Entra

Visualizza la versione completa : De Vita: «Consumi omologati e dichiarati. Ecco perché sono così diversi»


Papà Pig
27-09-2014, 09:22
http://www.automoto.it/news/de-vita-consumi-omologati-e-dichiarati-ecco-perch-sono-cos-diversi.html

Come è possibile che il ciclo di omologazione previsto dalla legge faccia emergere dati così lontani dalla realtà?
«Il sistema di omologazione dei consumi di carburante risale agli anni '60, all'epoca in cui circolavano la Fiat 500, la Renault 4 e vetture con 20 CV di potenza. Il ciclo di misura non era altro che un percorso, in realtà simulato in laboratorio, sul banco a rulli, nel quale erano previste tre accelerazioni di tipo urbano - prima, seconda e terza marcia – fino ad una velocità massima di 50 km/h. Le accelerazioni però dovevano essere estremamente blande in modo tale che potessero essere eguagliate anche con vetture da 17 CV. Seguono poi le decelerazioni e questo viene ripetuto 4 volte.»
«Questo ciclo è rimasto inalterato dagli anni '60, con l’aggiunta di due tratti a velocità costante di 70 e 120 km/h, e ha portato alle distorsioni attuali....


Aggiungo poi un piccolo OT che, pur parlando di macchinoni, dovrebbe far riflettere sul downsizing di auto comuni:
Il ciclo di omologazione attuale se da un lato favorisce a dismisura le ibride penalizza le supercar. È proprio così?
«Il ciclo attuale è talmente lontano dalla realtà che addirittura penalizza un'auto come la Ferrari. Questo accade perché il sistema di rilevazione non tiene conto dell'aerodinamica e della potenza, viste le velocità irrilevanti. E così risultano consumi come se le superacar del Cavallino venissero utilizzate prevalentemente in città, mentre sappiamo benissimo che questo tipo di automobili vengono usate poco in città e tanto su autostrade. Quindi il consumo reale di queste fuoriserie è più basso di quello rilevato nel ciclo».



Infine, consigliano anche di mettere in folle quando si frena...
Per esempio consiglio di mettere in folle quando si vede per tempo un semaforo rosso a breve distanza e frenare senza usare il freno motore
Non mi convince... Sarei curioso di sapere in € quanto si risparmi in benzina e quanto si spenda in più in pasticche e dischi freno.

wgian1956
27-09-2014, 09:26
di sicuro l'ultimo consiglio(frenare in folle) non è da adottare con le ns moto da 300 kg.......

enzissimo
27-09-2014, 09:43
In autoscuola a me hanno insegnato che è meglio arrivare al con il motore sempre pronto a riaccellerare in caso di problemi (arriva da dietro uno che ti sta per tamponare per esempio)
Non succedera spesso, ma...

scuccia
27-09-2014, 09:43
L'articolo afferma anche di ridurre al minimo le frenate. Da che si deduce che il modo migliore di fermarsi è addosso al mezzo che ci precede.

PMiz
27-09-2014, 09:44
A me questa cosa di mettere in folle mentre si rallenta pare un po' una cavolata.

Sulle macchine moderne quando si rilascia l'acceleratore non viene sprecata benzina iniettandola nei cilindri, mentre se metto la folle il motore deve consumare per rimanere al regime di minimo.

Insomma, potrei quasi pensare che si possa consumare di piu' cosi facendo ... :confused:

Angy
27-09-2014, 10:04
Per il tragitto casa lavoro che faccio con l'auto ho adottato questi sistemi per ridurre i consumi,tipo nelle discese andare in folle o arrivare al semaforo senza frenare (che non vuol dire fermarsi addosso a chi ti precede) e devo dire che questo giova ai consumi.

paolo b
27-09-2014, 10:06
..cavolo.. ed io che ci credevo davvero che un mezzo a benzina da quasi due tonnellate e 150 cv potesse fare 22/23 km/litro di ponderato.. anche di più in urbano!! :lol:

