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Ordunque:
Vista l'importanza che assume la condizione dell'accumulatore per la funzionalità dei ns mezzi, e considerato il sovrastante problema del circuito di carica (R/R in guasto e statori arrostiti), mi sembra il caso di provvedere all'installazione di un monitor che riesca ad avvertirci con il massimo anticipo di eventuali anomalie del sistema.
Come già segnalato da fagòt, (che qui prego di documentare il misfatto con qualche foto), è possibile montare questo strumento: http://www.amazon.com/Argus-BB-DCM12-90-Battery-Monitor-Batteries/dp/B001DCYR94
Come potete osservare, si tratta di uno strumento digitale/analogico.
Fornisce una lettura della tensione, che restituisce informazioni sullo stato di carica della batteria o del circuito di carica qualora con motore avviato.
A questa lettura si alterna la percentuale di carica della batteria.
Molto interessante la funzione che della batteria misura di fatto il degrado, ovvero il massimo della capacità raggiungibile rispetto a un massimo iniziale.
E' funzionale e ben fatto, ma ci sono alcuni appunti negativi.
In primis, non è dichiarato come waterproof.
Fagòt ci podrà dare delucidazioni su questo perchè l'installazione può prevenire l'ingresso di acqua, o comunque potrebbe essere una cautela del costruttore contro l'approccio US, che pretenderebbe la tenuta anche se investito direttamente dal getto di una idropulitrice...
Il secondo è che non ha retroilluminazione, quindi non è leggibile con l'oscurità.
Di queste due cose chiedo conferma a fagòt, perchè potrebbero (anche se non credo) aver omesso qualche dettaglio nel data sheet dello strumento.
Altre cose da segnalare - che non vedo come difetti, oggettivamente - riguardano il fatto che lo strumento è nato per batterie al Pb-acido: ha in pancia set di tensione per allarmi (acustici, nel caso specifico) e caratteristiche tensione/carica residua che NON sono idonei per accumulatori al Litio.
Le soglie sono anche tollerabili, ma la lettura di carica residua è sicuramente falsata.
Le batterie al Litio tengono infatti alta la tensione anche per valori di carica residua molto bassi, per poi cadere in modo repentino, perciò una batteria al Litio sembrerebbe sempre carica fino a un certo punto, poi... improvvisamente scarica - e non è cosa buona, anzi!
Poi, è uno strumento che dal mio personale punto di vista distoglie l'attenzione per avere una lettura e la restituzione dell'informazione.
Vecchia diatriba tra tachimetro analogico o digitale...
Io per il caso specifico preferisco un sistema a spie, che mi restituisce a colpo d'occhio una condizione di anomalia...
Per questo, ad oggi la miglior soluzione da me trovata è questa: http://www.sparkbright.co.uk/sparkright-eclipse-battery-voltage-monitor.php
Le funzioni sono chiare, e il bello è che è possibile richiedere la personalizzazione delle soglie e del comportamento.
Comportamento perchè voglio vedere una spia accesa solo in caso di anomalia: la spia verde dell'OK è gradita solo per un minuto, diciamo, per verificare l'efficienza del monitor.
Soglie, perchè ho la possibilità di adattarlo anche a batterie al Litio, con settaggi appropriati.
In realtà il mio desiderata è impostare un settaggio che vada ragionevolmente bene sia per batterie al Pb-acido che Litio, in modo da renderne flessibile l'utilizzo.
Per far questo ho mandato mail al Skyrich (di cui sono equipaggiato sul GS e sul CRF) per indicazioni più dettagliate: incredibilmente è equivoco il fatto che si tratti di Ferro-fosfato o ioni di Litio (...), il che cambia lo scenario...
Tanta precisione per riuscire a valutare meglio l'approssimazione poi applicabile.
Lavori in corso.
L'idea sarebbe quella di staccare la presa accendisigari dalla gestione CAN-Bus ed attaccarla tramite un fusibile da 5A direttamente alla batteria, con in parallelo la spia, montata come mostrato in questo thread: http://advrider.com/index.php?threads/spark-bright-voltage-monitor-installed.878667/
L'autoconsumo della spia è talmente basso che è possibile lasciarla sempre inserita: se la batteria scenderà sotto una certa soglia, dormendo in garage, la spia si accenderà, avvertendomi di caricare.
