Visualizza la versione completa : inizio ad avere paura.
President
19-05-2017, 14:42
sempre più spesso inizio ad aver paura d'andare in moto sulle strade provinciali.
qua da noi nelle marche le strade sono bellissime tra colline con saliscendi fatti apposta x andarci in moto.
ho sempre più paura che da destra mi esca un auto un trattore un mezzo agricolo:mad::mad::mad:
solo quando vado in moto,mentre con lo scooter anche x la velocita minore e per il fatto che ci giro casa ufficio e bar questo non mi succede.
sarà l'eta
barney 1
19-05-2017, 14:44
Condivido sia analisi che diagnosi
La fregatura è che la paura un po rende prudenti, dopo paralizza e paradossalmente si è più insicuri
President
19-05-2017, 14:53
quando facevo parapendio il mio istruttore mi ripeteva sempre che la paura è saggezza.
difatti un mio amico troppo sicuro di se un giorno con condizioni meteo brutte sfidando il pericolo è morto:mad::mad:
Io uso la filosofia del "darla vinta anche se si ha precedenza", ovvero dove sono "cieco" (e vale anche in città), vado piano, molto piano, in modo che se mi esce qualcuno e dovessi prenderlo, almeno l'urto è a bassa velocità.
Vero, come scrivevo anche nel 3d delle bici, che negli ultimi anni in italiafrica lo "stile di guida" è peggiorato, e per questo preferisco la vicina Austria, Slovenia e Croazia.
Magari un giro in meno, ma se deve essere, è da quelle parti.
[QUOTE=andrew1;9439842] "darla vinta anche se si ha precedenza"
sono stradaccordo. Alla fine anche andare più piano non guasta mai, scusate la banalità ma è così. Ho 42 anni e tanta moto sulle spalle (compresa la pista) 10 anni fa mi è presa "la paura" ho cambiato moto e stile di guida.
Mi diverto più di prima
frankbons
19-05-2017, 17:01
Io invece ho paura di queste notizie
http://www.torinotoday.it/cronaca/incidente-stradale/moto-capriolo-biellese.html dopo averne incontrato uno a 50 mt,fortuna andando piano su strada collinare.....mi viene sempre da pensare:mad:
Ti capisco io dopo il botto ho cambiato stile di guida adesso molto più prudente di prima.
"la precedenza è come la figa.....in caso di dubbio dalla!!"
LucioACI
19-05-2017, 18:01
Io uso gilet e casco fluo e agli incroci, parto sempre dal presupposto che non mi hanno visto...che ti vedono...ma non gliene frega un cazzo di ammazzarti...devono socializzare, mica hanno tempo da perdere a dare precedenze o a mettere le frecce.
rombodituono
19-05-2017, 18:11
Io invece ho paura di queste notizie
http://www.torinotoday.it/cronaca/incidente-stradale/moto-capriolo-biellese.html dopo averne incontrato uno a 50 mt,fortuna andando piano su strada collinare.....mi viene sempre da pensare:mad:
Anche io dopo aver accarezzato con la spalla il muso di un maschio di daino veramente grosso ora ho il terrore di cosa può spuntare dagli alberi.
Qua da noi a Reggio Emilia (ma penso praticamente ovunque) caprioli e daini sono molto presenti già nella primissima periferia ed essendo animali si muovono random.
Un morto ci è scappato un anno fa circa, a girare di sera c'è da avere paura
President
19-05-2017, 18:43
"la precedenza è come la figa.....in caso di dubbio dalla!!"
:!::!::!::!:
Io invece ho paura di queste notizie
http://www.torinotoday.it/cronaca/in...-biellese.html dopo averne incontrato uno a 50 mt,fortuna andando piano su strada collinare
Vedi che ti sei dato la risposta da solo ... "andando piano".
In certi casi non ti salvi lo stesso, ma i danni di un impatto a bassa velocità sono diversi di quelli a velocità alte.
Fermo restando che è il momento del destino, finisci sulla sedia a rotelle anche da fermo.
Il problema è che se si pensa costantemente all' incidente, è meglio non usare più la moto, la bici e nemmeno l' auto: da pollo in uno dei primi voli col deltaplano (volo libero senza motore) finii in un grosso cumulo, che fortunatamente non era un nembo, ma che comunque mi sputò fuori a 2000 metri dalla quota di decollo e mi servì di lezione: i cinque minutipiù lunghi della mia vita, non vedi una cippa e non sai se voli dritto o stai virando e sei dentro alla pece; da allora in poi quando vedevo la classica nebbiolina di base-cumulo, barra alle ginocchia e via andare!
Certo non ho smesso di volare per quel "contrattempo" ma la cosa mi servì ben di lezione!
