Visualizza la versione completa : forse la prima che incomincia ad assomigliare ad una moto
Diavoletto
18-02-2020, 14:31
https://damonmotorcycles.com/
sta cosa delle diverse posizioni di sella pedane e semi manubri mi perplime
ma in ogni caso sembra il primo vero esercizio che coniughi estetica ad un motore elettrico
charlifirpo
18-02-2020, 14:57
Sì esteticamente è gradevole...ma io l'elettrico su una moto proprio non riesco a mandarlo giù...
hai mai provato una moto elettrica?
Diavoletto
18-02-2020, 16:34
che centra?
per sapere che fa cagher mica devo provare...
devi provare a frenare con la cappella su una lametta per sapere che non ti piace?
La mia era solo curiosità
Trovo particolare l'avere opinione negativa a prescindere
Soprattutto su cose che, a differenza dell'esempio che hai fatto, seppure probabilmente non migliori della soluzione attuale nel complesso hanno aspetti specifici che sono interessanti e a volte anche divertenti.
Comunque questa è bellina e il prezzo è anche "non assurdo" pur rimanendo troppo alto.
C'è da dire che anche questa non è che vai e la compri, sembra essere ancora una produzione artigianale fatta praticamente su ordinazione...
charlifirpo
18-02-2020, 16:40
Per me non è solo se mi piaccia o meno guidarla (mai provata) ma già solo il pensiero del rifornimento "alternativo" mi prende male...
e non è negatività a prescindere...
Quando avrai la possibilità ti consiglio di provarne una, per curiosità.
devi provare a frenare con la cappella su una lametta per sapere che non ti piace?
fatto.
persi 5cm.
oltre i 20 non mi va di scendere quindi non riprovo.
non farlo.
dipende dai cm però...
:lol:
Maremma cane! Elettrica no...
Hedonism
18-02-2020, 16:49
io guido un'auto elettrica da oltre due anni, e non posso che parlarne bene, ovviamente se l'acquisto è compatibile con le proprie esigenze e modalità d'uso.
tornando alla moto però, proprio perchè so come la uso o la userei, considerato che le elettriche sono attualmente troppo pesanti per essere delle sportive da pista (dove potresti avere la possibilità di rabboccare energia tra un turno e l'altro) e considerato altresì che l'autonomia è veramente troppo bassa per fare non dico tursimo, ma anche il giro fuori porta del sabato, credo la strada della moto elettrica per come la intenidamo noi (no uso cittadino) sia ancora molto lunga.
ammesso e non concesso che le 200 miglia (320 km) di autonomia, siano calcolati con un passo che giustifichi in qualche modo l'acquisto e l'uso di una moto... considerando che arrivare a firenze sono circa 170 km, passando per i colli, in pratica fai fatica ad andare e tornare dal muraglione passando poi per la raticosa o la consuma... ovviamente le coloninne FAST quelle che danno 80% in circa 45 minuti, non sono certo suui passi...
OcusPocus
18-02-2020, 16:56
A me piace la Harley "piccola" elettrica presentata recentemente.
Anch'io non ci vedo bene il look SuperSport per le ragioni esposte da Hedonism.
In generale, per commuting urbano quotidiano, un mezzo elettrico a due ruote mi piacerebbe poterlo considerare nel prossimo futuro
Comunque voglio dire, se uno aspettava la moto elettrica bella, questa è già uscita da un po' eh...
La Čezeta 506/02
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200218/a0201e8735b61186152b2bfab8432399.jpg
Questa è talmente brutta che non trovo le parole per dirlo .
“Cagare a spruzzo” è troppo poco
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E io che pensavo che invece, se qualcuno, proprio tu avresti potuto apprezzare!
Dillo che se fosse a metàno non potresti resistere...
ma io l'elettrico su una moto proprio non riesco a mandarlo giù...
Mi sembra di sentire quelli che dicevano:
"non capisco cosa se ne facciano di un telefono portatile"
adesso sono quelli che ne hanno 2 :lol:
Dillo che se fosse a metà-no non potresti resistere...
:lol:
amme' le cose brutte non piacciono, infatti non la prendo la Octacosa..
La Čezeta 506/02
ecco da dove è nato il becco che fa tendenza
la cezeta dove se compra in EMMEZZETA
meCayòn
una moto fuoristrada elettrica la prenderei anche subito.
