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Visualizza la versione completa : Contatore marcia inserita


MotorEtto
15-09-2017, 09:27
Ho il contatore di marcia della guzzi v7iii che funziona in modo "caratteristico", o almeno in modo diverso da tutte le moto che ho avuto.
Per segnalare la marcia inserita misura la velocità di rotazione del motore e della ruota posteriore calcolandone il rapporto. Ovviamente funziona, ma presenta l'inconveniente di spegnersi a frizione tirata. In prarica, quando ci si ferma, tipo al semaforo, non si sa quale sia la marcia inserita.
Niente di male alla fine.
La domanda che faccio a chi ne sa più di me è se sia un caso più unico che raro o se sta diventando uno standard.
Non riesco inoltre a capire quale sia il motivo di tale scelta, forse perché è facilmente adattabile a qualsiasi cambio anche se sprovvisto di sensori di marcia?

chuckbird
15-09-2017, 09:32
Non è affatto unico.
È il classico contamarce posticcio da mettere su moto nn predisposte.
Anche la kawasaki versis 1000 che provai lo aveva.
Ovvamente non funziona se la frizione è tirata.

mark-68
15-09-2017, 09:33
Anche il Supertenerè...1200 ZE a frizione tirata non si vede la marcia inserita.:mad:

Non lamentarti altrimenti qualcuno ti dirà che non serve...e se serve non sei capace, almeno a me hanno detto cosi.:(
Ciao

GTO
15-09-2017, 09:38
Ho notato anche io questa strana funzione nella prova della moto avuta...
Alla fine ci si abitua, ma non mi è piaciuto

Diavoletto
15-09-2017, 09:46
non e´un sensore.
e una semplice calcolo che la centralina fa e sputa fuori un numero.
si usa per risparmiare appunto sul sensore vero e proprio dentro il cambio che ha gli switch per ogni marcia.

L, unico sensore che ha il tuo cambio e´quello della folle

reka
15-09-2017, 09:48
ah parte che non serve :lol:

ma che io ricordi, a parte stoppies d'emergenza, si arriva ad arrestarsi al semaforo con una marcia che difficilmente non è la seconda o la prima (se il cambio lo permette) :lol:

chuckbird
15-09-2017, 09:49
Alla fine ci si abitua, ma non mi è piaciuto

Ovvio, è un adattamento ad una mancanza, che funziona in modo simulato.
Ora sulla V7 probabilmente mi aspetterei la mancanza di tutto l'ambaradan per segnare le marce, anche se tecnicamente è forse la soluzione più semplice e lineare quella del potenziometro calettato sul tamburo... ma su moto come la Versys 1000 nuovo modello... è veramente uno scandalo vedere la presenza di quell'accrocchio.

bim
15-09-2017, 13:00
Perché ti fai problemi?
Una volta capita la logica funziona benissimo

haemmerli
15-09-2017, 13:02
Dal momento che oggi, per via dell'ABS, i giri/ruota sono costantemente conosciuti, e il regime motore altrettanto, avendo a disposizione centraline che possono calcolare qualsiasi cosa, è più economico usare quel sistema
Altrimenti occorrerebbe una discreta circuiteria, con 6 o 7 contatti (uno per marcia + N), che può sempre dare grane di contatto
Certo, il sistema totalmente elettronico funziona finché c'è un accoppiamento rigido fra motore e trasmissione: a frizione staccata non saprebbe più che fare

aspes
15-09-2017, 13:11
alla fine e' anche piu' affidabile visto che non richiede sensori dedicati.

bobo1978
15-09-2017, 13:14
È affidabile finché non si vanno a modificare i rapporti finali.
Quello sulla mia a display,funziona così .

MotorEtto
15-09-2017, 13:29
A me non da alcun fastidio e non mi crea problemi. E' solo diverso dal mio "solito" e volevo sapere se è abbastanza comune su altre moto.
Su una guzzi con cardano la vedo dura modificare i rapporti finali.
E' ovvio comunque che avevano già tutto a bordo senza costi aggiuntivi:
- la ruota fonica e relativo sensore sulla ruota posteriore (già presente per abs e controllo trazione)
- il sensore del numero di giri del motore
- il sensore sulla leva della frizione
- i valori dei rapporti di trasmissione.

Dici alla centralina di fare 2 calcoli e hai finito.
E comunque visto che dall'altra parte si lamentano che la ninetta non ha contagiri e contatore di marcia, almeno su questa c'è una spia programmabile di cambio marcia e il contatore "postumo". ;)

GTO
15-09-2017, 13:39
Meglio questo che ninetta...ops, maledetto correttore
Meglio questo che niente

chuckbird
15-09-2017, 14:14
Dici alla centralina di fare 2 calcoli e hai finito.

Secondo me la centralina non fa nessun calcolo.
Dalla centralina escono fuori i valori di velocità e giri e poi è l'accrocchio che fa il calcolo.

Relativamente al discorso sensore cambio, esso è sufficientemente affidabile poiché non sono contatti in serie ma è una resistenza variabile. Un potenziometro.
La centralina misura il valore della resistenza ad un dato momento ed è programmata per far corrispondere tale numero di marcia a tale valore.

Il problema è che è un sistema che devi prevedere fin da subito facendo in modo che il tamburo esca fuori dal carter per innestarsi col potenziometro.
Fatto una volta il disegno, i costi del sistema sono assorbibili.

La vera utilità dei sistemi posticci e che essi sono adattabili a qualsiasi moto in grado di avere una centralina con cui interfacciarsi per pescare i valori di velocità e giri motore.

Il pregio della soluzione standard a sensore è tendenzialmente la precisione e la totale integrazione con il display nativamente presente sulla moto.

Diavoletto
15-09-2017, 14:24
lui dice sulla sua e sul supertenerone che sono gia´installati in serie

chuckbird
15-09-2017, 14:27
Si sono installati in serie, ma se il sistema è posticcio, dubito sia stato realizzato da Yamaha.
Proprio per questo il sistema lo si costruisce generico ed è lui che fa il calcolo della marcia inserita dai due soli valori universalmente riconosciuti che sono velocità e giri.
La proporzione con cui eseguire il calcolo lo renderei parametrizzabile direttamente sull'accrocchio. In questo modo, io produttore terzo, ne costruisco uno solo che è sicuramente compatibile con tutte le moto.

MotorEtto
15-09-2017, 14:39
Ma quale "accrocchio"?

Diavoletto
15-09-2017, 14:39
no
non mi sono spiegato

se e´una funzionalita´di serie all´interno della ECU viene fatto il calcolo del rapporto di trasmissione e viene inviato il numerello direttamente al cruscotto.

altra opzione sempre su moto di serie il cruscotto ha gia´ in se i dati di rpm e vel veicolo e si tira fuori il numerello da solo


senza ` accrocchi`



altro discorso e´ invece il sistema after market che puo ´ funzionare prelevando l´impulso candela e derivando il segnale vellocita´ veicolo

MotorEtto
15-09-2017, 14:43
Ah ok.
Nel caso di Guzzi sono convinto che dipenda dalla centralina, perché leggendone i valori con lo smartphone fa vedere anche la marcia inserita.

chuckbird
15-09-2017, 14:46
no
non mi sono spiegato

se e´una funzionalita´di serie all´interno della ECU viene fatto il calcolo del rapporto di trasmissione e viene inviato il numerello direttamente al cruscotto.

altra opzione sempre su moto di serie il cruscotto ha gia´ in se i dati di rpm e vel veicolo e si tira fuori il numerello da solo


senza ` accrocchi`


Si ho capito che vuoi dire.
Io mi riferivo a quello che vidi montato sulla Versys... che era proprio un accrocchio appiccicato di fianco al quadro con un led ad 8 segmenti.
Accessorio originale Kawasaki, ma sicuramente prodotto da terze parti.

MotorEtto
15-09-2017, 15:46
Ritornando in ufficio ho fatto una prova per puro divertimento.
Sono partito in prima e scendendo su una lunga discesa di qualche centinaio di metri ho cominciato a tirare la frizione lentamente.
Ho trovato un punto in cui la frizione inizia a staccare ma il sensore sulla leva non lo rileva. La moto con la prima inserita e senza accelerare, mano a mano che prendeva velocità in discesa, iniziava a segnare marce sempre più alte. Alla fine della discesa il display segnava la 4° inserita :)

chuckbird
15-09-2017, 15:49
Bè come ti sembra questo sistema alla luce della prova che hai fatto?

:lol:

GTO
15-09-2017, 16:09
Sono comunque situazioni rare, se non le si va a cercare, no?

chuckbird
15-09-2017, 16:12
Si... ma resta l'idea di un sistema adattato per approssimare una informazione che invece dovrebbe essere sicura e categorica come la marcia innestata in un dato momento.
Siamo a livello di fisime di ognuno di noi, lungi da me considerare vitale una cosa simile.

Un accrocchio appunto... :lol:

haemmerli
15-09-2017, 19:19
Resto dell'idea che, disponendo già dei dati iniziali, gli costi meno far comparire il numero della marcia sul display, calcolato via software e praticamente a costo zero

Ma io utente voglio un sistema che non abbia alcun dubbio e/o non possa essere ingannato in alcun modo

PATERNATALIS
15-09-2017, 19:57
Quello si chiama memoria...digiamogelo
La mia RT ha un potenziometro che a seconda della posizione informa la centralina sulla marcia .
Se il potenziometro si usura o viene sporcato dall' olio del cambio trafilato ( successo a me) l' indicazione va a quel paese.
Ed e' un pericolo, ti dice folle se sei in prima o pippe simili.
Poi mi viene in mente che la R65 ha semplicemente una spia che si accende quando e' in folle.
E poi mi ricordo che se la moto e' in folle lo capisco dal pedale e dal rumore .
Allora mi chiedo : a cosa serve DAVVERO l 'indicatore della marcia inserita?
E non ho risposte valide

chuckbird
15-09-2017, 20:24
Alla medesima cosa a cui serve il contagiri.

MotorEtto
15-09-2017, 20:51
Nell'uso normale della moto è impossibile "ingannare" il sistema. Io l'ho proprio cercato con impegno per puro sfizio.
Complessivamente va molto bene. L'unico punto negativo rispetto ad un sistema tradizionale è che a frizione tirata si disattiva, ma non può definirsi un problema o un difetto: è solo questione di abitudine.