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Visualizza la versione completa : Apollo, antesignana della Desmosedici?


joe1949
01-11-2016, 13:38
Forse non tutti conoscono questa moto, nata dalla penna di Taglioni nei primissimi anni '60 e destinata al mercato americano, visto che doveva far concorrenza alle Harley dell' epoca e, nell' intento dell' allora importatore americano della Casa di Borgo Panigale, concorrere ad equipaggiare gli "sceriffi" Yankee, ma che in realtà di li a poco si rivelò un sonoro flop! :(

https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/ca/9e/4e/ca9e4e2dbf8960f2b0544c3c920cea3a.jpg

Comunque forse qualcuno in Ducati ci si è ispirato, almeno per sommi capi, per il motore della Desmosedici :rolleyes:

Pav82
01-11-2016, 13:45
Pesava uno sproposito e dall'enorme coppia che sprigionava le gomme di allora praticamente scivolavano sul cerchione. Grandissimo flop. Ne furono realizzati 2 esemplari per le gare di appalto ma a borgo panigale fu trovato solo un motore per caso in magazzino abbandonati. In pochi si ricordavano di quella moto. La seconda era data per scomparsa quando, mi sembra un paio di anni fa, un collezionista giapponese chiese un restauro direttamente alla Ducati di una Apollo in suo possesso. Inutile dire quanti soldi abbia offerto borgo panigale per quel l'unico esemplare ma il collezionista non ha accettato nessuna offerta. Come è finito il restauro la moto è tornata a casa.

aspes
01-11-2016, 19:28
allora fecero anche l'antesignano del T-max

http://www.scooterdepoca.com/schede/scooter_model.asp?modID=370

joe1949
01-11-2016, 19:37
Vidi l' Apollo dal vivo al museo Ducati in occasione di una visita organizzata, una quindicina di anni fà; mi sa che l' esemplare presente al museo fosse proprio quello del collezionista giapponese, fresco fresco di restauro

joe1949
01-11-2016, 19:44
allora fecero anche l'antesignano del T-max

Se non avessero limitato la velocità degli scooter sarebbe stata più duretta per Vespa e Lambretta!

Che concorrenza avrebbero avuto col Ducatone!

Vitellino
01-11-2016, 19:53
E' il motore della Desmosedici...

rasù
02-11-2016, 09:01
Sono due pomponi affiancati, niente di rivoluzionario. Immagino che la messa a punto farli lavorare bene insieme fosse una grana colossale.


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aspes
02-11-2016, 11:59
Se non avessero limitato la velocità degli scooter sarebbe stata più duretta per Vespa e Lambretta!

Che concorrenza avrebbero avuto col Ducatone!

no. perche' un mezzo deve uscire anche nel momento giusto. Il potenziale economico del pubblico non era tale da comprare uno scooter che costava come tre vespe. Casi di mezzi validi ma usciti al momento sbagliato ce ne sono infiniti...dalla gilera nordwest, prima vera supermotard a tanti altri.

joe1949
02-11-2016, 12:03
Vero anche quello... :(

joe1949
02-11-2016, 12:07
Sono due pomponi affiancati, niente di rivoluzionario.



Beh, di rivoluzionario qualcosina c' era: il fatto che il "pompone" bicilindrico in Ducati nel '63 non era ancora nato e che sarebbe nato oltre un lustro dopo! :lol:

rasù
02-11-2016, 12:21
Giusto, é il bicilindrico ad essere una fetta del motore apollo. Comunque paternità e parentela son quelle, la elle é stata uno dei cavalli di battaglia storici di Taglioni

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aspes
02-11-2016, 12:53
mi e' capitato in mano ieri un motociclismo del 76 dove provavano la 500 col motore parallelo progettato dagli inglesi perche' ducati non aveva ancora fatto il pantah 500 venuto dopo. Un cesso tale che persino la delicatezza di motociclismo nel criticare riusciva a celare.

Viggen
02-11-2016, 14:13
Roba progettata dalla Ricardo, se non sbaglio.
Mai piaciuti i bicilindrici paralleli...

