Paolillo Parafuera
31-10-2005, 15:21
TEST VERITA' del MEDIO-RIDER. By Paolillo Parafuera:lol:
Sabato sono andato al Ducati store Conti di Como per provare la sognata s2r 1000. Ora vi dico tutta la verità sulla prova (altro che quello che si legge nei REDAZIONALI dei vari giornali) .;)
Arrivo allo store, ottimo trattamento. Si respira profumo di passione (altro che BMW...): ci siamo.
iL MOSTRO è fuori per una prova, allora chiedo di provare la multi (che ho bramato per qualche tempo). La Multi c'è, grigia... non mi piace gran chè... mi danno le chiavi e si parte.
PROVA MULTISTRADA 1000 DS. Se non interessa scorrete la pagina e godetevi il mio entusiasmo per l’s2r.
La prima impressione è molto negativa. Sella di legno, posizione ginocchia a 90gradi e gambe-busto a 90gradi, come stare sul cesso.
E' leggera come una bici (in confronto al GS poi...)...mmm... accendo.
Pregiato il meccanismo di tipo automobilistico. Si preme il pulsante, il mille si accende senza che il motorino d'avviamento faccia un giro in più: figo.
La prima fatica ad inserirsi, spam. La frizione è dura, troppo.
Percorro un primo tratto in città a bassa velocità per scaldare il motore. La multi scivola nel traffico che sembra di guidare uno scarabeo.
Sotto i 3000 giri il motore soffre di brutto, cupolino e strumentazione vibrano da paura. Qui percepisco in pieno la plasticosità Ducati. Inizio a fare le smorfie.
Prendo la strada per Menaggio e si incomincia a fare sul serio.
Prova di frenata: il freno posteriore è inesistente (direi il 50% meno efficace rispetto a quello del GS) poi scaldandosi migliorerà, ma capirò presto pizzicare il freno in curva con la multi non da nessun effetto. All’anteriore invece la frenata è decisa e potente fin dall’inizio (20% meglio rispetto alla mia).
Il 1000ds spinge da paura, altro che 1150! I 94 cv si sentono tutti e fino a 9000 giri è un concerto di calci nel sedere. Non mi aspettavo tanta coppia e tanto allungo: ci sono rimasto male. La moto è leggera ed in prima e seconda, senza spalancare in modo deciso, l’anteriore decolla trasmettendo una sensazione di potenza mai provata. Il tutto è condito da un sound entusiasmante. Un cannone, impreco da dentro il casco.
Nel misto è una macchina da guerra, sempre stabile e precisa. Soprattutto AGILISSIMA. I commenti che si sentono in giro (e si leggono sulle riviste) sulla ciclistica sono veri e non li ripeterò, MA la posizione di guida non la digerisco proprio e lascio perdere, vado piano perché non mi sento sicuro. Andrebbe guidata come una supermotard, non sono capace, non è roba per me.
Le sensazioni sono davvero negative e dopo 20 min capisco che NON SARà MAI LA MIA MOTO. Tornato in città mi accorgo che il sedere mi suda. Gli scarichi e il cilindro verticale scaldano di bestia (come si può fare del turismo senza le mutande in amianto? Boh).
Dimenticavo: Il cupolino è utile solo a proteggere il busto. Spalle e casco stanno fuori (io poi sono 175cm, figuriamoci per quelli più alti). La strumentazione è bellina e completa. In galleria si illumina di blu e mi piace.
Torno indietro a provare la s2R.
PROVA MONSTER S2R 1000 DS. FIGATA! Ma c’è un problema….
http://forums.cycleworld.com/groupee_files/attachments/1/9/2/1920064521/1920064521_Ducati-S2r-1.JPG?ts=4366279F&key=ED25016AA3D8EE5A08337B58B72D7410&referrer=http%3A%2F%2Fforums.cycleworld.com%2Feve% 2Fubb.x%2Fa%2Fga%2Ful%2F2920064521%2FDucati-S2r-1.JPG
Lascio il multi e mi faccio dare le chiavi dell’S2R. E’ rossa con banda bianca. A me però piace nera con striscia rossa…. chissenefrega.
DA FERMO: Leggerissima (ovvio) ma il raggio di sterzata è ridicolo e le manovre da fermo sono quasi più facili col GSONE. Mi abituerò presto.
L’impostazione della seduta è da sportiva vera. Gambe piegate, busto in avanti caricatissimo (molto più caricato rispetto a qualsiasi naked jappo) sui polsi (l’ho provata per un’ora e mezza senza mai soffrirne): mi piace.
Il casco sporge quasi dal cupolino, perciò la strumentazione (doppio analogico, nulla di che) non si guarda quasi mai, non si vede è praticamente inutile (forse col casco Jet la musica cambia, ma chi lo userebbe mai? Io no).
Questa volta le sensazioni sono ottime, a bassi regimi le vibrazioni non si sentono quasi (anche se il motore fatica e bestemmia sotto i 3000): non vedo l’ora di raggiungere il misto. La frizione è durissima, azzo! Io mi sono fratturato lo scafoide, e non ho molta forza/resistenza con la mano sx…. ne riparleremo…
La prima marcia non ne vuole mai sapere di entrare da fermo. Gran difetto, insopportabile direi.
Prendo per Bellagio ed il primo tratto è molto trafficato. I sorpassi vengono naturali. Se con il GS aspetto il rettilineo lungo, qui mi vien da sverniciare tutto quello che ho davanti. Il motore è prontissimo in qualsiasi marcia (come detto solo dai 3000 in su). Strada libera.
L’impianto frenante si comporta esattamente come quello del Multi (BMW pesa 60 kg in più, ma la frenata del posteriore è di un altro pianeta).
Identico anche il motore 1000ds ma fatemi ribadire che il Ducati è un CANNONE! Impossibile dare troppa confidenza in uscita di curva, ti proietta alla curva successiva a mo’ di fionda… URLA meno rispetto al Multi, ma URLA rispetto al mio con scarico originale….è inebriante. Ripeto: ha più coppia e più allungo di qualsiasi BMW che abbia mai provato, non ha mai incertezze e se non fosse per il limitatore non si vorrebbe mai cambiare marcia. Quelli che sostengono che il 1150 ha una coppia da trattore hanno ragione, ma evidentemente, non hanno mai provato una ducati. DA PAURA.
Le sospensioni sono molto rigide anche in posizione standard ma assorbono egregiamente le asperità e, ATTENZIONE: non sento nessuna MANCANZA del telelever. La moto non affonda in staccata e l’ingresso in curva è intuitivo e preciso.
Scende bene in piega MA non è “dolce” come dicono i giornali (forse rispetto alla R1…). Bisogna fare attenzione, perché reagisce alla minima variazione di peso ed in percorrenza la moto è più sensibile alla pressione sulle pedane e sul manubrio.
Ne consegue una maneggevolezza sorprendente ed una grande agilità. Di contro, la guida è molto meno “rilassata” e decisamente più stressante rispetto a qualsiasi BMW (che sembra fare tutto da sola). Qui ci vuole più impegno, più attenzione…. Si guida per davvero.
Col cavolo che questa è una moto FACILE e per INCOMINCIARE! Se non ci metti esperienza e cervello, è pericolosamente estrema.
In uscita di curva si GODE, come sul mio GS. Unica pecca è l’erogazione tra i 2000 ed i 3000 (tornanti), tra i quali giri, il motore bestemmia, vibra… sembra che la moto si smonti. Il 1150 a 2000 giri esce “dosce comm’o zucchero”.
La guida nel misto viene naturale anche per uno come me, abituato al GS. Viene naturale di USARE IL CORPO. Non lo fai apposta, ma ti ritrovi a buttarti dentro con spalle, gomiti, culo e tutto il resto. Godo ogni singolo istante e ad ogni curva. Mi viene da pensare che “questo è andare in moto”. Sto andando forte, troppo forte… ma come faccio a chiudere il GAS? Ci vuole molta più testa di quanta ce ne metta sulla mia. Il monster ti invita allo “sparo”.
Macino i chilometri (alla fine saranno quasi 100… pochi lo so, ma tanti per una prova che doveva essere di 15 min. J) e la posizione di guida non mi stanca mai.
Decido a malincuore di tornare indietro, sono a 40 km dal conce e… HO IL POLSO SX INDOLENZITO…
Mi sto divertendo DAVVERO, lo ripeto, mi diverto come non mai!
Arrivato in città la brutta sorpresa: finita l’adrenalina, mi ritrovo con il polso DISTRUTTO! La frizione è di marmo, decisamente racing (ma come? Sui giornali hanno scritto che era di burro! E che i problemi con la “durezza” erano risolti! Vatti a fidare!). Non riesco più a cambiare.
Non posso permettermelo. Non posso soffrire così dopo 100 chilometri. Che sfiga, l’unico difetto della moto è anche quello che non mi consentirà mai di comprarla. Qualche cosa si può fare… sul forum Ducati sono in molti a soffrire questo difetto e qualcuno ha trovato rimedi ingegnosi …
Io non voglio rischiare di buttare i miei soldi, la 1000 non la comprerò mai.
Forse l’800, che il sistema ATPC che I GIORNALI dicono richieda il 50% in meno dello sforzo (e chi vi crede più? Buoni come siete solamente a scrivere redazionali partigiani…)… la proverò. Tra l’altro sono convinto che il 1000 sia troppo, ho la sensazione che l’800 sia più che sufficiente per divertirsi senza farsi prendere la mano.
Non è immaginabile pensare a questa moto per un uso turistico, lo so, ma in questo momento della vita motociclistica non mi interessa.
FINALE. Arrivo in ducati contentissimo, entusiasta! Rimango in concessionaria un po’ a parlare della prova con i clienti dello store. Bello bello, respiro ancora il profumo della passione.
La moto mi ha convinto in pieno. Mi propongono 700 euro di sconto per il nuovo entro la fine dell’anno. Rispondo che ci penserò… e lo farò.
Saluto e ringrazio. Riparto col GS sapendo che l’avrei trovato elettrico e spompo.
INVECE NO, apprezzo il boxerone, caxxo se spinge anche la mia! In più mi ri-accorgo di quanto sia SOLIDA sotto il sedere, di quanto NON VIBRI PER NULLA e mi viene spontaneo di pensare che “mi sento il padrone dominatore assoluto della strada”. Lì in alto, con 250 kg sotto il sedere, mi sento un RE.
Certo, l’abitudine è una brutta bestia. Ti viene voglia di cambiare, tanto per… cambiare.
L’impostazione enduristico-stradale mi ha un po’ stancato e bla bla…
Ma onestamente, non so se potrei mai rinunciare al mio amore di ghisa.
Aspettiamo l’EICMA prima di decidere, valà….
Sabato sono andato al Ducati store Conti di Como per provare la sognata s2r 1000. Ora vi dico tutta la verità sulla prova (altro che quello che si legge nei REDAZIONALI dei vari giornali) .;)
Arrivo allo store, ottimo trattamento. Si respira profumo di passione (altro che BMW...): ci siamo.
iL MOSTRO è fuori per una prova, allora chiedo di provare la multi (che ho bramato per qualche tempo). La Multi c'è, grigia... non mi piace gran chè... mi danno le chiavi e si parte.
PROVA MULTISTRADA 1000 DS. Se non interessa scorrete la pagina e godetevi il mio entusiasmo per l’s2r.
La prima impressione è molto negativa. Sella di legno, posizione ginocchia a 90gradi e gambe-busto a 90gradi, come stare sul cesso.
E' leggera come una bici (in confronto al GS poi...)...mmm... accendo.
Pregiato il meccanismo di tipo automobilistico. Si preme il pulsante, il mille si accende senza che il motorino d'avviamento faccia un giro in più: figo.
La prima fatica ad inserirsi, spam. La frizione è dura, troppo.
Percorro un primo tratto in città a bassa velocità per scaldare il motore. La multi scivola nel traffico che sembra di guidare uno scarabeo.
Sotto i 3000 giri il motore soffre di brutto, cupolino e strumentazione vibrano da paura. Qui percepisco in pieno la plasticosità Ducati. Inizio a fare le smorfie.
Prendo la strada per Menaggio e si incomincia a fare sul serio.
Prova di frenata: il freno posteriore è inesistente (direi il 50% meno efficace rispetto a quello del GS) poi scaldandosi migliorerà, ma capirò presto pizzicare il freno in curva con la multi non da nessun effetto. All’anteriore invece la frenata è decisa e potente fin dall’inizio (20% meglio rispetto alla mia).
Il 1000ds spinge da paura, altro che 1150! I 94 cv si sentono tutti e fino a 9000 giri è un concerto di calci nel sedere. Non mi aspettavo tanta coppia e tanto allungo: ci sono rimasto male. La moto è leggera ed in prima e seconda, senza spalancare in modo deciso, l’anteriore decolla trasmettendo una sensazione di potenza mai provata. Il tutto è condito da un sound entusiasmante. Un cannone, impreco da dentro il casco.
Nel misto è una macchina da guerra, sempre stabile e precisa. Soprattutto AGILISSIMA. I commenti che si sentono in giro (e si leggono sulle riviste) sulla ciclistica sono veri e non li ripeterò, MA la posizione di guida non la digerisco proprio e lascio perdere, vado piano perché non mi sento sicuro. Andrebbe guidata come una supermotard, non sono capace, non è roba per me.
Le sensazioni sono davvero negative e dopo 20 min capisco che NON SARà MAI LA MIA MOTO. Tornato in città mi accorgo che il sedere mi suda. Gli scarichi e il cilindro verticale scaldano di bestia (come si può fare del turismo senza le mutande in amianto? Boh).
Dimenticavo: Il cupolino è utile solo a proteggere il busto. Spalle e casco stanno fuori (io poi sono 175cm, figuriamoci per quelli più alti). La strumentazione è bellina e completa. In galleria si illumina di blu e mi piace.
Torno indietro a provare la s2R.
PROVA MONSTER S2R 1000 DS. FIGATA! Ma c’è un problema….
http://forums.cycleworld.com/groupee_files/attachments/1/9/2/1920064521/1920064521_Ducati-S2r-1.JPG?ts=4366279F&key=ED25016AA3D8EE5A08337B58B72D7410&referrer=http%3A%2F%2Fforums.cycleworld.com%2Feve% 2Fubb.x%2Fa%2Fga%2Ful%2F2920064521%2FDucati-S2r-1.JPG
Lascio il multi e mi faccio dare le chiavi dell’S2R. E’ rossa con banda bianca. A me però piace nera con striscia rossa…. chissenefrega.
DA FERMO: Leggerissima (ovvio) ma il raggio di sterzata è ridicolo e le manovre da fermo sono quasi più facili col GSONE. Mi abituerò presto.
L’impostazione della seduta è da sportiva vera. Gambe piegate, busto in avanti caricatissimo (molto più caricato rispetto a qualsiasi naked jappo) sui polsi (l’ho provata per un’ora e mezza senza mai soffrirne): mi piace.
Il casco sporge quasi dal cupolino, perciò la strumentazione (doppio analogico, nulla di che) non si guarda quasi mai, non si vede è praticamente inutile (forse col casco Jet la musica cambia, ma chi lo userebbe mai? Io no).
Questa volta le sensazioni sono ottime, a bassi regimi le vibrazioni non si sentono quasi (anche se il motore fatica e bestemmia sotto i 3000): non vedo l’ora di raggiungere il misto. La frizione è durissima, azzo! Io mi sono fratturato lo scafoide, e non ho molta forza/resistenza con la mano sx…. ne riparleremo…
La prima marcia non ne vuole mai sapere di entrare da fermo. Gran difetto, insopportabile direi.
Prendo per Bellagio ed il primo tratto è molto trafficato. I sorpassi vengono naturali. Se con il GS aspetto il rettilineo lungo, qui mi vien da sverniciare tutto quello che ho davanti. Il motore è prontissimo in qualsiasi marcia (come detto solo dai 3000 in su). Strada libera.
L’impianto frenante si comporta esattamente come quello del Multi (BMW pesa 60 kg in più, ma la frenata del posteriore è di un altro pianeta).
Identico anche il motore 1000ds ma fatemi ribadire che il Ducati è un CANNONE! Impossibile dare troppa confidenza in uscita di curva, ti proietta alla curva successiva a mo’ di fionda… URLA meno rispetto al Multi, ma URLA rispetto al mio con scarico originale….è inebriante. Ripeto: ha più coppia e più allungo di qualsiasi BMW che abbia mai provato, non ha mai incertezze e se non fosse per il limitatore non si vorrebbe mai cambiare marcia. Quelli che sostengono che il 1150 ha una coppia da trattore hanno ragione, ma evidentemente, non hanno mai provato una ducati. DA PAURA.
Le sospensioni sono molto rigide anche in posizione standard ma assorbono egregiamente le asperità e, ATTENZIONE: non sento nessuna MANCANZA del telelever. La moto non affonda in staccata e l’ingresso in curva è intuitivo e preciso.
