Visualizza la versione completa : Propulsori raffreddati ad aria. Quesito tecnico.
Complice la splendido we, ho percorso un migliaio di chilometri con gli amici di sempre.
In compagnia, una Guzzi V85 TT fresca di ritiro da concessionario. Ho avuto modo di provarla per qualche chilometro sullo Spluga.
Senza soffermarmi sulla moto in sè, sono rimasto particolarmente deluso dal propulsore, estremamente fiacco ai regimi medio bassi.
Ne è nata una "gioiosa discussione" capitanata da un altro Guzzista (proprietario di una Stelvio) .
La sua tesi, è che i motori raffreddati ad aria soffrano l'altitudine più di quanto non avvenga con i propulsori raffreddati a liquido.
Dice infatti che - fatte le medesime proporzioni - anche la Stelvio patisca l'altitudine, più di quanto non farebbe un liquid cooled.
Ribatto dicendo che a parere mio, la tipologia di raffreddamento non incide in alcun modo sulla perdita di potenza.
A meno di non attribuire il calo prestazionale ad un surriscaldamento, che nella fattispecie della mia prova non poteva esistere dati i 10 / 15 gradi di temperatura, non si vede che incidenza possa avere la questione.
Ecco quindi il quesito odierno: chi ha ragione, il Guzzista o il sottoscritto?
Ai lettori la sentenza.
In casi di disaccordo, arriva il Giudice Supremo Aspes, e tutti muti :lol::lol::lol:
Dpelago Ducati MTS 1260 Enduro
Chiedo ora
Da ex possessore di Guzzi Quota 1000 posso affermare con assoluta certezza che l'altitudine non gli faceva un baffo.
Ho scorrazzato sulle Alpi abbondantemente e la centralina ha sempre regolato le cose alla perfezione; anzi mi è capitato di essere l'unico a non avere problemi, in una fredda mattina, durante un viaggio in compagnia di un CBR600, una ST1100 e di (udite udite!) di un K100.
Mah...non sono un tecnico ma il mio ex GS più salivi di quota,e meno gradi c'erano, e più andava meglio...
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All’aumentare dell’altitudine l’aria diviene più rarefatta e la cosa influisce sulla miscela aria benzina che va in camera di scoppio. Risultato la potenza scende. Il motore della Guzzi che hai provato e’ già fiacchetto di suo, se gli togli altri cavalli per l’altitudine il quadro peggiora ancora. In più deve spingere una moto tutt’altro che leggera. Per me il punto e’ li.
Il sistema di raffreddamento per me c’entra una mazza. Ma io faccio l’avvocato non l’ingegnere quindi attendo contributi professionalmente più qualificati
Si sente sin dal forum il rumore del guzzista che si arrampica sugli specchi......:cool:
ivanuccio
25-05-2020, 17:07
Secondo me si tratta di un motore superato tecnicamente che non sopporta la euro 5.Forse andava sviluppato meglio.
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L'altitudine influenza i motori a carburatori la cui regolazione andrebbe modificata dai 1500 mt in su. Con le iniezioni ci pensa la centralina.
Il raffreddamento a liquido mantiene costante la temperatura di esercizio e di conseguenza mantiene stabile il rendimento. Tutto qui, sostanzialmente vanno meglio
Il motore della Guzzi che hai provato e’ già fiacchetto di suo, se gli togli altri cavalli per l’altitudine il quadro peggiora ancora.
Mi sembra una spiegazione sensata, a pelle (non ne capisco una fava) concordo.
Ovviamente se Aspes dovesse dire che è una vaccata e darci una spiegazione alternativa appoggerò la sua.
Ubi Aspes minor cessat ;)
All’aumentare dell’altitudine l’aria diviene più rarefatta ...... risultato la potenza scende. .....
Il sistema di raffreddamento per me c’entra una mazza.
Secondo me si tratta di un motore superato tecnicamente che non sopporta la euro 5.Forse andava sviluppato meglio.
Da Guzzista di primo pelo che son stato, purtroppo in Guzzi probabilmente pensano di poter vivere delle glorie del passato in eterno, ma alla fine ti vendono tutt'oggi un motore che, iniezione e centralina a parte, è lo stesso da 50 anni. Per il resto della moto, nulla di tecnicamente eclatante per i giorni nostri....
Si sa, la storia e l'empatia per il marchio fa vendere emotivamente e dimostrazione è anche in BMW che ha lo stesso boxer da 80 anni ma l'attuale 1250, non ha assolutamente nulla a che vedere con quello della prima R32
Ricordiamoci che MotoGuzzi ha fatto la storia della moto in tutti i sensi, inventando e proponendo soluzioni tecniche all'avanguardia quando gli altri vendevano praticamente biciclette col motore....
La prima galleria del vento in Italia (e non vorrei azzardare anche in Europa) ce l'avevano loro..
Poi arrivò DeTommaso.....
Poi arrivò l'Aprilia......
Ora see in Piaggio non si danno una svegliata perderanno definitivamente l'ultimo treno per salvare la gloriosa Guzzi....
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Guzzi ha ancora raffreddamento ad aria sole due valvole per cilindro distrubuzione ad aste e bilanceri (mi pare) insomma motore anzianotto come caratteristiche.
Se vediamo cosa ha fatto bmw col boxer e la costante evoluzione di quel motore c'è un bel gap (4 valvole, raffreddamento a liquido, distribuzione in testa, fasatura variabile).
E' anche vero che la v 85 tt dovrebbe essere la media di casa guzzi mentre il suo motore "medio" bmw non solo non è un boxer ma manco se lo fa da se dato che è il cinese loncin
non devo aggiungere niente nonostante gli attestati di stima anche immeritati. Avete detto tutto giusto gia' voi. Il raffreddamento non centra niente in questo caso.
Del guzzi v85 (che mi piace beninteso)quello che davvero non capisco e' la scelta delle sole due valvole. Non riesco a trovare una spiegazione. Avere solo due valvole li ha costretti a farle grandi, il che li ha costretti a farle addirittura in titanio per contenere il peso e notoriamente se hai solo due valvole e vuoi fare un buon riempimento e quindi una buona potenza massima a regimi (relativamente) elevati sei costretto a giocartela su fasature piu' spinte, incroci piu' elevati, che ti uccidono il tiro in basso.
Hai voglia a centraline o non centraline, la fluidodinamica se ne fotte dell'iniezione.
Tra l'altro non possono manco dire di non averne fatto di 4 valvole negli ultimi 20 anni.