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aspes
02-11-2016, 14:23
quelli erano disastrosi, ci sono stati miriadi di bicilindrici paralleli riuscitissimi. Se pensi che quasi in contemporanea honda aveva il cb400N (che ho avuto), che andava divinamente.

joe1949
02-11-2016, 16:48
Concordo: "Falco" e derivati di Honda sono eccellenti, e nirnte male erano anche i Kawa paralleli tipo il 400 e il 750, anche se qui in Italia in quei periodi non ebbero gran fortuna

aspes
02-11-2016, 20:27
mio fratello nel 1987 compro' una gpz500s della kawasaki, con il bicilindrico che in pratica era meta' del grintosissimo gpz900r (o del 1000 rx appena venuto dopo). Quel motore andava benissimo, tanto e' vero che fu usato fino ai giorni nostri sulle kle 500 da enduro.

henry
02-11-2016, 20:30
grande Taglioni.

tobaldomantova
02-11-2016, 20:52
grande Taglioni.

Vero, però l'otto valvole ad acqua non fu un suo progetto, anzi,cercò di ostacolarlo.........

joe1949
02-11-2016, 23:00
... con il bicilindrico che in pratica era meta' del grintosissimo gpz900r

Non ricordarmi il mio amato Gpz 900R, che ancora rimpiango il giorno che stoltamente lo vendetti, dopo quasi trent' anni di convivenza felice! :confused:

joe1949
02-11-2016, 23:10
Vero, però l'otto valvole ad acqua non fu un suo progetto, anzi,cercò di ostacolarlo.........

Vero, Tobaldo, ma bisogna anche dire che Taglioni era uno che, oltre all' età non più giovanissima, non amava troppo le complicazioni e il quattro valvole Ducati, considerando anche il desmo, tanto semplice da mettere a punto non è! :rolleyes:
Già con il due valvole si va dalla semplicità assoluta di cambiare le cinghie della distribuzione, cosa che ho fatto io in casa senza problemi sia nella mia 800 che nella 600 di mia figlia, alla rottura di balle di far registrare le valvole da chi ha l' attrezzatura adatta e la serie di spessori calibrati necessaria, figuriamoci col 4 valvole!
W il 4 valvole Bmw coi bilanceri e le viti di regolazione, va... :D

aspes
03-11-2016, 09:10
posso fare un parallelo d''epoca tra due uomini gloriosi. Taglioni e Lambertini della morini.
Taglioni era piu' legato al suo concetto di rifinitura continua del 2 valvole, non sentiva come suo il 4. PRobabilmente era gia' vecchio. e i vecchi son legati alle loro convinzioni.
ricordo nelle interviste a proposito del turbo dilagante che taglioni dopo averlo provato sul pantah lo scarto' con disgusto. MEntre Lambertini lo fece sulla morini 500 e fece il volumetrico sulla morini 125, anche se non andarono in produzione. E in eta' avanzata fece il morini 1200, altro capolavoro di motore. Tra i due come vivacita' mentale mi piace di piu' Lambertini.

aspes
03-11-2016, 09:13
Già con il due valvole si va dalla semplicità assoluta di cambiare le cinghie della distribuzione, cosa che ho fatto io in casa senza problemi sia nella mia 800 che nella 600 di mia figlia, alla rottura di balle di far registrare le valvole da chi ha l' attrezzatura adatta e la serie di spessori calibrati necessaria, figuriamoci col 4 valvole!
W il 4 valvole Bmw coi bilanceri e le viti di regolazione, va... :D

beh il motore aria olio suzuki usato sui primi gsxr, bandit e compagnia bella, ha i bilanceri a dito con registro, e io controllavo 16 valvole in un'ora levando solo il serbatoio e coperchio punterie.tra l'altro bastava ruotare l'albero in due sole posizioni come un bicilindrico, in una posizione ne controllavi 8, nell'altra le altre 8.

tobaldomantova
03-11-2016, 12:00
A proposito di Lambertini. Un ricordo sfuocato del 1977 con l'allora mia fidanzata ed oggi moglie.
Quel 3/2 non ce l'ho più, ma ho un suo gemello che sto usando in questo periodo!!!!!!
http://imgur.com/a/DedqV

tobaldomantova
03-11-2016, 12:02
Va beh, il mocassino nero non è il massimo, ma si trattava di un giretto in città..........

aspes
03-11-2016, 12:54
la sai la storia del 125 morini col volumetrico.
Inizio anni 80 i 125 da sparo a 2 tempi dominavano il mercato, in morini volevano essere fedeli al 4T. Allora lambertini sperimento' un piccolo volumetrico sul 125 4T che dava 20 cv con una coppia degna di un 250. Quando la miglior concorrenza a 2 tempi non arrivava a 17-18 cv alla ruota. Ma il vecchio Morini (o la figlia non ricordo), stoppo' il progetto dicendo che riteneva immorale dare 20 cv in mano ai ragazzi di 16 anni. Gli altri invece non si facevano tali scrupoli....

Alex.Vt
03-11-2016, 13:12
la sai la storia del 125 morini col volumetrico.
Inizio anni 80 i 125 da sparo a 2 tempi dominavano il mercato, in morini volevano essere fedeli al 4T. Allora lambertini sperimento' un piccolo volumetrico sul 125 4T che dava 20 cv con una coppia degna di un 250. Quando la miglior concorrenza a 2 tempi non arrivava a 17-18 cv alla ruota. Ma il vecchio Morini (o la figlia non ricordo), stoppo' il progetto dicendo che riteneva immorale dare 20 cv in mano ai ragazzi di 16 anni. Gli altri invece non si facevano tali scrupoli....

Infatti la ST 125 Aprilia con il motore Hiro almeno da noi fece una strage di 16 enni .....

tobaldomantova
03-11-2016, 13:22
Morini, gente seria, prudente, forse troppo. Probabile,anche, che i nuovi modelli ideati da Lambertini richiedessero investimenti ritenuti troppo ingenti. Ma si sa, nell'industria moderna, specie quella motociclistica, chi si ferma è perduto..........

joe1949
03-11-2016, 13:37
beh il motore aria olio suzuki usato sui primi gsxr, bandit e compagnia bella, ha i bilanceri a dito con registro, e io controllavo 16 valvole in un'ora levando solo il serbatoio e coperchio punterie.tra l'altro bastava ruotare l'albero in due sole posizioni come un bicilindrico, in una posizione ne controllavi 8, nell'altra le altre 8.

Ben lo ricordo: ho avuto un katanone 1100 a cui facevo personalmente la manutenzione, e poi una Kawa gpz 900R che aveva quello stesso sistema. ;)

aspes
03-11-2016, 13:57
Morini, gente seria, prudente, forse troppo. Probabile,anche, che i nuovi modelli ideati da Lambertini richiedessero investimenti ritenuti troppo ingenti. Ma si sa, nell'industria moderna, specie quella motociclistica, chi si ferma è perduto..........

quando cagiva acquisi' morini c'era pronto un 750 a V ad acqua e 4 valvole tipo suzuki sv tanto per capirci, gia' testato al banco .dava 90 cv. Cagiva attribui' la gestione del marchio morini agli uomini ducati, che vedendo che quel motore era largamente superiore al loro pantah lo ucciesro nella culla. Morini fini' ad assemblare qualche moto husqvarna prima di chiudere. Uccisa dai suoi stessi acquirenti. E il bello e' che fu acquisita col bilancio in ordine. Qualcuno ricordera' la dart 350, un tentativo di cagiva freccia col motore morini treemezzo.

Rantax
03-11-2016, 14:09
http://www.ducati.it/cms-web/fs//img/Heritage/Modelli/Heritage_Mod_A1963_Apollo_04-Berliner-Taglioni_634x357.jpg/Heritage_Mod_A1963_Apollo_04-Berliner-Taglioni_634x357_634x357.jpg

PMiz
03-11-2016, 14:35
... Qualcuno ricordera' la dart 350, un tentativo di cagiva freccia col motore morini treemezzo.

Un mio amico aveva questa:

http://images.moto.it/images/1420487/HOR_STD/1000x/kanguro-350-2831415029064722115261776.jpg

Andava forte e consumava poco ...

aspes
03-11-2016, 14:45
beh, ma il kanguro fu un successone, era 350 cosi' la guidavano a 18 anni, e andava come le giap 600 monocilindriche. Era bella anche la versione dopo.

rasù
03-11-2016, 14:45
Il kanguro l'ho avuto e, per i viaggi diurni (6V) lo rimpiango.
Il dart surriscaldava (strano... neh?) e si smontava, telaio e carena 125 2t non erano nati per resistere alle vibrazioni, pur non eccessive, del 3 1/2

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Someone
03-11-2016, 15:01
Gli altri invece non si facevano tali scrupoli....

Di sicuro...ricordo che ai bei tempi passavano i 30 Cv...

aspes
03-11-2016, 15:06
in pochi anni si passo' dai 15 delle zundapp ai 18 dei gilera rv ai 30 e passa delle cagiva mito e aprilia rs....parlando di stradali. In quei tempi i progressi erano fulminanti. Se pensi che un 125 da cross racing di oggi ha piu' o meno i cv che si raggiungevano nei primi anni 90. Magari l'erogazione sara' un po' meglio, ma i cavalloni son quelli

Someone
03-11-2016, 15:09
Eh si...magari la manutenzione, rispetto ad oggi, era un po' più tirata, ma vuoi mettere le soddisfazioni?

rasù
03-11-2016, 15:42
Dovevano durare dai 16 ai 18... 15.000 km, 20.000 a dir tanto. quale manutenzione? Olio nel miscelatore, una candela, gonfiare le gomme e via

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aspes
03-11-2016, 16:19
onestamente tra un 125 racing cross di oggi e uno di 20 anni fa penso che le differenze non siano tantissime.

joe1949
04-11-2016, 09:00
Che bello! Siamo passati a parlare di Morini, un marchio di cui ho sempre avuto grandissima considerazione fin dai tempi eroici del "Corsaro", e stiamo parlando dei primi anni '60!

Lambertini è sempre stato un genio, fin dai tempi del 3e1/2, tant' è vero che la camera di scoppio Heron di quei motori era talmente performante da essere poi scopiazzata a destra e a manca; oltretutto la soluzione della cinghietta dentata per azionare l' albero a cammes fù una sua genialata e credo la prima volta in un motore motociclistico (il Pantah arrivò alcuni anni dopo)
Inoltre nel malaugurato caso della rottura della cinghia, nel Morini le camere di scoppio erano studiate in modo che non si rompesse niente, e a un mio amico accadde proprio qiel guasto e fui io a rimontargli la cinghia nuova dopo averlo trainato a casa col mio Guzzi T3 utilizzando le... CINGHIE DEI PANTALONI!! :rolleyes:

A Morini mancò proprio il coraggio di buttarsi nel segmento "maximoto" e non certo per colpa di Lambertini, ma dell' ottusità della proprietà di allora! :mad:

marenco35
04-11-2016, 09:15
onestamente tra un 125 racing cross di oggi e uno di 20 anni fa penso che le differenze non siano tantissime.

Vero.Secondo me in questi vent'anni sono stati fatti enormi passi avanti in termini erogazione.Per me che avevo il Fantic 125 nel '78,ed i vari suoi colleghi,che giravano solo ad altissimi regimi,ogni tanto uso il Ktm 125 di mia figlia ed e' sorprendente il "tiro" che ha anche da pochi giri,gira rotondo e se apri allunga.
Saluti
Il Luca

aspes
04-11-2016, 09:20
ma al potenza di punta e' quasi uguale a quella di 20 anni fa, alla fine alla ruota si gironzola sempre attorno ai 32-33 cv al di la' delle dichiarazioni roboanti.

PMiz
04-11-2016, 10:07
Ai tempi sbavavo per questa:

http://www.motorcyclespecs.co.za/Gallery/Aprilia%20Tuareg%20Rally%20125%2087.jpg