Joe devo farti un elenco delle mie scaghe in volo?:lol:
Comunque.....quando cominci a volare hai due cesti,quello dell'esperienza vuoto e quello della fortuna pieno.....cerca di riempire il primo prima che il secondo sia vuoto.
Caro Mamba, è da un bel po' che ho appeso il casco da volo e l' imbrago al chiodo: di pirlate in volo (e a terra in decollo e in atterraggio) ne ho collezionate anch' io una certa quantità, a motore e senza, compreso un decollo "all' inglese" mentre c' era un G 91 in finale!! E quella volta dal costo assai salato: 12 bottiglie di quello buono in torre di controllo!! :lol:
BurtBaccara
19-05-2017, 21:32
io questo aumento della paura la percepisco soprattutto in città (Milano) dove ogni due per tre te ne succede una. comunque in generale il 6° senso si sta facendo sempre più attento e prudente.
La paura è una componente importante negli sport pericolosi, a patto che non si tramuti in panico, e l' avanzare dell' età porta alla prudenza; peccato che porti anche al progressivo rincoglionimento! :mad:
Diego de la Vega
19-05-2017, 21:48
tra andata e ritorno faccio 60 km al giorno in tangenziale a Milano; in inverno, uscire dall' ufficio alle 18.00 ed immettersi in tangenziale ( con ormai il buio ) è un vero corso di sopravvivenza....non vi dico la paura....
BurtBaccara
19-05-2017, 22:18
io dico che girare IN Milano è piu pericoloso della tangenziale.....comuque allerta ragazzi preveniamo le azioni.
Io ho preso un capriolo in moto ai 90 all'ora.
Il segno è rimasto.
Il problema è che nonostante la prudenza e la guida razionale, quando si realizza che qualsiasi evento accidentale può improvvisamente farti cadere allora sopraggiunge la paura.
Secondo me sulla strada è come stare in prima linea, puoi beccarti una pallottola vagante oppure farti anni di battaglie e tornare a casa..alla fine non dipende da te ed è ciò che è inquietante.
Si rischia la vita ogni volta che si esce in moto, o lo si accetta oppure si resta a casa.
Meglio non pensarci cazzo.
ILLUMINISTA
20-05-2017, 14:15
Io a roma per andare al lavoro faccio 40 km di tangenziale & raccordo anulare, piú ritorno serale. Credo sia difficile in tutta europa avere esperienze simili...
:mad::rolleyes::confused:
Diciamo che questo non aumenta fiducia ed amore per il prossimo :lol:
ILLUMINISTA
20-05-2017, 14:16
@kurtz
veritá per Giulio!
Carroarmato
20-05-2017, 14:35
Parco auto (e moto) circolanti aumentato, numero proporzionale di idioti al volante (ed in moto) aumentato di conseguenza, più anziani al volante, gente che guidando fa tutt'altro, educazione stradale sconosciuta, uso delle frecce riservato agli indiani, manutenzione strade disastrosa (escluso Trentino e poco altro)... cosa fare se non andare più piano?
Io uso la filosofia del "darla vinta anche se si ha precedenza", ovvero dove sono "cieco" (e vale anche in città), vado piano, molto piano, in modo che se mi esce qualcuno e dovessi prenderlo, almeno l'urto è a bassa velocità.
Vero, come scrivevo anche nel 3d delle bici, che negli ultimi anni in italiafrica lo "stile di guida" è peggiorato, e per questo preferisco la vicina Austria, Slovenia e Croazia.
Magari un giro in meno, ma se deve essere, è da quelle parti.
D'accordissimo
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@kurtz
veritá per Giulio!
Vero, non bisogna dimenticare, Giulio è un simbolo, un'anima candida che credeva di poter fare qualcosa per questo mondo, come molti dei nostri giovani.
Non bosogna deluderli.
Stessa paura, ma vengo da un mese di gesso e 3 settimane di fisioterapia, proprio per colpa di un'auto che mi è venuto addosso uscendo da una strada scondaria, spero mi passi...
alligator
23-05-2017, 10:34
Io a roma per andare al lavoro faccio 40 km di tangenziale & raccordo anulare, piú ritorno serale. Credo sia difficile in tutta europa avere esperienze simili...
Sei mio gemello? Io uguale, 40km andata e 40 km ritorno, fra Tangenziale e GRA. Giusto ieri sulla tangenziale, sopra a Tor di Quinto si sono toccati in tre, due scooter e una moto. Sono passato a botto appena fatto e il motociclista non stava per niente bene. Ho letto sul giornale che l'hanno portato all'ospedale in codice rosso. Speriamo bene :-(
Qui a Roma si vedono cose assurde fatte in scooter (soprattutto) e in moto (anche, purtroppo), tipo passaggi fra due corsie FERME a velocità superiori agli 80 all'ora. Tante volte in tangenziale in queste condizioni, perferisco mettermi in coda o uscire e trovare strade alternative, piuttosto che ritrovarmi con scooteristi incollati al sedere che "spingono" per andare a velocità warp.
sarà l'eta
no Pres....è una sana presa di coscienza sulla condizione del traffico attuale.....qui da noi è pure peggio......
frankbons
23-05-2017, 22:30
Ecco un'altra brutta notizia. Avrò fatto questa strada un migliaio di volte.
http://www.forlitoday.it/cronaca/incidente-stradale/oggi-pomeriggio-statale-67-casone-morti-moto-pedone-23-maggio-2017.html :(
scramblerportugal
24-05-2017, 09:01
Adesso con la Scrambler "grazie" alla forza aerodinamica, non vado a più di 100/120 nelle strade a scorrimento veloce e "passeggio" in città, mi va bene così, penso ai figlie famiglia e mi diverto ugualmente...
@ president: se non ricordo male hai avuto da poco una terribile esperienza in autostrada, per fortuna o bravura finita bene. immagino possa aver "influito".
comunque per me è lo stesso.. vado piano e con le antenne dritte..
asderloller
24-05-2017, 09:32
mentre con lo scooter anche x la velocita minore e per il fatto che ci giro casa ufficio e bar questo non mi succede.
sarà l'eta
vai più piano in moto :confused:
freedreamer11
24-05-2017, 17:36
Comunque, secondo me, hai già trovato la cura: usa lo scooter anche dove andresti in moto.
Per quanto mi riguarda, da quando sono diventato padre, la moto la uso molto meno e sempre con meno voglia mentre ho imparato ad apprezzare il lato easy dello scooter, senza contare che la maggio parte delle volte le gambe sono dentro la sagoma dello stesso e questo crea (almeno a me) un senso di sicurezza maggiore oltre al fatto di esser più concentrato alla guida non dovendo preoccuparmi di cambiar marcia. Fossi in te proverei ad usarlo di più e vedere se le "paranoie" passano...
President
25-05-2017, 13:25
@ president: se non ricordo male hai avuto da poco una terribile esperienza in autostrada, per fortuna o bravura finita bene. immagino possa aver "influito".
comunque per me è lo stesso.. vado piano e con le antenne dritte..
Certo
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President
25-05-2017, 14:28
comunque con lo scooter si va ocunque.. ieri ero sul Pordoi..mai salito così cofacilmente e i 36 km litro hanno fatto si che il pranzo uscisse gratis!! :O)
io faccio 15??????
che scooter hai?
frankbons
25-05-2017, 16:05
Comunque, secondo me, hai già trovato la cura: usa lo scooter anche dove andresti in moto.
Per quanto mi riguarda, da quando sono diventato padre, la moto la uso molto meno e sempre con meno voglia mentre ho imparato ad apprezzare il lato easy dello scooter, senza contare che la maggio parte delle volte le gambe sono dentro la sagoma dello stesso e questo crea (almeno a me) un senso di sicurezza maggiore oltre al fatto di esser più concentrato alla guida non dovendo preoccuparmi di cambiar marcia. Fossi in te proverei ad usarlo di più e vedere se le "paranoie" passano...
No dai,lo scooter apposta della moto?:mad::mad:
Ninodangelo
25-05-2017, 16:19
Purtroppo le sospensioni dello scooter sono incompatibili con la mia schiena. Dopo 2 settimane dolori lancinanti, tornato alla moto passati i dolori.
Con la moto si può anche andar tranquilli. Basta evitare di uscire con quelli che corrono.
Capirobi
26-05-2017, 21:49
A Maggio dell'anno scorso ho fatto il botto al Nurburgring. Moto da buttare, io illeso. Ho ricomprato la moto a Gennaio di quest'anno, ma di fatto ho iniziato ad usarla da Aprile. Dopo 11 mesi che non guidavo, è venuta fuori un po' di paura di cadere. I primi giri da circa 150/200 km.ognuno ero come piantato. Le pieghe limitate. Oggi ho fatto un bel giretto: Como, Passo dello Spluga, Jiulerpass, Maloja, Como. Poco prima dello Jiulerpass ho trovato davanti a me un tizio con una Yamaha XSR900 e mi ci sono incollato. Con lui a fare da lepre ho fatto delle pieghe grandiose! Mi sono divertito tanto tanto e gran parte della paura è andata via.
P.S. Una volta fermi su allo Jiulierpass ho scoperto che il tizio, dei Grigioni (già lo avevo capito dalla targa), era un pimpante 60/65enne, che con un italiano misto svizzero-tedesco, mi ha detto: "che bello fare il passo senza traffico".
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