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Kawa solo elettriche dal 35 :rolleyes:
https://www.tio.ch/mobilita/mobilita/1541713/kawasaki-moto-casa-transizione-cede
Nel 35 non guiderò piu’, troppo vecchio solo bicicletta a pedalata assistita lungo i percorsi ciclabili sui navigli, no, potrei cadere dentro….
Io ne avrò 67, magari una elettrica leggera la guiderò, chissà
Anziché vrom vrooommmm
farà bzzzzzzzzzz
nel 2035 il dirigente che ha fatto tale affermazione sara' in pensione e qualunque affermazione odierna dimenticata. Sono sparate cosi' per marketing, tra parentesi non conoscono bene i motociclisti, perche' come marketing mi sembra un bel boomerang
Nel 35 la Royal Enfield avrà raggiunto livelli di eccellenza...... c'è speranza.
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alessio 61
21-10-2021, 09:02
Nel 2035 avrò 74 anni. Porta sega. Molto probabilmente non guidero più la moto. E se riusciro ancora a tenere la moto, leverò la targa al K100,e guidero la notte di contrabbando. Vedo già gli articoli sui giornali: Vecchio e imprendibile pazzo guida una vecchia moto a combustione scampata alla rottamazzione obbligatoria. Imprendibile dalle moto elettriche delle forze dell'ordine. Chi sarà??:lol::lol:
Nel 2035 molto probabilmente avranno sviluppato batterie capaci di almeno 300-350km di autonomia, se ancora mi interesserà la moto non mi cambierà nulla usarne una elettrica..
io saro' con te, e faremo le manifestazioni NO-AMPERE
Quelle son solo contro le moto in movimento.
Inizio a fondare un gruppo su facebook: CO COULOMB! Siamo contro la carica elettrica.
Ha anche il vantaggio che oltre agli sciroccati "anti batteria" potrei racimolare anche quelli "anti ricchioni" che non sanno il francese. Due piccioni con una fava.
Vendo un milione di tessere e mi ritiro ai Caraibi.
PS: il thread sul tema c'è già, identico...
Le moto elettriche andranno più veloci di quelle a combustione ed i vecchi irriducibili di oggi nel 2035 saranno tutti morti oppure discriminati.
i 60 enni di oggi nel 2035 conteranno commercialmente 0 nel mercato moto, semplice matematica, è ovvio che i produttori non diano alcun peso a quel che pensano.
Discriminati ed ignorati, saranno fragili e bisognosi di essere aiutati, soprattutto perché non avranno accettato la transizione ecologica e si ostineranno a far partire nel box la vecchia moto alimentata con intrugli incendiari autoprodotti.
Saranno messi alla berlina come oggi lo sono i vecchi col cappello che guidano la panda.
alessio 61
21-10-2021, 10:18
[QUOTE nel 2035 saranno tutti morti ..
[/QUOTE]
Spero di no!:)
alessio 61
21-10-2021, 10:22
[QUOTE con intrugli incendiari autoprodotti[/QUOTE]
Un pò mi ci vedo:lol::lol:
il franz
21-10-2021, 10:22
Le differenze negli ultimi 13/14 anni quante sono state? Sono convinto che nel 2035 cambierà poco. Nell'immaginario si pensa a grandi sconvolgimenti, poi alla fine saranno poche cose.
Nel 2035 avrò 70 anni, e state tranquilli andrò ancora in giro per l'Europa con la mia gran turismo.
alessio 61
21-10-2021, 10:23
Prendete quello che ho scritto con ironia, ovviamente!
alessio 61
21-10-2021, 10:26
Franz, se a 74 anni riesco ancora a guidare la moto, mi accodo , per un giro per l'europa.
Nel 35 la Royal Enfield avrà raggiunto livelli di eccellenza...... c'è speranza.
Nel 2035 forse persino le Norton saranno diventate affidabili...........
Un'affermazione di cosa si farà tra 14 anni è semplicemente ridicola. Soprattutto se fatta da multinazionali o governi.
Brein secondo
21-10-2021, 10:44
ovvio che nessuno puo' prevedere cosa succede domani. i capi di industrie pero' non solo possono ma devono tracciare le linee strategiche con qualche anno di anticipo.
In condizioni normali, senza salto tencologico è normale farepiani a 3 o 5 anni.
Parlando di totale conversione come in questo caso non è poi cosi' folle programmare il processo con un range di 13 anni che è quello di cui parla lui.
Con queste affermazioni non parla ai consumatori ma ai suoi investitori e finanziatori che usano logiche ben diverse dal "che moto compro l'anno prossimo".
Fino a 14/15 anni fa parlare di ibrido significava solo gas/benzina.
Oggi è solo elettrico/benzina.
Non c'erano i monopattini.
Il 5g
La pandemia.
In Afganistan si celebravano elezioni democratiche.
Non c'erano i 5stel... no, niente.
Ne sono cambiate di cose.
con queste transizioni senza criteri generali ma in ordine sparso qualcuno si sta facendo gia' molto male adesso (vedasi cina, carbone ed energia elettrica), non mi stupirei di clamorose retromarce o aggiustamenti di tiro. Il mercato moto comunque si assottiglia da solo, ai giovani interessa poco. Resta robustisimo il mercato moto utilitarie nell'est asiatico e in crescita anche in africa. LE moto "premium" sono destinate all'estinzione insieme a noi sessantenni.
Paolo67.
21-10-2021, 11:31
Mi aspettavo di più...pensavo le facesse volanti...come le auto del 2000 quand'ero bimbo...
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Tanto per cambiare un po' il discorso, già avuto millemila volte, non capisco come mai ci sono così tanti annunci di "andremo tutto elettrico" e nessun produttore moto che abbia anche solo annunciato (farla, è un altro discorso) una moto ibrida.
Propulsione elettrica con tutti i suoi vantaggi, batteria piccola e piccolo monocilindrico che gira a regime di consumo ideale per caricare la batteria. In teoria dovrebbe abbasare i consumi di non poco, un po' come una Yaris rispetto a una panda benzina.
Eppure non ci prova nessuno.
Quanti anni ci sono voluti a Toyota per vendere l'ibrido?
gradient
21-10-2021, 13:03
mancano 14 anni ,possono dire quello che vogliono tanto chissà cosa accadrà da qui al 2035 ! Quando da bambino negli anni 70 leggevo quattroruote tutti prevedevano che nel 2000 usassimo macchine che volavano , ora siamo nel 2021 ed usiamo ancora sempre auto che nn volano e che sono dotate di motore a combustione.
e qui interviene la mia memoria storica.....
Negli anni 30 gia' si vagheggiava che nel futuro ogni famiglia avrebbe avuto non solo l'auto, ma pure l'aereo personale per i lunghi viaggi. Sia Hitler che in america la Ford (mi pare) commissionarono studi approfonditi per "l'aereo del popolo".
Tanto per cambiare un po' il discorso, già avuto millemila volte, non capisco come mai ci sono così tanti annunci di "andremo tutto elettrico" e nessun produttore moto che abbia anche solo annunciato (farla, è un altro discorso) una moto ibrida.
.
pensaci bene, prima del furore ecologista ci sarebbe stato con il medesimo concetto lo spazio per moto diesel di concezione moderna. Non parlo dei Lombardini che usano in india, parlo di cio' che BMW e Honda avrebbero potuto fare. Un turbodiesel come quello della smart ma potente e sviluppato apposta per le moto avrebbe potuto avere 100 cv con la coppia sotto di un ktm 1290 e fare normalmente i 30 con un litro.
TUtto tecnicamente fattibilissimo. Ma han giudicato che non c'era mercato.
Una moto ha grossi problemi di layout, fare una ibrida semplicemente non c'e' il posto per mettere tutti i componenti, a meno di grandi compromessi. E come consumi sarebbe meno vantaggiosa rispetto alle moto attuali di quanto la complicazione darebbe svantaggi di costo e di manutenzione. Nessuno compra le moto badando ai consumi piu' di tanto. Il vantaggio sarebbe poco significativo
https://insideevs.it/news/541671/motore-termico-combustione-idrogeno-gac/
ho già postato altrove,ma sembra attuale anche in questo 3D
fare una ibrida semplicemente non c'e' il posto per mettere tutti i componenti, a meno di grandi compromessi
Su una RT non ci sta un mono da 250cc che frullina, carica una batteria che poi viene usata da un motore elettrico?
Togli il cambio, il motorino d'avviamento e lo spazio che avanzi dal motore ridotto, ci sta una bella batteria, il motore elettrico prende pochissimo spazio.
Sui consumi avresti il vantaggio che il motore lavora sempre a punto ideale e che puoi sfruttare molta frenata rigenerativa, che son due punti dove le moto attuali sprecano una *marea* di energia. Se ci pensi, il fatto che una moto da 250kg consumi mediamente come macchine da 1400kg rende le performance dell'endotermico sulle moto letteralmente atroci.
e qui interviene la mia memoria storica.....
Negli anni 30 gia' si vagheggiava che nel futuro ogni famiglia avrebbe avuto non solo l'auto, ma pure l'aereo personale per i lunghi viaggi. .
Mamba aveva postato un link a un aereo due posti fighissimo... però il prezzo non era esattamente popolare, purtroppo
guidero la notte di contrabbando. Vedo già gli articoli sui giornali: Vecchio e imprendibile pazzo guida una vecchia moto a combustione scampata alla rottamazzione obbligatoria. Imprendibile dalle moto elettriche delle forze dell'ordine. Chi sarà??:lol::lol:
Seee... e poi ti sveglierai tutto sudato, e la badante ti dirà "Sinior Alessio, fatto sogni brutti, facevi bruuum bruuum con la bocca, perchè tu no preso le gocce ieri sera?"
:lol::lol::lol:
Su una RT non ci sta un mono da 250cc che frullina, carica una batteria che poi viene usata da un motore elettrico?
vengo li e ti do' fuoco ai ravatti eh! zioporcone, quando sei a regime normale stabilizzato in autostrada hai una RT da 250 kg con la potenza di un 250 cc che frullina! A meno che hai inventato il moto perpetuo o qualcosa di piu'.
Roba che una benelli trk ti passa sputandoti pure e sverniciandoti le carene mentre tu sei tutto abbassato ai 110 di punta !
Basta mettere un 350 se proprio vuoi. A regime autostradale non avrebbe alcun problema a spingere una RT ai 130, considerando che puoi anche lentamente scaricare la batteria.
Il concetto che è il che il 1250 attuale farà forse, ma dubito, il 5pc del tempo al massimo regime di potenza, è inutilmente estremamente sovradimensionato.
Un motorino che debba solo fornire la potenza media usata davvero, e non quella di picco, potrebbe essere decisamente più piccolo, se non un 250cc qualcosa giù di lì considerato che un 600cc sta dietro a una RT senza problemi e senza sfruttare tutto quello che il 600cc può dare.
siamo daccordo ed e' il principio per cui gli autobus fatti da mio fratello nel 92 avevano il motore della croma turbodiesel da 90 cv.
Resta il fatto che su una moto ficcarci un motore elettrico, le batterie, il termico, il sebratoio benzina, e l'elettronica di potenza e' molto arduo. Il risparmio in benzina il mercato non se lo caga minimamente, visto che oltretutto sarebbe una moto molto costosa e di livello.
Comunque piaggio fece una vespa ibrida e pure commercializzata se ricordo bene. Ma per un veicolo cittadino non ha senso, uno sputer elettrico gia' oggi avrebbe l'autonomia sufficiente per il commuting urbano , e lo carichi anche con la 220 in box
si si, su roba piccola non avrebbe senso, pensavo proprio a RT Goldwing o simili, li un ibrido dovrebbe poter aiutare ad abbattere i consumi.
Chiaramente con produzioni basse i costi esploderebbero, proprio perchè devi sviluppare tutto un sistema nuovo. Se Toyota facesse anche moto forse lo avremmo già visto.
Sulle moto secondo me il vantaggio dato dall'ibrido sarebbe ancora maggiore che sulle auto, proprio perchè le moto hanno un casino di transitorio in più, che è dove bruci energia come non ci fosse un domani se hai termico che spinge e freni che bruciano.
LE auto hanno molta piu' inerzia da accelerare e pure da frenare. Ma forse tu intendi che le moto a parita' di percorso hanno una guida piu' nervosa con molte piu' accelerate e frenate? il bilancio pero' sempre quello e' piu'o meno....se supponi che a una accelerata corrisponda una frenata.