Carica possibile da un caricabatterie comune, non necessariamente CAN-Bus ;) ...inoltre sarà possibile alimentare luci da tenda, compressori etc. anche senza lasciare il quadro inserito.
Se si imposta lo spegnimento del verde dopo 1 minuto, questi si accenderà comunque sempre all'avviamento, quando la tensione scenderà sotto corrente di spunto.
waterproof, visibile di notte e dimmerato.
Se riesco a conciliare le soglie di tensione (chiedendo anche parere al costruttore: non sarò certo il primo ad avere 'ste fisime) è fatta!
Aggiungo una info di rettifica per spezzare una lancia a favore del Litio: la batteria originale pesava 4,93 kg, mentre la Skyrich che monto dal 2012 solamente 1,03 kg, con una differenza di quasi 4 kg!! (non 3 come ho detto in altra sede)
Per completezza, a questo link: http://batteryuniversity.com/learn/article/sharing_battery_knowledge
è possibile trovare dettagliate ed affidabili informazioni sulle batterie in genere: dal funzionamento, ai sistemi di carica, fino alla sicurezza... buona lettura!
Per il momento è quanto, assieme ai ringraziamenti rivolti a coloro che vorranno aggiungere idee o esperienza. :)
PS - finora ho usato, con la stessa inserzione menzionata, la presa CTEK con il monitor a LED (tre soglie senza sovratensione); su questa si inseriva il caricabatteria e il compressore, presisposti con lo stesso attacco.
Preferisco eliminare il caos sottoplancia con un migliore monitoraggio, girando però con l'adattatore presa-accendisigari...
CTEK fornisce anche una presa da quadro che sarebbe interessante sostituire all'accendisigari: il problema è che non ha il controllo di sovratensione e, nonostante il tappo ermetico, assomiglia molto a un pozzetto per acque piovane... la fiducia è una cosa seria...
Dario C.
20-10-2015, 18:00
Premetto che non ho letto tutto perchè mi faceva fatica?! :D
Io ho montato un normalissimo voltmetro, che a motore spento misura la tensione della batteria, analogamente a motore acceso la tensione prodotta dal generatore poi raddrizzata dal regolatore. Il tutto è messo sotto chiave attraverso un relè.
E' water proof, è illuminato con un led colorato (si può scegliere il colore) e costa una cazzata.
Certo non so quanto carica è la batteria... ma per quanto uso la moto ad oggi è improbabile che si scarichi!
benkenobi
20-10-2015, 19:14
Io ho montato lo Sparkbright direttamente collegato alla batteria attraverso un rele'.
Sono un po' dubbioso sui sistemi che, a basso costo, indicano lo stato di carica di una batteria tramite la sola lettura della tensione.
Fondamentale e' invece poter monitorare la salute del circuito di carica, soprattutto sulla nostra motina.
Come dice Gaspare analogico o digitale penso sia questione di filosofia personale
Costo dello Sparkbright?
Quando la moto è parcheggiata il led rimane spento?
In condizioni di marcia il led rimane spento?
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benkenobi
20-10-2015, 19:51
Lo avevo comprato su Ebay, mi sembra intorno ai 20 euro ma dovrei controllare.
Io l'ho collegato in modo tale che a moto spenta risulti spento, ma volendo lo si puo' tenere sempre acceso, il consumo e' irrisorio e a moto spenta sembra volutamente il flash di un antifurto.
A moto accesa rimane acceso, anche in questo caso c'e' pero' la possibilita' di farselo realizzare in modo tale che anche a moto in marcia rimanga normalmente spento e si accenda solo in caso vengano rilevate tensioni anomale.
Il rischio in questo caso e' pero' di non accorgersi di un eventuale malfunzionamento del led....continuerebbe a rimanere spento anche in caso di reali problemi dell'impianto elettrico della moto
Mi sembra una buona idea quella di monitorare lo stato della batteria.:confused:
Io sono abbastanza fortunato 1) perchè la mia moto monta un regolatore di tipo serie ..di serie; 2) perchè tra i valori del CDB posso leggere la tensione di batteria.:)
Tuttavia, se lo statore o il regolatore ci mollano, difficilmente sarei li a leggere la tensione..:mad::mad::mad: Un allarme mi sembra utile più che uno strumento da leggere.:)
Sono assolutamente d'accordo con Gaspare.
Prodotto interessante anche solo se lo si usa come allarme se la tensione scende, ad esempio, sotto gli 11.5V. Purtroppo adattarlo alle soglie delle Litio non credo sia così semplice.. Non per il circuito, ma proprio perchè le Litio decadono di colpo.. Difficile stimarne la quantità di carica, se non con il loro circuito dedicato interno, come quelle dei cellulari. Che comunque non sono affatto così precisi come gli indicatori nei display vogliono farci credere..:(
Ciao!:)
L'Argus tiene tranquillamente acqua e fango. Domani metto foto dell'installazione e funzionamento.
@ fagòt: infatti, anche se non è in specifica, confidavo in un tuo feedback positivo riguardo alla tenuta (altrimenti l'avresti già lanciato).
Per quanto ad affidabilità e precisione di voltmetri a soglia, mi spiace contraddire chi legge: la tecnologia è ottima.
La presa CTEK per esempio (http://www.intecstore.it/index.php?target=products&product_id=94) all'epoca l'ho pagata 10 €, verificata nelle soglie e corrispondeva precisamente a quanto dichiarato...
Per quanto allo sparkbright, in realtà verrà testato ad ogni avviamento: la tensione cade (giallo/rosso durante lo spunto) e quindi per quei 30 s/1 min' impostati rimarrà alta la segnalazione verde, poi silente.
L'unico dubbio riguarda il montaggio: si vede il lampeggio in pieno sole?
Metterlo a lato della presa accendisigari è una bella semplificazione, ma poi si vedrà chiaramente? Benkenobi, che dici?
ozama ha ragione a sostenere la criticità delle soglie con le Litio: vedo di reperire la tabella corretta tensione/carica residua poi tiro le mie conclusioni: può essere che non riesca ad ibridare il monitor, bensì a doverlo caratterizzare in modo specifico.
Intervisterò anche il costruttore, come ho già detto...
Pace: al limite sarò condannato a girare con le batterie leggere :)
geppo146
21-10-2015, 10:32
Io ho perso questo su Amazon (http://www.amazon.it/gp/product/B00GXT610U?psc=1&redirect=true&ref_=oh_aui_detailpage_o01_s00) ma ancora non l'ho montato.
Penso di installarlo vicino alla presa accendisigari e di isolarlo con un po' di silicone sul retro.
Okkio ad usare del silicone NON acetico: quelli comuni durante la polimerizzazione liberano acido acetico, e la circuiteria non gode se ne viene in contatto.
Il "dettaglio" è solitamente specificato sulla confezione.
benkenobi
21-10-2015, 11:12
Io il led l'ho sistemato al di sotto del quadro strumenti, tra contagiri e computer di bordo, con l'intento di proteggerlo dalla luce solare diretta, proprio per migliorarne la visibilita'.
E' fissato sulla base metallica del supporto GPS di Burak Tavil.
Anche nelle giornate assolate la visibilita' e' sempre ottima.
Se riesco questa sera posto qualche foto
geppo146
21-10-2015, 12:22
@gaspare: grazie per la dritta!
@ benkenobi:
AH!! Il supporto del tizio turco, come ti ci trovi? l'avevo anche contattato ma poi ho preso il tomotom rider 2013 ed ho lasciato perdere. A distanza di tempo sto pensando che forse potrei prenderlo per sistemarci il tomtom sopra la strumentazione (il suporto del tomtom sul manubrio non mi piace per nulla) ma non so gli spazi di ingombro, quindi aspetto qualche foto!
Grazie
benkenobi
21-10-2015, 12:54
Geppo io l'ho montato da circa 6 mesi. Mi trovo molto bene, ho acquistato la versione piu' semplice, quello senza le due "ali" laterali.
Per aumentare la rigidezza del supporto, che di per se' non e' eccezionale, lo uso senza la "prolunga", riesco a posizionare il tomtom2 esattamente sopra gli strumenti quindi la visibilita' e' ottima.
Su strada, strade bianche e facili sterrati e' perfetto, se dovessi fare un viaggio stile Fagot con toule' ondule' di giorni e giorni avrei qualche dubbio e forse tornerei al fissaggio su manubrio.
Io pero' vado moooooolto piu' piano di Fagot....;)
Questa sera vedo di agevolare qualche foto
geppo146
21-10-2015, 14:37
L'oggetto citato da me e Benkenobi lo potete trovare in questo topic (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=229486&page=21), dal post 516 in poi, dove si parlava di supporti per GPS
Io l'ho montato nella plastica del finto serbatoio... si può mettere eventualmente anche nella parte nera, lo spazio sotto è risicato ma ci sta, con il rischio però che portachiavi voluminosi possano coprirlo.
Mi rendo conto che alcuni storceranno il naso per il foro nella plastica... in caso di vendita della moto? Lo si lascia montato oppure si recupera un pezzo usato da sostituire.
Inoltre questa posizione non è indicata per chi fa uso di borse serbatoio, ovviamente.
Fresata la plastica è sufficiente una buona sigillatura con silicone e basta. Preso acqua e fango più volte, oltre che lavato con idropulitrice.
Il display a motore spento, continua ad alternare ogni due secondi carica residua della batteria in percentuale e con le barrette analogiche
https://lh3.googleusercontent.com/-pr4gInyOJI0/Viem9D68P7I/AAAAAAAAHe4/TwIOSowrQkQ/s800-Ic42/DSCN0588.JPG
al voltaggio della batteria sempre con le barrette di carica residua
https://lh3.googleusercontent.com/-Dhq_XOcuCvg/Viem9veUPdI/AAAAAAAAHe8/P45wkOGVRtU/s800-Ic42/DSCN0589.JPG
A motore acceso il display, continua ad alternare ogni due secondi, il voltaggio che arriva alla batteria dall'alternatore (in genere compreso tra i 14.1 e 14.4 volt nel mio caso) con le barrette di carica residua all'indicazione di carica espressa in percentuale come la prima foto.
https://lh3.googleusercontent.com/-9o-kfkF8vLQ/VienAvJzekI/AAAAAAAAHfE/d2shz9mO6Bs/s800-Ic42/DSCN0591.JPG
In caso di batteria sotto la soglia minima si accende il simbolo in basso a destra che ricorda di caricarla, mentre in caso di batteria in fin di vita si accende il simbolo in basso a sinistra che indica di sostituirla.
Come detto da Gaspare non è retro illuminato, per cui tenete la cosa in considerazione se fate lunghi viaggi al buio.
Nel corso dei miei giri un occhio bene o male mi cade sempre lì sopra, in ogni caso tutte le volte che vado per reinserire la chiave o riaccendere è impossibile non leggere in un attimo tutte le indicazioni che appaiono.
paulposition
21-10-2015, 18:31
minki@!!!! :rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:
complimenti ragazzi! :!::!::!::!::!::!::!::!:
:arrow:
Segnalo anche questo
http://www.ebay.it/itm/12v-DIGITAL-BATTERY-LEVEL-MONITOR-ALTERNATOR-METER-GAUGE-LAMP-INDICATOR-STATUS-/191581420084?hash=item2c9b247a34:g:s6gAAOSwv0tVVyc g
Oppure questo
http://www.ebay.it/itm/DC-3-5-30V-Waterproof-Mini-LED-Battery-level-voltage-monitor-meter-indicator-GZ-/181088398678?hash=item2a29b5ad56:g:E1MAAMXQTghRKfO y
A tenuta d'acqua
benkenobi
22-10-2015, 10:53
Provo a postare alcune foto in cui si vede il led monitor fissato al supporto GPS
http://images.tapatalk-cdn.com/15/10/22/f1e40f79d330c1e8ec9173e70ebbb4cc.jpg
http://images.tapatalk-cdn.com/15/10/22/78c3b32225133d720a9c77420f03c630.jpg
Scusate la pessima qualità ma le ho fatte al volo questa mattina;)
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@ Gigi600: faccio il rompiballe... mi viene così bene ;)
Il primo serve a verificare le condizioni di carica della batteria (solo Pb-acido) ma non la funzionalità del circuito di carica, sovratensione inclusa.
Il secondo è un voltmetro: bellino, ma digitale (per chi lo gradisce) che però - come anche il primo - non ti indica il degrado della capacità massima.
Inoltre bisogna metterlo sottochiave perchè in una settimana ti mangi oltre 1,7 Ah di capacità, che è una bella cifra - quindi ti perdi il monitoraggio della batteria a riposo, a meno di inserire il quadro all'occorrenza.
