Visualizza la versione completa : la fmi intanto blocca la partecipazione al tt
Diavoletto
03-01-2018, 11:54
http://www.corsedimoto.com/il-caso/tourist-trophy-fmi-nega-i-nulla-osta-bonetti-e-polita-diventano-croati/
ma che senso ha prendere queste iniziative?
stiamo rasenti al fondo....
cesebeccadopo
03-01-2018, 11:56
Bah...
Certo che... boh!!!
Non farli partecipare con la licenza italiana e poi partecipano con una licenza diversa?
mi pare che sia un problema di assicurazione dei piloti che per FMI non copre quelle gare
Diavoletto
03-01-2018, 12:08
...se la fmi ha una assicurazione che non copre quegli gli eventi agonistici...le cose sono due
o cambiano assicurazione
o combiano mestiere
io sarei piu´per la seconda----
Voto Diavoletto Presidente della Repubblica !
E non sto scherzando ...
Dpelago Ducati MTS 1200 DVT
cicerosky
03-01-2018, 12:22
Molto discutibile.... ma mi sembra un macello considerando i morti che ha fatto
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LucioACI
03-01-2018, 12:27
Ingiustizia bella e buona. Uno degli svantaggi di avere il vaticano in casa.
Diavoletto
03-01-2018, 12:29
si ma qui mica siamo svizzeri!!
se ci mettiamo a contare i morti allora fanculo anche alla dakar....
...se la fmi ha una assicurazione che non copre.............-
sul sito dicono così... magari i massacri tipo TT sono corse che nessuno vuole assicurare, o lo farebbe a prezzi che i tesserati fmi non sono disposti a pagare
LucioACI
03-01-2018, 12:33
Si ma il problema principale è sta menata dell'inviolabilità della vita e tutte le stronzate che i cattolici ci propinano da una vita. Deve essere chiaro che la vita è mia e ci faccio quel cazzo che voglio se decido, di mia volontà di correre nelle roads races, rischiando, sono affari miei.
Diavoletto
03-01-2018, 12:35
come nessuno vuole assicurare .....ci vanno i piloti di millemila nazioni.....
i nostri stanno pensando di andarci coi croati.....
bho .....io vedo della gran cecita´ agonistica e basta.....
certo, e se vai a nome della fmi, se nel fare quel che cazzo vuoi ammazzi qualcun altro, magari poi ne deve rispondere la fmi.
se ci vai per la federazione croata, saran cazzi della tua famiglia e dei croati al massimo:lol:
Diavoletto
03-01-2018, 12:37
....vietiamo il ciclismo.....e le scalate in montagna....
....sai quanti morti l´anno????????????????
Diavoletto
03-01-2018, 12:39
, magari poi ne deve rispondere la fmi.
ecco appunto non sono in grado di gestire la cosa....
ritorno all´opzione due
cambino mestiere
Bladerunner72
03-01-2018, 12:42
Ente inutile ormai parastatale che brilla per la sua assenza, salvo poi salire sul carro dei vincitori per battaglie intraprese da altri, vedi pedaggi autostradali. M sembra che già per correre a Macao anni fa Bonetti avesse un'altra licenza, quindi il problema si aggira tesserandosi presso un'altra federazione. Anche Manuel Lucchese, uno dei privati italiani della Dakar, lo scorso anno si è tesserato altrove perchè la Fmi non gli dava il nulla osta per correre una gara (fuoristrada ovviamente) in Qatar...
allora i rally automobilistici andrebbero aboliti
Diavoletto
03-01-2018, 12:54
Ente inutile ormai parastatale che brilla per la sua assenza, salvo poi salire sul carro dei vincitori per battaglie intraprese da altri,..
direi che saltano sul carro dei perdenti per battaglie perse da altri
:lol::lol:
il massimo dei pirli ...insomma
Bladerunner72
03-01-2018, 12:58
Beh si diciamo che hanno sfruttato il primo momento di euforia per mettersi in vetrina, dopo non aperto bocca sulla faccenda per vent'anni...
ivanuccio
03-01-2018, 13:36
Ricordo che Bonetti anni fa gareggiava X Un altra federazione,infatti mi sembrava strano che la Fmi avesse ricominciato ad autorizzare piloti italiani.Sentivo che pure le gare in salita sono in pericolo.I siti e giornali italiani non parlano di road races,si ricordano solo se c è un incidente serio.Vedi l anno scorso con Dario.Nulla di nuovo,siamo il solito piccolo paese di ipocriti.
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Io gli strappai la tessera in faccia anni fa nel loro stand in fiera a Verona ...quando seppi che avevano affiancato il CFS per poi pelarci da vivi sui nostri passi appenninici !
Nell'occasione parlai anche, tramite un mio amico sui conoscente , con Riccardi (direttore storico di Motociclismo) il quale mi confermò la ormai inutilità di tale congrega "politica"...uso questi termini perché quando una federazione motociclista non difende gli interessi o le passioni dei Motociclisti NON ha ragione di esistere...che andassero a lavorare ma dubito ne siano capaci :(
la fmi difende i motociclisti esattamente come l'aci difende gli automobilisti o come il coni gli sportivi... zero. sono ovviamente carrozzoni che godono di un monopolio su qualcosa e ci guadagnano sopra
walty 63
03-01-2018, 15:59
Ma i pugili o gli atleti di altre discipline più violente, allora sono assicurati?
non credo esista uno sport, motoristico o non, che abbia il tasso di mortalità del TT...
haemmerli
03-01-2018, 16:36
Appunto
Se proprio vuoi, lo fai sotto una bandiera diversa
Non che tu vai là, ci lasci la pelle come una sequela infinita di altri, e poi se la prendono con me FMI perché non ho fatto nulla per evitare quei rischi folli
Bladerunner72
03-01-2018, 16:50
Il TT si corre dal 1907, una volta l'anno, se proprio dobbiamo fare questi ragionamenti ci sono sport con un tasso di mortalità enormemente superiore, vedi solo quanti alpinisti muoiono ogni anno... direi decine. Quindi direi che 'la conta dei morti all'anno' non è un criterio esatto di valutazione. la Fmi, come le federazioni di tutti gli sport, non può solo incasare prebende, deve pure farsi carico degli oneri. Se il giocattolo non conviene più, facessero un altro mestiere.
cicerosky
03-01-2018, 16:57
L'alpinismo non è una competizione e non è regolamentata. Ne crepano parecchi ma nei 365 giorni dell'anno. Non in una settimana o quel che è su un'isoletta.
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vedi solo quanti alpinisti muoiono ogni anno... direi decine
ma hai idea della quantità di persone che frequentano le montagne anche solo d'europa ogni anno rispetto agli iscritti ad una edizione del TT? mi sa proprio di no...
cicerosky
03-01-2018, 17:01
Io, pur considerandola una follia non una competizione seria. Non sono contrario ma chi vuole rischiare la pelle in quel modo per un po' di adrenalina lo faccia pure ma senza bandiere
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Bladerunner72
03-01-2018, 17:02
Io rispondo a chi ragiona col criterio del numero dei morti e relativi oneri da pagare. Si diceva iche la Fmi si tira indietro per i costi... ma cifre cifre alla mano chiaro che non sta in piedi la giustificazione- E' il solito falso moralismo allitaliana. che tanto va di moda oggi.
Ed aggiungo, facciamo attenzione ad accondiscendere a queste iniziative arbitrarie, perchè già parlano anche delle corse in salita, poi sarà la volta dei rally raid, dell'enduro amatoriale e via discorrendo.
io qua un po' di sano moralismo ce lo vedo anche bene.
è una competizione da terzo mondo che esiste solo perché l'isola di man ha una forma di governo del tutto particolare con la facoltà di non dover rispondere di nulla.
michele2980
03-01-2018, 17:08
Potrebbero arrampicarsi in una palestra col materasso sotto così non si fanno la bua eventualmente...
Ma voi perbenisti che demonizzate il TT lo sapete di essere visti alla stessa stregua dai nostri amichetti automobilisti anche quando siete a velocità bradipo con la moglie appresso guardando il panorama? State facendo una cosa inutile incomprensibile e pericolosa agli occhi di chi ignora.
Bladerunner72
03-01-2018, 17:08
Rasu'
Non parlare così, non la conosci e non ci sei mai stato. Non è affatto come dici tu.
Le Road Races si svolgono anche in Irlanda e perfino in Finlandia, l'ordinamento giuridico c'entra nulla.
era ora, terzo mondo puro. Anzi peggio. Almeno in Nuova guinea si buttano dalle torri con le liane misurate abbastanza giuste.
michele2980
03-01-2018, 17:13
Vogliamo parlare di mai dire banzaaaaiiiii
Diavoletto
03-01-2018, 17:18
non credo esista uno sport, motoristico o non, che abbia il tasso di mortalità del TT...
alpinismo....dakar....
metti i numeri o sono tue impressioni?
Bladerunner72
03-01-2018, 17:22
Ora si entra nele solite considerazioni personali 'pro o contro' ma l'argomento del thread è diverso. Ovvero se una federazione abbia o meno facoltà di privare un suo iscritto di un legittimo dritto, visto che comunque si tratta di competizione internazionale riconosciuta ed autorizzata. Le considerazioni su quanto sia pericoloso o morale correrci direi che non ci devono entrare, perchè tutto quello che fa brum brum è pericoloso e potenzialmente mortale. E stabilire 'fino a dove' il rischio è cosa buona e giusta diventa arbitrario e pure troppo comodo.
evidentemente una federazione può decidere... e se non riterranno legittima la decisione i piloti faranno causa e forse la vinceranno, chettedevodire? mica sto a difendere la fmi, non me ne cale un granchè. fin'ora ci sono stato iscritto due volte per registrare due mezzi storici e basta... sul sito spiegano perchè non danno l'autorizzazione, si può prenderne atto o reagire come si ritiene più opportuno.
Diavoletto
03-01-2018, 17:43
Appunto
Se proprio vuoi, lo fai sotto una bandiera diversa
:lol::lol::lol::lol:
ma davero??????
Diavoletto
03-01-2018, 17:52
metti i numeri o sono tue impressioni?
seee ciaoooooo
mo vado su google a cercare dei numeri che soddisfino la mia tesi???
ma son mika scemo....AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
alla dakar ne skioppano un paio ad edizione.....
di babbei che scivolano in montagna e´pieno il mondo....ma di nuovo ....quando li vanno a recuperare a spese dei contribuenti va tutto bene....
la fmi e´ una federazione motociclistica....si corre....e si muore...ci si fa male....se vuoi corri altrimenti stai a guardare la tv o fare giardinaggio...o l´uncinetto....o montare moto storiche....
come gli alpinisti nessuno punta una pistola alla loro tempia e li obbliga ad andare....sono scelte.
nel 2017 è morto qualcuno alla dakar? al TT 3 piloti, se non sbaglio...
walty 63
03-01-2018, 18:00
E sulla cima del K2, quando ci arrivano, mettono con orgoglio la bandiera di origine nazionale. Quotone pieno a diavoletto.
Bladerunner72
03-01-2018, 18:04
il tt ha fatto 250 morti in 110 anni, se si calcola che ci sono sei categorie con decine di iscritti ciascuna e gare tutti i giorni per una settiana, la Dakar è sicuramente, in percentuale, molto più pericolosa. la conta dei morti, ammesso sia qualcosa di bello da fare, non è quindi il criterio giusto per decidere. Ed a questo punto quindi la Fmi potrebbe decidere di tirarsi indietro in qualsiasi competizione a sua discrezione.
Diavoletto
03-01-2018, 18:04
at rasu´:...vabbuo´tieni raggione.....contali tutti.....
Non era un problema “morale”, ma solo economico. La Federazione Motociclistica Italiana negherà il nulla osta per la partecipazione alle Road Races perchè la nuova polizza assicurativa stipulata con Unipol esclude la copertura dei rischi in questo genere di gare. (Nella foto d’apertura Alessandro Polita impegnato nel Macau GP)
La FMI ha anche pubblicato un sommario elenco di manifestazioni per le quali non verrà rilasciato il permesso. La lista comprende: Tandragee “100” (Irlanda); Cookstown “100” (Irlanda); Frohburger ADAC Dreieckrennen (Germania) Isle of Man Mountain Course (Gran Bretagna); Macau Motorcycle Grand Prix (Macao/Cina); Road Racing 300 Zatáček Gustava Havla Hořice (Repubblica Ceca);International Road Racing Championship (IRRC) Finlandia. Dalla lista mancano manifestazioni come la North West 200 ma la Federazione si è cautelata aggiungendo la postilla: “E comunque ogni manifestazione su strada all’estero, anche se non facente parte della lista“.
