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Visualizza la versione completa : Meravigliosa! La migliore SS sul mercato? Ep. 2


pacpeter
11-06-2015, 12:47
precedente discussione: http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=435399&page=20

massimou
11-06-2015, 22:23
come mai?:rolleyes:

Paolo Grandi
11-06-2015, 22:50
Limite 500 post.

@ Cristiano1

Immagino anch'io che nel 2016 Kawa farà un upgrade. Per ora però sono troppo contento di questa per pensare di privarmene ;)

pacpeter
11-06-2015, 23:20
Certo che con tutta questa elettronica sarà sempre più facile tirar giù secondi in pista......

Sgomma
11-06-2015, 23:59
Mi ero dimenticato di come camminano 'ste moto!!...:rolleyes::rolleyes::lol:

pacpeter
12-06-2015, 00:08
Tutto qui??????

Sgomma
12-06-2015, 09:22
Seeee...
È così tutto inedito e diverso...rispetto anche alla mia ultima gsxr..che devo riordinare le idee..:rolleyes:
Datemi un paio di giorni..poi vi dico:arrow:

Sgomma
13-06-2015, 00:45
Oggi effettuato primo giro di 120 km...
domani farò il secondo, poi vi dirò le mie impressioni..

Intanto posto le foto promesse, sia di insieme che di dettaglio...clicca sulle foto per ingrandire;)

http://i.imgur.com/csxLbme.jpg

http://i.imgur.com/Qtem4pe.jpg

http://i.imgur.com/tBQRGfp.jpg

http://i.imgur.com/zL3nqBy.jpg

http://i.imgur.com/GQ3S9xu.jpg

http://i.imgur.com/1gpD8pE.jpg

http://i.imgur.com/iSJpq4L.jpg

http://i.imgur.com/xZ9x5ZK.jpg

http://i.imgur.com/WSegoJj.jpg

http://i.imgur.com/PbbntWR.jpg

http://i.imgur.com/abkdo0v.jpg

http://i.imgur.com/qJHjrg9.jpg

http://i.imgur.com/wkplHGe.jpg

http://i.imgur.com/1dtWPhx.jpg

http://i.imgur.com/2NMBwJU.jpg

http://i.imgur.com/T10iiCW.jpg

massimou
13-06-2015, 00:59
bella :)

complimenti per l' acquisto :)

pacpeter
13-06-2015, 06:56
Da bava alla bocca....

mototarta
13-06-2015, 07:24
Sei un libidinoso, le hai montato sopra tutto il catalogo accessori !
Che belle le leve e pedane Gilles Tooling, è il fornitore anche di Bmw. Costano un rene ma sono veramente belle :)

Ti consiglio il paraserbatoio o almeno la pellicola trasparente, quell'alluminio spazzolato si segna solo a guardarlo !!

massimou
13-06-2015, 09:03
a cosa serve il GPS?

navigatore ? :lol:

peccato per il pentolone sotto... :mad:

mototarta
13-06-2015, 11:33
Per il Gps esiste poi una app mi pare su Android con cui si possono fare i settaggi via smartphone.

massimou
13-06-2015, 13:07
non capisco... ma cosa c' entra il GPS con i settaggi?
ci sarà il bluetooth o WIFI...

Sgomma
13-06-2015, 13:32
Si possono settare molti parametri, direttamente dal cellulare o da un tablet, tramite una specifica UP, come dice Tarta..

Sgomma
13-06-2015, 13:34
..Ti consiglio il paraserbatoio o almeno la pellicola trasparente, quell'alluminio spazzolato si segna solo a guardarlo !!

Ottimo consiglio...

presa stamattina la protezione da serbatoio e le clessidre per il forcellone che erano rimaste via!!;)

Olaf55
14-06-2015, 09:18
Che spettacolo che è sta moto !!! E' fin quasi un peccato usarla, potessi permettermela la metterei in salotto... scherzo ovviamente !!! Complimenti per l'acquisto, aspettiamo sensazioni di guida

pacpeter
14-06-2015, 09:47
Sgomma: o ci dici le tue impressioni o ti banno......:lol:

Sgomma
15-06-2015, 01:41
No no..eccole ..scritte di fretta..!:lol:

R1M…Le mie impressioni


La R1M, sia chiaro da subito, è progettata per i circuiti, e non presenta compromessi, salvo quelli obbligatori imposti dalle norme per poter essere omologata e circolare su strada.:cool:


IN SELLA

La R1M è piccola, corta , con il più corto interasse tra le 1000 cc in commercio (1405 mm) leggerissima, sembra meno di una 600, eppure offre una discreta abitabilità, dovuta soprattutto alla possibilità di arretrare a piacimento il bacino una volta in sella, anche di molto e fino ad una 20ina di cm!! Va tenuto conto che arretrando, il piano di seduta via via progressivamente si alza, modificando radicalmente la postura.

I semimanubri sono posizionati per favorire la posizione in carena ad alta velocità più che il comune utilizzo su strada. Ho notato di positivo in proposito, che se si rimane seduti vicino al serbatoio, il piano di seduta è più basso rispetto ai semimanubri, già di per se posizionati piuttosto bassi, il che contribuisce ad alzare le spalle, verticalizzare le braccia e la posizione diventa meno esasperata e più idonea per una guida rilassata. Arretrando il bacino, il piano di seduta si alza fino a superare l’altezza dei semimanubri, le spalle di conseguenza si abbassano, le braccia si orizzontalizzano e la posizione che si assume è decisamente corsaiola e si rimane perfettamente in carena, direi comunque in maniera abbastanza naturale, senza accusare particolari difficoltà.;)

La sella è da vera sportiva, dura e consente uno spostamento laterale del bacino da un lato all’altro, che risulta comunque velocissimo e naturale, ben più agevole che sulle mie ultime moto sportive.

Dico subito qui, che la posizione in sella, non mi ha generato alcun fastidio né indolenzimenti, nemmeno alle gambe, risultando la flessione dei ginocchi non stancante. Ho rilevato invece che dopo circa un ora e mezza, accusavo un affaticamento ai polsi:confused:, che tuttavia il 2° giorno era già molto diminuito. Con buona probabilità devo riabituarmi alla posizione di guida imposta da questo tipo di moto.:-o

La carena protegge sufficientemente, sia il torace che il casco, diciamo oltre le aspettative, ma va tenuto conto che sulla moto ho montato il parabrezza maggiorato, più che caldamente consigliato e definito irrinunciabile da Yamaha (giudizio che condivido) per chi ne avesse fatto un uso stradale!;)


STRUMENTAZIONE e SETTAGGI
Il display degli strumenti è molto bello, con un alta definizione e vari elementi a colori variabili e regolabili, inclusa la barra contagiri, per cui risulta leggibilissimo in ogni condizione. Può essere regolato a sfondo scuro e scritte bianche, o sfondo luminoso e scritte nere.
Ho passato qualche ora la notte a leggermi attentamente tutto il manuale, al fine di comprendere bene la regolazione ed i settagli di tutti i parametri elettronici, che sono tanti, davvero tanti.
Così appena accesa la moto (sconsigliano di farlo a motore spento per non scaricare la batteria) ho provveduto a settare tutti i parametri come volevo io, tralasciando le funzionalità dedicate a girare in circuito, ed in particolare:

Sono disponibili 4 MODE (A-B-C-D), all'interno di ciascuna modalità vengono memorizzati con diverse combinazioni modificabili a piacere, i settaggi di tutti i controlli elettronici. Nell'impostazione della casa i controlli elettronici abbinati ai mode vanno dalle posizioni più libere in MODE A a quelle dove il controllo è massimo in MODE D. ed in particolare:

- gas elettronico: sono previsti 4 livelli, da 1 a 4. il primo consente di avere un rapporto tra rotazione della manopola del gas e apertura della farfalla assolutamente diretto, tanto che, al minimo movimento del polso, la risposta del motore è istantanea, il che andrebbe anche bene se non fosse che risulta altrettanto istantaneo il passaggio dal tiro al freno motore quando si chiude il gas, generando un effetto Off piuttosto brusco.
- il livello 2 (il mio preferito), consente un rapporto solo lievemente più diluito dell’apertura gas con l’apertura della farfalla, tanto che la risposta del motore è comunque immediata, ma con un pelino di sensibilità ed accortezza, si riesce ad evitare l’effetto OFF in rilascio.
- - Il livello 3 consente un rapporto ancora meno diretto, mentre il 4 addirittura , differentemente dai primi 3, taglia anche la potenza erogata e va bene per il bagnato o per la città.

Tutti i controlli elettronici sono poi singolarmente settabili a preferenza: 9 livelli per il controllo di trazione, 3 per il controllo di imbardata, 2 per il cambio elettronico, 2 per il controllo dell’impennata, tutti escludibili se si vuole, compreso il launch control.

Discorso a parte meritano le sospensioni, per le quali sono disponibili 3 livelli di settaggi predeterminati ed automatici, e 2 manuali. I settagli automatici vanno dal più rigido da gara (A1) a quello da circuito (A2) , fino a quello suggerito su strada (A3), se poi non si è soddisfatti, ciascuno di questi settaggi consente di entrare dentro e regolare da +5 a -5 rispetto al livello preimpostato, sia l’idraulica in estensione sia quella in compressione, sia per la sospensione anteriore che per quella posteriore.
Scegliendo invece i 2 settaggi manuali che partono da diversa chiusura dell’idraulica, le possibilità di variare tutti i parametri idraulici variano da
+25 a -25, e si possono creare le combinazioni più fantasiose.

