Visualizza la versione completa : luglio 1971
non avevo ancora 10 anni. Ero, come consuetudine di famiglia, in vacanza in trentino, con mamma e i miei due fratelli. Il padre se ne stava a casa a lavorare (diceva lui, e facevamo finta di crederci). Si stava un mese in montagna, in albergo. Oggi ci vorrebbe un mutuo.
Un gruppo di ragazzi piu' grandi, con i caschi e le tute di pelle parlavano nel ristorante dell'albergo. Io li ascoltavo, parlavano di moto. Uno si accorge che ascoltavo interessato e mi regala il numero di motociclismo di quel mese. Lo ricordo come fosse oggi. Ho cominciato a sfogliarlo, e poi di nuovo, e poi ancora.
Poi la cosa fini' li' , ero troppo giovane, ma conservai quel numero.NEl 75 a 14 anni in pieno delirio ormonale motociclistico cominciai a comprarli, ogni mese. Li studiavo a memoria, ancora oggi ricordo con memoria fotografica moltissime pagine e persino le didascalie. Ho imparato tutto li' sopra. Poi leggevo le lettere al direttore, sempre domande su come elaborare, e sempre risposte precise, argomentate, sagge. Italiano sempre perfetto, fluente, mai un errore di stampa.Studiavo le foto delle moto ufficiali con la lente e poi facevo le stesse modifiche sulla mia. LE alettature andavano tagliate e forate, si doveva forare tutto per "alleggerimento", e le mie moto erano dei gruviera. Questa mania mi e' rimasta un po' anche oggi.
Stamane pioveva e mi sono andato a rileggere quel numero. A distanza di oltre 40 anni e' bellissimo farlo come a studiare un'epoca. Fantastiche le pubblicita' di allora. BMW come sempre altezzosa, che ribadisce nella pubblicita' la "perfezione" dei suoi mezzi. Si, ai tempi i toni erano enfatici, quelli parlavano di "perfezione", i soliti arroganti.... Kawasaki con pubblicita' aggressive, del tipo "per l'uomo che non deve chiedere mai". Honda che stranamente enfatizza la praticita' in citta' rispetto all'autobus (!!!).QUalche bella gnocca in bikini che impugna qualche fallico scarico 4 in 1. Poi la pubblicita' dell'aspes, con quelle moto in salto che a me ragazzino facevano sognare.E il fratello di agostini correva con l'aspes 50.E tutti a dire che era il fratello sfigato. E le prove, leggere di come cose che oggi riterremmo intollerabili sono "trascurabili difetti" , quasi da guardare con tenerezza, come i tappi serbatoio che trafilano, le pedane che si piegano strisciando sull'asfalto, gli ammortizzatori che perdono efficienza in 1000 km.,plastiche che si screpolano,robe varie che si disintegrano per le vibrazioni.Cinquantini con espansioni senza silenziatore e carburatori grossi che venivano venduti liberamente dal concessionario e arrivavano cosi' dalla fabbrica.
E le lettere al direttore di qualche "vero motociclista" che lamenta come ci siano molti motociclisti da bar (proprio cosi'!!!) che non sono veri appassionati, etc.
Le moto smontate nelle prove rivelano una semplicita' rudimentale, ma hanno dei pesi stratosfericamente bassi. Un 125 da regolarita' pesa 85 kg, una moto di grossa cilindrata 160-170.
Non c'era ancora il listino prezzi che arrivo' qualche tempo dopo. Ma c'era la rubrica per vendere l'usato, con le classiche frasi....."vendo...xxx...plurivittoriosa.." oppure "vendesi yyyy....mai corso".
Insomma, cambiano i tempi, ma i motociclisti son sempre gli stessi.
Attentatore
15-08-2015, 13:27
mi hai fatto sognare....:!::D
63roger63
15-08-2015, 13:31
Che spettacolo gli anni 70...
http://blog.kijiji.it/wp-content/uploads/2014/01/HondaCB750Four1970-m.jpg
https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTX0_IjFWSrdHojE93gxPNiM2K1ZPD2K 5gQDDErHQGrfe5L_ni0
http://www.motocrossdepoca.com/uploads/moto/fotopuch.jpg
http://moto.brick7.it/media/it/894701_894800/894748_6b8dc3ed74d12b30.jpg
http://d1bvwu150pv3d4.cloudfront.net/wp-content/uploads/2009/12/laverda-sfc.jpg
http://www.forumdifotografia.com/uploads/gallery/album_219/med_gallery_1200_219_2167747.jpg
http://i.ytimg.com/vi/zHeaM7mPfXw/maxresdefault.jpg
mototarta
15-08-2015, 13:32
Ce li ho ancora anche io, ti capisco perfettamente.
il franz
15-08-2015, 13:41
Per un momento mi è sembrato di leggere Poti.