La FMI specifica anche che “I piloti che volessero comunque partecipare a tali manifestazioni saranno pertanto obbligati a procurarsi autonomamente il titolo di partecipazione presso l’organizzatore locale, consapevoli che in nessun caso la FMI potrà essere ritenuta responsabile delle conseguenze della loro partecipazioni alle gare in questione.”
lo dissi al post #3... ma vedo che qua ormai se la stanno prendendo con alpinismo e dakar:lol:
Diavoletto
03-01-2018, 18:09
comunque il discorso era diverso.
Si discuteva sulla inutilita´di avere una federazione che non riesce manco piu´a mandare i piloti (CHE VOGLIONO ANDARCI) a fare il tt...
come se l´aci non mandasse i piloti a fare il mille laghi perche´si va troppo forte.....
AHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAAHAHHAH
Diavoletto
03-01-2018, 18:11
...se la fmi ha una assicurazione che non copre quegli gli eventi agonistici...le cose sono due
o cambiano assicurazione
o combiano mestiere
io sarei piu´per la seconda----
figuratevi che io lo dissi al post 4.......
alla dakar sono una media di due all'anno
Al TT 255 in totale e un centinaio solo negli ultimi 5 anni
Nel 1907 quando andavano ai 30 non morì quasi nessuno
figuratevi che io lo dissi al post 4.......
eh ma qui su qde possiam farci poco, mi sa... devi protestare in fmi:lol:
se invece sei felice a poter mugugnare, vabbuono così... i forum servono a quello:lol:
Una Federazione sportiva, immagino, ha anche una funzione diciamo etica, al quale improntare la sua visione e la sua attività
Dopodiche, nei fatti, ha tutti i diritti di trovarsi i fornitori che vuole. Gli assicuratori compresi.
Se economicamente la Sai era il fornitore vincente e questi queste stronzate da drogati non le assicurano, amen.
Niente nulla osta.
Vai a correre col Congo, se vuoi.
Bladerunner72
03-01-2018, 18:17
!00 morti al TT negli ultimi 5 anni ? Non è assolutamente vero, ma come si fa a scrivere ste balle dai !
Stronzate da drogati ? mamma mia.
da quando è nata la dakar nel 1979, i morti dakar sono stati 70 (moto auto camion complessivamente) e quelli del TT 133
Bladerunner72
03-01-2018, 18:26
Infatti, Al TT sono sei classi con centinaia di iscritti, quindi come vedi è molto più pericolosa la dakar, non fai che confermare tu stesso.
Diciamo che la clausola asicurativa è quella, non coprono le gare su strada e stop, ed a questo punto viene da chiedersi perchè invece coprano le gare in salita che sempre su strada si fanno. Probabilmente quindi per coerenza la Unipol non copre nemmeno i rally automobilistici...
non ho fatto i conti, quindi non confermo una ceppa, ho solo postato alcuni numeri
Diavoletto
03-01-2018, 18:28
Dopodiche, nei fatti, ha tutti i diritti di trovarsi i fornitori che vuole.
ovvio.
altre ovvieta´??
no perche´ qui c´e´ la fila.....
ovvio che si scelga i fornitori che desidera, ma dovrebbero soddisfare le esigenze del settore.
ora uno puo´anche non essere d´accordo sulle corse stradali, ma se esistono, sono seguite e sono parte del panorama motociclistico, non vedo perche´non debbano prevedere (che poi prevedere un cazzo perche´di italiani al tt ce ne sono sempre stati) la partecipazione a questi eventi.
michele2980
03-01-2018, 18:34
Tra i morti di quest'anno uno è scivolato sull'olio perso dal motore rotto di chi lo precedeva (una roba banalissima che può succedere a chiunque sul passo battelapesca)un altro aveva 48 anni era il suo secondo tt ma credo che uno che fa il TT col suo team qualche gara stradale la abbia fatta in vita sua ed è arrivato correndo a 50 anni, e non è l'unico... basta pensare a Mcguinness.
se alla dakar potesse andare qualunque mona a cui puzza la vita i morti sarebbero centinaia, ma purtroppo per loro andare alla dakar è più scomodo logisticamente. E anche più faticoso, dato che per schiantarsi occorre fare almeno 300 metri di sabbia, cosa più faticosa che fare 300 metri a canna tra i platani.
ovvio.
altre ovvieta´??
no perche´ qui c´e´ la fila.....
ovvio che si scelga i fornitori che desidera, ma dovrebbero soddisfare le esigenze del settore.
:lol:
Ma la Unipol le soddisferebbe molto volentieri. Basta pagara molto di più la polizza! anzi, è quel che desidererebbe.
Evidentemente ciò non va d'accordo col bilancio di FMI
mi correggo, i piloti morti in dakar dal 1979 sono 28, gli altri per arrivare a 70 erano supporter/giornalisti/organizzatori/pedoni uccisi in incidenti stradali collisioni o cadute di velivoli
se mettiamo i non piloti al TT il bilancio dal 1979 arriva invece a 141
lascia perdere, se dobbiamo convincere che questo
https://www.youtube.com/watch?v=3k-s602gqyM
è pericolo so come questo ...
https://youtu.be/Kf_t71DNM5A?t=43
Bladerunner72
03-01-2018, 19:08
Quindi, tutto sta a decidere quale è il limite tollerabile di morti e 'pericolositè'. Quanti morti ci devono essere perchè sia lecito ed assicurabile? Quali velocità? Quali moto? Che location? Fino a tre morti all'anno va bene, quattro sono troppi?
Scrivete i vostri pesnonali criteri, altrimenti come sempre tutto si riduce a scrivere frasi a sensazione e oprattutto si giudica senza capire e senza sapere. Siete mai andati a vedere un TT dal vivo, o avete visto solo le statistiche ed i video sul PC ? Perchè per esprimere giudizi tanto sprezzanti e lapidari, bisognerebbe almeno sapere di cosa si parla.
Diavoletto
03-01-2018, 19:12
Per la carità nessuno pesa la pericolosità. Si sa che i fuoristradisti sono una massa di ghei che non ci danno del gas con moto da 40 CV....
haemmerli
03-01-2018, 19:14
Quindi se uno non è mai andato sull'isola di Man non può pensare che la faccenda sia più pericolosa che correre a Monza?
Per la carità nessuno pesa la pericolosità. Si sa che i fuoristradisti sono una massa di ghei che non ci danno del gas con moto da 40 CV....
Da 40 in off è fantascienza . Solo Pacifico può pensarci. Full gas a 28 alla ruota è già romanzesco.
Diavoletto
03-01-2018, 19:19
....rotfl.....a gennaio dovreste essere rilassati
Captativi
Felici
Positivi
Diavoletto
03-01-2018, 19:20
Da 40 in off è fantascienza . Solo Pacifico può pensarci. Full gas a 28 alla ruota è già romanzesco.
Off col rasaerba lo faccio pure io
Bladerunner72
03-01-2018, 19:20
Diciamo che se uno ci fosse stato capirebbe che non si tratta affatto di pazzi drogati votati morte ma di personaggi prima di tutto di grandissima semplicità ed umanità. Capirebbe cosa c'è dietro, l'ambiente, la storia, la passione che si respira che è il motore di tutto e non ha eguali in nessun'altra competizione.. In altre parole, avrebbe maggiore considerazione e rispetto, prima di pontificare. .
Superteso
03-01-2018, 19:24
Io sono un fan del TT.
Poi se si decide di cambiare licenza per parteciparvi, ben venga, anzi un cambio definitivo così pure le varie competition che vengano fatte con licenza straniera. Forse così la FMI scomparirebbe dal creato ed appresso tutti loro mantenuti.
Diciamo che se uno ci fosse stato capirebbe che non si tratta affatto di pazzi drogati votati morte ma di personaggi prima di tutto di grandissima semplicità ed umanità. Capirebbe cosa c'è dietro, l'ambiente, la storia, la passione che si respira che è il motore di tutto e non ha eguali in nessun'altra competizione.. In altre parole, avrebbe maggiore considerazione e rispetto, prima di pontificare. .
Tu sei un grandissimo appassionato e va benissimo.
La poesia, la mitologia, l'umanità, la passione ok
Stessa roba che sta dietro a tutto le passioni criptogay che vanno dalla tauromachia alle tute alari.
va tutto benissimo, ma di qui a non riconoscere la follia del TT ce ne passa.
ma nessuno disconosce o mette in discussione il fascino e l'appeal del TT... anzi
Bladerunner72
03-01-2018, 19:44
Ste
Hai ragione io ho un amore profondo per le corse, soprattutto delle road races perchè le considero il baluardo del motorismo più puro ed autentico. Fatto della passione e del coraggio di uomini semplici.
E questo mi fa guardare fin da bambino ai piloti con grande rispetto. Mi fa dispiacere quando leggo giudizi sprezzanti e sommari, che banalizzano tutto alla voce 'follia'. Credimi, vivere quel paddock rende impossibile non amare la corsa, i protagonisti e tutto 'ambiente. Per questo invito a viverlo almeno una volta, credo che a prescindere dalle valutazioni personali di ciascuno sia qualcosa che non può non entrare nell'anima di qualsiasi appassionato di moto. Perchè quelle sensazioni e quella passione, altrove non esistono purtroppo più da tanto tempo.
Diavoletto
03-01-2018, 20:15
A criptogay ho avuto un sussulto...ora attendiamo .... esperienza sensoriale
cicerosky
03-01-2018, 20:47
Che minestrone, credo che indifferentemente dalla "qualità" serieta della fmi, in quanto federazione se ritiene che la tt ecc non hanno criteri di sicurezza adeguati per la sicurezza dei piloti fa benissimo a vietarle. Che poi chi le vuole fare lo può benissimo fare con altra licenza. Anch'io trovo estremamente spettacolare la tt ma scusate, non trovo inappropriata la parola follia.
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di babbei che scivolano in montagna e´pieno il mondo....ma di nuovo ....quando li vanno a recuperare a spese dei contribuenti va tutto bene....
tanto quanto di babbei che scivolano in moto e che vengono recuperati a spese dei contribuenti; il soccorso alpino è equiparato al suem, l'elicottero interviene quando c'è una emergenza, sia in strada che in parete, se emergenza non c' è...paghi ed anche caro.
Se la cosa non ti turba faccio parte di quei babbei, come li chiami tu, che è stato recuperato in parete con l'elicottero. Ti inviterei a non generalizzare, se ti servono i dettagli te li dò in pvt.
Diavoletto
04-01-2018, 00:02
... figurati se mi servono dei dettagli....
.... figurati se mi turba....
.... figurati...
walty 63
04-01-2018, 10:20
Blade ha fatto un paragone sacrosanto: da qui a venire daranno il veto anche ai nostri auto- rallisti se solo lo riterranno pericoloso. Quando morì il povero Bettega misero alla berlina quei mostri da 400/500 cv ma nessuno si sognò di negare le licenze per correre. Mediarono una riduzione delle potenze e tutto continuò tranquillamente. La Federazione fece quello che era preposta a fare: proporre, mediare , risolvere. Ad oggi delle WRC ne vogliamo parlare? Ci sono pochi morti? Vedremo allora, con questa mentalità qualcosa di analogo per quanto fatto per il TT. Magari togliere i 1000 ? E poi vallo a dire alla Paton-SC che con orgoglio si presentava con un pacchetto tutto italiano. Questione di assicurazioni? E la FMI cosa ci sta a fare? Per vietare? Allora qualcuno non fa più il proprio mestiere. Ci siete mai stati in Federazione?.....Censura.
cicerosky
04-01-2018, 10:44
Anche alla Dakar hanno ridotto le cilindrate, per la sicurezza.... forse più per questioni commerciali.
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Diavoletto
04-01-2018, 10:47
se non ricordo male le ridussero per limitare le prestazioni velocistiche e quindi gli incidenti ,durante le tappe scorrevoli.
cicerosky
04-01-2018, 11:49
Si ma anche perché le case spingevano per i 450 per questioni commerciali. Solo la ktm aveva qualcosa (la 690) e di conseguenza faceva il vuoto.
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michele2980
04-01-2018, 11:57
Il più grande pilota di tutti i tempi di Road race è morto in sella a un 125.....
michele2980
04-01-2018, 12:00
Uccidere il TT è uccidere lo spirito del' uomo(in particolare l'uomo motociclista) ovviamente non parlo dell'uomo la cui massima aspirazione è il ristorante e il divano di casa.
a me dispiace un po' anche per l'abolizione dei giochi gladiatori, in nome del sedicente progresso
michele2980
04-01-2018, 12:15
Alessia la sorella di Alessandro Polita il pilota di cui stiamo parlando che parteciperà al TT senza l'appoggio della fim e su una sedia a rotelle per un incidente a Misano....Misano inteso come la pista non Misano lungomare....
michele2980
04-01-2018, 12:20
a me dispiace un po' anche per l'abolizione dei giochi gladiatori, in nome del sedicente progressoSei sicuro li abbiano aboliti? Sicuro nell' arena non ci buttano più chi non ci vuole entrare...ma se i 2 o più combattenti sono d'accordo mi risulta che proprio estinta la cosa non sia... magari si chiama in un altro modo , magari non muoiono tutti subito ma come mosche per complicanze mediche dopo anni di pratica....
a Misano, se wikipedia è attendibile, si conta un solo decesso (2010) in una gara motomondiale/superbike da quando è stato aperto nel 1972. non so quante edizioni in totale di mondiale e sbk vi siano state ospitate, però. magari poche.
il TT dal 1972 ne conta 156...
Tutti adulti e ben coscienti dei rischi che corrono.
Io rispetto il TT e rispetto il libero arbitrio (di cui anche il TT è espressione imho)
cicerosky
04-01-2018, 13:10
a me dispiace un po' anche per l'abolizione dei giochi gladiatori, in nome del sedicente progressoHanno finito i leoni
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Bladerunner72
04-01-2018, 13:17
A forza di condannare il rischio ed invocare progresso e sicurezza a tutti i costi, il motorsport automobilistico è passato dalla F1 epica, 'da gladiatori' degli anni 70/80 allo spettacolo ridicolo prodotto da venti trabiccoli elettrici con 10 minuti di autonomia che si rinorrono in un parcheggio.
Io sto con gli inglesi ed il loro modo antico di intendere il motorsport.
Superteso
04-01-2018, 13:18
a Misano, se wikipedia è attendibile, si conta un solo decesso (2010) in una gara motomondiale/superbike da quando è stato aperto nel 1972. non so quante edizioni in totale di mondiale e sbk vi siano state ospitate, però. magari poche.
il TT dal 1972 ne conta 156...Perché in sbk sono pippe e non aprono
walty 63
04-01-2018, 15:10
Anche la motoGp si avvia a fare la triste fine dalla f1. Anche io sto con gli inglesi e lascio il politicamente corretto alla Fmi.
non capisco questa voglia di morte e sangue... a me vedere senna con il collo penzolante o simoncelli rotolare come un pupazzo ha suscitato pessime emozioni e reso desiderabile che si facesse il possibile per far progredire la sicurezza nelle gare, anche se non sarà mai al 100% nè lì nè nelle strade di tutti i giorni.
andare a 330 tra case e muretti non rientra nei miei concetti di accettabilità, come non lo era sfrecciare a 130 tra gli abitanti dei villaggi africani (infatti non lo si fa più) o a 180 nei tornanti in mezzo al pubblico del gr. B (e non si fa più nemmeno questo) anche se quelle asste i il TT presente sono e resteranno corse mitiche e favolose.
michele2980
04-01-2018, 16:48
Ti focalizzi sul lato negativo , non è voglia di morte e sangue Rasù!
quelli che amano il TT non lo amano certo perché sperano di vedere qualcuno schiantarsi e inganni te stesso se pensi che uscire una domenica qualunque per andare a fare il tuo solito giretto tranquillo sia meno pericoloso, però lo fai lo stesso, nonostante qualcuno pensi che tu sia in incosciente perché non ci sei andato in macchina .
Se le assicurazioni prendessero i dati dei morti della stagione 2017 e decidessero che andare in moto per strada è troppo pericoloso (come in effetti è)e quindi non fare più polizze moto come la prenderesti?
Per noi è solo uno sport , quindi ci sta che tu dica fallo cercando di ridurre al minimo i rischi , ma per loro non è così, è la loro vita, non si spiega altrimenti come in un paddock fatto di amici padri e figli che hanno subito lutti così stretti tra loro si continui a combattere e correre, a questo si riferisce chi ti dice che se non vai non capisci, non è una gara di SBK o MotoGP con in ballo i soldi e i punti é la dimostrazione di dove può arrivare un essere umano spinto dalle sue passioni. è gente per cui vale il detto che lo sport non costruisce la personalità, la rivela.
Bladerunner72
04-01-2018, 16:49
Non si tratta di voler vedere morte e sangue, io la domenica di Simoncelli ce l'ho negli occhi ad ogni via della Motogp, come l'investimento di Tomizawa. Ma Il pericolo ed il rischio sono edevono rimanere componenti imprescindibili del motorsport, e non si può nemmeno, in nome della sicurezza a tutti i costi, snaturare le corse gareggiando su circuiti stop and go in mezzo al nulla o proibendo tutto. Avete pur assistito alla gara di Foemula E, no? Ecco, quello è il motorsport moderno, moralmente e 'ambientalmente' corretto e sicuro. Ve lo lascio tutto, non fa per me.
Poi bisogna essere coerenti, Inutile negare che una delle componenti che fanno appassionare alla moto più che all'auto è l'intrinseca maggior pericolosità, che indirettamente è fonte di forti emozioni. . Se davvero la nostra massima aspirazione è vivere sotto una campana di vetro rinnegando tutto ciò che è pericoloso e quindi emozionante, sovremmo anzitutto vendere la moto e girare con un macinino a quattro ruote pieno di sistemi a prova di babbeo e rigorosamente elettrico, perchè anche il rumore del motore è qualcosa di brutto e di antico.
Il TT è pericoloso ed inutile? Si, allora è pericolosa ed inutile anche la moto,visto che andiamo in giro rischiando la vita senza uno scopo pratico, solo per il gusto di farlo... è una cosa altrettanto immorale e senza senso... Proibiamola, no?
Condividere e perorare la causa di proibire tutto ciò che non ha scopo pratico ed è inutimente pericoloso rischia di portare lontano, fino magari a toccarci e limitarci personalmente, ed allora potremmo cambiare opinione. Perchè siamo sempre portati a considerare 'stupido e inutile' quello che piace agli altri, e sacrosanto e lecito ciò che piace a noi.
e quindi non fare più polizze moto come la prenderesti?
le compagnie sono obbligate per legge a stipularti la RCA, non lo sono per tutti gli altri tipi di polizza:
Art. 132
(Obbligo a contrarre)
1. Le imprese di assicurazione stabiliscono preventivamente le condizioni di polizza e le tariffe relative all’assicurazione obbligatoria, comprensive di ogni rischio derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti.460
1-bis. Le imprese di assicurazione sono tenute ad accettare le proposte che sono loro presentate secondo le condizioni e le tariffe di cui al comma 1, fatta salva la necessaria verifica della correttezza dei dati risultanti dall’attestato di rischio, nonché dell’identità del contraente e dell’intestatario del veicolo, se persona diversa.461
haemmerli
04-01-2018, 17:40
Credo che non se ne uscirà con un orientamento condiviso, sono posizioni troppo distanti.
Non c'è alcun dubbio che molte attività sono pericolose, e alcune lo sono molto più di altre.
Ed è altrettanto chiaro che definire un limite di inaccettabilità è impossibile.
Se una certa attività è esclusivamente individuale, e non richiede un tesseramento o una licenza, la responsabilità ricade solo ed esclusivamente sul singolo.
Ma se l'attività si svolge in un impianto, o necessita di una certa organizzazione, o prevede un tesseramento o una licenza apposita, la responsabilità ricade anche sul gestore, sull'organizzatore o sull'organismo sportivo che emana le regole del gioco e rilascia le licenze.
Non si spiegherebbe, se non fosse così, perché diavolo non sia possibile fare una gara di nuoto, o di corsa o di qualsiasi altro sport (persino il… bridge!) senza essere in possesso di un certificato di idoneità sportiva agonistica.
Che è senz'altro il frutto di un carrozzone che va a soldi, ma a qualcosa serve anche.
Uno potrebbe pensare:
"Ma se io sono cardiopatico e forse schiatto dopo mezzo giro di pista di atletica, e a me sta bene così, perché è la mia passione e mi sarò divertito fino all'ultimo, che gliene frega alla FIDAL?"
Invece no, chi organizza uno sport, a tutti i livelli, ha anche il dovere di evitare ai suoi adepti pericoli eccessivi, anche se la definizione del confine fra "accettabile" ed "eccessivo" non può essere così semplice da individuare.
Io gestisco una sezione di Tiro a Segno: pensate che, nel disgraziatissimo caso uno dovesse essere colpito per errore, potrei chiamarmi fuori perché l'errore non l'ho fatto io, e chi va in un poligono dovrebbe sapere che lì volano pallottole?
Vi garantisco che questo è l'incubo di qualsiasi presidente di un TSN, come pure di qualsiasi direttore di tiro.
E allora si dettano regole ferree, che sicuramente limitano la libertà individuale di giocare con la morte, ma io non posso andare in galera perché ho lasciato la libertà di agire pericolosamente.
Se vuole proprio rischiare lui e far correre rischi a qualcun altro, vada dove vuole ma non nel mio impianto.
Diavoletto
04-01-2018, 18:14
.....qui si sta girando il frittatone....chi e´mai finito in galera per un incidende al TT?
nessuno
chi e´mai finito in galera per un incidente alla dakar? nessuno
non capisco perche´ una federazione motociclistica debba definire i concetti di accettabilita´ al posto di chi corre. e non sta in piedi il discorso della salute fisica perche´ e´ovvio che venga richiesto una documentazione attestante il proprio stato di salute....ma una volta che l´ho fatto ....e voglio andare a fare la matathon de sable...posso andare ...anche se schiatto di fatica a meta´...e´una mia scelta.
La federazione dovrebbe tesserare e autorizzare chi vuole competere...prevedere organizzativamente di avere le assicurazioni e le strutture adeguate.....fine.
vedo gia´la federazione sci che vieta le libere perche´pericolose....mapperfavore....
se qualcuno si fa male in un paese normale, non un paradise paper, la magistratura indaga e nel caso fa il culo agli organizzatori. non per niente il TT è a man e la dakar era in africa.
questa vicenda edificante, ad esempio, è di qualche giorno fa
http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/12/30/news/pavia_commissario_motocross_investito_ucciso-185491323/
(..) La federazione dovrebbe tesserare e autorizzare chi vuole competere...prevedere organizzativamente di avere le assicurazioni e le strutture adeguate.....fine (..)
Potrebbe essere che nel caso in esame non ci siano assicurazioni che stipulino contratti del genere e/o che il premio richiesto sia stato progressivamente aumentato fino a risultare eccessivamente oneroso?
Immagino che assicurare un paracadutista sportivo costi molto meno di uno che fa base jump con una tuta alare, per fare un parallelo..
Bladerunner72
04-01-2018, 18:25
Infatti il pericolo è proprio il precedente che si viene a creare, e si sa che in Italia tutto diventa 'pretesto per'. E visto che questa bella federazione per proprio tornaconto ha spesso agito in barba agli interessi dei suoi stessi tesserati... non mi aspetto niente di buono per il futuro.
Diavoletto
04-01-2018, 18:26
se qualcuno si fa male in un paese normale, non un paradise paper-----
te cellai coi morti.......
qui si parla di TT infatti....e il tt sono 100 anni che lo fanno all´isola di man...stesso posto stessa ora....
Diavoletto
04-01-2018, 18:31
Potrebbe essere....... aumentato fino a risultare eccessivamente oneroso?
.
e allora torniamo all´inizio.....e´ oneroso cambia compagnia....prendi una compagnia europea , inglese, croata...francese....tedesca
visto che li la gente la fanno correre....
troppo fcile dire diventa oneroso...domani diventa oneroso fare il CIV ...o fare il gp al mugello....o fare la gara di enduro....
parere mio personale...se non sono in grado di organizzarsi per coprire il mondo competizioni due ruote che vadano a fare altro nella vita....
c´era una azienda di trattori che cercava....mi sembra
qui si parla di TT infatti....e il tt sono 100 anni che lo fanno all´isola di man...stesso posto stessa ora....
intendo dire che quando è nato il TT le corse erano così in tutta Europa, Italia compresa... chissà come mai, cent'anni dopo fatto così è rimasto solo lui (o ben poco altro)?
Bladerunner72
04-01-2018, 18:39
Ma non è assolutamente vero, le Road Races hanno un loro campionato che si corre in Inghilterra, Irlanda, germania, e pure nella civilissima Finlandia... fai tu.
non mi pare ci sia nulla di così esasperato come il TT, ed oggi fanno categoria a sè
qua avevamo la doria creto, che adesso si fa come rievocazione
e allora torniamo all´inizio.....e´ oneroso cambia compagnia....prendi una compagnia europea , inglese, croata...francese....tedesca (..) parere mio personale...se non sono in grado di organizzarsi per coprire il mondo competizioni due ruote che vadano a fare altro nella vita (..)
Sono d'accordo. Quello che (mi) "manca" è la quantificazione, e/o il sapere se questa ricerca di altre compagnie è stata fatta o meno, e che risultati ha dato.
Perchè potrebbe benissimo darsi che il non essere in grado di coprire alcune competizioni (per semplice regola di mercato) diventi la norma per tutti.
Bladerunner72
04-01-2018, 19:15
Rasù
Sai che io tengo un basso profilo e rispetto le opinioni di tutti, non voglio certo imporre a tutti i costi la mia. Capisco che se non si è visceralmente coinvolti da certe sensazioni non sia facile capire ed accettare. Quello che tengo a dire è che non si deve sporcare e banalizzare questa corsa meravigliosa e dipingerla come una roulette russa di stupidi incoscienti. Vivendola da dentro potresti rimanere sorpreso invece dalla profonda umanità e semplicità dei protagonisti, dalla serena consapevolezza con cui affrontano la sfida. Perfino dalla dolcezza e dalla commozione con cui all'arrivo si abbracciano, con un rispetto profondo. E' una grande lezione di vita, il TT. Tutto è una magia, ogni gesto ha un senso. Dal commissario che tiene la mano sulla spalla del pilota, e gli dà il via, al rito della monetina nella tasca della tuta di Mc Guinness alla passerella finale lungo il recinto che trattiene il pubblico da cui si sporgono i ragazzini per ricevere il 'cinque' dai protagonisti.
Credimi, è davvero 'The greatest motorsport event in the world'. Io non saprei che altro dire, spero solo di tornarci presto, guardati questo che è uno dei video più belli sul TT, un pò ries3e a renderne la poesia.
https://www.youtube.com/watch?v=I8zTR93c1lM&t=247s
Superteso
04-01-2018, 19:33
Cell'ho nei salvati.
Li amo tutti.
Dall'ultimo al primo.
michele2980
04-01-2018, 21:13
Bellissimo video!
Bladerunner72
04-01-2018, 21:46
Visto che non tutti condannano... e sperando di non fare cosa scorretta nei confronti del forum segnalo agli appassionati il bellissimo libro della mia amica marta Covioli, che segue da anni con grande competenza e passione queste gare e gestisce RoadRacingCore.com, unico sito italiano dedicato alle Road races. Ci ha messo tanto impegno ed il libro è molto bello , in italiano ed inglese con le splendide immagini di Diego Mola.
Per ordinarlo info@roadracingcore.com
Se pubblicizzandolo ho fatto cosa scorretta mi scuso in anticipo con i moderatori e nel caso cancellate pure il post.
Cit.
Le tappe salienti delle ultime stagioni road racing, vissute di persona, diventano un viaggio personale e particolare dalle splendide National irlandesi fino all’Isola di Man e la lontana Cina: Tandragee 100, Cookstown 100, North West 200, Tourist Trophy, Armoy, Ulster GP e Macau GP vengono catturati con parole e immagini descrivendo dall’interno il mondo unico ed elettrizzante delle road races. Un viaggio tra gli stretti tracciati, i fangosi paddock, gli occhi e la mente dei protagonisti.'
https://s9.postimg.org/etch21lm7/roadracingcore.jpg (https://postimg.org/image/o14piqsob/)
michele2980
04-01-2018, 21:54
Li seguo da un po' su fb 😉
Diavoletto
04-01-2018, 23:08
Sto capendo se devo segare o no il post di Blade....
Gli interessati facciano copia e incolla dei dettagli intanto....ma non ditelo a nessuno...
Bladerunner72
04-01-2018, 23:16
Non preoccuparti,toglilo pure, ero in dubbio infatti e avrei dovuto prima chiedere. <L ho fatto perchè è una cara amica ed ha davvero una passione sconfinata, ma comprendo.
Diavoletto
04-01-2018, 23:32
....mo vediamo .
Intanto stallì...
michele2980
05-01-2018, 07:06
Secondo me è da togliere in quanto pubblicità occulta, l'ho visto e mi ha messo la scimmia ora tocca comperarlo 😉
Grazie Blade!
@Blade
edita il post #110 altrimenti la tua amica non riesce a ricevere alcuna prenotazione con la mail errata
michele2980
05-01-2018, 08:57
Infatti mi è tornata indietro la mail 😉
Bladerunner72
05-01-2018, 08:58
Umum
Grazie, non mi ero accorto, chiedo di nuovo scusa se ho fatto cosa poco opportuna.
Scusa Michele
walty 63
05-01-2018, 09:04
Grazie Blade.
Diavoletto
05-01-2018, 09:19
serenizzati.....in boss ha detto che puo´stare....correggi la mail che prenoto.....
Bladerunner72
05-01-2018, 09:39
Grazie, ho corretto. Marta segnala che il libro compare anche su Amazon cui in realtò lei non lo ha mai proposto, per cui non ordinatelo lì perchè non vi arriverebbe. Si ordina via mail o con messaggio sulla pagina FB di Road Racing Core.
michele2980
05-01-2018, 09:42
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1816092811736653&id=570012659678014
Quello che tengo a dire è che non si deve sporcare e banalizzare questa corsa meravigliosa e dipingerla come una roulette russa di stupidi incoscienti. Vivendola da dentro potresti rimanere sorpreso invece dalla profonda umanità e semplicità dei protagonisti, dalla serena consapevolezza con cui affrontano la sfida. Perfino dalla dolcezza e dalla commozione con cui all'arrivo si abbracciano, con un rispetto profondo. E' una grande lezione di vita, il TT.[/QUOTE]
Tutto molto bello,ma io non vorrei ci corresse mio figlio e tu?
Bladerunner72
05-01-2018, 11:52
Io non ho figli ma lo lascerei libero di fare quello che ama. I miei genitori hanno sempre fatto così pure se della moto avevano un sano terrore. E mio fratello prima, poi io non siamo mai stati mai ostacolati... penso che amare un figlio sia anche questo, i genitori del Sic insegnano.
haemmerli
05-01-2018, 12:48
Chi, come me, ritiene che sia una corsa (non l'unica) in cui si corrano un po' troppi pericoli, non nega assolutamente il fascino dell'evento, e la somma capacità di quelli che ci corrono.
Mai stato lì, ma non è questo il punto: ho visto abbastanza per ritenere che quella gente abbia delle capacità, e un coraggio e una passione, che hanno del sovrumano.
Levarmi il cappello di fronte a loro non basta.
Amano farlo, si vede, sono consci del rischio, e mi può anche stare bene.
Ma non si può pretendere che abbiano anche l'avallo dell'ente che dovrebbe, anche, tutelarli.
Leggo che la Federazione dovrebbe comunque dare la licenza di correre lì.
Una licenza è una licenza, non un bollino con il quale si attesta che hai versato la quota sociale.
Se deve essere data a chiunque e obbligatoriamente, non è una licenza, è un mero documento burocratico, che potrebbe essere tranquillamente abolito in quanto inutile.
Bladerunner72
05-01-2018, 13:28
Che sia un carrozzone ormai inutile è un dato di fatto. In tante altre occasioni si è lavata le mani alla Ponzio Pilato di questioni in cui avrebbe dovuto essere presente, in altre ha palesemente agito per convenienza contro l'interesse dei suoi tesserati. dall'enduro amatoriale ai pedaggi autostradali la lista è lunga, quindi quest'ultima presa di posizione non mi sorprende più di tanto.
Vero Blade...è stata la mia accusa quando gli ho lasciato la tessera in 4 pezzi...se non siete presenti sulle ingiustizie che subiamo (in generale come categoria) a che caxxo servite ?
Sguardi bassi e mutismo senza replica alcuna :(
haemmerli
05-01-2018, 14:21
Qui si va pesantemente OT...
Quanti vanno in moto?
Quanti sono tesserati, anche non agonisti?
Fra quelli che vanno in moto, quanti (ad esempio) si preoccupano di farlo in modo civile?
Bastano pochi incivili (che poi non sono neanche tanto pochi) e diventa difficile difendere una categoria già malvista da un mucchio di gente...
Dico la mia opinione perche' l'argomento mi interessa:
Capisco la passione che anima Blade, ma anche io ritengo anacronistico questo genere di gare.
Ritengo assurdo che si debba gareggiare nelle stesse condizioni in cui lo facevano i nostri nonni semplicemente perche' lo si dovrebbe fare secondo lo "stato dell'arte" attuale, per cui si dovrebbe gareggiare in un normale circuito, in cui le probabilita' di eventi tragici sarebbe molto ridotta.
Bladerunner72
05-01-2018, 15:44
Tutto sta a capire se loo stato dell'arte attuale sia ancora 'il motorsport', quello vero e sanguigno che ci ha fatto appassionare. Se io oggi fossi un adolescente ed assistessi ad una gara di F1, per fare un esempio, non credo mi appassionerei. E quelli che continuano a seguire oggi sono gli appassionati della nostra età, che sono tali perchè hanno imparato il motorsport vero, quello del coraggio, del rischio, delle gesta eroiche e si, anche purtroppo delle tragedie Che sia chiaro , mi fanno stare peggio di tutti, proprio perchè amo profondamente queste cose. E non è un caso a mio parere che le due gare più affascinanti di tutto il motorsport, oggi, siano il TT e la Dakar, che hanno mantenuta intatta quella coponente di sfida estrema e di pericolo che era l'essenza stessa delle corse.
l
Io ammiro gli inglesi perchè hanno conservato quello spirito e quella passione che noi abbiamo perso in nome di un perbenismo e di una moralità di facciata che poi viene spudoratamente smentita in tanti altri ambiti. Penso oggi ci siano cose infinitamente più immorali di scegliere di andarsi a correre un TT...e sulle quali si chiudono ipocritamente gli occhi.
Quanti sono tesserati, anche non agonisti?
Fra quelli che vanno in moto, quanti (ad esempio) si preoccupano di farlo in modo civile?
Bastano pochi incivili (che poi non sono neanche tanto pochi) e diventa difficile difendere una categoria già malvista da un mucchio di gente...
solo per portarti la mia esperienza...vado in moto da 40 anni e sono stato tesserato principalmente perché quelle (poche) volte che andavo in pista avevo qualche vantaggio .
A un certo punto ho creduto anche (sbagliandomi) che una Federazione avesse anche il dovere di difendere un movimento di cui si fa portatrice del nome ...qualche esempio ?
Guardrail assassini che hanno martoriato dei Motociclisti incappati in una semplice scivolata ...campagne della CFS che si sono rivelate spesso solo rappresaglie intimidatorie e addirittura sostenute e condivise da questi...pedaggi autostradali equiparati alle auto e trovo un po' bizzarro debba essere una rivista del settore a portare avanti questa ingiustizia (ehi... dove siete ? O dove vivete ?).
Concludo raccontando questa ...circa 15 anni fa sono invitato in un convegno sulla mobilità a 2 ruote e relativa sicurezza in cui partecipano esponenti di fmi , del governo regionale e statale più alcuni moto club.
Un tavolo con 4 fantocci che parlano per unora di niente in politichese o meglio leggono copioni scritti dai segretari di turno ...arriva il momento delle domande e quindi anche il mio turno in cui chiedo perché non attuare un idea vista all'estero (oltretutto economica e addirittura vantaggiosa per l'ambiente...) che consiste nell'applicare orizzontalmente alla base dei guardrail dei pneumatici da camion srotolati ...mi hanno guardato come se parlassi della fusione a freddo...ho ripetuto la domanda argomentandola per renderla comprensibile ma nulla da fare (il trionfo dell' ignoranza) !
Un mio amico (è un tecnico chimico) gli ha poi parlato di un asfalto allora utilizzato in Germania offrendosi come informatore a titolo gratuito ...stesso risultato :(
Dopo aver insistito hanno provato a dare una mezza risposta da cui abbiamo avuto la conferma che non ne sapevano mezza (con il moderatore leccaculo che diceva "gli ospiti hanno gia risposto" della serie siamo noi che non capiamo una cippa) ...al che un altro mio amico motociclista si è alzato per andar via e a voce alta ha detto "inutile ...siano venuti a perder tempo...cazzo vuoi che ne sappiano questi di traffico , dinamica e sicurezza quando 2 su 3 sono arrivati con l'autista che mentre lui guida leggono il sole 24 ore) .
Quando ho avuto la conferma (vedi lista sopra) che questo pensano solo alla consegna dei caschi d'oro e manifestazioni di gala piuttosto che a slogan anacronistici (e pietosi in alcuni casi) ...meglio lasciar stare quindi ho strappato tutto !
E allora ...ci meravigliamo se boicottano la partecipazione al TT ?!?
Mi stupirebbe il contrario o che non l'abbiamo fatto prima ...e questo è niente perché come detto da qualcuno sarà solo l'inizio !
Ps. In una Eicma durante il giorno di apertura dedicato agli addetti ai lavori chiedemmo anche se potevano appoggiare una modifica di legge per facilitare l'installazione di accessori after market es. sulla stregua di quanto in Germania ...oltretutto in tempi di crisi poteva essere anche un aiuto a tante aziende nazionali . Ci dissero che la cosa era senz'altro intelligente e di scrivere in sede ...ovviamente mai ricevuto replica!
Questi i miei trascorsi personali...un carrozzone politico (bla,bla e bla) totalmente distaccato dalle realtà quotidiane :(
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |