stac
19-06-2017, 14:29
Approfittando della festa del Corpus Domini, (a San Marino ancora c'è), mi son regalato un bel ponte.
Le gorges du Verdon sono una di quelle destinazioni motociclistiche abbastanza decantate, che a me mancavano.
Parto giovedì 15 nella tarda mattinata, poco importa tanto devo fare circa 700 Km di cui 600 di autostrada per arrivare a Catellane dove ho prenotato una camera al grand hotel du Levant.
Si viaggia divinamente in autostrada con la RT, ci sono 31°, ma il cielo è spesso velato e la pianura padana non è un problema. Arrivati in Liguria è ancora meglio, il mare mitiga l'afa.
Le sofferenze iniziano in Francia, sia per l'assurdo sistema di pagamento dei pedaggi, sia per il gran traffico all'uscita dell'autostrada.
Fino a Grasse è un vero patimento, ma poi c'è la Route Napoleon che mi porta a Castellane, che merita sicuramente di essere rifatta.
Parcheggio nel garage dell'hotel e prendo possesso della camera.
https://lh3.googleusercontent.com/pPj-kpOS8rFnr2cXBItLvo_daED8b_whf8te8Wp9UgMsDid7AM2q00 UT0DNcCrylvEcIaajusEU0gFePYqfS1q5yqf8NkK41vP1okwiU Buxyjtpqb6EA6AMVJxKusCOW_bCdHQ=w1328-h885-no
Faccio un giro del paese, piccolo, ma carino, con tanti ristorantini, ceno e rientro in hotel.
Fa molto caldo, non c'è condizionartore e dormo abbastanza male.
Sveglia di buon'ora, colazione occidentale, carico la moto e parto per il giro delle gole in senso rigorosamente orario, in modo da essere sempre dal lato del precipizio.
Primi Km a parte fa molto caldo, sempre oltre i 31-32°
https://lh3.googleusercontent.com/2Hvuy5_6Q1-IfutSmOf4oy8E-DI3Bfjfi4E2bQn7bvqokkhFLgxkGhmDKyHAt_RtQf5AnXBOaGu d_b7KqMAz6U6YPTanW9_rw6fMYmdFBQMVoJq_QX_gIegzjP5fs gK8tyJudQ=w590-h885-no
Ogni tanto ci si ferma in un terrazzo panoramico, le velocità sono basse.
Fa veramente molto caldo e la voglia di fare un tuffo è tanta. Ad un certo punto dopo il giro della routes des cretes vedo un ristorantino che sembra un'oasi nel deserto. Più che la fame è l'ombra fitta, che attira la mia intenzione.
https://lh3.googleusercontent.com/FBKZfewjc-e9aqM8W50rpYrvKGIspaj32gLLXZ_avMUe93mzZShCrdWf8c08 j_cYn6Q6V7Vi9vkfPJmahP0hjJziENPDJ3vib9y7KTbyXOccVv 3E2S0aqXbBKBagOyRdfvIZ9g=w1328-h885-no
A questo punto ho finito il giro, ripasso da Castellane e dirigo verso nord, dove incontro un'altro lago tentatore...
Affronto il col d'Allos, arrivo a Barcellonette e salgo al col de la Bonette. Le temperature sono estremamente alte anche in quota, il traffico essendo venerdì è praticamente nullo.
https://lh3.googleusercontent.com/l27h7wWO8ozWd-S2_R5qbclWh_Shu7hL4EaJrWJtwCLVeNoVnD44fp2c4wSk5Egh ercTusSKuLGXyjDUBPrn-e_Bad_o0WoF6pN56ftyKwXy1hWQe2Ae61J_vhWI1W3VNQhpzA= w1328-h885-no
Torno in dietro e dirigo verso il Vars, dove ricordando la massiccia presenza di strutture alberghiere, vorrei pernottare, ma ho fatto male i conti...
Gli hotel sono tutti chiusi, è la pausa tra la stagione invernale e quella estiva. San booking viene in mio soccorso e trovo un Logis ad una trentina di Km in un'altra valle.
Alloggio a 1600 m, ma anche la sera non è freddo.
Il mattino seguente, solo il traforato non basta, anche se a metà salita dell'Izoard mi fermo e tolgo lo strato superiore.
Segue poi il Galibier, invaso da HD, così come Valloire dove presumo ci sia un raduno mondiale del marchio, vista la quantità di moto.
Come si fa a saltare l'Iseran?
Salgo svelto, per poi tornare sui miei passi, perchè rientrerò dal Moncenisio.
A Susa ci sono già 36°, che mi accompagneranno fino a Bologna, solo negli ultimi 100 km le temperature saranno gradevoli, grazie anche al fatto, che il sole è tramontato.
Alle 22 sono a casa, doccia e poi si esce a mangiare una pizza come niente fosse. Grande RT.
https://lh3.googleusercontent.com/1e7mTD_QOe_Le1p9Soxml7WMn3GOY92Tg--5yu1v8pZqYbReJ2oT4noByrDtgvcdLE3PyVJ50uKMlOax1O5Uk F5SOjUfiXHbhjtSqNSvKJvw-r17gwxTspgryK4fueZHqIRfhA=w1328-h885-no
https://lh3.googleusercontent.com/pE-XhB_GbVJTyN1gqdfG2UBPeiaXKMh-ewBshPKSMbB8o5O18Fk3mm2d_mAI29uGST2A-8nZBiDkbeLhNq_dYTHoxiSbqRrUPkoTSkQ_8Uxr4bcGbTfb3y7 g6G2MaeGZF9YCrg=w1391-h635-no
Tutte le foto (https://photos.google.com/share/AF1QipPNfiISkrLXNyZt7HOSxPVSMzBpdauqRM10B1r6sa5ZDq rkzJ4XgH_92dZrp798Yg?key=SW1UMFVobkFsbkp3MVJmVFlST 3BDZHlfTGpLaEJn)
Le gorges du Verdon sono una di quelle destinazioni motociclistiche abbastanza decantate, che a me mancavano.
Parto giovedì 15 nella tarda mattinata, poco importa tanto devo fare circa 700 Km di cui 600 di autostrada per arrivare a Catellane dove ho prenotato una camera al grand hotel du Levant.
Si viaggia divinamente in autostrada con la RT, ci sono 31°, ma il cielo è spesso velato e la pianura padana non è un problema. Arrivati in Liguria è ancora meglio, il mare mitiga l'afa.
Le sofferenze iniziano in Francia, sia per l'assurdo sistema di pagamento dei pedaggi, sia per il gran traffico all'uscita dell'autostrada.
Fino a Grasse è un vero patimento, ma poi c'è la Route Napoleon che mi porta a Castellane, che merita sicuramente di essere rifatta.
Parcheggio nel garage dell'hotel e prendo possesso della camera.
https://lh3.googleusercontent.com/pPj-kpOS8rFnr2cXBItLvo_daED8b_whf8te8Wp9UgMsDid7AM2q00 UT0DNcCrylvEcIaajusEU0gFePYqfS1q5yqf8NkK41vP1okwiU Buxyjtpqb6EA6AMVJxKusCOW_bCdHQ=w1328-h885-no
Faccio un giro del paese, piccolo, ma carino, con tanti ristorantini, ceno e rientro in hotel.
Fa molto caldo, non c'è condizionartore e dormo abbastanza male.
Sveglia di buon'ora, colazione occidentale, carico la moto e parto per il giro delle gole in senso rigorosamente orario, in modo da essere sempre dal lato del precipizio.
Primi Km a parte fa molto caldo, sempre oltre i 31-32°
https://lh3.googleusercontent.com/2Hvuy5_6Q1-IfutSmOf4oy8E-DI3Bfjfi4E2bQn7bvqokkhFLgxkGhmDKyHAt_RtQf5AnXBOaGu d_b7KqMAz6U6YPTanW9_rw6fMYmdFBQMVoJq_QX_gIegzjP5fs gK8tyJudQ=w590-h885-no
Ogni tanto ci si ferma in un terrazzo panoramico, le velocità sono basse.
Fa veramente molto caldo e la voglia di fare un tuffo è tanta. Ad un certo punto dopo il giro della routes des cretes vedo un ristorantino che sembra un'oasi nel deserto. Più che la fame è l'ombra fitta, che attira la mia intenzione.
https://lh3.googleusercontent.com/FBKZfewjc-e9aqM8W50rpYrvKGIspaj32gLLXZ_avMUe93mzZShCrdWf8c08 j_cYn6Q6V7Vi9vkfPJmahP0hjJziENPDJ3vib9y7KTbyXOccVv 3E2S0aqXbBKBagOyRdfvIZ9g=w1328-h885-no
A questo punto ho finito il giro, ripasso da Castellane e dirigo verso nord, dove incontro un'altro lago tentatore...
Affronto il col d'Allos, arrivo a Barcellonette e salgo al col de la Bonette. Le temperature sono estremamente alte anche in quota, il traffico essendo venerdì è praticamente nullo.
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Torno in dietro e dirigo verso il Vars, dove ricordando la massiccia presenza di strutture alberghiere, vorrei pernottare, ma ho fatto male i conti...
Gli hotel sono tutti chiusi, è la pausa tra la stagione invernale e quella estiva. San booking viene in mio soccorso e trovo un Logis ad una trentina di Km in un'altra valle.
Alloggio a 1600 m, ma anche la sera non è freddo.
Il mattino seguente, solo il traforato non basta, anche se a metà salita dell'Izoard mi fermo e tolgo lo strato superiore.
Segue poi il Galibier, invaso da HD, così come Valloire dove presumo ci sia un raduno mondiale del marchio, vista la quantità di moto.
Come si fa a saltare l'Iseran?
Salgo svelto, per poi tornare sui miei passi, perchè rientrerò dal Moncenisio.
A Susa ci sono già 36°, che mi accompagneranno fino a Bologna, solo negli ultimi 100 km le temperature saranno gradevoli, grazie anche al fatto, che il sole è tramontato.
Alle 22 sono a casa, doccia e poi si esce a mangiare una pizza come niente fosse. Grande RT.
https://lh3.googleusercontent.com/1e7mTD_QOe_Le1p9Soxml7WMn3GOY92Tg--5yu1v8pZqYbReJ2oT4noByrDtgvcdLE3PyVJ50uKMlOax1O5Uk F5SOjUfiXHbhjtSqNSvKJvw-r17gwxTspgryK4fueZHqIRfhA=w1328-h885-no
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Tutte le foto (https://photos.google.com/share/AF1QipPNfiISkrLXNyZt7HOSxPVSMzBpdauqRM10B1r6sa5ZDq rkzJ4XgH_92dZrp798Yg?key=SW1UMFVobkFsbkp3MVJmVFlST 3BDZHlfTGpLaEJn)