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Visualizza la versione completa : La caduta che ti è rimasta più impressa...


Rickymoto
26-11-2005, 12:20
...leggendo la discussione su "quando è proprio giunta la tua ora"....facendo delle considerazioni su quello che può aver provato quel poveretto negli ultimi lunghi istanti della sua vita mi è venuto spontaneo pensare a quello che si prova cadendo in moto, quando in pochi, ma a volte lunghi attimi ti scorrono i pensieri e le emozioni .........

in trentadue anni di moto sono caduto tante volte, le cadute "importanti" le ricordo quasi tutte, anzi direi tutte, dalla prima con il ciao all'ultima con lo sputer poco più di un mese fa, ma quella con l'rt 1100, primi di settembre 2003...........non la potrò mai dimenticare..........
chiudo gli occhi e la rivivo adesso.........

.....giornata bellissima di fine estate, feeling incredibile con la moto, voglia di velocità e (per quello che ti può permettere un rt1100...) grande sintonia con le curve e le pieghe, sai quando ti senti ispirato...un tutt'uno con la moto....beh, così....
.....poi in una curva in cui sei entrato sicuro in piega e stai uscendo in accelerazione la gomma dietro che ti lascia.......un attimo di incredulità e poi............l'impatto con il duro asfalto..........
........tu che per fortuna ti stacchi e vedi x un attimo la moto là che scivola per poi imbattersi e rimbalzare, piroettare ma è un istante perchè ti concentri su di te che stai scivolando (e già per fortuna stai scivolando e non volando) e non ti riesci a fermare.......e ormai sei nella corsia opposta e vedi la macchina che sta arrivando dall'altra parte e speri che riesca a frenare in tempo...........

..........e intanto la moto (quel che ne rimane) è già ferma quasi in piedi contro il guard rail............e tu finalmente ti sei fermato.......e la macchina anche...........4, 5 secondi...certamente non di più....forse anzi meno......
ma secondi interminabili.......

insomma alla fine mi è andata bene........solo una scivolata come tante....i segni sono rimasti solo sull'abbigliamento e nel portafoglio......moto da demolire....una settimana dopo ho ordinato il 1150...........

ma poteva andare in un altro modo, se non mi staccavo dalla moto, se dall'altra parte arrivava una macchina prima (e ci stava perchè ero su una strada molto trafficata)........

perchè ricordo questa caduta...... primo perchè la posso raccontare ma soprattutto perchè dopo pochi giorni mia moglie mi ha detto che era incinta e difatti a maggio del 2004 è nata la mia piccola Titti..........a cui un giorno racconterò che ha rischiato di non conoscere mai il suo papà..................

p.s. scusate il finale un pò strappalacrime.......ma belin, l'è andeeta cuscì :D :D :D
___________________
Riccardo
r1200rt :eek: :eek: :eek: + :arrow:

massipera
26-11-2005, 12:36
...difatti a maggio del 2004 è nata la mia piccola Titti..........a cui un giorno racconterò che ha rischiato di non conoscere mai il suo papà..................:

ricky fallo quando titti sarà grande e magari quando non andrai più in moto. La mia opinione è che sarebbe inutile farla preoccupare e metterla in condizioni psicologiche scomode, quando le chiederai di fare un bel viaggio, te e lei da soli. :eek: :eek: :eek:

Ciao,

Massimiliano

Ultimo
26-11-2005, 14:15
Anche io, sono caduto molte volte e me le ricordo quasi tutte.

A partire dalla prima con una vespa 50 special quando sono entrato troppo veloce in curva... avevo 14 anni e ancora non sapevo cosa significasse guidare.

Poi un gran botto con la Honda NS125F di notte in piega a 110km/h... ho trovato del brecciolino sull'asfalto e sono scivoltato e ho schivato un colonnino di pietra per un pelo.

