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Visualizza la versione completa : La nostra corsica tra il mare e i monti del centro nord


loscuro
07-06-2017, 18:52
02/06/2017 – GIORNO 1

Driiinnn … sono le 5 , sveglia !!!
Borse già in moto dalla sera precedente e via, in sella alla volta di Livorno, per l’imbarco verso questa isola tanto decantata ma a noi sconosciuta : la Corsica .
Abbiamo programmato un giro di massima nel centro - nord : due giorni purtroppo non bastano per l’intero periplo .
Sbarchiamo a Bastia alle h. 13.00 e ci mettiamo subito in strada verso nord, l’itinerario prevede il giro del cosiddetto ‘dito’, poi la costa nord attraverso st. Florent, Ile Rousse, Calvi e infine Porto, dove è previsto il nostro primo pernottamento.

Il dito è di una bellezza straordinaria e incontaminata: spiagge bianche circondate da rocce imponenti, paesini di pescatori e, in lontananza, le isole di Finocchiarola e Giraglia come gioielli incastonati in un mare cristallino. E le strade sono spettacolari, curve per tutti i gusti , e , durante il percorso, la curiosità di non sapere quale bellezza aspettarti dietro ad ognuna di esse.
Terminato il giro, sosta gelato a St Florent, delizioso paesino sul mare con viuzze caratteristiche e porticciolo.

Nella via verso Calvi incontriamo il deserto des Agriates , una zona selvaggia fatta di scarpate rocciose, montagne grigie e bianche e spiagge solitarie e bianchissime. Vediamo quest’area dall’alto ma non la possiamo attraversare, troppo impervia, occorrerebbe una 4x4.
Da Calvi ci inoltriamo poi verso l’interno per raggiungere Porto, nella costa occidentale dell’isola.
E qui inizia una sorpresa: si attraversano gruppi montuosi con strade strette e panoramiche ,divertenti e di grande bellezza.

L’asfalto fin’ora incontrato non è niente male ma curve strette, burroni e la quasi totale assenza di guard rail costringono ad una velocità molto bassa.
Avvicinandoci a Porto le montagne lasciano il posto ad altissime scogliere rossastre a picco sul mare, uno spettacolo !!
Mio marito doveva stare molto attento agli stretti tornanti tra le rocce ma io, come passeggera, mi sono goduta uno spettacolo mozzafiato , esaltato ancor più dalla luce del tramonto.

Dall’alto intravediamo infine il borgo di Porto, la sua torre genovese , la sua bella spiaggia e tutto intorno montagna e rocce sfumate di rosso.
La stanchezza ormai ha preso il sopravvento .. finalmente arriviamo in hotel !!
Cena frugale e a letto prestissimo: ci addormentiamo con la voglia di svegliarci al più presto per scoprire altra bellezza . Siamo assolutamente entusiasti.

GIORNO 2
E’ finalmente mattina, ci regaliamo una colazione con baguette , burro e marmellata proprio di fronte alla torre di Porto, davanti al mare. Il mare è calmo, la luce è quasi accecante.
Incontriamo altri motociclisti, ci scambiamo opinioni, parliamo con un signore del luogo che ci da interessati indicazioni e via, di nuovo in strada !!
A proposito di persone del luogo, forse siamo stati particolarmente fortunati, ma abbiamo riscontrato una grande gentilezza e disponibilità .
I Corsi amano la loro terra e ne sono fieri, anelano all’indipendenza e , girando l’isola, ti accorgi che non sentono la loro isola come una propaggine della Francia ma una terra a sé: sventolano bandiere Corse e non francesi, nei cartelli stradali, dove le indicazioni sono in corso e in francese, la scritta in francese spesso è cancellata con vernice , e le persone parlano più volentieri il corso del francese.
A proposito di lingua, quasi tutti i Corsi parlano l’italiano.

Ma torniamo al nostro viaggio.

Lasciamo Porto in direzione sud e, all’improvviso, ci troviamo a godere di uno spettacolo che, sia io che mio marito, non avevamo mai incontrato nel nostro girovagare: i Calanchi di Piana.
I Calanchi sono pareti rocciose in granito, alte circa 300 metri, a picco sul mare, che regalano alla vista tutte le sfumature del rosso, dall’arancio al viola, e conformazioni stranissime che, a seconda dell’immaginazione, possono sembrare animali, uccelli, volti : due chilometri circa di pura emozione prima per andare e poi per tornare .
Sì perché da Piana, anziché proseguire verso la costa siamo rientrati a Porto per poi inoltrarci nell’interno.
Attraverso foreste e tornanti tra le montagne raggiungiamo Col de Vergio, un passo a 1477 metri che segna il confine tra la Corsica del Nord e quella del Sud. Nel grande piazzale vediamo ferme moto, biciclette, auto e anche noi ci fermiamo qualche minuto : tutto intorno imponenti montagne.
Tra persone e mezzi girellano liberi e tranquilli due maiali che si avvicinano impavidi a chiunque porga loro del cibo !!

Ripartiamo e tra le vie di montagna, sulla strada, incrociamo maiali, capre, vacche e tori !!! Persino i segnali stradali indicano la loro presenza .
Ci fermiamo a Calacuccia per un pranzo con vista sul lago , per proseguire poi verso le gole della Scala di Santa Regina, tra le più famose e selvagge dell’isola, che attraversano un deserto di pietre.
La strada , stretta e panoramica, è scavata nella roccia ed è un tragitto di sole curve a picco sulle gole : per i centauri, e non solo, un’esperienza emozionale da non perdere .

Arriviamo infine a Corte, nel cuore dell’Isola, geograficamente ma anche metaforicamente.
Corte è stata la capitale della Corsica nel periodo indipendentista ( 1755-1769) ed è rimasta tale nel cuore della popolazione.
Incastonata tra le montagne , si erge su una roccia con la sua fortificazione che racchiude un antico paesino tutto in salita dove sembra di fare un tuffo nel passato della Corsica con localini d’epoca, antiche brasserie e botteghe dal gusto retrò : nel cuore del paese antico si trova anche un negozietto colmo di goloserie locali che si vanta di essere il più antico negozio di alimentari d’Europa.
Naturalmente, accanto all’antico, cenni di modernità nella zona più nuova e in qualche locale.

Cerchiamo un hotel dove fermarci per la notte, ne scegliamo uno subito fuori dal paese, lungo il fiume Restonica.
Per accogliere i passanti la città è organizzata con diversi alberghetti ma anche con appartamenti da affittare : lungo strada cartelli pubblicizzano appartamenti a partire da € 59 a notte.
Passiamo il tardo pomeriggio e la serata a goderci l’atmosfera del cuore di Corte e ci imbattiamo anche in un matrimonio: entriamo in chiesa per vedere gli sposi e poi ,dal tavolo di un bistrot, passiamo un’oretta a goderci l’andirivieni degli invitati e ad osservare gli abiti e i modi delle persone.
L’impressione, anche in questa circostanza, e’ stata quella di tornare indietro di qualche anno … e non è stata affatto una cattiva impressione !
La pioggia che ci ha colpiti durante il pomeriggio ha reso l’atmosfera ancor più ovattata e surreale.
Ceniamo infine in un locale del centro dove una simpatica cameriera calabrese ci spiega un po’ i piatti tipici del posto.

Soddisfatti della bellissima giornata ce ne andiamo a dormire nella nostra stanza in riva al fiume: per godere ancor più della situazione lasciamo la finestra aperta nottetempo e dormiamo accompagnati dal fruscio degli alberi e dalla corsa delle acque.

GIORNO 3
Ci svegliamo di buon’ora con l’entusiasmo velato un po’ dalla malinconia di sapere che dopo qualche ora avremmo dovuto imbarcarci e rientrare verso casa.
Qualche foto in riva al fiume e partenza verso le gole di Restonica, subito sopra il nostro hotel: amara sorpresa, la strada per le gole è chiusa a causa del crollo di un ponte.
Ci consoliamo con una colazione a base di croissant in riva al fiume e studiamo il percorso da fare per raggiungere Bastia.
La strada sarà naturalmente la più stretta e tortuosa presente sulla cartina !!
Partiamo in direzione Ponte Leccia , da lì ci inoltriamo nelle montagne e attraverso paesaggi di vallate e cime verdeggianti raggiungiamo la costa orientale ed infine Bastia ed il suo porto.
La nave è già lì in attesa dei passeggeri , la fila di auto ferma sotto al sole , decine di moto con i centauri che si scambiano esperienze : è ora di partire.

Ciao Corsica, torneremo al più presto per scoprire il tuo sud .

a presto le foto online

Un lampeggio a tutti

papipapi
07-06-2017, 19:42
Bel girettino, qualche foto ;) :toothy2:

cit
07-06-2017, 20:24
complimenti a La Scura per il bel report

;)

ValeChiaru
07-06-2017, 20:30
Ogni volta che ci vado è come se fosse la prima.. mi farà comodo questo 3D per agosto.
Grazie!!!
Aspettiamo le foto con trepidazione.

loscuro
08-06-2017, 08:41
La Corsica custodisce alcune delle strade più belle d'europa per il loro genere. Lo so che sono stati scritti fiumi di parole ma ogni volta che lancio il pensiero a quei luoghi penso alla meraviglia che abbiamo a due passi da casa ... una ragazza italiana conosciuta vicino a Saleccia ci ha detto: Corsica !!!! ma perchè non sono venuta prima invece di spendere tanti soldi per le Maldive ??

I fondi stradali sono impeccabili, il grip offerto è pari a quello dell'attack e nonostante abbia a volte azzardato pieghe "interessanti" non ho mai perso aderenza !!
Le curve sono un pò più tecniche e per chi non c'è mai stato suggerisco di fare attenzione al ciglio della strada, in Corsica è raro trovare guardrail e le strade si snodano spesso sopra burroni inquietanti.

Le foto e un filmato saranno presto online.

Se desiderate maggiori info chiedete pure.

ValeChiaru
08-06-2017, 17:04
Scusa ma per visitare le Gole sarebbe opportuno lasciare la moto da qualche parte che tu sappia e proseguire a piedi armati di equipaggiamento da trekking?

cit
08-06-2017, 19:43
... lasciare la moto da qualche parte ....

Occhio in Corsica....."a lasciar la moto da qualche parte"

:-o

SamAdv
08-06-2017, 19:54
Amo la Corsica! Bel giretto ragazzi! Ci metteró ruota per la terza volt quest'anno, di passaggio per Sardegna. Me la percorreró tutta per l'ennesima volta, da nord a sud e poi da sud a nord. 😍😍
Davvero bella!


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loscuro
08-06-2017, 20:00
Scusa ma per visitare le Gole sarebbe opportuno lasciare la moto da qualche parte che tu sappia e proseguire a piedi armati di equipaggiamento da trekking?

la neve di questo inverno ha fatto crollare un ponte e la strada che conduce fino in fondo alle gole è chiuse per cui l'unico metodo per avvicinarsi ai laghetti è mettere le gambe in spalla ...

In effetti pare che le moto in Corsica le Zottino facilmente anche se c'è da dire che la stessa cosa potrebbe accadere tanto là che a Roma o Napoli, Milano o Catania .... ;)

loscuro
08-06-2017, 20:01
complimenti a La Scura per il bel report

;)

Grazie !!! :eek::eek:

ValeChiaru
09-06-2017, 01:25
Da sempre è risaputo che rubino le moto ma io nelle 2 volte che ci sono stato non ho mai avuto mezzo problema (amici non posso dire lo stesso purtroppo); idem per quanto riguarda l' ospitalità dei corsi ma ad essere sincero ho sempre trovato bravissime persone, molto disponibili.
Ogni mondo è paese.

Fil71
09-06-2017, 13:52
O Carlo, la Corsica a noi ci manca solo di passarci sotto!!!!

loscuro
09-06-2017, 13:56
Filippoooo che piacere rivederti!!!! Come state? Salutami anche l'artro esaurito!!!!
Un abbraccio

loscuro
10-06-2017, 22:21
Ecco il link del video e delle foto all'interno di esso ...
https://vimeo.com/221072377

Buona visione ��

mandrake1
20-08-2023, 15:27
salve a tutti, ma... sapete dirmi qual'e' il passo o colle piu' alto della Corsica, da andare in moto ?

grazie

cit
20-08-2023, 16:50
i due più alti sono Bavella e Vergio

mandrake1
20-08-2023, 17:59
i due più alti sono Bavella e Vergio

Ok !
Grazie 1000 !!

cit
20-08-2023, 21:48
se vuoi farli entrambi devi girare tutta la Corsica.....;)

uno è a nord ovest l'altro a sud est.

Se dal Bavella scendi verso il mare, fermati a fare il bagno nel torrente Solenzara....

val la pena !

.

cit
20-08-2023, 22:18
rileggendo questo 3ad a distanza di tempo, mi domando per quale motivo avrò storpiato il nick dell'apritore

boh....