Scende bene in piega MA non è “dolce” come dicono i giornali (forse rispetto alla R1…). Bisogna fare attenzione, perché reagisce alla minima variazione di peso ed in percorrenza la moto è più sensibile alla pressione sulle pedane e sul manubrio.
Ne consegue una maneggevolezza sorprendente ed una grande agilità. Di contro, la guida è molto meno “rilassata” e decisamente più stressante rispetto a qualsiasi BMW (che sembra fare tutto da sola). Qui ci vuole più impegno, più attenzione…. Si guida per davvero.
Col cavolo che questa è una moto FACILE e per INCOMINCIARE! Se non ci metti esperienza e cervello, è pericolosamente estrema.
In uscita di curva si GODE, come sul mio GS. Unica pecca è l’erogazione tra i 2000 ed i 3000 (tornanti), tra i quali giri, il motore bestemmia, vibra… sembra che la moto si smonti. Il 1150 a 2000 giri esce “dosce comm’o zucchero”.
La guida nel misto viene naturale anche per uno come me, abituato al GS. Viene naturale di USARE IL CORPO. Non lo fai apposta, ma ti ritrovi a buttarti dentro con spalle, gomiti, culo e tutto il resto. Godo ogni singolo istante e ad ogni curva. Mi viene da pensare che “questo è andare in moto”. Sto andando forte, troppo forte… ma come faccio a chiudere il GAS? Ci vuole molta più testa di quanta ce ne metta sulla mia. Il monster ti invita allo “sparo”.
Macino i chilometri (alla fine saranno quasi 100… pochi lo so, ma tanti per una prova che doveva essere di 15 min. J) e la posizione di guida non mi stanca mai.
Decido a malincuore di tornare indietro, sono a 40 km dal conce e… HO IL POLSO SX INDOLENZITO…
Mi sto divertendo DAVVERO, lo ripeto, mi diverto come non mai!
Arrivato in città la brutta sorpresa: finita l’adrenalina, mi ritrovo con il polso DISTRUTTO! La frizione è di marmo, decisamente racing (ma come? Sui giornali hanno scritto che era di burro! E che i problemi con la “durezza” erano risolti! Vatti a fidare!). Non riesco più a cambiare.
Non posso permettermelo. Non posso soffrire così dopo 100 chilometri. Che sfiga, l’unico difetto della moto è anche quello che non mi consentirà mai di comprarla. Qualche cosa si può fare… sul forum Ducati sono in molti a soffrire questo difetto e qualcuno ha trovato rimedi ingegnosi …
Io non voglio rischiare di buttare i miei soldi, la 1000 non la comprerò mai.
Forse l’800, che il sistema ATPC che I GIORNALI dicono richieda il 50% in meno dello sforzo (e chi vi crede più? Buoni come siete solamente a scrivere redazionali partigiani…)… la proverò. Tra l’altro sono convinto che il 1000 sia troppo, ho la sensazione che l’800 sia più che sufficiente per divertirsi senza farsi prendere la mano.
Non è immaginabile pensare a questa moto per un uso turistico, lo so, ma in questo momento della vita motociclistica non mi interessa.
FINALE. Arrivo in ducati contentissimo, entusiasta! Rimango in concessionaria un po’ a parlare della prova con i clienti dello store. Bello bello, respiro ancora il profumo della passione.
La moto mi ha convinto in pieno. Mi propongono 700 euro di sconto per il nuovo entro la fine dell’anno. Rispondo che ci penserò… e lo farò.
Saluto e ringrazio. Riparto col GS sapendo che l’avrei trovato elettrico e spompo.
INVECE NO, apprezzo il boxerone, caxxo se spinge anche la mia! In più mi ri-accorgo di quanto sia SOLIDA sotto il sedere, di quanto NON VIBRI PER NULLA e mi viene spontaneo di pensare che “mi sento il padrone dominatore assoluto della strada”. Lì in alto, con 250 kg sotto il sedere, mi sento un RE.
Certo, l’abitudine è una brutta bestia. Ti viene voglia di cambiare, tanto per… cambiare.
L’impostazione enduristico-stradale mi ha un po’ stancato e bla bla…
Ma onestamente, non so se potrei mai rinunciare al mio amore di ghisa.
Aspettiamo l’EICMA prima di decidere, valà….