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Visualizza la versione completa : Ma... il bicilindrico parallelo ?


Bassman
20-01-2021, 09:09
Sollevo la questione, che sicuramente non è nuova, per la mia antipatia per questo motore. Antipatia ingiustificata, visto che funziona benissimo.
L'unico bicilindrico parallelo che ho posseduto era quello che spingeva la 500 Fiat degli anni che furono e mi ricordo benissimo quanto vibrasse e come saltasse al minimo.

Detto questo, veniamo alla questione.

Il bicilindrico parallelo, con manovelle a 360°, ha il pregio di avere una fase utile ad ogni giro dell'albero motore; ha il difetto di dover essere bilanciato meccanicamente con pesanti contrappesi sull'albero e magari anche con
controalberi posizionati opportunamente.

Se le manovelle fossero a 180°, si avrebbe un motore bilanciato meccanicamente, ma con le fasi utili zoppicanti come un bicilindrico a V di 90°.

Visto che i bicilindrici a V di 90° funzionano benissimo e, sotto certi aspetti, sono molto apprezzati dai motociclisti, perché si preferisce realizzare dei bicilindrici paralleli con manovelle a 360°, relativamente più complessi da bilanciare ?

nic65
20-01-2021, 09:28
dico la mia,i bicilindrici paralleli non hanno tutti i contalberi,se parti da questo presuppposto ti ritrovi un motore piu' semplice e piu' economico da produrre,con ingombri che possono essere plausibili per ogni tipo di moto,aggiungo che anche con un sistema di bilanciamento,vedi il parallelo BMW,resta costruttivamente molto semplice,nel V solo il fatto di dover raddoppiare tutti gli organi della distribuzione mi sembra uno sbattimento inutile

yuza
20-01-2021, 09:34
1 solo blocco cilindri, 1 sola testata, 1 distribuzione...questione di costi. E ingombri
Prestazionalmente vale più o meno come un V90 o V60 costando meno, ragion per cui su moto di fascia media è preferibile

Luquita
20-01-2021, 10:14
Secondo me però la questione sollevata era un'altra e cioè: visto che con manovelle a 180 si avrebbe un parallelo che "sembra" un v90 ma con meno costi, perché non farli tutti così?

O perlomeno, così mi pare di aver capito...


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tobaldomantova
20-01-2021, 10:19
Perchè con un V si sta più al caldo!!!
Scherzi a parte, un V ha l'albero motore più corto, cosa non da poco e permette un ingombro trasversale minore....

nic65
20-01-2021, 10:41
l'ingombro potrei apprezzarlo su un 4 cilindri,su un 2 mi sembra persino superfluo,l'albero corto.....sui paralleli c'è pure il supporto di banco centrale solitamente,per me è un plus...

aspes
20-01-2021, 11:10
il parallelo costa molto meno come detto e ha un layout molto migliore per la collocazione di scarichi, cassa filtro e corpi farfallati. Oltretutto riesci a fare tutte le percorrenze dei gas uguali. Le vibrazioni con i contralberi sono un problema superato fin dalle jap anni 70 (honda cb400n per esempio). Di fatto una configurazione estremamente sensata e razionale. Addirittura potrebbe essere raffreddata ad aria senza problemi se non ci fossero tutte le tiritere dell'inquinamento.

tobaldomantova
20-01-2021, 11:58
Tutto vero, ma alcuni costruttori usano solo motori a V. Evidentemente, l'immagine conta più della razionalità. Purtroppo.

Luponero
20-01-2021, 12:25
Erogazione piatta, mai piaciuto.