Diavoletto
27-09-2014, 10:12
De vita farebbe bene a parlare di semafori e autovelox. Di consumi,misurazioni cicli non capisce nulla.

apoto
27-09-2014, 13:47
Frenare in folle...ma daaaaai basta!in pista in montagna in città...ovunque,per motivi diversi,va usato il freno motore.
qui siamo in città: premesso che l'ideale è diminuire i rallentamenti (vedere prima il prossimo rosso o precedenza,non stare in cuxo a quello davanti ecc ecc)il freno motore aumenta la potenza frenante MA non consuma niente grazie al cut-off che taglia l'alimentazione in rilascio e che c'è da mo' sulle auto/moto.se avete un consumo istantaneo vedrete che in rilascio l'indicatore va a zero.a questo si aggiunge l'assenza di controllo per qualsiasi manovra col motore in folle come già detto e la minore usura freni.
de vita...ma mi facci il piacere!

Inviato da quella strana roba nera

Alk
27-09-2014, 21:31
Io metto in folle molto sovente, premesso che il codice della strada vieta di farlo, sallatelo...

andrew1
28-09-2014, 11:38
Quella di mettere in folle è una bella e buona stronzata, perchè fin dai tempi primordiali del cut-off, quando si rilascia l'acceleratore la centralina chiude l'afflusso di carburante, cosa che non fà se si in folle, perchè deve mantenere il motore in moto.
Inoltre se devi frenare, consumi di più le pastiglie.

E dato inutile è anche quello del consumo, metodo vecchio o nuovo che sia, perchè il consumo dipende dalla singola guida.
Penso che nessuno acquisti o scarti un mezzo perchè legge quel valore ...

aspes
29-09-2014, 16:34
probabilmente il discorso e' legato al fatto che e' vero che se chiudi manetta il cut off taglia il carburante, ma resta il freno motore. Il che va bene per fermarsi al semaforo, probabilmente l'articolista si riferiva a situazioni di traffico a elastico, in tal caso ricordo in cina che gli autisti sgamatissimi a ogni tecnica risparmiatoria viaggiavano piu' in folle che con la marcia inserita. Ancora negli anni 50 su certi modelli lancia a richiesta c'era la ruota libera (come le bici), e oggi le tecnologicissime auto ibride piu' prestigiose ripropongono dispositivi tipo ruota libera dandogli fighissimi nomi inglesi.

Bugio
29-09-2014, 17:50
Gli Hypermilers ( cioè gli impallinati nel far consumare il meno possibile la propria auto ) usano alla grande il P&N cioè il pulse & neutral, prima si spinge la vettura alla velocità target poi si mette in folle e si veleggia fino a che si può, poi si ricomincia.
Io lo sto facendo da un po' e i consumi se ne avvantaggiano.

Diavoletto
29-09-2014, 18:01
tralasciando la folle idea della folle che come gia detto da altri e' una stronzata.
posso aggiungere che :

I cicli per I rilievi della co2 , ovvereo dei consumi, tengono conto dell'aerodinamica del mezzo, infatti ad ogni veicolo viene calcolata la curva di coast down da 140 a 0 km/h. questa curva fatta su piste certificate permette di creare la polinominale con cui viene poi impostato il carico della macchina elettrica che gestisce I rulli durante le prove omologative.

Le gomme durante le prove di coast down sono gonfiate a specifica del costruttore

le gomme durante I cicli sui rulli sono gonfiate a seconda del tipo di rullo (mono o birullo) in maniera tale da simulare il reale comportamento stradale.

Le vetture che fanno questi test sono in tutto e per tutto veicoli di serie o di future serie. Con misure gomme omologate, e cx certificate e finale.

per fare il ciclo con una macchina con 200 cv non e' un problema e la guida un Cristiano comune che prende 1000 euro al mese

per fare il ciclo con una macchina con 400 cv idem come sopra

per fare il ciclo con 600 cv idem...

per fare il ciclo con una moto da 200 cv idem..


