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Visualizza la versione completa : Gea Scancarello, #Addicted


Zorba
19-12-2020, 17:40
Gea Scancarello, #Addicted, Hoepli 2020

Sottotitolo: viaggio dentro le manipolazioni della tecnologia
(così non vi devo neppure spiegare di cosa parla)

Agile libretto che si legge in una sera (120 pagg.)

In sostanza: perché non riusciamo a staccarci dalle app.
Interessante.

Someone
21-12-2020, 12:55
Andrebbe fatto leggere al pargolame...

Zorba
21-12-2020, 13:18
Eh, ci vorrei provare... ma quelli mi mandano affa... sono nella fase "So tutto io" :mad:

er-minio
21-12-2020, 13:44
Sull'argomento consiglio:
The world beyond your head. Di Matthew Crawford (autore dell'ottimo Shop Class as Soulcraft).

https://www.goodreads.com/book/show/22237171-the-world-beyond-your-head


Anche se, magari, non è proprio indicato per i pargoli perchè Crawford è un pelo prolisso.

Zorba
21-12-2020, 14:23
Grazie, segnato.
Nel frattempo prenderò in biblioteca "Il lavoro manuale come medicina dell'anima", dello stesso autore.

er-minio
21-12-2020, 14:25
Si, è "Shop Class as Soulcraft".
Io l'ho trovato grandioso. Tra l'altro ha aiutato ad alimentare il mio "corporate-hate" negli anni. :lol:
Mi pare lo avesse suggerito qualcuno qui dentro diversi anni fa.

Zorba
21-12-2020, 16:03
Lo leggerò con piacere... sperando di non diventare ancora più anti-corporate di quanto già non sia, altrimenti mi toccherà passare alla guerriglia! :lol:

Zorba
21-12-2020, 16:07
Ho visto che c'è anche questo:
Why we drive: on freedom, risk and taking back control.

Per caso lo conosci?

Zorba
21-12-2020, 16:14
Ecco lo spiegone. Mi ingolosisce.

Once we were drivers, the open road alive with autonomy and adventure. Today we are as likely to be in the back seat of an Uber as behind the wheel. As we hurtle toward a shiny, happy 'self-driving' future, are we destined to become passengers in our own lives too?

Driving, it turns out, offers a near-perfect embodiment of the broader changes being wrought by government and technology throughout our lives. In Why We Drive, the philosopher and mechanic Matthew Crawford shows the driver's seat to be one of the few remaining places where we still regularly take risk, exercise skill and enjoy freedom. But it is here too that we discover what we are losing to automation and the technocrats, and who will profit from the vision of progress they press upon us.

Blending philosophy with hands-on storytelling and drawing on his own experience in the garage and behind the wheel, Crawford leads us on an irreverent but deeply considered inquiry into the power of faceless bureaucracies, the importance of questioning mindless rules and the battle for democratic self-determination against the surveillance capitalists. In turn he speaks up for rivalry and play, solidarity and dissent - and the existential value of occasionally being scared shitless.

Wry, humane and occasionally hilarious, Why We Drive takes us to the heart of one of the defining questions of our times: who is really in control?

er-minio
21-12-2020, 16:50
Per caso lo conosci?

Me lo sono regalato per Natale. Ancora non l'ho iniziato.

Io ho tutta una mia teoria (ammetto che "suoni" molto come conspiracy theory) su dove ci stiamo indirizzando sul trasporto personale: spero/presumo Crawford non si distacchi molto da quello che ho in mente. :lol:

er-minio
21-12-2020, 16:54
one of the few remaining places where we still regularly take risk, exercise skill and enjoy freedom. But it is here too that we discover what we are losing to automation and the technocrats

Ecco. Si, non si allonta troppo dai miei vaneggiamenti.

In breve, la mia idea (e perchè ho visto questo accadere sui personal computer) è che lo schermo che sta come specchietto per le allodole su macchine e moto oggi, diventerà l'unico modo di interagire con il veicolo una volta che si passerà a guida autonoma.

Perchè guida autonoma:

– perchè posso avere la tua completa attenzione mentre sei bloccato nell'auto che ti trasporta in giro e venderti merda (come i cataloghi sugli aerei) o indirizzarti unicamente verso business outlet che voglio io (puoi visitare solo x tipo di ristoranti)

– perchè (nel tempo) posso abituare la gente a spostarsi solo verso una selezione prestabilita/pre-approvata di "luoghi sicuri" (come oggi sta cominciando a succedere con il software sui cell e computer) e nel tempo potremmo spostarci solo in location "corporate approved".

Non gliene frega un cazzo a nessuno che le macchine a guida autonoma sono più sicure :lol:


In più: una volta che sono tutti veicoli automatici, l'umano alla guida sarà la scheggia impazzita e l'elemento più pericoloso sulla strada. In quel caso ci vorrà veramente zero a rendere illegale la guida.


Ok, vado a rimettermi il cappelletto di carta stagnola. :lol:

Someone
21-12-2020, 17:07
Ok, vado a rimettermi il cappelletto di carta stagnola. :lol:

Vivendo tu in una città ad alto impatto turistico, sai bene che quanto profetizzi è purtroppo vero e già operativo con i villeggianti.
Se hai finito col domopak e me lo passi... ;)

er-minio
21-12-2020, 17:17
Eh – ma infatti è una cosa che ho notato e cominciato a "ragionare" vivendo qui.
Anche vedendo il diverso utilizzo del trasporto privato da parte degli inurbati.


Il "problema" è che come esseri umani tendiamo a cedere parte delle nostre libertà nel nome della convenienza. É un processo classico.

In più c'è il famoso teorema della "rana bollita" (https://en.wikipedia.org/wiki/Boiling_frog) assieme al ricambio generazionale.


Quanto descrivo sopra quando indosso il cappellino, è circa la stessa cosa che è successa con il software negli ultimi 10 anni.

Provate oggi ad installare e far girare un software non solo che non provenga dallo store, ma che non sia "notarizzato" su un Mac, ad esempio... è un percorso ad ostacoli.

Il tutto era stato annunciato (dieci anni fa) "per la sicurezza". Il che è in parte vero.
Per il resto, facendo così posso indirizzarti solo verso i "miei" servizi (ogni azienda tecnologica oggi è un conglomerato o lo stanno diventando).

Ma quando lo spieghi a gente parzialmente più giovane di me (<40 anni) non vedono tutto questa giostra come un problema... perchè per loro "è più comodo".


Ho finito il domopak, va bene la carta forno? :lol:

Someone
21-12-2020, 17:24
Vai! Poi la rivesto con l'alluminio delle Brooklin (che esista questa possibilità non lo sanno in molti...).

Comunque (combinazione), stamattina dal mio stampatore di T-Shirt ne ho ordinata una con la scritta "Keep calm & trust no one"...

Zorba
21-12-2020, 17:41
Me lo sono regalato per Natale. Ancora non l'ho iniziato.
Sarà molto gradita una tua recensione, per eventuale acquisto (purtroppo in biblioteca non c'è).

Per quanto riguarda la guida autonoma: sulle auto la vedrei come una gran comodità. L'auto la uso solo per spostarmi, non mi ci diverto, contrariamente alla moto.
Comunque spero di essere morto prima che si realizzi ciò che profetizzi. :mad:

P.S. Il rotolone da 50 mt è molto più economico :lol:

er-minio
21-12-2020, 18:27
Non mi preoccupa assolutamente la guida autonoma. Anche io la trovo una cosa comoda.

Quello che potrebbe comportare, ie. arrivare in un futuro (relativamente remoto) dove puoi solo spostarti dove dice la macchina, è quello che mi preoccupa.

Sarà molto gradita una tua recensione, per eventuale acquisto

Sarà fatto. :wink:

Zorba
21-12-2020, 20:29
"A destra, maledetta stronza, ti ho detto di girare a destra, perdio!" :lol:

Grazie in anticipo per la recensione :)