i tedeschi lo fan meglio

[gs1964]

:mad:i giornalisti...in edicola ho visto una nuova rivista dedicata alle nostre mucche,tra i sevizi uno dedicato ad una prova di 50000 km del nuovo gs,prova fatta da una rivista tedesca e poi tradotta,PROVA NON SUPERATA. Cambio sbrindellato e foto di guide tendicatena alla frutta. Perche in italia certe riviste(almeno due) non hanno nemmeno acennato ai difetti con fermo mezzo del rt?:rolleyes:

[skeo]

Perché i tedeschi vendono abbastanza copie da potersi permettere di dire quello che pensano,le riviste italiane senza la pubblicità chiudono.

[passerottino]

Come perche? Perche' qui le prove se le fanno si limitano al percorso conce-bar per l'ape e versavice, mah!!!!!!

[Paolo_DX]

non se la sono sentite di affiancare il tutto al mantra "unstoppable".
tra sana informazione e inserzioni... meglio in$erzioni.

[Paolo_DX]

SKEO, che poi e' l'esatto motivo per cui NON vendono molte copie. Non sono credibili manco morte ammazzate.

[emiddio]

.......e infatti si dovrebbero chiedere perche non vendono...perche dicono solo cazzate ....alla fine di ogni prova/comparativa le due o tre contendenti ne escono TUTTE VITTORIOSE....non ci vuole molto a sospettare la presa x il c@lo...

[papipapi]

Più passa il tempo è più mi convinco di aver acquistato una vera bmw con il classico motore Boxer raffreddato aria olio ;) :toothy2:

[aspes]

ho ancora quasi tutti i numeri di motociclismo dal 1976 in poi e posso fare il confronto. L'ho comprato fino a 3-4 anni fa per affezione e abitudine, poi non ce l'ho piu' fatta.
Ai tempi era spesso la meta' ma aveva contenuti molto piu' "pesanti". Ogni prova la moto faceva tanti km e alla fine le foto del motore e tutta la moto smontate erano di quella moto, non foto di brochure. Certo, le riviste erano pochissime e la casa era disposta a lasciare la moto anche un mese. Ma ricordo assai bene le dispute quasi violente tra motociclismo e De tomaso a proposito della guzzi e dello scadimento della sua qualita'. Come ricordo assai bene le monografie tecniche che divoravo come la bibbia.Come ricordo la serie protrattasi per anni sulla manutenzione di ogni modello importante, per il fai da te. Posso dire che motociclismo non era solo una rivista ,era proprio una guida per essere motociclisti. E oggi tutto questo e' solo un ricordo. Pagine belle con foto a colori, doppio spessore, contenuti.....pochi.

[mimmotal]

Quotone per Aspes

[Isabella]

ho ancora quasi tutti i numeri di motociclismo dal 1976 in poi e posso fare il confronto.
......
Ai tempi era ...

se vuoi mandargli, pari pari, il tuo lucidissimo giudizio, questo è l'indirizzo della redazione: motociclismo.lettere@edisport.it , chissà mai gli venga qualche dubbio su come stanno mandando avanti la baracca...

[boxeroby]

Quotone per Aspes.....

[levrieronero]

quotone (integrale) per Aspes...
poi leggo cosa hai scritto, ma sulla fiducia non ti nego il quotone... :):):)

[bobbiese]

Tornando in tema....allego l'articolo. Mi pare che abbia avuto problemi al motore anche il gs800.

http://www.motorradonline.de/dauertest/dauertest-bmw-r-1200-gs-getriebeschaden/559102

E comunque anche con le auto non sono messi meglio.....ma tant'è..

http://www.alvolante.it/news/affidabilita-motori-tedesche-sono-messe-male-333520

[aspes]

vi ringrazio, ma rispondo anche a Isa in quanto ritengo il tema interessante. Io poi sono stato "del settore" per qualche tempo, scrivendo articoli per mototecnica e autotecnica quando c'era ancora Massimo Clarke. La stessa mototecnica ha avuto una involuzione ancor piu' nefasta considerando quella che era la sua specificita'. E' diventata una mediocre rivista generalista.
Motociclismo e in genere le riviste italiane son sempre state piu' "educate" nei giudizi ed e' vero che anche ai tempi era difficile leggere stroncature violente. I difetti venivano "telegrafati" anche allora, a differenza di certe riviste inglesi o anche una "imitazione italiana" dove la critica diventava quasi un vezzo come un modo di scrivere greve tanto per sottolineare (macchiettisticamente a mio giudizio) una indipendenza che sfociava nella derisione e un umorismo per palati grezzi.
Quindi non contesto l'educazione nel dire i difetti, ma vanno detti !
Capisco che oggi non si possa tenere e smontare una moto che ti viene affidata insieme ad altre 100 riviste in una pista o su un percorso programmato che tutti devono fare in un giorno.Impensabile che te la facciano smontare, a meno che te la compri. Lo capisco.
PEro'......ricordo con nostalgia una serie di articoli sul "carburatore", dai primordi a quelli moderni, con tutte le spiegazioni , le foto , i dettagli. Un linguaggio che ho fatto mio quando anche qui parlo di cose tecniche (o almeno cerco), chiaro,lineare, preciso senza essere per iniziati (come mototecnica di allora per capirci). Io ho imparato la tecnica su motociclismo. E poi in garage sperimentavo. Era un testo quasi scolastico per certi versi. E gli articoli sulla manutenzione, perche' oggi niente di tutto cio'?
E qui , in queste ultime righe la mia risposta alla ISA. Perche' forse articoli del genere non interessano al motociclista di oggi? forse si. Forse NOI siamo il target oggi obsoleto. CHiaro che devono puntare sui giovani , ma i giovani non vanno tanto in moto e il loro zoccolo duro saremmo ancora noi. Quindi...cane che si morde la coda. Ai giovani della manutenzione frega niente rispetto alle grafiche del casco. MA motociclismo lo compriamo (compravamo) noi. Secondo me il settore e' saturo e internet gli dara' la mazzata finale. Se vogliono i vari ragazzi che ci sono oggi a motociclismo possono andare a rileggersi i numeri che hanno in archivio. Io non faro' i tempi in pista di Aliverti ma se voglio, con la superficialita' delle prove di oggi, gliela scrivo realistica vedendo la moto solo in foto. E chissa' che a volte non lo facciano pure loro.

[gs1964]

Ok,son vecchio,pero sfogliar della carta a me piace,un libro una rivista,studiare una cartina,poi ai 70km uso il gps per sapere se voltare a dx o sx,ma il gusto prima di partire...Ma cavolo,ti ammazzano un collega e zitti,moto blasonate che si spaccano peggio dei cloni cinesi,articoli che sembrano cartelle stampa,io compro ancora almeno tre riviste di moto al mese peró la voglia stá passando.