Come tutte le normative, vedi quelle sull inquinamento da CO , NOX e HC und soot, ci sono dei pro e dei contro, e di tanto in tanto ci sono delle proposte di modifica.

Il dato scritto dale case come consumi su ciclo e' una richiesta della CE, e ovviamente tutti sanno che non rispecchia il consumo reale del mezzo, ma dovrebbe dare una indicazione su quali risultati si ottenuti con la tecnologia che ha quel determinate modello.
Ovviamente piu' I risultati sono bassi sul ciclo, e statisticamente meglio quell det modello si comportera' anche nelle condizioni ideali.


ripeto . de vita non e' preparato ad affrontare questi temi.
torno a fare I grissini

TAG
29-09-2014, 19:54
vedo persone tecnicamente informate
ne approfitto

non entro nel merito di De Vita ma mi incuriosisce il discorso di
freno motore, cut off, folle

scrivo da NON tecnico
la mia sensazione è che col termine "cut off" non si intenda ZERO benzina;
mi pare strano che in una lunga discesa con freno motore a 4000 giri e comando acceleratore chiuso, ci siano 4000 cicli al minuto di accensione candela bruciando una miscela di ZERO benzina e sola aria

credo che si intenda un parametro di iniezione comunque inferiore a quello previsto a gas aperto o parzializzato, a pari regime

e può darsi che tale parametro di quantità di iniezione benza, sia comunque superiore a quello del regime di minimo??

ripeto, non mi interessa dare ragione a De Vita, sul folle, ma in termini tecnici, sull'alimentazione credo possa essere così

sbaglio?

Diavoletto
29-09-2014, 20:51
Si sbagli....con Cut off o shut off si intende benzina zero. il motore funziona come una pompa volumetrica...senza combustioni. la transizione da iniezioni nei singoli cilindri a iniezione zero avviene normalmente con un pattern tale per cui non si creano problemi di guid abilità, picchi di hc e cosa molto importante blocchi di trasmissione su superfici a bassa aderenza.

TAG
29-09-2014, 21:06
ok forse capito

Diavoletto
29-09-2014, 21:16
Dimmi come toglierti il forse. É molto semplice...nel caso del motore benzina...farfalla chiusa....benzina nulla...Niente combustione....ti parte la scintilla ma non accende nulla....aspiri aria la comprime e la ributti fuori...
Nel caso diesel....ancora più semplice....inietti zero...e basta...a pedale rilasciato...Niente implicazioni di flussi laminari su farfalla chiusa....

Nano
29-09-2014, 21:29
Quanto strutto nei grissini?

Mauro62
29-09-2014, 21:59
Non voglio difendere De Vita, ma non è che col mettere in folle intendesse una cosa diversa?
se a 50 metri dal semaforo mi voglio fermare è ovvio che conviene usare il motore a gas chiuso in modo da aiutare i freni, forse quello che si intende è che potrei mettere in folle a 200m, in modo da non frenare quasi per niente e arrivare quasi fermo, è vero che in quei 200m il motore gira al minimo, ma nell'altro caso spinge per 150 e poi consuma zero per 50.
pequeno Diablo, dico 'na strunzata?

pancomau
29-09-2014, 22:05
secondo me nella "storiella" del folle (riferito alla marcia.. non al giornalista:lol:) c'è un fondo di verità, ma solo in condizioni ottimali difficilmente raggiungibili nel traffico odierno.

