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mototarta
31-10-2014, 13:31
http://www.moto.it/news/swm-ritorna-con-molte-novita-a-eicma.html

emiddio
31-10-2014, 13:47
Quanto mi piaceva la 350 con mono Rotax!

mototarta
31-10-2014, 13:55
Ampelio Macchi è una garanzia, anche se dietro ci sono come al solito i cinesi.

rasù
31-10-2014, 13:56
fu una SWM, per esempio, la prima moto italiana a vincere il Mondiale trial, nel 1981, con Gilles Burgat

la prima trial tutta italiana iridata fu la fantic..... SWM per i miei parametri era un assemblatore, certo un bravo assemblatore (tra le decine esistenti sul patrio suolo) ma non sapeva fare i motori.

catenaccio
31-10-2014, 14:04
Carina la Gran Milano...peccato sia buona giusto per la città o brevi passeggiate.

ɐlɔɐlɔ
31-10-2014, 14:07
Ok...

Ora alzi la mano chi vuole comprarne una.

mototarta
31-10-2014, 14:11
In effetti con la competenza di Macchi ed i trascorsi sportivi la scelta di uscire sul mercato con questi mezzi la capisco poco pure io, credo che chi ricorda ed apprezzava il marchio abbia in mente cose ben diverse.

aspes
31-10-2014, 14:23
secondo me almeno inizialmente useranno un mono che i cinesi hanno in casa per creare una gamma di nicchia un po' old /fashion. Il momento e' buono, la fabbrica e' bella e moderna, i soldi alle spalle dovrebbero esserci, poi vedremo.Scordiamoci (purtroppo) le glorie sportive. Ricordo nel 77 quando presentarono la prima rotax, era avanti dieci anni a tutte stilisticamente e poi il rotax andava veramente bene.

Someone
31-10-2014, 14:40
Che belle e che nostalgia! In bocca al lupo, ne avranno bisogno

valz
01-11-2014, 08:19
Profumo di gioventù....

Strummer
01-11-2014, 08:23
Amarcord!


Inviato da iPhone utilizzando Triccheballak

andela
01-11-2014, 09:00
Se lasciavano perdere era meglio, detto da chi ha avuto il 250gs con Rotax a disco rotante.

Dive68
01-11-2014, 09:33
La mia prima moto era un SWM 124 RZ con motore rotax indisrtuttibile!!!!!!!

sartandrea
01-11-2014, 14:12
....detto da chi ha avuto il 250gs con Rotax a disco rotante....

forse ho capito male,
che problemi hai avuto col Rotax 250??

parlo perché ho fatto l'asino col Puch 250 F3 ed era un motore eccezionale.....

andela
01-11-2014, 16:37
Nessuna problema mi riferivo all'affetto che ho per il marchio, se quella e' la panoramica della nuova SWm credo chiudera' presto.
Ah , un difetto lo aveva………beveva da pazzi e perdevo i bumper della marmitta , ma avevo le tasche della giacca piene di scorte.

sartandrea
01-11-2014, 19:47
di tutte le generazioni di 2T "spinti" non ho mai avuto il piacere di trovarne uno che beveva poco

pure il Vespino 50 se lo truccavi beveva :lol:

Pav82
01-11-2014, 22:04
Mah.... A me queste operazioni nostalgia mi sembrano uno spreco di tempo e denaro..... Quanto passerà prima che chiudano i battenti anche questi? Io sono un inguaribile nostalgico e romantico ma ultimamente si potrebbe anche evitare di rianimare marchi storici per farli rifinire ancora nell'oblio peggio di prima. Ma piuttosto che un grosso gruppo come la piaggio rianimi la laverda caspita....

giessehpn
01-11-2014, 22:26
Posso solo dire: forza SWM!
Mi sono sempre piaciute tantissimo e rimpiango di aver dato via per pochi soldi una vecchia TL320.

bbinng!
01-11-2014, 23:27
cinese o no , l'enduro old style me lo accatterei subito

rasù
02-11-2014, 01:19
mah...

