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Visualizza la versione completa : Normativa euro 0 in Italia


marzo57
28-01-2018, 20:02
Ciao a tutti.:)avete info su quando e se limiteranno la circolazione alle moto 4T euro zero?
Pensavo di acquistarne una:arrow: e non vorrei doverla poi rottamare
a breve :mad:
Ho cercato nei vari forum,:( ma c'è molta confusione!

Doppio lampsss...

Paolo Grandi
28-01-2018, 20:14
Dipende dai Comuni. Sono decisioni loro, imprevedibili.
Qui da noi (Bologna e comuni limitrofi), hanno già iniziato a impedirne la circolazione.

luisinho
28-01-2018, 23:34
Pure a Milano la situazione è “fluida”... peratro aggravata da sottozone tipo area c (il centro) con regole ancora piú restrittive.
Al momento la salvezza è l’iscrizione al registro storico che fa da lasciapassare

paolo b
28-01-2018, 23:43
Sposto nel Walwal, discussione di carattere ed interesse generale.

Come scritto da Paolo Grandi, comunque, la "confusione" deriva dal fatto che "dipende dai Comuni" (leggi: non esiste norma nazionale uguale per tutti)

Dive68
29-01-2018, 08:09
Lascia perdere

mascher
29-01-2018, 09:06
Pure a Milano la situazione è “fluida”... peratro aggravata da sottozone tipo area c (il centro) con regole ancora piú restrittive.
Al momento la salvezza è l’iscrizione al registro storico che fa da lasciapassare

Solo per partecipazione a manifestazioni...o mi sbaglio?

R90S
29-01-2018, 16:57
A Milano, le moto euro zero, se 4 tempi, circolano dappertutto senza limiti anche senza iscrizioni., anche in AreaC.
Le limitazione vale, non solo a Milano ma in tutta la Lombrdia, per le moto Euro zero a 2 tempi (che circolano solo se iscritte) e per le Euro 1 2 tempi, che in certi periodi di blocchi parziali non possono circolare, anche esse se non iscritte.
Ma per ora le 4 tempi, anche euro zero, vanno dappertutto.

Absotrull
29-01-2018, 18:48
Quoto R90S
Il Ciao restaurato ed iscritto al registro storico FMI l'ho spostato in Puglia ma a Milano avrebbe potuto circolare tranquillamente

baikal
29-01-2018, 19:55
corretto quanto dice R90S riguardo al Milano: ho un 4 tempi euro zero che NON ho iscritto al registro storico.
Giro tranquillamente per Milano , compresa area C e mai una multa.
La moto e' chiaramente revisionata ogni 2 anni e non ho mai avuto problemi con la prova dei fumi

mascher
29-01-2018, 20:27
Mi sembrava che i 2 tempi non potessero più circolare in generale (in tutto il territorio nazionale) e quelli iscritti ASI o FMI potessero circolare solo in occasione di manifestazioni di mezzi d'epoca. Almeno così riportava l'art. del codice della strada in copia riportata in un thread qui (che non trovo ora). Qualcuno sà per certo come stanno le cose? Ci ho il PX e lo uso.....però,,,boh.

R90S
30-01-2018, 10:32
Mascher, dipende da normative regionali, ma - almeno in Lombardia - l'iscrizione ASI/FMI permette ai 2T euro zero di circolare sempre e dappertutto. Altrimenti, senza iscrizione, i 2T euro zero non possono girare mai.

https://www.dueruote.it/notizie/smog-alcol-carburanti/smog-la-lombardia-blocca-i-2t-euro-0

(noi obsoleti siamo purtroppo obbligati ad essere informati in materia... :) : ) :))

Andreapaa
30-01-2018, 10:37
Lobby ASI, mai così evidente e vergognosa.

Questa sarebbe una cosa da portare nella commissione UE

Absotrull
30-01-2018, 11:12
Andreapaa@ ce ne sarebbero diverse di cose da portare in Commissione UE ma Stato ed Enti Locali fanno a gara a drenare soldi dai cittadini/contribuenti.

Per dire: ho appena scoperto che il Comune di Milano richiede il pagamento di una tassa ANNUALE per mantenere l'iscrizione nel registro comunale di chi autorizza la propria cremazione; in Paesi civili l'autorizzazione rimarebbe valida a vita salvo cancellazione e la tassa di iscrizione - casomai - sarebbe solamente alla prima iscrizione


L'iscrizione ai registri storici ASI/FMI comporta una spesa una tantum ma - quanto meno in alcune zona in Italia - consente di circolare a mezzi che altrimenti rimarebbero fermi

Smart
30-01-2018, 12:02
Per dire: ho appena scoperto che il Comune di Milano richiede il pagamento di una tassa ANNUALE per mantenere l'iscrizione nel registro comunale di chi autorizza la propria cremazione; in Paesi civili l'autorizzazione rimarebbe valida a vita salvo cancellazione e la tassa di iscrizione - casomai - sarebbe solamente alla prima iscrizione



non c'entra niente ma questa cosa mi incuriosisce: che roba è questa autorizzazione?

marzo57
30-01-2018, 19:56
Grazie a tutti per le risposte:!: penso che la comprerò,:eek:sperando che per qualche anno me la possa godere in pace.:D
Qualcuno conosce passo passo :rolleyes:tutta la prassi per l'iscrizione al registro storico? e costi complessivi?
P.S. La vecchietta è del 1995!!

Doppio lampsss...

R90S
30-01-2018, 20:00
Se vieni nella stanza delle obsolete, cerca nella sezione "articoli interessanti" e troverai un lungo thread che ti spiega come iscrivere la moto. Io personalmente consiglio FMI perché puoi fare tutto online...
Ma se comperi una 4 tempi che bisogno c'è di iscriverla? :)

Absotrull
31-01-2018, 11:35
non c'entra niente ma questa cosa mi incuriosisce: che roba è questa autorizzazione?

Normalmente la cremazione (se non disposta anteriormente in vita dal defunto) richiede l'autorizzazione di tutti gli eredi.

Ho scoperto casualmente che il Comune di Milano ha istituito un registro dove i residenti possono autorizzare la propria cremazione.
Gli uffici sono quelli in centro in Via Larga.

Da cultore del diritto mi chiedo astrattamente quanto sia valida questa autorizzazione del de cuius ma mi riprometto di approfondirla perchè lo spazio che ho al Monumentale (che confido di occupare il più tardi possibile, sgraaat!) è effettivamente limitato :cool:

marzo57
31-01-2018, 19:33
grazie ancora...:!:mi documenterò:)

Doppio lampsss...

andrew1
31-01-2018, 19:52
L'iscrizione ai registri storici ASI/FMI comporta una spesa una tantum ma - quanto meno in alcune zona in Italia - consente di circolare a mezzi che altrimenti rimarebbero fermi
E per quale motivo una iscritta può circolare, ed una non iscritta no, visto che la discriminante è l'inquinamento, che viene controllato alla revisione e non da una iscrizione ASI?

R90S
01-02-2018, 10:54
E per quale motivo una iscritta può circolare, ed una non iscritta no, visto che la discriminante è l'inquinamento, che viene controllato alla revisione e non da una iscrizione ASI?

Probabilmente perché troppi furbetti "non collezionisti" usano il Ciao o il Vespino marcio per girare tutti i giorni senza pagare bollo e assicurazione pieni, cosa che chi detiene mezzi "davvero" storici non fa, circolando di rado.
Un po' come la grana dei furbetti con le Ritmo e le Uno diesel "storiche" usate quotidianamente, che hanno fatto togliere l'agevolazione del bollo ridotto per tutte le ventennali.
In questo senso, fare un drastico distinguo tra chi usa (saltuariamente) i mezzi storici e chi fa il furbo per non pagare il bollo era doveroso, anche se per forza di cose ha penalizzato anche i collezionisti e gli appassionati.