Visualizza la versione completa : C EVOLUTION - un missile
avrò in uso per un paio di giorni un C EVOLUTION.:-p
sicuramente se ne sarà già parlato, comunque sia stamani ho giocato un pò con le mappature.. a parte la comodità d'uso in generale, ma in dynamic è un vero e proprio missile.:eek:
non tanto la velocità massima che non so neanche a quanto và, ma è l'accelerazione che è "arrapante".;)
da provare e se non fosse per il costo d'acquisto.....:cool:
C EVOLUTION.
Che sarebbe? Perdona l'ignoranza
cesebeccadopo
25-08-2016, 09:28
Dovrebbe essere lo scooter elettrico.
Sbaglio?
esatto.
è lo scooter elettrico della BMW.
ora non conosco che durata avranno le batterie come cicli di ricarica ma ora come ora credetemi .... un missile.
PATERNATALIS
25-08-2016, 09:39
Penso esattamente la stessa cosa. D' altra parte lo hanno progettato per tenere dietro i T-Max. Io mi ci sono divertito per due giorni e se me lo avessero venduto a meta' prezzo lo avrei comperato subito.
Le prestazioni assolute non sono mostruose la disponibilita'di coppia immediata e la silenziosita aiutano parecchio
lo hai usato?
o parli di valori di "targa"?
..............se me lo avessero venduto a meta' prezzo lo avrei comperato subito.
magari....
affare fatto
Provato sia questo e anche la zero motorcycles versione 67cv che va anche di piu ......Anche io sono stato colto da entusiasmo e credo che nell uso cittadino sarebbe d obbligo far circolare solo mezzi .... Per l uso a scopo ludico tornanti montagna ecc..... e trasferimenti fuori citta sarebbe comunque una palla per i miei gusti.Un Hybrido sarebbe il top comedel resto si sta facendo sulle supercar....
chiedo scusa per la grammatica e la punteggiatora ma sto scrivendo da un cellularino sotto il sole non vedo una mazza......
l'ibrido sullo sputer e' troppo ingombrante. la piaggio pero' l'aveva fatto e commercializzato, ma e' caduto nel dimenticatoio.
[QUOTE=aspes;9123478]l'ibrido sullo sputer e' troppo ingombrante..../QUOTE]
ma soprattutto ritengo che il costo finale risulterebbe eccessivo e complicato tecnicamente per un mezzo che cmq è visto come ad uso cittadino
certo. COme ripeto, la piaggio ne fece uno. Ma fini' nel dimenticatoio. Innanzitutto pesa tanto, poi non ha il minimo vano sottosella. Devi avere serbatoio piu' batterie, piu' motore termico, piu' motore elettrico. E' come fare il tetris infilare tutta sta roba sotto le plastiche.
Viceversa si puo' dire che il limite principale delle auto elettriche "pure", ovvero l'autonomia, potrebbe apparire trascurabile per il 95% degli sputer che non escono mai dalla cerchia cittadina e non fanno mai piu' di 30-40 km al giorno a farla grossa.
Da questo punto di vista uno sputer elettrico, avendo un box dove ricaricarlo di notte, potrebbe gia' oggi essere perfetto per le esigenze della quasi totalita' della utenza cittadina.
Gia in effetti mi chiedo cosa aspettino a cessare la produzione di tutti gli scooter a benzina per uso urbano fino a 250cc perlomeno non hanno piu senso...Possiedo pure io un sh 150 che ahime va benissimo e fa quasi i 30 al litro..Pero si avrebbe molto meno inquinanento anche a livello acustico...
con la corrente per fare 30 km probabilmente ti basterebbero 30 centesimi.
a prescindere tutte le considerazioni....
mi è parso decisamente appagante per uso cittadino, in dynamic è rabbioso.
certo ciuccia molta energia ma stica@@i, basta che 50/60 km li fai... e li fa anche di più.
stasera lo provo sul GRA, ma ovviamente nn è il suo territorio.
e' chiaro che se accelera forte, considerato il peso del veicolo, di corrente ne ciuccia a dismisura. In pratica "elettricamente parlando" e' come avere un tmax.
Ma siccome la corrente costa poco e' comunque economico. Io concepirei piu' ragionevolmente un veicolo piu' utilitario, con le prestazioni di un onesto 250.
Ma la bmw ha voluto far sfoggio di tecnologia e quindi il veicolo e' piu' dimostrativo che con effettivo potenziale di mercato. Un po come fare una porsche cayenne ibrida dove il termico sia un benzina da 5000 cc. Uno sfoggio di tecnologia assolutamente privo di sensatezza pratica.
dicasi mostrare i muscoli...
cmq non so quanto un equivalente 250 possa costare meno, se prodotto.
qui i costi non sono materiali, ma immateriali.
mi spiego, ma credo che a te non serva, i costi di sviluppo e industrializzazione incidono in modo elevatissimo su i volumi di produzione prefissati.
sempre mi arrapa però....:lol::lol::lol:
Per la mobilita cittadina sarebbe uno spasso ma il fatto che siano cosi silenziosi mi induce a pensare ad una valanga di incidenti
certo, sono daccordo, pero' e' anche vero che il bmw ha una "confezione" di un certo lusso,io non so cosa costi, ma e' probabile che un veicolo "razionale" sarebbe vendibile sui 5-6000.
E considerato che per andare in ufficio e ritorno potrebbe costare 20-30 cents al giorno diventa interessante
PATERNATALIS
25-08-2016, 15:30
Costa sui 15.000
Ma almeno uno a Bologna lo ha comprato. Stava facendo il tagliando quando ho riportato quello che avevo in uso.
lo stesso che c'é oggi a 10/11 k€ lo venderebbero tranquillamente.
se consideriamo che l'autonomia è di circa 100/120 km (senza fare il fighetto:lol::lol:) sarebbe anche un ottimo fast commuter...;)
Costa sui 15.000
Ma almeno uno a Bologna lo ha comprato. Stava facendo il tagliando quando ho riportato quello che avevo in uso.
al tagliando piu' che gonfiargli le gomme non saprei cosa possono fare..
Di scooter elettrici con 40-50km di autonomia ce ne sono già diversi, ma hanno sempre il limite del costo batterie.
La piaggio fa un liberty elettrico per le poste svizzere e austriache (che ovviamente sono più avanti delle nostre e funzionano meglio...). Di sole batterie ci sono 2K€. Più lo scooter...dovrebbe venderlo a 6K€ quando un liberty 125 costa la metà.
Chi lo vuole?
Sono anni che leggo fior di studi che dicono che nei successivi 5 anni il mercato dei veicoli elettrici sarebbe esploso, con incrementi in tripla cifra.
La verità è sia a 2 che 4 ruote è ancora una micro nicchia, e in gran parte di flotte.
E che ancora il mercato ragiona su prezzo di acquisto (troppo alto) e autonomia (troppo poca, anche se poi non gli serve), e non in termini di TCO, impatto ambientale etc
PATERNATALIS
25-08-2016, 18:51
al tagliando piu' che gonfiargli le gomme non saprei cosa possono fare..
Qualche olio? :confused::confused:
al tagliando piu' che gonfiargli le gomme non saprei cosa possono fare..
Le spazzole Pinasco? ;)
PATERNATALIS
25-08-2016, 18:54
Di scooter elettrici con 40-50km di autonomia ce ne sono già diversi,
Il BMW senza problemi ne fa 90 - 100, provato di persona su e giu' per i colli di Bologna. E senza stare li' a risparmiare con gas.
E pure a volte in due ( apprendiste.... :lol::lol:)
Mi riferivo a roba più piccola, alternativa ai 125-250. In città ti bastano 30km di autonomia (la media europea è tipo 20km al giorno)
secondo me il vero stop-lock è il rifornimento
se non hai un box sei fuori
OcusPocus
26-08-2016, 09:02
Piacerebbe anche a me che ci fossero solo mezzi elettrici per il commuting urbano.
Però oggi, SH o simili i 40 km te li fanno con un litro di benzina o poco più.
Un elettrico oltre al costo iniziale ti costringe ad avere un box o, comunque, un modo per attaccarlo ad una presa..e non è ben chiaro durata e costo delle batterie.
Secondo me il risparmio sui consumi non incentiva abbastanza all'acquisto.
Già sarebbe diverso se le colonnine per la ricarica fossero molto più diffuse e ci fossero più facilitazioni sull'acquisto
Mi sbaglierò... ma l'elettrico puro rimarrà sempre una nicchia, alla fine i motori a combustione (idrogeno incluso, che come emissioni ha solo vapore acqueo...) rimangono complessivamente i più "sostenibili" se visti nell'insieme del ciclo di vita.
Il futuro sarà (e in parte lo è già) l'ibrido, con motore elettrico accoppiato ad un motore a combustione, la Toyota con la Prius ci è arrivata già vent'anni fa... la F1 (che in genere anticipa le evoluzioni) solo da un paio di stagioni...
Eppure conservare l'energia "persa" quando si frena o si rallenta anziché "sprecarla" in calore (attrito dei freni) per poi riutilizzarla in un motore elettrico sa tanto di uovo di Colombo!
nicola66
26-08-2016, 09:24
bisogna farli così
http://www.motorbox.com/tv/moto/piaggio-mp3-hybrid#in_breve
Bel mezzo, brava Piaggio. A dir la verità anche il loro primo ibrido era ben fatto, ma pagava lo scotto delle batterie di vecchia concezione...
Inviato dal mio ASUS_Z00ED utilizzando Tapatalk
Da questo punto di vista uno sputer elettrico, avendo un box dove ricaricarlo di notte, potrebbe gia' oggi essere perfetto per le esigenze della quasi totalita' della utenza cittadina.
qui a Monaco ci sono molti (nel senso che inizio a notarli spesso) scooter elettrici che a me fanno molto cinese (plastiche penose, ruotino dietro come quello di una BMX, freni "ottimisiti") die quali adesso non trovo nè marca nè modello.
Ricordano un poco una vespa come impostazione del telaio, linee "classiche".
A vederli, nel traffico sembra vadano benissimo. Non fanno un filo di rumore.
Per la città mi sembrano totali. Quando ci vedo di fianco quelli con lo scooter che puzza d'olio sembra davvero ci siano secoli di differenza.
Secondo me il risparmio sui consumi non incentiva abbastanza all'acquisto.
personalmente, se dovessi prenderne uno (i.e. se vivessi in zona con montagne) per muovermi in città, il costo di rifornimento non sarebbe il motivo per sceglierlo.
LA silenziosità, l'assenza di vibrazioni, puzza, fumo, e soprattutto il comportamento del motore elettrico sarebbero motivi più che sufficienti.
Intendevo questo: https://unumotors.com/
specifiche online dicono 50km autonomia, 45 km/h, batteria smontabile si ricarica in casa dalla presa. 2200€ per il modello "normale"
Non mi sembra malaccio.
cesebeccadopo
26-08-2016, 10:45
Una vespetta! Carino!
50 km 2200 euro...mi chiedo cosa stiano aspettando a sgomberare le citta da sti mezzi preistorici
un motivo in più per comprarlo è che ci lavorano un sacco di fighe...
https://unumotors.com/de/about-us
l'unica Cosa che non mi convince è che - credo - sia una roba fatta in Cina al risparmio. Magari mi sbaglio eh. Ma dal vivo quella è l'impressione che ho avuto.