Con l'XT una scivolata sull'asfalto bagnato... mi sembrava di non fermarmi mai. Vedevo la moto scivolare e fare scintille con la pedalina e io scivolavo verso il guadrail.. fino a toccarlo alla fine della scivolata con il casco. Poi mi sono alzato in piedi e facevo fatica a stare in piedi da quanto era scivoloso l'asfalto. Era parecchio che non pioveva e stava gocciolicchiando...

L'incidente più grave quando ho sbattuto su una Panda di traverso sulla strada non me lo ricordo affatto.

Mi ricordo invece benssimo l'ultimo botto fatto con al Transalp nuova con 3000 km quando ero distratto e non ho visto la macchina che ha inchiodato davanti a me... ho piantato la frenata e mi si è bloccata la ruota anteriore, sono così scivolato... la moto con l'anteriore sotto la macchina e io nell'altra corsia dove stavano arrivando altre auto. Adesso la mia BMW ha l'ABS!

Mentre scivolavo pensavo a quella moto nuova comprata con tanti sacrifici... che stava strusciando in terra... non mi sembrava vero. Mi sono alzato al volo, evitando che altre auto potessero investirmi in corsia opposta...

Nei giorni a seguire quando mi svegliavo non mi sembrava possibile che avessi sfasciato la moto nuova, mi sembrava davvero un bruttissimo sogno e invece era tutto vero.

Stesso discorso quando me l'hanno rubata. La sensazione che si prova è quella di sognare, di vivere un incubo e di sperare di svegliarsi per accorgersi che è tutto un brutto sogno, ma purtroppo non era così.

In generale se ci si rialza con le propri gambe e si ha la possibilità di raccontarlo, va sempre bene.

Qualche mese fa dalle mie parti è morto un ragazzo molto conosciuto in questa zona, è scivolato con la sua suzuki, aveva tutte le protezioni del caso (tuta, protezioni e casco), peccato che in senso contrario stesse arrivando una coppia di turisti australiani che lo hanno preso in pieno mentre stava scivolando (in una strada poco trafficata tra l'altro).

Riccardo
26-11-2005, 14:36
La prima e l'ultima.

La prima: Ottobre 1991, nuova Valassina all'altezza di Seregno direzione Milano. Stavo recandomi a Monza con la mia NSR 125 a girare, sarebbe stato il mio debutto in pista. Eravamo in gruppo e davanti c'era quelo che qui chiamerò Il Pirla, subito dietro io che qui chiamerò Il Pistola, dietro, un po più staccati gli altri. Stavamo tirando il collo alle nostre moto, io ero in scia e lo stavo prendendo piano piano, ero ormai a 1 metro o forse meno quando Il Pirla si aggrappa ai freni. Il pistola lo centra in pieno e finisce a terra. Cosa è successo: in lontananza c'era una pattuglia dei Carabinieri e Il Pirla come li ha visti ha inchiodato. Il Pistola si è sparato 200mt di scivolata, non mi fermavo più, fermandomi a 5 mt. dai Caramba. Erano li perchè 15 min prima un mio amico che ci precedeva ha grippato in 6a piena centrando il gard-rail. Lui 2 settimane di ospedale, io grazie alla tuta e alle protezioni, nulla.


L'ultima: Aprile 2005, Briosco 21.15. Con il mio Husky SM sto facendo un po l'asino, colpa della moto. Raggiungo in prossimità di un incrocio una Punto Tubbo Gittì. mi porto verso il centro della strada, cerco di interpretare le intenzioni del tamarro, ormai raggiunto il centro dell'incrocio questo si sposta a destra, io interpreto la cosa come una cortesia ma a metà sorpasso questo gira a sinistra naturalmente senza freccia, centro la ruota ant sx della punto con il carter frizione e vado a terra rotolando allegramente sulla mia corsia. La moto scivola nella corsia opposta e urta lievemente un'auto che sopraggiungeva. Mi hanno riconosciuto il 50 e liquidato 10 gg fa.

