Visualizza la versione completa : Le reti (Italia vs Francia)
Come molti di voi sapranno, praticamente tutti i giri in moto se possibile li organizzo oltralpe in terriorio francese per diversi motivi che non sto qui a spiegare (paesaggio, attenzione verso i motociclisti, qualità delle strade, colli divertentissimi, etc).
Per questo motivo nella pianificazione del giorno prima consulto SEMPRE il meteo francese (meteofrance) e quello italiano (3bmeteo).
Spesso e volentieri le due previsioni sono in totale e completo disaccordo!!! In Piemonte è previsto tempo merdosissimo mentre oltralpe sole pieno.
La cosa curiosa è che spesso queste previsioni corrispondono alla realtà: tantissime volte, proprio in prossimità della frontiera, mi è capitato di passare da tempo bruttissimo ad un cielo azzurro e privo di nuvole.
Mi succede spessissimo valicando il Moncenisio o il Monginevro. Passo dalle nuvole italiane al tempo soleggiato francese in maniera nettissima. Idem quando valico il tunnel del Tenda: in questo caso si aggiunge anche una variazione di temperatura notevole.
Sono addirittura giunto alla conclusione che i Francesi abbiano sviluppato una tecnologia che, facendo uso di reti invisibili, riesce a contenere le nuvole e la bassa pressione sul territorio italiano!!!
;-)
Anche voi avete notato questo fenomeno? A me capita molto molto spesso!!!
Mi ricollego al meteo previsto per domani: secondo meteofrance in tutta la Costa Azzurra è previsto tempo soleggiato leggermente velato. 3bmeto e meteo.it prevedono alluvioni, catastrofi naturali e precipitazioni da paura con allarme maltempo in tutto Piemonte e Liguria!!!
In questo caso credo poco al fenomeno “reti”: sicuramente qualcuno si sbaglia.
Mi rimane solo da capire come comportarmi domani per l’ultimo giro in moto della stagione motociclistica 2014.
Curioso di conoscere vostre esperienze analoghe.
Date uno sguardo alle previsioni della foto in calce: entrambe si riferiscono alla mattinata di domani sabato 29 Novembre!!
https://lh4.googleusercontent.com/-idbsCOuxT2g/VHiUx2A44rI/AAAAAAAAEHY/GDMpXJ0mudQ/s800/Reti.jpg
mi pare segnò Materazzi la prima rete per l'italia.
Poi finì ai rigori.
Saluti affamati
chiamasi Alpi.
è il motivo per cui i Tedeschi vengono in vacanza in estate in Italia e non viceversa...
sartandrea
28-11-2014, 16:54
chi scia da tempo ed ha esperienza sui campi di La Thuile-La Rosiere (Piccolo San Bernardo), gli sarà capitato più di una volta che se sul versante italiano sciava sulle pietre su quello francese c'era neve da vendere, e viceversa
in linea d'aria fra le due località ci sono solo 12 km senza montagne da 4000m in mezzo ai maroni......
è così....:lol:
non dimentichiamo poi i fattori politici e di comunicazione.
In Italia la nube di Tchernobyl arrivò. In Francia no.
.........
Vista la cura che abbiamo del nostro Paese, abbiamo il tempo che ci meritiamo....
Però il tartufo bono è diqqua...e non dillà.
Tiè Francia...
saluti affamati
chiamasi Alpi....
Lo so... lo so...
:lol::lol::lol::lol::lol:
A volte la loro influenza è così evidenti che mi piace chiamarle “reti” scherzando con i miei compagni di viaggio...
Sul Monginevro mi capita spessissimo ma quando si verifica questo fenomeno l’effetto più eclatante lo si ha sul tenda: un anno sono passato da temperatura poco sopra lo zero ed un metro di neve a bordo strada lato Limone ad un clima primaverile e soleggiato dal lato “marino” verso Tenda!!!!
Posso capire l’effetto delle Alpi sui grandi valichi ma mi sfugge questa diversità di clima prevista per domani: tra Ventimiglia e Mentone non vedo grandi catene montuose lungo la costa!!!
:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Scramjet
28-11-2014, 17:14
Ciao, effettivamente chi ti ha indicato le alpi ha centrato mezzo obiettivo 😉. In poche parole, devi immaginare una massa d'aria che si muove da un punto di alta pressione verso uno di bassa pressione; a questa massa d'aria devi aggiungere temperatura, umidità e "energia". Ora immagina questa massa d'aria mentre "collide" con un'altra di caratteristiche differenti (aria più fredda, più umida, più secca, etc), oppure che sia "forzata" verso una superficie solida (montagna); succede che essa, debba forzatamente salire sul pendio e cedere energia in modo non adiabatico verso l'ambiente "esterno"...ecco, questa situazione attagliata ai pendii e alle catene montuose, da origine alla formazione delle nubi di pendio, dei venti caratteristici come il phoen, alle correnti ascensionali, etc etc. Per chi vola è importantissimo conoscere la dinamica dell'atmosfera poiché ciò da la possibilità di prevedere l'evolversi di una apparente situazione locale in relazione alle ops da portare a termine: scegliere una valle piuttosto che un'altra, scollinare a monte o a valle di un cumulonembo o semplicemente carpire i segnali di eventuali turbolenze. Amatorialmente si può assumere che il pendio sopravento sarà in nube, mentre quello sottovento probabilmente avrà una situazione meteo migliore.
Ciau!
ivanuccio
28-11-2014, 18:19
Io l ho notato al Moncenisio.Tutte le volte che l ho fatto,dalla parte francese sole.Arrivi al lago e scendi verso Susa,nuvoloso,oppure nebbia
sartandrea
28-11-2014, 18:23
la valle di Susa merita la nebbia almeno 300 giorni all'anno, solo per la segnaletica stradale....
Seeeee.......la pioggia che ho visto in francia non l'avevo vista neanche in Inghilterra.C'è un tempo per tutto,oggi a noi domani a loro!:lol:
Non vedo l'ora di tornarci.....in moto possibilmente.:-p
Idem quando valico il tunnel del Tenda: in questo caso si aggiunge anche una variazione di temperatura notevole.
Anche voi avete notato questo fenomeno?
Altro che notato, tieni conto che passo di li' da una vita (anni '60:confused:),
e dal 2001 come minimo 104 volte all'anno. Per le Alpes Maritimes (06), la spiegazione cè, lato francese clima mediterraneo, italiano continentale, la frontiera climatica è sulle creste del Mercantour (lato francese del tunnel dove vedi il forte per capirci).
Eppure il tunnel è lungo di soli 3.2km.
Lato Italiano, a fine ottobre alberi già senza foglie, a primavera almeno tre settimane di differenza per la vegetazione. Non parliamo della neve, poca dalla parte fr, notevole a Limone. Ad es a Tenda (800m) quando nevica generalmente rimane 3 giorni, 45km in là nel paese dei miei avi (quota 600m) se la tengono per 4 mesi se và bene.
L'influenza mediterranea lambisce ancora la parte sud del 04, più a Nord penso che il clima si equivalga.
paopao69
28-11-2014, 21:45
https://www.youtube.com/watch?v=vmvpm51TdJM&spfreload=10
resta sempre valido....
bobo1978
29-11-2014, 22:27
http://it.m.wikipedia.org/wiki/Favonio
Può èsse??
vadocomeundiavolo
30-11-2014, 16:42
Poro Tortora!
Non posso che confermare il tutto...ho avuto la bella idea di accompagnare un mio amico a Cuneo un gennaio a comprarsi la moto....fermi al semaforo al Col di Tenda parte italiana -8:rolleyes:.....poi ormai ghiacciati usciti dal tunnel parte francese...0°...:cool:....avrei voluto scamiciarmi...:lol:
vogliamo parlare dei versi che fanno le francesi a letto?
ci vorrebbe Orsowow
mimmotal
01-12-2014, 15:12
http://it.m.wikipedia.org/wiki/Favonio
Può èsse??
Dalle lontane reminescenze meteorologiche, direi proprio di si, preceduto dallo "Stau"
http://www.3bmeteo.com/news-meteo/cos--e+lo+--stau----50260
bobo1978
01-12-2014, 17:21
Avevo letto più volte del Favonio,ma assolutamente non ricordavo che il fenomeno fosse possibile su entrambe i lati della catena Alpina.
Quindi altre spiegazioni non saprei dare,e mi viene da pensare che magari i francesi la pensano così anche per il ns versante....quando da loro è freddo umido e piovoso...da noi potrebbe essere mite,secco e sereno.
catenaccio
01-12-2014, 19:12
chi scia da tempo ed ha esperienza sui campi di La Thuile-La Rosiere (Piccolo San Bernardo), gli sarà capitato più di una volta che se sul versante italiano sciava sulle pietre su quello francese c'era neve da vendere, e viceversa
Fatto 12-13 anni lì. Quoto 100%.
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