VOglio dire che se faccio sul medesimo tracciato 30 frenate e trenta accelerate, contro 10 e 10, non cambia nulla. Ogni frenata mi rida' parte della energia che ho sprecato ad accelerare.
CHiaramente non sto paragonando ibrido a tradizionale, ma ibrido auto a ibrido moto come mi pare hai fatto tu.
Si ma....la compreresti una RT fatta così? Anzi, la comprerebbe qualcuno?
Aspes, era MP3 Hybrid, fatto coi fondi EU (buttati...)
tra l'altro una ibrida che tiene il termico a regime fisso deve essere un tormento per le orecchie. COme avere sotto il sedere un tmax in fase perenne di accelerazione. Una tortura!
se faccio sul medesimo tracciato 30 frenate e trenta accelerate, contro 10 e 10, non cambia nulla. Ogni frenata mi rida' parte della energia che ho sprecato ad accelerare.
CHiaramente non sto paragonando ibrido a tradizionale, ma ibrido auto a ibrido moto come mi pare hai fatto tu.
Quello era il mio punto.
L'ibrido, sulla macchina, "aiuta" 10 volte su un determinato percorso. Su quello stesso percorso, lo stesso sistema "aiuta" 30 volte, su una moto.
Per questo mi attendo che il sistema ibrido su una moto porterebbe più vantaggi (rispetto al termico) che su una macchina, perchè la moto ha più fasi "transitorie" (cioè accelera/frena) che "costanti" rispetto ad una macchina, e l'ibrido in queste fasi "transitorie" mi aiuta parecchio.
COme avere sotto il sedere un tmax in fase perenne di accelerazione. Una tortura!
avresti però il vantaggio di poter progettare il motore per funzionare *esattamente* a un determinato numero di giri, con una serie di facilitazioni immense nella gestione delle vibrazioni, del rumore di scarico, etc.
Si ma....la compreresti una RT fatta così?
non avrebbe più vibrazioni, erogazione migliore del motore elettrico, più potenza di picco, meno rumore, meno consumi, perchè no?
Il problema peso, se c'è, su moto di quelle dimensioni non lo noti, rimarrebbe solo quelli dei costi.
Brein secondo
21-10-2021, 15:09
si si, su roba piccola non avrebbe senso, pensavo proprio a RT Goldwing o simili, li un ibrido dovrebbe poter aiutare ad abbattere i consumi.
Non so che scuola hai fatto ma sogni in grande come gli ingegneri sanno fare.
Poi pero' arrivo io che ho fatto economia e yuza e aspes parlano da economisti.
Chi compra una goldwing dei consumi se ne frega. Mi devi dare le prestazioni.
L'amico Elon M. ha capito che per vendere auto elettriche bisognava farle che andassero piu' forte delle termiche.
Chiaro che poi se ci sono norme cosi' restrittive da far andare gli RT ai 50 all'ora, puo' incominciare ad essere interessante esplorare alternative.
Ma a differenza delle auto nelle moto quando superi i 15.000 euro di prezzo già parli di moto che hanno un enorme surplus di coppia e potenza già adesso. Si possono far emoto con piu' coppia e potenza ma dififcilmente si possono far emoto che rendano ancora meglio sullo zero-100 da sbandierare ai fini di marketing (a meno di montare gomme enormi che penalizzano la guidabilità).
Vero, prestazionalmente oggi una Goldwing 1800 non ha più "necessità" di prestazioni aggiuntive, non sapresti come metterle a terra.
Pensavo in un'ottica di "da domani tutte le moto che emettono più di X non sono più immatricolabili".
Ci sarebbero poi gli altri vantaggi che dicevo a Yuza, riduzioni vibrazioni, rumori, erogazione elettrica (con tutto quel che ne consegue in termini di controllo della trazione) e soprattutto il fattore novità :) Se arrivi al bar con la Wing elettrica quello con la 1800 corre a nasconderla dalla vergogna ;p
Non so che scuola hai fatto ma sogni in grande come gli ingegneri sanno fare.
Poi pero' arrivo io che ho fatto economia e yuza e aspes parlano da economisti.
.
orpo ! io sono ing, alla larga gli economisti ! :lol::lol:
per tornare a redbrick, il motore a punto fisso (o meglio che si accende dietro strategia come toyota, molto meglio) devi farlo piccolo e che giri forte se vuoi ottimizzare rendimento e ingombri. QUindi per silenzioso e ottimizzato che sia ti troveresti nelle orecchie un bel trapano .
peggio che un motore più grande?
Brein secondo
21-10-2021, 16:38
https://www.rushlane.com/kawasaki-ninja-400-based-hybrid-electric-motorcycle-12415319.html
ecco, mi pareva strano che non ci provasse nessuno :)
Detto da uno che ha in garage un 6cilindri benza euro niente e compra moto di 20anni che sono più ignoranti....[emoji6]
Credo anche conti un’altra cosa: l’auto da termica è diventata ibrida (toyota, 20 anni fa), poi ibrida plug-in e ora o nel breve full electric
La moto/scooter per tante ragioni sta passando (scooter piccolo in primis) da termico a elettrico direttamente
Fossi un costruttore non investirei ora nell’ibrido, soldi butttati...
https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/21-10-2021/ducati-si-prende-motoe-sara-fornitore-unico-mondiale-moto-elettriche-4201972801919.shtml
gradient
21-10-2021, 19:39
Secondo me le case produttrici stanno facendo a gara chi la spara più grossa . La nuova moda è chi dichiara prima di eliminare il motore a combustione. Peccato che a differenza delle auto che fondamentalmente servono per portarti dal punto A al punto B dove l'elettrico ci potrebbe anche stare tutto , l'acquirente della moto nel 99% dei casi compra la moto proprio perchè ha il motore a combustione , montando un elettrico chi comprerebbe più moto ? Le case questo lo sanno benissimo , fallirebbero tutte lentamente , eppure a sentire le ultime dichiarazioni ,ora fanno tanto le ecologiste ....ridicole
l'acquirente della moto nel 99% dei casi compra la moto proprio perchè ha il motore a combustione
forse l'acquirente di oggi?
Comunque se domani le moto a combustione fossero bandite e circolazione limitata a quelle elettriche non avrei problemi a comprarne una.
Ti dirò di più, avessi i soldi ne comprerei una oggi.
Detto da uno che ha in garage un 6cilindri benza euro niente e compra moto di 20anni che sono più ignoranti....[emoji6]
vedi sopra: finchè posso perchè no.
Anche perchè son cosciente che la fase sta per finire e finchè le regole me lo permettono mi godo quel che è stato.
Quando non me lo permetteranno più, penso relativamente a breve, metterò la CBR in salotto, la speed nel giardino (è verde, gli insetti si spaventano meno) e la tuono al cancello da usare come campanello.
la baraonda quotidiana di dichiarazioni tecnicamente a dir poco folcloristiche da parte dei costruttori e dei politici è alimentata, oltre che dall'imperante furore ecologista del tutto decontestualizzato dalla realtà, anche dalla completa deregulation di cui godono oggi i mezzi elettrici. Quando ci sarà una reale diffusione di massa emergeranno i problemi di inquinamento acustico e , soprattutto, ambientale da emissioni elettromagnetiche. Prima o poi qualcuno dovrà cominciare a citare questi aspetti, e regolamentarli. Allora vedremo cosa succederà. Segnalo che il secondo problema è tecnicamente di impossibile modellizzazione, come già ben sapevamo in Ansaldo trenta anni fa. Mi spiego. Tutti noi, quasi tutti diciamo, hanno il sacro terrore dell'antenna telefonica vicino a casa. E manifestano con rabbia quando se ne intende installare una nuova. Bene, quello è un sistema 'statico', perchè note tutte le grandezze in gioco (non entro qui nel merito di potenze, frequenze etc, voglio fare un discorso qualitativo) tutto il contesto circostante è statico, ovvero si possono studiare efficacissimi, risolutivi interventi di 'schermatura' (la chiamo così per semplificare). Anche in un sistema che possiamo definire intermedio, ovvero dove l'oggetto emittente, unico, si muove in un sistema fermo, si possono studiare rimedi parimenti efficaci. E' quello che facemmo per esempio a Dublino, ove il tram transitava in un punto molto a ridosso delle sale operatorie di un ospedale. Ma quando il sistema da modellare ha infiniti punti di emissione elettromagnetica, tutti mobili rispetto al contesto e fra loro, beh allora voglio proprio vedere. Immaginate un pochino una coda semovente di migliaia di veicoli elettrici in un contesto metropolitano in mezzo alle case. Sapete cosa succederà alla salute delle persone, alle apparecchiature, ai servizi essenziali? Io no e me ne occupo da oltre trent'anni. E poi ditemi se avete ancora il terrore dell'antenna Telecom. Basterà scendere un minimo in questi dettagli, oggi volutamente trascurati, e quantomeno l'entusiasmo acritico verso la mobilità elettrica troverà una sua dimensione maggiormente realistica.