L'effetto "nostalgia dei bei tempi andati" ha certamente il suo peso, però mi chiedo: come mai quelle moto (con tutti i limiti tecnici dell'epoca) mi fanno ancora bollire il sangue, mentre le supertecnologiche di adesso mi lasciano piuttosto indifferente ?
E' un po' come passeggiare in un borgo medioevale o in una città moderna... :confused:
Dev'essere l'età... :(
Per lo stesso motivo per cui l'Alfa spider Duetto o i gruppi rock di quegli anni o il sapore dei cibi di quando eravamo cciofani sono sempre meglio dei corrispondenti odierni.
Aspes siamo quasi coetanei e i tuoi ricordi sono più o meno i miei (solo che io andavo in vacanza al mare....). Motociclismo lo comprava mio padre, io lo leggevo e rileggevo, anch'io ricordo foto, prove, pubblicità (ad esempio quella delle Suzuki, dove le modelle erano nude). E poi quanta varietà di motori, di cilindrate, di marche, e che belle moto. Oggi è' tutto più uniforme, poca originalità, troppa elettronica. Sarà che sto invecchiando ma a me piacciono sempre di più le moto anni '70, anche per le sensazioni che danno alla guida.
Lucasubmw
15-08-2015, 15:47
Mi fa piacere leggere thread di questo tipo, imparo qualcosa, bravo Aspes!
si stava meglio quando si stava peggio? O eravamo più giovani. Sicuramente le moto avevano meno potenza,frenavano peggio e consumavano,ma la benzina costava un c...o,162 lire per anni mi par di ricordare Forse quel che allora c era ed ora manca era la senzazione che il futuro sarebbe stato migliore. ecco,forse ci han tolto i sogni.
....anch'io conservo ancora le riviste di auto-moto di quando ero ragazzino e ricordo anche le molte pubblicità (ogni tanto me ne sfoglio qualcuna) e del periodo al mare dove le moto erano il triplo, come quantità, rispetto a Pavia.....oltre ai giri nei concessionari a vederle dal vivo.
Poi non ho avuto le possibilità di soddisfare i sogni, salvo il Fifty Top 50....poi ho dovuto aspettare i 21 anni per riuscire a prendere la prima vera moto (Dominator 650), continuando a sognare e a sfogliare riviste motoristiche.
.....ricordo quando entrò in vigore la norma sul casco obbligatorio, i titoloni contro la libertà negata del vento tra i capelli, soprattutto ricordo le vignette di Stefano Disegni, mi sembra su "INMOTO".
Si la benza costava relativamente poco, ma il Kawa 750 2T faceva a stento 90km col pieno :) Pero, trovandolo, lo ricomprerei per tenerlo in Garage per una sgasata ogni tanto di fumo blu :)
caro Aspes, non avrei saputo raccontarlo meglio e soprattutto diversamente, stessa esperienza, solo che io a 14 anni non sono riuscito ad andare oltre al Boxer, ma sognavo il Caballero, poi il 125 TS e poi per farmi la moto mi sono venduto l'auto che mio padre aveva fatto l'errore di intestarmi, una fantastica Honda 400 Supersport rossa usata, meravigliosa allora, uno scaldabagno oggi, e non l'avrei potuta neanche portare perché avrei dovuto avere 21 anni ...
...e le ore con il trapano in mano passate ad allargare e lucidare le luci al minarelli, che poi ci mettevi l'olio di ricino che con il suo odore ti faceva sentire ad imola alla 200 miglia..... e le gare che se non c'era uno che andava nettamente più forte duravano in eterno e spesso finivano con una "stretta" che se non tiravi la frizione in tempo finivi anche con il naso per terra, e poi a sperare che raffreddandosi ripartisse e di non aver crepato qualcosa o spaccato un segmento..... perchè in fondo ad allargare le luci da solo questo è quello che si rischiava..... ma comunque il giorno dopo di nuovo a tirar via cilindro e se andava male ad elemosinare i soldi per una rettifica. e poi ancora il ritorno a casa a motore spento per quel silenziatore a scarico diretto che proprio non riesce a zittire l'espansione sito e che tanto fa incazzare babbo quando lo sente..... e poi contare i giorni che mancano ai sedici anni e le estati a cercare i lavoretti per raccimolare i soldi per la prima moto "vera"...... che poi sceglierla non è facile perchè il Malanca corre ma non ci cucchi niente, con la vespa sei più fighetto ma come fai a comprare un 125 che va come il tuo cinquantino con il 19..... per fortuna all'ultimo è arrivata la honda xl125s che comunque non andava una sega..... mi fermo..... scusate mi erano partiti i ricordi!
levrieronero
15-08-2015, 20:31
Nel luglio del 71 avevo 3 mesi... ma nel luglio 1981 era così... ne sono certo... ricordo "Motociclismo presenta: tutte le moto del mondo"... Un almanacco che per me era la bibbia!
