kurtz72
04-09-2016, 09:47
Sarà l'età che avanza :confused:...ma ormai è fatta, la prossima settimana arriva la nuova RS.
Non è stata una decisione facile, dopo vent'anni di moto giapponesi, quasi tutti trascorsi in sella a VFR, volevo "cambiare". L'idea di passare al "lato oscuro" (la BMW) si è fatta strada pian piano, complice la povertà di modelli sport-tourer alternativi alla mia VTEC ed alla impossibilità di acquistare una VFR 1200 DCT nuova (sembra sia scomparsa dai concessionari già a giugno...forse ci saranno sorprese ai prossimi saloni d'autunno).
Non sono a digiuno di bicilindrici...lo scorso anno ho ceduto ad un vecchio amore (provata a Vallelunga nel 2006) ed ho preso una strepitosa VTR SP2 di cui sono pazzamente innamorato (probabilmente un ultimo fuoco di passione pseudo-racing). Quindi, l'idea di abbandonare la regolarità di funzionamento del V4, la sua mancanza di vibrazioni e l'indiscussa affidabilità di per se non mi spaventa...un pò di più l'idea di perdere qualcosa della moto tuttofare che è il VFR: una moto che può accompagnarti dai lunghi viaggi alle puntate in pista.
Sapevo già che con la RS avrei dovuto rinunciare ad un pò di sportività, a partire dalla posizione di guida che, ormai, è per me diventata quasi un riflesso...ma ho deciso di provarla comunque.
E' stata un'oretta piacevole e sorprendente: facile da guidare, comoda, fluida nella marcia, con bella spinta e frenata più che accettabile. Non credo di raccontarvi niente di nuovo se vi dico che sono rimasto un pò sconcertato dalla durezza degli innesti del cambio...confido che gli aggiornamenti del my 2017 abbiano migliorato la situazione.
Ed ora eccomi qua, ancora con parecchi timori...ma anche buone speranze :-p
Che i crucchi me la mandino buona!
Non è stata una decisione facile, dopo vent'anni di moto giapponesi, quasi tutti trascorsi in sella a VFR, volevo "cambiare". L'idea di passare al "lato oscuro" (la BMW) si è fatta strada pian piano, complice la povertà di modelli sport-tourer alternativi alla mia VTEC ed alla impossibilità di acquistare una VFR 1200 DCT nuova (sembra sia scomparsa dai concessionari già a giugno...forse ci saranno sorprese ai prossimi saloni d'autunno).
Non sono a digiuno di bicilindrici...lo scorso anno ho ceduto ad un vecchio amore (provata a Vallelunga nel 2006) ed ho preso una strepitosa VTR SP2 di cui sono pazzamente innamorato (probabilmente un ultimo fuoco di passione pseudo-racing). Quindi, l'idea di abbandonare la regolarità di funzionamento del V4, la sua mancanza di vibrazioni e l'indiscussa affidabilità di per se non mi spaventa...un pò di più l'idea di perdere qualcosa della moto tuttofare che è il VFR: una moto che può accompagnarti dai lunghi viaggi alle puntate in pista.
Sapevo già che con la RS avrei dovuto rinunciare ad un pò di sportività, a partire dalla posizione di guida che, ormai, è per me diventata quasi un riflesso...ma ho deciso di provarla comunque.
E' stata un'oretta piacevole e sorprendente: facile da guidare, comoda, fluida nella marcia, con bella spinta e frenata più che accettabile. Non credo di raccontarvi niente di nuovo se vi dico che sono rimasto un pò sconcertato dalla durezza degli innesti del cambio...confido che gli aggiornamenti del my 2017 abbiano migliorato la situazione.
Ed ora eccomi qua, ancora con parecchi timori...ma anche buone speranze :-p
Che i crucchi me la mandino buona!