SOno vent'anni che non solo io dico che dovrebbero girare le teste di 90 gradi come ha fatto bmw dal 2013 . E ne avrebbero molto piu' vantaggio, data la Vdi 90. Potenzialmente potrebbero andare ben piu' forte di bmw, visto che verrebbe esattamente una configurazione come a prendere un motore ducati o un ktm e ruotarlo nel telaio di 90 gradi. Aspirazione verticale, air box sotto il serbatoio, scarichi laterali stile triumph rocket. Se ben studiato verrebbe anche stilisticamente figo e personale.Ma niente, non ci arrivano o hanno paura di osare. La v85TT e' bella e va benissimo, copre anche una fetta id mercato particolare per chi vuole il cardano su moto medie, ma e' una ammissione di incapacita' di confrontarsi ai massimi livelli. Eppure il gruppo piaggio ha potenza di fuoco da vendere.
PATERNATALIS
25-05-2020, 19:07
Mi piacerebbe avere sempre ragione come Aspes.
Pero' , cazzo, come ti puo' venire in mente che salendo di quota ( temperatura minore)
il motore si raffreddi MENO?
Questa la so pure io....
[QUOTE=aspes;10315700] la fluidodinamica se ne fotte dell'iniezione.
/QUOTE]
Maledetta fluidodinamica!
Grazie del consueto spiegone.
Ti terrei in salotto, da consultare alla bisogna! :lol:
Ricordo il vecchio Ducati 900, montato sulla mia Elefant IE, o sulla 900 SS.
Aveva dei gran valvoloni ( così li definirono sul primo Monster ), ma un tiro ai bassi spettacolare.
Credo che in Guzzi abbiano voluto mungere cavalli, da un motore nato per girare tranquillo.
Il risultato è deprimente. Si badi che ero solo, e peso 80 kgs vestito. Immagino la moto carica di bagagli con passeggero, sullo Stelvio.... lo fai tutto in prima / seconda, e ti passano i ciclisti fuori dai tornanti.
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Claudio Piccolo
25-05-2020, 20:01
il motore si raffreddi MENO?
Questa la so pure io....
petta che sparo la mia perla tecnica....
salendo di quota c'è meno ossigeno per cui la miscela aria/benzina ingrassa, per cui semmai scalda meno......:scratch:
...la perla del pirla...
Claudio Piccolo
25-05-2020, 20:03
...eppoi è più fresco...scalda meno di sicuro. :lol:
Claudio Piccolo
25-05-2020, 20:19
ecco meglio. :confused:
Scusate l’ignoranza, ma poi, raffreddandosi l’aria in aspirazione, non si dovrebbe poterne comprimerne di più?
Ovvio che un motore aspirato non avrà la capacità di comprimere l’aria come un turbo ma in teoria, la quota maggiore, giocherebbe a tutto vantaggio.
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È più fredda, ma data l'altitudine è anche più rarefatta, ovvero contiene meno ossigeno, quindi la lettura della sonda lambda, fa in modo che la centralina smagrisce la miscela per mantenere il corretto rapporto stechiometrico.
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chuckbird
25-05-2020, 21:07
Ribatto dicendo che a parere mio, la tipologia di raffreddamento non incide in alcun modo sulla perdita di potenza.
Oltre alla ovvia conclusione circa il fatto che il sistema di raffreddamento non c'entra nulla, cosa vuoi percepire alle altitudini alle quali puoi andare in moto?
Il passo più alto d'Europa è il Col De l'Iseran... 2800 scarsi... fatto innumerevoli volte... non cambia assolutamente nulla a livello pratico rispetto a quando si gira sul lungomare...
Forse a 4/5000 metri inizieresti ad avvertire qualcosa...
chuckbird
25-05-2020, 21:19
Magari può interessare... anche se il sensore altimetrico dubito sia appannaggio di Guzzi e compagnia bella:
https://imgup.nl/images/2020/05/25/20200525_211514.jpg
https://imgup.nl/images/2020/05/25/20200525_211521.jpg
https://imgup.nl/images/2020/05/25/20200525_211530.jpg
https://imgup.nl/images/2020/05/25/20200525_211539.jpg
Tratto da: Fabrizio De Marco - L'iniezione Elettronica
SOno vent'anni che non solo io dico che dovrebbero girare le teste di 90 gradi come ha fatto bmw dal 2013 .
Aspes, una testata di stima, non te la nega nessuno, sia chiaro :lol:, ...ma,
hai ben idea di cosa vuol dire realizzare un simile progetto ?
Lo so che ne sei consapevole. Anni e anni di studi, prove, test, linee di produzione, investimenti, personale, ..ecc e SOLDI ! Tanti soldi.
Ora, non conosco le potenzialità' di Guzzi e potrebbe anche riservaci sorprese,
ma BMW non si e' mai fermata. Ha osato prima del fallimento e guarda dove sono arrivati . Osato e investito oltre che sviluppato di continuo e per anni. E insistono a quanto pare.
Ducati ha fatto la stessa cosa. Guardiamo un Pantah di 40 anni fa ?
HD stessa, pur mantenendo la tradizione ha provato strade alternative.
Tesla, senza fondi quasi infiniti, sarebbe solo un caddy da golf e in questi giorni, andranno nello spazio. Il genio, senza il portafoglio, fa ben poco.
Ora, temo che il gap sia veramente tanto senza ovviamente aver la pretesa di fare i numeri di BMW tantomeno di HD, anche se con quest'ultima, ha battagliato.
PATERNATALIS
25-05-2020, 21:52
Salendo di quota il motore funziona peggio. Può andare ?
Salendo di quota il motore funziona peggio.
Attenzione alla formazione di ghiaccio nei carburatori.
non sarei così sicuro che l'affermazione del guzzista sia del tutto una cavolata da un punto di vista teorico. Sicuramente non giustifica la fiacchezza in basso del V85 che tutte le riviste hanno verificato a prescindere. Sicuramente sarà più una possibilità teorica che realmente apprezzabile. Però una dipendenza, ripeto del tutto teorica, secondo me può esistere. Non esisterebbe se entrambi i motori a confronto virtuale, raffreddato ad aria o ad acqua, fossero alimentati a carburatori. Ma può esistere nel momento in cui sono invece alimentati ad iniezione. Questo perchè entrambe i nostri motori virtuali hanno mappature di iniezione (e anche di anticipo di accensione) corretti da due fattori di temperatura, l'una rilevata nell'ambiente (o nell'airbox), l'altra con sensori in un caso nel liquido refrigerante , nell'altro caso direttamente sul blocco cilindri o la testa (vedi mia Norton). E queste due ultime temperature si muovono ben differentemente salendo di altitudine; quella del liquido rimane sostanzialmente invariata, quella del motore raffreddato ad aria varia di più. Quindi è teoricamente sensato pensare ad una correzione della mappatura più marcata sul motore raffreddato ad aria.
Altra considerazione che prescinde dal discorso alimentazione ed attiene invece alle tolleranze di accoppiamento, notoriamente maggiori in un motore raffreddato ad aria (o aria/olio, poco cambia). Sempre con ragionamento assolutamente teorico e certamente inapprezzabile nella realtà, è possibile che in alta montagna a temperature molto basse gli accoppiamenti del motore ad aria non siano tali da consentirgli le prestazioni ottimali di progetto.
