Giovek
17-11-2005, 23:05
Il bello di questo forum è che la ripetitività non è punita con censure drastiche quindi, appena tornato dalla fiera, butto giù un pò di impressioni.
Sono partito da Castelfranco Veneto verso le 12.00 e arrivato in fiera alle 3.
L'arrivo è stato semplice e anche il parcheggio della macchina, che temevo drammatico, è risultato alquanto veloce.
Appena entrato in fiera sono rimasto disorientato per un buon quarto d'ora: è immensa. Poi ho realizzato che solo metà dei padiglioni erano occupati... comunque il tutto risultava enorme.
Ho iniziato da est per poi muovermi verso il padiglione 22 e quindi tornare alla macchina che avevo parcheggiato ad ovest.
Oggi era giovedì, era il primo pomeriggio, ma sembrava di essere al Motorshow al sabato. Veramente tanta gente... ma tutti che al giovedì pomeriggio non avevano da lavorare!!!!
Vedere le moto non era facile. Attorno a quella decina di novità bisognava veramente fare la coda per avvicinarsi. Ci si urtava molto. Ho percepito anche un diffuso senso di insofferenza e molti erano quelli che si mandavano a quel paese nel competere per il raggiungimento dell'agognato posto sulla sella.
Questo non mi era mai capitato di notare alle fiere, in particolar modo non me lo sarei aspettato qui dove i grandi spazi presagivano a stand di ampio respiro. Anzi: la sensazione era che gli stand fossero tendenzialmente più miseri delle edizioni precedenti a Milano e Monaco.
In mezzo a questo caos non mi è sfuggito di notare come certi motociclisti, abituati ad avere un ruolo di primi attori nell'uso quotidiano della loro moto, cercavano di farsi notare in mezzo alla moltitudine. Cera chi, seduto sull'HP2, saltellava nonostante la moto fosse imbullonata a terra, per far capire la propria raffinatezza tecnica e quindi voler capire bene come funzionava l'ammortizzatore a gas. Un altro, l'ho notato salire su un KTM e rimanere in piedi sulle pedane a lungo come per dimostrare a tutti che lui le moto le guida solo in piedi... pare che così sia anche comodo per fare la pipi quando gli scappa in corsa.
Nonostante la vastità degli spazi, alla fine mi sono reso conto di avere concluso il giro molto velocemente e con un diffuso senso di “ubriacatura”.
La moto più bella? Sicuramente la Ducati Hypermotard. Il nuovo GS ADV è veramente il trionfo della plastica... ha un che di finto visto da vicino. Mi ricorda un pò gli impianti stereo della Philips degli anni ottanta che riproducevano finti tasti per far sembrare l'apparecchio più tecnico di quello che era.
Per uscire dalla fiera un'ora di fila, altre 4 poi per arrivare a casa.
Vado a letto.
Buona notte.
Giovanni
Sono partito da Castelfranco Veneto verso le 12.00 e arrivato in fiera alle 3.
L'arrivo è stato semplice e anche il parcheggio della macchina, che temevo drammatico, è risultato alquanto veloce.
Appena entrato in fiera sono rimasto disorientato per un buon quarto d'ora: è immensa. Poi ho realizzato che solo metà dei padiglioni erano occupati... comunque il tutto risultava enorme.
Ho iniziato da est per poi muovermi verso il padiglione 22 e quindi tornare alla macchina che avevo parcheggiato ad ovest.
Oggi era giovedì, era il primo pomeriggio, ma sembrava di essere al Motorshow al sabato. Veramente tanta gente... ma tutti che al giovedì pomeriggio non avevano da lavorare!!!!
Vedere le moto non era facile. Attorno a quella decina di novità bisognava veramente fare la coda per avvicinarsi. Ci si urtava molto. Ho percepito anche un diffuso senso di insofferenza e molti erano quelli che si mandavano a quel paese nel competere per il raggiungimento dell'agognato posto sulla sella.
Questo non mi era mai capitato di notare alle fiere, in particolar modo non me lo sarei aspettato qui dove i grandi spazi presagivano a stand di ampio respiro. Anzi: la sensazione era che gli stand fossero tendenzialmente più miseri delle edizioni precedenti a Milano e Monaco.
In mezzo a questo caos non mi è sfuggito di notare come certi motociclisti, abituati ad avere un ruolo di primi attori nell'uso quotidiano della loro moto, cercavano di farsi notare in mezzo alla moltitudine. Cera chi, seduto sull'HP2, saltellava nonostante la moto fosse imbullonata a terra, per far capire la propria raffinatezza tecnica e quindi voler capire bene come funzionava l'ammortizzatore a gas. Un altro, l'ho notato salire su un KTM e rimanere in piedi sulle pedane a lungo come per dimostrare a tutti che lui le moto le guida solo in piedi... pare che così sia anche comodo per fare la pipi quando gli scappa in corsa.
Nonostante la vastità degli spazi, alla fine mi sono reso conto di avere concluso il giro molto velocemente e con un diffuso senso di “ubriacatura”.
La moto più bella? Sicuramente la Ducati Hypermotard. Il nuovo GS ADV è veramente il trionfo della plastica... ha un che di finto visto da vicino. Mi ricorda un pò gli impianti stereo della Philips degli anni ottanta che riproducevano finti tasti per far sembrare l'apparecchio più tecnico di quello che era.
Per uscire dalla fiera un'ora di fila, altre 4 poi per arrivare a casa.
Vado a letto.
Buona notte.
Giovanni