Se uno è talmente "attento" da sfruttare quasi interamente l'abbrivio della vettura in folle prima delle fermate (riducendo la frenata ai pochi metri finali), allora far percorrere questo tratto in folle probabilmente consumerà meno (nonostante il carburante consumato per mantenere il motore al minimo) rispetto ad uno che decellera con la marcia, perchè la decellerazione con la marcia innestata decellera di più e quindi ferma l'auto prima.... il che significa che per un pezzo di strada (prima dell'inizio della decellerazione) la vettura ha viaggiato consumando X per mantenere la velocità di crociera.

es: (con numeri di fantasia!!!)

decellero in folle da 50 km/h e riesco a percorrere 300m con il motore al minimo, quindi consumo il carburante necessario per tenere al minimo il motore per il tempo necessario a fare quei 300m.

decellero con la marcia innestata da 50km/h... e percorro ben meno di 300m, diciamo 100m. I 200 metri prima di iniziare a decellerare ho consumato la benzina necessaria a far andare la vettura a 50km/h... e poi zero


è possibile (anzi probabile) che nel primo caso consumi meno che nel secondo.

Va da se che questa è teoria... perchè se adotto il metodo 1 mi ritrovo dietro con una fila di macchine scalpitanti ed incazzate per tutti i 300 metri.


...e ovviamente tutto ciò non vale per le moto.... sia perchè il cambio sequenziale non permette di passare agevolmente da 4 a folle, sia perchè il comportamento dinamico della moto in folle è profondamente diverso da quello a cui siamo abituati.


edit: stesso concetto del post che mi ha preceduto mentre scrivevo....

Diavoletto
30-09-2014, 07:55
Bhe ovvio che se sfrutto a pieno le inerzie del mezzo consumero meno. Cosa però più teotica che pratica.
Ovvio che se metto in folle e arrivo quasi fermo al semaforo consumero' meno.
Però bisognerebbe parametrizzare le cose che si scrivono alla realtà. Io l unico posto n cui riesco a fare sto giochetto e il telepass quando non c e traffico..... Nel traffico cittadino normalmente si arriva con vel maggiori agli stop....e si usa il freno motore. Io ho fatto dei test cittadini con paueriunit 😋 per verificare e ottimizzare i tempi di carica e i consumi del termico.....avevo anche il cartello sul lunotto.....ma affanculo mi ci mandarono per una settimana.....cercando di fare il giochetto delle inerzie..

TAG
30-09-2014, 18:56
Dimmi come toglierti il forse. É molto semplice...nel caso del motore benzina...farfalla chiusa....benzina nulla...Niente combustione....ti parte la scintilla ma non accende nulla....aspiri aria la comprime e la ributti fuori....

il forse è nella mia ignoranza
istintivamente mi risulta ostico immaginare una scintilla a zero combustione, che non induca controindicazioni sul cielo del pistone ed in generale nella cemara di scoppio, anche per lunghe discese, se percorse tutte a freno motore, e magari a regimi non bassissimi perchè in forte pendenza

a sentimento, mi verrebbe da pensare che qualche spruzzatina di benza ci arrivi, prevista anche solo così in via precauzionale

ma mi fido di chi ne sa di più:!:

aspes
30-09-2014, 19:27
TAg , se comprimi aria e dai una scintilla non succede proprio niente, l'aria non si accende.Il motore e' una pompa di aria e per quelloil freno motore rimane, anzi a dirla tutta e' ancora piu' forte che se ci fosse una anche minima combustione.
Circa le ottimizzazioni folli alla cinese o indiana, li' i guidatori sopratutto di autobus o camion hanno tutti i dispositivi moderni nella testa e nelle mani. Lanciano il bus alla velocita' prevista poi mettono folle, alcuni addirittura lo spengono, poi altro lancio, e via cosi', toccare i freni e' tabu'. Ti assicuro che nel traffico ti sfanculano tutti, ma se uno volesse con giochetti del genere fa i 30 a litro con la macchina.

Papà Pig
30-09-2014, 19:52
Ma sulle auto moderne con start & stop e fric & froc...
...perché non mettono un dispostivo che inserisca faccia andare l'auto a ruota libera sotto/sopra determinate andature?

