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chuckbird
23-12-2020, 18:20
Un po' di storia, specialmente da chi ha vissuto per bene i tempi d'oro.

Yamaha - Honda - Suzuki - Kawasaki

4 nomi che si sono sempre confrontati a botte di motociclette equivalenti ma diverse, divenendo un riferimento mondiale indiscusso.

Quali sono secondo voi le note caratterizzanti di ogni singolo marchio, vere o presunte che siano?

Cosa spinge o ha spinto il motociclista tipo nel voler preferire un marchio piuttosto che l'altro?

Almeno secondo quelle che erano le mode e le varie dicerie a partire dagli anni '70 fino ad oggi.

Enzofi
23-12-2020, 18:25
Honda ha inventato la moto moderna, le altre a rimorchio

yesmon
23-12-2020, 18:41
quoto Enzofi,
honda passato e futuro

giessehpn
23-12-2020, 18:53
Kawasaki ha inventato il Verde...e tante bellissime moto.
Yamaha forse le più fuori dal coro (giapponese).

Luponero
23-12-2020, 18:56
Honda quella che mi ha dato meno, moto perfette o quasi ma "senza anima", piatte.
Le altre 3, motori fantastici ma sospensioni non all'altezza, Suzuki e Kawasaki grandi emozioni.

RedBrik
23-12-2020, 19:09
Quali sono secondo voi le note caratterizzanti di ogni singolo marchio, vere o presunte che siano?


honda: affidabilità
yamaha: particolari
kawasaki: verdi
suzuki: non mi piacciono le altre tre

Romanetto
23-12-2020, 19:43
Io:
Honda moto perfettine
Yamaha moto con un carattere
Kawa e suzuki a rimorchio

Slim_
23-12-2020, 19:48
Io mi riferisco alla fine anni 70 e primissimi '80:
Honda: le più belle da guardare
Kawasaki: la ricerca del primato CV
Yamaha: la perfezione del particolare
Suzuki: la pistaiola
Nei miei ricordi.

V4 S- GT

TAG
23-12-2020, 20:32
affidabili mediamente tutte

honda sempre le più immediate da guidare

kawa le più difficili e fisiche da gestire per ciclistica e prestazioni

suzuki le più concentrate sul buon motore con un tutto il resto intorno

yamaha le più equilibrate nonostante la ricerca di metterci qualcosa di diverso

Aspide
23-12-2020, 21:49
Honda, innovativa.
Yamaha, premium.
Kawasaki, generalista.
Suzuki, i migliori motori.

Enzofi
23-12-2020, 22:26
Ho avuto una Suzuki 450 d'epoca moto economica ma raffinata con un bel bialbero. Usata 8 anni per fare casa lavoro. Mi ha lasciato ricordi migliori della seguente honda cb400n decisamente banalotta

Fonzie
23-12-2020, 23:11
Honda innovazione equilibrio qualità costruttiva sicura noiosa
Kawasaki sound fluidità cafonaggine
Yamaha Stile leggerezza potenza
Suzuki Sostanza ignoranza essenziale

Tutte affidabilissime

EnricoSL900
24-12-2020, 00:04
Cosa spinge o ha spinto il motociclista tipo nel voler preferire un marchio piuttosto che l'altro?

Me lo domando da una vita anche io, cosa spinga la gente a comprare una moto giapponese. :lol::lol::lol:

Scusate... era servita su un piatto d’argento. :lol:

EnricoSL900
24-12-2020, 00:06
Kawasaki ha inventato il Verde...

:confused:

https://i.imgur.com/VL3BzHs.jpg

Luponero
24-12-2020, 00:16
Me lo domando da una vita anche io, cosa spinga la gente a comprare una moto giapponese. :lol::lol::lol:
:

In realtà la domanda dovrebbe essere capovolta, cosa spinge a comprare le altre data la loro affidabilità.

rasù
24-12-2020, 00:41
senza le moto giapponesi, ed in particolare le 4 in linea degli anni d'oro, non sarebbero migliorate anche le altre... le ducati perderebbero ancora i pezzi per strada e le bmw farebbero 0-100 in otto minuti abbondanti

EnricoSL900
24-12-2020, 00:49
In realtà la domanda dovrebbe essere capovolta, cosa spinge a comprare le altre data la loro affidabilità.

Dato per buono il tuo assunto, che in realtà sarebbe tutto da dimostrare, quello che descrivi è il criterio con cui di solito si sceglie un elettrodomestico.
Io le moto le ho sempre comprate per passione...

Luponero
24-12-2020, 01:00
La passione, se sta sempre dal meccanico o ti lascia a piedi, finisce. Il fatto che le Jap siano affidabili credo sia ormai un dato di fatto.

magnogaudio
24-12-2020, 06:35
Honda .......la compagna di cui ti puoi fidare, che ti cresce i figli , bella e curata ma che con il tempo da amore si passa a bene , poi affetto poi amicizia , ma mai ti tradirà
Kawasaki la compagnia eccentrica , che si veste e si trucca per farsi notare, un disastro in cucina ma a letto si fa perdonare
Yamaha la compagna che ogni giorno va in palestra, e ti fa mettere a dieta quando sgarri , anche con lei a letto belle emozioni
Suzuki la compagnia brava a fare i tortellini e la lasagna , magari non bellissima ma instancabile e sempre in salute
Dimenticavo...
Probabilmente come amante scegliere una Ducati

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dpelago
24-12-2020, 06:40
Parlo della mia giovinezza, gli anni 80.

Yamaha è sempre stata innovativa.
Il Deltabox, le valvole exup e YPVS, le testate a 5 valvole per cilindro. Ha sempre portato la ricerca un passo avanti.

Honda era il leader.
Meno innovativa, riciclava i propulsori all’infinito, ma alla fine tutti guardavano a lei. Sospensioni sempre economiche in rapporto al segmento di mercato.

Kawasaki ha sempre puntato su propulsori molto prestanti.
La GPZ 900 , le ZZR che seguirono. Anche nei monocilindrici 600, sfoggiò sulla KLR il raffreddamento a liquido, quando la concorrenza aveva i cilindri alettati.. Ricordo tuttavia come costassero sempre sensibilmente più delle concorrenti

Suzuki inventò le hypersport. La serie GSXR fu indelebile Ricordo. Portò il telaio in alluminio sulla produzione di serie.
Moto super affidabili, forse con personalità meno marcata.
Anche la Gamma 500, moto superba, arrivò con un anno di ritardo rispetto alla RD 500

Bellissimi tempi....

Dpelago Ducati MTS V4

c.p.2
24-12-2020, 07:32
moto perfette o quasi ma "senza anima", piatte.
.
Questa storia dell'anima l'hanno inventata i Guzzisti per giustificare le pecche delle loro moto. L'anima delle moto è nei nostri ricordi, nelle emozioni del tempo passato insieme, aveva più anima il mio motorino anonimo quando ci portavo le ragazzine che tutte le altre moto che ho posseduto da allora

Loooop
24-12-2020, 07:45
cosa spinga la gente a comprare una moto giapponese.

il fatto che funzionano?

jap: comprate nuove, tenute mediamente 7 anni
europee: comprate nuove, tenute mediamente 2 anni

P.S. Non compro mai roba usata.

EnricoSL900
24-12-2020, 08:35
Mah... sarò fortunato io, che per ora non mi si è rotta manco una Benelli Tornado, che vi devo dire. :lol:
Poi non è che voglio convincere qualcuno che comprare una motocicletta con lo stesso metro di giudizio di una lavatrice io la trovo una cosa strana, eh... :-o

Bassman
24-12-2020, 08:57
Tutte buone, per motivi leggermente diversi.
Ho avuto una Yamaha e due Suzuki, ma anche Ducati e Moto Guzzi.

Tutte diverse come impostazione e tipologia, ma senza farmi menate, solo perché ognuna, in quel periodo mi andava bene.

L'unica che ha avuto un problema è stata la Yamaha JX che ha bruciato l'accensione elettronica. Indipendentemente da questo, è stata quella che mi ha dato di meno.

Loooop
24-12-2020, 09:06
Quando hai prenotato per una vacanza di 20 giorni in 4 hotel diversi in Corsica, sei appena sbarcato e hai parcheggiato in hotel, ti cambi, scendi a riprendere la moto (europea) per andare a cena e scopri:
1) d'aver bruciato contemporaneamente regolatore di tensione e alternatore;
2) che sull'isola non c'è nemmeno un centro d'assistenza di quella marca europea, manco ti trovassi su un atollo in mezzo al pacifico;
e quindi:
3) finirai la vacanza con una twingo a noleggio;
4) ti costerà tutto incluso 3000€ in più del previsto e 3 giorni aggiuntivi di ferie;
il metro "lavatrice" comincerà ad apparire attraente.

E questo a prescindere dal fatto che a me l'idea che le jap emozionino meno delle europee m'è sempre sembrata 'na strunzata. A meno di non includere fra le emozioni quella di chiamare il carro attrezzi.

dpelago
24-12-2020, 09:11
Looop.... ma ti è accaduto davvero ?

Dpelago DUCATI MTS V4

LoSkianta
24-12-2020, 09:23
a me l'idea che le jap emozionino meno delle europee m'è sempre sembrata 'na strunzata.

Anche a me.
Emozioni le ho trovate con qualsiasi moto avessi avuto sotto il culo.
E lo dico avendo quasi sempre avuto BMW.

Tra le 4 ho sempre trovato le proposte Yamaha più interessanti, oltre che meno conservative.

Loooop
24-12-2020, 09:27
@dpelago: Tiger1050, estate 2010, primo viaggio "lungo" con colei che sarebbe diventata la mia seconda moglie.

E non è stato l'unico problema di quella moto, eh… Credimi: venduta per disperazione. Perché ogni volta che mi fermavo da qualche parte ero preoccupato che non partisse più.
Per quanto avesse un motore con un'erogazione meravigliosa.


P.S. La lasciai al parcheggio dell'hotel a Saint Florent (il primo dell'elenco) non prima di essere stato preso per il culo da un meccanico "locale" che mi disse d'averla riparata, col risultato di costringermi a chiamare il carro attrezzi in mezzo al deserto di Agriates, pigliai un taxi e mi feci portare all'aeroporto di Bastia, il posto più vicino dove prendere un auto a noleggio.
A fine vacanza, mi feci caricare per bene la batteria e staccai i fari, riuscendo a rientrare a Livorno per portarla in assistenza. Naturalmente temevo che la batteria mi mollasse da un momento all'altro, facendomi quindi tutta la coda al traghetto a spinta.

Indovina che fa mia moglie ogni volta che nomino una Triumph?
Aiutino: mia moglie è veneta.

Soyuz
24-12-2020, 09:50
Yamaha : il sacro marchio del fuoristrada ....le altre a rimorchio
Honda : la ricerca della perfezione, solo Yamaha tiene botta

Rattlehead
24-12-2020, 09:51
Penso la razionalità, tratto relativamente comune a tutte e quattro le case.
Personalmente di jap, fino a quest'ultima (Suzuki), ho sempre e solo avuto yamaha e non ho mai avuto problemi rilevanti, che, sia chiaro, non va visto come un merito ma come un requisito fondamentale.
Avrò avuto fortuna ma di problemi rilevanti non ne ho avuto nemmeno con le uniche due europee avute.

Enzofi
24-12-2020, 10:20
con una yamaha ybr 250 ho fatto un carro attrezzi a Milano città...pulsante d'avviamento in corto e moto che non si avviava neppure a spinta

kerry
24-12-2020, 11:28
Honda, innovativa.
Yamaha, premium.
Kawasaki, generalista.
Suzuki, i migliori motori.

...si può chiudere. :)

gradient
24-12-2020, 13:35
Facendo riferimento a questi anni recenti , honda mi sembra stia curando più il cosidetto family feeling stilistico ,vedi crosstourer -crossrunner-ncx che al primo sguardo si assomigliano un pò tutte. L'unica che stacca un pò è la riuscita africa twin. Honda poi è da sempre sinonimo di affidabilità e di facilità di guida. Personalmente a parte la cb 1100 (che ho avuto e che ho amato) nessuna honda tutt'oggi mi attira all'acquisto.
Yamaha più fuori dagli schemi ,più originale ,magari in alcuni modelli fin troppo temeraria (vedi Nikken)però è il marchio jap che più mi ispira simpatia . Suzuki molto concreta ,forse troppo , ottimo rapporto qualità prezzo però poco curata nei particolari e con stilisti poco in forma. Kawa la più eccentrica ,o la ami o la odi ,un pò come ktm . La più sportiva ma forse anche la meno affidabile

EnricoSL900
24-12-2020, 14:45
@dpelago: Tiger1050


............... venduta per disperazione. Perché ogni volta che mi fermavo da qualche parte ero preoccupato che non partisse più.
Per quanto avesse un motore con un'erogazione meravigliosa.............

Premetto che a me quella moto non piace, e e meno ancora mi piace il suo tre cilindri... ma lo faccio per non sembrare fazioso a prescindere.
Anche io ho avuto una moto problematica, nella vita: molti di noi la hanno avuta. Per me fu una Multistrada 1000, che al culmine della sua voglia di rompere i coglioni manifestò i primi problemi alla ruota libera dell'avviamento non dietro casa, ma a Bonn. Mille chilometri da casa, che però si fece di buon grado, spegnendo il motore il minimo indispensabile, e più volte riavviandolo a spinta.
Venduta anche io per disperazione, dato che non era il primo problema serio (e costoso) che mi presentava. Non per questo ho perso la fiducia nel Marchio, o peggio ancora in un intero continente.
L'esemplare sfigato può capitare con qualsiasi moto, e ricordo che la inspiegabilmente venerata vecchia Africa Twin, come se non erro anche qualche versione di VFR, è nota per esser ghiotta di regolatori di tensione... eppure è una Honda,
Io stesso sono stato rimorchiato una volta dal carro attrezzi con il K1300S, per il noto problema dei blocchetti elettrici... ma non avrei problemi a comprare un’altra BMW, se ne facessero una che mi piace.

Appunto: io compro quello che mi piace. Anche una Benelli Tre, che se leggi in giro sembra salti in aria girando la chiave.
Tornando alla Tiger, per la tua che ha avuto un problema serio nel momento più sbagliato, ce ne sono sicuramente migliaia che non hanno mai rotto le palle ai loro proprietari. Puoi prendertela con Triumph e decidere che per una sorta di “ritorsione” non comprerai mai più una loro motocicletta, ed è una reazione che capisco.
Ma dire che le moto europee sono a prescindere meno affidabili delle giapponesi solamente “perché tanti dicono così”, boh... mi pare sia poco sensato, ecco.

Loooop
24-12-2020, 15:09
'scolta enrico, ho dovuto portare la mia attuale GS1250 (meno di un anno di vita) in assistenza fuori programma già più volte di quanto abbia dovuto farlo con la CT che ho tenuto 8 anni x 90000km (una sola volta: richiamo della casa madre). Niente di trascendentale, per carità, ma comunque sono 200km e una giornata persa a botta.

E devo dirmi pure fortunato perché la mia GS non ha né le pinze che pisciano né problemi di avvio a caldo.

Diciamo allora che ad oggi il "caso" ha voluto che i problemi me li riservassero le moto europee ma non le jap (e nonostante questo sto meditando di acquistare di nuovo europeo, vedi quanto so' scemo); "tanti dicono così” c'entra zero, tutta e sola esperienza personale. E comunque non scritto d'aver perso fiducia per il marchio, ho scritto d'aver dato via la Tiger per disperazione perché avevo perso la fiducia in quella moto.

Ah… 80000km con la TDM900; unico fuori programma la sostituzione di un tendicatena a 70000km circa, spesa 30€ circa. Venduta dopo 7 anni con la batteria originale. Alla Tiger ne ho cambiate 5 in 3 anni, tanto per dirne un'altra.

Loooop
24-12-2020, 15:27
Ah… naturalmente la vicenda Corsica accadde con la Tiger fuori garanzia per 3 mesi.

E comunque, per dirne un'altra ancora, può succedere che il nottolino sulla leva della frizione che controlla l'avvio con la marcia inserita e con la frizione tirata possa guastarsi e non far più contatto. Può pure succedere che per uno spinotto da 50 centesimi mi chiedi la sostituzione dell'intero blocchetto.
Quello che non può succedere è che se lo cortocircuiti per terminare un (altro) viaggio prima di ripararlo, l'indicatore del livello della benzina smetta di funzionare. Potevo quindi scegliere fra smadonnare per metterla in moto o rischiare di restare a terra senza benzina.

Poi parliamo delle plastiche intorno al cruscotto deformate dal sole, della parabola del faro che perse lucidità o di alcune plastiche sottosella letteralmente liquefatte. In meno di 3 anni.

P.S. L'indicatore della benzina normalmente impiegava una decina di minuti per rendersi conto che avevi fatto benzina.

P.P.S. Le plastiche della CT dopo 8 anni erano messe meglio di quella della mia GS appena ritirata dalla concessionaria. In particolare la vernice metallizzata sulla plastica aveva ancora lo stesso identico colore di quella data sul serbatoio di metallo. Quella azzurra sul serbatoio della mia GS HP ha già zone in cui ha perso lucentezza.

PHARMABIKE
24-12-2020, 16:28
Avuto 3 Suzu , 2 Kawasaki, 3 Honda ... Yamaha non mi ha mai coinvolto emotivamente , forse perché è difficile pronunciare il nome in modo corretto :lol:

aspes
24-12-2020, 16:58
a partire dainizio 70 honda era il faro trainante, e fino a un certo punto anche la piu' innovativa. Le altre erano legate al 2T quando honda faceva gia' 4T in tutte le salse di sofisticazione. Pero' gia' da meta' anni 70 le altre hanno recuperato.
Yamaha ha perseguito molto l'innovazione con diverse pietre miliari, dalle lamelle al monoammortizzatore alla valvola allo scarico per i 2T alle 5 valvole per i 4T.
Kawasaki ha sempre voluto puntare su hipermotori.
Suzuki su concretezza e sostanza anche se meno sull'immagine.
Oggi direi che le carte sono parecchio rimescolate, e nessuna ha piu' cosi' evidenti le caratteristiche di un tempo, come dire....si sceglie il modello prima della marca.

Enzofi
24-12-2020, 17:03
Ma dire che le moto europee sono a prescindere meno affidabili delle giapponesici hanno messo quarant'anni, bmw esclusa che non ha mai avuto problemi, per arrivare agli stessi livelli. Quali europee ? Alla fine sono rimaste solo Ducati, ktm e Triumph , le altre pure briciole

Fonzie
24-12-2020, 17:09
....si sceglie il modello prima della marca.

Proprio per questo faccio fatica a comprare Jappo ultimamente ...pur sapendo che sono ottime non trovo modelli visivamente appaganti come un tempo

dpelago
24-12-2020, 17:11
Cagiva Elefant 900 IE Lucky Explorer. Un sogno, nell’anno 1991.

Rimasi a piedi dopo 500 km. Alternatore andato.

Si ruppero nel volgere di 12 mesi , 3 alternatori, una pompa della benzina, una centralina elettronica, ed un albero motore.

Ancor peggio andò nel 1995 con una meravigliosa 916 Ducati.

Dovetti attendere il 2015 per acquistare ( con somma soddisfazione) quattro Ducati consecutivamente.

Nei 20 anni trascorsi, una quindicina di Jap, senza mai una rogna, e 3 KTM, con altrettanta soddisfazione.

Oggi l affidabilità è assolutamente diffusa. Trenta anni addietro, il sol levante ara un altro pianeta

Dpelago Ducati MTS V4

aspes
24-12-2020, 17:26
bmw esclusa che non ha mai avuto problemi,

parole grosse....:-o

Li ha sempre avuti, anche le "mitiche" boxer 2 valvole, e lo sanno tutti quelli che le hanno avute... diciamo che ne avevano in genere meno delle altre europee, ma sopratutto perche' andavano in mano a gente tranquilla che le coccolava pure. L'impianto elettrico fatiscente e cambi e cardani delicatini se li ricordano in tanti.

Enzofi
24-12-2020, 18:17
Rispetto alla media italo inglese non avevano confronti ed erano il riferimento
Almeno non erano progettate e fatte col culo

aspes
24-12-2020, 18:41
le italiane avevano nell'impianto elettrico il loro vero punto debole, altrimenti laverda, ducati e guzzi meccanicamente erano robuste . Le inglesi invece avevano proprio la meccanica debole. TUtte, compresa BMW erano indietrissimo sulla parte elettrica. Cosa non da poco, perche' allora come oggi e' una delle piu' frequenti fonti di guai.
Da come ho visto al tempo e pure in quelle d'epoca che ho avuto, le giap erano veramente avantissimo sull'impianto elettrico, sulle tenute, guarnizioni e parti in gomma (trafilamenti etc. loro li hanno sconfitti prima di tutti). Quando ho visto per la prima volta i tubetti benzina giap o i collettori di aspirazione in gomma che non si fessuravano e restavano morbidi per anni rimasi a bocca aperta. Noi eravamo ai tubetti benzina che diventavano duri come il marmo in 6 mesi.

Enzofi
24-12-2020, 18:58
Jap altro pianeta come materiali e componenti. Basta ricordare i nostri devioluce Cev. Poi guardavi una jap e non ci credevi

Skiv
24-12-2020, 19:05
L'affidabilità a me emoziona eccome! Ricordo ancora quando in previsione di un viaggio acquistai in fretta e furia una Tenere trascurata di 22 anni con 8 proprietari per 1000 euro. Le cambiai olio, batteria, gomme e partimmo per 15gg a zonzo per la Sardegna.
Ok non eravamo in Turkmenistan, ma quella motoretta si comportò in modo ESEMPLARE, nessuna perdita, nessun problema, mai una noia, è stata commovente. Tenuta per altri 5 anni con una manutenzione risibile. Perché anche qua ci sarebbe una bella parentesi da aprire.

robygun
24-12-2020, 19:23
.. cosa spinga la gente a comprare una moto giapponese. [emoji38][emoji38][emoji38]



:

Sostanzialmente l'idea che se vado in garage e giro la chiave la moto si accende sempre e comunque, e che rimane accesa e funzionante finché non decido altrimenti..
Il tutto ricordandosi ogni tanto di cambiare l'olio e poco più.. E sottolineo CAMBIARE..

Belavecio
24-12-2020, 19:35
sarà che ho poco tempo,e perdere un giro in moto per colpa di mezzi inaffidabili mi rompe le balle...ma la moto perfetta mi piace eccome.
l'anima la lascio volentieri a chi bestemmia a bordo strada aspettando il carro attrezzi.

Enzofi
24-12-2020, 19:40
Honda produce e vende 12 mln di veicoli a due ruote a motore in tutto il pianeta, principalmente in posti dove l'affidabilità e la manutenzione limitata sono obbligatori. Veicoli fatti per durare e non solo giocattoloni per occidentali benestanti. Poi ci sono anche quelli ma i grandi numeri non li fanno con le cbr1000 e GoldWing che comunque rimangono il fiore all'occhiello
Oggi comprerei un giapponese nuova ? no perché in genere mi danno tristezza . Dovessi andare sull'usato si

Luponero
24-12-2020, 19:45
Quoto Enzo e Balavecio.

EnricoSL900
24-12-2020, 20:56
l'anima la lascio volentieri a chi bestemmia a bordo strada aspettando il carro attrezzi.

Mai successo in trent’anni che guido Ducati. Nemmeno con la 750SS del '91 con sette proprietari precedenti che comprai a 1500€, e con cui partii per un giro in Abruzzo dopo un tagliando approssimativo e solo qualche breve giretto di collaudo: un po’ come la storia di Skiv, ma con una bella moto.

Avrò culo, che vi devo dire... :-o

Loooop
25-12-2020, 07:53
Ancor peggio andò nel 1995 con una meravigliosa 916 Ducati.


Qualche anno prima il mio ex cognato aveva acquistato una Ducati 750.
Doveva essere come questa, anche se non ne sono certo (non ho mai guardato con attenzione le moto coi mezzi manubri e poi all'epoca avevo proprio smesso di andare in moto).

https://assets.catawiki.nl/assets/2018/12/29/b/c/6/bc6a8967-2dcb-4d7e-ae20-f94e8db8bf77.jpg

È stata più tempo dal meccanico che nel suo garage.

EnricoSL900
25-12-2020, 13:52
Probabilmente aveva noie con il malefico doppio corpo Weber: problema noto e ricorrente, per altro di non difficile soluzione.
Quella di un mio carissimo amico, identica, con due Dell'Orto da 36 e una coppia di Termignoni aperti, andava come un missile e non ha mai avuto il minimo problema.
Dopo trent’anni, ancora si favoleggia dell'infilata a ruote bloccate di Cigolla col 751 sulla RC30, quasi come Schwantz, e del suo proprietario che lo distanziò al successivo centro abitato per farsi trovare più avanti, fermo lungo la strada, sull'attenti a fare il saluto militare a fianco della moto, come a rendere l'onore delle armi. :!:

Cose che chi ha sempre guidato giapponese non può sapere... :lol:

LoSkianta
28-12-2020, 16:51
...si sceglie il modello prima della marca.

Credo che lo fidelizzazione per una marca giapponese, invece di un'altra, sia consuetudine rara.
Certamente meno frequente di quanto non lo sia per (ad esempio) Ducati o BMW.

Enzofi
28-12-2020, 17:03
I giapponesi ci hanno abituato a frequenti cambi di modello o restyling, cosa che spesso infastidisce. Le case europee prima erano più conservative. Adesso anche loro fanno i model year ma basta non avere le fregole dell'ultimo modello. In genere chi si trova bene non cambia marca

aspes
28-12-2020, 18:03
chiaro che le persone che cercano identificazione si rivolgano a marchi con elevata personalita', e questi sono europei oppure HD. Vale anche in ambito auto.
Poi ci sono le mode, ma queste passano.
I marchi generalisti difficilmente diventano oggetto di culto e quindi di affezione piu' o meno "religiosa".
E' un bene per certi versi ma pure un male quando questa clientela diventa inesorabilmente vecchia (vedi HD) .
Di fatto per esempio BMW ha visto la sua prepotente crescita in ambito moto da quando nel 2004 e' nato il gs1200 che ha dato il via allo svecchiamento e acquisizione di nuova clientela invece che quella storica. Stessa cosa che successe con la vespa px.
E in prospettiva futura quando si parlera' della storia di una casa, la px sara' ricordata come la vespa piu' significativa dell'intera storia piaggio, e il gs 1200 di quella bmw. Per chi non ci crede ne parleremo tra 20 -30 anni (chi sara' ancora vivo).
Fatico a pensare a modelli altrettanto iconici per l'intera storia della casa in ambito giap.
Per quanto le rispetto e apprezzo incondizionatamente e ne ho avute parecchie.