Personalmente trovo il settaggio A3 delle sospensioni, almeno per girare su strada, decisamente il migliore, in quanto in grado di assorbire decentemente le asperità stradali ed anche le sconnessioni cittadine, e al contempo in grado di mantenere stabile l’assetto della moto, sia in rettilineo che nei curvoni, sia nelle staccate che nelle accelerazioni decise, senza che si noti il minimo beccheggio!! Il settaggio A1 ed A2, sono molto più tirati e rigidi, e suppongo possano risultare preferibili in circuito per una guida al limite!

Va comunque ribadito che si tratta di una moto davvero pensata per correre, ed è molto rigida…
Trasmette al pilota tutto quello che succede sotto le ruote, si ha l’impressione che ci si accorgerebbe se si passasse sopra anche ad un francobollo!:rolleyes::lol:



FRIZIONE e CAMBIO

Finalmente pronto a partire, accendo il motore, l’akra rilascia un rombo cupo e rauco, innesto la prima marcia e mi avvio.
Il comando della frizione è molto dolce e morbido, l’attacco molto progressivo, e non bisogna aver fretta di lasciare la leva perché la 1° lunghissima (170 orari) esige che la frizione venga accompagnata dolcemente dandogli il tempo di lavorare. Ma debbo dire che, pur temendo qualche brutto scherzo, sono rimasto invece sorpreso per la modulabilità e la dolcezza di attacco della frizione, che quindi alla fine si comporta molto bene e come detto, si gestisce con due dita !!.:eek:

Prendo la solita strada, un bel misto veloce con ottimo asfalto, e tenendo in mente la raccomandazione perentoria del manuale, di non superare i 7.000 giri durante il rodaggio, salgo di rapporto velocemente fino alla 6°, ma mi viene subito da notare che restare sotto i 7.000 sarà possibile solo a costo di un costante impegno ed attenzione, perché il motore sale di giri con una velocità decisamente sorprendente, niente a che fare con qualsiasi motore a cui mi ero abituato negli ultimi anni, per cui se non si sta attenti, quel regime viene superato in un attimo senza accorgersene, tanta è la propensione del motore a salire rapidamente di giri!! :rolleyes:

Il cambio, utilizzato normalmente, è silenzioso, pulito, sembra un meccanismo di precisione, a condizione che la cambiata avvenga in maniera decisa.
Sono rimasto assai sorpreso del fatto che a salire di rapporto ed usando la frizione, l’escursione della leva del cambio risulti un pelo eccessiva ( almeno rispetto alle mie attese). Ma se si usa il Quick Shift,
che consente di cambiare rapporto senza l’uso della frizione, (gesto a cui non ero abituato e per me innaturale, quasi fosse una violenza verso la moto!!) ..si scopre un altro mondo!!.. La cambiata è fulminea e precisissima, e lo spazio dell’escursione della leva diventa ridottissimo, e questo con qualsiasi rapporto ed a qualsiasi velocità a partire dai 20 km orari, purché si venga da una accelerazione, altrimenti il Q.S. non entra in gioco. Impossibile immaginare una cosa del genere prima!! ... Devo dedurne che questo cambio sia stato ottimizzato proprio per essere utilizzato in questo modo, un vero passo avanti sul piano tecnologico rispetto a quanto abbia potuto provare fino ad oggi!!!:!:


MOTORE

Premesso che non posso superare i 7.000 giri, (anche se una volta a raggiungere gli 8.000 ci ho provato..giusto per vedere cambiare di colore tutti i led del contagiri), il motore si sta rivelando una sorpresa continua, decisamente superiore alle mie aspettative:eek:.. ma andiamo per ordine.

- VIBRAZIONI: Questo 4 cilindri, gira liscio e rotondo e non da luogo a vibrazioni avvertibili, né a livello di pedane né di sella o di semimanubri, (almeno fino agli 8.000 giri testati) …. E questo aspetto per me è fondamentale!:D:D
Mi ero fatto l’idea, forse influenzato dal suo rombo rauco, che il crossplane della R1 potesse generare vibrazioni, almeno quanto un 4 cilindri a V, e invece gira liscio e pastoso tanto da risultare estremamente piacevole, sia nella guida rilassata che sportiva!! Evidentemente il contralbero di bilanciamento delle vibrazioni di II° ordine (che ricordiamolo non tutte le Super Sport 2015 montano..!!) fa egregiamente il suo lavoro!:!:

ELASTICITA’ ed ALLUNGO

L’elasticità è davvero spettacolare, soprattutto alla luce del fatto che questa moto raggiunge i 299 in 5° marcia. Ebbene viaggiando in 6° con meno di un filo di gas, si può avanzare dolcemente con il motore che continua ad essere fluido e mai ruvido, e con il contagiri che segna 2.500 giri cui corrispondono poco più di 60 km orari (ma si può scendere fino a 2.000 giri senza problemi), da qui dando appena un filo di gas in più, si percepisce una spinta decisa e possente, la velocità comincia a salire prima ancora che si senta il motore salire di giri. Raggiungere i 6.000 giri cui corrispondono i 150 orari, è questione di pochi secondi!!
L’elasticità ed il tiro in basso di questo motore, rendono possibile su strada, una guida veloce e sportiva, ma anche fluida, con un uso del cambio minimo, con accelerazioni divertenti ed allunghi emozionanti anche quando si rimane comunque sotto coppia e si utilizzano solo i rapporti più alti!! E anche questo non era affatto scontato!!:!:

Superati i 7.000 giri il rombo diviene penetrante, esaltante e le accelerazioni viste fino a quel momento diventano ben poca cosa rispetto alla poderosa spinta che si percepisce, tanto da dare l’impressione che si tratti di un motore turbo compresso! Non ho ancora esplorato la zona più alta del contagiri, cosa che farò appena terminato il rodaggio, ma credo che su strada siano davvero poche le occasioni di sfruttare il potenziale di tali motori!

DINAMICA

Qui ci sarebbe davvero molto da dire!

LA R1M è innanzitutto leggerissima e cortissima. Questi aspetti te li ricorda ad ogni curva e fino a che non ci prendi la mano ed i riferimenti giusti, ti mette in soggezione per la prontezza delle sue reazioni ai comandi imposti dal pilota.

Inizialmente percepivo una certa viscosità nell’impostare le curve, la responsabilità era solo mia non essendo abituato a gestire un 200 al posteriore, ma via via che prendevo fiducia nella formidabile tenuta, mi sono trovato ad effettuare ingressi di curva sempre più veloci.
La moto scende in piega e s’inserisce in curva quasi non avesse inerzia, e talvolta mi è capitato di raggiungere la corda troppo presto e ben prima del previsto, segno che potevo aumentare la velocità di percorrenza, che diciamolo subito a me è parsa formidabile, superiore a quella di qualsiasi altra moto io abbia avuto la possibilità di provare fino ad oggi.!!
Prendendoci confidenza, è possibile raggiungere con relativa facilità pieghe molto accentuate e chiudere completamente l'anteriore.
Percorrere curvoni veloci, in forte piega, in 3° o 4° marcia, con un filo di gas in mano per mantenere la trazione, con l’Akra che emette un brontolio ovattato, profondo e cupo, per poi aumentare gradatamente il gas mentre la moto ancora molto inclinata, ti spara fuori dalla curva come una catapulta, è una cosa che fa venire i brividi e fa passare immediatamente in secondo piano i sacrifici di postura cui queste moto costringono !

La sensazione strana che ho avuto è che la R1M, più veloce vai e meglio va!: dinamica in curva, frenata, precisione di traiettoria, tutto sembra aumentare all'aumentare della velocità e del ritmo..:rolleyes::rolleyes:

E tuttavia la R1M, può risultare molto piacevole su strada, anche quando viene condotta in maniera fluida, rallentando adeguatamente prima della curva, utilizzando i freni il meno possibile, sfruttando la sorprendente velocità d’inserimento e l’elevatissima tenuta e velocità di percorrenza. In uscita la spinta del motore fa il resto!.. Infatti la stabilità della R1M è fantastica, nella percorrenza di curvoni in forte piega non meno che in rettilineo. Un contributo in tal senso viene dal telaio molto rigido e dalle ottime sospensioni, che fanno lavorare bene le gomme restituendo al pilota una grande sensibilità sulla tenuta.;)

SOSPENSIONI
le Ohlins elettroniche Race, a mio avviso sono molto valide, in ogni frangente. Ho scelto come detto, il settaggio automatico A-3, con una idraulica più aperta sia in compressione che in rilascio. La moto ammortizza bene le asperità ma appare comunque nel contempo priva di apprezzabile beccheggio sia in frenata che nelle forti accelerazioni.:!:

CONTROLLI ELETTRONICI
Settati tutti su livelli medi, non ho mai percepito il benché minimo intervento né taglio di potenza, per entrata in gioco del controllo di trazione o del controllo di imbardata. (il che poi magari deriva dal fatto che gli stessi controlli lavorano bene) Moto stabilissima anche nelle forti accelerazioni sia in rettilineo che in piega! Stessa cosa per l’ABS, mai percepito in funzione.:!:

FRENI

Nei primissimi km l’impianto nuovo di pacca andava rodato,. Ora dopo circa 400 km , la frenata appare progressiva e davvero molto ben modulabile, almeno su strada. Se si cerca un’azione frenate molto potente, questa arriva non subito appena si tira la leva, ma dopo uno o due decimi di secondo!
Questo perché, a quanto dicono, la scelta di Yamaha è stata quella di preferire pasticche che non generassero pericoli di ribaltamento nelle frenate improvvise su strada (panic stop) . In effetti devo dire che nelle frenate più energiche, ho avuto difficoltà a rimaner aggrappato sulla moto.
Questo perché vista la postura, il busto e le braccia assumono la forma di un triangolo con perno sull’articolazione della spalla, e sotto la spinta frenante le braccia tendono a chiudersi verso il busto (come uno schiaccianoci). Insomma la potenza frenante è tale che se la si vuol sfruttare ci si deve necessariamente aggrappare al serbatoio stringendo le gambe nelle svasature laterali del serbatoio., altrimenti si rischia nelle forti frenate, di finire davanti alla moto!!..:lol::lol::lol:
Ciò detto, se si preferisce un maggior mordente immediato, conviene montare pasticche più aggressive da gara!

CONSUMI

Viaggiando costantemente in 6°, volutamente tra i 2.500 ed i 4.000 giri, ossia tra i 60 ed i100 orari, ho percorso 20 km /litro, viaggiando spedito, sempre in 6°, col motore costantemente tra i 4.000 ed i 6.000 giri ossia tra i 100 ed i 150 orari, il consumo è stato di 17 km/litro..direi non male, proprio non male!:rolleyes::rolleyes:
Ovvio che se salendo su un passo si utilizzano solo le prime 3 marce..il discorso cambia e di parecchio!!

CONCLUSIONI:
Quando ho aperto il 3d sulal R1M, avevo forti dubbi sul fatto che valesse la pena oggi acquistare una SS, o sul fatto che tali moto potessero essere considerate idonee per circolare su strade che non fossero quelle di un circuito!
Ora posso rispondere a quei dubbi e testimoniare, che le SS di oggi, anche se utilizzate su strada e solo per parte delle loro potenzialità, possono regalare comunque emozioni impossibili da provare e trovare con altre moto!.. :arrow:

Dimenticavo...l'unico difetto che gli ho trovato fino ad ora (a parte che non ha né il cavalletto centrale né i faretti..:lol::lol:) ..è che non ha nemmeno un buco, nemmeno piccolo piccolo per mettere patente e libretto...:-o


Spero sia sufficiente per non essere bannato!:lol::lol:

Lorenz 47
15-06-2015, 09:19
Bellissima...!!! peccato solo che l'hai presa semplice e senza alcun accessorio.... :lol::lol::lol:

complimenti davvero!
ps. con più calma leggo anche le impressioni!
bell'acquisto!

ot. mi piacerebbe vedere anche una 1299..... ;)

Sgomma
15-06-2015, 09:22
Grazie lorenz..per la panigalona...chiedi a Mototarta:lol:

pacpeter
15-06-2015, 10:53
letta tutta d'un fiato..............

ribadisco una punta d'invidia...........:lol::lol:

mototarta
15-06-2015, 11:39
Sgomma

Ormai di vano portaoggetti non c'è più nulla sulle SS, nemmeno il piccolissimo vano sotto al codino monoposto. Sulla Hp4 più o meno il libretto ci sta, ma lo devi ficcare a forza e rimane tutto piegato, sulla Panigale dopo aver messo l'antifurto ci sta un francobollo non troppo grande :)
Allora visto che c'è già il Telepass da portare io ho risolto con una mini busta portadocumenti di quelle che si mettono al collo e si tengono sul petto, ovviamente sotto il giubbino o la tuta. ce ne sono di piccolissime e ci sta giusto il libretto ed il telepass, che così è in posizione ottimale per essere captato dal ricevitore del casello. Oggi poi che le SS sono di nuovo prese di mira per i furti dovresti ogni volta togliere il libretto da sotto il codino, che sulla R1 oltretutto è fissato con le viti.

Se si deve stare fuori la giornata e ci si deve portare la catena, obbligatorio uno zainetto, altro modo non c'è.

Sgomma
15-06-2015, 13:13
Io la utilizzo per uscite di 3 massimo 4 ore, quindi non la lascio mai da sola, e l'idea di girare con una catena sulle spalle per me è impraticabile.

Per i documenti, per paura di perderli, ho fatto una fotocopia sia del libretto che del tagliandino assicurativo, e me li porto in tasca in un sottile portafoglio assieme alla patente e a qualche banconota per la benzina.
Spero che se mi fermano non facciano problemi, gli originali li conservo a casa..;)

massimou
16-06-2015, 00:14
Sgomma
Se si deve stare fuori la giornata e ci si deve portare la catena, obbligatorio uno zainetto, altro modo non c'è.

catena??????:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleye s:

mai chiusa la moto ... se vogliono portartela via lo fanno lo stesso:mad:;)

massimou
16-06-2015, 00:16
Spero che se mi fermano non facciano problemi, gli originali li conservo a casa..;)

potrebbero farti la multa, i libretti e l' assicurazione non è che portino via tanto spazio io li metto sul marsupio ;)

pietro 71
17-06-2015, 18:45
Mi piace un sacco, spero me la faccia provare presto il conce,anche se dovrò aspettare qualche occasione per potermela prendere.....non capisco perchè sia tu che Tarta non provate le vs belve in pista .....è come avere come fidanzata la Belen ed essere gay...:))

Sgomma
17-06-2015, 19:11
Pietro..spiegami...
ma che ci vado a fare in pista fino a che non posso superare i 7000 giri??
Lo farò subito dopo finito il rodaggio, che per altro va fatto in due tempi..1200 km sotto i 7000 e non ricordo quanti sotto i 9.000.!:rolleyes::rolleyes:

mototarta
17-06-2015, 21:00
Pietro

Sono andato con la Hp a Monza nella settimana di manifestazioni che hanno fatto per la riapertura alle moto. prima ci andavo abbastanza spesso, amo moltissimo quella pista perchè ci andavo col babbo che avevo ancora i calzoni corti e guardavo Ago girare... e mi dicevo che un giorno ci avrei girato anche io. A dire la verità andavo a letto e mi addormentavo sognando che ci avrei girato da campione del mondo della 500, non è andata proprio così :)
Quel posto ha su di me un fascino unico, per la storia forse ma anche perchè davvero girarci incute un misto tra timore e rispetto, mentre son dentro penso che sto mettendo le ruote dove le hanno messe i miei miti di una vita, e quasi mi sento di aver avuto il loro permesso, pur non essendone degno. Credo sia un pò come girare a Spa o al vecchio Nurburgring. Adesso che grazie a Capelli e Dell'Orto l'impianto sta sorgendo a nuova vita conto di andarci più spesso. anche perchè per chi è della zona una pista 'vecchio stile' del genere a disposizione è un gran privilegio. Sicuramente ci voglio andare anche con la Panigale, il rodaggio però è fondamentale e anche laborioso per quel motore quindi mi ci vorrà ancora qualche uscita.

Però a me piacciono davvero tanto anche su strada queste moto, anche se ovviamente entro certi limiti mi danno un grande piacere, arrivo serenamente a dire che le amo fisicamente :)

branchen
17-06-2015, 21:37
Io la utilizzo per uscite di 3 massimo 4 ore, quindi non la lascio mai da sola

In 3 ore farò sì e no 10 curve decenti, partendo da qui in mezzo alla pianura...
E' uno dei motivi principali per cui ho lasciato le sportive.

Comunque i miei complimenti, la moto è bellissimissima :eek:

Sgomma
17-06-2015, 23:40
Grazie.

Si..mi ci fai pensare con le tue parole!!!

Non ci penso mai perché io comincio a fare "curve" ..di quelle dove ti diverti, appena 500 metri dopo uscito da casa, e stando in collina c'è una buona scelta di strade valide, e si immagina che più o meno sia così per tutti, ma come tu fai notare, invece non è affatto così...

In effetti abitare nella "grande pianura", può significare non avere altra possibilità per godersi decentemente una SS, se non quella di andarsene in qualche circuito a portata di mano!!:(:(

massimou
17-06-2015, 23:47
purtroppo :(

ma forse meglio cosi :)
la strada va rispettata non confusa per una pista !

Olaf55
18-06-2015, 08:08
Ad ogniuno la "sua" croce... la mancanza di piste nelle vicinanze (ma non di curve) ha sicuramente condizionato l'acquisto della mia moto

branchen
18-06-2015, 08:29
Non ci penso mai perché io comincio a fare "curve" ..di quelle dove ti diverti, appena 500 metri dopo uscito da casa, e stando in collina c'è una buona scelta di strade valide, e si immagina che più o meno sia così per tutti, ma come tu fai notare, invece non è affatto così...

In effetti abitare nella "grande pianura", può significare non avere altra possibilità per godersi decentemente una SS, se non quella di andarsene in qualche circuito a portata di mano!!:(:(

Vero è che io sono nato e vissuto in collina (medio-alta) per 33 anni, prima di trasferirmi in pianura.
Chi è nato in pianura magari non sente in problema.
Prima di venire quassù ero nella tua stessa situazione, potevo mettere le termocoperte prima di ogni uscita :lol:

Abitassi in una strada decente, avrei già una F4 in garage :cool:

mototarta
18-06-2015, 09:03
In effetti potersi risparmiare almeno 40 minuti di trasferimento autostradale prima di inizare a divertitsi sarebbe il top, ed anche un bel panorama intorno casa di certo migliora le prospettive. Ma se si è già nati nel 'piano' per fortuna non si ha almeno modo di avere rimpianti

massimou
18-06-2015, 09:23
Ma se si è già nati nel 'piano' per fortuna non si ha almeno modo di avere rimpianti

filosofico :!:

però se nasci in collina sei distante dal mare se nasci al mare sei distante dalle curve....

non siamo mai contenti:lol:

mototarta
18-06-2015, 09:42
Eh infatti. Quando vado giù dai parenti in Toscana ogni volta vorrei restare li. Anche perchè c'è veramente tutto, il mare, la pineta, la collina, la montagna. Qui ghè un cass :(

massimou
18-06-2015, 10:00
come un cass, avete la tangenziale :mad:

mototarta
18-06-2015, 10:05
Ahahah

Beh si, comunque a mezzora ci sono un pò di posti decenti. La tangenziale da giovane la usavo per il rodaggio, una volta lo feci in un weekend girandoci in tondo dalla mattina alla sera, alla fine mi girava la testa :)

matteucci loris
18-06-2015, 17:30
se nasci al mare sei distante dalle curve....

vieni in liguria appena metti il naso fuori dalla porta c'è il mare e di curve ti stufi;):lol:

branchen
18-06-2015, 18:19
però se nasci in collina sei distante dal mare se nasci al mare sei distante dalle curve....

non siamo mai contenti:lol:

Senza velox sarebbe un problema relativo :lol::lol::lol:

branchen
18-06-2015, 18:46
Va comunque ribadito che si tratta di una moto davvero pensata per correre, ed è molto rigida…
Trasmette al pilota tutto quello che succede sotto le ruote, si ha l’impressione che ci si accorgerebbe se si passasse sopra anche ad un francobollo!:rolleyes::lol:


Mi ha colpito molto questo passaggio.
Ho pensato a Michael Dunlop, che ha abbandonato la nuova R1 per correre con la S1000RR al TT (http://www.motoblog.it/post/711501/tt2015-michael-dunlop-scarica-la-yamaha-r1-e-passa-a-bmw) quest'anno.
Vabbè, la motivazione ufficiale era che nei lunghi rettilinei a gas spalancato c'era un pompaggio di olio dentro l'airbox.
Non so se sia vero il motivo di Dunlop, so però che le coppe dell'olio delle moto del TT vengono modificate parecchio.

Comunque in prima battuta avevo pensato al motivo dell'assetto rigido: anche le prime Ninja 1000 avevano avuto lo stesso problema, i piloti dicevano che l'assetto era troppo rigido per girare su strada.

Secondo me è solo questione di tempo, la moto è bellissima, sembra nata bene ed è all'inizio dello sviluppo.

:arrow::arrow::arrow:

mototarta
18-06-2015, 19:26
Infatti al TT usano assetti e ciclistiche relativamente 'morbide'. ma lì in generale le esgienze sono molto particolari, parecchio diverse da quelle di un circuito tradizionale.

jocanguro
10-07-2015, 14:22
Bellissima moto Sgomma ...
Complimenti vivissimi !!!:D

e complimenti anche per la "redazione" dell'articolo sulla moto .
molto ben fatto ... e scritto bene !!
Bravo !!:D:D

ho letto solo oggi perché mi ero perso il salto della discussione ma già da alcuni giorni mi dicevo ...:

Ma Andrea poi la r1m la presa ?? e come andrà ???

cercando ho ritrovato ...

Le pedane del pilota sono un capolavoro !!! bellissime

solo una cosa è criticabile in questa moto , le pedane del passeggero mi sembrano piuttosto scomode ... non sono modificabili ?:lol:


p.s.
ma un bauletto dietro ? per la catena e le cose antipioggia ? non ci starebbe bene ?:lol:

Fil
14-07-2015, 21:45
:DBellissima,la più bella per me,complimenti!!:D

Cristiano1
16-07-2015, 19:13
Ciao Sgomma,

aspetterei la fine del rodaggio poi ci dici come è il gas nella zona giusta del contagiri.

Io ho notato un piccolo difetto in questa moto, che per un pignolino come me è già un difetto piuttosto serio, fammi sapere se l'hai notato anche tu.

Le aperture del codone dietro la sella del pilota, che grossomodo simulano due convogliatori d'aria, sono troppo grosse e senza alcuna rete di protezione (metto qualche foto per chi non avesse ben presente il dettaglio).

http://www.motorcyclespecs.co.za/Gallery%20%20A/Yamaha%20YZF-R1%2015%20%207.jpg

http://s1.cdn.autoevolution.com/images/news/gallery/2015-yamaha-yzf-r1-studio-and-action-shots-show-more-superbike-goodness-photo-gallery_23.jpg

http://content-mcdn.caranddriver.gr/filesystem/images/20141105/low/newego_LARGE_t_77761_271847.JPG

Succede che la gomma posteriore, quando è calda, spara (come è normale che sia) sassolini e catrame verso l'alto e molti di questi passano attraverso queste due aperture per arrivare appena dietro la sella pilota ed incastrarsi tra carena codone e sella (dove ci sono normalmente le viti per togliere la sella pilota. Nelle due R1 che ho potuto osservare da vicino dopo un giro su strada, entrambe avevano sassolini e catrame in quella zona, con forte rischio (praticamente una certezza) che lo sfregamento con la sella causi una rigatura della vernice. Probabilmente l'unica soluzione sarebbe mettere delle reti/maglie fatte bene nelle due aperture.

massimou
16-07-2015, 19:54
Oppure cambiare moto. ��

Sgomma
11-08-2015, 20:23
Ciao Sgomma,

aspetterei la fine del rodaggio poi ci dici come è il gas nella zona giusta del contagiri.

Io ho notato un piccolo difetto in questa moto, che per un pignolino come me è già un difetto piuttosto serio, fammi sapere se l'hai notato anche tu.

...... Probabilmente l'unica soluzione sarebbe mettere delle reti/maglie fatte bene nelle due aperture.

Cristiano scusami se rispondo solo ora, ma nelle ultime settimane sono stato piuttosto latitante sul forum, causa lavoro e viaggi all'estero....

Relativamente a quanto da te segnalato, direi che è vero ma non è un fatto grave come pensi!
La gomma posteriore se passi sullo sporco, può raccogliere qualche piccolo sassolino e spararlo in alto. Può accadere che tale sassolino venga a staccarsi per la forza centrifuga e passi attraverso le feritoie del codone.

Il Codone posteriore (si vede anche dalla foto da te postata) è raccordato alla sella da un fondo di plastica nera e proprio dove tale fondo di plastica incontra il bordo posteriore della sella, mostra una barretta di gomma piuma incollata a forma di arco, adesa alla plastica che chiude lo spazio col bordo sella. E' contro questa barretta che si fermano i vari soassolini, quindi è stata pensata per lo scopo.

Io percorro di solito dai 100 ai 200 km ad uscita con la R1 e faccio buone strade ben asfaltate, e quando vado a pulire il codone in questa zona, il più delle volte non trovo nulla, alcune volte ho trovato piccoli sassolini (delle dimensioni di un chicco di grano). Basta soffiare sulla zona ed escono di lato. Ritengo che il rischio da te ventilato di rigare la vernice (quale?) o di rovinare la sella, non sia reale. Penso sia più fastidioso il fatto che il parafanghetto posteriore essendo piccolino, quando viaggi sullo sporco o trovi strada bagnata, non impedisca affatto alla ruota di schizzare dappertutto sporcando la parte inferiore del codone, compreso il fanale, posteriore che va ripulito per bene.

Quanto alla R1M...si ho finito il tagliando, e... potrei dire molte cose ma per essere sintetico mi limito a dire che sono molto soddisfatto di questa moto, ma davvero molto, e questo malgrado tale moto sia stata fatta per girare su circuito mentre io (almeno fino ad ora) ci ho girato solo su strada (passi di montagna e di collina):

personalmente, delle velocità elevate in rettilineo non frega nulla, quello che mi interessa è l'agilità e l'efficienza nel misto, ed è proprio li che tale moto a mio avviso risulta estremamente divertente: è corta davvero, leggera, agile, e con una tenuta formidabile...il risultato è una elevata velocità di ingresso e di percorrenza curva, non solo negli ampi curvoni in appoggio, ma anche nelle curve a gomito molto strette, e questo per me vale moltissimo. Trazione e motore fanno il resto.
Le doti motoristiche sono di prim'ordine e suppongo simili ad altre ipersport da 200 cv, stesso dicasi per i freni, ma in entrambe i casi (motore e freni) sono decisamente esuberanti per un uso stradale...

Sicuramente la posizione di guida è senza tanti compromessi, per cui dopo 2-3 ore massimo, devi mettere in conto (almeno io), che arriva la stanchezza), ma in quelle due ore sbavi ad ogni curva, ad ogni minima rotazione del gas, perché anche in 5° e 6° la spinta e l'allungo sono eccitanti , anche se si parte da velocità modeste. Se poi si decide di uscire dalle curve in 2° o in 3° aprendo il gas..fa venire i brividi!!

Non meno degno di nota è il fatto che la R1 2015, presenta un'erogazione direi singolare, è come se avesse due curve di coppia:
- la prima molto in basso e consente un bel tiro tra i 2000 ed i 6.500 giri cui corrispondono circa i 165 orari, Il risultato è che guidare con le ultime 3 marce, in maniera sciolta e fluida, tenendo un ritmo molto elevato su strada, diviene facile e assai divertente. Volendo permette di tenere anche andature turistiche senza problemi, con bassi consumi!
- la seconda curva si avverte a partire dai 7500 giri, il tiro diviene possente e la salita di giri rapidissima, sembra che entri il turbo e fino ai 13500 giri la spinta è continua e l'allungo è tale da scagliare moto e pilota ben oltre i 250 già in 4° marcia!!..

Quando la strada lo permette, tenere il motore ai regimi medi, diciamo tra i 7.000 ed i 10.000 giri (e basta molto poco!), consente di tenere ritmi indiavolati ed altissimi per la strada, e non puoi fare a meno di pensare che tali moto sono davvero eccezionali nella resa dinamica e in grado di dare emozioni uniche.

Io non ho esperienza di guida di altre ipersport di recente produzione, posso solo dire che sicuramente è la migliore moto sportiva che abbia avuto e guidato fin'ora!..:lol::!::arrow:

dimenticavo.. quando scendo da li e rimonto sul GS ADV, più comoda, più idonea ai viaggi, tutto quello che volete, ma mi sembra di stare neanche su un trattore, ma su un traghetto!!:lol::lol: