Visualizza la versione completa : curiosita' d'epoca.
rileggendo i miei vecchi motociclismo saltano fuori tante curiosita' che oggi farebbero sorridere, tante descrizioni d'altri tempi e cosi' via....
Ve ne cito un paio lette di recente su numeri del 1979.
SI parlava gia' della futura introduzione del casco obbligatorio, e motociclismo faceva una campagna di convincimento senza obbligo.
A tal proposito in un articolo per convincere le ragazze il testo a un certo punto dice...." e poi cosa puo' esserci di piu' affascinante di una bella coda di capelli lunghi che esce dal casco? e quelle con i capelli corti si arrangino !"
:lol::lol:
Un'altra cosa realmente esilarante successe al salone di milano nel 1979, l'articolo e' intitolato "un magistrato che ha capito molto poco".
Cosa era successo? semplice, i ciclomotori avevano il limite di legge a 40 km/h e potenza 1,5 cv come ricordiamo tutti (e li truccavamo all'inverosimile).
Un solerte magistrato dopo aver fatto un giro al salone ha disposto il sequestro di tutti i ciclomotori che montavano un tachimetro, questo perche' il fondoscala era al minimo di 60 km/h.
Motociclismo fa giustamente rilevare che al tempo la produzione nazionale di strumenti era solo della veglia borletti che lo strumento minimo aveva fondoscala a 60 km/h ed era montato persino sulle cyclette da camera o su biciclette, oltre il fatto che lo strumento era da consiederarsi optional in quanto non obbligatorio, e sopratutto che non e' il fondo scala che dice la velocita' di un veicolo. Cose ovvie, ma non per il solerte magistrato....:lol::lol:
per non parlare dei ciclomomori che negli anni 80 erano tutti a pedali, nelle stazioni di servizio c'era la benzina normale la super e la miscela...
... soprattutto che non e' il fondo scala che dice la velocita' di un veicolo. Cose ovvie, ma non per il solerte magistrato....:lol::lol:
Quando ero molto giovane, attorno ad una moto parcheggiata i ragazzini si fiondavano a leggere il fondo scala del tachimetro, tralasciando qualsiasi altra cosa.
Si innescavano così discussioni e confronti nei quali si incensavano paciosi monocilindrici di 125 cc da oltre 200 km/h ! :lol:
....nelle stazioni di servizio c'era la benzina normale la super e la miscela...
La miscela veniva "preparata" al momento girando una manopola sulla pompa, senza tenere conto di quello che era già presente nel tubo.
Io avevo (negli anni '60) un "lui 75", che andava a miscela al 2% e spesso diventava alquanto fumoso se prima di me qualcuno aveva "miscelato" ad un titolo superiore.
Analogamente non escludo che qualcuno con un due tempi "tirato" abbia avuto qualche problema dopo aver fatto rifornimento dopo di me...
Quante sere passate sul mio MOTOCICLISMO...mi ricordo la prima enduro monocilindrica
della Yamaha, la XT500...stupenda, potevo stare ore a guardare le foto (non potevo comprarla). Guardavo le 350 Morini e le Guzzi V35, ma quella che mi faceva sognare era la r 65 BMW e la r80.
In quel periodo giuro che ho pensato: """Come sarebbe interessante una BMW col motore
boxer e un telaio da enduro""".
Dopo un po' usci' la R 80 G/S...mi sembrò di impazzire !!!
MOTOMONZA
22-03-2021, 14:05
Io avevo (negli anni '60) un "lui 75", che andava a miscela al 2% e spesso diventava alquanto fumoso se prima di me qualcuno aveva "miscelato" ad un titolo superiore
Il mio lui andava spesso ad olio di semi vari o di sansa perché rubavo benzina dalla simca di mio padre e non avevo olio quando non avevo benzina ha digerito alcol etilico e olio....poi eraun problema spegnerlo.
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Dopo un po' usci' la R 80 G/S...mi sembrò di impazzire !!!
c'erano stati esperimenti fin dal 77-78, e anche in collaborazione con Laverda che aveva fatto il telaio di alcune di quelle sperimentali. Infatti a un certo momento sembrava che la produzione l'avrebbe fatta laverda per conto di bmw.
Al tempo laverda aveva fruttuosi rapporti di collaborazione con altre marche. Mentre le ammiraglie avevano motori suoi, le 125 da strada avevano motori zundapp e quelle da regolarita' motori husqvarna.
....Il mio lui andava spesso ad olio di semi vari o di sansa perché rubavo benzina dalla simca di mio padre e non avevo olio quando non avevo benzina ha digerito alcol etilico e olio....poi era un problema spegnerlo.
Erano i motori semplici di una volta, andavano sempre e sopportavano di tutto.
Alla Montagnetta di Milano, quando era ancora estrema periferia, c'erano torme di ragazzini su cinquantini che facevano cross. Uno aveva tolto a martellate le alette del cilindro, perché così "c'era meno roba che si scaldava...".
La miscela veniva "preparata" al momento girando una manopola sulla pompa, senza tenere conto di quello che era già presente nel tubo.
...
Il tubo si svuotava tutto per gravità, la pistola della miscela non aveva il grilletto e se l'aveva doveva essere tenuto aperto fino a fare scorrere tutta la miscela preparata
Altrimenti, visti i serbatoietti dei ciclomotori, avresti sempre fatto la miscela di chi era passato prima dal distributore [emoji16]
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Colomer77
22-03-2021, 19:20
Si innescavano così discussioni e confronti nei quali si incensavano paciosi monocilindrici di 125 cc da oltre 200 km/h ! :lol:
I 125 cc anni 90 bastava poco per farli arrivare a 200km/h ... e non di conta km ma effettivi.
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Vincenzo
22-03-2021, 21:17
[QUOTE=rasù;10521480]Il tubo si svuotava tutto per gravità, la pistola della miscela non aveva il grilletto
esattamente, io l'ho utilizzata quella pompa e anche con gli stessi colori
e tutti mi facevano sollevare il tubo per far scolare anche l'ultima goccia
slowthrottle
22-03-2021, 21:33
...ricordo benissimo il sequestro dei motorini col tachimetro con fondo scala a sessanta :lol:.
Quanto alla miscela, girava la leggenda che l'olio fosse quello esausto delle automobili. Io sul mio possente Guzzi turismo 125 me la facevo da me con nobilissimo olio 2t Castrol. Non essendoci app appropriate, per calcolare l'olio cercavo di fare litri "interi": in questo aiutava molto il prezzo della benzina, che per molto tempo restò stabile a cinquecento lire, quindi sottomultiplo della banconota da mille. Anni 1977, 1978. O ricordo male?
Vincenzo
22-03-2021, 22:30
ci ho lavorato in un distributore per un paio di anni e ti posso assicurare che non veniva utilizzato l'olio esausto, anche io "per me" usavo il castrol 2T , quello bello rosso, e che profumo.....
Al tempo laverda aveva fruttuosi rapporti di collaborazione con altre marche. Mentre le ammiraglie avevano motori suoi, le 125 da strada avevano motori zundapp
C’è l’ho avuta a 16 Anni la Laverda 125 con motore Zundapp...non male per l’epoca...la cambia per una Vespa 125 che avevo preso (per andare a scuola) ma che dopo avergli montato il Polini 190 , frizione a denti diritti , carburatore e scarico , avevo il problema che (visto che segnava oltre 120/h di tachimetro) oltre a non frenare non stava più in strada...quindi decidi per la “moto” in questione che mi diede soddisfazioni (anche lì getti , espansione e amenicoli vari) finché non la sbiellai !
A me piaceva molto il Malanca 125 bicilindrico (che facevano qui in zona) perché con le espansioni scimmiottava il rumore delle allora 125 GP...aveva già di serie delle soluzioni racing (a dire il vero corse anche nel Mondiale con il compianto Buscherini) ma affidabilità molto discutibile .
Ricordo bene il Malanca ob one, raffreddato ad acqua, dove ob probabilmente erano le iniziali di Otello Buscherini.
Un amico un po più grande di me ce l'aveva, ricordo le sfide vincenti contro le Benelli 125 2c, che prima dominavano per prestazioni.
Sicuramente tempi d'oro per i meccanici di paese, l'affidabilità sarebbe arrivata di li a pochi anni con le 125 monocilindriche jap.
Certo che se Greta Thunberg fosse vissuta a quei tempi, con i fumarazzi che uscivano dagli scarichi dei mezzi 2 tempi ante miscelatori ...