Enzofi
28-12-2020, 18:25
Infatti si citano ancora le prime honda 750, le kawasaki 3 cilindri, i tenerè. Fine

rasù
28-12-2020, 18:39
se ti basi sullo zeroqualcosa di tuoi appassionati fino al midollo, poi finisce che chiudi o ci arrivi pericolosamente vicino.
le jap sono arrivate dopo ma l'hanno capito a differenza di inglesi ed italiani, i tedeschi ci sono arrivati pure loro ma un po' dopo.
per ogni appassionato che gode dei difetti del "suo marchio" ci sono mille motociclisti che passano innanz e comprano altro

Infatti si citano ancora le prime honda 750, le kawasaki 3 cilindri, i tenerè. Fine

fine? così di primo acchito mi sorge almeno una quindicina di modelli iconici e ben ricordati, sparsi nel tempo dalle kawa 2t fino a pochi anni fa (tenendo conto che una nuova uscita non può essere iconica per definizione, ma potrebbe anche diventarlo)

Enzofi
28-12-2020, 18:43
Parliamone, però roba da museo o collezione

Ok, aggiungiamo le GoldWing

Swan
28-12-2020, 18:51
Parlo della mia giovinezza, gli anni 80.



Yamaha è sempre stata innovativa.

Il Deltabox, le valvole exup e YPVS, le testate a 5 valvole per cilindro. Ha sempre portato la ricerca un passo avanti.





Ecco la mia !!.....a distanza di anni è ancora bella da vedere.
Chissà che fine avrà fatto.....https://uploads.tapatalk-cdn.com/20201228/9846be42736b85712029cd9303cf6fa9.jpg

Fonzie
28-12-2020, 18:51
Io tornerei volentieri su una Jappo nuova ma proprio non riesco a digerire la direzione stilistica che hanno preso.. come mi hanno stufato le neo modern classic nostalgiche cafè Racer tipo xsr and Company...in questo panorama attuale vedo solo Ducati BMW serie R e qualcosa in Ktm ...che però con la serie 790 esteticamente ha toccato il fondo. anche il Tenere700 non è tutta sta roba... tipo Gilera RC 600 Supertenere' 750 io le guardo oggi come 30 anni fa che ero un bambino e dico ancora cazzo che belle..Pure Suzuki io le ho sempre amate sono dei carrarmati vanno benissimo ma la Vstrom davvero non si può guardare ed è appena uscita

Enzofi
28-12-2020, 18:53
Sono come i biscotti del mulino bianco e la pasta barilla: mediamente buoni

Skiv
28-12-2020, 19:22
Paese che vai usanza che trovi (e relativo mercato) la Smart in Italia ha spopolato ed è diventata un'icona, nel resto del mondo è stata un flop. Nel motocross l'unica alternativa in tutto il globo per non cavalcare una jap è KTM. Sono mentalità diverse dagli occidentali è ovvio che da noi estro e design non mancano. Ho avuto 900ss, 888 e 996 che mai avrei cambiato con un VTR 1000, una RC45 o una zxr 750 o una FZ, ma non posso negare di avere preferito l'R1 alla 999, il CBR1100xx al k1200rs e altre sbandate verso il sol levante di cui non mi sono mai pentito.

Ziofede
28-12-2020, 20:05
Ecco la mia !!..
Chissà che fine avrà fatto...

Toh, guarda, una sorellina.

La mia e' a Genova nelle grinfie di una cara amica con le .....saponette :)

Quella moto ha girato quasi tutta Europa, CapoNord compreso .

L'unica pecca la sostituzione in garanzia dei due dischi ant. Due volte nei primi mesi di vita. Poi ricordo solo benzina e tagliandi . Ah, ....aggiungo una pulizia dell'ex-up.

https://uploads.tapatalk-cdn.com/20201228/e7a1e4b569313f81c77b51542e0d4c58.jpg

Ziofede
28-12-2020, 20:11
Ma ancor meglio la CBR 900. Stesso periodo dell'YZF.
Era di un mio cari amico, il fidanzato della "tipa" che ha preso la mia Yamaha :)

L'Honda, a differenza della mia, si faceva pure dei bei turni in pista e Milano come se fosse uno scooter . Poi viaggi, tanti viaggi. So che aveva superato i 170.000km senza il benche' minimo problema, poi mi sono in po' perso di vista con i miei amici, ma so che ha continuato a viaggiare .

serallye
28-12-2020, 20:50
Ho avuto Suzuki Honda e Yamaha.
Suzuki qualche problemino me lo ha dato.Honda la perfezione della meccanica,di Yamaha ho apprezzato i materiali

OverTorque
29-12-2020, 13:27
chiaro che le persone che cercano identificazione si
Fatico a pensare a modelli altrettanto iconici per l'intera storia della casa in ambito giap.


Honda Africa Twin tutta la famiglia che parte dal Transalp 600.

Honda VFR750F in varie declinazioni ma a partire dal motore a V con distribuzione a cascata ingranaggi.

Yamaha serie enduro XT, anche questa è una famiglia.

Suzuki GSX

Secondo me queste sono alcune delle moto iconiche giapponesi.
IMHO

EnricoSL900
29-12-2020, 13:57
Con tutto il rispetto, saranno pure moto iconiche, ma non è che alla gente escano gli occhi dalle orbite quando ne vede passare una... :-o

rasù
29-12-2020, 14:08
Ma neanche per una ss750 allora... oltretutto per le jap accade in tutto il mondo, per le italiane non necessariamente...

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Fonzie
29-12-2020, 14:20
Lasciando da parte le Carenate supersportive qualcuno può indicarmi una Jappo a listino oggi bellissima esteticamente?Non è una provocazione ma una curiosità sui gusti estetici in generale

Enzofi
29-12-2020, 14:38
Anche perché sono tutte uguali. In America le chiamavano ordinary japanese bike

Zorba
29-12-2020, 14:44
qualcuno può indicarmi una Jappo a listino oggi bellissima esteticamente?
Per me Kawa 900 RS, ma bellissima è sempre relativo, ad alcuni piace la HD... non ricordo il nome... quella che sembra un carrarmato a due ruote

rasù
29-12-2020, 15:11
UJM, universal japanese motorcycles

erano le 4L-4T in linea ad aria nati a cavallo dei 70-80, per via della configurazione molto simile tra loro e la versatilità do utilizzo, pista, vacanze, commuting, gite brevi e lunghi viaggi

fu una rivoluzione... mettevi benzina e andavi senza tanti pensieri, niente attrezzi olio candele e meccanici al seguito

la formula fu tanto fortunata che dopo il 750 four le altre tre jap fecero una gamma simile, poi dall'inizio degli 80 ricominciarono a differenziarsi, con monoammortizzatori, carene, architetture del motore, raffreddamenti a liquido e silenziatori diversi.

anche molte case non jap cercarono di allinearsi come potevano, anche se non tutte arrivarono al 4 in linea fermandosi a 3, che un po' si avvicinava.

Enzofi
29-12-2020, 16:19
Si UJM, quando si va a memoria spesso si sbaglia

Skiv
29-12-2020, 20:08
Non è che basta essere europeo e la gente si strappa i capelli, ci son discreti roiti pure in casa nostra come anche moto belle con successi mediocri o moto valide ma poco apprezzate.

Enzofi
29-12-2020, 20:40
Per un modello europeo ce ne sono venti giapponesi . Prima o poi ne azzeccano pure uno ben riuscito con quel qualcosa in più che lo fa ricordare

Skiv
29-12-2020, 20:51
E son da biasimare per la potenza di produzione che hanno? Per me c'è da essere orgogliosi che aziende poco più che botteghe possano farsi valere ed ammirare da questi colossi ma certo non possono star lì a girarsi i pollici ad aspettare.

EnricoSL900
29-12-2020, 21:50
Per un modello europeo ce ne sono venti giapponesi . Prima o poi ne azzeccano pure uno ben riuscito con quel qualcosa in più che lo fa ricordare

In effetti è quello che penso anche io. Di Honda davvero indimenticabili quante ne possiamo menzionare?
Cosa metteremmo fra la 750 Four e la RC30, che poi son le uniche due che la gente davvero ricorda come moto iconiche?

Per chi ha menzionato la mia 750SS, no, forse non quella, se non per una ristretta cerchia di utenti di cui io faccio parte, ma così al volo di Ducati iconiche me ne vengono in mente almeno quattro, che attraversano trent’anni di storia: la 750SS degli anni '70, la F1, la 851 e la 916.

Enzofi
29-12-2020, 22:07
Suzuki in effetti non mi viene in mente niente e in gsx ci sta dentro tutto. Ok, hanno fatto la re5 wankel ma era poco più che una concept.
Yamaha, le rd 350. Kawasaki già nominate all'inizio
Sempre riferito a modelli da collezione

Fonzie
29-12-2020, 22:31
Finché tirava il segmento supersportive e naked sportive le Jappo hanno tenuto botta secondo me anche una decina di anni fa..adesso che van di moda cross over / endurone non sfornano nulla di accattivante ..crosstourer crossrunner Versys Vstrom Tracer900 hanno lo stesso fascino di un tostapane pur essendo ottime

EnricoSL900
29-12-2020, 23:03
Beh, ma io non parlavo di modelli semplicemente accattivanti, ma piuttosto di cose che sono ricordate dall'utente motociclista di media cultura come “iconiche”.
La RE5 se la ricordano in pochi, e quei pochi se la ricordano per quanto era esteticamente agghiacciante... :lol:
Di Suzuki piuttosto rammenterei, nella lunga storia, il Gamma 500 e il primo GSX/R 750. Forse il DR Big...
Yamaha indimenticabili? La OW01, ma da sempre vive nell'ombra della RC30, anche se non era meno bella. La R1 '98 è sempre stata decisamente sopravvalutata, secondo me, anche se oggi qualcuno farebbe carte false per averne una.
Ma parliamo comunque di moto meno apprezzate e conosciute.

Chi è che non riconoscerebbe una F4 anche al buio?

GTO
29-12-2020, 23:06
E chi la comprerebbe?

rasù
29-12-2020, 23:13
fra la 750 Four e la RC30?

Due o tre cagatine tipo bol d'or, vf, vfr.

La F1 usciva, a metà+fine anni 80, con circa 60 cavalli. Un calessino per i fedeli del marchio. Mi piace molto, certo, ma quello era.

Ora son diventate interessanti perché non sono più in concorrenza con fz gsx vfr e zx vari, sono moto d'epoca. La prima ducati a sfondare fu la 916, e si può ringraziare l'arrivo di cagiva altrimenti oggi saremmo alla F13 ancora col pantah in stile guzzi "non cambio niente per quarant'anni e poi ancora".



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Fonzie
29-12-2020, 23:22
Si la cagiva mito come stradale e la Gilera Rc600 come enduro stradale le trovo intramontabili

EnricoSL900
29-12-2020, 23:28
La F1 usciva, a metà+fine anni 80, con circa 60 cavalli. Un calessino per i fedeli del marchio. Mi piace molto, certo, ma quello era.

Senza entrare in ulteriori valutazioni storiche, tu lo hai mai visto andare, quel calessino? Anche al giorno d'oggi, eh... :-o

rasù
30-12-2020, 00:33
"andare" è del tutto soggettivo, ed al giorno d'oggi penso che lo freghi un qualunque mezzo attuale di matrice sportiva, ovviamente a parità di guidatore

per strada nel 1985-1988 non ce n'erano molte perchè ancora non era uscita la moda delle moto retrò, di quella serie ho guidato solo la F3 di un amico ed era una bellissima moto da fachiri.
in pista vinceva solo nella sua categoria bot, (e graziarcazzo). nel mainstream cominciò a vincere qualcosa la 851/888

che poi al ducatista doc che vede passare un F1 scappi una lacrimuccia non stento a crederlo, è molto bella ancora adesso e soprattutto non deve più dimostrare niente a nessuno

EnricoSL900
30-12-2020, 09:23
Mah... io la F1 me la giocherei ancora contro parecchie moto odierne, su un passo appenninico che non consenta enormi allunghi. Non dimenticarti la gommatura strettina, il peso piuma, e l'impostazione generale da moto da corsa appena stradalizzata, con pochissimi compromessi. Ma sono discorsi da bar, è ovvio...
Se ti ricordi, o se hai visto qualche foto dell'epoca, il primo motore Ducati quattro valvole girava su una moto laboratorio che era poco altro che una F1 TT. Lo fecero proprio perché si erano resi conto che a livello agonistico potevano andare bene i due cilindri, ma non le due valvole, e non il raffreddamento ad aria...

Enzofi
30-12-2020, 09:25
Per una mike hailwood replica potrei anche commettere una pazzia

dpelago
30-12-2020, 10:10
Stiamo confondendo il valore collezionistico, con il livello tecnico dell’epoca.

Anche io impazzirei per una Montjouich o una Laguna Seca

Ciò non toglie che all’epoca fossero dei chiodi, con una meccanica preistorica.

Fu Massimo Bordi a progettare il primo propulsore al passo con i tempi. Di li cominciò il fortunato cammino in SBK

Dpelago Ducati MTS V4

rasù
30-12-2020, 10:25
ovviamente nel 2020 che una moto sia nata nel 1960, 1970 o 1980 ormai non fa più differenza. La Mhr era una moto del 1965 nata nel 1980, ed allora si notava parecchio...
giusto per mettere due o tre foto:

https://img.likesx.com/upload/2/7e/27e3f08bd232085678f04d45cc8eff74_thumb.jpg
https://i.ebayimg.com/00/z/uigAAOSwkxtdvGGw/$_59.JPG
https://www.tlzone.net/attachments/corsa_frame-jpg.35344/
(mhr-f1-851)

Enzofi
30-12-2020, 10:52
Qui si è deviato dal tema originale (strano) e sta diventando il confronto mondo - Giappone tra chi ha fatto la moto piu bella o quella indimenticabile.
In realtà i giapponesi hanno inventato nuove tecniche di produzione che hanno fatto scuola oltre dare nuovi riferimenti alla qualità.
L'evoluzione tecnica è stata parallela di qua e di la, solo che loro avevano / hanno una potenza produttiva tale da sostenere anche soluzioni strampalate .
Su questo yamaha primeggia: quella con sospensioni a parallelogramma tipo Elf di cui non ricordo il nome e l'ultima Niken

aspes
30-12-2020, 11:08
La RE5 se la ricordano in pochi, e quei pochi se la ricordano per quanto era esteticamente agghiacciante... :lol:


curiosita'....lo stravagante cruscotto a "barilotto" se non ricordo male fu disegnato da Giugiaro

nic65
30-12-2020, 11:23
il barilotto col plexy che ruotava quando sbloccavi la chiave se non erro,ne ha transitato una in famiglia all'epoca...mio padre la defini' un cancello :lol:

aspes
30-12-2020, 11:41
il motore era birotore, sofisticatissimo. Averne una oggi il problema insormontabile temo che sarebbero i ricambi. C'era anche (piccolo OT) una altra moto wankel sofisticatissima e costosissima, la Van Veen. E pure la Sachs fece diversi esperimenti e un modello di serie, a marchio Hercules. Oltre le Norton, se no mio fratello lo ricorda subito !
Negli anni 70 in tanti credettero che il wankel sarebbe stato il futuro, oltre la NSU che ci si scavo' la fossa con la Ro80.
Resta che l'unica casa jap che credette al wankel rimase la suzuki.

Enzofi
30-12-2020, 11:54
Mazda in campo automobilistico che non contenti

https://www.dmove.it/news/torna-il-motore-rotativo-wankel-mazda-lo-usera-come-range-extender-per-la-mx-30

chuckbird
30-12-2020, 12:02
Sarebbe bello che spiegassero il senso di installare un motore wankel come range extender in una auto che vuole il più possibile allontanarsi dalle problematiche dei propulsori a combustione interna. Mi sembra la classica soluzione per darsi una zappata sui piedi.

Mah... se non è ostinazione questa...

rasù
30-12-2020, 12:06
oltre dare nuovi riferimenti alla qualità

direi che è il punto nodale... hanno imposto per prime standard di qualità in generale che le altre case si sognavano.
difetti ovviamente ne avevano, ma forse i loro erano più per eccesso nella progettazione che per l'artigianalità del lavoro che contraddistingueva i produttori non jap. a volte si incartavano nel cercare una soluzione ad unproblema e trovavano quella più complicata anzichè perseguire la semplicità. tipici i casi dei dischi inboard o degli anti dive...

aspes
30-12-2020, 12:20
Sarebbe bello che spiegassero il senso di installare un motore wankel come range extender in una auto

la penso al medesimo modo anche se siamo molto OT. Un wankel consuma come una iena e la cosa non e' rimediabile. Il pregio suppongo sia la maggior compattezza e leggerezza, e se vogliamo assenza di vibrazioni (solo masse rotanti).

Enzofi
30-12-2020, 12:26
Era per ribadire che hanno una potenza industriale tale anche per perseguire soluzioni bizzarre

LoSkianta
30-12-2020, 12:36
Se si parla di estetica direi di non dimenticare le Honda Cx 500 e 650 turbo.
Bellissime.
Che però mantenevano il telaio in chewingum della 650 Cx E.
Che, per carità, andava anche bene a livello motoristico, ma nei curvoni autostradali ti faceva perdere un anno di vita ogni volta che li affrontavi un po' alla garibaldina.

RedBrik
30-12-2020, 13:15
Chi è che non riconoscerebbe una F4 anche al buio?

ti piace vincer facile...

non tutta la produzione nostrana è fatta di F4.

Anzi, direi che tolte la F4 tutta la produzione nostrana è fatta di moto stilisticamente inferiori alla F4 ;)

Tra le yahama immediatamente riconoscibili non esiterei a metterci la XJR, che per me è quasi definibile come "iconica". Riconoscerei anche solo il motore..

RedBrik
30-12-2020, 13:20
Cosa metteremmo fra la 750 Four e la RC30, che poi son le uniche due che la gente davvero ricorda come moto iconiche?


senza stare "tra" quelle due, varie serie della Goldwing, sicuramente almeno la GL1500 ma direi anche la 1000 originale. L'africa originale. Il superCub viene al mondo sicuramente riconosciuto da più persone di quante abbiano mai sentito anche solo nominare Ducati. La VFR. Il CBR900RR e pure il 1100XX. Tutta roba che riconosci al semplice colpo d'occhio e peraltro tutti modelli che mi prenderei volentieri, avendo finanze illimitate.

mimmotal
30-12-2020, 13:32
Non è il mio genere ma la Yamaha V Max ha il suo perché :rolleyes:

rasù
30-12-2020, 13:36
ci fu un momento in cui nei parcheggi moto, ogni 10 moto 7 erano queste:

https://img1.stcrm.it/images/298143/HOR_STD/800x/swap.jpg


da "mai avuto moto" ai 230 km/h in un pomeriggio e 7000 euro... svolta epocale

Skiv
30-12-2020, 13:37
Il CN250, la z1 900, la Katana, la w650 che tra le neoretró era quella meglio realizzata anche dal punto di vista delle finezze tecniche, il Tmax, la zrx Eddy Lawson, l' Hayabusa, la Vmax, l' Hornet, la Z1000 prima serie, la GTS1000, la Pacific Coast, la Gamma 500, la CBR 600f, la RR, le varie CRF, wr, kx poi vanno a gusti e c'è anche da inserire un piccolo particolare... Il prezzo

Ma poi non vi ricordate i primi anni 90con il boom delle custom,mica tutti potevano permettersi una Harley, quante Shadow e Virago

RedBrik
30-12-2020, 13:42
...le virago non le porterei per forza ad esempio di qualcosa di iconico da ricordare...

Riescono a far sembrare la Nevada 350 una belva!

Enzofi
30-12-2020, 13:43
Trovata: era la Yamaha gts 1000

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Yamaha_GTS1000

Flying*D
30-12-2020, 13:53
altri si sono cimentati in tempi più recentihttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20201230/a34bff28865d1054a23484e1ccaf5590.jpg

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Enzofi
30-12-2020, 13:58
La differenza che il loro era un prodotto industriale

EnricoSL900
30-12-2020, 14:18
Stiamo confondendo il valore collezionistico, con il livello tecnico dell’epoca.

Anche io impazzirei per una Montjouich o una Laguna Seca

Ciò non toglie che all’epoca fossero dei chiodi, con una meccanica preistorica.

Meccanica preistorica che nel caso delle tre speciali tirava fuori 70 cavalli con lo scarico chiuso, e si parla di 95 con quello aperto che veniva dato di serie e montato prima che le moto uscisssero dal concessionario.
Moto che pesavano 160 chili o poco più, e avevano una ciclistica più che sana. Altro che chiodi... ;)

EnricoSL900
30-12-2020, 14:20
curiosita'....lo stravagante cruscotto a "barilotto" se non ricordo male fu disegnato da Giugiaro

Tutta la moto, se ben ricordo, aspes... :mad:

Enzofi
30-12-2020, 14:25
C'erano due tipi di cruscotto

https://m.youtube.com/watch?v=QaoTqcRu0qY

https://m.youtube.com/watch?v=6Mp3fS230kA

rasù
30-12-2020, 14:50
...le virago non le porterei per forza ad esempio di qualcosa di iconico da ricordare...

non sono il mio genere, ma la XV fu la prima moto custom di serie extra usa di progettazione ex novo e non derivata dal solito modello stradale modificato con forcella lunga e sella a due piani...

https://www.motorcyclespecs.co.za/Gallery%20%20A/Yamaha%20XV750%2081%20%201.jpg

rasù
30-12-2020, 15:05
Meccanica preistorica che nel caso delle tre speciali tirava fuori 70 cavalli con lo scarico chiuso, e si parla di 95 con quello aperto

sì, venticinque cavalli cambiando lo scarico, come no...

ma siamo nel 1985... le jap avevano un centinaio di cavalli anche silenziate. e se le elaboravi... la FZ del piro sul rullo andò vicino ai 140 cavalli, ricordo da un articolo di motociclismo

dpelago
30-12-2020, 15:28
sì, venticinque cavalli cambiando lo scarico, come no...

1985... le jap avevano un centinaio di cavalli anche silenziate. e se le elaboravi... la FZ del piro sul rullo andò vicino ai 140 cavalli,

FZ 750 carter oro. Ne ho una perfettamente restaurata. Bella da levare il fiato.

Che il Ducati 750 guadagnasse quasi il 30% in potenza sostituendo uno scarico, mi pare una leggenda...

Dpelago Ducati MTS V4

Someone
30-12-2020, 15:34
La percentuale non la so e poco interessa, ma ho avuto il primo Monster che con scarico completo, filtro e kit Dynojet guadagnava tantissimo e per strada in montagna faceva piangere molti, se non tutti. Dico solo che avevo passato i (lunghissimi) collettori di aspirazione con carta abrasiva raccordandoli alla testata (dentro c'erano dei residui di fusione da paura) e la differenza si sentiva...e lì decisi che dovevo fare le teste.

rasù
30-12-2020, 15:41
certo, ma tra elaborare il motore e cambiare il silenziatore sull'uscio del concessionario c'è un poco di differenza. ed il fatto che uscisse così tappato indica proprio che era un progetto vecchio riadattato

eddie
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/43951182_469851193521794_645623529793912832_n.jpg? _nc_cat=101&ccb=2&_nc_sid=8bfeb9&_nc_ohc=ZlaulfQg2xAAX_QqQIZ&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=666411391de52c14eb8244567f53ae26&oe=60108A9F

piro
https://www.rescogs.com/wp-content/uploads/2016/04/1988-Yamaha-FZ750-OW-01-Fabrizio-Pirovano.jpg

Skiv
30-12-2020, 19:58
...le virago non le porterei per forza ad esempio di qualcosa di iconico da ricordare...


Certo che no, infatti le ho messe in un paragrafo a parte, ma tra lei la intruder e la Shadow quante ne han vendute? O compravi Harley (se ce la facevi) o cosa? Europee non pervenute.
Idem per le già citate moto da cross. Altra moto che mi è sempre piaciuta parecchio è la Mt01

Enzofi
30-12-2020, 22:09
Honda e yamaha ogni tanto tirano fuori una moto sorprendente, poi magari non ha grosso successo commerciale.
Kawasaki (ma per loro è un hobby fare moto) e Suzuki sono molto più tradizionaliste e conservative

Skiv
31-12-2020, 10:12
Kawasaki ha sempre creduto nelle corse delle derivate di serie, Suzuki più nella motogp. Honda e Yamaha si somigliano di più in quel senso. Certo che avranno poco estro o design ma son matti come cavalli.

chuckbird
31-12-2020, 10:24
https://imgup.nl/images/2020/12/31/4ba7ba7b0a8b0a0ef4a00fb34149854c.jpg

Con qualche ritocchino sarebbe bellissima anche oggi.

Someone
31-12-2020, 10:32
Sarebbe? E' bellissima anche oggi.
Magari però per essere "efficace" necessiterebbe di aggiornamenti di motore/ ciclistici

chuckbird
31-12-2020, 10:43
Sì è bellissima ma si vede che è una moto di altri tempi.
Quello che volevo dire è che sarebbe bellissima anche oggi rapportata agli odierni canoni stilistici. Il problema è che oggi i prodigi di meccanica in senso stretto e assoluto vengono smussati da altre doti che renderebbero un gioiello simile ormai invecchiato.

dpelago
31-12-2020, 10:49
Magari però per essere "efficace" necessiterebbe di aggiornamenti di motore/ ciclistici

Più che altro ciclistici.

Credimi quel motore - al netto dei parametri di omologazione- non sfigurerebbe neppure oggi

Dpelago Ducati MTS V4

rasù
31-12-2020, 11:11
la prima e seconda serie avevano le gomme strette i freni vecchi e i silenziatori ancora della generazione rugginosa, per il resto ben pochi problemi e guida piacevolissima

moton
31-12-2020, 11:40
Secondo me le idee estetiche migliori le hanno bruciate cambiandole con una frequenza esagerata.

Ormai gli sono rimaste solo quelle scartate in precedenza, per questo vediamo girare moto che finiscono immediatamente dopo la sella :)

Slim_
31-12-2020, 11:55
... sarebbe bellissima anche oggi. grazie chuck, sapessi quanti ricordi, era uguale ma nera e con scarico originale [emoji106][emoji123][emoji123]

Flying*D
31-12-2020, 12:18
Con qualche ritocchino .

mezza fz e mezza r1.. in giappone fanno spesso queste modifiche, vengono fuori moto interessanti

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ivanuccio
31-12-2020, 12:22
Se la morini fosse finita in mani diverse. La 500 turbo era pronta, mai messa sul mercato. E avendo provato il 1200 attuale, xme Lambertini la sa lunga.

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Enzofi
31-12-2020, 12:25
Con sospensioni tradizionali e 4 cilindri in linea è difficile inventarsi qualcosa con uno stile indimenticabile. La famosa Katana per me è una delle moto più sgraziate mai viste

Flying*D
31-12-2020, 12:32
la katana con qualche aggiornamento non è malaccio, certo non a livello delle z900...https://uploads.tapatalk-cdn.com/20201231/1df376820a60a8540e766487e9b69435.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20201231/510c8e3c3dd63f1877e511170b8ada39.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20201231/ecbd901cb96f98a22813a1365cd40f3a.jpg

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chuckbird
31-12-2020, 12:35
Concordo, basta vedere le BMW serie S.

Anche se secondo me non è lo stile indimenticabile il vero problema quanto la firma.
Non sono mai riuscito a trovare nessun connotato stilistico tipico che identificasse in maniera univoca uno dei quattro marchi, a parte il verde Kawasaki.

Perché al netto del fatto che probabilmente una ciclistica prestazionale implichi forme e dimensioni che grosso modo sono quelle, per cui tanto diversa una moto non ti viene, non esiste un vero e proprio marchio di fabbrica riconoscibile che ti farebbe sostenere ad occhi chiusi che quella moto è di una tal marca piuttosto che un'altra, a meno di non avere un occhio mediamente esperto.

Ad una Ducati od una MV se le levi le scritte, chiunque, te le saprebbe riconoscere.
Una giappo non è detto.
Salvo modelli molto particolari e caratterizzanti.

chuckbird
31-12-2020, 12:38
la katana con qualche aggiornamento non è malaccio....


Calma e gesso che tra un po' arriva.. :evil2::evil2: :lol:

https://imgup.nl/images/2020/12/31/134379330_10224078660217712_1573315355531315052_n. jpg

https://imgup.nl/images/2020/12/31/131902297_10220172833683471_6285836836641525979_o. jpg

Rattlehead
31-12-2020, 12:46
Ma quindi alla fine la prendi??

rasù
31-12-2020, 12:55
una MV se le levi le scritte, chiunque, te le saprebbe riconoscere

cosa distinguerebbe unitariamente tutte le MV dalle moto di altri produttori?

ovvio che un produttore come i jap che hanno a stock motori ciclistiche e destinazioni d'uso molto diverse non potranno mai avere un'immagine troppo unitaria delle loro produzioni... gli europei da un telaio e un motore ci tirano fuori la supersport, la turistica, la naked, la cruiser, l'enduro e se potessero pure un trial, fare un goldwing ed un crf con le stesse parti invece è un po' più difficile

in ducati e bmw c'è l'architettura del motore, utilizzata come segno distintivo ma che, per vari modelli, hanno significativamente dovuto abbandonare perchè prima o poi ti diventa un limite e non un punto di forza.

altri produttori che non si sono voluti staccare dal loro schema fisso sono ad occupare una nicchia senza riuscire a schiodarsene... vedi guzzi, harley e simili

RedBrik
31-12-2020, 13:03
Peraltro la nuova monster, senza marchio, messa di fianco a tutte le concorrenti è molto difficile da riconoscere con una occhiata veloce anche da chi la conosce. L'identità ducati sta andando abbastanza a farsi benedire, in quel segmento, rispetto a quello che fu.

chuckbird
31-12-2020, 13:48
Ma quindi alla fine la prendi??

Sì penso a febbraio se ne rimangono ancora.

PMiz
31-12-2020, 13:48
Nel settore auto le marche principali hanno da tempo introdotto il "family feeling": dalla calandra anteriore, dal taglio dei gruppi ottici, dalla linea della fiancata in generale si riesce capire il costruttore, anche se il marchio fosse nascosto ...

Per le moto no ...

Forse l'unica che un po' ci riusciva era Ducati .... motore ad L a vista o comunque anche in presenza di carenatura integrale la linea era abbastanza "tipica" ... col nuovo Monster hanno però fatto un passo indietro nell'anonimato ...

Le altre che raggiungono questo scopo ci riescono solo grazie alla presenza evidente di elementi meccanici caratteristici: il motore boxer per BMW, il V90 di Guzzi ...

Discorso diverso per le Harley ... ma questa marca si identifica con il genere "custom" ... quindi anche una jap custom ad un occhio inesperto pare una Harley ... un po' come viene chiamata "Jeep" una qualsiasi fuoristrada ...

Enzofi
31-12-2020, 14:23
Oggi le moto sono sempre più compatte "dentro". Tra raffreddamento a liquido e mono ammortizzatore non rimane spazio. In più l'insana tendenza a fare tutto nero (per nascondere le finiture un po' tirate via) fa si che tutto sia indistinguibile . Però lo vendono come un pregio. Sarà

rasù
31-12-2020, 16:07
https://imgup.nl/images/2020/12/31/131902297_10220172833683471_6285836836641525979_o. jpg

ecco, non è che mi faccia nitrire di felicità... un patchwork di pezzi neri assortiti

er-minio
31-12-2020, 16:12
La Katana, sia la vecchia che la nuova fanno (esteticamente) veramente cacare (IMHO).

Ecco, l'ho detto :lol:
Ma capisco abbiano un mercato per chi ama le moto "storte", come del resto a chi piace il GS o addirittura a chi piaceva la 1200ST.

rasù
31-12-2020, 16:18
la vecchia katana 1100 mi piaceva, ma mai abbastanza da volerne una. peraltro quando mi interessai alle maximoto era già obsoletissima... futuristico il design ma sotto era una normalissima UJM, la rivoluzione era solo imminente ma non cominciata

aspes
31-12-2020, 16:29
peraltro la katana 1100 per un breve periodo fu la moto piu' prestazionale del pianeta.

giessehpn
31-12-2020, 17:05
...
Ecco, l'ho detto :lol:
Ma capisco abbiano un mercato per chi ama le moto "storte", come del resto a chi piace il GS o addirittura a chi piaceva la 1200ST.

Urca, la 1200ST! Evocare certi capolavori prima di cena è pericolosissimo... per l’appetito! Con la vecchia R65LS una delle più brutte BMW di sempre, imho.:mad:

Enzofi
31-12-2020, 17:26
Si, ci ho fatto 72.000 km in giro per l'Europa compreso un carro attrezzi in Francia

er-minio
31-12-2020, 17:29
Evocare certi capolavori prima di cena è pericolosissimo

haha – vero.

Peccato perchè era la moto che puntavo io dopo la R1150R, una sport touring stradale per camminare rilassati a passo svelto, ma era veramente in guardabile.

Presi poi la 1100S.

rasù
31-12-2020, 18:25
peraltro la katana 1100 per un breve periodo fu la moto piu' prestazionale del pianeta.

in pratica era questa vestita da uno stilista... e ne aveva bisogno

https://autoemotodepoca.altervista.org/wp-content/uploads/2015/01/suzuki_gsx_1100_1980.jpg

Skiv
31-12-2020, 18:49
Non che BMW in generale sia mai stata sobria ma queste ultime generazioni se gli copri il marchio, architettura motore a parte, diresti che sono jappo

Enzofi
31-12-2020, 19:02
Un GS è immediatamente riconoscibile. Le F sono anonime come le corrispondenti jap ma la differenza è data dal catalogo degli optionals

fastfreddy
31-12-2020, 19:23
La mia visione dei marchi JAP:

Honda - equilibrio, qualità, facilità d'uso, innovazione, stile

Kawasaki - prestazioni, un tocco di ignoranza, rigore tecnico

Yamaha - tecnica, originalità, qualità (forse il costruttore che salverei dei 4 se dovessi buttarne 3 dalla famosa torre)

Suzuki - pragmatismo, qualità-prezzo

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chuckbird
02-01-2021, 09:51
La Katana, sia la vecchia che la nuova fanno (esteticamente) veramente cacare (IMHO).


West Power

https://1.bp.blogspot.com/-Px__zILL7OE/X8yt8y3YAhI/AAAAAAADlUU/HaMnnARFXI8qgTOlSl9evaHsN6F8PWOMwCLcBGAsYHQ/s1400/list05.jpg

https://1.bp.blogspot.com/-5BiPatXq-G0/X8yt97bmh-I/AAAAAAADlUg/MiYbLPkvx0M8vfGmU0mdcWJfvCYQdzd5ACLcBGAsYHQ/s1400/list08.jpg

https://1.bp.blogspot.com/-eaguyabScDc/X8yt690jsiI/AAAAAAADlT8/XOrUvnNJVqgrk2JW9XrL9ZPa23VZ4ij-QCLcBGAsYHQ/s1400/handle04.jpg

https://1.bp.blogspot.com/-ELQqS5pNEAs/X8yt74-zB6I/AAAAAAADlUM/QrTmmjYTS3I4sVWPtoE2hOWYyDtt3QS4QCLcBGAsYHQ/s1400/list03.jpg

https://rocket-garage.blogspot.com/2020/12/westpower-katana.html?fbclid=IwAR1QcWUPB9eWNexdbxPIg6BgB36H3 RjjLYL8f_E3jnED5E0QXdh0cNP5nF4

Skiv
02-01-2021, 11:59
Bellissima.

ozama
03-01-2021, 22:46
Anche a me piace la Katana.:)
Da ragazzo la trovavo la più bella ed innovativa. La più moderna esteticamente. Avevo 13 o 14 anni, quando è uscita. E di Ducati non ne avevo mai vista una. Mentre di giapponesi c'era pieno. Vedevo qualche Moto Guzzi, che ho sempre trovato VECCHIE allora come adesso.:)
Un'altra moto jap che mi piace più ora che all'epoca, per l'"effetto nostalgia", è la Kawa Z900.:lol:
Per quanto mi riguarda, ATTUALMENTE, tra le jap:
- Honda è la più modaiola.
Vedi Africa Twin, che il 99% dei possessori usa su asfalto nonostante le ruote da 18 e 21, che hanno davvero dei limiti.:mad:
- Kawasaki la più "muscolosa" (vedi H2 nelle varie declinazioni).
- Yamaha la più "ruffiana" (e penso alla Tracer: grande motore e poco telaio e sospensioni, comoda per finta, ma economicamente accattivante. Sicuramente Yamaha è peró anche la più "sfacciata", e "innovativa". Vedi Nikken. E vende!:)
- Suzuki, la più "concreta e testarda", dato che a differenza di Honda non cerca tanto di "venire incontro al mercato", ma persegue la propria strada. O la ami o la odi.:( E in Italia, mercato molto "fighetto" e molto di "appassionati della pugnetta" oltre che della guida, non ha attecchito molto.:lol:
Diciamolo: il mercato italiano è importante per l'immagine, perchè è DIFFICILE, per la mentalità giapponese. Perchè noi guardiamo molto l'estetica, la moda, la "riconoscibilità", e passiamo sopra molto a praticità ed affidabilità, in cambio di spesso inutili ed eccessive prestazioni e qualche fighetteria in più. Ma fa numeri ridicoli sul piano mondiale, in termini di FATTURATO.:confused:
Per capirci, secondo me Honda ha ri fatto l'Africa Twin per venderla qui, e spendere i numeri nel nostro mercato a scopo di rafforzare la propria immagine. Non perchè gli fosse convenuto in modo "diretto". Infatti, il motore di questa moto per anni non è stato utilizzato altro che su questa moto. Solo ora usciranno delle moto diverse, pare. E pare che siano partiti con una Custom.. Il chè, spiega quanto glie ne frega di farci una crossover con le ruote da 17, che in tanti QUI aspetterebbero.:mad::mad::mad:

Perchè io ho una moto giapponese? Perchè a me, per la mia particolare esigenza, per background, per limiti del pilota, per età, di una moto interessa che sia:
- Comoda per entrambi, passeggero e pilota.
- Affidabile da girare la chiave e partire, controllando giusto la pressione delle gomme, se è ferma da due settimane. Io ci vado in vacanza anche d'estate con mia moglie. E faccio 10.000 Km all'anno, girando solo sabato e domenica.
- Divertente e facile andando di passo regolare, con il passeggero al seguito. Perchè vado in due sempre. Non faccio l'idiota per strada e non faccio pista. E faccio l'autostrada per il tempo necessario ad arrivare rapidamente in montagna. Dove mi diverto e mi sento "fico" a toccare qualche le pedane a 50/100 Km/h.;)

Dopo aver provate tutte le papabili, Africa Twin compresa (rimanendo delusissimo, ero andato già preoccupandomi del nuovo finanziamento..) ed aver avuto un CESSO INGLESE chiamato Tiger 800 XC ed una onesta tedesca F800GS con il motore Rotax, mi sono dovuto ricomprare una CONCRETA, comoda, protettiva, efficiente, DIVERTENTE, affidabile Suzuki V-Strom. E fu la 1000 2014.
E dopo averle di nuovo provate tutte, giunto il momento del cambio, ho deciso di cambiare la mia 1000 con la nuova 1050.:D
Brutta? A me piace. L'altra "papabile" era la Versys 1000. Troppo brutta.:lol: Sicuramente valida. :) Forse meno "facile" alla mia andatura in montagna. Di sicuro più pesante da spostare da fermo.:-o
E ritengo che questa Suzuki, per farci quello che faccio io, sia la miglior moto che ci si puó comprare, se non si hanno i soldi (o non si vogliono spendere) per una GS Boxer LC.:eek:
Mentre i Boxer ad aria per me possono abolirli. Sembra di guidare un turbo diesel. Non una moto.:mad:
Chiaramente è tutto estremamente soggettivo..
E la mia "analisi" del mercato italiano è basata su quello che vedo intorno a me, oltre che quello che leggo sui forum, compreso questo. Non su "dati certi".
Si tratta delle mie impressioni. Prendetele per quello che valgono.:)
I "motociclisti" sono divisi in molte "sottospecie". Ed ogni sottospecie pensa che la propria moto sia la migliore possibile. Io non faccio eccezione. Nessuno fa eccezione. Al massimo, fa "concessioni".;) Salvo cambiare idea alla prossima scimmia.:lol:
Diciamolo.. Siamo una brutta razza..:lol::lol::lol:
Ciao!:)

Enzofi
03-01-2021, 22:51
L'Italia è il secondo mercato europeo

ozama
04-01-2021, 09:25
Azz.. Ma sei riuscito a leggere tutto? :lol::lol::lol:
Minchia quanto sono stato logorroico..:lol:
Comunque, si, sono a conoscenza. E dopo la Germania. Ed è importante il mercato francese.:)
Ma i soldi li sfanno sui mercati asiatici con le piccole cilindrate. La roba "grossa" e "da appassionati" è la minima parte del fatturato. Ma "da prestigio essere qui".
È il discorso che facevo sopra.:-o Bona..:lol:
Detto in altre parole, "soddisfare i gusti di noi perfezionisti, pallinari, appassionati segaioli che acquistano la moto per puro diletto", da prestigio al marchio.
Quindi, come detto, siamo importanti a livello pubblicitario.
Qui possono "sfogarsi" a tentare di vendere le cose costose e complicate come il DCT (oh.. grande figata eh..) o dei 1000 da 200 CV.:confused:
Mentre marchi piccoli come Ducati, Aprilia, Guzzi, eccetera, devono competere solo qui. Non inventarsi delle 125 che fanno 40 con un litro, non si schiantano con 4 adulti o 100 Kg di carico addosso, percorrendo degli sterrati impossibili (alla faccia delle nostre opulente "endurone"..:lol::lol::lol:) e vanno così per anni, pressoché senza manutenzione, e che costano l'equivalente di 500/900 Euro e devono combattere con le stesse moto prodotte in Cina..:rolleyes:
Questo, secondo me, da l'idea dell'affidabilità dei loro prodotti.:eek:
I nostri costruttori, quel mercato lo hanno affrontato nel dopoguerra, con numeri "europei". Loro lo affrontano tutti i giorni, con milioni di pezzi prodotti.:-o
Fanno un po' fatica a recepire le nostre priorità, probabilmente. Oppure, cercano di farlo investendo il meno possibile e "a modo loro". E alla fine, il risultato non è "emozionale" come ci aspettiamo. :mad: Tranne in pochi ben riusciti casi, come l'Africa Twin. Che guarda caso ha disegnato un italiano e stravende al di la di ogni "logica".
Questo ti da la misura di quanto siamo "logici". E mi ci metto anche io con la V-Strom. Moto che in questo momento scimmiotta la DR Big cercando il riscatto, perchè (per me, ovviamente) per il resto è un riferimento per l'uso per cui è stata concepita. Ma che venderà poco, come ha venduto poco la DR Big negli anni 80/90, rispetto alla Africa Twin dell'epoca.;)
Ancora i giapponesi non riescono ad "adattarsi completamente". Perchè partono da altri presupposti. Negli anni 60, quando sono "sbarcati in Europa", dovevano mostrare i muscoli e far vedere quanto erano avanti rispetto a noi. Per questo hanno prodotto le CB750 Four e simili. Adesso che ci hanno costretto a combattere su questo terreno, e li abbiamo "quasi raggiunti", fanno più fatica a trovare una identità, probabilmente.:confused:
Quando lo faranno, forse venderanno moto belle ed "affidabili e logiche" come quelle che produciamo qui, che tanto ci "emozionano" quando scaldano, rimangono a piedi, rompono le scatole in vario modo, eccetera. E sono bellissime.:cool:
Ma si "snatureranno". Io spero che non capiti mai, dato che metto ancora la "logica" al primo posto, quando compro una moto.:confused:
Ehm.. La MIA logica, come tutti.:lol:
Ciao!:)

RedBrik
04-01-2021, 09:51
"soddisfare i gusti di noi perfezionisti, pallinari, appassionati segaioli che acquistano la moto per puro diletto", da prestigio al marchio.
Quindi, come detto, siamo importanti a livello pubblicitario.


secondo me a uno a Berlino, Madrid, Parigi, Seoul, San Francisco che compra una moto, l'effetto pubblicitario di quanto quel modello di moto abbia venduto, o meno, sul mercato italiano, sta esattamente a 0...

Tanto quanto su uno che compra un'HD ad Agrate interessa quale sia il modello più venduto in Ohio...

ozama
04-01-2021, 10:34
Eh, la "percezione" del marchio, ovvero il valore che gli dai, l'immagine, dipende da tanti fattori. Dalle vittorie nelle gare, dalla presenza su mercati di riferimento, eccetera. Fare "modelli fighi", "fa figo".
In fondo, non sappiamo come GLI ALTRI ci vedono.:confused:
Le "sensazioni a pelle" nascono alla fine da queste cose, secondo me.
Se vado indietro nel 3d a rileggere, mi si rafforza ulteriormente la convinzione.:
Giapponese: perfettino ma senz'anima e con finiture "economiche e funzionali". Adatto ai "ragionieri del manubrio".
Europeo: più artigianale, magari, ma dall'estetica più "emozionale". Più adatto agli avventurieri ed esperti, senza tante balle.
Prefrisci comprare una moto da ragioniere o da esperto ed avventuroso, che ha cose più importanti da fare che preoccuparsi dell'affidabilità e della futile comodità? Tanto, quello che si rompe, lo aggiusterà alla McGiver, uscendone ancora più eroicamente? :lol:
Preferisci comprare una "moto da uomini" o una "lavatrice col motore ad inverter"?:mad:
Peró, ripeto, è un'opinione mia, che per lavoro monto antenne per telecomunicazioni. :confused: Non sono nemmeno un commerciante. Figurati un esperto di marketing..:-o
Ciao!:)