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Ho rivisto il film di Benigni ieri sera,
malgrado mi sforzi, non riesco a vederlo se non come una bella storia finita bene.
Provate ad ascoltare chi c'è stato veramente in un campo tedesco.
Forse si la vita è bella, ma con l'oscar !! :( :(
Io sono assolutamente d'accordo con te.
Il buon Benigni, dopo Stecchino, ci ha regalato una delusione dietro l'altra ! e non solo al cinema.....
Bhè allora non sono il solo ad averla sempre pensata cosi'!!! Io l'oscar a Benigni non l'avrei mai dato,è ridicolo! " La vita è bella" è soltanto un filmetto piacevole,ma niente di piu',e mi è sembrato di cattivo gusto scherzare con quelle tristi pagine di storia: avete visto "SCHINDLER LIST?"quel film quanti oscar doveva prendere? Un centinaio?(bhè SPIELBERG,...) A me comunque Benigni non piace molto,andasse a toccare le pa@@e a Pippo Baudo!!!
P.S.---ho da saputo da altri che" Pinocchio" è una ca@ata.
io la realta' degli eventi non la vedo ridimensionata da come benigni li ha rappresentati.
da solo il film non basta ma, siccome la storia vera la conosciamo, mi ha trasmesso la drammaticita' di quel che successe.
"pinocchio" invece e' una ca@@ata mal imbastita e peggio riuscita.
Bhè allora non sono il solo ad averla sempre pensata cosi'!!! Io l'oscar a Benigni non l'avrei mai dato,è ridicolo! " La vita è bella" è soltanto un filmetto piacevole,ma niente di piu',e mi è sembrato di cattivo gusto scherzare con quelle tristi pagine di storia: avete visto "SCHINDLER LIST?"quel film quanti oscar doveva prendere? Un centinaio?(bhè SPIELBERG,...) A me comunque Benigni non piace molto,andasse a toccare le pa@@e a Pippo Baudo!!!
P.S.---ho da saputo da altri che" Pinocchio" è una ca@ata.
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Gattonero
02-11-2005, 16:36
Se parliamo di "La vita è bella" ridurlo a una semplice storia finita bene è quanto meno riduttivo.
Né il film vuole essere una retrospettiva storica delle condizioni reali dei campi di concentramento, realtà terribili sulle quali esistono più ampie e migliori realizzazioni. La citazione di "Schindler's List" è sicuramente corretta nell'ambito delle rappresentazioni della tragedia.
La vita è bella non vuole essere questo.
Anzi, tenta volutamente di donare il punto di vista del bambino al quale viene rappresentato il tutto come un gioco, per risparmiare proprio al bambino la piena comprensione delle atrocità del campo fino all'ultimo estremo nascondino.
Solo in alcuni punti la dimensione edulcorata del gioco si lacera, lasciando intravedere quale enorme assassinio si sta perpetrando. Non tanto nella veduta della fossa comune, quanto IMHO nella testa del gerarca nazista che vedendo il cameriere alla cena, sapendo che è prigioniero e che quasi certamente morirà, trova normale chiedergli aiuto per la soluzione dell'indovinello.
E' il paradosso del raccontare con gioia di essere sopravvissuti a tutto questo (il narratore è il bambino, nel film) per opera di un padre che è riuscito a dare una forza enorme con un espediente ludico.
Personalmente lo trovo geniale.
Chi cerca il Benigni di "Berlinguer ti voglio bene" o delle borsettate con Arbore, ovviamente non può che essere deluso dai nuovi film. Quel Benigni, pur rimanendo grandissimo, è ormai opera di un passato che difficilmente potrà tornare
Pinocchio non l'ho visto
Lampeggi
quanti saranno i non " INTELLETTUALI " ignoranti e crudi, ;) quasi quasi lancio un sondaggio ...
(..) tenta volutamente di donare il punto di vista del bambino al quale viene rappresentato il tutto come un gioco, per risparmiare proprio al bambino la piena comprensione delle atrocità del campo (..) Personalmente lo trovo geniale (..)
