Münchhausen
05-02-2016, 18:14
Ad un anno circa dall'acquisto di questo modulare ecco le mie impressioni.
Dal 1983, anno in cui ho calzato da bambino il mio primo casco, questo AGV è il peggiore che abbia mai avuto modo di provare.
Casco acquistato presso il D-Garage store Dainese ad un prezzo accattivante, 210€ contro i 360€ di listino.
Il casco è un modulare in policarbonato, omologato P/J (ovvero utilizzabile sia chiuso che aperto). Lentenparasole a scomparsa, trattamento visiera antifog, NO PINLOCK.
PESO CIRCA 1.8kg.
Casco usato con gs adv cupolino alto e spesso estensione della touratech.
Veniamo alla mia esperienza:
Alla prima calzata si sono rotti i due cornetti terminali della calotta in polistirolo a livello delle guanciole.
Ho sopportato e l'ho comunque usato. In primavera/estate l'utilizzo aperto è impensabile; la mentoniera si solleva grazie ad una molla che quando arriva a fine corsa da una bella legna sul collo, non è previsto il bloccaggio in apertura della mentoniera che giá a 90 km/h si riabbassa avvicinandosi pericolosamente alla linea di visuale.
Per essere un modulare fa un casino devastante anche tutto chiuso con prese d'aria chiuse.
Anti-fog una fava!! Con un po' di umiditá la visiera si appanna come il vetro di una baita a natale, impossibile viaggiare con la visiera un pelo sollevata, l'aria la richiude giá a 60 km/h. In configurazione mentoniera giú scordatevi di poter viaggiare con la visiera completamente alzata, a 110 km/h circa si richiude violentemente da sola.
La guarnizione posteriore pian piano si scolla, alla velocitá di circa 2 mm al mese, tra poco la trovo staccata vicino al casco!!!!
Il vero dramma peró é l'inverno.
Utilizzato il casco per l'ET 2016. Il ritorno sotto pioggia e neve è stata un'agonia, la scarsa qualitá del casco ed i problemi giá riscontrati in estate con condizioni meteo impegnative hanno reso il viaggio non solo fastidioso, ma cosa ben piú grave, la guida pericolosa.
Nonostante la buona protezione aerodinamica che mi devia gran parte dell'acqua piovana via dalla testa, quella che prendeva la calotta superiore scivolava verso la visiera e penetrava allegramente all'interno formando simpatici rigoletti lungo la visisera ed accumulandosi all'interno della scanalatura della guarnizione visiera e davanti al paranaso. Tutta quell'acqua nel casco porta l'umiditá al 110%, con visibilitá simile a quello delle giornate di nebbia padana. Morale: viaggiato per oltre 150km con visiera alzata sotto pioggia e neve.
Dopo aver testato il casco per un viaggio serio sono corso in Dainese riportando lo strumento di tortura facendo presente la mia completa e totale insoddisfazione del prodotto riferendo che data l'esperienza non avrei piú acquistato AGV e che non avrei accettato un casco in dietro. Il casco lo avevo riportato perchè di una nuova scodella a casa me ne facevo ben poco.
Questo è quanto accaduto in Dainese stamane:
La responsabile caschi, o chi per lei, ha preso la scodella e lo scontrino, quindi ha ascoltato i difetti e le rimostranze che ho appena riportato, ha cominciato dicendomi che di quel modello ne hanno venduti a centinaia e che nessuno si era lamentato (ho comprato stamane uno shoei neotec dalla mia spacciatrice di caschi la quale mi ha detto che lo stock di AGV numo all'epoca lo rimandó in dietro perchè non poteva vendere un cesso simile senza perdere la faccia. Quindi la solerte impiegata dainese ha cominciato a farmi intendere che avrebbero testato il casco sebbene fosse molto scettica sui difetti da me riscontrati. Insomma mi ha fatto intendere che secondo lei io ci stavo zanzando.
Un prodotto di cosí infima qualità da una casa cosí rinomata non me lo aspettavo proprio, tantomeno mi sarei aspettato un atteggiamento cosí poco customer friendly di un'azienda come la Dainese. Mi vien da pensare che buona parte dei soldi spesi in prodotti del loro marchio non servano a pagare la QUALITA', elemento essenziale che ogni motociclista cerca, ma a pagare la pubblicitá di Valentino.
Tra una ventina di giorni mi faranno sapere; vedremo...
Dal 1983, anno in cui ho calzato da bambino il mio primo casco, questo AGV è il peggiore che abbia mai avuto modo di provare.
Casco acquistato presso il D-Garage store Dainese ad un prezzo accattivante, 210€ contro i 360€ di listino.
Il casco è un modulare in policarbonato, omologato P/J (ovvero utilizzabile sia chiuso che aperto). Lentenparasole a scomparsa, trattamento visiera antifog, NO PINLOCK.
PESO CIRCA 1.8kg.
Casco usato con gs adv cupolino alto e spesso estensione della touratech.
Veniamo alla mia esperienza:
Alla prima calzata si sono rotti i due cornetti terminali della calotta in polistirolo a livello delle guanciole.
Ho sopportato e l'ho comunque usato. In primavera/estate l'utilizzo aperto è impensabile; la mentoniera si solleva grazie ad una molla che quando arriva a fine corsa da una bella legna sul collo, non è previsto il bloccaggio in apertura della mentoniera che giá a 90 km/h si riabbassa avvicinandosi pericolosamente alla linea di visuale.
Per essere un modulare fa un casino devastante anche tutto chiuso con prese d'aria chiuse.
Anti-fog una fava!! Con un po' di umiditá la visiera si appanna come il vetro di una baita a natale, impossibile viaggiare con la visiera un pelo sollevata, l'aria la richiude giá a 60 km/h. In configurazione mentoniera giú scordatevi di poter viaggiare con la visiera completamente alzata, a 110 km/h circa si richiude violentemente da sola.
La guarnizione posteriore pian piano si scolla, alla velocitá di circa 2 mm al mese, tra poco la trovo staccata vicino al casco!!!!
Il vero dramma peró é l'inverno.
Utilizzato il casco per l'ET 2016. Il ritorno sotto pioggia e neve è stata un'agonia, la scarsa qualitá del casco ed i problemi giá riscontrati in estate con condizioni meteo impegnative hanno reso il viaggio non solo fastidioso, ma cosa ben piú grave, la guida pericolosa.
Nonostante la buona protezione aerodinamica che mi devia gran parte dell'acqua piovana via dalla testa, quella che prendeva la calotta superiore scivolava verso la visiera e penetrava allegramente all'interno formando simpatici rigoletti lungo la visisera ed accumulandosi all'interno della scanalatura della guarnizione visiera e davanti al paranaso. Tutta quell'acqua nel casco porta l'umiditá al 110%, con visibilitá simile a quello delle giornate di nebbia padana. Morale: viaggiato per oltre 150km con visiera alzata sotto pioggia e neve.
Dopo aver testato il casco per un viaggio serio sono corso in Dainese riportando lo strumento di tortura facendo presente la mia completa e totale insoddisfazione del prodotto riferendo che data l'esperienza non avrei piú acquistato AGV e che non avrei accettato un casco in dietro. Il casco lo avevo riportato perchè di una nuova scodella a casa me ne facevo ben poco.
Questo è quanto accaduto in Dainese stamane:
La responsabile caschi, o chi per lei, ha preso la scodella e lo scontrino, quindi ha ascoltato i difetti e le rimostranze che ho appena riportato, ha cominciato dicendomi che di quel modello ne hanno venduti a centinaia e che nessuno si era lamentato (ho comprato stamane uno shoei neotec dalla mia spacciatrice di caschi la quale mi ha detto che lo stock di AGV numo all'epoca lo rimandó in dietro perchè non poteva vendere un cesso simile senza perdere la faccia. Quindi la solerte impiegata dainese ha cominciato a farmi intendere che avrebbero testato il casco sebbene fosse molto scettica sui difetti da me riscontrati. Insomma mi ha fatto intendere che secondo lei io ci stavo zanzando.
Un prodotto di cosí infima qualità da una casa cosí rinomata non me lo aspettavo proprio, tantomeno mi sarei aspettato un atteggiamento cosí poco customer friendly di un'azienda come la Dainese. Mi vien da pensare che buona parte dei soldi spesi in prodotti del loro marchio non servano a pagare la QUALITA', elemento essenziale che ogni motociclista cerca, ma a pagare la pubblicitá di Valentino.
Tra una ventina di giorni mi faranno sapere; vedremo...