http://images.moto.it/images/295448/674x/1.jpg

http://www.caferaceros.com/wp-content/uploads/2014/09/10447851_702613656472070_5987573213151232841_n.jpg

1965bmwwww
02-11-2014, 07:00
Sembrano delle enfield


Molti nemici molto onore

decored
02-11-2014, 17:51
Mah ... usare un nome storico per quella "cosa" :rolleyes:
Auguri e speriamo meglio in futuro.

sartandrea
02-11-2014, 18:28
azzo c'entra questa "nuova" SWM

http://images.moto.it/images/295448/674x/1.jpg



con la vera SWM mi sfugge......

http://www.srcf.fr/forum/userimages/106-swm-347rsgs-tf1-1979-02.jpg


anche tornando alle prime col Sachs...

http://www.regolarita70.it/MOTO/SWM%20SIX%20DAY%20125%201972%20dx.jpg



non vedo la discendenza filosofica, per niente....

gs1964
02-11-2014, 18:29
Bo,gia visto aspes,garelli,benelli produce ma... morini e con degli italiani ha munto fin che ce ne era poi ha cambiato vacca,ma le uniche moto in giro a bologna sono quelle svendute all epoca del fallimento. Poi se anche pochi trovano lavoro ,meglio di niente. Ma non c é nessuna continuita storica o tecnica,uso il nome e basta.

gs1964
02-11-2014, 18:31
No ti contraddico,il richiamo ad un modello esistente in quel colore é corretto,ma é come se lo avesse fatto la parucchiera di mia madre.

sartandrea
02-11-2014, 20:35
ecciai ragione.....il colore è quello :lol:

http://www.soloenduro.it/uploads/storie/--_1976%20silver%20vase%20100es.jpg

Smarf
02-11-2014, 22:14
Swm Silver vase 7marce

la mia terza moto, ma forse quella che ho amato di più :eek:

rasù
02-11-2014, 22:30
belin, telaio e motore son prodotti in serie in qualche fabbrica sperduta nella provincia cinese.... sono venduti in tutto il mondo via web con dieci marchi diversi, ci fai un serbatoio su misura ed hai ridato vita alla SWM? ma per favore..... chi l'ha progettata sicuramente da ragazzino derapava sugli sterrati dei Xiandong su una silver vase:lol:

mpescatori
03-11-2014, 09:42
Due pacate parole da chi ha visto per davvero i Silver Vase contendersi i primati di paese con le KTM dell'epoca...
...ed i trofei più ambiti (la biondina con i Rayban a specchio e l'Aspes Yuma 25 che dava la polvere a tutti...)

Eravamo a metà anni '70, e le KTM spadroneggiavano sulle stradine tortuose e ripide della frastagliata Costa Ligure (altro che Costiera Amalfitana!)

Il ronzio si sentiva da lontano, poi diventava un rombo acuto, aggressivo, poi ti rendevi conto che erano due, tre, appiccicati l'uno all'altro, le gomme tassellate che si aggrappavano con disperazione a quel poco di asfalto che riuscivano a mordere, i carboratori da 28 che trangugiavano super 98RON con l'avidità di un vampiro, le marmitte ad espansione (rigorosamente senza il barilotto silenziatore) che sputavano le loro nuvole azzurre che sapevano inconfondibilmente di ricino...
A confronto, uno sciame di calabroni incazzati non metteva altrettanta soggezione...

Sbucano dallo stradino che scende dall'uliveto, una, due, tre, sempre le stesse, un "K", un "S", e dietro la Gilera Elmeca del solito tizio del paese a fianco che ci prova sempre e non ci riesce mai... proprio non ha il "manico" dei primi due...

Giù per il viottolo rotto, una mulattiera tra i campi, giù a rotta di collo fino a dove intercetta la provinciale che si arrampica tortuosa su per la scogliera, si attraversa senza nemmeno chiedersi se non stia arrivando qualcuno, e giù a capofitto per l'acciottolato che si snoda, lungo la antica villa della Baronessa Orczy, lungo il Sanatorio della Santa Giuliana, sotto il mio balcone (sigh!) e giù ancora fino al mare.

Quello del Gilera Elmeca ha un lampo di genio, frena, derapa con il posteriore bloccato, scende una scalinata che gli permette di guadagnare quel tantino che si para in testa davanti agli altri due che si erano fatti il tornantino "della Stazione CC", e apre tutto per imboccare per primo la galleria...

Il "K" dietro si incazza, ci dà dentro che lo vedi che se l'è presa, "quello ha barato" pensa digrignando i denti...

Dietro, l'"S" deve aver intuito qualcosa, rallenta... torna sui suoi passi, si ferma.
Giù, pericolosa, mai nemmeno provata, una lunga scalinata che porta direttamente al mare, a poche centinaia di metri dalla Rotonda che fa da traguardo.
Sono sette rampe di scalini rotti ed irregolari intervallati da altrettanti piccoli "pianerottoli" ove si aprono i cancelletti delle terrazze coltivate.

Ingrana la prima, si avvicina, guarda gli altri che ormai hanno imboccato la galleria, si sente il rombo dei due che echeggia e riverbera all'uscita.

"O la va o la spacca" Timido, si cala, non si butta ma si "propone" alla prima rampa, il ruotone da 21" che si mastica i gradini uno ad uno, il posteriore troppo scarico che rimbalza.
"Lui" sembra capire, tira il sedere all'indietro come ha visto fare su Motosprint, la moto scende guadagnando velocità senza alcuna possibilità di controllo, ormai vola sui gradini, li accarezza, non li sente più.

La scalinata ormai sembra una sorta di ruvido velluto che è già finita, giusto tre metri per una frenata da panico prima di immettersi nella provinciale, davanti alla Farmacia, scoda su un vecchio giornale, accellera, sgrana le marce, ...

Davanti... non c'è nessuno ! Possibile siano già arrivati ?

Accenna uno sguardo dietro, le vede appaiati, gomiti larghi per contendersi l'ultimo centimetro, testa bassa sul manubrio, tentando di impedire all'altro di guadagnare anche solo un km di velocità...

"Ce l'ho fatta!" pensa incredulo, e si lancia euforico per l'ultimo tratto, davanti al Comune, fino al mare, fino alla Rotonda.

Quel giorno, ha vinto l'"S". Senza fiato, ma ha vinto lui.
Nessuno, prima di lui, aveva mai osato affrontare la scalinata "della Farmacia", e nessuno, dopo di lui, vi riuscì mai.
Il vecchio FIAT 238 della Pubblica Assistenza, invece, cominiò a fare gli straordinari...

Lerici, primavera della metà degli anni '70.

https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRM-8jXEDVu2zvsCE65jtSBNzCXZ393-l1RkAe_XPT0cVlm6gUmfAhttps://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQYxM842uMlZkZ33pvTr787jWPssPCSA WDjrIheYt_cIIxna7gr

sartandrea
03-11-2014, 10:16
bella Lerici,
però potresti linkare una foto della scalinata :lol:

aspes
03-11-2014, 10:31
vedendo le foto, e non ne ho certo bisogno, me le ricordo tutte con memoria fotografica, mi veine da dire che l'equilibrio e purezza stilistica delle moto da regolarita' di allora e' rimasto insuperato. Le proporzioni tra serbatoio sella fianchetti, la pulizia estetica del motore alettato non hanno avuto seguito nelle moto moderne dominate dalla sella fino al tappo serbatoio, con i convogliatori del radiatore che impongono l'estetica.Il monoammortizzatore invece fu un passaggio non solo tecnico ma anche stilistico che ha ripulito la zona posteriore. Tra l'altro il passaggio all'estetica attuale avvenne pochi anni dopo quelle mostrate in foto, ricordo la yamaha yz 125 del 1981 ad acqua che gia' anticipava i canoni stilistici che poi rimescolati ma non piu' di tanto han portato all'estetica odierna. Anzi, a dirla tutta una moto enduro di 20 anni fa esteticamente cambia assai poco come proporzioni da una odierna.

mpescatori
03-11-2014, 10:33
E comunque sia, trovo la SWM Six Days una "nostalgica enduro" assai più allettante e seducente (in inglese, "appealing") della Ducati Scrambler.

Guardate qua:

https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTgtZxnzW9UwqwJQ9kn_Ocuqn_VI0CTA u6FRgDX0oJlWCLmRnn-3A Husqvarna Enduro 1982
https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQoC6-TEgFDYhvY7i-BsFerHSxtdu-R--QY6yHMXVhHu9U3bnog Triumph Trophy Trail 500
https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTfuFzhMtma4flk9slDh0BxxA-D4OzLXmyyM5hHaKCuUpYDmZs5 Yamaha DT anno 1968

:confused:

https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTAEOZuqWtcpPGesr5EfhSn9m_7XOoLn eQIDJVLzLrHLqZESuX8 ce ppò sta... :cool:

"Retrò" assai più azzeccato di certe realizzazioni artigianali e/o nostrane...

https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTmddsxiCbXYqoF80kSKCgw8NUfH3taP GlUUFdVY0jVjvbTwaHB

:(

motorold
03-11-2014, 10:34
Con i migliori auguri sul fronte occupazionale non capisco che relazione ci sia con il marchio SWM,:( probabilmente è solo un operazione di marketing. Mi pare che nell'articolo non compaia nemmeno il coinvolgimento di Sironi.
Capelli grigi li ho anch'io, l'essevuemme anche (250gs tf1, in avatar) ma queste non mi risvegliano nulla.
Se si punta alla nostagia tantovale replicare le versioni originali con un 4 tempi pepato.:)

mpescatori
03-11-2014, 11:22
bella Lerici,
però potresti linkare una foto della scalinata :lol:

OK.

Generalmente, si partiva dalla Rotonda (in fondo a Via Gerini sul mare) si correva su per Salita Canata (rigorosamente pedonale, da [44.076416,9.90988] a [44.081345,9.914533],
con fondo in mattoni e gradoni bassi bassi e larghi, fatti apposta per gli asini)
fino in cima alla collina (Loc. Bàrcola) si proseguiva in salita fino al Cimitero,
da dove a [44.078267,9.917133] si prendeva a destra [44.078368,9.917114] giù per un sentiero
fino al tornantino della provinciale (alias Via Matteotti) [44.077423,9.915011]
giù per la scalinata che segna l'apice di Via XX Settembre (io abitavo a 44.076643,9.913576)
avanti fino ai CC [44.075579,9.912675] e seguire poi la strada fino al mare.

La "galleria" da me citata è una licenza poetica, perchè a quei tempi non esisteva e c'era solo una specie di ampio tornantone a [44.078614,9.914043].

Scendendo per la pedonale Via XX Settembre, le possibili "vie di fuga" alternative erano:
- la rampa del mio condominio a [44.07678,9.91308] (Via della Repubblica 31): non ripidissima ma a rischio perchè già allora, come oggi, c'è la sbarra, e senza telecomando non si passa;
- prima scalinata (quella fatta dall'Elmeca) che da Via XX Settebmre scende a Via della Repubblica 49 [44.076481,9.912841] fattibile in discesa, ma difficile poi fermarsi se sta arrivando qualcuno :angel10:
- seconda scalinata (non menzionata) a Via della Repubblica 17 [44.077258,9.913479] che non faceva mai nessuno perchè c'erano due vecchie bracche che scavalcavano la recinzione e ti azzannavano (un cane corre più veloce di una moto in fase di manovra in un tornantino delle scale)
- terza scalinata (quella fatta dall'SWM) che dal citato Via della Repubblica 49 scende fino a Via Gerini 15 [44.076795,9.912401]; purtroppo, vai e rivieni ma con Streetview non riesco ad allinearmi esattamente con la scalinata, ma credimi, è luuunga...

Una volta guadagnato il Cinema Comunale di fronte al Municipio [44.07624,9.911516] è "Fuga per la Vittoria" :hello1:

Vento notturno
08-11-2014, 08:20
Bellissimo racconto.


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