Quoto la chiave di lettura (l'unica maniera per sopravvivere all'orrore è far sì che l'orrore non "contamini" il bambino), chiave che, in maniera leggermente diversa e (IMHO) molto più efficace è usata nel contemporaneo "Train de vie", che consiglio di vedere. Detto questo, il "risultato" filmico de "La vita è bella" non mi pare certo un capolavoro.. contribuisce pure la moglie, Nicoletta Braschi, che purtroppo Benigni si "ostina" ad usare..(tremenda come attice, sempre IMHO)
Quoto la chiave di lettura (l'unica maniera per sopravvivere all'orrore è far sì che l'orrore non "contamini" il bambino), chiave che, in maniera leggermente diversa e (IMHO) molto più efficace è usata nel contemporaneo "Train de vie", che consiglio di vedere. Detto questo, il "risultato" filmico de "La vita è bella" non mi pare certo un capolavoro.. contribuisce pure la moglie, Nicoletta Braschi, che purtroppo Benigni si "ostina" ad usare..(tremenda come attice, sempre IMHO)
Ok, passi la chiave di lettura, il messaggio del film è questo senza ombra di dubbio, ma la drammaticità di quel contesto deve rimanere, è storia vera, non si può e non si deve mettere in burla e barzelletta l'atrocità di quel contesto storico.
Sempre e solo lui che salta, scherza, si muove nel campo senza controllo, parla agli altoparlanti, ma quando mai.....
Mio zio, reduce di guerra è stato catturato e imprigionato per 6 mesi in un campo in Germania e raccontava che dopo 10 giorni di botte e un cucchiaio di minestra schifosa non avevi neanche la forza di aprire gli occhi altro che ...
Sarà anche un film e va preso come tale, ma un oscar per una rappresentazione di cosi basso profilo propio non mi va giù.
Ps: dovevate sentire ieri le madonne che tirava lo zio Leo....azzzzz!!! :mad: :mad: :mad:
Rinnovo il consiglio per "Train de vie".
http://www.cinestudio.it/_uscite_98_99/_loc7/traindevieloc.JPG
Dato per certo che non si trattava di un film da Oscar, non mi rimane che pensare alla lunga mano della politica.....
scusate se mi intrometto....i film forse forse non potranno essere stati da oscar,ma mi permetto di spezzare una lancia a favore di Benigni che,a mio parere,è geniale e pieno di mille risorse e spontanietà che al mondo d'oggi manca.Chi parla di manovre politiche non deve aver gradito molto quello che ha detto da Celentano.Cmq rimane sempre una mia opinione. :D :D
Il mondo è bello perchè è vario... :D
Sinusoid
02-11-2005, 21:46
Rinnovo il consiglio per "Train de vie".
confermo in pieno
bellissimo film
l'ho visto appena uscito
davvero ben fatto
Killarney
03-11-2005, 07:33
La prima volta che ho visto questo film ho detto a mia moglie che avrebbe di sicuro vinto qualche premio.
Forse perchè sono di sinistra? Forse perchè ho i paraocchi a sinistra? Forse perchè spesso mi è piaciuto Benigni? Forse perche ho pensato Prodi e Clinton si daranno da fare per fargli vincere un oscar?
Ognuno la pensa come gli pare ma ho l'impressione che non riusciate a separare il film dall'autore che per voi è soltanto un sinistrorso.
Questo film è stato apprezzato anche in Israele dove di campi di sterminio ne sanno qualcosa e la canzone in inglese è cantata da una israeliana.
...........Ognuno la pensa come gli pare ma ho l'impressione che non riusciate a separare il film dall'autore che per voi è soltanto un sinistrorso................
non oso pensare a cosa sarebbe successo se lo stesso identico film fosse stato realizzato da un "artista" non allineato!
polemiche a non finire e accuse di fascismo e scarsa sensibilità (minimo!) a più non posso!
Fatemi capire...gli americani avrebbero assegnato l'oscar a Benigni per il fatto che è un comunista?
Se parliamo di "La vita è bella" ridurlo a una semplice storia finita bene è quanto meno riduttivo.
Né il film vuole essere una retrospettiva storica delle condizioni reali dei campi di concentramento, realtà terribili sulle quali esistono più ampie e migliori realizzazioni. La citazione di "Schindler's List" è sicuramente corretta nell'ambito delle rappresentazioni della tragedia.
La vita è bella non vuole essere questo.
Anzi, tenta volutamente di donare il punto di vista del bambino al quale viene rappresentato il tutto come un gioco, per risparmiare proprio al bambino la piena comprensione delle atrocità del campo fino all'ultimo estremo nascondino.
Solo in alcuni punti la dimensione edulcorata del gioco si lacera, lasciando intravedere quale enorme assassinio si sta perpetrando. Non tanto nella veduta della fossa comune, quanto IMHO nella testa del gerarca nazista che vedendo il cameriere alla cena, sapendo che è prigioniero e che quasi certamente morirà, trova normale chiedergli aiuto per la soluzione dell'indovinello.
E' il paradosso del raccontare con gioia di essere sopravvissuti a tutto questo (il narratore è il bambino, nel film) per opera di un padre che è riuscito a dare una forza enorme con un espediente ludico.
Personalmente lo trovo geniale.
Chi cerca il Benigni di "Berlinguer ti voglio bene" o delle borsettate con Arbore, ovviamente non può che essere deluso dai nuovi film. Quel Benigni, pur rimanendo grandissimo, è ormai opera di un passato che difficilmente potrà tornare
Pinocchio non l'ho visto
Lampeggi
Sono daccordissimo con te. Non so se il film fosse da Oscar ma a me e' piaciuto, l'ho trovato un bel film, originale e ben fatto.
karminio
03-11-2005, 09:07
"Pinocchio" a parte trovo che i suoi film siano tutti molto belli e soprattutto originali.
I capolavori da oscar sono altra cosa probabilmente, anche se "La vita è bella" è stata sminuita in modo ingiustificato in questa discussione!! Bisogna tener presente che i film vengono realizzati anche considerando che la maggior parte di spettatori non sono esperti critici cinematografici (come evidentemente siete voi :evil3: :la: ) e che bisogna mettere sugli schermi film più "leggeri" che propongano un argomento in maniera non troppo saggistica.
Cmq in "La vita è bella" e "La Tigre e la neve" ho trovato di che emozionarmi e questo, secondo me, è ciò che fa di un film un "buon" film.
Tutto questo IMHO ovviamente.
Fatemi capire...gli americani avrebbero assegnato l'oscar a Benigni per il fatto che è un comunista?
Non credo proprio, ma credo anche che dietro gli oscar ci siano delle belle manovre di "marketing", prova ne sia che sono riusciti a premiare anche un cesso di film come "Mediterraneo".
rigel1959
03-11-2005, 09:11
Bhè allora non sono il solo ad averla sempre pensata cosi'!!! Io l'oscar a Benigni non l'avrei mai dato,è ridicolo! " La vita è bella" è soltanto un filmetto piacevole,ma niente di piu',e mi è sembrato di cattivo gusto scherzare con quelle tristi pagine di storia: avete visto "SCHINDLER LIST?"quel film quanti oscar doveva prendere? Un centinaio?(bhè SPIELBERG,...) ...
Premesso che non mi piacciono nè l'uno nè l'altro, devo dire che, essendo Spielberg ebreo (non mi risulta per Benigni), sa molto meglio del Roberto nazionale come si fanno i soldi e accumulano ricchezze. ;)
Azz...per vincere gli oscar bisogna essere ebrei, comunisti e fare film inverosimili
rigel1959
03-11-2005, 09:26
...la retrospettiva...la rappresentazione...la chiave di lettura....
Ma perfavore!!!
Il vero film "TOTALE" (e anche AGAINST!!) e' uno solo:
"Il senso della vita" (Monty Python)
sUPAdUPA
03-11-2005, 09:30
.. un cesso di film come "Mediterraneo".
Eeeehh???
L'eccesso di alcool fa male.. :drinkers:
rigel1959
03-11-2005, 09:43
Azz...per vincere gli oscar bisogna essere ebrei, comunisti e fare film inverosimili
Diciamo che bisogna essere dentro un bel giro di soldi...genialita', capacita', son tutte cose che vengono molto dopo.
Eeeehh???
L'eccesso di alcool fa male.. :drinkers:
confermo, è un cesso di film, a mio parere ovviamente!
Se poi pensi che,nonostante questo, sono un "fan" di Abbatantuono e di Bisio.........
karminio
08-11-2005, 22:29
Sto riguardando il "Mostro".
Mi spiace per chi la pensa diversamente, ma io lo trovo GENIALE!! :D:D:D
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