E' comunque noto che i motori raffreddati ad acqua ottengono le migliori prestazioni lavorando piuttosto "freddi" (anche da questo, oltre che dal grande calore dissipato, derivano le enormi superfici radianti dei mezzi spinti), viceversa i motori raffreddati ad aria (anche quelli da corsa) devono raggiungere temperature tali da ottimizzare l'accoppiamento fra fasce, cilindri e pistoni.
Quindi secondo me il guzzista ha detto una boiata nella realtà fisica di quanto può verificare un conducente, ma qualcosa di 'accademicamente' sostenibile, seppure a livello di forse qualche decimo di cavallo, a livello teorico.
Ricordo il vecchio Ducati 900, montato sulla mia Elefant IE, o sulla 900 SS.
Aveva dei gran valvoloni ( così li definirono sul primo Monster ), ma un tiro ai bassi spettacolare.
Euro zero... Anche il mio guzzone 850 serie grossa aveva un tiro ai bassi spettacolare, credo che la morte dei 2v ad aria siano state le norme antinquinamento, van bene con miscela grassa e poche strozzature.
Tanto è vero che sono motori che con due modifichine (fuorilegge) li fai andare molto di più, quando nei motori moderni impazzisci per estrarre un CV extra.
Per non piegarsi alla religione del bicilindrico in linea liquid cooled dovrebbero inventarsi un volumetrico o qualcosa del genere...
, nell'altro caso direttamente sul blocco cilindri o la testa (vedi mia Norton). E queste due ultime temperature si muovono ben differentemente
Detta così, se è vera, più che un difetto del motore sembra una carenza progettuale o un effetto di economia costruttiva. Basta spendere in sensori aggiuntivi e sviluppo per azzerare ogni differenza dovuta alle letture termiche. Già il k100 dei primi anni 80 per alcuni mercati aveva una chiavetta che correggeva l'iniezione (analogica) in alta quota.
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nessun difetto, nè economia. Fotografano la realtà fisica del funzionamento dei due motori
Attenzione alla formazione di ghiaccio nei carburatori.
Esatto, e quindi aria calda per sghiacciare :cool:
Mahhh, mi sembra di ricordare che forse c'entrava il peso .... ma non ricordo di che cosa :confused:
Forse semplifico, tuttavia.... se un progettista nel disegnare un propulsore, sceglie soluzioni quali distribuzione ad aste e bilancieri, 2 valvole, raffreddamento ad aria.... in linea generale ed astratta dovrebbe ricercare un bel tiro ai bassi, a scapito di prestazioni assolute.
Scartiamo il raffreddamento a liquido per ovvi motivi di immagine. Ma se avessero voluto un motore più prestazionale, scegliere una distribuzione a 4V con alberi in testa , sarebbe stata la soluzione più logica.
A meno che l’immagine non abbia prevalso sulla tecnica, pare essere un motore “snaturato”.
Il tutto al netto del fatto che le mie banalità siano sicuramente conosciute a Mandello.....
Sta di fatto che concepito in tal modo, questa unità denota limiti vistosi...
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se un progettista nel disegnare un propulsore, sceglie soluzioni quali distribuzione ad aste e bilancieri, 2 valvole, raffreddamento ad aria.... vuol dire che ha ricevuto disposizioni di risparmiare ovunque , riciclando il più possibile di quello che c'è. Mancano i soldi per sviluppare un prodotto all'altezza dei tempi
Una moto da 230 chili con 75 cavalli all’albero. Pesa come una maxi e ha la metà dei cavalli, questo mi pare il problema principale. Se poi ci carichi passeggero e bagli e la
Metti in salita, beh non devi evidentemente avere fretta
@ Enzo & Mikey .... interventi condivisibili.
A questo punto tuttavia, non sarebbe stato meglio abortire altri 5 CV, ma farlo spingere in grazia del Signore ai bassi?
Questa scelta lo avrebbe reso coerente con le scelte tecniche, oltre che piacevole da utilizzare.
Mi pare strano che nessuno , in fase di definizione del progetto, si sia accorto della mancanza di tiro ai bassi.
Certo... i numeri di vendita li confortano, visto che il modello è ben richiesto.
Stai a vedere che hanno ragione loro..... perché in fondo la moto è decisamente ben assemblata, oltre a vantare una linea azzeccata
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Eppure se non ricordo male gia con la Daytona prima e il Centauro poi la Guzzi aveva implementato le 4v per cilindro con albero in testa, peccato per i buchi di erogazione che aveva ai bassi ... nei tornanti di montagna ho visto più di qualcuno cadere, perché il motore si spegneva...
Che sappia, non sono mai riusciti a risolverlo...
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Diavoletto
26-05-2020, 07:54
Ha ragione aspes per contratto.....
Ma ha rsgione carlo delle gomme a sto giro.
Poi io ne so un cazzo ma .....
Diavoletto
26-05-2020, 07:57
...e cosa ben più grave ha ragione il guzzaro
Il problema, anzi i problemi, del bussolotto del Guzzi sono facilmente identificabili da un utente normale: non usano le loro moto e non usano quelle degli altri. Hanno un motore con almeno il 10% in meno di potenza e coppia specifica rispetto agli altri. Hanno un cardano efficiente (perdita di potenza pari ad una catena) ma se hai un ronzino di motore, poco puoi fare.
Non so quanto le centraline effettivamente possano compensare la carburazione, perchè comunque l'aria deve entrare da qualche parte.
Chiaramente un motore non volumetrico perde potenza in quota, ma asserire che ne perde di più perchè è raffreddato ad aria, significa sentire nel polso la differenza tra 76 e 75 CV. In poco parole sparare stronzate e sperare che ti credano.
Credo che Guzzi per riprendere a vendere moto bene anche ai non nostalgici, deva fare moto come a gente le vorrebbe. Tutto sommato è semplice. Quelli che vogliono le Guzzi ad aria tra 5 anni non saranno più in grado di alzarle dal cavalletto laterale. La storia di Harley e del suo prossimo fallimento, dovrebbe insegnare.
E queste due ultime temperature si muovono ben differentemente salendo di altitudine; quella del liquido rimane sostanzialmente invariata, quella del motore raffreddato ad aria varia di più.
qua l'altitudine però non c'entra niente...
è possibile che in alta montagna a temperature molto basse gli accoppiamenti del motore ad aria non siano tali da consentirgli le prestazioni ottimali di progetto.
qua nemmeno, ci sono periodi in cui l'aria è ben più calda in alta montagna che al livello del mare, quindi quei motori dovrebbero andare male più frequentemente in città d'inverno che d'estate in montagna... cambia di sicuro la pressione atmosferica, mica la temperatura dell'aria
se vanno male in alta quota è perchè la correzione della miscela segue evidentemente indicazioni errate e sovracorregge o sottocorregge... il motore si scalda ben più sul giau a luglio che a cuneo in gennaio
jocanguro
26-05-2020, 10:25
Aspes,
quotone integrale…:D:D:D
anzi ora che ci penso faccio un copia e incolla e mando la tua analisi a Mandello, sia mai si svegliassero.:eek:;)
.