Diavoletto
30-09-2014, 20:57
a sentimento, mi verrebbe da pensare che qualche spruzzatina di benza ci arrivi, prevista anche solo così in via precauzionale

ma mi fido di chi ne sa di più:!:

Anzi e proprio il contrario...in via precauzionale e meglio che non gli arrivi la spruzzatina. In caso di combustioni non complete e magre le temperature potrebbero alzarsi...
La benzina è un combustibile fetente...soprattutto nelle condizioni di forte parzializzazione come nel caso di un rilascio a alti giri

Lucano
30-09-2014, 23:38
....istintivamente mi risulta ostico immaginare una scintilla a zero combustione, che non induca controindicazioni sul cielo del pistone ...:

Pensa che nei motori con accensione a "scintilla persa" la scintilla scocca a vuoto anche nella fase morta di scarico.

rasù
30-09-2014, 23:49
ma se uno volesse con giochetti del genere fa i 30 a litro con la macchina.
Ricordo un acceso dibattito tra sostenitori e detrattori della marcia allora detta "a dente di sega". Mi pare fosse comparso su 4ruote verso la metá degli anni 70.


Inviato dal mio GT-S7500 con Tapatalk 2

apoto
01-10-2014, 14:07
Papapig in effetti la modalità che invochi tu esiste già su alcuni modelli di svariate marche premium.si chiama veleggio o sailing e di fatto,per es nel caso di bmw,disconnette il motore dalla tramissione,e quindi la coppia motrice,sopra i 50 e sotto i 160,appena si rilascia l'acceleratore.

Inviato da quella strana roba nera

PriceMan
01-10-2014, 17:42
ripeto . de vita non e' preparato ad affrontare questi temi.
torno a fare I grissini

Tutti "i cross loop del forst del minch del best del caz" che vuoi tu.

Sta di fatto che le Case dichiarano (ad es.) 10 a litro nell' urbano, e nella realtà quell' auto fa i 5 a litro.

Indiscutibile.

Diavoletto
01-10-2014, 19:07
Vedo che hai letto e soprattutto capito. Poi mi si Venga dire che faccio polemica mi raccomando....

Pacifico
01-10-2014, 19:09
va ben.. ma tu che ne capisci....

Diavoletto
01-10-2014, 22:36
Percheppoi....se lo mandi....allora sei polemico....se spieghi sei coglione....e scribacchino....
Mha....

biwu
01-10-2014, 23:03
Comunque sembra che il consumo dichiarato di un'auto non dipenda da aspetti tecnici, ma fiscali:

La maggiore discrepanza è stata riscontrata per alcuni modelli di tre case automobilistiche tedesche: Audi, con una differenza tra dichiarato e reale del 50% per l'A6; Mercedes, con il 45% per la nuova classe E; e BMW, con il 40% per la serie 5. La differenza, spiega lo studio, è andata in particolare crescendo dall'introduzione, nel 2007, della normativa europea che limita le emissioni. E due anni più tardi dall'introduzione in Germania della tassa di circolazione legata anche ai consumi.

http://www.ansa.it/motori/notizie/rubriche/analisieapprondimenti/2014/09/29/ansa-nuovi-modelli-auto-consumano-38-piu-dei-dati-dichiarati_c4e3f933-cd49-4309-ac06-b0e83bbf7c54.html

:lol:

PS: non innvevositeci Diavoletto, per una volta che chi ha dato una risposta seria! ;)

pancomau
01-10-2014, 23:47
io sono convinto che sia proprio così (la questione fiscale), perchè ha spinto tutti i costruttori a concentrarsi ed investire risorse sul come aggirare l'ostacolo, ovvero come programmare le centraline e tarare le parti meccaniche per far si che nelle specifiche (ed irreali) condizioni dei test consumino il meno possibile.... magari anche a discapito del consumo reale di una guida "normale".


....e poi dicono che fare i "furbetti" sia una prerogativa mediterranea :mad::mad::mad:

aspes
02-10-2014, 10:27
Papapig in effetti la modalità che invochi tu esiste già su alcuni modelli di svariate marche premium.si chiama veleggio o sailing e di fatto,per es nel caso di bmw,disconnette il motore dalla tramissione,e quindi la coppia motrice,sopra i 50 e sotto i 160,appena si rilascia l'acceleratore.

Inviato da quella strana roba nera

non so come sia realizzato, ma banalissimamente basterebbe che azionasse la frizione, cosa che con i cambi automatici moderni deve essere piu' che banale. Va da se che il guidatore deve essere abituato a un comportamento della macchina privo di freno motore. Circa il discorso del comportamento a dente di sega accennato da rasu', e' chiaro che se si prescinde totalmente dalle condizioni di traffico, in una situazione astratta, tipo un drittone infinito senza traffico, accelerando e poi spegnendo, ripetendo la tiritera, si guadagna in consumo perche' si evita di stare costantemente con un filo di gas in una zona di scarso rendimento e con un rapporto di compressione effettivo infimo (vale sopratutto per i benzina).

aspes
02-10-2014, 10:40
a mo' di curiosita' e' cio' che fanno i treni, in maniera naturale dato che i motori sono elettrici e quindi privi di freno motore (a meno che si azioni una frenatura a recupero). Un treno accelera una inerzia notevole, ma una volta in velocita' richiede una potenza sorprendentemente modesta per tenere la velocita' costante, dato che ha attriti estremamente bassi dati dal contatto metallo metallo di ruote e binari

Dan74
02-10-2014, 11:04
Mi sembra un articolo scritto solo per fare sensazione,
la mia audi 6 dichiara un consumo di 16 km/litro (misto)
mentre in pratica fa 14 km/litro
verificato su 50000 km.
L'articolo dichiara una differenza del 50% :mad:

Diavoletto
02-10-2014, 12:21
o ragazzi ma davvero credete che se da domani mettessero il ciclo diavoletto per il controllo consumi, o il ciclo aspes, o il ciclo qde le case automobilistiche non sarebbero capaci di adeguare gli accorgimenti anche su quelli?

Qualunque sia il ciclo su cui si misura un consumo non sara' mai un consume reale riscontrabile dall utenza. Il ciclo consumi deve essere preso come un ciclo unificato uguale per tutti in cui si misura la capacita' tecnologica dei vari modelli ad abbattere I consumi in senso generale.
Se ho due vetture una che fa I 15 con un litro su ciclo e l'altra che fa I 20, posso aspettarmi che nel mio utilizzo giornaliero reale quella che fa I 20 consumera' meno di quella che fa I 15....ma non vuol dire che faro' I 20 con un litro o I 15 con un litro

PriceMan
02-10-2014, 15:26
Se ho due vetture una che fa I 15 con un litro su ciclo e l'altra che fa I 20, posso aspettarmi che nel mio utilizzo giornaliero reale quella che fa I 20 consumera' meno di quella che fa I 15....ma non vuol dire che faro' I 20 con un litro o I 15 con un litro

Che cosa assurda.

Il consumo andrebbe, allora, dichiarato in valore assoluto - non relativo - ed in una scala da 1 a 10. Dove 1 consuma un botto, 10 non consuma un cazzo. Così so che se compro una Ferrari questa consuma una caterva, se compro una Bmw so che consuma di meno, se compro una Panda so che non consuma molto.

Perchè se una Casa mi dice che la sua auto nel ciclo urbano consuma X, è lecito e naturale aspettarsi che consumi X in quel frangente, non X+Y+...+Z.