Costa di più, ma quello che ha montato fagòt è veramente completo, anche se con le piccole riserve di cui ho detto.
La Mia è una soluzione a metà via :)
1) Piccolo e resistente all'acqua già in partenza
2) ovviamente si mette sotto chiave basta collegarlo in parallelo alla luce posizione
3) se quando giri la chiave vedi 12,0 volt capisci al volo che la batteria è bassa
4) quando è in moto se è sui 14,2 vuol dire che generatore/batteria è ok :lol:
Non me ne voglia Fagòt :eek: ma Io sono uno di quelli che non farei il foro :lol:
Riprendo il thread per evitar il proliferare di osservazioni fatte in mancanza (mea culpa) di dettagli.
In realtà sono in attesa dello Spark Bright Eclipse personalizzato sulla mia moto, su cui ho fatto dei test, e per cui riporto pari-pari quanto inviato a Mr. Ferguson per commenti - e che poi è passato direttamente in esecuzione.
Puntualizzo che le soglie, oltre ad essere personalizzate sulla batteria al Litio Skyrich, tengono conto del comportamento del R/R Compufire.
Per la batteria al piombo, seppur con Compufire (variante ordinata in nome e per conto di Tuddu), ho fatto solamente variare la soglia del verde non lampeggiante, da >13,2 v a >13,4 v; tutte le altre sono applicabili.
Segue quindi: testo inviato al Ferguson con i paletti che hanno determinato la mia scelta; immagine con la tabella tensione/capacità della batteria Skyrich (validata su mio dubbio direttamente dal customer care della ditta) e tabella con proposta e commenti, con comparativa vs settaggio originale SB Eclipse.
Dear Mr. Ferguson,
Further to mail below, please find attached skyrich batteries capacity table, validated by customer care service.
I’ve done proper measurements and test onto my specific application, where:
• Engine stopped no-load battery voltage: 13.47v;
• During the engine start: voltage drops down to 9-10v
• Idling, with minimum std load (lights): 14.38v;
• Idling, with generator at maximum rated load: 13.36v;
• minimum voltage applicable for EFI electronics: 10,2v.
The attached SB table is therefore filled with thresholds specifically dedicated to this scenario: it’s a proposal, thus comments are welcome.
Hope my investigation could be useful to generally adapt your appreciate product to Lithium batteries application.
http://s24.postimg.org/p4bf8yjz9/skyrich_capacity_table.jpg (http://postimage.org/)
http://s14.postimg.org/p9wlayn4h/setup_S_B.jpg (http://postimage.org/)
Dario C.
06-12-2015, 17:32
Gaspare, quanto costa un marchingegno del genere?
Quand'è che è più efficace di un semplice voltmetro collegato direttamente alla batteria?
Dove in pratica leggi la carica dell'alternatore a motore acceso, e la tensione della batteria a motere spento.
@ Dario:
Q1: Il pagamento è in Sterline e dipende da che tipo di monitor si desidera: io per 2 Eclipse 10 personalizzati, spese di spedizione incluse, ho speso 47 €.
Q2: Un voltmetro direttamente collegato in batteria ti costringe a ricordarti a memoria la caratteristica tensione/capacità per avere una situazione effettivamente controllata.
Per le Pb/acido va benone anche la soluzione di fagòt perché ha un algoritmo interno che mette in correlazione le due grandezze e restituisce una percentuale di carica, e anche il degrado rispetto a uno scenario iniziale, che dovrebbe corrispondere a batteria nuova...
Per le Pb/acido è solo una scelta filosofica rispetto alla tipologia di strumentazione, mentre con le Litio - cambiando la caratteristica detta - lo strumento di fagòt non è più applicabile, e nemmeno l'Eclipse con le tarature di serie.
Per questo sono andato verso la personalizzazione, e cmq preferisco in genere il colpo d'occhio restituito dalla spia LED.
Per rispondere direttamente: un voltmetro collegato in batteria non è mai più efficace di una soluzione del genere.
In teoria potresti cogliere prima i segni dell'agonia dello statore, con delle fluttuazioni strane della tensione, che ne potrebbero precedere la morte... in pratica dovresti essere sempre lì a leggere lo strumento al posto di guardar la strada, e poi se hai una risoluzione delle soglie di allarme come le presenta l'Eclipse, beh... sei comunque informato in tempo reale, in più con un cambiamento di stato che cattura l'occhio più di una lettura di un valore analogico.