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tobaldomantova
15-08-2015, 20:44
Le moto degli anni 70 erano belle e lo sono tutt'ora. Ho già detto tutto...........
comunque da alcuni anni non compro piu' motociclismo, non mi piace piu', e' modaiolo, e' come forse piace ai ragazzi, ma non a me. Pero' non posso dimenticare che sono cresciuto a pane e motociclismo, che ho imparato tutto da quegli articoli cosi' ben fatti, che hanno alimentato negli anni la passione. A quella rivista devo tanto e non lo dimentico.
Claudio Piccolo
15-08-2015, 20:54
e la pubblicità di quello sull'Italjet Grifon che correva verso le tette di quella sdraiata? ...eehh??...
Si la benza costava relativamente poco, ma il Kawa 750 2T faceva a stento 90km col pieno :) Pero, trovandolo, lo ricomprerei per tenerlo in Garage per una sgasata ogni tanto di fumo blu :)
il mio 500 fa i 10 a litro circa. piu' o meno....un po' meno che piu'...insomma dipende dalla manetta, a volte 8.
e la pubblicita' delle selle giuliari con quella in bikini e camicetta semiaperta?
mi sono chiesto perche' in quasi tutte le pagine pubblicitarie di quel numero avevo ritagliato i marchi delle pubblicita'. poi mi son ricordato, li incollavo sulle pagine del diario a scuola . E quando andai al mio primo salone, nel 77 con mio padre, ancora alla vecchia fiera di milano...i sacchettoni di adesivi che sono ancora attaccti sulle ante dell'armadio della mia ex cameretta a casa di mio padre... bardhal ! roba da fighi!
rsonsini
15-08-2015, 21:13
Io vi posto queste due, se le volete vi do i link per il resto. Erano parecchie pagine, qui le prime due. Ho il numero originale comprato da mio nonno, ma queste le ho scaricate da fedrotriple, perché sono in montagna:
http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/15/d9bca5ab3a4af6399975a09cd3e58f5c.jpg
http://images.tapatalk-cdn.com/15/08/15/c4901da99edafa6dad3e68305a645a9a.jpg
Sent from my iPhone
sarebbe bello postare alcune delle pubblicita' piu' significative. come fenomeno di costume
il franz
15-08-2015, 21:36
Roba forte :-)
http://www.fedrotriple.it/agg_2012_01/1971-nov-motociclismo-05.jpg
Claudio Piccolo
15-08-2015, 21:47
superman....effettivamente quello col modello Antelao richiama molto.
rsonsini
15-08-2015, 21:48
Ma le tute in pelle erano impermeabili?
Mi sa che adesso sotto la pioggia si inzuppano.
Sent from my iPhone using Tapatalk
Claudio Piccolo
15-08-2015, 21:50
non ci sono più le capre di una volta.
bardhal
da te non me lo sarei aspettato:confused:
Inviato dal mio GT-S7500 con Tapatalk 2
Roftl modello Antelao! Un montagna che di motociclistico non ha niente. Non un passo. Non una strada. Boh?
Eravate strambi negli anni '70.
Io allargavo i travasi negli anni '80.
Tutta un'altra roba!!!
da te non me lo sarei aspettato:confused:
Inviato dal mio GT-S7500 con Tapatalk 2
beccato! ho invertito la h ! bardahl :lol:
Roftl modello Antelao! Un montagna che di motociclistico non ha niente. Non un passo. Non una strada. Boh?
Eravate strambi negli anni '70.
Io allargavo i travasi negli anni '80.
Tutta un'altra roba!!!
pfui, negli anni 80 li allargavi, noi negli anni 70 li facevamo ex novo ! i cilindri a 2 travasi diventavano 4-5 ...:lol::lol:
Stupenda la pubblicità delle tute (!) In pelle.
