PeterAl
30-01-2021, 00:00
Ciao a tutti!
Alla fine ci sono riuscito! Sono particolarmente maldestro e restio ad usare social, forum, ecc. e spero mi perdonerete errori e strafalcioni che sicuramente commetterò.
Comunque il desiderio di condividere la passione per le moto e i viaggi in moto (ovviamente sulle nostre Bmw) con gli altri appassionati del forum è stato decisivo... ed eccomi qua!
Non so bene come funziona la presentazione, non vorrei essere troppo tedioso (o palloso), ma riepilogare una passione che dura da quasi mezzo secolo in due righe non è cosa facile.
Ordunque.... il primo vagito e ricordo motociclistico risale a mio fratello che mi prende a sberle, avevo 10/11 anni, perché non riuscivo a cambiare tra prima e seconda su un vecchio cinquantino Morini.
Poi imparai, su per le mulattiere (quelle vere degli anni ‘70/‘80), con Benelli, Fantic 125, Montesa 247. Il Motoalpinismo ti entra nel sangue e non lo dimentichi più, ma quella foto di una stupenda Bmw R45 rossa appena lanciata sul mercato (1978) trovata in una rivista, mi tormentava. Sognavo di averla, di caricarla e partire senza destinazione, ma era ovviamente inavvicinabile con le misere finanze di allora. Poi gli anni passarono e con la Yamaha XT 550, tenda e ragazza sul sellino si scoprirono nuovi orizzonti e nuove strade. Poi un bel giorno, poco più di una decina di anni dopo, il sogno si realizzò quando mi imbattei in un bellissimo esemplare di R45 rossa, identica alla foto di allora, tenuta da vero biemmevuista, perfetta! E subito ovviamente la comprai e da allora è sempre con me. Ma tutti sappiamo che la R45 non brillava di potenza e comunque al compimento dei 25 anni aveva giustamente il diritto di riposarsi e allora nel 2003 decisi che una sorella maggiore avrebbe fatto al caso e arrivò la R 1150 GS. Anche lei bellissima, perfetta, la moto totale. Compagna ideale di viaggi e avventure, anche se forse di avventure col 1150, ne ha più godute mio figlio che io. E anche questa ovviamente è sempre con me e subisce le mie continue attenzioni. Ma poi.... il colpo di testa! Il classico del maschietto che oramai è sulla cinquantina più che abbondante e tendente al decennio dopo. Certi sbattono contro una rossa, perdono la testa, abbandonano la famiglia, scappano con lei e normalmente finisce male. Io ho incontrato, nel 2018, una splendida nera, una 1200 GS ADVENTURE TRIPLE BLACK classe 2012, rigorosamente raffreddata ad aria/olio, uno splendore, perfettissima (fintanto che un maledetto vandalo me l’ha colpita in Francia, ma questa è un’altra storia...), con solo 24000 km, praticamente appena uscita dal concessionario. E con lei ho programmi ambiziosi per il futuro.
Ma anche queste sono altre storie... che spero di poter condividere con voi.
Un grazie per aver avuto la pazienza di leggere fin qui e un saluto sulla strada.
Peter
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Alla fine ci sono riuscito! Sono particolarmente maldestro e restio ad usare social, forum, ecc. e spero mi perdonerete errori e strafalcioni che sicuramente commetterò.
Comunque il desiderio di condividere la passione per le moto e i viaggi in moto (ovviamente sulle nostre Bmw) con gli altri appassionati del forum è stato decisivo... ed eccomi qua!
Non so bene come funziona la presentazione, non vorrei essere troppo tedioso (o palloso), ma riepilogare una passione che dura da quasi mezzo secolo in due righe non è cosa facile.
Ordunque.... il primo vagito e ricordo motociclistico risale a mio fratello che mi prende a sberle, avevo 10/11 anni, perché non riuscivo a cambiare tra prima e seconda su un vecchio cinquantino Morini.
Poi imparai, su per le mulattiere (quelle vere degli anni ‘70/‘80), con Benelli, Fantic 125, Montesa 247. Il Motoalpinismo ti entra nel sangue e non lo dimentichi più, ma quella foto di una stupenda Bmw R45 rossa appena lanciata sul mercato (1978) trovata in una rivista, mi tormentava. Sognavo di averla, di caricarla e partire senza destinazione, ma era ovviamente inavvicinabile con le misere finanze di allora. Poi gli anni passarono e con la Yamaha XT 550, tenda e ragazza sul sellino si scoprirono nuovi orizzonti e nuove strade. Poi un bel giorno, poco più di una decina di anni dopo, il sogno si realizzò quando mi imbattei in un bellissimo esemplare di R45 rossa, identica alla foto di allora, tenuta da vero biemmevuista, perfetta! E subito ovviamente la comprai e da allora è sempre con me. Ma tutti sappiamo che la R45 non brillava di potenza e comunque al compimento dei 25 anni aveva giustamente il diritto di riposarsi e allora nel 2003 decisi che una sorella maggiore avrebbe fatto al caso e arrivò la R 1150 GS. Anche lei bellissima, perfetta, la moto totale. Compagna ideale di viaggi e avventure, anche se forse di avventure col 1150, ne ha più godute mio figlio che io. E anche questa ovviamente è sempre con me e subisce le mie continue attenzioni. Ma poi.... il colpo di testa! Il classico del maschietto che oramai è sulla cinquantina più che abbondante e tendente al decennio dopo. Certi sbattono contro una rossa, perdono la testa, abbandonano la famiglia, scappano con lei e normalmente finisce male. Io ho incontrato, nel 2018, una splendida nera, una 1200 GS ADVENTURE TRIPLE BLACK classe 2012, rigorosamente raffreddata ad aria/olio, uno splendore, perfettissima (fintanto che un maledetto vandalo me l’ha colpita in Francia, ma questa è un’altra storia...), con solo 24000 km, praticamente appena uscita dal concessionario. E con lei ho programmi ambiziosi per il futuro.
Ma anche queste sono altre storie... che spero di poter condividere con voi.
Un grazie per aver avuto la pazienza di leggere fin qui e un saluto sulla strada.
Peter
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