Anche perchè di ingegneri nel Team ce ne sono proprio pochi...
In effetti da una breve ricerca Internet sembra che sia proprio un prodotto Cinese fatto e progettato la e poi semplicemente rivenduto qui a 4 volte il costo...
Io so solo che questa mi terrorizzerà nel sonno per un bel po'
https://unumotors.com/media/wysiwyg/weareunu/team/new2/hilaria.png
:rolleyes::sad2::sad2::sad2:
allora....
la Lena Schwarz è trobabilissima, anzi dippiù! E anche la Sarah Röckel (il piercing al naso fa un sacco sesso). La Jessica Thomson non c'è bisogno di dirlo. E per non sembrare uno che ce l'ha con gli immigrati anche la Yasemin Tulay fa sangue.
E, in tutta onesta, visto che non è che io sia sta bellezza, me la desse una qualsiasi del team, non è che direi no...
Forse la Sara Radonja mi convince poco...
allora....
...
E, in tutta onesta, visto che non è che io sia sta bellezza, me la desse una qualsiasi del team, non è che direi no...
Io non ti biasimo di certo :lol: Ma la Marie Salmon... :arrow::arrow::arrow:
L'ho avuto in prova per un giorno è una lippa partenze a razzo unica pecca l'autonomia facendo la tangenziale da Via dei Missaglia a Cernusco circa 30 Km a 100 orari mi ha seccato mezza batteria :silent:
Qualche olio? :confused::confused:
forse quello dei freni!
Mi sbaglierò... ma l'elettrico puro rimarrà sempre una nicchia,
Il futuro sarà (e in parte lo è già) l'ibrido
..
Eppure conservare l'energia "persa" quando si frena o si rallenta anziché "sprecarla" in calore (attrito dei freni) per poi riutilizzarla in un motore elettrico sa tanto di uovo di Colombo!
vedremo, io la penso all'opposto, l'ibrido come soluzione transitoria prima di avere batterie "definitive".
Il recupero dell'energia dai motori elettrici lo facevamo gia' 50 anni fa negli impianti industriali, e' facilissimo.
Ma su un veicolo potrebbe non essere sta gran figata se non in discesa. In pianura meglio "ruota libera" se vuoi risparmiare. Comunque si puo' fare l'algoritmo come si vuole.
Provato oggi. Mii se va forte.
Il fatto di essere silenzioso mi spaventa, ma devo ammettere che mi ha stupito.
vedremo, io la penso all'opposto.....
10 anni fa le batterie che abbiamo oggi esistevano solo in laboratorio..;)
fra 5/6 anni?
sò di batterie, se ancora vogliamo chiamarle cosi, che per ora sono di laboratorio ma che hanno una capacità di immagazzinare energia quadrupla di quelle che oggi sono al top, con pesi ridotti di quasi la metà.:-p:-p:-p
ne vogliamo parlare?:eek::eek:
appunto. La tecnologia delle batterie e' rimasta sostanzialmente immobile per quasi un secolo. L'impulso formidabile e' arrivato con i telefonini. E quando i colossi si muovono e investono miliardi di dollari i risultati arrivano.
Piuttosto saranno i sistemi di ricarica a dover essere adeguati. Perche' posso avere una batteria fantascientifica da 1000 km che pesa 1 kg, ma se la attacco alla presa del box da 1,5 kw mi ci vuole un w.e. per caricarla.
tanto per fare un esempio:
.....batterie al litio-aria, che riuscirebbero a immagazzinare una quantità di energia inclusa tra 0,8 e 1,3 kWh per ogni chilogrammo di peso (le batterie agli ioni di litio sono nell’ordine dei 200 Wh per chilogrammo). Di conseguenza, secondo stime della Ibm, questi nuovi accumulatori consentirebbero a un’auto media di percorrere circa 800 km prima della ricarica.
credo che il futuro è dietro l'angolo.
se lo scooter in questione, ma vale per tutti, avesse 300 km di autonomia e che lo ricarichi in 30 minuti....
come la mettiamo? sfido chiunque a fare retorica:lol::lol:
il tempo di ricarica paradossalmente potra' essere un problema ancora irrisolto quando gia' le batterie "super" esisteranno. Perche' occorre adeguare una rete domestica e pure predisporre colonnine ovunque. E ovviamente attacchi e spine standardizzati.
L'ho provato anche io e devo dire che ne sono rimasto entusiasta ! libidine puraaaaaaaa
Si aprono scenari affascinanti in effetti ma dimenticate l'ostacolo maggiore. Chi detiene oggi il controllo del mercato mondiale dell'energia non consentirà un vero via libera alla nuova tecnologia verso le masse prima di averci costretto a bruciare fino all'ultima goccia di petrolio.
Gladio, come dice aspes, il problema delle batterie non è l'unico. È inutile avere batterie più grandi che con la normale potenza di casa ricarichi in 48h.
E ovviamente attacchi e spine standardizzati.
ah ah... dopo cent'anni di europa e di villaggio globale non abbiamo unificato ancora una pippola. e in ufficio è una processione di colleghi a caccia del cavetto xyz per ricaricare il cellulare:lol:
PATERNATALIS
30-08-2016, 11:33
La normale potenza di casa in Italia ( 3 kW) e' quella che negli USA usano per la macchinetta del caffe'. E anche in Germania e Francia non scherzano. Ho visto in giro degli scaldaacqua rapidi elettrici. Non credo partano con meno di 10 kW.
Vabbé, sulle utenze siamo nel paleolitico. Pubblicizzano la megafibra da 500Mbps e 3/4 degli italiani non hanno accesso a 7 Mbps REALI. Che ne parliamo a fa?
Io so solo che questa mi terrorizzerà nel sonno per un bel po'
:rolleyes::sad2::sad2::sad2:
https://unumotors.com/media/wysiwyg/weareunu/team/new2/hilaria.pnghttp://static.guide.supereva.it/guide/cinema_horror/misery.jpg
Ho visto in giro degli scaldaacqua rapidi elettrici. Non credo partano con meno di 10 kW.
ce l'ho!
Vado a memoria: 21kW.
La normale potenza di casa in Italia ( 3 kW) e' quella che negli USA usano per la macchinetta del caffe'. E anche in Germania e Francia non scherzano. Ho visto in giro degli scaldaacqua rapidi elettrici. Non credo partano con meno di 10 kW.
beh, non e' che questo deponga a favore dell'ecologia se proprio vogliamo dirla tutta. Anche io vedo ormai da unieuro dei frigoriferi che un tempo avresti trovato giusto in USA, o lavatrici che ormai ci sta un bambino in piedi. Ma dovrebbero essere loro a fare un passo indietro nei consumi, non noi in avanti.
Discorso che ovviamente esula dalle problematiche di ricarica
pancomau
30-08-2016, 14:18
forse quello dei freni!
Quello linkato da redbrick ha il manuale che indica tagliandi ogni 3000 km. e le seguenti operazioni: (prima metto il tedesco e poi l'inlgese tradotto da google)
1. Scheibenbremse:
• Auflagestellen der Bremsbeläge reinigen
• Bremskolben und Bremssattelführung auf Leichtgängigkeit prüfen
• Bremsflüssigkeitsstand, Bremsscheibe und Bremsbeläge prüfen
• Bremssystem auf Beschädigungen und Dichtigkeit prüfen
• Bremshebelspiel prüfen
2. Bremsflüssigkeit DOT4 jährlich erneuern
3. Trommelbremse:
• Bremshebelspiel prüfen und gegebenenfalls einstellen
• Bremsmechanik und Bowdenzug auf Leichtgängigkeit prüfen und schmieren
4. Bremsschläuche auf Rissbildung und Beschädigung prüfen, ggf. ersetzen
5. Räder auf Freigängigkeit, Spielfreiheit, feste Verschraubung und Beschädigungen prüfen
6. Reifen auf Beschädigung, Profiltiefe, Luftdruck prüfen (vorne 2,5 bar, hinten 2,5 bar) prüfen, ggf. erneuern
7. Radlager auf Spiel oder Beschädigung prüfen
8. Lenkkopflagerspiel prüfen, ggf. einstellen
9. Alle Schrauben und Muttern, die für die Fahrsicherheit und Funktion wichtig sind, auf Festsitz prüfen, ggf. nachziehen**
10. Haupt- und Seitenständerfunktion prüfen & Drehpunkte ölen
11. Gabel auf Funktion und Dichtigkeit prüfen & Drehpunkte ölxen
12. Hinterfederung auf Funktion und Dichtigkeit prüfen & Dreh- punkte ölen
13. Motorhauptkabelbaum auf Beschädigung prüfen
14. Hinterrad/Elektromotor auf zentrische Montage prüfen
15. Sitzlock und Lenkgradsperrung prüfen ggf. ersetzen
16. Beleuchtung prüfen (Scheinwerfer einstellen), ggf. Lampe erneuern
17. Huppe prüfen, ggf. ersetzen
18. Bewegliche Teile und Seilzüge schmieren
19. Dashboard Akku Kapazitätanzeige Initialisierung prüfen, ggf. Dashboard ersetzen
20. Akkus prüfen:
• Beschädigungen
• Dichtigkeit
• Lose und verschmorte Kontakte
• Werte auslesen und bewerten (min 40,5V max: 57,9V)
21. Ladegerät:
• Leistung
• Ladeschluss-Spannung (57,4V / 5,7A )
22. Probefahrt mit Funktionskontrolle aller Systeme, insbesondere
• Bremswirkung
• Tacho (Geschwindigkeitsmesser und Wegstreckenzähler)
• Seitenständer (Motorunterbrechung im ausgeklapptem Zustand)
• Federung und Dämpfung
in inglese:
1. Disc brake:
• support points of the brake pads clean
• Check the brake pistons and brake caliper guide for ease
• Check the brake fluid level, disc and pads
• Braking system for damage and leaks
• Check lever free play
2. Replace DOT4 annually
3. Drum Brake:
• lever clearance check and adjust if necessary
• braking mechanics and Bowden check for smooth and lubricate
4. Check brake hoses for cracks or damage and replace if necessary
5. Check the wheels for ease of movement, freedom from play, tightness and damage
6. tire damage, tread depth, air pressure check (front 2.5 bar, rear 2.5 bar), replace if necessary
7. Check the wheel bearing for play or damage
8. Check the steering head bearing play, adjust if necessary
9. Check all bolts and nuts, which are important for the safety and function, tightness, tighten if necessary **
10. Check the main and side stand function & oil pivot points
11. Check the fork on function and tightness & ölxen fulcrums
12. Check rear suspension on function and tightness & oil pivot points
13. Check the engine main harness for damage
14. Check rear / electric motor located on centric assembly
15. Sitzlock and steering degree lockout Check and replace if necessary
16. Lighting check (headlights) Adjust or replace if necessary lamp
17. Check Huppe, replace if necessary
Lubricate 18 Moving parts and cables
19. Dashboard Check battery capacity display initialization, replace if necessary Dashboard
20. Check battery:
• damage
• tightness
• Loose and charred contacts
• Read values and Rate (min 40,5V max: 57,9V)
21. Charger:
• Power
• final charge voltage (57,4V / 5.7A)
22. Test run with functional check of all systems, especially
• braking action
• tachometer (speedometer and odometer)
• Side stand (engine break in the unfolded state)
• Suspension and dampers
3000 km mi sembrano pochini.... quindi le ipotesi sono:
Sono affidabili come le ducati
vogliono guadagnarci da manutenzione più del necessario.
Per il C-evolution non so cosa ci sia di tagliando, ma dubito che BMW si lasci scappare la possibilità di far guadagnare la propria rete per la manutenzione.
Specie se (come logico) uno vorrebbe avere la garanzia supplementare per le batterie.
questo non è un tagliando....:confused:
è il manuale come so assembla :lol::lol:
beh, non e' che questo deponga a favore dell'ecologia se proprio vogliamo dirla tutta..... [/QUOTE]
quoto nella maniera piu assoluta.
cmq sia, se hai la spina nel box in una notte gli dai una bella botta anche con 3KW.
non dimentichiamo che il taglio superiore è 4,5KW e non è proprio poco.
certo le colonnine sono un'altra cosa
per tornare a noi,
arrivi quatto quatto al "t-minchia" di turno,:cool:
con noncuranza lo guardi con ammirazione, cosi il tipo si sente fomentato a lasciarti di merda al semaforo.:-p
sempre con noncuranza metti dynamic, ma non ti fai notare anzi.
poi "al mio comando" cioé al verde "scatenate l'Inferno".
da masturbazione :D:D
dite che mi devo far vedere da qlc?
3000 km mi sembrano pochini.... quindi le ipotesi sono:
Son cinesi, avranno voluto pararsi il culo.
Effettivamente come dicevo l'impressione è che si possano smontare a ogni curva.
Ma la stessa cosa fatta non in economia dalla Yamaha o dalla Kymko non credo richiederebbe un controllo così costante. E non dovrebbe manco costare enormemente di più.
cmq sia, se hai la spina nel box in una notte gli dai una bella botta anche con 3KW.
Gli dai esattamente 3 kWh ogni ora che la lasci attaccata se non usi altro in casa, in una notte ragionevolmente una trentina, quanto fa in km? 150 forse?
a parte che 3 kw in box solo come tariffazione ti fanno il culo a quadretti rispetto al 1,5 kw (non chiedetemi perche' lo so !!!!!!!!!!!). E comunque mauro 62 ha risposto a sufficienza.
Veniamo alla infinita lista degli interventi manutentivi anglo/tedeschi.
Il 99% e' fuffa pura. Quindi tempo di tagliando diciamo che facendo lo scrupoloso ci metterei....10 minuti.
Ah, vista la lista di operazioni direi che la cadenza corretta potrebbe essere minimo 10000 km
aspes, non esistono solo i box condominiali ma anche i garage privati accanto a casa... per esempio.
non avere comunque neanche il box è uno dei maggiori limiti all'acquisto.
inoltre ormai anche i 3 Kw sono quasi un limiti tra elettrodomestici climatizzatori ecc.
comunque sia i conti li faremo quando ne avremo necessità.. ora non ne abbiamo bisogno e bastano 3 kw.
a mio avviso siamo Ot cmq...
pancomau
30-08-2016, 15:18
a parte che 3 kw in box solo come tariffazione ti fanno il culo a quadretti rispetto al 1,5 kw ....
E ci sono da considerare anche coloro che come me hanno box e appartamento sotto lo stesso contratto/contatore, e quindi i 3KW vanno condivisi con l'uso normale di casa (e già non ne avanza molto). Il risultato sarebbe che quando la belva è in ricarica nessuno fa niente in casa, quindi solo nelle ore in cui si dorme tutti (con pc spento, frigo in standby, ecc...ecc...)
...a quel punto mi compro un generatore diesel... :lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:
(..) posso avere una batteria fantascientifica da 1000 km che pesa 1 kg, ma se la attacco alla presa del box da 1,5 kw mi ci vuole un w.e. per caricarla.
No, perchè quando ci saranno qualcuna l'avrai in casa, qialcuna nel box.. le ricarichi con il fotovoltaico o di notte, quando conviene.. e le usi per trasferire la botta di corrente nell'auto/moto/scooter quando devi fare il "pieno", o le sostituisci direttamente... una volta ogni due settimane..
Cmq energia x 1000 km, anche con un rendimento del 95%, in 1 kg.. è come avere un'atomica sotto alle chiappe.. :shock:
pancomau
30-08-2016, 15:37
Una cosa però mi lascia perplesso, ovvero il fantomatico "risparmio".
So benissimo che non è e non dovrebbe essere il motivo per cui si comperano i mezzi elettrici, ma visto che in vari post c'è chi fa riferimento al basso costo della propulsione elettrica:
Prendendo ad esempio il C-evolution una ricarica completa sono 8Kwh per (dischiarati) 100km.
Facendo il costo complessivo di un contratto da abitazione (quelli da 3 Kw con tariffazione "normale") io pago circa 20 centesimi a Kw, quindi verrebbe 1,6 euro per cento chilometri...
.... che poi facilmente diventano 60-70 km....
rispetto ad un Sh non siamo poi ad anni luce di differenza... che ovviamente viene annulata se si considera l'ammortamento....
ad esempio, con 1000 euro di costo di acquisto in più ci compro 600 litri di benzina... che sono circa 15-20.000km di un SH..... o 10-15.000 di un Integra
..e se considero la differenza di costo (togliendo quindi i 2 euro ogni 100km che pagherei l'elettricità) i 1000 euro (600 litri) diventano il supplemento per fare 30-40.000 per un SH e 20-25.000 per un Integra.
C'è anche il minore costo di esercizio (no olio, no candele, no filtri), e probabilmente la maggior durata e affidabilità generale (a parità di sviluppo tecnologico) del modello elettrico
pancomau
30-08-2016, 15:54
Al momento ci sono ancora elementi che rischiano di diventare un MAGGIOR costo di esercizio:
batterie
assistenza specialistica con alti costi di manodopera
....e ovviamente quei costi derivati dal fatto che non è l'unico veicolo, ma solo "quello" per gli spostamenti urbani. Ragionamento analogo alla scelta di avere UNA o più moto per fare tutto.
beh ma l'uso di un SH quello è, non è che ci si vada in vacanza coi Bambini...
Sull'assistenza specializzata a un motore elettrico, non so. A me, così su due piedi, sembra ci sia meno lavoro da fare.
Chiaramente rimane il problema Batterie.
Oggi come oggi probabilmente lo scooter elettrico non è, fatti i conti, conveniente. Ma paga solo decine di anni di sviluppo in meno. Nel lungo periodo non ci sarà storia.
Cmq energia x 1000 km, anche con un rendimento del 95%, in 1 kg.. è come avere un'atomica sotto alle chiappe.. :shock:
immagina ca@@o che botta quando apri... intraversi:lol::lol::lol:
lo vogliiiiio
Cmq energia x 1000 km, anche con un rendimento del 95%, in 1 kg.. è come avere un'atomica sotto alle chiappe.. :shock:
in effetti un sommergibile nucleare ultima generazione con un solo "pieno" di materiale fissile fa tutta la vita utile del mezzo dal varo fino alla demolizione..
PATERNATALIS
30-08-2016, 17:30
. le ricarichi con il fotovoltaico
Quando va il fotovoltaico tu sei normalmente in giro con lo scooter. Lo puoi ricaricare di notte. Ma con la tariffa notturna e con la potenza del tuo contratto.
Che quindi deve essere ALMENO di 4.5 kWh.
Il discorso di Paolo è un altro, si tratta di mettere in casa una batteria grossa che si ricarica quando c'è da prendere, poi si prende dalla batteria quando serve, in questo modo si evita il limite del contatore e si può caricare anche a 30 kW. Quindi se di giorno riesco, tra il fatto che non sono in casa e magari il fotovoltaico a buttare nella batteria di casa 60 kWh poi li passo all'auto in due ore. Al netto dei rendimenti può pure avere senso ma comunque le reti di distribuzione saranno da rivedere.
Il discorso di Paolo è un altro, si tratta di mettere in casa una batteria grossa che si ricarica quando c'è da prendere, poi si prende dalla batteria quando serve
http://www.digitalic.it/wp/wp-content/uploads/2015/05/b-tesla-a-20150503.jpg
Ho avuto occasione di farci oggi una decina di km.
Ha una accelerazione spaventosa. Lo 0-100 é da moto >750!
Mi é piaciuta la gestione dell'acceleratore, molto soft e ovviamente le prestazioni, molto meno il freno motore, eccessivo, e il rumore/sibilo.
Chiudendo il "gas" tende a fermarsi e mette un po' in difficoltà nelle svolte strette, sembra di cadere dentro la curva...
Alla fine la mappa migliore é la "sail" che abbina le prestazioni massime alla possibilità di "veleggiare" senza freno motore quando si chiude il gas,
É un po' pesante a bassa velocità ma si destreggia abbastanza bene nel traffico
Senza guardare il prezzo é un gran mezzo...
la frenatura rigenerativa puo' essere regolata assolutamente a piacimento. Se fa comodo in discesa penso anche io che in piano sia meglio aver poco o nullo freno motore per sfruttare bene l'abbrivio e risparmiare corrente.
Se Hanno fatto come sulla i3 (immagino) bisogna prenderci un poco la mano.
Il Concetto che Hanno sviluppato è che a gas tutto chiuso il motore è in freno motore. Quindi si parte, acceleri, alla velocità costante si "veleggia" tenedo acceleratore un poco premuto e quando si vuole rallentare si lascia il gas e entra il freno motore.
Essenzialmente Hanno fatto in maniera tale da usarla, volendo, con il solo pedale dell'acceleratore senza mai toccare il freno.
Il vantaggio è che così il controllo del freno rimane totalmente "classico" mentre il freno motore elettrico è gestito in toto dal pedale dell'acceleratore.
Una volta che ci si è presa la mano io mi ci son trovato abbastanza bene.
Sono d'accordo, qui il freno motore serve per la frenata rigenerativa (e quindi x aumentare l'autonomia), ma secondo me mette abbastanza in difficoltà alle basse andature chi non è pratico (credo molti, visto il target)
Non ho avuto tempo di smanettare con le regolazioni, ho solo provato le varie mappe pre-impostate e con la sail mi è piaciuto, ovvio che l'autonomia ne risente...
con l'elettronica il freno motore lo gestisci finissimamente e come vuoi, il problema vero e' fare una cosa (come direbbero i modaioli) user friendly. In pratica che sia abbastanza istintivo da usare. Nessuno vieterebbe per esempio di fare freno motore nullo finche' si agisce sul "gas" e usare la prima corsa del pedale del freno per frenare rigenerativamente senza far intervenire i freni meccanici (sempre presenti per la frenata di emergenza o comunque particolarmente vigorosa). In tal caso per es. dovresti gestire bene il momento di sovrapposizione dei due sistemi per evitare "scalini".
E' piu' una questione di gusti e abitudini che non un limite tecnico.
Se sei in pianura con la sail dovresti avere migliore autonomia se gestisci il gas "anticipando il traffico". Quello che peraltro fanno i guidatori accorti anche con le macchine normali.
GIusto come escursus storico...negli anni 50 alcuni modelli lancia potevano avere ancora come opzione la ruota libera (tipo bici), proprio per veleggiare consumando poco. Il problema era che per frenare dovevi affidarti interamente ai tamburi dell'epoca e in discesa potevano essere brutti momenti.
una bella frizione e decidi tutto tu!
pancomau
05-09-2016, 13:31
...Nessuno vieterebbe per esempio di fare freno motore nullo finche' si agisce sul "gas" e usare la prima corsa del pedale del freno per frenare rigenerativamente senza far intervenire i freni meccanici (sempre presenti per la frenata di emergenza o comunque particolarmente vigorosa)...
Hybrid Toyota fa così
P.S.
se volete ci sono pagine e pagine sul tema (http://www.hybrid-synergy.eu/showthread.php?tid=57634&page=5)
Ovvio che su una moto la cosa è più "complessa" in quanto a spazio e costi di realizzazione (ed al fatto che non c'è il santo ESP che aiuta a bilanciare se serve)
si ma sulla I3 citata da redbrick, che e' una macchina, han fatto diverso. Che non vuol dire sbagliato, avranno fatto le loro considerazioni. Ma io mi ritrovo di piu' nel concetto toyota. Che mi sembra anche piu' confacente alla gestione delle discese.
PATERNATALIS
05-09-2016, 16:34
[QUOTE=Mauro62;9130112]Il discorso di Paolo è un altro, si tratta di mettere in casa una batteria grossa che si ricarica quando c'è da prendere, poi si prende dalla batteria quando serve, /QUOTE]
Prova a sentire quanto costa e cambi idea subito. (PS: ho il fotovoltaico da anni e so di cosa parlo avendo chiesto almeno dieci preventivi per l' accumulo)
Naturalmente se parliamo di fantascienza va bene.
Io il sistema della i3 l'ho trovato abbastanza facile da usare dopo qualche minuto di pratica.
Ha il vantaggio che si guida essenzialmente con un piede solo. E fin quando non tocco i freni sono sicuro che sto usando solo il freno motore. Immagino invece sulla prius si debba andare più di "feeling" per capire dove inizia uno è finisce l'altro?
la taratura fine del sistema non deve essere semplice, se vuoi un feeling al pedale come un impianto normale. (minchia ho detto feeling, quando dico misunderstanding bannatemi pure)
PATERNATALIS
05-09-2016, 17:56
Piuttostocche' bannarti mi faccio una sorta di esame di coscienza. Con l 'orologio rettangolare al polso destro anche se non sono mancino. Sallo
Prova a sentire quanto costa e cambi idea subito. (PS: ho il fotovoltaico da anni e so di cosa parlo avendo chiesto almeno dieci preventivi per l' accumulo)
Naturalmente se parliamo di fantascienza va bene.
So benissimo quanto costa e che, nonostante stiano martellando per vendere accumuli come fosse "la soluzione", a oggi non esiste convenienza se non per applicazioni molto particolari.
Si parlava di un domani qualora le batterie dovessero avere altre prestazioni e altri costi.
Concordo, per iniziare ad essere "conveniente" una batteria da accumulo casalinga dovrebbe essere nell'ordine di 100 kWh,autoscarica ridotta, dimensioni non più di un metro cubo, costo.. max 500 euro. Siamo ancora lontanissimi.
Sull'acceleratore/freno motore.. forse basterebbe una manopola a doppia corsa?
Posizione 0 (con fermo), ruoti normalmente accelera, se rilasci torna a 0 (no freno motore), se vuoi usarlo ruoti in senso opposto.. con corsa ridotta rispetto all'accelerazione, ma nulla vieterebbe, come dice Aspes, di fare graduato pure quello..
ha senso, ma ruotare in avanti una manopola che stai impugnando per ruotarla all'indietro viene poco naturale come ampiezza di movimento del polso. Inoltre a mio avviso e' difficile modulare la frenata ruotando in avanti il polso, il movimento e' instabile instrinsecamente.A maggior ragione quando la frenata diventa intensa.
Per spiegarmi meglio, la muscolatura ottiene un movimento stabile e controllato tirando e non spingendo. CI se ne accorge se si gira il volante in curva con la macchina,
bisogna usare il braccio che consente di tirare la corona del volante, e non spingerla, altrimenti la posizione e' meno stabile e precisa. Almeno, questo capita a me , ma e' anche consigliato nei manuali di guida
pancomau
06-09-2016, 14:02
....ruotare in avanti una manopola che stai impugnando per ruotarla all'indietro viene poco naturale come ampiezza di movimento del polso. Inoltre a mio avviso e' difficile modulare la frenata ruotando in avanti il polso, il movimento e' instabile instrinsecamente.A maggior ragione quando la frenata diventa intensa.
E aggiungerei che in decellerazione rischieresti di aumentare la frenata per questioni di "appoggio" dettato dal rallentamento.
Effetto contrario a quello che l'acceleratore già ora ha, che rischia di innescare una eccessiva accelerazione in caso di "principiante" che si aggrappa alla manopola per eccesso di accelerazione; cosa che si vede in molti youtube che ritraggono gente aggrappata che cerca di riprendere il controllo....:rolleyes:
purtroppo tutta la conduzione di una moto... con i comandi gestiti da quelle stesse estremità che ci fanno rimanere in sella e che contrastano le varie inerzie... è una questione potenzialmente instabile e poco sicura....
...ma non vedo molte soluzioni...:mad:
p.s.
Specificatamente e limitatamente ad un due ruote elettrico però... potrebbero anche demandare il freno motore solo al posteriore (già lo è per questioni ovvie che la trazione è solo sul posteriore) e SOSTITUIRE il freno posteriore classico. In questo modo il comando del freno posteriore (sia esso a pedale o a leva sul manubrio) continuerebbe ad essere nella solita posizione, ma ad avere il controllo indipendente tra freno motore e freno "normale".
p.s. 2
la cosa però sarebbe pericolosa nel caso di scooter o comunque di conducente con mentalità "scooteresca". I forum dell'Integra sono pieni di gente che si lamenta che il posteriore frena poco...... per poi scoprire che vorrebbero poter frenare SOLO di posteriore... :mad:
...come se tutti avessero imparato ad andare in moto su una vecchia vespa.....
in effetti se una colpa puo' essere ascritta alla cultura "vespa", e all'affondamento repentino dell'anteriore dovuto alla tipica forcella, e' una generazione di gente che ha sempre frenato usando solo il posteriore
PATERNATALIS
06-09-2016, 16:51
Prova a fare diverso con una Vespa vintage ( e in parte anche con le nuove fino alla 200GT che ho avuto, delle altre non so.) e vediamo dopo quanti secondi ti schianti contro il primo muro......:lol::lol::lol::lol::lol:
lo so, non le prediligevo ma le ho guidate eccome, appena sfioravi il freno andava a fondo corsa davanti. Era proprio la geometria della sospensione. Curiosamente il ciao aveva lo schema di sospensione opposto, infatti il ciao se frenavi davanti si alzava. Il ciao aveva sostanzialmente una Earles in miniatura
PATERNATALIS
06-09-2016, 17:35
" si alzava " in questo forum non si puo' scrivere. Troppa nostalgia.
Peró con la special motorizzata et3 elaborato mi gasavo un sacco a frenare di anteriore buttando dentro la seconda in fuorigiri e urlando "a pacco le ohlins"!😂
comunque in un attimo di serieta', la sospensione anteriore della vespa tradizionale per geometria purtroppo andava a fine corsa frenando, ma , come tutta la vespa in ogni sua parte, nascondeva anch'essa il tratto del genio. Essendo monobraccio consentiva di levare la ruota come quella di dietro cosi' da fare la sostituzione con quella di scorta a razzo, inoltre era cosi' compatta da star dentro il parafango. Ed economica da costruire.Fare una telescopica monobraccio cosi' compatta era impossibile allora e sarebbe impegnativa anche oggi. In definitiva aveva il suo perche', visto che nessuno sputer di oggi ha le ruote intercambiabili, non ha quella di scorta, e per levare le ruote devi cristare come su una moto (il posteriore poi richiede sempre di levare lo scarico, roba assurda)
PATERNATALIS
07-09-2016, 14:04
Posso anche aggiungere che, non so per quale misterioso motivo geometrico, se riesci a inchiodare la ruota anteriore di una Vespa ( cosa che ad esempio puo' succedere sull' asfalto ..sabbioso) questo non necessariamente significa che sei a terra in un nanosecondo. In moto , sempre per lo stesso misterioso motivo, invece praticamente sempre si. ( successo una volta, non lo faccio piu')
pancomau
08-09-2016, 16:27
secondo me il "misterioso motivo geometrico" è legato ad un insieme di circostanze "fisiche":
In generale, il blocco dell'anteriore ti fa andare a terra in un secondo se
la forza frenante sull'anteriore (prima del blocco) era prevalente rispetto al posteriore e/o se non sei perfettamente dritto.
Forse sulle vespe... si riesce a bloccare l'anteriore anche avendo la forza prevalente sul posteriore, mentre sulle moto direi che è molto raro.
Inoltre sulle moto la stessa sospensione anteriore aumenta la possibilità che l'anteriore "scappi" perchè prima che perdesse aderenza era molto compressa e di colpo si trova a non avere nessuna resistenza dall'atrito gomma-asfalto, e quindi a dare una specie di "calcio" di ritorno, ed il vettore di quella forza raramente coincide esattamente con la direzione di marcia.
Forse sulle vespe... la forza di ritorno della sospensione è talmente bassa che non contribuisce molto alla destabilizzazione.
p.s.
... e .....forse hai anche ragione nel definirlo "geometrico"... e forse la geometria stessa della sospensione della vespa cambia radicalmente i valori di avancorsa quando è a tappo, e questo influenza la stabilità direzionale? (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=213181)...
se cercate l'articolo a cui wotan fa riferimento nel post chiarificatore (49) lo trovate qui (http://www.dinamoto.it/dinamoto/8_on-line_papers/Avancorsa/avancorsa_ita.html)
Lasciate stare la geometria (non ci sono ragioni specifiche a favore della vespa, semmai potrebbero essercene contro): con 80 kg di vespa è più facile restare in piedi ad anteriore bloccato che con 230 kg di moto.
PATERNATALIS
11-09-2016, 15:56
Veramente una volta ho letto che il trucco stava nella ruota tirata e nei conseguenti valori di avancorsa e non se checcavolo. Ma, ripeto, non mi ricordo bene. Certo la Vespa e' leggera, ma la ultima 200 che avevo stava poi sui 150, non una piuma.Appena ho bloccato l' anteriore della r65 mi sono trovato per terra in un nanosecondo, con le varie vespe non me ne sono neanche accorto. Penso ci sia qualcosa piu' del peso. Mo mi documento
secondo me la distribuzione dei pesi ha un suo effetto.
Se sulla ruota davani ho il 90pc del peso, mi sembra più facile cadere che non quando ho il 10pc.
Avendo la vespa praticamente TUTTO il Peso al posteriore, questo potrebbe influire.
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