Visualizza la versione completa : Test Jerez
tobaldomantova
26-11-2017, 11:16
Va bene che le gomme saranno "da tempo", ma mi chiedo se le "moto GP" valgono effettivamente quello che costano.
http://www.motoblog.it/post/898839/jerez-test-2018-rea-sbk-davanti-motogp-iannone
Paolo Grandi
26-11-2017, 11:34
Le gomme fanno tanto. E a Jerez il motore conta meno che altrove.
In configurazione gara sarebbe comunque un altro film.
Però, indiscutibile, quello che Rea ha fatto vedere a Jerez con una moto già in configurazione 2018 (perciò limitata) è impressionante, soprattutto rispetto alle altre SBK :rolleyes:
Bladerunner72
26-11-2017, 12:21
I tempi rispetto alla gara non vanno confrontati, perchè nel frattempo Jerez è stata riasfaltata. ma il confronto fatto nella stessa giornata è imbarazzante, e conferma il livello ridicolo cui hanno ridotto la Motogp. Almeno un secondo è dovuto alle gomme Pirelli in relazione a quelle francesi, ma forse anche due, considerando che Pirelli ha le gomme da tempo. E se poi pensiamo che una Superstock prende due secondi da una Sbk oltretutto usando gomme scolpite di serie, ci si rende conto che questo 'mondiale prototipi', così come è diventato, ha poco senso di esistere.
Mi diceva il mo meccanico (E' in Ducati) che a Valencia nei collaudi della V4 stradale Stoner ha girato, con la moto di serie, a 5 secondi e mezzo dal passo della Motogp. 28000 euro contro un milione e mezzo di euro. E' un discorso superficiale, ma se tutti questi costi non si traducono in prestazione, che senso hanno ?
Beh 5 secondi non è poco.
Poi si sa,a costare molto sono gli ultimi secondi.
Bladerunner72
26-11-2017, 13:23
In assoluto si, ma per me 5 secondi sono niente se raggiunti con la moto di serie , gomme di serie e pare avesse addirittura portatarga e specchietti. Con scarico, mappa e due slick quei secondi diventerebbero tre e mezzo, vorrebbe dire girare non troppo lontani dalle ultime Motpgp della griglia con una moto comprata dal concessionario. Poi certo, il test era fatto a Valencia che è una pista non ideale per la Motogp, il pilota era Stoner e si può dire che a Sepang sarebbe diverso, ma non si può non rimanere perplessi sulla piega che sta prendendo la MotoGP attuale, considerando che i costi restano altissimi.
Venendo in particolare alla Sbk in configurazione 2018, il raffazzonato e frettoloso provvedmento del taglio dei giri si sta rivelando per assurdo ancora più favorevole a Rea. Tagliare 1400 giri in alto vuol dire che avranno dovuto lavorare sull'erogazione e sull'arco di utilizzo rendendolo più pieno e progressiv, il che si sposa alla perfezone con la sua guida fluida di scorritore. Secondo me crescerà ancora il divaro anzitutto con il compagno di squadra e poi con tutti gli altri
Beh 5 secondi non è poco.
Poi si sa,a costare molto sono gli ultimi secondi.
Beh ... visto che la MotoGP dovrebbe essere essere la F1 a 2 ruote, trovami tu un'automobile di serie (e per giunta di prezzo accessibile) che cosi come esce dal concessionario possa girare in circuito a 5 secondi del tempo di una F1 ...
Mi diceva il mo meccanico (E' in Ducati) che nei collaudi della V4 stradale Stoner ha girato, con la moto di serie, a 5 secondi e mezzo dal passo della Motogp.
... vabbé ddai Stoner girerebbe a 6 sec. dall mgp anche con la bici :lol::lol::lol:
peró tornando seri ci sono due punti che non capisco:
1) costo della mgp vs costo moto di serie. come viene calcolato il costo della mgp? come somma dei materiali? + costo degli ingegneri per progettare? ... insomma come diceva il mio professore di bilancio : "il costo non esiste" ....
2) quale dovrebbe essere la differenza "giusta" tra una ducati v4 da conce e una mgp? e perché proprio quel numero di sec e non di piú o di meno??? cioé a me sembra che la mgp sia come la f1: il massimo che si riesce a raggiungere data uan certa "formula" di parametri (cilindrata, consumi, gomme, etc etc)
cosi pour parler ...
r
Bladerunner72
26-11-2017, 14:32
E' chiaro che nel costo di una Motogp è compreso il discorso progettazione esviluppo. Per avere un'idea del prezzo del puro oggetto, puoi considerare la Honda RCV 213 stradale, venduta a 200'000 euro, che se liberata dai vncoli dell'omologazione stradale è abbastanza vicjna alla RCV Open che usava Hayden . Rispetto a questa, non ha le valvole pneumatiche, non ha la forcella Ohlins FGR e non ha i componenti Brembo da Motogp. Ammettendo che per assurdo la vendano andando a pari del costo, posso ipotzzare che con tutti i componenti da Motgp potrebbe costare 300.000 euro, ad esagerare. La moto di Hayden veniva ceduta con il pacchetto dei ricambi a un milione e quattrocetomila euro, se ricordo bene. Io credo che se parliamo di puro costo di componenti e materiali una Motogp possa al massimo valere 350000 euro. Ma sono conti molto grossolani e comunque non si pssono non considerare i costi di ricerca e sviluppo che sono immani e sono quelli che incidono davvero.
Per quanto riguarda il gap ipotetico, il discorso è complesso, e se vogliamo è anche 'filosofico'. Secondo me, parlando di un mondiale prototipi, si dovrebbe poter vedere il massimo limite possibile di prestazione di moto, o auto, e piloti. Ma per fare in modo che questo succeda bisognerebbe che tutti i componenti fossero evoluti al massimo come succedeva in passato.. Nel momento in cui si pongono limiti regolamentari alla progettazione dei motori, al numero degli stessi, all'elettronica già il concetto è in parte snaturato. Se poi, come è ormai destino di tutti i campionati, si viaggia in regime di monogomma, senza un competitor che obblighi il gommista a spingere sulla qualità e sulla prestazione, tutto vien condizionato. Diciamo che per me che conservo lo stupore del bambino, sarebbe bello vedere davvero la massima espressione tecnica ed umana, come fosse qualcosa di lontano ed irraggiungibile. E vedere una moto derivata dalla serie grare più veloce della Motogp rende ai miai occhi quest'ultima meno esoterica ed affascinante. Pr il discorso piloti è lo stesso, anni fa un debuttante nella classe regina impiegava un paio di stagioni ad entrare nei primi dieci, e magari passava pure qualche mese in ospedale prima di arrivarci. Adesso, al debutto sono già velocissimi,e visto che la macchina uomo è sempre la stressa, mi viene da pensare che le Motogp attuali siano molto meno difficili e selettive di quanto fossero in passato.
Bladerunner72
26-11-2017, 15:34
OT
Per non mettere in piedi un altro post. Già partite le strategie del mercato piloti 2019, visto che a fine 2018 scadono molti contratti tra cui Rossi, Marquez, Dovizioso, Lorrenzo e Pedrosa. Confermato l'interesse di Ktm per Marquez, con mega offerta da parte di RedBull. Lo spagnolo però difficilmete mollerebbe la Honda e quest'ultima difficilmente lo lascerebbe andare via. L'alternativa per Ktm è Zarco con cui sembra siano già partiti dei contatti. Il francese cuole una moto ufficiale ed a quest punto il tutto è condizonato dalla decisione di Rossi. Se sarà competitiva e vorrà contiuare come sembra, per Zarco sarà naturale lo sbocco in Ktm, Se viceversa Rossi si ferma, Zarco potrebbe prenderne il posto. Sempre Ktm ha nei piani la fornitura di due moto ad un team satellite, promuovendo Oliveira e Binder dalla Moto2.
Benone quindi lasciamo da parte il tema "quanto costa una mgp" perché ci porterebbe lontano ... senza venirne fuori :-)
Tema prestazioni. Credo che la vediamo nello stesso modo se dico che per (cercare di) favorire lo spettacolo le prestazioni ne hanno sofferto. Appiattire le prestazioni per favorire la bagarre e lo spettacolo ...Al momento mi sembra attraverso delle gomme che sono penalizzanti ...
Peró certo una "formula" va decisa. Immagino per esempio la cilindrata uguale per tutti. Ma poi ci sono molti altri vincoli (quelli del regolamento) che sono giá discriminanti per le prestazioni assolute. Per esempio il numero di motori fissi. Che potenza potrei tirare fuori se con un motore potessi farci solo una gara per esempio? E l'elettronica? Se vogliamo che i prototipi siano ricerca con possibili ricadute sulla produzione, allora non possiamo scordare l'elettronica. Quindi immagino elettronica libera per tutti invece della centralina unica? Le benzine? Sono ammesse quelle speciali o usiamo la verde?
D'altro canto il grande pubblico (e i soldi degli sponsor e tv per pagare anche la ricerca sulla moto) lo catturi se c'é spettacolo e quindi prestazioni quasi uguali
Mah molte domande e poche risposte ... lasciamo che sia la dorna a preoccuparsene e godiamoci lo spettacolo ... :-)
r
Bladerunner72
26-11-2017, 16:36
Fuori di dubbio che la grande crisi economica abbia pesato. Ed il tutto era partito secondo me ancora prima, con la demonizzazione del fumo e la guerra ideologica ai grandi sponsor tabaccai che se ne sono andati, ed hanno dato il via al fuggi fuggi delle sponsorizzazioni. Con l'economia mondiale a picco, la crisi dell'industria mtociclistica e la mancanza di investimenti pubblicitari sono iniziate le defezioni, hanno mollato nel volgere di poche stagioni Aprilia, Kawasaki e Suzuki. Dorna ha salvato la baracca con alcune scelte discutibili tipo le CRT, servite a rimpolpare una griglia di partenza che rischiava di avere meno di dieci moto. Il regolamento poi è andato di conseguenza per cercare di porre un freno alo sviluppo delle due grandi case giapponesi ed invogliare le altre a rientrare. Inizialmente il frazionamento dei motori ad esempio era libero, dal bicilindrico fino al sei cilindri, poi dal 2012 il limite a massimo quattro cilindri e l'alesaggio massimo lmitato a 81 mm che hanno di fatto stroncato le velleità dei progettisti.
Non c'erano troppe alternative, o chiudere la baracca o plafonare tecnicamente la categoria limitando le possiblità delle aziende più potenti. E vista l'aria che tira, con il motore a scoppio demonizzato e l'inno alla propulsione elettrica, di sicuro indietro non si torna e noialtri nostalgici della sofisticazione tecnica vivremo solo di ricordi. E meno male che abbiamo almeno quelli !
mah io sono un ignorantone di mgp, ma quello che farei sarebbe:
1) test liberi
2) motori (quantitá) liberi (non venitemi a dire che una volta progettato, un nuovo motore fisico incide sui costi ...)
3) elettronica libera (lo sviluppo é come per i motori, quindi alle case sviluppare il meglio possibile)
4) gomme: ok uno per tutti ma non michelin che non sembra sappia fare il suo mestiere. le gomme devono essere "note" a inizio stagione, devono essere "sicure" (durare tutto un gp e con "ogni" temperatura esterna)
io pcredo cosi ci sarebbe ancora spettacolo, ma anche i puristi come il ns blade ne sarebbero piú soddisfatti! ;-)
r
Bladerunner72
26-11-2017, 17:19
Ho visto un pezzo del oporifero GP di F1 e Pirelli per il 2018 farà addirittura sette opzioni di mescola dfferenti,, ovviamente su input della Fia. Ormai stannno andando oltre il non senso, sette mescole che poi alla fine sono quasi tutte uguali con differenze spesso inesistenti. Non si capisce lo scopo di questo delirio, e meno male che a parole Libetry Media voleva renderre la F1 più comprensibile e vicina al pubblico. Purtroppo poi dopo qualche anno Dorna copia a pappagallo le stesse scelte demenziali della F1, quindi non mi aspetto niente di buono.
L'ultima novità partorita da Dorna è che dal 2018 tutto il personale che lavora in ambito Motogp, dai piloti, ai meccanici, ai vari addetti ai lavori fino a giornalisti e fotografi dovranno indossare abbigliamento 'consono, decoroso e pulito'. Quindi stop a calzoncini corti, infradito, bandana, canottiere ed affini. Probabilmente anche Beltramo dovrà fare qualcosa per il sudore se vorrà continuare ad essere della partita.
tobaldomantova
26-11-2017, 17:58
Ritornando alle prestazioni SBK e MotoGP, sarebbe interessante confrontare le medie tenute in gara fra la prima SBK e l'ultima MotoGP.
Bladerunner72
26-11-2017, 18:10
Se consideri che in diverse gare della Motogp di quest'anno il quindicesimo, ultimo a prendere punti, spesso è arrivato a un minuto, penso che Rea non faticherebbe molto a finire nei 10 con la sua Sbk. Gommata Pirelli ovviamente.
Qui comunque puoi farti un'idea dei tempi, in gara, tra Motogp e Sbk (gara1) proprio a Jerez. Però non è troppo preciso il confronto visto che tra la gara Motogp e quella Sbk il circuito è stato riasfaltato. ma ci si rende conto che anche in gara i tempi non sono così distanti, balla un secondo o poco più. Rea si metterebbe dietro mezzo schieramento della Motogp-
http://resources.motogp.com/files/results/2017/SPA/MotoGP/RAC/FastLapRider.pdf?v1_6e1ff316
http://resources.worldsbk.com/files/results/2017/ESP2/SBK/001/ALL/AllPdfs.pdf?version=229fff76063372b4eee46959b0f396 a9
Bladerunner72
26-11-2017, 19:20
Ed io infatti continuo a non trovare giusto penalizzare chi ha lavorato, investito e creduto nel campionato e merita di raccogliene i frutti. Se poi come embra la genialata del taglio del regime massimo favorirà ancora di più Rea, faranno una figuraccia e dovranno inventarsi qualcos'altro, perchè di certo non puoi farlo girare con regimi da turbodiesel per fermarlo.
Fuori di dubbio che la grande crisi economica abbia pesato. ... la crisi dell'industria mtociclistica e la mancanza di investimenti pubblicitari sono iniziate le defezioni, hanno mollato nel volgere di poche stagioni Aprilia, Kawasaki e Suzuki. Dorna ha salvato la baracca con alcune scelte discutibili tipo le CRT, servite a rimpolpare una griglia di partenza che rischiava di avere meno di dieci moto. Il regolamento poi è andato di conseguenza per cercare di porre un freno alo sviluppo delle due grandi case giapponesi ed invogliare le altre a rientrare.
ecco, qui sta il succo della questione. Poiche' sono sempre amante di un occhio al passato , sono almeno 60 anni che la questione regolamenti si pone sia per le F1 che per le moto. E la questione e' sempre stata alternativamente quella che tu dici. Negli anni 60 con tutto libero si arrivo' ai 50 bicilindrici e tricilindrici, ai 125 a 5 cilindri, nelle auto la brm 1500 era a 16 cilindri.
Molto prima, negli anni 30, si scontravano maserati, alfa romeo, mercedes e auto union, piu' gli inglesi. Insomma, fino agli anni 60 non solo i regolamenti erano molto liberi, ma le case investivano budget praticamente illimitati ed erano numerose. Al contempo tutti gli altri arrancavano. Proprio come dopo. La discriminante e' sempre stata quella: quante case possono essere competitive al massimo livello? Gia' negli anni 50 improvvisamente guzzi gilera e mondial si ritirarono contemporaneamente dalle gare per "manifesta superiorita'", in realta' perche' col mercato auto in crescita per le case di moto era brutta. Ricordo persino episodi regolamentari ridicoli. Nella classe 50 cross improvvisamente nel 78 fu imposto il carburatore da 18 (prima si arrivava fino a 32 su un 50 !!), per "diminuire i costi". Cazzata immane, tutti miseor il 18 perdendo un paio di cavalli col cossto ovviamente invariato.
Il tutto per dire che il regolamento "ideale" non esiste. e' sempre frutto di cmpromessi tra avere una griglia fittta a sufficienza, un livellamento che consenta gare avvincenti, il tutto compatibilmente con le pressioni delle case che tirano la giacca ognuna dove vuole lei.
Talvolta torna la proposta (che a un ing come me affascina) di dire : avete 18 litri di serbatoio per finire la gara, fate quel che ca..o volete.
Ma anche li, dopo 2-3 anni, tutti convergerebbero verso la soluzione vincente. E' una lotta eterna..:lol:
Rimango dell' idea che se fossero più permissivi ed elastici con il regolamento in MotoGp con Kawasaki ne vedremmo delle belle.
Si è sbottonata spesso a riguardo.
Non mi stupisco di sti tempi, e non è la prima volta, in SBK ormai Ducati e Kawasaki hanno 2 prototipi, altro che derivate di serie.
tornando ai piloti, io spero che mm se ne vada da honda e che dimostri di saper vincere senza la regina.
Bladerunner72
26-11-2017, 21:33
Per me nel 2019 Rea sarà i Motogp. Questa cosa dei regolamenti gli è andata per traverso e coglierà loccasione per fare il salto, dopo aver dimostrat magari di vincere pure col taglio dei giri. . E stavolta in Motogp una moto buna gliela danno di sicuro.
E stavolta in Motogp una moto buna gliela danno di sicuro.
Sperando che non faccia la fine del pilota superbike che avrebbe dovuto spaccare tutto ed invece fu un flop clamoroso...
Ben Spies, mai piaciuto. Guida orribile con i gomiti alti, benché abbia vinto il mondiale sbk, in motogp non ha concluso nulla.
Ora che fa? Ritirato?
Bladerunner72
26-11-2017, 22:40
Diciamo anche che quella R1 non aveva molto di una Sbk, per me rimene uno dei misteri di questo campionato come sia stato possibile omologare un mezzo del genere che di originale non aveva nulla, nemmeno il telaio. PeròSpies era un gran pilota in quell'anno, vincere il mndiale all'esordio, senza mai essere stato in Europa e senza cnoscere nessuna pista resta un'impresa da grandissimo. Comunque in Motogp vinse una gara ad Asen e fece dei podi, a ben vedere ha fatto meglio di Edwards che non ha mai vinto.
Vero... Edwards decisamente anonimo. Poe’s, per quanto nessun pilota di MotoGP possa definirsi scarso, a me non piaceva proprio come stile di guida: con quei gomiti alti mi sembrava di vedere un tamarro di quartiere alla guida del suo Tmax smarmittato!
Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
Bladerunner72
26-11-2017, 23:41
E' molto alto, e difficilmente chi è così alto riesce ad essere elegante sulla moto, anche il Sic era veramente brutto da vedere, Spies è stato il primo ad usare il gomito anche come vero e proprio punto di appoggio. Ricordo che in una delle prime interviste fatte quando prese casa sul lago di Como raccontava di come in AMA si fosse salvato più di una volta dalla caduta reggendosi su gomito e ginocchio. ben prima di Marquez.
https://s18.postimg.org/3sqswybx5/spies1.jpg (https://postimages.org/)
Ormai si tende ad usare la spalla...
https://i.imgur.com/sb65bBQ.jpg
Bladerunner72
27-11-2017, 08:58
Quella curva è la meta preferita dei fotografi, è a Barcellona e c'è un pò di banking che unito al cordolo alto favorisce inclinazioni incredibili. I piloti ci si sdraiano sopra :)
Vero,però se si mette di traverso non occupa più pista.
Quadro come nelle migliori tradizioni racing
paolor_it
27-11-2017, 13:30
Ormai non resta che imporre alle Kawa di girare con l'umbrella girl come passeggero. Se la situazione non migliora dal 2019 con ombrello aperto.
Facezie a parte quoto Blade e chi mi ha preceduto sulle assurde regole mgp. La massima espressione non deve avere altri limiti che quelli dettati dalla sicurezza, e poco altro. Monogomma così come è ora è al limite del ridicolo. Perché poi tarpare le ali alle case con limiti a sviluppi che potrebbero essere il futuro della mobilità (turbo? Sistemi ibridi? Cambio doppia frizione? Diavolerie elettroniche varie?, senza toccare il tabù terza ruota... ).
Vero, la competizione tra le case potrebbe essere sbilanciata, ma lo sviluppo sarebbe travolgente e, con le tecnologie attuali, i gap si colmano velocemente.
Trovo più triste la competizione sulla furbata interpretativa dei regolamenti.
Mi 2 cents
...
Talvolta torna la proposta (che a un ing come me affascina) di dire : avete 18 litri di serbatoio per finire la gara, fate quel che ca..o volete..
come nel campionato sport prototipi di fine anni '80.. ma quanto mi piaceva!
Bladerunner72
27-11-2017, 14:29
Intanto Yamaha ha iniziato la due giorni di test a Sepang con Rossi, Vinales e Zarco. La cosa più importante da provare è il motore 2018, promosso a Valencia che però è pista poco probante per il propulsore. Ancora confronti in crso tra telai 2016 e 2017, alla fine dei test dovrà essere decisa la base da cui partire per la moto nuova.
Vorrei tornare un secondo a Ben, ho sempre avuto la convinzione che in motogp abbia pestato i piedi a qualcuno,non ricordo una moto con il forcellone rotto in moto gp e altri episodi.sono semplicemente un simpatizzante ma per me era un gran buon pilota.
Bladerunner72
27-11-2017, 20:47
Pare non fosse tanto Ben il problema quanto la mamma, che come noto gli faceva da mangaer e lo ha seguito ovunque per tutta la carriera. Si dice fosse una presenza piuttosto ingombrante, ossessionata dall'idea che il figlio non fosse messo nelle migliori condizioni. Era lei a trattare l'ingaggio e curare i contratti e, sempre a quanto si diceva, in Yamaha Motogp i rapporti non furono mai molto sereni. Per contro Mereglali, che era in Sbk nell'anno in cui Spies vinse il mondiale, ha nvece sempre parlato in termini entisiastici di Ben, sia come ragazzo che come pilota ed ebbe con lui un ottimo rapporto.
I rapporti con Yamaha si deteriorarono irrimediabiilmente proprio dopo l'episodio del forcellone rotto a Laguna, quando la mamma accusò la squadra di fornire a Ben materiale di seconda scelta.
Bladerunner72
27-11-2017, 22:22
Peppone
ma l'avevo già postato !!! L'avevo messo nel thread dei test di valencia per non apriren uno apposta. Interessantissimo, ho ascoltato prima ancora che Cecchinelli parlasse :)
Infatti avevo detto che probabilmente l'inghippo è nella Imu che Honda è riuscita a far passare come sensore libero. Il dubbio è che si sia trovato il modo di far fare alla Imu qalcosa di diverso oltre alla semplice acquisizione della posizione della moto nello spazio e farla diventare un componente in qualche modo 'attivo'. E lo stesso Cecchinelli ammette che non è impossibile.
A livello di sound la Moto2 andrà a migliorare sicuro, che sinfonia...
intanto Yamaha sta facendo i test a Sepang
4 moto a pilota, confusione totale...
http://motosprint.corrieredellosport.it/news/motomondiale/moto-gp/2017/11/28-1230946/test_yamaha_a_sepang_quattro_moto_a_disposizione_d ei_piloti/
Bladerunner72
29-11-2017, 12:53
Hanno già finito, girato ieri e l'altro ieri. Lunedì so che hanno girato anche con la pioggia e stavolta era necessario visti i problemi incontrati quest'anno. Promosso da Rossi e Vinales il motore 2018.
Non ho i tempi di ieri, questi quelli di lunedì
Rossi 2,00,744
Vinales 2.01. 045
Zarco 2.02. 494.
almeno sul motore un unico pensiero
Ah ... almeno sul motore sono tutti d'accordo?
Bladerunner72
29-11-2017, 16:51
Sul telaio Rossi è sicuro di partire dalla 2016, come aveva già detto, mentre Vinales sembra ancora in forse. Ma in effetti guidano in modo diverso quindi è anche possibile che seguano strade differenti, come del resto è stato per molto tempo tra Marquez e Pedrosa in Honda.
Letto ora un articolo sulla Gazzetta: http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/30-11-2017/motogp-valentino-rossi-farei-24-ore-le-mans-magari-alonso-230991866267.shtml
Rossi: "I test? Sono andati bene, abbiamo provato la moto col telaio vecchio vecchio, quello del 2016, abbiamo deliberato e siamo tutti d'accordo che la 2017 era peggiore, però ancora dobbiamo aspettare di vedere come sarà la moto nuova, ci sarà qualcosa di interessante. La base di partenza però sarà la moto del 2016. ...".
Sono veramente arrivati a questa conclusione?
paolor_it
30-11-2017, 14:18
Mi pare stiano facendo i conti senza l'oste transalpino
Bladerunner72
30-11-2017, 15:24
Ho letto un interessante articolo inglese su come in Yamaha si sia arrivati a questa situazione, e, e che mi trova d'accordo. Ci sono stati due elementi diversi che hanno concorso, la guida differente dei due piloti ed il cambio gomme a inizio anno. Quando avevamo parlato dei problemi di Iannone in Suzuki dicevamo come quella moto avesse un avantreno critico in frenata, causa di tantissime cadute sia di iannone ma anche, l'anno prima, di Aleix Espargaro. Vinales era sembrato immune al problema, per un motivo semplice, la sua guida. Lui, come Zarco ora, ha esordito in Motogp portandosi dietro la sua guida da Moto 2, dove, visto che il motore è uguale per tutti, si deve essere molto veloci a centro curva. Quindi, al contrario della Motogp, non si porta la frenata fino alla corda, ma si stacca a moto dritta, in anticipo, per poi portare più velocità possibile in percorrenza. In questo modo, la massima sollecitazone in frenata avviene con tutta la superficie del pneumatico in appoggio, e maggiore impronta a terra. La circostanza più critica per la gomma anteriore e cioè freno anteriore tirato, forcella a pacco e moto quasi al massimo angolo di piega di fatto in questo modo non viene raggiunta.
Yamaha a inizio anno ha lavorato per risolvere il problema del degrado degli pneumatici rivedendo la distribuzione dei pesi, e sul davanti la moto è diventata meno granitica in ingresso. Il problema lo ha avvertito subito Rossi e Vinales no, per il motivo detto prima. ma andhe perchè le prime tre gare si disputano su curcuiti molto diversi come tipologia da quelli 'vecchio stile ' europei, che amplificano determinate problematiche. A Jerez poi sono cambiate le gomme, e tra la Spagna ed il Mugello è stata introdotta l'anterore più rigida con cui Vinales si sentiva meno sicuro, aveva meno confidenza. Lui ha peggiorato le sue prestazioni anche per quello, mentre Rossi ha continuato a patire l'avantreno che non gli permette quegli ingressi freni in mano che sono il suo punto di forza. E questo è un problema che si trascinano molti piloti che hanno corso in Motogp con le Bridgestone , il cui anteriore permetteva di tutto. . Vinales non ha mai usato le gomme giapponesi , e Zarco nemmeno, sono due piloti che hanno conosciuto solo la Motogp delle Michelin e non è così strano che si siano abituati più in fretta di tanti veterani. Ma io sono convinto che andando avanti, modificando inevitabilmente la guida come richiede la Motogp, anche Zarco patirà le stesse difficoltà.
In pratica, il telaio 2017 ha solo ridotto il consumo del pneumatico posteriore ma ha portato in dote un peggioramento su altri fronti. La gomma anteriore più rigida ha probabilmente tolto confidenza in percorrenza, danneggiando Vinales, e nello stesso tempo non ha rsolto i problemi di Rossi che sono dovuti ad un discorso di scelte ciclistiche. In pratica, secondo me, hanno avuto entrambi dificoltà ma da due problematiche forse diverse.
Sono miei cinque centesimi ovviamente :)
Bladerunner72
30-11-2017, 16:35
Uno dei segreti della svolta di Dovizioso è stato un cambiamento tecnico sulla sua moto. Dovi ha una guida simile a quella di Rossi, cerca molta stabilità in frenata ed ingresso, e si è saputo che non appena Michelin ha introdotto l'anteriore più rigido la Ducati ha fornito un nuovo telaio a Dovi. Un telaio che presenta una riduzione dello spessore del materiele nei montanti anteriori al fine di garantire maggiore flessibilità proprio nella fase critica di carico sulla gomma al massimo angolo di piega. In Ducati sono stati prontissimi ad adeguare la ciclistica alla nuova gomma e Dovi ha svoltato, con la prima vittoria che in effetti è arrivata proprio al Mugello. Solo Dovi ha usato quesa ciclistica, Lorenzo ha continuato a preferire la precedente.
In effetti Dovizioso è sempre stato considerato uno "staccatore" mentre Lorenzo più uno da "percorrenza" ...
Gekkonidae
30-11-2017, 19:47
Bravo Blade!
Comunque stamattina Rossi era in diretta a radio Deejay e ha parlato anche dei problemi riscontrati quest'anno e del perché. Ha spiegato anche i test appena conclusi.
Una cosa che mi ha colpito è stata proprio la spiegazione del perché si fosse seguito la strada del telaio 2017 senza "ascoltare" le sue motivazioni dopo i test bellissimi di Vinales... E' stato lui a pensare di non essere in forma o comunque che fosse stanco dopo la stagione, e lui stesso ha preferito pensare che il telaio 2017 fosse buono (visti i tempi di maverik) e di proseguire per quella strada.
Molta colpa l'ha data all'asfalto nuovo dei primi circuiti dove provarono e al clima particolare che li ha tratti in inganno...
Bello come sempre sentirlo raccontare il suo mondo.
jocanguro
01-12-2017, 11:24
Bellissimo anche questo thread...
grazie a tutti e in particolare al "solito" Blade con spiegazioni e analisi accorte, sagge e approfondite !!
grazie !!!!!!!!!!!!!:D
vBulletin® v3.8.4, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |