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Visualizza la versione completa : Info sul motore boxer r 1200 LC


marcotroi
13-09-2021, 09:43
Ho una curiosità.... sul vecchio boxer 1150 si cambiava la cinghia dell'alternatore ogni tot km ora col boxer 1200 lc lo statore va avanti a fine vita del motore,a culo, a tot km? non trovo nulla su una manutenzione preventiva sul sistema di ricarica alternatore spazzole ecc del 1200:cool:

touring
13-09-2021, 10:11
a culo

Risposta esatta!

R

rasù
13-09-2021, 10:39
ci sarebbe da capire seriamente perché, visto che gli alternatori delle auto e quelli delle bmw fino al 2013 duravano come minimo 200.000 km, abbiano deciso di passare a quelli che durano quanto una lampada alogena...

chuckbird
13-09-2021, 10:39
Va avanti fino a quando non fonde, esattamente come su tutte le moto normali in cui lo statore è calettato all'uscita dell'albero motore ed ermetizzato nel carter.

L'unica differenza è che se ti si fonde lo statore sui modelli LC devi praticamente fare lo stesso lavoro che sui modelli ad aria si fa quando devi cambiare la frizione :lol:

In compenso sui modelli LC la frizione è diventata facile da sostituire e leggera come su tutte le moto convenzionali.

abbiano deciso di passare a quelli che durano quanto una lampada alogena...

Vedi sopra.

Sui modelli ad aria l'alternatore è di tipo automobilistico infatti, è esterno e raffreddato.
L'approccio che hanno avuto con i modelli LC è quello di realizzare la stessa tipologia di motore ma con un approccio notevolmente più motociclistico.
Il che ovviamente ha comportato l'introduzione di rinvii vari e il riposizionamento di componenti chiave come lo statore che non potrebbe essere più posto all'esterno del motore in quanto cinghie e pulegge esterne sono state volutamente eliminate.

rasù
13-09-2021, 11:00
sissì, lo so perchè lo hanno fatto, ma mi chiedo perchè:lol:

chuckbird
13-09-2021, 11:07
Forse perché è una moto e perché per contenere i pesi e gli ingombri è meglio usare componentistiche da moto? :)

Coi radiatori e il resto, gli ingombri e il peso sono notevolmente aumentati.
Non puoi pensare di continuare ad andare avanti con un motore concepito come quello ad aria.

Ad ogni modo, ritornando allo statore, salvo particolari situazioni dovute al raggiungimento di temperature anomale che sulle altre moto o marche non si verificano, la durata dovrebbe essere equipollente a quella di un comune statore presente su motociclette di pari potenza.

Non c'è dunque da meravigliarsi nel caso di guasti equiparabili, a meno che i numeri (ufficiali, non quelli da forum) dicano il contrario.

Non conosco la situazione statori sugli LC, ma ho una idea di ciò che succede altrove.
E qualunque paragone in tal senso con il modo boxer ad aria, tecnicamente decade a priori.

rasù
13-09-2021, 11:11
e perché per contenere i pesi e gli ingombri

infatti gli è uscita una moto snella e leggiadra:lol:

passare da un alternatore a elettromagnete ad uno a magnete permanente, comunque la si voglia vedere, è un peggioramento. specie adesso che le moto sono affamate di energia elettrica per far funzionare mille cagate.

chuckbird
13-09-2021, 11:16
Perché prima era snella e leggiadra? :)
Semplicemente sarebbe stata ancora meno snella e leggiadra utilizzando l'approccio classico.
Così invece sono riusciti a limare da una parte per ospitare il resto :)

Gli statori si fottono per il medesimo motivo, si sovraccaricano, si surriscaldano e fondono.
Le cause sono quasi sempre da ricercare nel regolatore di tensione che si guasta e che sovraccarica all'inverosimile le bobine oppure nel fatto che il componente non riesce a smaltire il calore generato.

Per qualificare una eventuale difettosità cronica sarebbe utile indagare più sul secondo aspetto secondo me.

Gli alternatori di tipo automobilistico hanno una vita notevolmente più facile: sono raffreddati forzatamente e si trovano all'aria, non sono tappati come sulle moto.
Non è facilmente risolvibile il problema.

rasù
13-09-2021, 11:33
non è solo che sono raffreddati, è che fanno solo la corrente che serve anzichè produrre sempre a pieno demandando al regolatore di trasformare in calore quella in eccesso. purtroppo consumare corrente prodotta a vuoto è un'attività pesante ed usurante per l'impianto

il funzionamento di un alternatore a magneti permanenti è come quello di una moto tenuta sempre su di giri con la velocità regolata usando i freni anziché chiudendo il gas:lol:

chuckbird
13-09-2021, 11:47
...demandando al regolatore di trasformare in calore quella in eccesso.


Sull'LC il regolatore diventa rovente quando vai o rimane semplicemente caldo?
Se diventa rovente vuol dire che il regolatore è fatto in modo da sobbarcarsi tutto il lavoro sporco di dover smaltire la corrente in eccesso.
Se invece è semplicemente caldo vuol dire che il regolatore ributta nello statore la corrente in eccesso.

Nel primo caso, se il regolatore funziona, lo statore non dovrebbe risentirne più di tanto.
Nel secondo caso, se il regolatore non funziona o è di tipo classico e quindi ributta la corrente dentro lo statore questo si surriscalda e va a ramengo in caso di ripetuti sovraccarichi.

Sarebbe interessante fare prove col termometro proprio per rilevare la temperatura sia sul motore all'altezza dello statore che sul regolatore vero e proprio.

Ad ogni modo, che cosa dicono le statistiche ufficiali sugli LC relativamente a questo aspetto? Qual è la durata media?

Su praticamente tutte le moto "convenzionali" che io sappia è comunque un componente a durata limitata.

Edit:
Azz... fammi leggere va: http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=453577

:lol:

chuckbird
13-09-2021, 12:15
Buongiorno a tutti

Il problema del surriscaldamento è dovuto principalmente dal fatto che se pur di ottima fattura costruito con componenti di ultima (mofset ) generazione e ben dimensionato il regolatore di tensione usato da BMW diciamo così utilizza una tecnologia obsoleta cioè è tipo Shunt. Che significa? Significa che per regolare la tensione l'energia prodotta in eccedenza dall'alternatore la dissipa sull'alternatore stesso trasformandolo in una stufa.


Ecco il problema

Brein secondo
13-09-2021, 13:59
Adesso finalmente ho capito perchè vanno tutti in giro coi faretti dell'ADV accesi anche a mezzogiorno ad agosto.
Io li ho usati una volta di notte ed era come non averli, che ingenuo non avevo capito che servivano solo per alleggerire il lavoro in capo al regolatore!

chuckbird
13-09-2021, 14:30
Non per dire cagate ma non mi meraviglierei se il fabbisogno energetico dei modelli ad aria fosse addirittura superiore.

Sulle vecchie, a "pieno carico" partono 200W solo dalle 4 lampadine.
I fanali a led in teoria sono meno energivori.

Anche a livello di centraline, tolto il digital cockpit delle nuove, non credo vi sia tutta questa differenza sulle nuove, anzi è probabile che siano addirittura più piccole e quindi ottimizzate quindi meno esose.

Altro esempio il modulatore ABS, c'è stata una notevole riduzione dello stesso sui modelli ad acqua. E' la metà, pure di motore, al max assorbe uguale o meno, dubito di più...

Edit:

Alternatore sulla mia: 710w
Alternatore della R1250: 510w

quatrelle
13-09-2021, 14:52
....sulle vecchie con servofreno quando si frenava si spegnevano i lampioni di interi quartieri :cool:
...mentre venendo alle LC, diciamo che su moto di un certo pregio e costo mi sarei aspettato sistemi più intelligenti, ....poi magari è tutto dimensionato a dovere e destinato a funzionare per anni.... ad esempio sulle vecchie f800 il problema era noto e diffuso, avendo un amico di giri che l'aveva, un paio di volte in dieci anni è capitato di scarrozzarlo per morte prematura dello statore ...

chuckbird
13-09-2021, 15:13
E' diffuso un po' ovunque.
Ultimo caso la Fazer 800 di un mio conoscente a cui l'ho sostituito: 100.000Km e statore fuso (ma regolatore buono).

Siccome esistono le soluzioni evolute che scaricano la corrente in eccesso, effettivamente poteva essere il caso di correre ai ripari su regolatori tipo quello menzionato nel thread che ho linkato sopra e che parrebbe essere appannaggio delle ultime suzuki.
Non per altro visto il costo della moto...

Ad ogni modo, prima di fasciarsi la testa, la domanda relativa all'effettiva realtà circa i guasti sarebbe consona.

Per capirci, se il trend è paritetico a quello dell'antenna anulare difettosa che si guastava con una probabilità del 100%, allora ok.
Se invece il trend è paritetico a quello delle flange ruota in alluminio... eviterei di strapparmi i capelli ecco...

Dal thread di cui sopra, c'è un sacco di gente che corre ai ripari, ma non si capisce la frequenza del problema qual è, ammesso si possa parlare di problema.

Non introduce niente di nuovo la GS LC, in termini di statore/regolatore, rispetto a quanto non si sia fatto o non si faccia sul restante parco moto di qualsiasi marca.

francogs
13-09-2021, 15:37
aggiungerei che è determinante la Qualità e Spessore della Resina Protettiva

che copre il filo rigido di rame. Ed anche il diametro del filo che calcolano in Economia.

Se la resina si sfalda l'avvolgimento della Bobine Vanno in Corto Circuito e si butta

via tutto.

Sono quasi sparite le Officine Elettromeccaniche che rifacevano gli avvolgimenti

dei motori elettrici tenendo buono il pacco lamellare.

rasù
13-09-2021, 15:37
Alternatore sulla mia: 710w
Alternatore della R1250: 510w

sulla tua, 710W quando servono, oppure 610, 510, 110...
sulla R1250 510W sempre, sempre, sempre....

chuckbird
13-09-2021, 15:45
Sì rasù, ma se il componente è in grado di reggere ed è adeguatamente dimensionato, il problema non c'è, anche perché non è che rientra nelle bobine il 100% della corrente.
Ne rientreranno nella peggiore delle ipotesi il 30%.

Se invece esiste un problema congenito, relativo al fatto che la componente ha avvolgimenti o isolamenti sottodimensionati come dice sopra francogs oppure che lo statore è recluso in un posto particolarmente ostico e soggetto ad incrementi vivaci di temperatura, magari perché anzicché essere messo di lato è posto dietro e quindi non raccoglie nemmeno un soffio di aria... allora questo è un altro discorso, e il senso originario del thread prende maggiormente piede.

Ecco perché insisto sulla diffusione del fenomeno su questa specifica motocicletta... in quanto, nella fattispecie, la tecnologia motociclistica di generazione è in ogni caso sempre più delicata e penalizzata rispetto a quella automobilistica, anche per il motivo che giustamente sottolinei. Ma bisogna sempre capire che succede in percentuale per avvalorare la tua tesi e darne un peso considerevole.