Su una RT non ci sta un mono da 250cc che frullina, carica una batteria che poi viene usata da un motore elettrico?
questa frase, unita alle successive considerazioni che l'ibrido esalta i propri vantaggi nell'utilizzo che preveda un maggior numero possibile di transitori di accelerazione e decelerazione è un non senso ingegneristico. Mi spiego. Il dimensionamento anche di tutto il sistema elettrico va fatto, con margine, sulla potenza media erogabile. E qui sta il punto. Su un elettrico serie, come quello che implicitamente descrivevi, la potenza media elettrica è quella del motore termico. Significa che, nel tuo esempio, tu ti muovi mediamente in montagna in due con un mezzo da 400 kg con 25 cavalli. Se, come prospettavi, volessi usare maggiormente la batteria e sovraccaricare il motore elettrico il controllo elettronico non te lo permetterà. Per due fondamentali ragioni. 1) scaricheresti rapidamente le batterie , nonostante la ricarica termica per lo sbilanciameno carica/scarica. 2) sovraccaricheresti 3/4/5/6 volte (per ottenere un centinaio di cavalli alla ruota) il sistema di trazione elettrico. Se anche il controllo elettronico te lo permettesse lo potresti fare una tantum ma dopo dovresti attendere il necessario raffreddamento. I cicli termici limitano comunque il sovraccarico del motore e del convertitore elettrico. Infatti nella mobilità elettrica, caratterizzata da continue fasi di accelerazione e decelerazione, questa della sovraccaricabilità è sostanzialmente una favola; inapplicabile. I treni, che pure avrebbero poi molti chilometri per raffreddare rame, ferro e alluminio prima della stazione successiva, non spuntano in sovraccarico. Eppure avrebbero la linea di contatto a potenza virtualmente infinita a monte, non le batterie. Concludo indicandoti che l'autobus ibrido più volte citato aveva 90CV di termico installato e circa 150KW di elettrico. Il controllo faceva lavorare l'elettrico sino a 100Kw, poi intervenivano le protezioni e un eventuale sovraccarico ottenuto con un certo comando non poteva essere ripetuto sino a che le varie termocoppie indicavano l'avvenuto raffrescamento. Su un autobus destinato a specifiche linee urbane il rapporto potenza installata termica/elettrica può essere studiato al meglio ed implementato dal controllo. Su un veicolo privato no, poichè destinato a molteplici situazioni di utilizzo, quindi il controllo tenderà a proteggere sempre l'integrità del sistema di trazione. Da ultimo il valore di densità di potenza per unità di massa di un motore termico è discretamente migliore di un equivalente sistema di trazione elettrico. Traduzione : un sistema elettrico (convertitore + motore + sistema di raffreddamento + accessori) da 180CV non pesa 70kg come un 1290 KTM (esempio a caso). Quindi la supposta riduzione di peso è un'altra favola.
Tutte ste parole per dire che "va calibrato bene" :lol:
Il 250 era un esempio al limite per far notare come il 1250 sia immensamente sovradimesionato rispetto a quanto potrebbe sostituirlo se implementato in un sistema ibrido.
La riduzione di peso che sarebbe una favola non credo di averla mai menzionata..
Ma no e no! Se vuoi quelle prestazioni (143CV) con una continuità a tua discrezione , anche il sistema elettrico deve essere parimenti dimensionato. E allora pesa (sicuro) e ingombra (possibile) di più. Sempre che tu ti stia ancora riferendo ad un ibrido serie come hai fatto sinora.
Gurda che il fatto che pesi di meno io non mi sembra di averlo mai detto, tutta un'idea tua..
a sostegno di mio fratello, che qualcosa ne sa per averci picchiato la testa 30 anni , le KTM da cross puramente elettriche dopo pochi giri di pista vanno in potenza limitata perche' sfruttando l'overload in continuazione surriscaldano batterie e motore.
QUindi , al di la' del peso, se penso a una moto usata su un passo ad andatura brillante, pur ibrida, si verificherebbe la stessa cosa. In autostrada per andare a 130 basta di sicuro la potenza di un 250, che pero' erogando quei 20 cv necessari girera' a 7-8000 giri, consumando non molto meno del 1250 che girerebbe a 3000. O per lo meno non tantisimo di meno da giustificare la complessita' costruttiva. Se nessuno lo ha mai fatto un motivo c'e', e mi sembra che quelli elencati siano piu' ceh sufficienti. Ma basterbebbe il piu' banale motivo, non tecnico, da uomo della strada. Chi spenderebbe 25000 euro per una moto che FORSE consuma un pelo di meno di un 1200 e ha forti limitazioni di uso e manutenzioni?
Brein secondo
22-10-2021, 12:53
Chi spenderebbe 25000 euro per una moto che FORSE consuma un pelo di meno di un 1200 e ha forti limitazioni di uso e manutenzioni?
Detto cosi' la risposta è nessuno. Ma parlando di ibrido ci sono un sacco di vie di mezzo possibili da esplorare in termini di mix tra termico ed elettrico.
Non a caso il prototipo kawasaki parte dal lato opposto e cioè considerando l'elettrico come ausilio di un motore tradizionale che resta dentro alla linea di trasmissione, magari sulla media cilindrata
Questa soluzione ha il vantaggio immediato di poter viaggiare full electric dove gli altri si fermano, portando la squinzia coi tacchi fino a 10 metri dalla via dello struscio in centro, situazione in cui il motore elettrico puo' anche essere relativamente piccolo.
Ti darebbe poi un surplus di coppia nella guida sportiva pur avendo una moto con motore termico "piccolo" e prestazioni finali simili ad una grossa cilindrata. Nonostante alcuni nel forum continuino a sostenere il contrario, i motori grandi sono stati fatti in primis per la coppia, non per la velocità, e comunque non sono sfruttati per la velocità. Per fare i 130 di codice, ma anche i 180 bastano ben meno che 160 cv. E 160 cv servono a velocità over 200. In quel frangente (autostrada intendo) il motore elettrico potrebbe anche stare a riposo e il bicilindrico 500 sarebbe piu' che sufficiente.
Poi dipende da cosa uno si aspetta nella vita, per fortuna siamo diversi ma a me stuzzica l'idea di avere un termico semplice e compatto coadiuvato da un elettrico. Poi si puo' ragionare e spostare i singoli progetti piu' da una lato o piu' dall'altro a seconda della filosofia e destinazione d'uso mezzo.
Io non vedo l'ora che tutte le moto siano elettriche, così finalmente si potrà fare un giro sui passi senza doversi sorbire il deficente in fondovalle che compensa il pisello piccolo con uno scarico casinista..
Se nessuno lo ha mai fatto un motivo c'e'
mmmh, avrei potuto usare lo stesso argomento prima di Toyota e della Prius, come potrei usarlo ora per tutti quelli che - pur essendoci il sistema ibrido Toyota - continuano a fare auto "classiche" con motore e cambio manuale, quando è evidente che il sistema Toyota è preferibile in termini di comodità e consumi, con l'unica negatività del costo.
Chi spenderebbe 25000 euro per una moto che FORSE consuma un pelo di meno di un 1200 e ha forti limitazioni di uso e manutenzioni?
Nessuno.
Ma se domani la GL1800 non avesse più possibilità di essere omologata causa emissioni troppo alte il discorso diventa diverso, io la vedevo in quell'ottica li.
il deficente in fondovalle che compensa il pisello piccolo con uno scarico casinista..
Sono io :eek::eek::eek: akra rumorossimo sia su Tuono che su CBR, sulla Speed sto cercando un cannone per sostituire l'originale :)
Mi mancheranno i miei scarichi, lo dico in tutta sincerità. Ma anche loro sono destinati all'oblio.
Ogni tanto faccio discesa dai passi a motore spento, quando magari li faccio in settimana, senza traffico, e devo dire che farsi strade di montagna nel silenzio, senza sto cazzo di baccano assordante della moto sotto, è molto molto bello.
mi attendo che il sistema ibrido su una moto porterebbe più vantaggi (rispetto al termico) che su una macchina, perchè la moto ha più fasi "transitorie" (cioè accelera/frena) che "costanti" rispetto ad una macchinaSe tu sei normale alla guida dell'auto e isterico in sella alla moto, non puoi farne una legge universale! [emoji38]
È solo perché sta cazzo di macchina non va abbastanza da permettermi di esserlo!
@RedBrik ogni tanto mi capita di andare in montagna e quando sento il casinista di turno mi ritrovo a dare ragione a chi vuole proibire la circolazione alle moto...
chuckbird
22-10-2021, 13:30
senza doversi sorbire il deficente in fondovalle...
Il deficiente in fondovalle?
Sei mai stato, a Milano, al Chiringuito (zona San Siro) il giovedì sera?
Se ci vai, portati il mitragliatore.
mi ritrovo a dare ragione a chi vuole proibire la circolazione alle moto...
Pure io
Però
il casinista di turno
Sempre pure io.
Tutto rigorosamente omologato e non pasticciato eh, però oggettivamente fan casino, soprattutto la tuono...
Gabriele1976
22-10-2021, 15:48
Non sono contrario ai mezzi elettrici.
Il
Problema più che l’autonomia e il tempo di ricarica. Se devi fermarti a fare il pieno devi mettere in conto 20-30 minuti, un’assurdità
Non a caso il prototipo kawasaki parte dal lato opposto e cioè considerando l'elettrico come ausilio di un motore tradizionale che resta dentro alla linea di trasmissione, magari sulla media cilindrata
Questa soluzione ha il vantaggio immediato di poter viaggiare full electric dove gli altri si fermano, portando la squinzia coi tacchi fino a 10 metri dalla via dello struscio in centro, situazione in cui il motore elettrico puo' anche essere relativamente piccolo.
Ti darebbe poi un surplus di coppia nella guida sportiva pur avendo una moto con motore termico "piccolo" e prestazioni finali simili ad una grossa cilindrata. .
a mio modesto parere, a parte la possibilita' di percorrere qualche km in full electric, la soluzione e' parente del mild hibrid, la cosa piu' insulsa e insensata che esista.
Una audi A6 di un mio amico con cui ho viaggiato ha questa soluzione, il termico non si spegne MAI, l'elettrico serve solo a dare quel quid in piu' in accelerazione e ricaricare una minibatteria in frenata. SOlo per giovarsi dei vantaggi fiscali.
A che mi serve fare una moto (ipotesi) 650 da 70 cv per poi potercene iniettare una decina aggiuntivi in accelerazione? faccio un 800 da 80 cv e ho finito, con meno peso, complicazioni etc. Unico vantaggio ceh ti concedo e' poter andare in solo elettrico, ma se vuoi farci basta una decina di km allora di batterie devi mettercenee, e in una moto si fatica a trovare i mm di posto molto spesso, figuriamoci le decine di cm. Come se non pesassero gia' abbastanza.
Negli anni 80 le moto turbo volevano spacciarsi per medie che andavano come maxi con meno peso , ingombro etc. Nella realta' andavano peggio delle maxi e pesavano e ingombravano uguale con piu' complicazione.
Unico vantaggio ceh ti concedo
ne hai messo proprio tu un altro subito sopra:
ricaricare una minibatteria in frenata
se non è mini da frenata recuperi parecchio.
Sulle moto ha lo svantaggio che la frenata è quasi tutta sulla ruota non connessa al motore, toccherebbe montare un freno elettromagnetico all'anteriore in parallelo a quello meccanico, complicando non poco la cosa. Niente di impossibile comunque, volendo (e pagando)
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