Tra queste due ce ne sono state altre, tutte in pista. La peggiore a Varano, esco dalla seconda esse (circuito corto) apro e la moto diventa un toro impazzito, non la tengo e mi catapulta in aria, io atterro con la spalla e scivolo verso le protezioni. La moto rotola e atterra a 2 metri da me. Disintegrata completamente.

Guanaco
26-11-2005, 14:48
Mi ricordo di una volta, tanti anni fa... Ero su un passo alpino austriaco... Un'esperienza indimenticabile...

Stavo per superare, quando quello davanti a me inchioda di colpo, perché un camoscio attraversa la strada. Allora non c'era l'ABS. Freno come un disperato, la moto mi s'intraversa, urta il veicolo, ma la forza d'inerzia mi catapulta sul pendio, contro un altro camoscio che stava scendendo. Da non credere.

L'animale si spaventa e scarta di colpo, finendo sul tetto della macchina che aveva inchiodato davanti a me. Poi l'animale, illeso, salta via come un grillo. La Porsche si riduce a una sogliola.

Il guidatore esce terreo. Poi si riprende e, inviperito, dà la colpa a me. Io ho appena finito di rotolare e mi ritrovo davanti questo milanese imbecille che vuole azzuffarsi.

Iniziamo a spintonarci e ne nasce una colluttazione... Gli tiro un diretto e il tipo cade e ruzzola verso valle, tagliando praticamente un tornante e finendo tra le sciolte delle vacche, giuro.

Esce la moglie disperata e, fregandosene, del marito si lamenta del danno alla Porsche. Le faccio presente che non è colpa mia, ma del camoscio. Lei mi rinfaccia che sono stato io a urtare la bestia. Sì, le rispondo, ma perché voi avete inchiodato. Abbiamo frenato di colpo, cretino che non sei altro, sottolinea la zoccola, perché un altro camoscio ci ha tagliato la strada.
Allora, è colpa di quell'altro camoscio, preciso io in tono ironico. No, è colpa tua, insiste la balorda, perché non tenevi la distanza di sicurezza. Quale distanza? Vi stavo per superare, maledetti coglioni...

Ne nasce un'ulteriore colluttazione, mio malgrado. Quella vuole graffiare e allora le faccio arrivare al volto impiastrato di trucco un uppercut tremendo, spaccandole la mascella e una decina di denti, e anche lei ruzzola verso valle, andando a cozzare proprio contro il marito che stava risalendo e finendo nelle sciolte di prima. Riprendono entrambi a rotolare in giù. Coprono circa 100 m in caduta.

Nel frattempo sopraggiungono altri veicoli. E sopraggiungono anche altri camosci. La situazione si fa tesa. Automobilisti (tra cui molti temibili milanesi) e camosci si fronteggiano. E al centro della scena ci sto io... Non so che fare. Ho ancora il polso indolenzito e sono terrorizzato.

In quel frangente, prima sommesso poi sempre più rimbombante, sento il rumore cadenzato del rotore di un elicottero. E' della polizia austraiaca. Ma è uno solo. Parlano dall'altoparlante, ma non si capisce niente. E poi i due schieramenti (automobilisti milanesi e camosci austriaci) non si schiodano e si fissano mianacciosi negli occhi.

L'elicottero chiama rinforzi. Dopo 15 min arrivano dal cielo unità militari. Parte qualche raffica di avvertimento. Ne nasce un caso diplomatico.

Arriva la stampa. Ai tempi alla RAI lavorava Bruno Vespa. Il giornalista coi nei scende dal furgone e si appresta a fare delle interviste. Ma ecco che un camoscio maschio di colossali dimensioni e con un pene impressionante gli salta addosso e lo sodomizza a sangue. Urla raccappriccianti echeggiano tra le montagne, non si sa se di dolore o di piacere.

Arriva anche la protezione animali. La vista di un camoiscio che si fa Vespa è infatti un insulto per le associazion iambientaliste. Si teme una contaminazione. Lungo i tornanti, in lontananza, scorgo la nave di Greenpeace che avanza inesorabile verso di noi.

Vabbé, adesso prendo la medicina...