.
.
.
.
.
ah ..
no...
...mi dicono dalla regia che stanno in crisi…:mad:
come ??
Già è tanto se non sono falliti finora vendendo 100 moto in italia ???
ah …
quindi…?
producono sinche hanno motori vecchi già assemblati a magazzino poi si vedrà ??
annamo bene....
:(:(:(
infatti ho ben specificato nel mio concetto che è una questione di temperatura e non di altitudine; temperatura che che normalmente però può scendere salendo di quota (a parità di stagione, questo mi pare ovvio).
PS un motore raffreddato ad aria a Cuneo in gennaio va di m...a prescindere, almeno per la prima mezz'ora di funzionamento.
PPS il motore V85TT è interamente riprogettato ex novo, seppure nel rispetto dell'architettura di base storica. Non ricicla nulla di nulla, se non appunto i concetti tecnologici di base. Ma zero pezzi di magazzino, leggete l'analisi tecnica di Motociclismo dell'anno scorso.
Ricordo il vecchio Ducati 900, montato sulla mia Elefant IE, o sulla 900 SS.
Aveva dei gran valvoloni ( così li definirono sul primo Monster ), ma un tiro ai bassi spettacolare.
la risposta e' semplice: euro 0
Ovvio che un motore aspirato non avrà la capacità di comprimere l’aria come un turbo ma in teoria, la quota maggiore, giocherebbe a tutto vantaggio.
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mai vantaggio, sempre svantaggio. COme sa bene chi conosce gli aerei a pistoni.
Il turbo divento' necessario proprio per compensare la rarefazione dell'aria in quota. E' vero che salendo poco si nota meno, ma per esempio sulle ande a 4000 metri i motori aspirati perdono fino al 40% .
maurodami
26-05-2020, 10:35
Salendo ad ALTA quota, a parità di temperatura esterna, l'aria è più rarefatta e l'elettronica, anche tramite gestione della sonda lambda, riduce l'apporto di benzina per mantenere il corretto rapporto stechiometrico (rapporto benzina-aria).........con la conseguenza di diminuire le prestazioni.
certamente. Ricordo ai tempi che motociclismo diceva di portarsi getti diversi....si interveniva sul carburatore per strada !
comunque ci sono cose che non mi tornano. Sento dire che mancano i soldi. Il gruppo piaggio ha potenza di fuoco pari a bmw e ducati tranquillamente. E capacita' tecnolocighe anche, basti vedere aprilia.
I motori ad aria sono in difficolta' con euro 4-5 ? forse, ma la nineT e' ad aria, e regolarmente in vendita.
Certo, la ninet ha piu' o meno la potenza specifica della v85 quindi non si puo' dire che questa sia cosi' "indietro", ma sicuro la V85 di motore e' inferiore al gs850 cinese. E questo e' un fatto. Continuo a non capire perche' due valvole . Avevano fatto il 4 valvole nel 1985 cazzo! (e' vero che andava di merda, ma qualcosa dovrebbero aver imparato.)
La v85 tra l'altro se non sbaglio e' un progetto aprilia. Non voglio dire che ne so piu' di loro sia chiaro. E' il perche' delle scelte che non mi torna. Non mi si parli di soldi, che se la MV agusta fa motori sofisticati allora la guzzi potrebbe fare lo shuttle come potenza finanziaria alle spalle.
la risposta e' semplice: euro 0
l'avevo già detta io:lol:
erano motori, i primi guzzi e ducati, nati quando l'aspirazione erano cornetti aperti e gli scarichi erano tromboni aperti, ora ci sono airbox, filtri, catalizzatori, silenziatori...
comunque per una moto come il V85 fatta per girare tranquilli su e giù per i passi, magari con la fidanzata, un calo evidente di prestazioni in quota è un fatto grave.
se te ne accorgi così tanto il calo non è solo quello proporzionale alla diminuzione di pressione ma dovuto anche ad altri problemi o vincoli progettuali.
con l'xl, un 600 a carburatori di 33 anni ed una trentina di cv, sulla via del sale, che è altina, non ho riscontrato nessun problema.
ricordo invece che la mia vecchia delta turbo sopra i 1500 metri si fermava quasi, un patimento arrivare sui passi
63roger63
26-05-2020, 11:33
... Non riesco a trovare una spiegazione...
Investimenti...per rifare un motore nuovo e moderno avrebbero bisogno di un bel investimento...per vendere cosa? 500 pezzi all'anno...o fanno una moto rivoluzionaria o va bene così che se "l'accatta" qualche nostalgico.
Tant'è che la "media" Benelli con la Trek nei soli due mesi del 2019 ha venduto quasi 1200 pezzi (in Italia)...e quando la Guzzi riprenderebbe l'investimento di un nuovo motore?
Diavoletto
26-05-2020, 11:36
la risposta e' semplice: euro 0
Dai sulla coppia euro x non c'entra nulla . Ho già sviscerato mille volte sto argomento...
comunque per una moto come il V85 fatta per girare tranquilli su e giù per i passi, magari con la fidanzata, un calo evidente di prestazioni in quota è un fatto grave.
se te ne accorgi così tanto il calo non è solo quello proporzionale alla diminuzione di pressione ma dovuto anche ad altri problemi o vincoli progettuali.
Per amor di verità, ho provato la moto unicamente sullo Spluga. Non saprei dire se a livello del mare la problematica si senta meno.
Sicuramente in Costiera Amalfitana, il propulsore è meno sollecitato.
Complice la strada e l'altitudine ( chiunque abbia percorso quella sequela di tornanti può immaginare ) , il problema era di tutta evidenza.
Un bicilindrico di 850 CC da 75 CV, deve quanto meno avere un tiro ai bassi degno di tal nome.... altrimenti vuol dire aver sbagliato qualcosa.
In altre parole, fossi stato con passeggero e bagagli al seguito, avrei utilizzato unicamente i primi due rapporti.
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Considerando poi il fatto che la moto fosse in rodaggio, non ho insistito per comprendere se quantomeno possegga un allungo degno di tal nome.
il motore si scalda ben più sul giau a luglio che a cuneo in gennaio
Sì, ma chi è il pazzo che va in moto a Cuneo a gennaio? :lol:
fossi stato con passeggero e bagagli al seguito, avrei utilizzato unicamente i primi due rapportinon è solo questione di potenza o coppia ma soprattutto in montagna di lunghezza dei rapporti. Questo a volte da l'impressione di motore fiacco o con poca coppia in basso
Hai ragione Enzo. Ma credimi che questa è un polmone di suo.