... che nostalgia ... ricordi e sensazioni legati a persone che non ci sono piu' e che ora continuano a vivere dentro di noi... mi commuovo ...
nel '71 mi sono sposato...allora avevo il v7 700 che sostitui il 51/3 e il 75/5.
c'erano guzzi,bmw e le inglesi che erano molto piu maneggevoli.
ma guzzi e bmw avevano molto piu fascino per me che macinavo km.
bei tempi e belle moto.
nel 71 le jap erano gia' abbastanza affermate pero'.
mai considerato le giap.
errore mio ma è cosi.
franzisco
16-08-2015, 20:57
http://50iniepoca.forumfree.it/?t=54879520&st=30
Mi vien da piangere
andava un casso... ma dove andavo io col il tiro dell'endurino i Caballero Ancillotti Gori Aspes (la moto) ecc. non arrivava nessuno, solo le trial più grandi anche per le ruote più grandi
franzisco
16-08-2015, 21:01
Ho un amico, iscritto Qde, che lo prese come il mio, ha ancora Motociclismo dell'epoca con la prova completa ....impressionante il numero di pagine e la meticolosità del servizio,,,,,per un cinquantino...
wildweasel
16-08-2015, 21:35
Le moto degli anni 70 erano belle e lo sono tutt'ora. Ho già detto tutto...........
Lacrimuccia amarcord... avevo appena dato via il Ktm GS e preso la Z perché ormai ero diventato "un ragazzo serio" :confused: ... mi consola il fatto che la mia Z è ancora in giro, l'ho data a un amico proprio per non farle fare la muffa.
http://i59.tinypic.com/vy4fow.jpg
Le collezioni di Motociclismo invece tutte sparite, insieme ai Tex e alle vecchie riviste di aviazione.
Ricordo comunque con nostalgia quei numeri di Motociclismo, mi leggevo tutto, ma proprio tutto, le lettere al direttore, le prove, pure le prove di moto che mai e poi mai avrebbero solleticato il mio interesse, ogni tanto c'erano i resoconti delle gare americane, il dirt-track, l'endurance, il trial... la carta, il suo odore, la sua consistenza, tutto diverso da oggi. Le foto statiche delle moto, tutte rigorosamente nelle stesse posizioni, come i trittici degli aerei... fronte, dietro, pianta, lato dx e sx. Se te ne intendevi, solo a guardar quelle foto capivi già praticamente tutto. :)
http://50iniepoca.forumfree.it/?t=54879520&st=30
Mi vien da piangere
andava un casso... ma dove andavo io col il tiro dell'endurino i Caballero Ancillotti Gori Aspes (la moto) ecc. non arrivava nessuno, solo le trial più grandi anche per le ruote più grandi
a chiavari girava un gilerino gia' piuttosto vecchiotto, che pero' aveva il motore che era stato completamente preparato dal mitico (ancora oggi! prepara i 50 per le gare d'epoca) Faccioli.
Aveva l'obsoleto carburatore a vaschettta laterale da ben 25 mm.
Non gli stava dietro nessuno! nemmeno i caballero . In accelerazione e velocita' non temeva nessun 50, nemmeno i puch frigerio (roba da ricchi).
Claudio Piccolo
18-08-2015, 12:50
...:eek::eek::eek:...
http://i57.tinypic.com/24fed1w.jpg
per un puch cosi' oggi ci vogliono un sacco di soldi.
In italia era disponibile solo targato e quindi richiedeva la patnte come i 125, costava come un 125, e quindi lo comprava solo chi gareggiava
Claudio Piccolo
18-08-2015, 14:13
io saltabeccavo con questa...una musica quel tromboncino :eek:... :crybaby:
http://i57.tinypic.com/s13s0n.jpg
allora era obsoleta e guardata con sufficienza da chi possedeva i modernissimi 2T. Oggi e' ricercata. C'era anche la morini.
@Rsonsini : aspetto il link con la prova completa della Bonneville :eek:
Nel 70 avevo la fortuna di girare con la Suzuki 380 tre cilindri, nonostante ciò ero perdutamente innamorato della Kawasaki 500 mach3 che non sono mai riuscito ad avere.
La Bonneville rappresentava l'altro mio grande amore, anche quella rimasta un amore platonico.
Motociclismo mi ha accompagnato per anno, ancora adesso qualche volta lo acquisto, spinto da un istinto ancestrale.
