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Visualizza la versione completa : Jennings, Gary - "Nomadi"


raello
18-05-2020, 17:55
Ciao
Dopo averlo avuto sullo scaffale per mesi, finalmente l’ho letto. Per me era l’ultimo dei tomi di Jennings dopo l’Azteco (ed i suoi seguiti), Predatore e Viaggiatore, quello che mi interessava meno, perché il circo a me non dice nulla, ma quando l’ho visto dal Libraccio sui Navigli, prima del Covid, a 2 euro, mi sono detto “perché no?”.
Che dire? Il solito stile Jennings, quindi grandi descrizioni, alcune forse inutili e prolisse, grandi avventure, un po’ di sesso, e via per .1400 pagine. Però non mi è piaciuto, troppe feste descritte nei dettagli, troppa fortuna per il “Florilegio di Florian” (il nome del circo), e un po’ troppi errori di grammatica e di traduzione.
Se lo trovate a poco, e vi piace Gary Jennings, allora sì.
Se siete pazzi per il circo, allora assolutamente sì.
In tutti gli altri casi, si può spendere meglio il proprio tempo.
Ciao
R.

Zorba
20-05-2020, 22:18
A me all'epoca (1988) era piaciuto abbastanza, benché molto meno de "L'Azteco" e "Il viaggiatore".

Ero molto giovane, però: mi sa che proverò a rileggerlo con "gli occhi dell'anziano"! ;)

Invece "L'autunno dell'azteco"... mamma mia, che vaccata. Quello sì, tempo perso! :(

raello
22-05-2020, 12:44
Io ho letto anche il Sangue dell’Azteco, confermo che, anche in questo caso, è meglio L’Azteco. Giusto dire che l’Azteco secondo me è il migliore di tutti i libri di Jennings, anche di Predatore (con protagonista molto particolare) e di Viaggiatore.