Neppure con una prima da off road, andrebbe in grazia del cielo.
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...ha ragione il guzzaro
Mi spieghi pliiiis?
Grazie
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Sento dire che mancano i soldi..evidentemente Piaggio non vuole investire su queste moto che ormai sono nel filone delle Royal enfield : le moto di una volta rimodernate. Invece la California 1400 è una moto nuova e stupenda che si inserisce bene nelle settore delle cruiser da 25.000 euro e vende. Le v7 iii ? ma per favore. Però qui si sconfina dall'argomento del 3d
Un bicilindrico di 850 CC da 75 CV, deve quanto meno avere un tiro ai bassi degno di tal nome.... altrimenti vuol dire aver sbagliato qualcosa.
.
Comincio ad avere lo stesso sospetto, e mi dispiace molto perché la v85 mi piace e sarebbe una delle più papabili per quando mi vorrò "modernizzare".
Magari con le prossime serie studieranno qualche ritocco alle caratteristiche di erogazione... O una bella alesata a 950...
L'ultima che ho incrociato me la sono guardata bene e staticamente non ha nulla fuori posto
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Guarda che la moto è veramente bella, e ben assemblata.
Basta guardare le staffe reggi pedane... sono un piccolo capolavoro. Anche la componentistica, nel suo complesso, è di ottima fattura se rapportata al prezzo.
Non è per precisa scelta declinata in tema sportivo. Privilegia il rigore direzionale alla reattività, ma ha tante doti per accaparrarsi il favore del pubblico.
Si rivolge ad un motociclista maturo, che vuole un mezzo comodo, affidabile, e non eccessivamente impegnativo. E' parca nei consumi, e la manutenzione costa il giusto.
Le borse dedicate non sono una meraviglia, ma nel complesso svolgono la loro funzione.
Per chi ha provato il CARC, o il cardano della Supertenere, qui non troverà l'eccellenza... ma fondamentalmente , l'utenza turistica non si può neppure lamentare del cardano.
Visto che non deve rivaleggiare con KTM in prestazioni , sarebbe bastato un motore che spingesse .....
Dpelago Ducati MTS 1260 Enduro
Mi ripeto: moto molto pesante, cavalli pochi, coppia modesta, salita, tester abituato a un motore che spinge tanto. Risultato naturale: sensazione di guidare un decespugliatore. L'altitudine toglie ancora qualcosina ma il probelma è a monte.
Comunque mi pare che ne vendano parecchie, se c'è tanta gente che compera questa guzzi o, in altro range, una benelli 500 si vede che c'è una bella fetta di utenti che non tiene in minima considerazione le prestazioni ma si accontenta di girare placida (molto placida).
D'altra parte un qualsiasi harleista spende pure una valanga di soldi per girare con un oggetto lungo come un camper, che pesa come una petroliera, e ha la potenza di una motozappa, va bene la coppia ma tant'è...
Diavoletto
26-05-2020, 16:43
Mi spieghi pliiiis?
Quello che comanda in altitudine é la densità dell'aria. Sia per chi raffredda ad acqua sia per chi raffredda ad aria.
Stiamo parlando di coppia e prestazione quindi ,sia un motore ad aria che un motore ad acqua, saranno ben al di sotto del valore uno per la lambda . Stimiamo che siano due motori con camera di combustione decente per cui diciamo che stanno girando a lambda 0.9 ( universalmente identificata come dosatura per prestazioni).
Ora quello che ti frega é il fatto che per arrivare in quota il tuo raffreddato ad aria ha sicuramente generato delle temperature più alte in camera di combustione, questo comporta che per non entrare in condizioni di detonazione/ autoaccensione devi ridurre gli anticipi e scendere ancora con la dosatura per raffreddare.
Ora...diciamo che la curva dosatura PMI (prestazioni) si spiana da 0.9 a 0.85 ( anche se non è sempre vero) e quindi provoca solo un effetto di abbassamento temperatura, ma l'anticipo che cala toglie energia alla combustione e ti trovi il Guzzi loffio.
A corollario: il Guzzi si loffia perché probabilmente hanno fatto una fluidodinamica della minkia associata a passaggi olio della mutua e quando si sono trovati al banco hanno detto " oh cazzo!!! E adesso?". Normo motori ad aria tipo il 2 valvole ducati ovviamente aveva le stesse peculiarità rispetto agli acqua ma venivano mitigati con una progettazione degna e consapevole
Diavoletto
26-05-2020, 16:46
Ma ha ragione aspes......sallatelo
a) scendere con la dosatura significa arricchire? perchè ho sempre saputo che miscela più ricca di benzina raffredda e magra surriscalda
b) ma esistono ducati 4v ad aria?
@Diavolo.
Se ho ben capito il raffreddamenteo ad acqua permette al propulsore di lavorare con temperature in camera di scoppio più vicine a quelle ottimali.
Quindi, in linea puramete teorica, laddove Guzzi producesse un clone di V85 con raffredamento ad acqua, a parità di ogni altro parametro, l'elettronica doserebbe la miscela aria benzina in modo da rendere il propulsore più performante.
P.s. mi consta che i 4V Ducati, siano stati unicamente prodotti con raffreddamento a liquido. Idem il 3V, ma potrei sbagliarmi.
Dpelago Ducati MTS 1260 Enduro
chuckbird
26-05-2020, 17:15
Non ho capito di che aumento di temperatura parliamo tale da indurre il motore ad innescare delle autoaccensioni, con un rapporto di compressione loffio come quello del Guzzi (10,5:1).
Chiedo per sapere eh?
Diavoletto
26-05-2020, 17:33
2 valvole . Errore mio.
Lambda che va da 1 a 0.9 scende .
Almeno da queste parti.E la miscela si arricchisce.
Lambda che va da 1 a 1.1 sale. E andiamo magri...
A meno che non sia francese e usi la richenesse che é 1/ lambda
Diavoletto
26-05-2020, 17:36
L innesco di autoaccensione o detonazione non é solo dovuto a rapporti di compressione alti. Chi ricorda il 1150 ricorda che batteva col caldo ...
Comunque le concause sono temperature alte e concentrate oltre a fluidodinamiche di origine babbea
Voto per la fluidodinamica della minchia
E avevo dei sospetti già quando hanno presentato il concept parlando di 85cv per un 850 2V ad aria (100cv/litro) perché ho subito pensato a tanto incrocio per fare potenza a discapito della coppia sotto, film già visto sul primo 4V (stelvio/griso)
Avesse avuto 70cv e tanta schiena piaceva di più, ma si vendeva di meno (70cv? E chi li vuole più?...)
grz, non conoscevo l'unità di misura... in pratica se ho capito è la percentuale di aria rispetto al rapporto stechiometrico perfetto, 0,9 = do al motore il 90% dell'aria che servirebbe a far bruciare tutto il carburante, quindi più basso è il numero più è grassa la miscela
(i francesi devono sempre fare di testa loro, coi loro mega ottetti e balle varie:lol:)
chuckbird
26-05-2020, 17:50
L innesco di autoaccensione o detonazione non é solo dovuto a rapporti di compressione alti. Chi ricorda il 1150 ricorda che batteva col caldo ...