Diavoletto
02-10-2014, 15:41
Ecco vai a bruxelles quando si riunisco , alzi la mano e dici:
io sono priceman voi capite un cazzo ve lo spiego io come fare un sistema che certifichi I consumi....

aspes
02-10-2014, 15:56
Priceman, per fare una indicazione assoluta e ripetibile da qualunque utente, al massimo si dovrebbe mettersi in una condizione che prescinda TOTALMENTE dallo stile di guida.
Una condizione assurda del tipo: rettilineo pianeggiante di tot km a velocita' costnte fissa di tot.
E una indicazione di questo tipo non sarebbe molto utile, anzi, il fissare tutte le condizioni favorirebbe molto di piu' i trucchi, tutto verrebbe ottimizzato all'estremo per soddisfare SOLO quella situazione.
Se come dica diavoletto i cicli servono SOLO a stabilire un criterio comparativo, da quel lato hanno un senso, perche' se la auto X consuma di piu' nel ciclo di omologazione di quella Y , lo fara' anche nella vita reale se in mano a un guidatore qualunque. Anche se le cifre assolute son diverse.
Ovviamente tra un guidatore abile e un cane potrebbe benissimo nella vita reale ribaltarsi tra le due macchine.
Quindi, tanto per chiarire, e diavoletto mi sara' grato di aver sproloquiato al posto suo...:lol:, qualunque ciclo di test e' per stabilire una base comune COMPARATIVA, non puo' per definizione stabilire grandezze assolute ripetibili nella vita reale.

PriceMan
02-10-2014, 16:23
Sono stato poco felice io.

A me sta bene QUALUNQUE modo in cui vengano rilevati dalle Case i consumi. L' importante è che sia standard per tutti.

SOLTANTO: se la Casa misura 10 a litro nell' urbano, quella macchina deve fare NON MENO di 10 a litro nell' urbano. Altrimenti per quanto mi riguarda si scade nella PUBBLICITA' INGANNEVOLE.

In maniera molto RAGIONEVOLE, io tradurrei in valori assoluti, misurati da una scala che va da 1 a 10, i consumi che le Case rilevano. E così li pubblicherei.
All' indice "1" corrisponde un consumo che va, PER ES., da 2 a litro a 5 a litro; al "2" dal 5 al 7 a litro, e così via.
In questo modo non inganno l' utente circa i reali consumi dell' auto, e permetto una facile comparazione dei consumi fra auto ed auto (un' auto che nell' urbano ha un indice di consumo pari a "8" consuma di meno di una con indice pari a "5").

pacpeter
02-10-2014, 16:33
Facile fare una omologazione standard per la città.
Quale città? Napoli? Padova? Bangkok? E con che stile di guida? Partire ad ogno rallentamento a tavoletta o a gas parzializzato? Cambiare marcia a quanti giri? E poi . Oltre alla città bisognerebbe dire a che ora del giorno va fatto.


Ad esempio : auto xy : consumo 10 lt/100 km ciclo urbano a Canicattì ore 12.00 con partenze da fermo con gas a tavoletta e cambiate a 6000 giri fino alla 3° marcia. Ecc.......

aspes
02-10-2014, 16:42
vabbe', ma allora perche' complicarsi la vita, basterebbe dire che i consumi dichiarati hanno una tolleranza del +/- 20% . Ma anche cosi' riusciresti a trovare quello che ha il piede talmente pesante che riesce a fare il 30-40% in piu', oppure quello che e' talmente tirchio che riesce a fare il 30% meno (piu' difficile ...) . Siamo sempre daccapo, il ciclo stabilisce una cifra, le condizioni reali stabiliscono scostamenti piu' o meno sensibili, se si cambia il ciclo per tutti magari i consumi dichiarati saranno piu' vicini a quelli reali , ma lo scostamento sara' sempre possibile.
PEr me l'unico modo SENSATO e' : cambiare il ciclo rendendolo piu' compatibile con le condizioni reali. DIchiarare apertamente che l'utenza potra' avere una tolleranza piuttosto consistente.
D'altra parte se una casa non e' impegnata a dichiarare un consumo olio ammissibile e sui libretti leggi che " a seconda dello stile di guida e delle condizioni si puo' considerare normale un consumo olio fino a 1,5 kg ogni 1000 km" (libretti auto bmw almeno ai miei tempi), capisci che GARANTIRE un consumo e' impossibile, troppe variabili.