Q3: Le letture sono state prese direttamente ai morsetti della batteria in entrambi i casi (acceso e spento); lo strumento sarà collegato nello stesso modo. I dettagli della sua inserzione sono nel primo post.
Dario C.
08-12-2015, 13:23
@ Dario:
Q2: Un voltmetro direttamente collegato in batteria ti costringe a ricordarti a memoria la caratteristica tensione/capacità per avere una situazione effettivamente controllata.
.... in pratica dovresti essere sempre lì a leggere lo strumento al posto di guardar la strada....
Stiamo parlando di 2 numeri..... che sono sempre quelli ogni giorno! Non serve star li a fissare il voltmetro, che messo in posizione centrale sopra il contakm è meno impegnaivo che controllare la velocità.
Ecco, diciamo che tutto sommato non essendo una cifra esagerata ci più stare. Ma è comunque 4 volte più costosa.
Parere personale, non serve. Se poi è un qualcosa che occorre più con le batterie al litio che altro, ok. Non me ne intendo.
Hai quotato due frasi abbastanza slegate tra di loro...
Cmq mi sapresti dire su due piedi quale tensione corrisponde al 50% di carica di una batteria al Pb/acido?
Scommetto di no, e anche se fosse, il voltmetro ti costringe a fare un'operazione mentale.
Diversa è l'efficacia di una segnalazione a spia, con soglie di indicazione - ovviamente personalizzate sul tipo di accumulatore in uso.
Mi puoi dire che non ti interessa sapere che capacità residua hai, ma ne potremmo riparlare se ti abbandonasse lo statore, per esempio...
A proposito, riguardo all'esser sempre lì a fissare, devi sapere che i corti fra spire delle bobine in genere si manifestano inizialmente con delle variazioni di tensione che durano anche pochi secondi, per poi tornare normali... Questi segni premonitori non sono ovviamente di fatto percorribili, e sono l'unico plus che dà la lettura digitale.
Quando si stabilizza il guasto, è troppo tardi, e sei già in difficoltà - e allora anche la spia te lo segnala, ma almeno ti dice direttamente quanta autonomia hai...
In ogni caso, come a te non interessa sapere quanta carica residua hai, a me non interessa sapere la tensione durante il normale funzionamento... voglio piuttosto qualcosa che bussi (senza dover controllare spesso né tantomeno di rado) quando è presente un'anomalia.
Gusti personali.
In tema di gusti ed esigenze personali, una delle mie è anche quella di avere indicazione su quando ricaricare batteria.
Lì c'è anche il tempo di farci una pensata, sui numeri che si leggono, ma il requisito n.1 è quello di avere un autoconsumo il più basso possibile.
Gli strumenti indicatori non sono campioni in quello, motivo per cui sono solitamente messi sotto chiave - il che significa dover inserire il quadro, con una lettura non veritiera a causa del drenaggio di corrente che si instaura... diverso il discorso di alcuni, tipo il monitor di Fagòt (LCD), ma il prezzo levita anche.
Le specifiche dell'Eclipse consentono tra gli indicatori a spia di tenerlo sempre inserito, senza scaricare periodicamente la batteria per scopi diagnostici.
Mi sono permesso di segnalarlo solamente per il motivo che copre il più ampio spettro di esigenze; almeno: così mi pare.
Scusate la domanda :ho guardato sulla scheda ma non ho capito - trovato quanta corrente consuma l'Argus DCM 12 forse @Fagot lo sa ....;)
Mai misurata... se ti conforta comunque, anche non utilizzando la moto per parecchio tempo, la batteria non si è mai scaricata.
Il mio ctek con i tre led inizia a darmi le avvisaglie di batteria prossima alla fine: la mattina, nonostante la moto dorma in garage, lampeggia il led rosso e l'accensione risulta difficoltosa.
Ho notato che se giro il quadro e provo ad accendere senza attendere la fine del check strumenti si resetta il cdb ed il motorino di avviamento non gira (cosa che non accade se attendo la fine del check)
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Se con il mantenitore collegato tutta la notte hai quei problemi li, mi sa che è da un po' che la batteria è da cambiare..
Ciao!