:-o

EnroxsTTer
26-11-2005, 14:52
sei Un Mito!!!!!!!!!!!! Super Mega Rotfl!!!!!!

Guanaco
26-11-2005, 15:07
..............

:lol:

gig
26-11-2005, 15:13
Mi ricordo di una volta, tanti anni fa... Ero su un passo alpino austriaco... Un'esperienza indimenticabile...
..........
..........
Vabbé, adesso prendo la medicina...

:-o
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

bingo
26-11-2005, 15:41
insomma alla fine mi è andata bene........solo una scivolata come tante....i segni sono rimasti solo sull'abbigliamento e nel portafoglio......moto da demolire....una settimana dopo ho ordinato il 1150...........


come si dice: fuori una sotto l'altra. Azz...

bingo
26-11-2005, 15:42
Oggi Guanaco era in vena :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

bingo
26-11-2005, 15:47
Mi ricordo di una volta, tanti anni fa... Ero su un passo alpino austriaco... Un'esperienza indimenticabile...

Stavo per superare, quando quello davanti a me inchioda di colpo, perché un camoscio attraversa la strada. Allora non c'era l'ABS. Freno come un disperato, la moto mi s'intraversa, urta il veicolo, ma la forza d'inerzia mi catapulta sul pendio, contro un altro camoscio che stava scendendo. Da non credere.


Bravo :D , complimenti :D , "questa frase" è il tocco del maestro. :lol:

andy
26-11-2005, 15:53
BMW r 80 GS 10 anni fa in centro a Milano, curvone a sinistra
a 70 allìora con olio non visto su asfalto. la moto parte sdraiata con me dentro e va a sbatter contro il marciapiede opposto scivolando per 40 metri. mi alzo. pantaloni giubbo scarpe perfette. Non ho neanche toccato terra. Tiro su la moto. Il paracilindri è un po' sfrisato. Qualcuno dice che la mukka è una moto d'elite in questi gg. Io so che da all'ora non ho + cambiato filosofia boxer

Wotan
26-11-2005, 16:15
Mi ricordo di una volta, tanti anni fa... Ero su un passo alpino austriaco... Un'esperienza indimenticabile...
[...] :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Fulvio Genova
26-11-2005, 16:34
Mi ricordo di una volta, tanti anni fa... Ero su un passo alpino austriaco... Un'esperienza indimenticabile...

Stavo per superare, quando quello davanti a me inchioda di colpo, perché un camoscio attraversa la strada. Allora non c'era l'ABS. Freno come un disperato, la moto mi s'intraversa, urta il veicolo, ma la forza d'inerzia mi catapulta sul pendio, contro un altro camoscio che stava scendendo. Da non credere.

L'animale si spaventa e scarta di colpo, finendo sul tetto della macchina che aveva inchiodato davanti a me. Poi l'animale, illeso, salta via come un grillo. La Porsche si riduce a una sogliola.

Il guidatore esce terreo. Poi si riprende e, inviperito, dà la colpa a me. Io ho appena finito di rotolare e mi ritrovo davanti questo milanese imbecille che vuole azzuffarsi.

Iniziamo a spintonarci e ne nasce una colluttazione... Gli tiro un diretto e il tipo cade e ruzzola verso valle, tagliando praticamente un tornante e finendo tra le sciolte delle vacche, giuro.

Esce la moglie disperata e, fregandosene, del marito si lamenta del danno alla Porsche. Le faccio presente che non è colpa mia, ma del camoscio. Lei mi rinfaccia che sono stato io a urtare la bestia. Sì, le rispondo, ma perché voi avete inchiodato. Abbiamo frenato di colpo, cretino che non sei altro, sottolinea la zoccola, perché un altro camoscio ci ha tagliato la strada.
Allora, è colpa di quell'altro camoscio, preciso io in tono ironico. No, è colpa tua, insiste la balorda, perché non tenevi la distanza di sicurezza. Quale distanza? Vi stavo per superare, maledetti coglioni...