PriceMan
02-10-2014, 17:07
capisci che GARANTIRE un consumo e' impossibile, troppe variabili.
Quindi arrivi proprio al mio discorso.. ;)

PriceMan
02-10-2014, 17:09
Facile fare una omologazione standard per la città.
Quale città? Napoli? Padova? Bangkok? E con che stile di guida?
Quella che vuoi, e con lo stile di guida che vuoi tu.

Purchè sia, come proprio ho scritto, standard per tutti.

PMiz
02-10-2014, 17:10
Percheppoi....se lo mandi....allora sei polemico....se spieghi sei coglione....e scribacchino....
Mha....

Diavoletto ... per quello che puo' valere ... prendi nota che io apprezzo molto le tue spiegazioni tecniche ...



Pero' solo quelle relative al tuo settore di competenza, che sia chiaro, neh ... :lol:

aspes
02-10-2014, 17:16
Quindi arrivi proprio al mio discorso.. ;)

ehm.....:-o:-o sono un po' stanco. vado a casa.

pacpeter
02-10-2014, 17:18
Standard per tutti già c'é......
Ma non ti va bene
Cerchiamo di farti capire che é impossibile standardizzare una variabile che poi rispecchi esattamente il tuo stile di guida e tutte le situazioni variabili connesse con l'uso dell'auto.
Che le procedure vadano ammodernate é un'altro discorso

PriceMan
02-10-2014, 17:29
D' accordo, va bene.

Diavoletto
02-10-2014, 18:18
l'unica cosa che potrebbe aiutare ad avvicinare I consumi reali a quelli di un test unificato e' un set di prove multiple, a diverse temperature con diversi percorsi, pesando I risultati a seconda del mercato di destinazione . ma e' ovvio che un pattern di test cosi' e di difficile attuazione oltre che dispendioso in tempo e risorse a fronte del risultato che puo dare.

PriceMan
03-10-2014, 10:00
Oppure si potrebbe affidare l' omologazione dei consumi ad enti esterni, o addirittura a riviste specializzate.

squalo
03-10-2014, 10:43
....
Sta di fatto che le Case dichiarano (ad es.) 10 a litro nell' urbano, e nella realtà quell' auto fa i 5 a litro.

Indiscutibile.

Invece io facevo esattamente il consumo medio dichiarato dalla casa.

Diavoletto
03-10-2014, 10:53
Oppure si potrebbe affidare l' omologazione dei consumi ad enti esterni, o addirittura a riviste specializzate.


....inkia.

qualunque ente esterno, o rivista specializzata che avesse le attrezzature previste a normative e prendesse un qualsiasi veicolo per fare la prova consumi secondo la normative vigente troverebbe gli stessi dati dichiarati dale case.


ente esterno: ad oggi enti esterni che fanno le prove di omologazione esistono e sono normalemnte usati dale case per questo tipo di prove.

riviste specializzate: quando si parla di roba tecnica che non sia il rumorino o il collegamento blutut del telefonino , quelli delle riviste non capiscono una beata favazza

PriceMan
03-10-2014, 11:40
Allora il problema è, come spesso accade, normativo.

Diavoletto
03-10-2014, 11:54
post 52...........

squalo
03-10-2014, 11:54
no
il problema, come spesso accade, è seduto sulla sedia.
;)

Pacifico
03-10-2014, 11:59
Diavolo... dagli un argomento dove può dirne una giusta... altrimenti non la finisce più....

PriceMan
03-10-2014, 13:01
Vi lascio, esimi tuttologi, a chiacchierare e spippettarvi sull' argomento :lol:
Salutissimi..