Peterpan.RM
20-01-2021, 12:42
perchè altrimenti tutti farebbero gli stessi motori

Specialr
20-01-2021, 13:02
Il 900 della nuda dovrebbero montarlo su metà delle moto


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fastfreddy
20-01-2021, 13:48
è un'architettura che purtroppo solletica gli istinti da contafagioli (cit) dei costruttori ...poi ci si può anche lavorare intorno ma sempre un motore al risparmio rimane

per esempio, la 900XR secondo me meritava un propulsore più raffinato e coinvolgente, come il 3 cilindri Yamaha, perché per il resto è una bella motina (sto a quello che leggo, non l'ho provata, ma temo che quel motore sia un po' insignificante) ...ma sicuramente a Monaco hanno capito che con un 2 avrebbero risparmiato un botto di quattrini ...il resto lo fa il marchio

LoSkianta
20-01-2021, 15:06
Non ho mai amato particolarmente neanche io questa configurazione di motore.
Fino a che non ne sono entrato in possesso... :)
E' senz'altro meno carismatico di un boxer o di un V, ma è molto razionale (e quindi meno costoso).
Il mio poi (Yamaha Supertenere) ha anche la complicazione della trasmissione cardanica che su questa configurazione è meno naturale. Ma, all'atto pratico, va davvero bene.

rasù
20-01-2021, 15:17
Visto che i bicilindrici a V di 90° funzionano benissimo

non hai elencato difetti, ma in effetti hanno quasi tutti i difetti quelli del bicilindrico parallelo più molti altri peculiari.
in pratica sono come dei paralleli con manovelle necessariamente a 360° più o meno zoppicanti a seconda dell'angolo.
unici lati positivi, il motore rimane più stretto, il raffreddamento ad aria riesce a lambire l'intero cilindro (con quello dietro più sfigato, ma ormai con il liquido è un fatto sorpassato), lo sbilanciamento laterale è meno pronunciato.

il bicilindrico boxer poi, tecnicamente parlando, è un carosello di difetti...

Bassman
20-01-2021, 15:55
... la questione sollevata era un'altra e cioè: visto che con manovelle a 180 si avrebbe un parallelo che "sembra" un v90 ma con meno costi, perché non farli tutti così?

O perlomeno, così mi pare di aver capito...

È quello che intendevo e non tanto per la somiglianza sul feeling con un V90.

Un parallelo con manovelle a 180°, con la semplicità di un parallelo, ma senza problemi di equilibratura meccanica, non sarebbe un buon motore ?

rasù
20-01-2021, 16:05
un V90° come sequenza degli scoppi può essere assimilato ad un parallelo con perni a 270°, come era stato fatto con il yamaha 10 valvole del tdm nel 1996, apposta per dargli un feeling "azzoppato" da pompone.

Bassman
20-01-2021, 16:11
È stato fatto qualcosa di "strano" anche con la nuova Triumph 900.
Non ho capito bene cosa, ma mi pare abbiano azzoppato anche il tricilindrico.
Certo che ce n'è di gente strana...

bobo1978
20-01-2021, 17:49
un V90° come sequenza degli scoppi può essere assimilato ad un parallelo con perni a 270.


Ecco
Perché un parallelo a 180º non è come un V90

Di paralleli a 360º mi sa che è rimasto solo il Tmax

@Bassman

Sul nuovo 900 Triumph hanno cambiato i perni,avvicinando i primi due scoppi,che non sono più regolari ogni 240º come sull’800
Se non ricordo male

Il tutto per ricreare un’erogazione più simile al bicilindrico ,che in off rende qualcosina in più

Enzofi
20-01-2021, 18:07
Semplicità, leggerezza, ingombri limitati: l'ideale per una motocicletta

Mr Hyde
20-01-2021, 18:17
il bicilindrico frontemarcia BMW non è fasato a 270°? (qui (https://www.moto.it/prove/bmw-f-850gs-e-f-750gs-test-e-tecnica-delle-nuove-maxi-enduro.html) un link a riguardo)..

carlo46
20-01-2021, 18:31
nei raffreddati ad aria lo stesso bicilindrico Triumph era fasato a 360° nelle Bonneville e Thruxton ed a 270° nella Scrambler. Anche la mia Norton è fasata a 270°.

Pan
20-01-2021, 19:09
Il parallelo è noioso... Famolo strano

Enzofi
20-01-2021, 19:25
Anche i V non scherzano, i 4 poi tutti uguali. I mono ?

rasù
20-01-2021, 20:01
Nei 4L aveva fatto scalpore lo schema crossplane, al posto del solito 1342 a 180°

Nonso se sia ancora in uso su qualche modello

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bobo1978
20-01-2021, 20:55
Sempre su R1

Michelesse
20-01-2021, 22:17
...

Di paralleli a 360º mi sa che è rimasto solo il Tmax



Con un terzo cilindro e pistone per l'equilibratura...

Bassman
21-01-2021, 09:36
...
Sul nuovo 900 Triumph hanno cambiato i perni,avvicinando i primi due scoppi,che non sono più regolari ogni 240º come sull’800...

Il tutto per ricreare un’erogazione più simile al bicilindrico ,che in off rende qualcosina in più

L'avevo capita anche io così, ma mi sembrava talmente stupida che mi pareva improbabile.

La caratteristica del 3 cilindri "normale" è quella di avere una risposta lineare, da motore elettrico.

Non capisco perché acquistare un 3 cilindri per avere il funzionamento da bicilindrico; a quel punto ti compri un bicilindrico di pari cilindrata e magari risparmi sul costo e sul peso.

aspes
21-01-2021, 10:34
Con un terzo cilindro e pistone per l'equilibratura...

che gia' che c'erano poteva diventare un bel compressorino volumetrico.

bobo1978
21-01-2021, 11:29
Non capisco perché acquistare un 3 cilindri per avere il funzionamento da bicilindrico; a quel punto ti compri un bicilindrico di pari cilindrata e magari risparmi sul costo e sul peso.

Credo che :
Siccome ogni 240° il 3 fa uno scoppio,la trasmissione della coppia è molto regolare

Se lo zoppichi,crei una pausa di erogazione più lunga ..... dando una pausa alla trazione ,che permette di essere gestita più facilmente soprattutto su fondi con scarsa aderenza

Per questo i V2 a 90º avevano il vantaggio di avere tanta trazione ,quando l’elettronica non regnava in sbk.
Per questo anche era stato concepito il Crossplane Yamaha ,facilitare lo scarico a terra dei cv

Per contro hai un albero un po’ più pesante e da equilibrare ad hoc

Bassman
21-01-2021, 14:09
Sì, c'è una logica, ma siccome sono piuttosto pragmatico (leggasi tonto), mi pare che non sia logico progettare un motore per farlo funzionare come un altro che, tra l'altro, è stato ideato apposta per quello specifico utilizzo.

rasù
21-01-2021, 14:19
questioni de gustibus, il mercato motociclistico è tutt'altro che razionale. quello dell'auto lo stanno "razionalizzando" adesso, facendo si che l'acquirente sappia vagamente che sotto il cofano c'è un motore fatto chissà come.

Bassman
21-01-2021, 14:22
Già...
Se fossimo minimamente razionali, le moto le lasceremmo perdere...

aspes
21-01-2021, 16:40
questioni de gustibus, il mercato motociclistico è tutt'altro che razionale.

l'avro' gia' detto ma lo ripeto....siccome mi sto rileggendo i vari motociclismi dal 76 in poi, vedo (anche se so a memoria) tutta l'evoluzione dei gusti e delle convinzioni. La ducati in quegli anni, sulla spinta della direzione e contro il parere di taglioni fece delle bicilindriche parallele, progettate da uno studio inglese. Erano dei cessi siderali, nate vecchie e con vibrazioni da strappare i denti (mentre i giap stavano gia'' uscendo con in contralberi).
Ebbene, la motivazione scritta nelle prove e apertamente dichiarata, era che l'estetica dei motodi ducati a L e dei morini a V era infelice e la gente non la digeriva. Insomma, andava il motore in linea con le sue simmetrie estetiche.
Tra parentesi, nel numero di gennaio 78 e febbraio 78 ci sono i due piu' lunghi e dettagliati e splendidamente esaustivi articoli sui carburatori mai visti. Dai primordi alla spiegazione di dettaglio del funzionamento di tutti i tipi. QUando motociclismo era veramente la bibbia.

Mr Hyde
21-01-2021, 16:40
@rasù: è anche vero che è stato da poco reintrodotto il frazionamento a 2/3 cilindri sulle macchine, negli ultimi 30 anni il 4 cilindri era praticamente una certezza, al massimo potevi salire..

aspes
21-01-2021, 16:43
nelle macchine e' dovuto a esigenze di peso, ingombro ed economia. con forse in certi casi un vantaggio nel consumo. Ma di certo come piacevolezza di funzionamento rispetto a un 4 sono abbastanza penosi. Ne ho provato diversi.

nic65
21-01-2021, 16:43
@Hyde....si,ma questo conferma quello che dice Rasu'...
non sai che hai un motore da tagliaerba sotto il cofano perchè sei accecato dal display e dai fari led:arrow:(aggiungo io)

aspes
21-01-2021, 16:50
ma poi quei due e tre cilindri turbocompressi come prestazioni sulla carta sono eccellenti, quello che e' deficitario e' la rotondita' di funzionamento, il confort se vogliamo definirlo . Ai bassi regimi tipo code e stop and go, tipo traffico, devi essere sempre col cambio in mano se no strattonano. E del resto se quel comportamento si ha cn una moto puoi ben capire una auto che ha inerzie enormemente superiori e rapportatura generalmente piu' lunga.
Io ricordo una seat aziendale con motore turbodiesel 3 cilindri. Dai 2000 giri in su andava bene, ma in spunto ai semafori se non tenevi un po' di gas tendeva a morire. E nei rallentamenti nel traffico dovevi frizionare spesso e volentieri.

Bassman
21-01-2021, 17:49
@ aspes

Leggo sempre con interesse i tuoi interventi ed imparo sempre qualcosa di utile.
Per quanto riguarda i 3 cilindri sulla moto, perlomeno sulla mia, devo dissentire riguardo alla rotondità di funzionamento.
Non so come si comportino i 3 cilindri sulle auto, sono salito solo una volta su una Matrix guidata paciosamente e mi è sembrata "normale".
Il mio motore si comporta rotondissimamente, infatti riprende in 6^ da 50 km/h, con due diversamente magri a bordo, senza fare un plissè.
Prima di acquistare la Tiger, nelle stesse condizioni, avevo provato la corrispondente Yamaha 900, ma per evitare strattoni e di soffocare il motore, dovevo scalare due marce.
Da questo, direi, che non dipenda tanto dal numero di cilindri, quanto da come è progettato il motore.
Prima della Tiger, non avevo mai provato un motore così "rotondo", nonostante abbia avuto anche moto con 4 cilindri.

Senza polemiche, eh... :)

slowthrottle
21-01-2021, 18:00
...siccome mi sto rileggendo i vari motociclismi dal 76 in poi...

Ti invido profondamente che hai i motociclismi dei miei tempi. I miei sono spariti in qualche trasloco, ahimè. Si può acquistare qualche vecchio numero o prova sul sito, ma poca roba. Complimenti a te che li hai conservati.

aspes
21-01-2021, 18:07
bassman,nessuna polemica, quello che scrivi non contraddice quel che ho detto io. E mi spiego. Sappiamo bene tutti che cio' hce induce a fare un certo frazionamento sono mille considerazioni. Ma sappiamo altrettanto bene tutti che "piu' cilindri ci sono " e piu' e' la regolarita' di funzionamento.Del resto e' intuitivo, se hai tanti scoppi nell'ambito di un giro ti avvicini di piu' a un funzionamento con impulsi continui alla ruota piuttosto che a "colpi" distanziati. Il fenomeno e' ben evidente con i monocilindrici che quando girano bassi vanno avanti a salti, lo percepisci dagli strapponi alla catena e alla moto stessa. Infatti meno cilindri ci sono e piu' si mette volano per cercare di tamponare il ppunto debole.
E' di tutta evidenza che una moto ha una masssa molto inferiore a una machcina, e quindi anche a bassi giri riesce a compensare abbastanza, in piu' hai una cilindrata che non sfigurerebbe su una utilitaria e un frazionamento che per una moto e' tutt'altro che basso. Ergo quel motore su una moto ha un funzionamento rotondissimo.
Ma immagina di metterlo su una auto da 1200 kg, e con rapporti un po' piu' lunghi. A quel punto entrerebbe in difficolta' rispetto a un quattro, non tanto per numeri asosluti, quanto per regolarita' di funzionamento a regimi che per una moto sono bassi, per una auto sono normali. Quindi certamente dipende da come e' fatto un motore, ma il numero di cilindri nella regolarita' di funzionamento a bassi giri e' fondamentale, a meno di mettere tanto volano (che oggi sembra il diavolo ma ha senso eccome).
La mia vecchia bmw r100 poteva andare a 20 all'ora in quinta senza un sussulto. Eppure era bicilindrica. Ma aveva un volano da una tonnellata. Idem il guzzi falcone 500.
Se prendi il celebrato motore ducati mts 1200 o il ktm 1290 da 160 e rotti cv e lo metti su una utilitaria da 1200 kg e' un autentico pianto. Saresti permanentemente col cambio in mano e a frizionare per evitare strapponi. Eppure i numeri sono alti. Ma se prendi il tuo motore fa sicuramente miglior figura pur facendola peggiore per esempio di un grosso 4 cilindri tranquillo come il bandit 1250.
Quindi tutto e' relativo, la coppia in basso e la regolarita' di funzionamento che giudichiamo estremamente soddisfacente per una moto, sono insufficienti su una auto.
Che poi con artifici vari si riesca ad andare lo stesso abbastanza bene ci sta, ma su una auto il tre o il due lo vedo bene su una utilitaria, dove peso e spazio contano, su una berlina (mi risulta che lo montino persino sulle mondeo) lo vedo come una scelta perlomeno stravagante.Poi magari sono pieni di contralberi e la coppia la fanno col turbo a bassa pressione.

chuckbird
21-01-2021, 18:11
.
Tra parentesi, nel numero di gennaio 78 e febbraio 78 ci sono i due piu' lunghi e dettagliati e splendidamente esaustivi articoli sui carburatori mai visti. .

Ciao Aspes, c'è la possibiltà per cui riusciresti a condividermi questi due articoli?
Anche mediante semplice foto fatta col cellulare inviata via mp se non vuoi diffondere, purché si legga.

Thanks

Enzofi
21-01-2021, 18:12
Quel risparmio con un cilindro in meno lo pagano in complessità aggiunta. Ma si sa che a volte gli ingegneri vivono in un mondo tutto loro

rasù
21-01-2021, 18:16
La mia mini 3 cilindri (Daihatsu) del 1987 andava fortissimo ma sembrava una lavatrice in centrifuga. La picanto 3 cil del babbo va ancora più forte ed è indistinguibile da un 4...

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aspes
21-01-2021, 18:25
Ciao Aspes, c'è la possibiltà per cui riusciresti a condividermi questi due articoli?


lo farei volentieri se non fosse che sono una ventina di pagine e scritte in carattere piccolo, con foto e disegni molto particolareggiati, il mio cell non e' in grado di fare bene un dettaglio del genere, e' vecchiotto. non e' cattiva volonta'.

aspes
21-01-2021, 18:28
un esempio storico sono la fiat topolino e la fiat 500 (del resto anche la topolino si chiamava 500 in realta').
La topolino era una vera e raffinatissima miniatura di una auto grossa. Motore davanti a 4 cilindri e trazione posteriore. Aveva un funzionamento prodigiosamente rotondo. A confronto la molto piu' moderna fiat 500, bicilindrica, era un trattore. Ma costava mille volte meno , avendo una configurazione meccanica veramente da utilitaria.

Enzofi
21-01-2021, 18:42
Per auto come le Fiat 126 e Panda 30 era assolutamente adeguato

bobo1978
21-01-2021, 18:45
Basta sentire girare un fiat bicilindrico twinair

[emoji2961]...sembra che gli manchino dei pezzi

Brein secondo
21-01-2021, 18:59
Ha ragione aspes, facciamo confronti basati sul frazionamento e fasatura ma il volano può' modificare di molto creando sovrapposizioni tra le categorie.
Categorie di motore si intende, non di moto perché il volano su certe moto lo puoi mettere su certe altre no.
Penso che tony cairoli non si offenda se gli danno una moto che vibra e strattona sotto i 1000 giri.

slowthrottle
21-01-2021, 21:28
...e questa (https://ottonero.blogspot.com/2008/04/innocenti-guzzi.html) chi se la ricorda?

Enzofi
21-01-2021, 21:30
Presente...

Michelesse
21-01-2021, 21:45
Credo che :
Siccome ogni 240° il 3 fa uno scoppio,la trasmissione della coppia è molto regolare

Se lo zoppichi,crei una pausa di erogazione più lunga ..... dando una pausa alla trazione ,che permette di essere gestita più facilmente soprattutto su fondi con scarsa aderenza....

Interessante, ma chiedo :
capirei questa caratteristica di erogazione se l'albero motore fosse direttamente collegato con la ruota , ma con il volano sull'albero, le pulsazioni di potenza non si annullano fortemente ?

.

Michelesse
21-01-2021, 21:48
che gia' che c'erano poteva diventare un bel compressorino volumetrico.

a qual punto, con la coppia recuperata potevano renderlo più quadro accorciando la corsa e recuperare qualcosa anche in alto.... ;)

.

rasù
21-01-2021, 21:55
Interessante, ma chiedo

nei discorsi da bar ci si dimentica sempre dell'esistenza del volano e ci si lancia in spiegoni molto gratificanti ma piuttosto sbagliati. in realtà cambiando configurazioni di scoppio cambia molto il rumore e pochissimo l'erogazione

Bassman
22-01-2021, 08:29
... e' intuitivo, se hai tanti scoppi nell'ambito di un giro ti avvicini di piu' a un funzionamento con impulsi continui alla ruota piuttosto che a "colpi" distanziati. Il fenomeno e' ben evidente con i monocilindrici che quando girano bassi vanno avanti a salti, lo percepisci dagli strapponi alla catena e alla moto stessa...

Tutto verissimo, ho avuto anche il Big 800 Suzuki e me lo ricordo molto bene.
Anche se ho sempre guidato tranquillo, la gomma posteriore durava piuttosto poco a causa degli "strattoni".

Comunque motori da moto sull'auto e viceversa, anche se entrambi gli esperimenti sono stati fatti, non mi mi pare che abbiano dato risultati tali da avere un seguito. E la cosa non mi meraviglia...:(

nic65
22-01-2021, 08:58
a parte gli Hayabusa sulle 126 da slalom :lol:

PMiz
22-01-2021, 09:38
Ciao Aspes, c'è la possibiltà per cui riusciresti a condividermi questi due articoli? ...

Volevo fare la stessa richiesta ... :)

aspes
22-01-2021, 10:09
come ti ho detto ho provato a fare foto col cell ma la definizione e' insufficiente. Sono con caratteri molto "fitti" e i disegni sono pieni di dettagli piccolini.

tobaldomantova
22-01-2021, 10:40
https://i.ibb.co/Rzvb19L/carburatori.jpg (https://ibb.co/hD79kyp)

se vi accontentate della qualità, via whatsapp, potrei tentare.

PMiz
22-01-2021, 11:11
@Aspes

Ecciòpprovato per farti sentire in colpa ... :lol:

aspes
22-01-2021, 11:24
se vi accontentate della qualità, via whatsapp, potrei tentare.

la seconda puntata e' nel numero dopo. Entrambe a mio avviso un capolavoro di quello che motociclismo era una volta. LEggo le lettere dei lettori (non erano mail, proprio lettere!) in cui chiedono consigli, quasi sempre per truccature, e a volte domande ingenue tipo "cosa e' la coppia", e le risposte sono sempre articolatissime e dettagliate. Poi c'era la rubrica "i progetti dei lettori", dove venivano esaminati nel dettaglio le proposte di motori stravaganti tipo quelle che avolte vediamo oggi su youtube. E veniva spiegato nel dettaglio il perche' e il percome potevano o no funzionare. Era veramente una scuola. Ho imparato tantissimo su motociclismo, fin dai 14 anni. Poi andavi a scuola e trovavi quello che credeva che raddoppiando i getti raddoppiava la potenza...

tobaldomantova
22-01-2021, 11:35
E c'era chi, durante la lezione, sfogliava la rivista sulle ginocchia per non farsi beccare dal professore.....

Someone
22-01-2021, 11:37
E si andava a rompere le palle al giornalaio dal 2 del mese: "E' uscito?"

aspes
22-01-2021, 11:50
e lo si rileggeva tante volte che ancora oggi ci sono prove di moto che a memoria fotografica ricordo le pagine e persino le didascalie delle foto. NOn c'era paragone con niente al tempo. POi a fine 77 avevano inaugurato un centro prove con banco dinamometrico che non solo nessuna rivista al mondo aveva, ma che veniva "noleggiato" alle piccole case che ne erano sprovviste. E le moto in prova le smontavano pezzo a pezzo.

chuckbird
22-01-2021, 12:09
se vi accontentate della qualità, via whatsapp, potrei tentare.

Ciao Tobaldo,

per me la qualità è ok dato che è sufficiente che si legga.
Come possiamo organizzarci?

Ti invio in mp il mio numero?

Ovviamente la qual cosa verrà ricompensata appena possibile.

nic65
22-01-2021, 12:13
@Aspes...a fine anno usciva pure il numero "Bielle Roventi".....

yuza
22-01-2021, 13:48
Temo sia cambiata prima la qualità dei lettori che la qualità della rivista...che si è semplicemente dovuta adeguare x sopravvivere

LoSkianta
22-01-2021, 15:00
T.che si è semplicemente dovuta adeguare ..

Ho smesso di comprare regolarmente Motociclismo quando mi sono reso conto, anni fa, che erano più gli articoli su scooter e maxi scooter che su moto. Si erano adeguati troppo. In ultimo leggevo neanche metà rivista.
Ora la compro in maniera mirata quando vedo articoli di mio interesse.
Raramente.

chuckbird
22-01-2021, 16:47
Temo sia cambiata prima la qualità dei lettori che la qualità della rivista...

Giustissimo, ma soprattutto sono anche diminuti in numero.
Lo stesso Mototecnica che avrò acquistato un 5 o 6 volte era già un ottimo punto di partenza ed una spanna sopra tutta la concorrenza.
Non so nemmeno se ora viene ancora prodotto... segno di quanto fosse risicato il già risicato pubblico di lettori.

Resta il fatto che parecchia gente è proprio a digiuno e si interessa relativamente di certe cose.

Adesso per esempio mi intriga questo: https://www.amazon.it/Effetto-Dinamica-tecnica-motocicletta-illustrata/dp/8879116762/ref=sr_1_10?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C 3%91&dchild=1&keywords=la+motocicletta&qid=1611330360&sr=8-10 anche perché non è il solito libro/manuale incentrato sui motori di cui ne ho piene le balle quanto sulla ciclistica, in genere sempre molto trascurata poiché di minor interesse per i più.

tobaldomantova
22-01-2021, 16:52
Ciao Tobaldo,


Come possiamo organizzarci?

Ti invio in mp il mio numero

Mandami il numero in MP

blacktwin
22-01-2021, 16:55
... in realtà cambiando configurazioni di scoppio cambia molto il rumore e pochissimo l'erogazione

Assolutamente non vero. Ma proprio per niente.
Evidentemente non hai mai provato (personalmente, e non ascoltato nei discorsi da bar) la differenza di erogazione tra le Bonneville fasate a 360 con le quelle post 2016, fasate a 270.
Come pure non hai provato la Tiger 800 e la successiva 900, stesso motore tricilindrico, ma con la fasatura diversa.

Ambedue i modelli (Bonneville e Tiger) hanno erogazione talmente diversa che anche un neofita si accorge della differenza dopo 10 metri. E non solo per la differenza di rumore appena messo in moto...

Per non parlare della differenza tra il motore Yamaha R1 "classico" vs Crossplane...
Eh sì, cambia solo il rumore...

Someone
22-01-2021, 17:00
Lo stesso Mototecnica che avrò acquistato un 5 o 6 volte...

Su Mototecnica scriveva gentaccia... :lol:

nic65
22-01-2021, 17:14
MT...conservo qualche numero dei tempi che furono...;)

rasù
22-01-2021, 17:18
Evidentemente non hai mai provato (personalmente, e non ascoltato nei discorsi da bar) la differenza di erogazione

sì, ma tu cosa intendi precisamente per erogazione?

blacktwin
22-01-2021, 17:40
Ma sul serio fai una domanda del genere?

O è solo per fare perdere tempo, con le punte alle spilli?

Ti dico solo questo: se tu le avessi provate le moto (quelle nominate) non avresti scritto una sciocchezza del genere.
Ma vedo che tu preferisci le chiacchiere da bar, e le disquisizioni da forum (che al 90% è chiacchiericcio di cui non si ha - evidentemente - nessuna conoscenza diretta e personale)

bye bye

rasù
22-01-2021, 18:07
non leggere, così non ti faccio perdere tempo, ma l'erogazione, ovvero la potenza scaricata a terra ai vari regimi, non cambia di molto a parità ovviamente degli altri parametri.
il carattere del motore invece cambia molto, proprio perchè la presenza o assenza di zoppicamenti si nota tantissimo.
poi le masse volaniche fanno da paciere, sostanzialmente i pistoni fanno girare loro e loro fan girare la ruota...

aspes
22-01-2021, 18:14
Blacktwin non e' nato ieri e rasu' nemmeno, probabilmente e' questione di intendersi. Se i motori citati da blacktwin hanno SOLAMENTE l'imbiellaggio diverso oppure, come penso, ci sono altre consistenti differenza.
Supponendo in linea teorica che NON ci sia nessuna differenza a livello di misure (alesaggio/corsa) e fluidodinamnica, ovvero che prendiamo lo stesso motore identico e lo fasiamo diversamente cambiando SOLAMENTE l'imbiellaggio, le curve al banco saranno uguali.
Il carattere, sara' diverso. E' solo questione di capirsi sul termine "erogazione"

rasù
22-01-2021, 18:19
io così la intendevo

ed anche il fatto che non sia emersa in 150 anni la "fasatura perfetta" qualcosa vorrà dire... ogni 10 15 anni siamo sempre a riscoprire i 360° e i 270° e via così:lol:

Enzofi
22-01-2021, 18:27
Spesso sono solo scelte commerciali per stupire con il modello nuovo o aggiornato

rasù
22-01-2021, 18:30
finalmente un avatar esteticamente accettabile:lol:

Enzofi
22-01-2021, 18:34
si chiama "vendetta dei moderatori" , però non è male

fastfreddy
22-01-2021, 20:06
Per come la vedo io l'erogazione del motore è concetto legato alla potenza e come questa viene fornita

Dunque quanto e come

il "quanto" dipende dalle misure caratteristiche del motore (cilindrata e tutto il resto), il "come" dalla configurazione meccanica (frazionamento, imbiellaggio e quant'altro)


Inviato dal mio ONEPLUS A6013 utilizzando Tapatalk

PMiz
22-01-2021, 21:12
... Supponendo in linea teorica che NON ci sia nessuna differenza a livello di misure (alesaggio/corsa) e fluidodinamnica, ovvero che prendiamo lo stesso motore identico e lo fasiamo diversamente cambiando SOLAMENTE l'imbiellaggio, le curve al banco saranno uguali. ...

La penso come Aspes ...

Enzofi
22-01-2021, 21:19
I rapporti di trasmissione piu o meno corti modificano il percepito dall'utente. Anche la sonorità allo scarico si ottiene giocando con la marmitta, dando al pilota sensazioni diverse che possono rafforzare l'idea che uno schema sia meglio di un altro