Ne nasce un'ulteriore colluttazione, mio malgrado. Quella vuole graffiare e allora le faccio arrivare al volto impiastrato di trucco un uppercut tremendo, spaccandole la mascella e una decina di denti, e anche lei ruzzola verso valle, andando a cozzare proprio contro il marito che stava risalendo e finendo nelle sciolte di prima. Riprendono entrambi a rotolare in giù. Coprono circa 100 m in caduta.

Nel frattempo sopraggiungono altri veicoli. E sopraggiungono anche altri camosci. La situazione si fa tesa. Automobilisti (tra cui molti temibili milanesi) e camosci si fronteggiano. E al centro della scena ci sto io... Non so che fare. Ho ancora il polso indolenzito e sono terrorizzato.

In quel frangente, prima sommesso poi sempre più rimbombante, sento il rumore cadenzato del rotore di un elicottero. E' della polizia austraiaca. Ma è uno solo. Parlano dall'altoparlante, ma non si capisce niente. E poi i due schieramenti (automobilisti milanesi e camosci austriaci) non si schiodano e si fissano mianacciosi negli occhi.

L'elicottero chiama rinforzi. Dopo 15 min arrivano dal cielo unità militari. Parte qualche raffica di avvertimento. Ne nasce un caso diplomatico.

Arriva la stampa. Ai tempi alla RAI lavorava Bruno Vespa. Il giornalista coi nei scende dal furgone e si appresta a fare delle interviste. Ma ecco che un camoscio maschio di colossali dimensioni e con un pene impressionante gli salta addosso e lo sodomizza a sangue. Urla raccappriccianti echeggiano tra le montagne, non si sa se di dolore o di piacere.

Arriva anche la protezione animali. La vista di un camoiscio che si fa Vespa è infatti un insulto per le associazion iambientaliste. Si teme una contaminazione. Lungo i tornanti, in lontananza, scorgo la nave di Greenpeace che avanza inesorabile verso di noi.

Vabbé, adesso prendo la medicina...

:-o

Mi ribalto dal ridere !!!!

Rickymoto
26-11-2005, 20:02
Mi ricordo di una volta, tanti anni fa... Ero su un passo alpino austriaco... Un'esperienza indimenticabile...

Stavo per superare, quando quello davanti a me inchioda di colpo, perché un camoscio attraversa la strada. Allora non c'era l'ABS. Freno come un disperato, la moto mi s'intraversa, urta il veicolo, ma la forza d'inerzia mi catapulta sul pendio, contro un altro camoscio che stava scendendo. Da non credere.

L'animale si spaventa e scarta di colpo, finendo sul tetto della macchina che aveva inchiodato davanti a me. Poi l'animale, illeso, salta via come un grillo. La Porsche si riduce a una sogliola.

Il guidatore esce terreo. Poi si riprende e, inviperito, dà la colpa a me. Io ho appena finito di rotolare e mi ritrovo davanti questo milanese imbecille che vuole azzuffarsi.

Iniziamo a spintonarci e ne nasce una colluttazione... Gli tiro un diretto e il tipo cade e ruzzola verso valle, tagliando praticamente un tornante e finendo tra le sciolte delle vacche, giuro.

Esce la moglie disperata e, fregandosene, del marito si lamenta del danno alla Porsche. Le faccio presente che non è colpa mia, ma del camoscio. Lei mi rinfaccia che sono stato io a urtare la bestia. Sì, le rispondo, ma perché voi avete inchiodato. Abbiamo frenato di colpo, cretino che non sei altro, sottolinea la zoccola, perché un altro camoscio ci ha tagliato la strada.
Allora, è colpa di quell'altro camoscio, preciso io in tono ironico. No, è colpa tua, insiste la balorda, perché non tenevi la distanza di sicurezza. Quale distanza? Vi stavo per superare, maledetti coglioni...

Ne nasce un'ulteriore colluttazione, mio malgrado. Quella vuole graffiare e allora le faccio arrivare al volto impiastrato di trucco un uppercut tremendo, spaccandole la mascella e una decina di denti, e anche lei ruzzola verso valle, andando a cozzare proprio contro il marito che stava risalendo e finendo nelle sciolte di prima. Riprendono entrambi a rotolare in giù. Coprono circa 100 m in caduta.

Nel frattempo sopraggiungono altri veicoli. E sopraggiungono anche altri camosci. La situazione si fa tesa. Automobilisti (tra cui molti temibili milanesi) e camosci si fronteggiano. E al centro della scena ci sto io... Non so che fare. Ho ancora il polso indolenzito e sono terrorizzato.

In quel frangente, prima sommesso poi sempre più rimbombante, sento il rumore cadenzato del rotore di un elicottero. E' della polizia austraiaca. Ma è uno solo. Parlano dall'altoparlante, ma non si capisce niente. E poi i due schieramenti (automobilisti milanesi e camosci austriaci) non si schiodano e si fissano mianacciosi negli occhi.

L'elicottero chiama rinforzi. Dopo 15 min arrivano dal cielo unità militari. Parte qualche raffica di avvertimento. Ne nasce un caso diplomatico.

Arriva la stampa. Ai tempi alla RAI lavorava Bruno Vespa. Il giornalista coi nei scende dal furgone e si appresta a fare delle interviste. Ma ecco che un camoscio maschio di colossali dimensioni e con un pene impressionante gli salta addosso e lo sodomizza a sangue. Urla raccappriccianti echeggiano tra le montagne, non si sa se di dolore o di piacere.

Arriva anche la protezione animali. La vista di un camoiscio che si fa Vespa è infatti un insulto per le associazion iambientaliste. Si teme una contaminazione. Lungo i tornanti, in lontananza, scorgo la nave di Greenpeace che avanza inesorabile verso di noi.

Vabbé, adesso prendo la medicina...

:-o


................. :lol: :lol: :lol: grazie Guanaco hai fatto diventare questo thread giustamente ironico.............e in effetti è decisamente meglio così
:D :D :D :D :D :D :D :D

.........devo dire che leggendo di corsa sono arrivato fino a Bruno Vespa e..........lì ho capito, anzi x essere sincero subito mi sono chiesto............ che ca@@o ci facesse lì Bruno Vespa........ :mad: :mad:

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

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Riccardo
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Olmolibero
26-11-2005, 20:35
sono stato sicuro dello scherzo quando hai tirato la centra alla signora,,,,,,,,,,,

sto ancora ridendo troppo bella

lucianoerre
26-11-2005, 20:38
Mi ricordo di una volta, tanti anni fa... Vabbé, adesso prendo la medicina...
:lol: :toothy8: :toothy7: :lol: :toothy8: :toothy7: :lol: :toothy8: :toothy7: :lol: :toothy8: :toothy7:

chiotto
27-11-2005, 01:01
[QUOTE=Rickymototi concentri su di te che stai scivolando (e già per fortuna stai scivolando e non volando) e non ti riesci a fermare.......e ormai sei nella corsia opposta e vedi la macchina che sta arrivando dall'altra parte e speri che riesca a frenare in tempo...........[/QUOTE]

Mi è successo la stessa identica cosa due anni fa con la 400 four: bagnato + olio su rettilineo. Uno scooter davanti a me vola via; solo il tempo di pensare "ma che c@..o fanno" e mi ritrovo anch'io per terra a scivolare nell'altra corsia. L'auto che veniva dal senso opposto si è fermata ad un metro da me!

Guanaco
27-11-2005, 16:17
...
grazie Guanaco hai fatto diventare questo thread giustamente ironico.............e in effetti è decisamente meglio così
...


Scusami, non volevo deviare o ammazzare la discussione.
E' stato più forte di me...
;)

squalo
27-11-2005, 17:06
Mi ricordo di una volta, tanti anni fa... Ero su un passo alpino austriaco... Un'esperienza indimenticabile...

....
:-o

si, ma poi...come è finita????

vittorio
27-11-2005, 18:30
La prima: 1975, 16 anni con l'aspes 50 cross
dopo un pomeriggio in pista a smanettare, verso sera stavamo tornando a casa rilassati in gruppo su uno sterrato di campagna quando uno che pesava penso 90-100 kili su un ktm 250 (io pesavo 55-60) mi sorpassa urtandomi il manubrio che si è piegato, piantando la moto a terra e catapultandomi in volo penso per più di 20 metri; sono atterrato scivolando sull'argine di terra della strada verso un campo che ha attutito il colpo
peccato che in volo abbia beccato di lato una pianta dell'argine
male atroce al bacino che pensavo di essermi rotto, mi hanno portato da un medico che ha constatato che la milza non era rotta dicendomi però di farmi vedere
arrivato a casa (ero fuori città) ho cominciato a vomitare
mio padre mi ha portato al pronto soccorso
risultato:rene lesionato, emorragia in terna, prognosi riservata, dolori atroci, due mesi di ospedale, fine delle moto
ancora adesso quando vado in moto troppo forte ripenso a me che volo via, sudo freddo e serve almeno a farmi rallentare

l'ultima: poco tempo fa col GS, in un cortile a venti allora, ho dato un colpetto di gas e, per fermarmi ad aprire il sensore dl cancello ho appena toccato il ferno anteriore su ciottoli umidi in ombra: la moto si è intraversata di colpo scivolando per venti metri (paramotore e coprivalvole rotti) un rumore infernale, io che scivolo sul fianco destro. la moto ferma a venticentimetri dal cancello e io a pochi centimetri dal paletto in ferro del sensore. per due settimane dolore a gambe e spalla con abrasioni nonostante giubbotto rinforzato.

ancora fresche due frenate al limite fermo a pochi cm. dalle macchine davanti

morale: meglio rileggersi GUANACO!!!!!
lamps

cabaligna
27-11-2005, 19:26
Caspita Riccardo!!!!!Ke storia...ho vissuto per un attimo tutto quello ke hai descritto,ero quasi senza fiato!!!Fortunatamente ho vissuto soltanto un incidente di persona...ero in makkina...non grave soltanto una doppia frattura del setto nasale...ma non potrò mai dimenticare quell'impotenza,quella forza ke mi spingeva in avanti e ke non riuscivo a fermare...

Roxter
27-11-2005, 19:40
Caspita Riccardo!!!!!Ke storia...ho vissuto per un attimo tutto quello ke hai descritto,ero quasi senza fiato!!!Fortunatamente ho vissuto soltanto un incidente di persona...ero in makkina...non grave soltanto una doppia frattura del setto nasale...ma non potrò mai dimenticare quell'impotenza,quella forza ke mi spingeva in avanti e ke non riuscivo a fermare...

E chi era quel pesce che guidava? :lol: :lol: :lol: :lol:

NicolaR1150R
27-11-2005, 20:04
io uno solo, con zip 125 nel 2000...dopo lunga litigata con la manza...vado via da casa sua di gran passo...strada stretta in discesa, curva a dx, muro alto, visibilità 2 metri...
ad un certo punto mi trovo davanti un camion...pinzo, pinzo, pinzo...poi mi accorgo che non je la fo...bhe la ruota davanti scivola e mi ritrovo stdraiato davanto al camion...mi chino per predere gli occhiali sotto il camion, mi accorgo che saguino e mi accorgo che il mio braccio non è come prima...diciamo che avrebbe avuto bisogno di una bella rettifica per tornare dritto...
allorchè tiro un paio di rosari...e una vecchina accorsa mi dice "lascia stare Dio...lui non ha colpe.." :mad: :mad: :mad: :mad:
1 mese di gesso e qualche punto...ma niente di grave..

berry
27-11-2005, 20:30
La caduta peggiore che mi ricordo è stata con una rx aprilia. Faccio un sottopassaggio ,in città, che ,in uscita, si infila in una strada a senso unico. La carreggiata non è larga e ci sono macchine parcheggiate a sx,ma la conosco bene. Entro un po' sparato e trovo una signora (che più avanti chiamerò tr#ia) in bicicletta contromano,naturalmente in mezzo alla strada. :shock: E' un attimo: raddrizzo la moto e mi stampo contro una panda parcheggiata. :( Per fortuna tutto bene,ma la tr#ia se ne va senza prestarmi il minimo soccorso e lasciando a me tutta la responsabilità dell'incidente. :cussing:
Guarda caso dopo l'incidente,hanno messo il divieto di sosta e fermata a sx e spostato i parcheggi a dx (anche se a me è toccato pagare anche la multa per guida pericolosa e sentirmi dire che avrei potuto evitare la collisione perchè lo spazio,secondo i vigili,era sufficiente :mad: )

Andrea
27-11-2005, 21:23
Quella che mi è rimasta più impressa??...Quella di oggi :mad: allora...moto ferma da 10 gg causa tempo di M@@da oggi decido di dedicargli una domenica all'insegna dela manutenzione,si comincia con una pulita maniacale, e si prosegue con tutto il resto:olio ,filtri,valvole ecc..ecc..alla fine decido di mettere in moto per controllare che tutto vada bene,accendo e.. stupendo la moto gira una meraviglia è lucida come uscita di vetrina..insomma sono al massimo della soddisfazione, :angel12: :angel12: :angel12: in quel magico momento di compiacimento ricomincia a piovere,mi affretto a rimettere la moto in box ,ma nel salire la rampettina autocostruita (per evitare il marciapiede)mi parte il retrotreno e...STRONK mi ritrovo in terra praticamente da fermo :confused: :confused: rialzo la moto e..coperchio valvole ammaccato con un'aletta rotta ... :cry: :cry: :cry: :cry: Ma perchè...perchè non sono andato a letto :mad: :mad: :mad:

NicolaR1150R
28-11-2005, 00:19
:mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

er-minio
28-11-2005, 00:51
GRANDE GUANACO!!! :lol: :lol: :lol: :lol:

C'ero "imboccato con tutte le scarpe". Pensavo ad una versione un po' romanzata, ma fino a che la signora non ha perso i denti... :lol:


Si, si, lo so: BOCCALONE! :lol:

paco68
28-11-2005, 12:14
hahahaha certo che vespa sodomizzato da un camoscio gigante è fortina!!hahahaha :lol:

funxfun
28-11-2005, 12:14
ANNO SCORSO, SESTOLA

pesto la scilta di un cane, parto per casa, mi scivola il piede dx, frettolosamente lo rimetto frettolosamente sulla pedana colpendo il freno e il patatrac è fatto: parete presa in pieno ai 30 all'ora :mad: la moto si inchioda con il munubrio e si ribalta in avanti Multistrada distrutto, due vertebre fratturate con paraschiena trapassatao, clavicola fratturata in tre punti esposta, due costole con polmone forato.

e poi dicono che pestare una caccona :pottytra: porta fortuna...

GHIAIA
28-11-2005, 12:40
Quella del Moi Serbaotio... :confused:

..che male... e che danni alla moto... :crybaby:.. la ferita brucia ancora adesso che son passati 8 mesi... e altre (piccole) cadute

neoelica
28-11-2005, 14:28
agosto '93 - moto Gilera nordwest 600
di ritorno da una sett di mare andiamo verso la sardostrada:
rettilineo lungo.. 100km/h.. motorino sovraccarico in lontananza,
ampia curva a sx,
arrivato a pochi metri il motorino da destra si scaraventa in centro strada,
lo schivo e perdo di vista la curva fanculizzandolo,
la moto punta decisa il bordo strada,
inchiodatona, breccino,
il nordie si schianta sul mio ginocchio sn ed insieme finiamo fuori strada...

legamento ginocchio partito, escoriazioni varie, segni si braccia e mani che ancora oggi dolgono...1 mese di gesso.
quanto del pirla, mi sono dato.