Al momento non l'ho ancora connesso il mantenitore: la presa di corrente è troppo lontana dalla moto e soprattutto il garage è condominiale (dovrei chiudere il mantenitore dentro il bauletto).
In ogni caso utilizzo la moto tutti i giorni per almeno 80 km (quando la parcheggio il led lampeggia verde).
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baerret, se con il ctek a sera è verde e alla mattina successiva è rosso... non sono avvisaglie: è morta.
Il mantenitore non fa miracoli, cmq se vuoi tentare, con lo scenario descritto l'unica possibilità è rimuovere la batteria e caricarla in casa.
Lo smontaggio o il rimontaggio porteranno via un bel 10 minuti di orologio...
Cmq: il verde è oltre 12,65-12,7 v; il rosso è sotto i 12,4: se non tiene la carica, è inutile caricarla.
Lo penso anche io...vorrei provare ad arrivare a fine anno per vedere se esce qualche offerta su internet per una nuova Yuasa
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Lascia stare.
Io presi una fiamm da un ricambista per 50 euro... non vale la pena rischiare di restare a piedi per così poco, se usi la moto tutti i giorni ti conviene averla dietro la batteria nuova.
Ma ricorda che per attivarla correttamente occorre circa 1 ora e mezza...
Dario C.
10-12-2015, 13:37
Cmq mi sapresti dire su due piedi quale tensione corrisponde al 50% di carica di una batteria al Pb/acido?
Non saprei dirti a quanta percentuale corrisponda, e sinceramente nemmeno mi interessa. Ma so per certo che se a motore spento, e senza un apparente motivo (per es. 4 frecce lasciate accese) il voltmetro mi indicasse 12,5v, dovrei pensare che qualcosa non va. O il circuito di ricarica, oppure la batteria. Perchè normalmente stà da 12.8 a 13.1V.
Mi puoi dire che non ti interessa sapere che capacità residua hai, ma ne potremmo riparlare se ti abbandonasse lo statore, per esempio...
Certo. Perchè se ti si brucia lo statore che soluzioni hai?
Guardare continuamente la percentuale della batteria non risolverà i tuoi problemi! Se non puoi chiedere aiuto vai finchè puoi, altrimenti carro attrezzi e via.
A proposito, riguardo all'esser sempre lì a fissare, devi sapere che i corti fra spire delle bobine in genere si manifestano inizialmente con delle variazioni di tensione che durano anche pochi secondi, per poi tornare normali...
Questo è vero, ma lo si potrebbe notare dalla tensione prima dell'avviamento. E comunque per esperienza diretta (2 statori fottuti sulla gs) prima di morire definitivamente si possono leggere tensioni dai 13.7V ai 13.9/14 sul voltmetro e solo con motore su di giri. Per la cronaca, in queste condizioni ci sono tornato dal mont ventoux e andato a lavoro qualche giorno prima che mi arrivasse il pezzo nuovo.
motivo per cui sono solitamente messi sotto chiave - il che significa dover inserire il quadro, con una lettura non veritiera a causa del drenaggio di corrente che si instaura...
Oddio, qui mi pare che tu stia esagerando.. come se i numeri dal primo dopo la virgola facessero la differenza tra il corretto funzionamento e non. :confused:
Gusti personali.
Non c'è altro da aggiungere. Per me un antico rubinetto con riserva o un contakm parziale vanno più che bene. Sono abituato a ragionare con la mia testa piuttosto che fidarmi degli strumenti.
Dario C.
10-12-2015, 13:46
@Baerret
La fine dell'anno è vicina! Tieni duro!
Ma sappi che metterla in moto a spinta è molto più duro!
Almeno toglila dalla moto e tienila in carica una nottata per vedere se regge qualche giorno in più!
Dario, mah... Le soglie relative alla capacità residua sono un pò come un [affidabile] indicatore livello di benzina.
Restituiscono un'idea di quanta strada si può percorrere con un disservizio sul lato generatore: posizionate a circa 50, 25, 10% sono intuitive e utili, secondo me, e fanno la differenza tra il lasciare la moto in mezzo al nulla o decidere di fermarsi dove magari c'è anche alloggio. Non mi sembra molto trascurabile questo.
Poi non capisco perchè non pensare prima ad individuare delle condizioni di anomalia: non è per pigrizia intellettuale, ma perchè è un fare in anticipo quel che tu hai fatto e fai guardando la lettura, solo che la devi guardare; un allarme ben fatto è silente e deve balzare all'occhio con tempestività e precisione solo in caso di guasto.
Sarà deformazione professionale, la mia, ma (esempio) al posto di usare la ventola sul 450X in manuale, l'ho termostatata... vedo molti che pensano di essere più efficienti degli automatismi, ma io la penso diversamente.
Riguardo all'autoconsumo, primariamente è il monitor digitale a LED che consuma in modo rilevante; l'LCD è quindi indispensabile se lo si vuole lasciar sempre attaccato.
Una spia LED è un compromesso valido, specie se dimmerato; non capisco la tua osservazione, ma ti invito a misurare prima di supporre.
Probabilmente tutto questo non è un tuo problema, semplicemente perchè la moto la usi spesso, e così decade un certo numero di preoccupazioni più o meno fondate, ma purtroppo io ho uno scenario diverso da gestire, e come me anche sicuramente molti altri.
Il tuo punto di vista - non volermene - è pertanto relativo a un sottoinsieme di quanto potrebbe invece affliggere, e trovo inopportuno che certi problemi vengano sminuiti solo perchè non sono propri.
per quanto alla filosofia, anche io sono del parere che "tutto quello che non c'è non si rompe", ma siccome le moto non sono più semplici come ai tempi del rubinetto della benzina, l'opporsi agli automatismi e alla strumentazione sofisticata (che anche se va in vacca non fa altro che riportarmi alla situazione primitiva) diventa solo una questione di puro principio.
Oddio, qui mi pare che tu stia esagerando.. come se i numeri dal primo dopo la virgola facessero la differenza tra il corretto funzionamento e non.
Scusami: ho risposto di getto, prima.
Verissimo quel che dici: la mia era solo una speculazione tecnica (se non le si fanno qui...).
Precisando, mi è capitato con la batteria al Litio di avere la spia ctek gialla, e di vederla commutare in rosso all'inserimento del quadro.
Più di una volta, ed è per la caratteristica del Li, che specie a freddo presenta una forte resistenza interna, per cui piccole correnti diventano paradossalmente un "problema".
Per questo con il Litio non è bene attivare il monitor con il quadro perché la lettura risultante non è attendibile.
Sul Pb-acido invece il fenomeno non è degno di nota: su questo tipo di batterie la tua osservazione è ineccepibile.
Mi perdonerete i tempi, ma i miei si sono sommati a quelli imbarazzanti di Mr. Ferguson - che assembla e programma l'Eclipse che ho montato.
Su due piedi non ho ora l'immagine, ma l'ho montato sul cruscotto/chiave in posizione simmetrica con la presa 12V di bordo.
La plastica è già segnata sotto per la foratura di una presa aggiuntiva, e il lavoro è riuscito come atteso.
Confermo che ho svincolato la presa dall'alimentazione CAN Bus, mettendola sotto fusibile, ed alimentando in parallelo a questa l'Eclipse.
Come va?
Benone: nulla da eccepire sulla luminosità anche in pieno sole; è dimmerato, e questo ne riduce i già minimi consumi quando rimane al buio di un garage.
Reagisce ovviamente anche alla luce prodotta da sé stesso, quindi la luminosità oscillerà se coperto con un telo di protezione.
La funzionalità dipende essenzialmente dalle soglie che sono state impostate: nel mio caso rimando alla tabella del post #21.
Prima del montaggio ho verificato le soglie con un alimentatore CC da laboratorio e test Fluke, per cui posso spezzare una lancia a favore della precisione e ripetibilità delle misure restituite dallo strumento.
Nel mio caso direi che ho fatto centro: kit HID per anabbagliante (35w) più due faretti da 55w e manopole riscaldate sulla seconda posizione, rileva la batteria in scarica sotto i 2000-2500 rpm.
Preciso e congruente con quanto atteso.
Se ci sono domande, sono qui.
Cmq ribadisco il tema inizale: misura analogica è OK lo strumento di fagòt, ma solo per batterie Pb-acido; per allarme a spia ricomprerei assolutamente l'Eclipse, di cui l'unica controindicazione è il tempo di fornitura, ma probabilmente è solo stata una coincidenza di infausti eventi in casa Ferguson.
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