Sarebbe un sogno.
Da pista non los so. Rischiare la pelle senza neanche il gusto di sentire il rumore.... mah
Non c’era un ktm elettrico ? Con le batterie intercambiabili
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matteo.t
18-02-2020, 18:31
Si la freeride. E chi l'ha provata è rimasto positivamente sorpreso dalla facilità con si porta.
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mimmotal
18-02-2020, 18:58
Non vedo l'ora di poterne provare una :D :D :D
Solo il vento ... come andare in barca a vela :eek:
charlifirpo
18-02-2020, 19:15
Mi sembra di sentire quelli che dicevano:
"non capisco cosa se ne facciano di un telefono portatile"
Ah c'hai preso...ho un telefono che è più simile ad un cercapersone...
smarfòn umpah!
marmiele
19-02-2020, 00:29
Io senza puzza di benza nel box mi verrebbe la nausea....
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Per queste richieste abbiamo già a catalogo :
AIR WICK benza estrema
AIR WICK benza ecologica
AIR WICK gasolio
AIR WICK nafta potente
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Mi sembra di sentire quelli che dicevano:
"non capisco cosa se ne facciano di un telefono portatile"
ecco, le moto elettriche attuali sono in questa fase:
https://www.ecestaticos.com/imagestatic/clipping/531/915/53191554e4ff8339484d864ca3d6d6c9/aquellos-viejos-cacharros-de-nokia.jpg?mtime=1579565836
FATSGABRY
19-02-2020, 12:50
Quella della cappella mi fa troppo ridere
C'è la versione V-power?
Si è la “benza estrema”
Non abbiamo potuto usare quel nome perché è depositato
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A me basta una turistica comoda per due con un'autonomia di almeno 220km reali a 130 in autostrada a prezzi decenti (diciamo sotto i 30000€ ben accessoriata) e mando definitivamente e felicemente affanculo i motori a combustione interna. Nessuna nostalgia. Ma proprio nessuna.
Silenzio, vagonate di coppia e zero vibrazioni.
Se tutto va bene ci vorranno 5 anni. Altrimenti 10. Dovrei comunque fare in tempo.
Hedonism
19-02-2020, 17:06
scusa ma 220 km effettivi mi sembrano pochini.... se vado su e giù per l'appennino, sempre 300 km in un giorno si fanno...
arrivare sulle dolomiti sono 400 km di autostrada (consumi alle stelle), e poi? le fast non ci sono in montagna...
rispetto all'auto, che è un mezzo di trasporto, è parecchio diverso, visto che la moto è ricreativa.
Per come funzionano i motori elettrici, 220km a 130 fissi in autostrada sono 300 abbondanti, ma proprio abbondanti, nell'extraurbano.
E 500 in città, per quanto poco possano servire.
E poi si suppone che fra 5 anni le colonnine di ricarica saranno assai più diffuse. E magari minori i tempi di ricarica.
220 a 130 fissi saranno 100km sulle strade di montagna dove ad ogni curva spalanchi il gas , condizione in cui il motore elettrico consuma di più
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charlifirpo
19-02-2020, 20:04
Sembra quel film in cui se finisci il tempo senza ricaricare caschi stecchito a terra...no, meglio pure un distributore come quelli mediorientali durante le guerre del golfo...
Manco per niente. La condizione in cui l’elettrico fa peggio rispetto ad un motore a combustione interna è la marcia a velocità elevata e costante, perché non ha modo di recuperare energia. Tante più accelerazioni e rallentamenti ci sono, tanto più l’elettrico guadagna rispetto al motore tradizionale.
A parità di autonomia in autostrada a 130, si avrà autonomia nettamente maggiore dell’elettrico nel misto, ed eccezionalmente maggiore in città.
Hedonism
19-02-2020, 20:35
Uhm...
Così così
Ai 130 fissi la batteria la prosciughi ed altrettanto negli stop and go con FORTI accellerazioni.
Quale sia la condizione peggiore è questione di lana caprina, da esperienza personale posso dire che le condizioni in cui ho maggiore autonomia sono:
1) extraurbano 70 kmh
2) urbano con guida soft
3) urbano di fretta
4) autostrada oltre i 110
Ps leggo adesso che i 220 km erano intesi in autostrada ai 130, quindi in condizioni medie siamo oltre i 500 km, e si ci voranno ancora anni. Stiamo dicendo la stessa cosa
Da quando in qua le accelerazioni ricaricherebbero la batteria ?!?