Al mio paese c’erano 4 piloti dell’Italiano (tra Senior e Junior) e ogni tanto mi regalavano un po’ di olio di ricino da mettere nella miscela del mio cinquantino...a volte sgassavo e annusavo perché mi sembrava lo stesso odore che sentivo nell’aria quando entravo in autodromo a vedere le corse di moto...sogni di ragazzo [emoji6]
Ps. fosse per me Greta andrebbe a pulire le scale per campare...
. Uno aveva tolto a martellate le alette del cilindro, perché così "c'era meno roba che si scaldava...".
poi immagino che is presento' con i fari di un camion perche' aveva sentito che per andare piu' forte bisognava allargare le luci...:lol::lol:
pasquakappa
23-03-2021, 10:15
A proposito della introduzione del casco obbligatorio ricordo il mio primo casco regalatomi dalla mia fidanzata Nava bianco integrale un lusso per l'epoca . Lo indossavo anche al mio incidente 1982 e probabilmente mi ha salvato la vita anche se quasi nessuno lo portava all'epoca :!:
I 125 cc anni 90 bastava poco per farli arrivare a 200km/h ...
Mi riferivo ai 125 degli anni '60.
Uno Guzzi Stornello Sport 125, a 200 km/h, si sarebbe aperto in due..,
Il tubo si svuotava tutto per gravità, la pistola della miscela non aveva il grilletto e se l'aveva doveva essere tenuto aperto fino a fare scorrere tutta la miscela preparata...]
Hai ragione, non mi ricordavo tutta la manovra dello svuotamento, sono passati troppi anni,
Una cosa me la ricordo benissimo: il benzinaio dove andavo io (non ce n'erano molti con la pompa della miscela) aveva una spiccata antipatia per la miscela.
Faceva le manovre di malavoglia, spesso con approssimazione; più di una volta gli avevo fatto notare che aveva selezionato il titolo sbagliato.
Questo spiega anche la indesiderata fumosità nel caso mi fossi distratto.
ve ve che mucchio di ragazzini che è saltato fuori.
Mi riferivo ai 125 degli anni '60.
Uno Guzzi Stornello Sport 125, a 200 km/h, si sarebbe aperto in due..,
Vero Bassman perché parlate non solo di 3 generazioni ma di tutt’altre moto...negli Anni 80/90 la Mito , a parte il design incredibile di Massimo Tamburini a cui diede lo stesso concept della 916 , era una Sport Production targata che usciva con ben oltre 30 cv alla ruota e faceva 170/h...io era già maggiorenne e avevo le moto da grandi ma c’era un ragazzo che veniva via con noi con la Cagiva e nel misto dei gran metri non ne prendeva...in quel periodo ci sono state delle 125 che hanno veramente insegnato a tanti giovanissimi ad andare in moto con relativo bagaglio tecnico che se lo portano dietro tuttora
E non scordiamoci le Gilera KK,KZ e la bellissima SP01..
Aprilia inclusa...per i sedicenni appassionati del periodo è stato un bengodi irripetibile (vi erano flotte di ragazzi e ragazzini su 50-125 che si inerpicavano su al Mugello a vedere i GP di allora)
Ps. fosse per me Greta andrebbe a pulire le scale per campare...[/QUOTE]
Idem avec patate
il franz
23-03-2021, 11:40
in quel periodo ci sono state delle 125 che hanno veramente insegnato a tanti giovanissimi ad andare in moto con relativo bagaglio tecnico che se lo portano dietro tuttora
Dal 1988 a 91 lavoravo in Gilera, seguivo la garanzia, assistenza tecnica, moto per giornalisti e anomalie di produzione. Tra l'88 e l'89 la direzione aveva raddoppiato la durata della garanzia. Un po' per uniformarci agli altri produttori un po' perchè gran parte di quelle moto non arrivavano a 10.000 km e non per il motore.
Mi ricordo i MALANCA 2 tempi...e mi ricordo le ZUNDAPP bellissime.
Mi ricordo il CABALLERO 125...e mi ricordo poi che vennero le SUZUKI 380 GT 3 cilindri 2 tempi...CHE TEMPi !!! Cosenza ne era piena , era un mare di Suzuki azzurre.
Sotto casa un giorno vidi il "BUFALO"...era bianco, bellissimo (il V7special).
Scusate... mi sono schizzati dei ricordi.
Indovinate su quale moto ho fatto il primo giro a 9 anni (da passeggero) in vita mia?
Era monocilindrico 4 tempi 500...ed aveva una schiena enorme.
Claudio Piccolo
23-03-2021, 12:11
Sempre portato il casco anche io, sul Corsarino avevo il casco a scodella come Agostini. Ahahahaha!!!
Claudio Piccolo
23-03-2021, 12:12
Guzzi Falcone? :lol:
...probabile... peccato avesse solo quella ahahahaha!!
Mio padre disse "Il 50ino te lo compro" (un tubone bellissimo e non certo "codice" praticamente da subito) "ma tu metti il casco".
Era il 1980, al mare, ed io dovevo andare in giro con questo integrale Nava.
Arancione.
Di trombare non se ne parlò per un bel pezzo...
LoSkianta
23-03-2021, 12:42
Mio primo casco il Nava 2, con la visiera che, dopo il primo lavaggio, di notte iniziava a farti vedere le stelline al posto dei fanali delle auto...
io fui precursore,siccome gia' dai 14 anni andavamo coi tuboni a fare i passi della zona a fuoco,il Nava 2 fu d'obbligo...ci prendevano in giro, ma eravamo superiori ai perculatori e soprattutto piu' veloci :cool:...poi vi diro' di quando facemmo la bretella autostradale da La Spezia coi cinquantini :D
E non scordiamoci le Gilera KK.....
Presente ! ed oltretutto in livrea nera...
Mi pento ancora di averla data via per una miseria, ma al tempo vivevo ancora con i miei e la 125 era ovviamente intestata a mio padre. Se volevo portarmi a casa una moto, avrei dovuto prima sbarazzarmi di quella....
Inviato dal mio COMMODORE C=64
... Nava bianco integrale un lusso per l'epoca . ..
Avuto nell'83 il Nava Lucchinelli replica
Il mio primo giro su una moto vera fu nel 1974 (avevo 9 Anni) quando mio cugino più grande passò a trovarci in moto di Domenica con la sua fidanzata...loro tuta in pelle nera su una Z900 con manubri bassi e 4 in 1 marving...a quel punto volevo andare al cinema a 10 km per raggiungere i miei amici e lui pronuncio la frase che speravo “ti porto io in moto” !
Mi sembra ora...un rumore bestia e un’aperta per superare alcune auto dove vidi i 140/h su una statale...che emozione...arrivai nella piazza del paese dove c’era il cinema che mi sentivo “gonfio” come un gallo cedrone...e quando mio cugino riparti a canna con un rumore che lo sentivamo per 1 km ero ancora più orgoglioso...non la dimenticherò mai !
Si era il mitico FALCONE 500...
mi ricordo che ebbi paura ...un amico di papà mi ci portò per un giretto aggrappato a lui.
PUM PUM PUM. Era blu.
Lo usava pure la polizia stradale.
Ma la Tumberg...dopo aver visto
il fumo in partenza della MACH III 750
...sarebbe svenuta.
pasquakappa
23-03-2021, 13:21
Il mio primo giro su una moto vera fu nel 1974 (avevo 9 Anni) quando mio cugino più grande passò a trovarci in moto di Domenica con la sua fidanzata...loro tuta in pelle nera su una Z900 con manubri bassi e 4 in 1 marving...!
A proposito di marving 4 in 1 ho guidato la Honda 750 four con una marmitta del genere senza casco e occhiali ray ban schiacciati sul viso per un piccolo giretto a 16 anni solo con la patente A roba da essere arrestato:lol::lol:
Ps in quel momento ero il ragazzo piu' felice al mondo :D
una Z900 con manubri bassi
16 anni, Cagiva SST 125. Con un amico "grande" andavamo non so dove, lui con una Honda 900 carenata.
Ad un certo punto mi fa: "me la fai provare?" E io: "Certo, ma come...". "Ah beh tu prendi la mia"
:rolleyes:
:rolleyes:
:rolleyes:
Mi si allungò di svariati centimetri...
Si me le ricordo le Cagiva...c era anche 250 e 350 sempre mono 2 tempi.
In quel conce però c era pure una bestiolina
mitica che mi faceva salivare ....DUCATI 350 Pantha....desmo.
16 anni, Cagiva SST 125..
Il tuo amico era un pazzo!
O ti voleva davvero bene!
Come andò a finire?
Lo seminasti in impennata?
Cosa disse della tua, dopo la prova?
In effetti quelli erano periodi in cui c’era un proliferare enorme di 50 e 125...parcheggi dei licei con centinaia di motorini ed erano più gli adolescenti con che quelli senza ...una passione che per tanti è rimasta insita e che poi dopo e tuttora si sarebbe sviluppata con le moto vere...tutto ha un filo logico
il franz
23-03-2021, 14:12
16 anni, Cagiva SST 125
Mi hai risvegliato un ricordo...
Cagiva SST 125 1981... RT 2021... 40 anni spesi a grattare pedane.
https://i.imgur.com/aDVJAyt.jpg
Si vero...oggi che tristezza quando sento dire a mia figlia 18enne che fra i suoi compagni nn ce n è nessuno col motorino...e quelli che guidano l auto lo fanno come si fa con una lavastoviglie.
A proposito della introduzione del casco obbligatorio ricordo il mio primo casco regalatomi dalla mia fidanzata Nava bianco integrale un lusso per l'epoca...
1972.
Oltre al classico jet AGV, acquistai 2 integrali Boeri, uno per me ed uno per la morosa (che lo indossò una volta e poi non ne volle sapere più di moto).
Si parla di archeologia "caschistica"...
Aveva la mentoniera con uno smusso "per poter appoggiare il mento sul serbatoio". Era la spiegazione che si dava per quella strana conformazione.
All'epoca giravo con un Ducati 450 Scrambler, se avessi appoggiato il mento sul serbatoio, sarei diventato come Quasimodo, il gobbo di Notre Dame...
l'odore del castrol biolube alla mattina, se respirato in giovane età, rende allergici alle microcar elettriche:lol:
LoSkianta
23-03-2021, 14:57
...microcar...
Una delle concause dell'estinzione dei motociclisti tra gli adolescenti.
Il tuo amico era un pazzo!
(...)
Cosa disse della tua, dopo la prova?
Il mio amico era effettivamente un pazzo. La mia riuscì anche ad impennarla (ci riuscivo anche io -ho sempre impennato, o provato a farlo, con qualunque cosa avessi sotto al sedere- ma quella non era facilissimo) e si divertì come ad andare in bicicletta.
Io stetti in trance per qualche giorno (pur essendomi solo limitato a seguirlo).
Si chiamava Paulo, figlio di belgi del Congo. Dopo qualche anno lo trovarono cadavere in una discarica... :confused:
La mia prima moto vera e intendo dopo che guidavo il 50 , fu un 125 usato da cross a nemmeno 15 Anni (andavo per boschi e fiumi con gli amici di paese)...arriva il giorno che a meno di 16 Anni un mio amico , che ha un Anno più di me , mi fece provare il suo Maico 500 rosso (ovviamente 2T) da cross...ricordo che feci un paio di giri su un circuito “casalingo” (sarà stato lungo 1 km e lo fece suo padre con la ruspa all’interno di un podere) dove mi sembrava di tenere un toro per le corna ...
Maico 500 2t? Maremma cane...che libidine
Rosso con qualche finitura gialla...che se ricordo bene lo dovevi mettere in moto con la levetta per decomprimerlo altrimenti dava un calcio che volavi via
Smettila, rischio l'erezione :lol:
Ed era appositamente a 4 marce...
Io stetti in trance per qualche giorno (pur essendomi solo limitato a seguirlo).
Posso immaginare, una specie di "dove sono? sto sognando?"
Cmq tutte queste erezioni per le moto mi fanno un po' preoccupare, sappilo! :lol:
E perchè mai? Costano meno delle donne e rompono infinitamente di meno.
Superata (per età) la fase ormonale, son ben contento così...
Ovvio che tu abbia ragione.
Fingo solo di essere un maschione, per onor di bandiera! :lol:
A letto si dorme! :confused:
Leggo che il Nava 2 fece proseliti; anch'io ne avevo uno, bianco, a cui attaccai, con risultati discutibili, gli adesivi di Lucchinelli, venduti a parte
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eccomi, Nava 2 pure per me.
a cui attaccai, con risultati discutibili, gli adesivi di Lucchinelli, venduti a parte
vero...perchè Lucky usava il Nava 3....
Claudio Piccolo
23-03-2021, 18:36
Comunque è vera la storia del tachimetro...che da piccoli chiamavamo contachilometri...si andava subito a vedere quello delle moto parcheggiate.
Guardate! Questa fa i 200!!
Ma vieni a guardare qua!! Questa va a 220!!!
... non ricordo il motivo ma, col mio ristretto gruppo di esperti, sapevamo che la velocità della moto era 20 km/h in meno rispetto alla massima riportata sul contakm [emoji23]
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Vangelo! Era così anche per me. Non vi dico quando sul mare vidi parcheggiata una Kawa Z1r. In un attimo fu ressa di ragazzini...tutti espertissimi
... non ricordo il motivo ma...[emoji23]
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Uguale a come sapevamo noi [emoji23]
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E io pure.
Allora probabilmente era vero!
Bello questo thread!
Meritava di essere postato nella stanza delle obso...! :)
paperino_67
24-03-2021, 17:08
... non ricordo il motivo ma, col mio ristretto gruppo di esperti, sapevamo che la velocità della moto era 20 km/h in meno rispetto alla massima riportata sul contakm [emoji23]
Anche noi la pensavamo allo stesso modo :lol::lol::lol:
LoSkianta
24-03-2021, 17:34
.. il Nava 2 fece proseliti..
Mah... io lo comprai perchè costava meno del Nolan, ad esempio.
E me ne pentii.
Si NAVA blu anche io e primo giubbino DAINESE ...davvero bello in pelle. Penso di averlo ancora. Seguito da stivali ALPINESTAR in gore tex ELEPHANT.
E me ne pentii
ricordo costasse di piu' il Nava 2,era esteticamente piu' accattivante,aveva la chiusura automatica della visiera in funzione della velocita'(na cagata in realta') e lo usava Lucchinelli che poi passo al 3 che aveva chiusura con manopolona,un must dell'epoca...
il fatto che poi Gallina avesse il Team Nava Olio Fiat era Tooooooop!!!!:eek:
p.s. ho ancora gli adesivi Nava ufficiali regalo di Gallina nel mio reliquiario :!:
Claudio Piccolo
25-03-2021, 11:26
Io avevo questo. La visiera per chiuderla bisognava fissarla con i due bottoni automatici laterali durissimi, che si vedono bene, e una volta chiusa era impossibile riaprirla con i guanti.
D'inverno ai semafori per non appannarla completamente restavo in apnea per dei minuti.
https://i.postimg.cc/wv2Mshgp/7ac6d6e7-13f8-4194-b345-4bfc5b03349f.png (https://postimages.org/)
LoSkianta
25-03-2021, 15:23
Io avevo questo.
Anche io.
La visiera era una vera cagata. E' che siccome era estremamente sottile occorreva bloccarla con quei bottoni assurdi.
E poi, come scrivevo, dopo un paio di lavaggi, anche standoci attenti, si creavano quei micro graffi che, soprattutto di notte, rendevano difficile la visione.
Nic65 : dici costava meno il Nolan ? on mi pareva, ma ricordo spese nell'ordine di 60.000 lire, grosso modo. Comunque il Nolan (N23?, N33?, boh) mi pareva più curato anche nell'imbottitura.
l'Integral Nava 2(nome completo) lo comprai nell'80,pagato 60000 lire circa,il Nolan qualche millino meno ,almeno nella mia zona,l'N32 mi pare arrivo' nell'81
il Kis lo ricordo piu' economico
...e lo usava Lucchinelli che poi passo al 3 che aveva chiusura con manopolona,un must dell'epoca...
il fatto che poi Gallina avesse il Team Nava Olio Fiat era Tooooooop!!!!:eek:
p.s. ho ancora gli adesivi Nava ufficiali regalo di Gallina nel mio reliquiario :!:
A proposito di quel casco con quella grafica splendida (ps. mi piacciono parecchio i design retrò e ho avuto Arai Kenny Roberts, Cathcart e Phil Read per me tutti bellissimi !) mi ricordo Lucky che si presentò con un foro nella mentoniera per poter fumare con il casco indossato...che suonato Marco !
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la zundapp bei tempi... sempre rotta..
https://i.imgur.com/LftuYvj.png
Eccolo qua, il Boeri con smusso sulla mentoniera (in versione personalizzata "Ducati" :lol:).
La visiera si fissava con gli orribili bottoni a pressione e, nei punti dove era incernierata, dovetti mettere dei dischetti di plastica fissati con delle viti, perché usciva dai perni e "sbandierava"...:(
Lucky che si presentò con un foro nella mentoniera per poter fumare con il casco indossato
Lo faceva già Barry Sheene...
faceva già Barry Sheene...
Giusto...e infatti è incredibile i tanti piloti di allora (visti con i miei occhi) con la sigaretta in bocca nella pit box
sarò antico ma le emozioni che mi davano le moto di una volta, non le provo oggi, era tutta un altra cosa, continue scambi di opinioni (senza internet), si andava a trovore quello che aveva fatto una modica particolare dall'altra parte della città, ci si riuniva in garage, l'odore della benzina, ti spocavi le mani con piacere, proprio la zundapp, sempre con motore aperto, le garette nelle strade di nuove...bei tempi e altri piloti..
Claudio Piccolo
26-03-2021, 13:27
quindi non sei la figa dell'avatar! :axe:
rossouno
26-03-2021, 13:34
Quindi anche romargi non è la persona della foto? Preferisco non saperle certe cose!
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slowthrottle
26-03-2021, 13:44
... la velocità della moto era 20 km/h in meno rispetto alla massima riportata sul contakm
..mi spiace contraddirti, ma era DIECI in meno:lol:.
slowthrottle
26-03-2021, 13:47
...una volta chiusa era impossibile riaprirla con i guanti
Nessun problema: sul mio AGV (bianco come un cranio spolpato) gli automatici si rompevando dopo due cicli chiudi/apri. La visiera restava dunque aperta, e nei duri inverni padani di allora la sinusite era scontata. Attaccai una striscia di adesivo antispiffero sul bordo inferiore della visiera (quello che si usava per le porte e le finestre), ma con scarsi risultati.
A proposito di equipaggiamento invernale, che dire poi di quei "golini" che si attaccavano alla parte inferiore del casco, rendendolo simile all'elmo di un palombaro?
claudio, non me la toccare sono geloso....
il golino da attaccare lo avevo ed era un vero toccasana al tempo. Io ricordo piuttosto che le visiere si rigavano a guardarle.
primo casco fu un bieffe per il quale mi studiai una grafica apposta, fatta a bomboletta... dovrei averlo ancora da qualche parte
aveva un look veramente moderno rispetto agli altri che circolavano allora... ci avevo pure fatto io i buchetti nella mentoniera come stava venendo di moda
https://galleryplus.ebayimg.com/ws/web/174616520461_1_0_1.jpg
anzi il primissimo fu un nava da trial ancora privo di omologazioni che dovevano ancora arrivare
https://i.ebayimg.com/images/g/EkAAAOSw3ydVgY8l/s-l400.jpg
il mio primo fu un Integralcross sempre della Nava,acquistato poco prima del Nava 2
Strano che nessuno abbia nominato la scodella "spagnolo".
Giornate passate a montare carburatori sempre piu' grossi, sino all limite dell'ingolfamento, le candele erano zuppe...
haemmerli
27-03-2021, 09:22
anzi il primissimo fu un nava da trial ancora privo di omologazioni che dovevano ancora arrivare
Questo ?
http://i.postimg.cc/pd2NtRRX/Nava-Trial.jpg
Per giocare a hockey su ghiaccio...
Questo ?
no era il go-jet che ho postato
Claudio Piccolo
27-03-2021, 15:54
il golino da attaccare lo avevo
pure me....cellò ancora. :lol::lol::lol:
Claudio Piccolo
27-03-2021, 15:59
Attaccai una striscia di adesivo antispiffero sul bordo inferiore della visiera (quello che si usava per le porte e le finestre
altro che Arai, Shoei e compagnia. :lol::lol::lol:
La "goletta" (o golino o come vogliamo chiamarla) l'ho usata fino a quando sono passato ai caschi modulari, sia per comodità, sia per evitare di togliere/mettere gli occhiali.
In quanto alle guarnizioni paraspifferi, in gomma o spugna, ne ho usate a chilometri fino a quando le visiere sono diventate un po' più serie...
https://i.postimg.cc/tgR63hQg/IMG-0049.jpg (https://postimages.org/)
lo tengo in garage di ricordo ... fine anni '70
anzi il primissimo fu un nava da trial ancora privo di omologazioni che dovevano ancora arrivare
Il mio primo casco, invece, Nava Jet nero datato 1986.
Uguale a questo ma nero, che usavo sul Si Piaggio in campagna: ci facevo di tutto, strade sterrate comprese!
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20210328/d986b60d093252829e8267efa3f5758f.jpg
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