PDA

Visualizza la versione completa : Ragusa Vienna: veni, vidi vici.


beltipo
30-06-2016, 15:11
Sono le 15.30 di un caldissimo martedì pomeriggio e io non vedo l'ora di partire per l'agognato viaggio preparato per tutto l'inverno. Destinazione Vienna, partenza Ragusa.

Fermi tutti, mettiamo in pausa e facciamo un passo indietro.
Non parto da quattro anni essendo diventato papà*, e quest'anno mi sono ritagliato una settimana grazie alla combo conferenza + andare in moto + bimba più grande.

Ok, premiamo di nuovo play: 15.31, mia moglie mi saluta come se stessi per partecipare allo sbarco in Normandia, mia figlia come se andassi via per sempre. Sul cuore ho un macigno, nemmeno andassi in guerra: ma so che devo e voglio farlo. Non voglio essere il papà sul divano, imbottito di tv, stanco di tutto, che si secca pure a vivere: voglio essere il papà imbottito di vita reale, vissuta. Migliore per se e per gli altri, famiglia in primis.

Cosi esco dal garage, do un'ultima controllata alla check list, accendo l'interfono, e parto. In sottofondo suona "Un sabato italiano" di Sergio Caputo, da qui in poi mi affido a Spotify, e tranne rare volte non mi deluderà mai.

Per i primi 50 km mi dico che sto sbagliando, che sono un pazzo, che sto lasciando la famiglia per una settimana, che è meglio tornare indietro. Ma vado avanti, e la sensazione si attenua: è dannatamente vero, i limiti più grandi da superare sono sempre quelli dentro di noi.

Senza nemmeno accorgermene sono a metà strada, accosto e decido di bere un the freddo in un'area di servizio. Qui incontro due motociclisti di Livorno che prenderanno il mio stesso traghetto: loro tornano a casa dopo un giro nella mia bella Sicilia, io vado su, al nord.

http://i67.tinypic.com/dxjzq1.jpg

Dopo la mia prima foto del viaggio (molto sarà video) sono pronto a ripartire: una sorta di entusiasmo mi prende. Alla fine è per questo che sono partito, per quella cosa che brucia dentro e in qualche modo, cantava Pino Daniele, deve sfogare.

Arrivo al porto di Palermo dopo una panoramica autostrada, e faccio il check in. Aspetterò un bel pezzo, l'imbarco sulla Grimaldi Europa Link, ex traghetto Minoan in servizio in Grecia, vede le moto imbarcare per ULTIME, in modo da respirare quanto più gas possibile di tir e auto...

http://i63.tinypic.com/16m6a6w.jpg
http://i63.tinypic.com/1sbpmv.jpg

Mentre aspetto faccio amicizia con tanti colleghi a due ruote: ragazzi che partono in vespa (bravi!), due ragazzi di Messina che saranno ottima compagnia per tutto il viaggio, i ritrovati ragazzi di Livorno, e un gruppo di signori della repubblica Ceca che inizieranno a bere nero d'Avola (non proprio un vino da educande) alle 23.30, per smettere alle 14 dell'indomani.

[To Be Continued]

elikantropo
30-06-2016, 19:52
Bravo, se i tuoi familiari eran d'accordo hai fatto davvero bene.

makol75
12-07-2016, 12:14
Ciao, anch'io condivido la tua stessa passione e anch'io ho due bimbi piccoli.Ho fatto un viaggio a giugno di 5300 km, tra francia Spagna e portogallo mi sono sentito un po in colpa ed è stata dura rimanere per 15 giorni senza loro ma alla fine, i posti visti, lo spettacolo della natura e il fascino di un'avventura in solitaria hanno compensato questo disagio.Complimenti anche a te.

DavidS
13-07-2016, 17:33
Gran bella esperienza! È bello leggere storie così. A volte quello che ci vuole per staccare dalla vita di tutti i giorni è salire in sella e partire :)