A velocità costante veleggi , non è la condizione più sfavorevole
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bobo1978
19-02-2020, 20:58
Se le fai coi pedali
Ah ecco [emoji23]
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Penso che il concetto fosse che elettrico ha performances migliori del combustione interna in uso con molte accelerazioni/frenate, mentre il divario diminuisce in uso autostradale
Hedonism
19-02-2020, 21:37
Per i non avvezzi, cn l’aumentare della velocità, il consumo dei motori elettrici cresce molto di più di quanto non faccia quello dei motori endotermici; unito al fatto che le autonomie sono già inferiori, il crollo è di molto più tangibile.
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Hedonism
19-02-2020, 21:40
Per intenderci, a parità di condizioni meteo, nel misto ho 160/180 km di autonomia, se mi metto ai 130 non arrivo a 70, siamo oltre il 100% di incremento di consumi.
Non mi sembra che un benzina faccia uguale, mal che vada passo da 600 a 400
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Visto al contrario, elettrico raddoppia la sua autonomia quando fa misto invece che autostrada.
Termico no, migliora ma non così tanto.
Sicuramente ne sapete più voi perché siete più tecnici .
Lo scooter elettrico però mi consumava di più negli apri e chiudi tipici cittadini che a mettermi a velocità costante .
Forse le velocità in gioco non erano così elevate
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Aveva sistema recupero energia in frenata?
No
Dici che il recupero energia e’ maggiore dello spreco di una apertura del gas ?
Stiamo parlando di un ipotetico giro in montagna in moto dove ci vai per divertirti eh non per pelare il gas...
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Direi un tecnicissimo #esticazzi :)
Se acceleri deciso prima o poi freni anche deciso.. Chiaramente se quella energia la butti via i risultati peggiorano di parecchio rispetto a velocità costante.
Questo al netto del fatto che anche senza frenare andare a velocità costante X consuma generalmente meno che a velocità variabile con media X
Non ho capito un tubo ma di solito dici cose sensate quindi ti credo
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Secondo me mi confondi con qualcun altro?
Io sono quello che usa una tuono V2 come scooter per girare in città e che sta pensando di comprare una guzzi v11 sport come seconda moto..
Io sono DvD... devo aggiungere altro ? [emoji2957]
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Per i non avvezzi, cn l’aumentare della velocità, il consumo dei motori elettrici cresce molto di più di quanto non faccia quello dei motori endotermici;
Esatto. Anzi, a voler essere ancora più precisi, in termini assoluti il consumo di energia dei motori elettrici è sempre nettamente inferiore a quello dei motori endotermici. Siamo a rendimenti intorno al 85-90% su tutto l'arco d'impiego dell'elettrico contro un 30% assai variabile (a scendere) in funzione del carico degli endotermici a benzina.
Poi chiaro che per l'autonomia conta la capacità di stipare energia, e sempre in termini assoluti, in un serbatoio di benzina ce ne sta assai di più che in un pacco batterie da moto.
La differenza di cui parla Hedonism è quindi dovuta al fatto che gli endotermici si comportano meno peggio a regimi costanti vicini al numero ottimale di giri e sono particolarmente spreconi a quelli variabili, e quindi nel primo caso gli elettrici fanno più fatica a raggiungere pari autonomia rispetto al secondo.
Un esempio tanto tanto alla buona per fissare le idee, con numeri del tutto fittizi.
Contenuto di energia del serbatoio = 1000 in qualche unità di energia
Contenuto di energia delle batterie = 150 nella stessa unità di energia
rapporto contenuto di energia:
Serbatoio/Batterie = 1000 / 150 = 6,66
Rendimento motore benzina = 30%
Rendimento motore elettrico = 90%
rapporto autonomie a velocità costante uguale:
moto benzina/moto elettrica = 30%*1000 / 90%*150 = 2,44
a velocità variabile, la moto a benzina consuma anche in discesa ed in rallentamento e non è a suo agio a tutti i regimi, quella elettrica è sempre a suo agio e recupera energia in discesa ed in rallentamento, e quindi in divario si assottiglia fino ad invertirsi in città.
P.S. Comunque mettevi l'anima in pace. I motori endotermici sono destinati a scomparire. Prima succede, meglio è per tutti.
P.S. Comunque mettevi l'anima in pace. I motori endotermici sono destinati a scomparire. Prima succede, meglio è per tutti.
Su questo non ci piove.
Sicuramente su auto e moto.
Secondo me ad oggi, considerato quali sono le fonti energetiche, sostenere che l'elettrico puro rispetta l'ambiente è una cagata pazzesca.
Secondo te, me, Pippo, Pluto e Paperino, tutto quello che vuoi. Secondo chi questa la roba la studia sul serio, l'elettrico è molto meno impattante dal punto di vista ambientale dell'endotermico. In particolare nei confronti delle emissioni di gas serra, che, pur non essendo inquinanti in senso stretto, sono di fatto il problema principale.
Nel futuro prossimo, l'alternativa alla moto elettrica non è a quella motore endotermico, ma nessuna moto. Scegliete pure l'alternativa che preferite.
E questo a prescindere da fatto che non si capisce perché un motore che eroga vagonate di coppia (oltre che silenzioso e privo di vibrazioni) non debba essere altrettanto, se non più, "emozionale".
Oggi il 99,9% di noi getta anatemi sulla moto con motore elettrico.
La mia sensazione è che, tra qualche anno, quando ci saremo abituati e quella sarà la nuova realtà, il 99,9% dei motociclisti parlerà delle moto elettriche con la stessa passione, interesse e quant'altro che oggi riserva alle moto endotermiche, né più né meno.
Resterà una piccola fetta di anziani che, non potendo più andare in moto per sopraggiunti limiti di età, continuerà a dire che le endotermiche sì che erano moto, sì che erano divertenti, mica questi elettrodomestici etc etc.
Niente di nuovo, insomma, funziona così dall'invenzione della ruota in poi ;)
Comunque io già oggi se dovessi comprare uno scooter per spostamenti cittadini, o comunque extraurbani su velocità fino a 70-80km/h, non prenderei mai quello a combustione interna.
Mai mai mai, quello elettrico - per quel tipo di utilizzo - gli è superiore in tutto e per tutto (se uno ha un garage con una presa)
10 anni fa questa cosa era impensabile.
Tra 10 anni mi sa che penseremo lo stesso delle moto.
Che tristezza...
Non voi, ci mancherebbe. La situazione.
Vorrà dire che in vecchiaia mi trasferirò in qualche Paese pirata
molta confusione, che d'altra parte riflette la mancanza di letteratura tecnica sulle riviste di settore riguardo la trazione elettrica.
Intanto non bisogna confrontare il motore elettrico (il cui rendimento per le potenze in questione sta intorno al 95%, mentre per potenze molto superiori arriva vicino al 98%) con il motore termico (il cui rendimento Carnot insegna sia ben inferiore al 25%). Si devono invece confrontare le rispettive catene di trazione, e qui è impossibile sparare numeri a caso perché dipende dal carico e dal numero di giri.
Le catene di trazione elettrica attuali prevedono sempre un controllo del motore (asincrono o sincrono) a coppia costante sino alla velocità base eppoi a potenza costante sino a che ce la fa il flussaggio del motore, dopodiché la potenza decresce lievemente. Questo per dire che la catena di trazione elettrica consuma tanto a velocità costante sopra quella base, quindi è corretto che l'autostrada è la condizione peggiore. Per essere basico al massimo (con qualche approssimazione): in accelerazione sino ad una certa velocità il motore assorbe tanta corrente (praticamente costante) ed è alimentato con tensione crescente, dopo la velocità base (intorno ai 1600-2000 rpm, dipende dalle caratteristiche costruttive del motore) si passa a tensione fissa al massimo e corrente altrettanto, ergo la potenza assorbita è massima. Altra questione riguardo la tanto mistificata frenatura a recupero, si tratta di frazioni di energia non certo paragonabili a quelle spese in trazione. E inoltre inficiate da tutto il rendimento della catena di trazione al contrario (motore che diventa in questa fase generatore, inverter, batterie). Esempio che dovrebbe chiarire: se accelero dal punto A al punto B posto a cento metri e poi decelero dal punto B al punto C posto ad altri cento metri (qualsiasi sia la velocità raggiunta al punto B) ovviamente la prima energia assorbita alla batteria è enormemente superiore alla seconda restituita. Altrimenti a spese di cosa ci sarebbe stato il lavoro (in senso fisico) per spostare il mezzo da A a C? E considerate sempre i rendimenti, che giocano sempre a sfavore, in trazione o recupero che sia (nel secondo caso peraltro le cose vanno peggio ancora)
Esempio che dovrebbe chiarire: se accelero dal punto A al punto B posto a cento metri e poi decelero dal punto B al punto C posto ad altri cento metri (qualsiasi sia la velocità raggiunta al punto B) ovviamente la prima energia assorbita alla batteria è enormemente superiore alla seconda restituita.
è ovvio che l'energia recuperabile in frenata, anche con efficienza impossibile del 100%, non sarà mai quella spesa in accelerazione. Altrimenti a spostarmi, oltre che a vincere gli attriti, sarebbe lo spirito santo...
Detto questo, di energia in frenata se ne butta parecchia. Non vedo perchè non recuperarla. Soprattutto perchè non è vero che
E inoltre inficiate da tutto il rendimento della catena di trazione al contrario (motore che diventa in questa fase generatore, inverter, batterie)
Qui riportano efficienze di recuperao che non sono per niente "inficiate": https://pdfs.semanticscholar.org/f783/8af2b5f923efa03dd34aeb9d7bd3e44beed9.pdf?_ga=2.936 37022.264040667.1582187634-1950452737.1582187634
Se vogliamo fare un esempio pratico, invece di rimanere su teoria, questo coso: https://www.niu.com/en/n-series/
fa (secondo il produttore) 50-80km o (secondo internet) 40-60km con 1.74kWh. Diciamo 50km, siamo conservativi.
Il paragone in termini di costi con un motore a combustione è impietoso. Sono 50km con circa 0,50€.
Ma i costi dipendono dalle tasse bla bla bla
Allora facciamo il paragone in termini di efficienza. Fa 100km con circa 3.5kWh. Un litro di benzina "contiene" circa 9kWh. I conti son presto fatti..
Non ho mai scritto che l'energia di recupero sia da sprecarsi, ci mancherebbe altro. Ho scritto, in risposta a post che ne sopravvalutavano la dimensione, che è marginale rispetto a quella di trazione.
E non ho bisogno di leggere alcun articolo per confermarti che è inficiata (se preferisci leggi ridotta) dal rendimento della catena di trazione. Essa è generata nel motore (che diventa appunto generatore trascinato sull'asse dall'inerzia del veicolo) con il proprio rendimento (che è inferiore a quello come motore), transita nell'inverter con il proprio rendimento (che è uguale a quello in trazione) ed infine entra nella batteria con il proprio rendimento (che è ben inferiore rispetto a quello che ha in trazione). Moltiplica i tre rendimenti e con qualche approssimazione (riscaldamento cavi e altre cosucce minori) hai l'energia restituita in batteria.
che sia inficiata è una banale considerazione fisica
messa come l'hai messa tu, io capivo che non ne valga nemmeno la pena o che la cosa non sia "interessante" in termini globali
il che è assolutamente falso.
Il recupero sta su percentuali totalmente accettabili, basta leggere l'articolo
E ovviamente quella da recuperare non è quella spesa in accelerazione
ma recupera qui
recupera la
il risultato è anni luce migliore in termini di efficienza di quello del motore termico
ogni % conta
anche perchè "marginale" vuol dire tutto e niente
marginale è 1% o 10%? o 25%?
Hedonism
20-02-2020, 10:17
La moto con i pistoni sta alla moto elettrica come il CRISPY MC BACON sta a un hamburger di soia.
Un'automobile è un mezzo di trasporto per andare da A a B. Benzina diesel o elettrica la vera differenza la fanno autonomia e velocità di ricarica.
La moto è emozionale. Serve per andare e basta. Certo, si presta benissimo all'uso quotidiano.. Ma la sua anima è andare.
Le prestazioni di una autovettura elettrica sono superiori, anche il piacere di guida, fatta eccezione per il Vroom Vroom che non c'è, è maggiore.
più spinta, più coppia, più accellerazione.
inoltre i componenti elettrici si prestano ad una migliore distribuzione dei pesi.
batteria nel pianale per baricentro basso e minimi ingombri per i motori.
quando dimensioni e pesi degli accumulatori saranno compatibili con i mezzi a due ruote, non ce ne sarà più per nessuno.
già oggi, se avessi bisogno di muovermi in città con un due ruote, comprerei una Vespa elettrica
+1
quel che trovo strano è che sulle moto - a differenza delle auto - si sia cominciato da roba piccola ed economica (gli scooter) invece che da una cosa come la Goldwing.
Le auto ci hanno visto meglio come strategia, secondo me, iniziando da roba grande, costosa e pesante.
Trovo strano che non ci sia una Goldwing elettrica e che cerchino invece di competere dove la trazione elettrica ha l'handicap maggiore, sulle sportive
Hedonism
20-02-2020, 10:29
perchè secondo me l'uso della moto, essendo ricreativo, si pratica in zone non coperte da colonnine. Quindi per assurdo, il mototurista ha bisogno di pi autonomia di un automoblista che fa, più o meno di frequente, trasferimenti lunghi.
Beh, si spiega per il fatto che la roba piccola motociclistica si usa prevalentemente in città, cioè dove l'elettrico è nettamente più competitivo dell'endotermico.
L'industria non ancora è capace un equivalente elettrico della goldwing anche al doppio del prezzo. Ma spero che ci saremo fra qualche anno.
E poi si deve tener conto del fatto che i motociclisti sono assai più conservatori degli automobilisti.
Hedonism
20-02-2020, 10:31
in estrema sintesi, se vado sulle dolomiti in auto, ci vado perchè vado a passeggiare in estate o a sciare in inverno, quindi arrivo in hotel, parcheggio e riprendo l'auto il giorno che devo partire.
se ci vado in moto, ci vado per girare, quindi arrivati a ponte di legno, sono solo all'inizio del tratto guidato.
Ma arrivato a ponte di legno il 90pc dei motociclisti si ferma un'ora a mangiare la polenta e potrebbe ricaricare :)
Comunque seguo il ragionamento ma, a spanne, il blocco motore+cambio+fluidi della golding sembra pesare (da internet) oltre i 120kg, con batterie attualmente disponibili sul mercato questo fa quasi 20kWh. Che sarebbero potenzialmente 2-300km realistici di percorrenza.
Detto in altri termini, l'impatto di avere 100kg di batterie (necessarie a percorrenze ritenute "soddisfacenti" dai più) è molto meno marcato su un bisonte come un GL che non su una roba che sembra un CBR.
Hedonism
20-02-2020, 10:58
riprendo il mio messaggio;
negli anni ho visto che mediamente nel classico giro del sabato, si facevano 200/250 km, e la sosta panino era in cima al passo, che sia la Consuma, la Raticosa, il Muraglione o la Futa.
da li, con la moto elettrica non ti torni più a casa.
rispetto alle auto le moto a benzina hanno consumi, rapportati al peso, molto superiori, chissà se anche per l'elettrico sarebbe così. inoltre sulle moto penso sia molto più castrante adottare lo stile di guida "economy run" che gli automobilisti elettrici di solito adottano. non è detto che i potenziali 2-300 km di passi alpini siano poi così realistici
è che io sono più rilassato e la sosta la faccio generalmente seduto a tavola, almeno un'oretta...
Il punto, che ho evidentemente espresso male, è che una GL mantenendo un peso simile a quello attuale avrebbe già verosimilmente 200-300km di autonomia. E che aggiungendo 100kg potrei portare a 400-500km.
Mentre il peso e l'aumento di dimensioni causati da questi 100kg in più su una moto "normale" sarebbero totalmente inaccettabili, su una GL potrebbero essere un'opzione più tollerabile.
Trazione elettrica, mitico prof. Finzi.
L'autonomia di un veicolo ferroviario cresce all'aumentare della capacità delle batterie di trazione sino ad una certa soglia, poi diminuisce.
Si riferiva a ferrovia ma vale per qualsiasi veicolo.
Non è che più metti batterie e più aumenta l'autonomia.
È esattamente così invece, per essere precisi lo è fino alla soglia che il mitico prof. Finzi citava.
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