Ma quello batteva col caldo, anche per via dell'insozzamento della camera, leggasi depositi carboniosi che creano hot spot.
Poi autoaccensione è una cosa... detonazione (ovvero battito) è un altro paio di maniche.
Anche il mio 1200 a volte batte in testa nonostante abbia i knocking sensor... pure in inverno e a livello del mare...
Inoltre... pur essendo ad aria... non noto decrementi di prestazioni anche solo minimamente percettibili alle alte quote, ma questo può benissimo essere un mio limite... anche perché il motore è relativamente dolce di suo (o loffio se preferite) sia che si trovi sull'Himalaya che ai Paesi Bassi.
P.S.: Per battere in testa io intendo la sensazione di sassolini che girano nel motore... non altri fenomeni.
Diavoletto
26-05-2020, 17:52
Lambda = a/f(air/fuel)
Normalizzato a 1 quando il rapporto é stechiometrico per quel combustibile.
Quindi per la benza 14.7/1= lambda 1
14.7 é il valore dei testi sacri ..quello vero se non ricordo male è 14.57
Diavoletto
26-05-2020, 17:55
Comprendo bene la differenza tra autoaccensione e detonazione. Le ho messe entrambe appunto per discriminare i fenomeni che possono accadere. Il 1200 con knock detection batte perché lo hanno calibrato da babbei. Il battito avviene al livello del mare come in montagna e dipende da innumerevoli fattori...
Ma ha ragione aspes......sallatelo
per carita', c'e' sempre da imparare :cool:
Diavoletto
26-05-2020, 20:39
In casi di disaccordo, arriva il Giudice Supremo Aspes, e tutti muti :lol::lol::lol:
Ennnnnnoooooooooo
Diavoletto
26-05-2020, 20:41
Cheppppoi
Almeno da te
O da Carlo delle gomme
Mi sarei aspettato una domanda su quanto scritto.....
Heheheheeh
Bryzzo850
26-05-2020, 20:58
Non sono del tutto d'accordo nel valutare un polmone il V85tt...lo possiedo da 20 gg e non mi sembra affatto fiacco.
Pur abituato alla coppia portentosa del 1250 boxer e avendo avuto anche due 1290 KTM, la trovo addirittura brillante nel suo genere che ricordo essere il Classic Enduro.
È sempre questione di aspettative e, francamente, mi aspettavo proprio questo tipo di prestazioni.
Per completezza bisogna dire che Guzzi ha fatto un aggiornamento SW sui modelli 2020 che ha migliorato il tiro ai medio bassi.
In poche parole il Guzzi è un motore progettato male. Punto.
fastfreddy
26-05-2020, 21:35
La moto da comprare era la Stelvio, non questo rottame modaiolo che non va nemmeno a spingerlo :lol:
Mizzica mi avete fatto passare la voglia di comprarmela qusta v85 tt ...Avevo visto un sacco di video recensioni tutta sta fiacchezza non si era mai sentita
Cheppppoi
Almeno da te
Mi sarei aspettato una domanda
Heheheheeh
.... il mio post 61. Ho correttamente interpretato?
Cerco di imparare. Sarebbe da sciocchi porre un quesito, senza comprendere la risposta.
Sembrerebbe da quanto dici, che a Mandello dovrebbero convertirsi ai radiatori.
Forse li frena la tradizione...
Dpelago Ducati MTS 1260 Enduro
Diavoletto
26-05-2020, 21:56
Le temperature sono mitigabili con dei radiatori ovviamente. L olio comunque arriva a temperature che un acqua si sogna
I radiatori comportano problemi estetici non da poco nei settori "classici" dove tendenzialmente le prestazioni interessano poco.
Bryzzo850
26-05-2020, 22:19
Ecco magari c'è da chiedersi perché non abbiamo messo un radiatore dell'olio...c'è anche sulla Himalayan...
Perché con quella gli indiani ci vanno in giro davvero, in condizioni ambientali molto peggiori delle nostre
@ Bryzzo. Ho provato l’ultimissima declinazione. Quella color sabbia, in versione travel.
@ Enzo. Vero che le prestazioni non sono fondamentali su questa moto. Ma qui parliamo di un propulsore con una mancanza piuttosto evidente in rapporto alla cubatura.
@ Diavolo. Sii meno criptico. Suggerisci un radiatore dell’olio piuttosto esteso?
Sarebbe facilmente applicabile, ed anche in linea con lo stile del mezzo.
Fosse così facile sistemare la question, possibile non ci abbiano già pensato?
Dpelago Ducati MTS 1260 Enduro
fastfreddy
26-05-2020, 22:33
Ovviamente Piaggio non avrebbe nessun problema a mettere in piedi una gamma di moto ad acqua di punto in bianco (c'è tutto il know how di Aprilia) ma poi chi gliele compra?
...e poi chi glielo fa fare; questa rispetto alla Stelvio (che non ha comprato nessuno) gli costa un pezzo meno, la vendono alla stessa cifra e si piazza bene :lol: ... Quindi giusto così ... Anzi io non gli metterei nemmeno l'avviamento elettrico che fa più vintage ancora 😄
Diavoletto
26-05-2020, 23:33
@ Diavolo. Sii meno criptico. Suggerisci un radiatore dell’olio piuttosto esteso?
Non si tratta di essere criptico.
Si tratta di non sparare minkiate a caso
Senza una base dati solida fatta in quelle condizioni dove si vedono temperature , anticipi dosature non si possono dare dei suggerimenti. Si possono fare supposizioni ma non soluzioni.
O per lo meno chi da soluzioni senza basi é come chi risponde a chi ha un mal di schiena dicendo di prendere la tisana alle margherite e magari di mestiere fa il commercialista.
Quindi un radiatore ? Probabilmente aiuterebbe
Ma magari non é l intervento solo che risolve il problema.
La materia é più complessa di quella che il tuttologo di turno sviscera in 4 e 4 ...8 e caga la soluzione.
