MarcoR
11-10-2005, 09:29
dopo due settimane di guida in Austria (purtroppo su 4 ruote) il confronto tra strade nord europee ed Italiane (per eccezione di una parte delle autostrade iatliane) e' a senso unico.
Appena rientrato la prima difficolta e' adattarsi ai limiti, soprattutto quelli (?) urbani ed extraurbani. Quando sei in quei paesi non ti sembra vero di poter andare ad una velocita' consona alla strada. Se confronto strade simili la differenza e' immediata: strada extraurbana a Vienna con limite a 70; statale Como Bergamo tutta a 50 (ma la maggior parte sarebbe da 70 o 90, cosa che tutti fanno). I controlli sono severi, frequenti ma in punti effettivamente pericolosi e perlopiu' segnalati.
Preferisco poi non parlare delle condizioni delle strade (urbane)...
Per non fermarsi alla solita lamentela, sto cercando di capire perche' anche noi non possiamo avere limiti consoni alle strade e cosa possiamo fare (da solo si puo' poco ed io credo che i sindaci della zona ormai mi odino).
Il problema penso abbia radici profonde non solo culturali. Penso che una parte del problema sia nella pianificazione urbana e territoriale, insesistente da noi. Altra cosa che noto (ma questo riguarda un po' tutta la legislazione italiana) e' che in molti campi abbiamo i limiti di legge piu' severi o restrittivi, ma anche poco realistici. Ne consegue che l'applicazione di sanzioni e' affidata alla ragionevolezza, ma piu' spesso al buon umore del vigile di turno.
Ma detto questo? cosa possiamo fare? cosa si puo' fare?
Io da parte mia continuero' a chiamare vigili e sindaci quando percorro strade con limiti assurdi, ma passo perlopiu' per il folle di turno e serve a poco.
Appena rientrato la prima difficolta e' adattarsi ai limiti, soprattutto quelli (?) urbani ed extraurbani. Quando sei in quei paesi non ti sembra vero di poter andare ad una velocita' consona alla strada. Se confronto strade simili la differenza e' immediata: strada extraurbana a Vienna con limite a 70; statale Como Bergamo tutta a 50 (ma la maggior parte sarebbe da 70 o 90, cosa che tutti fanno). I controlli sono severi, frequenti ma in punti effettivamente pericolosi e perlopiu' segnalati.
Preferisco poi non parlare delle condizioni delle strade (urbane)...
Per non fermarsi alla solita lamentela, sto cercando di capire perche' anche noi non possiamo avere limiti consoni alle strade e cosa possiamo fare (da solo si puo' poco ed io credo che i sindaci della zona ormai mi odino).
Il problema penso abbia radici profonde non solo culturali. Penso che una parte del problema sia nella pianificazione urbana e territoriale, insesistente da noi. Altra cosa che noto (ma questo riguarda un po' tutta la legislazione italiana) e' che in molti campi abbiamo i limiti di legge piu' severi o restrittivi, ma anche poco realistici. Ne consegue che l'applicazione di sanzioni e' affidata alla ragionevolezza, ma piu' spesso al buon umore del vigile di turno.
Ma detto questo? cosa possiamo fare? cosa si puo' fare?
Io da parte mia continuero' a chiamare vigili e sindaci quando percorro strade con limiti assurdi, ma passo perlopiu' per il folle di turno e serve a poco.