Prima o poi verrò arrestato perché ruberò al mio vicino di garage una RD 350 che langue abbandonata ed il losco figuro non vuole vendere :snipe:
Claudio Piccolo
18-08-2015, 22:06
sipperò d'inverno sulle mulattiere fangose io...putputput... zampettando andavo su mentre loro... miàààààààààoooooo, coi loro gatti selvatici rabbiosi, KTM, SWM, Beta... si piantavano con le ruote che giravano vorticose a vuoto e spingevano sputando l'anima e maledicendomi....d'estate e sui campetti...vabbè...non li vedevo proprio... ogni tanto mi aspettavano.:lol::lol:
Claudio Piccolo
18-08-2015, 22:08
... poi ho preso lo Zundapp... stesso copione... :lol::lol::lol:... solo che d'estate mi dovevano aspettare un po' meno. :lol:
Claudio Piccolo
18-08-2015, 22:23
amorevolmente conservato...:eek:
http://i58.tinypic.com/1zdp35h.jpg
Il fascino del vintage rimarrà sempre intramontabile.:D:D:D
mototarta
19-08-2015, 10:07
Io passai un anno abbondante, ne avevo 13, col naso spiaccicato sulla vetrina di Barone, il mitico concessionario milanese di quegli anni, ad ammirare l' Ancillotti. Non avevo più il coraggio di entrare a disturbare per l'ennesima volta e guardarlo da vicino, ed allora lo ammiravo da fuori. La sera mi guardavo per ore le pubblicità di Motociclismo, ricordo che mettevo i PInk Floyd e con quel sottofondo mi immaginavo i giri che ci avrei fatto, entravo in una sorta di sogno vigile. Un bel tre mesi prima dei 14 anni cominciai ogni tot ad entrare e lasciare qualche piccolo anticipo, ogni soldo che mi girava in tasca lo giravo a Barone, mi sembrava che così quel sogno diventasse già più vero, più vicino ad avverarsi. Quando finalmente lo portai a casa passai la notte nel box ad accarezzarlo, e ogni giorno, dopo la scuola, il giro e poi ore e ore a trafficarci sopra. Che meraviglia. E poi sempre a scuola vedevo quelli più grandi coi 125. I Kappa, i Dkw, gli Swm, i Puch, i Gori. Che moto meravigliose, che suoni, che profumi. Che passione c'era tra i ragazzi, tutte cose che oggi si sono irrimediabilmente perse. Non sto a dire che noi siamo più appassionati di un giovane che inizia oggi, ma per forza di cose quell'epoca ha segnato il vissuto motociclistico in modo diverso. Oggi si 'utilizza' la moto, magari con passione, all'epoca la si viveva, 24 ore al giorno, la si amava visceralmente, era la tua vita.
Tornando a Motociclismo, è impressionante constatare il peggioramento di contenuti e di spessore. Forse oggi che tutti si documentano in rete magari i contenuti cartacei hanno meno senso di esistere, però a me piace sempre il giornale, la rivista. Mi ricordo le prove di allora, con le foto da tutte la angolazioni, perfino dall'alto, fatte magari alla buona con la moto sul laterale e la zeppa sotto... ma che dovizia di particoloari. Oggi quasi nemmeno mettono le foto statiche, un'immagine d'insieme e via andare. Ricordo i tester di allora, da Nico Cereghini a Giancarlo Daneu, a Riccardo Selicorni. Tutta gente che correva ed andava forte. Mi ricordo la parte tecnica di Michele Verrini. Erano figure quasi istituzionali, ti raccontavano il comportamento della moto tanto bene che pareva di esserci sopra. Oggi una paginetta si e no, considerazioni generali 'addomesticate', con prove che il più delle volte sono organizzate in gruppo dalle case, su percorsi prestabiliti.
Motociclismo poi è sempre stato un pò il contraltare motociclistico di Quattroruote, era contraddistinto da un'autorevolezza, un'eleganza ed una signorilità che ne facevano una sorta di autorità. Ultimamente, forse complice il ringiovanimento dello staff ed il cambio di direzione, ha preso una piega più al passo coi tempi, meno raffinata, e la bega con Castiglioni è solo una delle tante cose stonate. Anche nelle risposte ai lettori spesso si nota una velata arroganza, una prosopopea forse motivata dai fasti del passato.
Anni fa lo compravo e divoravo dalla prima all'ultima pagina, gli ultimi due numeri li ho lì e non li ho praticamente letti, è diventato noioso, vuoto, pare una cartella stampa. Tolta la pubblicità, e le decine di pagine di listini e rubriche inutili, si riduce a ben poco.
ai tempi fecero una bega feroce con de tomaso per i destini della moto guzzi e della benelli. Gia' allora.....
mototarta
19-08-2015, 13:12
la gestione de Tomaso ... aiuto.
Io , fortunatamente solo per pochi mesi, sono stato infelice possessore di una Benelli 354 Sport.
Il concessionario Honda cui in un momento di (sua) scarsa lucidità riuscii a darla in permuta credo mi stia ancora cercando.
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |