Rick47
02-11-2015, 11:56
https://mapsengine.google.com/map/edit?hl=it&hl=it&authuser=0&authuser=0&mid=zWVMFl9NqTEY.kx9uI9Llg23k
Sperando che possa essere d'aiuto a qualcuno qui sopra ho messo il link dell'itinerario che mi sono sparato ieri con zavorrina al seguito. Qui sotto parto col reportage (scusate la lunghezza ma io mi diverto tanto a scriverli) :D
Week-end, c'è bel tempo...sabato abbiamo delle cose da fare ma...domenica...allora sabato lo impegnamo ad andare a comprare dei guanti per il freddo (per me e per la zavorrina), sempre in moto comunque.
Indosso la faccia da c..o: domani che ne dici di un bel giretto sul lago di garda? (vedi itinerario sopra per capire il perchè della mia suddetta maschera).
Lei: "certo! perchè no? C'è bello!" (ignara del tranello che però ormai conosce e mi fa credere che ci caschi ogni volta perchè mi vuole bene)
La lascio riposare fino alle 9.15 così non brontola troppo (io avevo già gli stivali, la giacca termica e ovviamente i guanti nuovi pagati una fucilata dalla sera prima. Sono andato a letto così). Alle 10.45 partiamo dopo una bella colazione e via, verso Seriate...poi il primo lago, un altro po' di strada e lei comincia a capire che si farà le sue belle 8 ore piene in sella, come al solito, ma non mi ostia. Arriviamo nei pressi del passo Crocedomini e le strade cominciano a diventare divertenti per davvero. Saliamo un po' e una signora mi bestemmia il clero addosso dal suo balcone perchè ho preso una strada chiusa (credo che sia chiusa in eterno e nemmeno i suoi abitanti possano uscirne, sono confinati lì come in quarantena e muoiono male). In effetti il cartello per il passo diceva di svoltare prima ma io mi sono fidato del navigatore fallace. Prima di arrivare al passo ci fermiamo a mangiare, servono un po' di energie e allora partiamo leggeri con ogni genere di selvaggina ammazzabile da quelle parti, birra, dolce, caffè, ammazzacaffè, ammazzalavecchiadelbalconediprimaeanchequellidelri storantegiàcheciseicosìnonpaghi. Prima di morire un simpatico locandiere del "nido dell'aquila" mi dice con parole cortesi: "dove caxxo vai? il passo è chiuso" (ECCO PERCHE' NON C'E' UNA FAVA DI NESSUNO!!!), è il primo Novembre, e quei deficienti chiudono anche se puoi abbronzarti peggio che Fabrizio Corona all'isola dei fetusi!". Io mi deprimo ma lui mi svela che poco più avanti c'è il cartello che dice se il passo è chiuso o meno e che, in ogni caso, anche se è chiuso, me ne posso sbattere prepotentemente tanto lo fanno tutti, soprattutto i tedeschi (ah beh, se lo fanno loro...). Quindi, dopo aver ammazzato tutti quelli che dovevo ammazzare giro una svolta e: "passo Crocedomini aperto", sorriso 98 denti, zavorrina in coma postprandiale che russa come un bulldog su per i tornanti. Strade bellissime, asfalto quasi perfetto e dopo un bel po' di godimento arriviamo nei pressi del lago di Garda...la mia zavorrina sbadiglia e così mi accorgo che si è svegliata (4 ore circa dopo il pranzo): "siamo al garda, guarda che bello!", si accorge solo dopo poco che ormai sta tramontando ma l'avevo talmente assillata con la strada della forra che resta sveglia e ci godiamo quella meraviglia di strada con una luce da urlo. Si è fatto tardi però e il sole scende presto...decidiamo di farci la nostra bella autostrada per essere a casa per cena. Quello che non avevo calcolato era il nubifragio di ritardati in coda per 60km per raggiungere il casello di Brescia (cioè, ne avevo calcolati un bel po' ma mai mi sarei aspettato di vedere un simile tentativo di suicidio di massa). Fa freddo...arriviamo comunque nei tempi previsti perchè ho fatto qualche scorrettezza per evitare le code immani :lol: Lei passerà la serata abbracciata al calorifero, io con il sorriso da ebete... (ma si, un po' anche lei...avrà riposato bene). Consiglio questo itinerario a tutti quelli che vogliono qualcosa di speciale con delle strade davvero belle e ben tenute (occhio che in autunno sono molto scivolose e quasi sempre bagnate, fogliate, agodipinate, rincoglionitincontromanate...maquelli ci sono sempre), ma soprattutto la consiglio a chi ha la fortuna di avere una zavorrina come la mia, che asseconda questa passione e che condivide la mia felicità in sella a una meraviglia (GS1200LC MY2015). Ovviamente lei non ha dormito, mi ha solo detto che si stava addormentando prima di arrivare al lago e ha avuto un sussulto quando si è accorta di essere in curva e non sul dritto...evidentemente sono un fermone e di adrenalina gliene mando poca su quella sella lì dietro. Io preferisco pensare che sono un ottimo pilota e che "guido morbido" per lei...così non si stanca troppo :D.
