TiMax
27-06-2015, 22:26
Per chi interessa, eccomi di ritorno da 3 Megaride, i viaggi che organizzo per motociclisti Canadesi, in attesa dei prossimi viaggi in Agosto, ecco qui una mini recensione sul le moto utilizzate in 6 settimane di utilizzazione e quasi 15 000 km.
Si per me sono state 6 settimane di moto tutti i giorni, dalle 6:30 alle 23:00, caldo freddo, da 2 a 37 gradi, dal nord al sud, Sicilia compresa, da ovest a est, Francia, Svizzera, Austria, Slovenia ed ovviamente Italia.
6 settimane di uso intensivo, tra le 8 e 12 ore di moto al giorno, con passegera, 4 valige e 50 kg di bagagli.
Moto utilizzate
5 k1600 (3 2015 e 2 2014)
2 R1200 RT 2015
2 R1200 GS 2015
1 Harley Davidson FLH 2013
6 Goldwings 2014
Ovviamente io parlo più que altro di K1600, l’Harley era quasi un eccezione e non so se ci sarà prossimamente, le Goldwings buone moto ma ormai dimostrano ogni volta il fatto que sono buone moto ma vecchia tecnologia che si mette in evidenza sopratutto sul bagnato, tornantini nelle montagne e oufffff, nei consumi in autostrada, quasi 2 pieni di Goldwing per un pieno di K1600, bisognerà che Honda si svegli un pò.
Le GS 2015 sono piaciute a tutti quelli che le hanno utilizzate e che spesso hanno già una GS, la trovano più pronta e reattiva, in generale ottimi commenti.
Le RT 2015, sono piaciute anche loro però parecchi l’hanno trovata a volte un pò “troppo reattiva” , bel suono, ben apprezzato la possibilità di cambiare la mappa del motore, ottimi consumi e non tanto sicuri della funzionalità del parabrezza di origine, gomme Metzeller da schifo, controllo olio ad ogni 4500-5000 km, tra una Megaride e l’altra, non so se sono stati fatti rabbocchi.
Le K1600, per quanto riguarda le 2015, io ne ho preso in mano una a 400 km, nuova, ed avevo la versione con Keyless, freno a mano e compagnia, pensavo fosse un gadget il freno a mano, Hill start, ed invece devo dire che è una cosa molto utile, per inserirlo un energico colpo di freno davanti ed una spia si accende sul dashboard, la moto non si muove più, ottimo sopratutto in due e con 50 kg di bagagli LOL, per toglierlo sufficente accelerare corposamente per farlo “sganciare” o dare un nuovo colpo di freno, io preferivo la seconda scelta.
Anche il Keyless pensavo non servisse a molto, invece a differenza di quello
che avevo sulla Kawasaki GTR sulla K1600 hanno fatto le cose per bene, esempio, avvicinandosi alla moto possiamo premere sul tasto per chiudere o aprire le valigie, con la versione normale dobbiamo girare la chiave, il sistema su 3 moto non ci ha mai dato problemi funzionando correttamente, bisogna ricordarsi che per aprire il tappo del serbatoio bisogna mettere a off l’accensione.
Nel complesso la versione 2015 l’ho trovata migliorata qui e la, aggiunto qualche funzione nel menu, come il consumo instantaneo, la tensione della batteria, la possibilità fare il reset dei trips meter direttamente con la rotella, è eliminato il bottone sul cruscotto, la leggibilità la trovo migliore.
Ho trovato un pò una rottura di palle le luci automatiche, praticamente di giorno si accendo “gli occhi” con una intensità maggiore delle vecchie K1600, quando si entra in una galleria o che fa buio, gli occhi si abbassano al 50%, si accende la luce centrale, e se accesi, i fog lights in basso, c’è la possibilità, per questo hanno aggiunto il bottone, che tra l’altro da l’impressione di essere li un pò posticcio, di disattivare la funzione automatica, quindi uno accende le luci che vuole, e qui va bene, però ogni volta che si riaccende, bisogna premere di nuovo il bottone perchè non ha memoria, come per i fog lights della preferenza.
E’ stato migliorato il “Klonk” ora lo fa meno, ma lo fa comunque ancora, ed anche il cambio mi da una sensazione di essere più gommoso.
Per il resto, sempre il solito animale LOL
Le gomme ouffffff, per una serie di circostanze siamo dovuti partire con quelle specie di ciabatte di Z8, oufffff non ne voglio più sapere di quelle gomme, il mio fornitore è avvisato.
Le ho utilizzzate al 100%, ho consumato tutto fino al bordo incluso elefantini ecc, i commenti di tutti quelli che hanno guidato le K1600 con le Metzeller erano esattamente gli stessi commenti miei, sull’asciutto cosi cosi, sul bagnato non sono all’altezza dei PR4, sull’umido sono terribili, anche sull’asciutto, sia io che gli altri, in diverse occasioni la moto è partita in derapata sulle due gomme, e poi ....... la durata, si è fatto tra i 9 ed i 10 000 km, e come al solito con le Metzeller, si arriva al punto che, si guarda la gomma e non sembra male, si fanno 50 km ed voilà, ecco le corde, nel complesso non sono all’altezza delle Michelin PR4 o delle Pirelli Angel GT.
Una nota riguardo il consumo olio, tutte e cinque le K1600, dopo quasi 15 000 km, ovviamente spia servizio accesa in modo permanente LOL, ma nessun consumo di olio.
Su due K1600, le 2014, abbiamo avuto due episodi di surriscaldamento ed spia rossa, eravamo in montagna, io presumo che non hanno gli ultimi aggiornamenti, ma sono in verifica dal concessionario, vedremo quale sarà il loro responso.
Ecco qui , come si dice qui, questi sono i miei due cents.
Si per me sono state 6 settimane di moto tutti i giorni, dalle 6:30 alle 23:00, caldo freddo, da 2 a 37 gradi, dal nord al sud, Sicilia compresa, da ovest a est, Francia, Svizzera, Austria, Slovenia ed ovviamente Italia.
6 settimane di uso intensivo, tra le 8 e 12 ore di moto al giorno, con passegera, 4 valige e 50 kg di bagagli.
Moto utilizzate
5 k1600 (3 2015 e 2 2014)
2 R1200 RT 2015
2 R1200 GS 2015
1 Harley Davidson FLH 2013
6 Goldwings 2014
Ovviamente io parlo più que altro di K1600, l’Harley era quasi un eccezione e non so se ci sarà prossimamente, le Goldwings buone moto ma ormai dimostrano ogni volta il fatto que sono buone moto ma vecchia tecnologia che si mette in evidenza sopratutto sul bagnato, tornantini nelle montagne e oufffff, nei consumi in autostrada, quasi 2 pieni di Goldwing per un pieno di K1600, bisognerà che Honda si svegli un pò.
Le GS 2015 sono piaciute a tutti quelli che le hanno utilizzate e che spesso hanno già una GS, la trovano più pronta e reattiva, in generale ottimi commenti.
Le RT 2015, sono piaciute anche loro però parecchi l’hanno trovata a volte un pò “troppo reattiva” , bel suono, ben apprezzato la possibilità di cambiare la mappa del motore, ottimi consumi e non tanto sicuri della funzionalità del parabrezza di origine, gomme Metzeller da schifo, controllo olio ad ogni 4500-5000 km, tra una Megaride e l’altra, non so se sono stati fatti rabbocchi.
Le K1600, per quanto riguarda le 2015, io ne ho preso in mano una a 400 km, nuova, ed avevo la versione con Keyless, freno a mano e compagnia, pensavo fosse un gadget il freno a mano, Hill start, ed invece devo dire che è una cosa molto utile, per inserirlo un energico colpo di freno davanti ed una spia si accende sul dashboard, la moto non si muove più, ottimo sopratutto in due e con 50 kg di bagagli LOL, per toglierlo sufficente accelerare corposamente per farlo “sganciare” o dare un nuovo colpo di freno, io preferivo la seconda scelta.
Anche il Keyless pensavo non servisse a molto, invece a differenza di quello
che avevo sulla Kawasaki GTR sulla K1600 hanno fatto le cose per bene, esempio, avvicinandosi alla moto possiamo premere sul tasto per chiudere o aprire le valigie, con la versione normale dobbiamo girare la chiave, il sistema su 3 moto non ci ha mai dato problemi funzionando correttamente, bisogna ricordarsi che per aprire il tappo del serbatoio bisogna mettere a off l’accensione.
Nel complesso la versione 2015 l’ho trovata migliorata qui e la, aggiunto qualche funzione nel menu, come il consumo instantaneo, la tensione della batteria, la possibilità fare il reset dei trips meter direttamente con la rotella, è eliminato il bottone sul cruscotto, la leggibilità la trovo migliore.
Ho trovato un pò una rottura di palle le luci automatiche, praticamente di giorno si accendo “gli occhi” con una intensità maggiore delle vecchie K1600, quando si entra in una galleria o che fa buio, gli occhi si abbassano al 50%, si accende la luce centrale, e se accesi, i fog lights in basso, c’è la possibilità, per questo hanno aggiunto il bottone, che tra l’altro da l’impressione di essere li un pò posticcio, di disattivare la funzione automatica, quindi uno accende le luci che vuole, e qui va bene, però ogni volta che si riaccende, bisogna premere di nuovo il bottone perchè non ha memoria, come per i fog lights della preferenza.
E’ stato migliorato il “Klonk” ora lo fa meno, ma lo fa comunque ancora, ed anche il cambio mi da una sensazione di essere più gommoso.
Per il resto, sempre il solito animale LOL
Le gomme ouffffff, per una serie di circostanze siamo dovuti partire con quelle specie di ciabatte di Z8, oufffff non ne voglio più sapere di quelle gomme, il mio fornitore è avvisato.
Le ho utilizzzate al 100%, ho consumato tutto fino al bordo incluso elefantini ecc, i commenti di tutti quelli che hanno guidato le K1600 con le Metzeller erano esattamente gli stessi commenti miei, sull’asciutto cosi cosi, sul bagnato non sono all’altezza dei PR4, sull’umido sono terribili, anche sull’asciutto, sia io che gli altri, in diverse occasioni la moto è partita in derapata sulle due gomme, e poi ....... la durata, si è fatto tra i 9 ed i 10 000 km, e come al solito con le Metzeller, si arriva al punto che, si guarda la gomma e non sembra male, si fanno 50 km ed voilà, ecco le corde, nel complesso non sono all’altezza delle Michelin PR4 o delle Pirelli Angel GT.
Una nota riguardo il consumo olio, tutte e cinque le K1600, dopo quasi 15 000 km, ovviamente spia servizio accesa in modo permanente LOL, ma nessun consumo di olio.
Su due K1600, le 2014, abbiamo avuto due episodi di surriscaldamento ed spia rossa, eravamo in montagna, io presumo che non hanno gli ultimi aggiornamenti, ma sono in verifica dal concessionario, vedremo quale sarà il loro responso.
Ecco qui , come si dice qui, questi sono i miei due cents.