Mizzica mi avete fatto passare la voglia di comprarmela qusta v85 tt ...Avevo visto un sacco di video recensioni tutta sta fiacchezza non si era mai sentita
quando l'ho provata non mi è sembrata poi così fiacca, tutto è relativo e dipende dalle aspettative
visto che si può provare, uno la guida e decide se gli va bene o no
chuckbird
27-05-2020, 01:00
Sempre sperando di fare cosa gradita ai più... anche se parlare di perdita di potenza in quota con le moto sui passi Italiani imho fa un po' ridere:
https://imgup.nl/images/2020/05/27/20200527_005529.jpg
https://imgup.nl/images/2020/05/27/20200527_005538.jpg
https://imgup.nl/images/2020/05/27/20200527_005548.jpg
https://imgup.nl/images/2020/05/27/20200527_005559.jpg
https://imgup.nl/images/2020/05/27/20200527_005608.jpg
https://imgup.nl/images/2020/05/27/20200527_005616.jpg
https://imgup.nl/images/2020/05/27/20200527_005631.jpg
Ora basta perché se no mi denunciano per violazione del copyright :lol:
perdita di potenza in quota con le moto sui passi Italianicapitato un paio di volte con la r75/6 che però è un veicolo d'altri tempi, già intorno a 1400 / 1500 m
chuckbird
27-05-2020, 08:44
Quella è una moto a carburatori... ma è da vedere se è stata l'altitudine... 1500m poi...
Sulle moto di grossa cubatura, pure a carburatori, è difficile accorgersene... così come è difficile percepire cambi di comportamento a seconda delle giornate a seconda dell'alta o della bassa pressione.
Non vi è mai capitato di notare che un giorno il motore fosse più fiacco rispetto ad un altro dove invece dava l'impressione di carburare meglio?
A me capitava col DRZ ma ho sempre sospettato fosse frutto di sensazioni personali non oggettive.
Diverse volte mi è capitato, specialmente sui passi alpini svizzeri, di incontrare raduni di ciclomotori di marche strane, austriache credo ma non ricordo il nome.
Motorini a 2T 50CC... ricordo in particolare una volta sul Nufenen Pass che salivano a tutta birra...
chuckbird
27-05-2020, 08:46
Fonte ? Graazz. :)
Scritto nel post precedente: Fabrizio De Marco - L'iniezione elettronica - CET Editore
Le moto a carburatori avevano un'anima: certi giorni uno spettacolo il giorno dopo dei cessi. Bisognava rifare la carburazione almeno tre volte l'anno, quando si faceva...l'iniezione elettronica è stato il toccasana
@chuckbird
Grazie.
Leggendo di corsa e di notte, mi sono fumato il titolo del libro.
In effetti mi sembrava strano che nessuno avesse chiesto lumi.
Cheppppoi
O da Carlo delle gomme
Mi sarei aspettato una domanda su quanto scritto.....
che domanda devo farti? Hai confermato quanto avevo già scritto :lol::lol:
ciclomotori di marche strane, austriache credo ma non ricordo il nome.
Puch. si ritocca la carburazione volta per volta a seconda del clima e altezza, sono due viti senza cambiare getti
jocanguro
27-05-2020, 09:42
PErchè Carlo46 è Carlo delle gomme ??
fine o.t.
secondo me alla base questa presunta "fiacchezza" è dovuta al modo di guidare /comprare/ valutare le moto di OGGI... :(
ovvero siamo tutti ormai abituati a 120 15 170 cv che ormai 85 ci sembrano fiacchi..
e allora un'auto utilitaria tipo 500 fiesta o simili ? nasce di base con 70 cv o giu di li e pesa 1 tonnellata... :mad::mad:
voglio dire, negli anni 90 giravo mezza europa con il k100rs con 90cv con moglie e bagagli e tirava come un treno, viaggiavo a 150 che era una bellezza e accelerava di brutto....
certo se la provo oggi che sono abituato a 160cv 6cil stracoppia del k1600 mi sembrerebbe un po fiacca, ma tutto và parametrizzato bene e rapportato alla tipologia del mezzo.
diciamo che girano un po troppe ktm1290 800cv 150kg e elettronica che fa miracoli...:rolleyes::rolleyes:
per i motorelli 50cc sui passi, ovviamente sono tutti strataroccati... magari tirano fuori 10cv ognuno...
si , siamo in tre io, Carlo delle gomme e mister Fantastic. :-o
comunque dai il V85 è veramente fiacco, non è questione di abitudini, con la Norton in uscita dalle curve esci che sembra una fionda, come ovvio per un bicilindrico tradizionale che spinge bene in basso e poi non allunga. Così faceva per esempio anche il motore della Bellagio che avevo provato a lungo divertendomi molto
jocanguro
27-05-2020, 10:19
comunque dai il V85 è veramente fiacco,
mai provato, quindi non posso dire nulla, ma allora :
o pesa 600kg e hanno barato sulla bilancia,
o ha 85cv a 8000 giri ma da 1000 a 7000 giri ha 30cv ...
o ha 85cv al motore e 30 alla ruota (trasmissione di mer....)
:lol::lol::lol:
chi ha barato ??
Il motore Bellagio era venuto particolarmente bene, nonostante fosse un ibrido tra 850 e 1200 (albero dell'uno e termiche dell'altro)
Ci ho fatto il video di lancio :-)
@ joecanguro
messa al banco la guzetta ha 75 cavalli all'albero, su 230 chili di moto. Ho rivisto il grafico del banco di motociclismo e ha anche una bella flessione della curva di coppia ai medi
fastfreddy
27-05-2020, 11:48
anche il 1200 8v non aveva una coppia fenomenale in basso (e anche nelle riaperture non era fulmineo) ma poi allungava forte, tant'è che i giessisti si lamentarono e, con la versione ristilizzata della Stelvio, cambiarono un pò la curva di erogazione a quel motore per andare incontro alla clientela abituata ai catafalchi bavaresi ...secondo me perse carattere ma riuscirono a dargli più coppia in basso e una curva più piatta
probabilmente il deficit di spinta in basso dipende un pò da tutto l'insieme: motore non troppo grosso di cilindrata, concezione antiquata con sole 2v, peso della V85tt ...sulla Stelvio con il 1200 la situazione era comunque accettabile, quì probabilmente si fa sentire troppo
comunque dai il V85 è veramente fiacco, non è questione di abitudini,
Salendo i tornanti dello Spluga, in compagnia c'erano anche un VSTROM 650, ed una Tracer 700.
Il VSTROM è di quest'anno, la Tracer del 2019. Quindi sono versioni Euro strozzate.
Ebbene, entrambe, nonostante una cubatura decisamente inferiore, e dei motori non esattamente ultra performanti, allungavano rispetto al Guzzi all'uscita dei tornanti.
Questo per dare un'idea di ciò di cui discettiamo.
Che poi la moto sia apprezzata da diversi acquirenti, è un dato di fatto. Vero anche che le prestazioni non sono il cardine di questa realizzazione. Sta di fatto che da un bicilindrico di tale cubatura ci si attenderebbe lecitamente ben altro.
Dpelago Ducati MTS 1260 Enduro
67mototopo67
27-05-2020, 12:17
L'hanno semplicemente voluto fare così è a tanti (me compreso) è piaciuto...ne vendono molte...più di tante sprintose...hanno visto giusto
Carpe diem
Non si tratta di essere criptico.
Si tratta di non sparare minkiate a caso
Apprezzo il dono della sintesi. Stiamo tuttavia chiacchierando.
Chiaramente i progettisti sono ingegneri più che qualificati. Altrettanto ovvio postulare che siano limitati da una serie di parametri ( costi in primis ) nel deliberare le proprie scelte.
Che un forum, per quanto ben frequentato, non sia popolato da individui con pari esperienza ed in grado di padroneggiare tutte le variabili, è assolutamente evidente.
Altrettanto chiaro però, che questo motore, sia nato un po' stanco. Credo che questo lo sapessero anche a Mandello.
Quindi mi sono permesso di appellarmi a chi ne sa più di me, per fare delle ipotesi. Tra le tante valide, qualche minkiata a caso, può starci tranquillamente :cool:
Dpelago Ducati MTS 1260 Enduro
vista l'ondata di incidenti motociclistici che ha pervaso la timida riapertura degli spostamenti, forse che non vada come un missile è financo un pregio
Freddy ce ne sarebbe da dire sulla prima versione dell’8v ma mi taccio...
Diavoletto
27-05-2020, 14:45
.... Tra le tante valide, qualche minkiata a caso, può starci tranquillamente :cool:
Dpelago Ducati MTS 1260 Enduro
E si ci può stare , vero. Ma non da chi é del settore e io lo sarebbi
fastfreddy
27-05-2020, 14:56
Freddy ce ne sarebbe da dire sulla prima versione dell’8v ma mi taccio...
Sono motori un po' rustici naturalmente e il 1200 8v non era perfetto, lo so ... a me piaceva e nell'ottica di un prodotto come la Stelvio ci stava (certo, il 1200 della caponord sembrava di un altro pianeta), anche considerando che il "riferimento" sul mercato era il boxer, non esattamente l'ultimo ritrovato della scienza ... qui probabilmente hanno esagerato ... Finché fai un motorone da 1,2 litri con 105cv il giochino del motore vintage regge, più in basso forse no ... La clientela è più o meno la stessa, non è quella del V7 che si accontenta di 50cv
Ma non da chi é del settore e io lo sarebbi
...e allora continuo a darti il tormento.
Le mie poche conoscenze di meccanica, si basano sulla passione, ed alcuni stereotipi.
A parità di ogni altra variabile, una testata a due valvole con distribuzione aste e bilancieri, si addice a bassi regimi di rotazione. Quindi le fasatura dovrebbe privilegiare un robusto tiro ai bassi.
Per converso un 4V , bialbero con camme in testa, privilegerebbe le prestazioni consentendo regimi di rotazione più spinti. Il tutto a scapito della prima fascia del contagiri.
Diamo per scontato che motivi di immagine, e mere esigenze di contenimento costi, abbiano imposto il raffreddamento ad aria.
Perchè questa unità manifesta ( nei limiti della potenza erogata ) una curva " sportiva" ? L'allungo non è infatti disdicevole, ma si evidenzia una flessione prima che il motore cominci a " spingere ".
Insomma, l'architettura suggerirebbe un carattere, che nella pratica non si riscontra.
Che cosa non ho capito ? :lol:
Che poi - giusta osservazione di mototopo - la moto venda bene, l'ho premesso pure io.
Dpelago Ducati MTS 1260 Enduro
proprio perchè hanno ottimizzato per i regimi alti un motore che arriva a 8000 hanno perso il tiro ai bassi, penso per non essere troppo penalizzati e poter scrivere 80cv sulla scheda tecnica.
il v850 serie grossa aveva 60 cavalli e una schienona nelle versioni turistiche, il famoso lemans circa 80 (dichiarati) 68/8250 rilevati da motociclismo.
e l'architettura è sempre la stessa...
una volta 60cv facevano andare una ritmo in montagna con famiglia e valigie, oggi sotto i 150cv sembra di dover restare fermi
poter scrivere 80cv sulla scheda tecnica.
Esattamente quello che pensavo.
Non sarebbe stato meglio scrivere " 75 " sulla scheda tecnica, trovarne poi 70 reali, ma avere un schiena da mulo?
Perchè se è vero che in montagna ci vai anche con la Ritmo, una Panda 4X4 si arrampica meglio !
Dpelago Ducati MTS 1260 Enduro
d'accordissimo
forse diventerà la prima moto per cui i produttori di elaborazioni faranno i kit per ridurre la potenza:lol:
Che i motori aste e bilancieri 2v non possano raggiungere regimi e potenze elevate bisogna dirlo a chi fa i motori topfuel da dragster [emoji51]
500ci (circa 8,7litri) x 12mila cavalli. Dodicimila.
Ma sono aste e bilanceri 2v
Vabbè con compressore.....[emoji51]
I motori top fuel dei dragster arrivano più o meno al regime massimo del guzzi, e dopo ogni gara (di cinque secondi) vengono rifatti.
Alla fisica non si sfugge, la potenza arriva dalla cubatura e dalla sovralimentazione, non da alti regimi.
Inviato dal mio U PULSE utilizzando Tapatalk
infatti, i motori americani pure da corsa non girano alti, sono potentissimi in virtu' della coppia mostruosa . Prorpio ieri sera per puro caso su un canale becco la trasmissione "come e' fatto" , sempre ricca di cose interessanti, e parlano di motori da nascar.
Comincio a vedere come vengono costruiti artigianalmente e resto stupefatto:
pistoni dal disegno cosi' sfiancato che sembrano formula 1. Bielle altrettanto esoteriche. Poi vedo la testata, sembra fantascientifica ma .....ha due valvole per cilindro ! e asse a camme nel basamento e aste e bilanceri. Infine....udite udite...carburatore invece che iniezione.
Son rimasto di sasso da questa commistione di tecnologia spaziale e da dinosauro.
eh, le muscle car americane tanto osannate nei canali tematici del DTT concettualmente sono fatte come i carri dei pionieri:lol:, telai a scala, assali rigidi, balestre
e quei motori in europa sono stati abbandonati 60 anni fa, in pratica sono appena usciti dal periodo delle valvole laterali...
pero' dovevi vedere bielle e pistoni, roba da shuttle...
ho capito che il loro concetto, se hanno una clava di legno e vogliono evolversi, è di rifare la clava con impugnatura in titanio e rinforzi in fibra di carbonio. non ci pensano nemmeno di passare a spade e lance:lol:
Diavoletto
28-05-2020, 13:18
non vorrei dire castronerie ma dal 2017 la nascar e' iniezione
Flying*D
28-05-2020, 14:04
Son rimasto di sasso da questa commistione di tecnologia spaziale e da dinosauro.
girano per 800/1000 km ad una media di 350km/h, gli serve un motore semplice...
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possibilissimo, mi riferivo a quanto mostrato nel filmato, non sembrava roba molto antica. Anzi. Magari era appena precedente al 2017
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