Lamps
Sperando che possa essere d'aiuto a qualcuno qui sopra ho messo il link dell'itinerario che mi sono sparato ieri con zavorrina al seguito. Qui sotto parto col reportage (scusate la lunghezza ma io mi diverto tanto a scriverli) :D
Week-end, c'è bel tempo...sabato abbiamo delle cose da fare ma...domenica...allora sabato lo impegnamo ad andare a comprare dei guanti per il freddo (per me e per la zavorrina), sempre in moto comunque.
Indosso la faccia da c..o: domani che ne dici di un bel giretto sul lago di garda? (vedi itinerario sopra per capire il perchè della mia suddetta maschera).
Lei: "certo! perchè no? C'è bello!" (ignara del tranello che però ormai conosce e mi fa credere che ci caschi ogni volta perchè mi vuole bene)
La lascio riposare fino alle 9.15 così non brontola troppo (io avevo già gli stivali, la giacca termica e ovviamente i guanti nuovi pagati una fucilata dalla sera prima. Sono andato a letto così). Alle 10.45 partiamo dopo una bella colazione e via, verso Seriate...poi il primo lago, un altro po' di strada e lei comincia a capire che si farà le sue belle 8 ore piene in sella, come al solito, ma non mi ostia. Arriviamo nei pressi del passo Crocedomini e le strade cominciano a diventare divertenti per davvero. Saliamo un po' e una signora mi bestemmia il clero addosso dal suo balcone perchè ho preso una strada chiusa (credo che sia chiusa in eterno e nemmeno i suoi abitanti possano uscirne, sono confinati lì come in quarantena e muoiono male). In effetti il cartello per il passo diceva di svoltare prima ma io mi sono fidato del navigatore fallace. Prima di arrivare al passo ci fermiamo a mangiare, servono un po' di energie e allora partiamo leggeri con ogni genere di selvaggina ammazzabile da quelle parti, birra, dolce, caffè, ammazzacaffè, ammazzalavecchiadelbalconediprimaeanchequellidelri storantegiàcheciseicosìnonpaghi. Prima di morire un simpatico locandiere del "nido dell'aquila" mi dice con parole cortesi: "dove caxxo vai? il passo è chiuso" (ECCO PERCHE' NON C'E' UNA FAVA DI NESSUNO!!!), è il primo Novembre, e quei deficienti chiudono anche se puoi abbronzarti peggio che Fabrizio Corona all'isola dei fetusi!". Io mi deprimo ma lui mi svela che poco più avanti c'è il cartello che dice se il passo è chiuso o meno e che, in ogni caso, anche se è chiuso, me ne posso sbattere prepotentemente tanto lo fanno tutti, soprattutto i tedeschi (ah beh, se lo fanno loro...). Quindi, dopo aver ammazzato tutti quelli che dovevo ammazzare giro una svolta e: "passo Crocedomini aperto", sorriso 98 denti, zavorrina in coma postprandiale che russa come un bulldog su per i tornanti. Strade bellissime, asfalto quasi perfetto e dopo un bel po' di godimento arriviamo nei pressi del lago di Garda...la mia zavorrina sbadiglia e così mi accorgo che si è svegliata (4 ore circa dopo il pranzo): "siamo al garda, guarda che bello!", si accorge solo dopo poco che ormai sta tramontando ma l'avevo talmente assillata con la strada della forra che resta sveglia e ci godiamo quella meraviglia di strada con una luce da urlo. Si è fatto tardi però e il sole scende presto...decidiamo di farci la nostra bella autostrada per essere a casa per cena. Quello che non avevo calcolato era il nubifragio di ritardati in coda per 60km per raggiungere il casello di Brescia (cioè, ne avevo calcolati un bel po' ma mai mi sarei aspettato di vedere un simile tentativo di suicidio di massa). Fa freddo...arriviamo comunque nei tempi previsti perchè ho fatto qualche scorrettezza per evitare le code immani :lol: Lei passerà la serata abbracciata al calorifero, io con il sorriso da ebete... (ma si, un po' anche lei...avrà riposato bene). Consiglio questo itinerario a tutti quelli che vogliono qualcosa di speciale con delle strade davvero belle e ben tenute (occhio che in autunno sono molto scivolose e quasi sempre bagnate, fogliate, agodipinate, rincoglionitincontromanate...maquelli ci sono sempre), ma soprattutto la consiglio a chi ha la fortuna di avere una zavorrina come la mia, che asseconda questa passione e che condivide la mia felicità in sella a una meraviglia (GS1200LC MY2015). Ovviamente lei non ha dormito, mi ha solo detto che si stava addormentando prima di arrivare al lago e ha avuto un sussulto quando si è accorta di essere in curva e non sul dritto...evidentemente sono un fermone e di adrenalina gliene mando poca su quella sella lì dietro. Io preferisco pensare che sono un ottimo pilota e che "guido morbido" per lei...così non si stanca troppo :D.
Lamps