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Visualizza la versione completa : Lancio una provocazione (...W l'Italia)


vulture
23-09-2005, 12:29
Miei cari...

confesso che mi sono veramente rotto le balle di tutte queste aziende italiane che chiudono fabbriche su fabbriche per spostare la produzione in cina!

ma dico io....vi costa 1/5 produrre? eccheccazzo abbassate un po' i prezzi al consumo almeno! No?

é mai possibile che lasciamo a casa i nostri connazionali per portar ricchezza e capitali freschi ai cinesi? Ma dai! un po' di buonsenso!

E poi...sono un imprenditore mica un "disobbediente-girotondino" (nessuno me ne voglia) ma quando vedo il mio paese, la mia bella e amata Italia che si svuota di know-how, soldi e lavoro, mi girano veramente le balle!

DA CIO' (E PERDONATE LO SFOGO) PROPONGO DI BOICOTTARE I CAPI DI ABBIGLIAMENTO "MADE IN CHINA"! E DI PRENDERE SOLO ROBA "MADE IN ITALY" (...CHE TANTO MICA COSTA DI PIù!).

Io già seguo questa linea da tempo...ma dubito che le aziende si siano accorte a livello di bilancio della mia silenziosa protesta.

andrea

GIANFRANCO
23-09-2005, 12:39
DA CIO' (E PERDONATE LO SFOGO) PROPONGO DI BOICOTTARE I CAPI DI ABBIGLIAMENTO "MADE IN CHINA"! E DI PRENDERE SOLO ROBA "MADE IN ITALY" (...CHE TANTO MICA COSTA DI PIù!).



Lo faccio ormai da anni.... controllo sempre tutte le etichette, e se c'e' scritto CHINA non acquisto...
Purtroppo pero' molte cose sei costretto ad acquistarle perche' ti servono, e le etichette all'interno presentano Made in Korea, in India, in Taiwan, in Pakistan, in Romania, in Croatia, in Filippine, ecc. ecc.
Credi che io non voglia acquistare italiano???
Ormai di Italiano riesco solo e soltanto a comprare le camice di L. Borrelli!

EnroxsTTer
23-09-2005, 12:41
Vieni giu' in cantina Andrea! :lol:
Ci serve un imprenditore Komunista!!!!! ;)

emiddio
23-09-2005, 12:43
Sono d'accordo con te,e mi dispiace la situazione dei prodotti "MADE IN ITALY",ma purtroppo non sono solo i cinesi a farci concorrenza:ho comperato parecchi capi d'abbigliamento moto della Hein Gericke,che son belli e costano la metà dei vari Spidi-Dainese,la mia auto è francese,la mia moto è tetesca,l'auto di mia moglie pure...Del resto questa è libera concorrenza,e c'è da sperare che non potendo piu'svalutare come quando c'era la LIRA,le nostre imprese si rimbocchino le maniche e investano in TECNOLOGIE per stare al PASSO...

Kubjlai
23-09-2005, 12:43
Ci sono anche aziende che fanno produrre in Cina poi fanno fare una piccolissima lavorazione in Italia ed attaccano la targhetta Made in Italy.
Sti mailali......
ciao
:D :D

MarcoR
23-09-2005, 12:44
Non vedo molte altre strade.. guarda gli altri paesi occidentali.. (purtroppo) la produzione quasi non esiste piu', o esiste in nicchie di mercato o grazie a particolari evoluzioni tecnologiche. quindi volendo o no la strada e' quella. Il problema e' che il sistema del paese si deve adeguare come hanno fatto altri paesi, invece l'Italia e' lenta (anche a cusa del sistema politico) nel cambiare e nel innovarsi..

Profeta
23-09-2005, 12:45
Il vero problema e' che non sai mai se l' etichetta MADE IN ITALY ti assicura che cio' che compri sia italiano al 100% es :

Se fanno un capo tutto in cina e poi cuciono solo i bottoni in Italia diventa MADE IN ITALY.

Se in un passato di pomodoro c' e' l` 1% di San Marzano e il resto viene da pomodori cinesi diventa MADE IN ITALY

... e chi lo fa' guadagna un pozzo di soldi alla faccia nostra :(

Deleted user
23-09-2005, 12:46
e' gia' qualche anno che nel mio piccolo boicotto i prodotti cinesi, anche perche' la qualita' e' tutta un altra cosa, se la vuoi la paghi!

er-minio
23-09-2005, 12:49
Ci sono anche aziende che fanno produrre in Cina poi fanno fare una piccolissima lavorazione in Italia ed attaccano la targhetta Made in Italy.
Sti mailali......
ciao
:D :D

Esatto!

Siete convinti che se comprate "made in italy" il prodotto è veramente prodotto da noi?

Una camicia prodotta in cina o dovunque serva, basta che venga rifinita in italia (attaccare i bottoni, una cucitura del colletto) per avere il marchio made in italy.

willy_1272
23-09-2005, 12:49
Miei cari...

confesso che mi sono veramente rotto le balle di tutte queste aziende italiane che chiudono fabbriche su fabbriche per spostare la produzione in cina!

ma dico io....vi costa 1/5 produrre? eccheccazzo abbassate un po' i prezzi al consumo almeno! No?

é mai possibile che lasciamo a casa i nostri connazionali per portar ricchezza e capitali freschi ai cinesi? Ma dai! un po' di buonsenso!

E poi...sono un imprenditore mica un "disobbediente-girotondino" (nessuno me ne voglia) ma quando vedo il mio paese, la mia bella e amata Italia che si svuota di know-how, soldi e lavoro, mi girano veramente le balle!

DA CIO' (E PERDONATE LO SFOGO) PROPONGO DI BOICOTTARE I CAPI DI ABBIGLIAMENTO "MADE IN CHINA"! E DI PRENDERE SOLO ROBA "MADE IN ITALY" (...CHE TANTO MICA COSTA DI PIù!).

Io già seguo questa linea da tempo...ma dubito che le aziende si siano accorte a livello di bilancio della mia silenziosa protesta.

andrea

La tua provocazione mi piace e mi trova in larga misura d'accordo.
Tuttavia le dinamiche secondo le quali la produzione si sta rapidamente spostando in Asia appaiono talmente consolidate che un boicottaggio (anche su larga scala) dei consumatori produrrebbe probabilmente effetti collaterali anche più dannosi per la nostra economia. Il fenomeno Cina è indiscutibilmente una vera e propria minaccia per tutti i mercati europei (non solo quelli italiani) e presto investirà in modo massiccio anche gli States, che nella mia modestissima opinione saranno i primi a cadere in ginocchio.
Pero' prevedo, sempre nel mo immaginario, che il colosso orientale sia destinato a ridimensionarsi con la stessa rapidità con cui si è gonfiato, in modo spontaneo. La manodopera sarà presto meno a buon mercato di oggi, considerando che per tutti i popoli la ricchezza e/o il benessere provocano assuefazione.

willy_1272
23-09-2005, 12:54
DA CIO' (E PERDONATE LO SFOGO) PROPONGO DI BOICOTTARE I CAPI DI ABBIGLIAMENTO "MADE IN CHINA"! E DI PRENDERE SOLO ROBA "MADE IN ITALY" (...CHE TANTO MICA COSTA DI PIù!).



Lo faccio ormai da anni.... controllo sempre tutte le etichette, e se c'e' scritto CHINA non acquisto...
Purtroppo pero' molte cose sei costretto ad acquistarle perche' ti servono, e le etichette all'interno presentano Made in Korea, in India, in Taiwan, in Pakistan, in Romania, in Croatia, in Filippine, ecc. ecc.
Credi che io non voglia acquistare italiano???
Ormai di Italiano riesco solo e soltanto a comprare le camice di L. Borrelli!


Forse non tutti sanno che, per esempio nella produzione di occhiali italiani (siamo tra i primi in europa nel settore), il 98% della lavorazione avviene in Cina e il restante 2% avviene in Italia. Ma la cosa più interessante è che grazie a quel 2% della produzione gestita in Italia...il produttore è regolarmente autorizzato ad apporre la scritta MADE IN ITALY sul prodotto finale. :-o

dpelago
23-09-2005, 12:55
Esatto!

Siete convinti che se comprate "made in italy" il prodotto è veramente prodotto da noi?

Una camicia prodotta in cina o dovunque serva, basta che venga rifinita in italia (attaccare i bottoni, una cucitura del colletto) per avere il marchio made in italy.

Non è cosi' semplice. Lavoro nel tessile da anni e so quanto le aziende italiane soffrano per la merce di importazione cinese. Sono da sempre un fautore del prodotto nazionale. Posso pero' garantirVi che a rigor di legge, non basta una piccola lavorazione per far diventare il prodotto "ITALIANO".


A meno che qualche furbo non attacchi etichette a sproposito. Ma qui entriamo in una altro campo...

Dpelago R1200 Ga Gialla / K 1200 R

Silver
23-09-2005, 13:00
DA CIO' (E PERDONATE LO SFOGO) PROPONGO DI BOICOTTARE I CAPI DI ABBIGLIAMENTO "MADE IN CHINA"! E DI PRENDERE SOLO ROBA "MADE IN ITALY" (...CHE TANTO MICA COSTA DI PIù!).

Le opzioni sono due:

-Girare tutti nudi come mamma ci ha fatto.
-Oppure ben vestiti,con il portafoglio vuoto e l'armadio dimezzato.

inoltre, da esperto del settore abbigliamento:

Non è assolutamente vero che i capi made in china costano come i made in italy.
E' vero che se un'azienda non provvede a delocalizzare le produzioni in un paese a basso costo di manodopera si vede crollare ordini e fatturato e quindi esporsi a rischio fallimento.

per quanto riguarda la Cina:

Abbiamo insegnato il capitalismo ai cinesi, adesso cercano di raggiungere il nostro tipo di benessere.

Mao ha cancellato una grande civiltà con 4000 anni di storia alle spalle con la sua patetica follia,lasciando 1,3 miliardi di persone nella miseria più assoluta, senza istruzione e in un piattume mentale pauroso.

La globalizzazione apre le porte ad un mercato mondiale immenso e d'altra parte ci sono masse di persone che vivono nella miseria più assoluta che offrono il loro lavoro a basso prezzo per avere un futuro (non un fututo migliore ma solo un futuro.)

In tutto questo noi cosa ci guadagnamo, vi chiederete....

-Tanto se proponiamo, inventiamo, e mettiamo sul campo la nostra invidiabile creatività( che loro non hanno) aggredendo questi immensi mercati emergenti.

-Poco se restiamo al palo e ci facciamo copiare da tutto il mondo piangendoci addosso.

Saluti

Silver

Soyuz
23-09-2005, 13:04
100% con nemo
i prezzi salirebbero ed il mercato troverebbe un suo equilibrio....
considerando anche gli "effetti collaterali" (migliori condizioni per gli operai ecc) mi sembra la migliore soluzione....gli strumenti per farlo ci sono...ma gl'interessi (di pochi) NO

Luciano
23-09-2005, 13:10
Forse non tutti sanno che, per esempio nella produzione di occhiali italiani (siamo tra i primi in europa nel settore), il 98% della lavorazione avviene in Cina e il restante 2% avviene in Italia. Ma la cosa più interessante è che grazie a quel 2% della produzione gestita in Italia...il produttore è regolarmente autorizzato ad apporre la scritta MADE IN ITALY sul prodotto finale. :-o

ESATTO! E sta diventando così anche per la moda (compresi gli stilisti famosi), per i divani e affini, ecc.
L'etichetta dice "made in Italy", ma di Italy c'è ben poco.
Oltretutto, molte industrie italiane cominciano ad acquistare materie prime, come p.es. il vetro, l'acciaio, il legno, in paesi emergenti: Cina, Lituania, India, ecc.
E anche per quanto riguarda i servizi, spesso aziende italiane li affidano all'esterno (contabilità, call center, ecc.) ad imprese che utilizzano personale nei suddetti paesi.
E' una legge di questo nostro capitalismo, purtroppo: nella fase iniziale c'è grande sviluppo (la manodopera costa poco ed è abbondante e tutti hanno bisogno di tutto), nella fase "matura" c'è il rallentamento (poca manodopera disponibile, saturazione dei consumi, costi elevati).
Ora bisogna cercare di "ripartire", dopo anni in cui abbiamo un po' vissuto di rendita, sfruttando la svalutazione della lira, i protezionismi e favoritismi di vario tipo (vedi FIAT), disabituandoci ad investire in tecnologie e a concorrere in un mercato libero.
Il fatto è che per "ripartire" mi sa che tutti dovranno rinunciare a qualcosa: i dipendenti a un po' di tutela assistenziale e previdenziale, gli imprenditori a facili rendite finanziarie e a una parte di profitto, per reinvestire nelle aziende (e non in immobili) e nell'innovazione, i commercianti ad aumenti di prezzo assurdi, e così via.
E tutti noi italiani dovremo anche "investire" in....senso civico e "disinvestire" individualismo.
Forse, dopo tutto questo, potremmo ritornare....competitivi.

andela
23-09-2005, 13:45
DA CIO' (E PERDONATE LO SFOGO) PROPONGO DI BOICOTTARE I CAPI DI ABBIGLIAMENTO "MADE IN CHINA"! E DI PRENDERE SOLO ROBA "MADE IN ITALY" (...CHE TANTO MICA COSTA DI PIù!).

Le opzioni sono due:

-Girare tutti nudi come mamma ci ha fatto.
-Oppure ben vestiti,con il portafoglio vuoto e l'armadio dimezzato.

inoltre, da esperto del settore abbigliamento:

Non è assolutamente vero che i capi made in china costano come i made in italy.
E' vero che se un'azienda non provvede a delocalizzare le produzioni in un paese a basso costo di manodopera si vede crollare ordini e fatturato e quindi esporsi a rischio fallimento.

per quanto riguarda la Cina:

Abbiamo insegnato il capitalismo ai cinesi, adesso cercano di raggiungere il nostro tipo di benessere.

Mao ha cancellato una grande civiltà con 4000 anni di storia alle spalle con la sua patetica follia,lasciando 1,3 miliardi di persone nella miseria più assoluta, senza istruzione e in un piattume mentale pauroso.

La globalizzazione apre le porte ad un mercato mondiale immenso e d'altra parte ci sono masse di persone che vivono nella miseria più assoluta che offrono il loro lavoro a basso prezzo per avere un futuro (non un fututo migliore ma solo un futuro.)

In tutto questo noi cosa ci guadagnamo, vi chiederete....

-Tanto se proponiamo, inventiamo, e mettiamo sul campo la nostra invidiabile creatività( che loro non hanno) aggredendo questi immensi mercati emergenti.

-Poco se restiamo al palo e ci facciamo copiare da tutto il mondo piangendoci addosso.

Saluti

Silver


Guarda che ai tempi di Mao i 4000 anni di storia erano gia' stati cancellati.
Mao c'e' stato anche a causa di cio'.........va' la' va' mangiacomunista all'amatriciana.

BmwMotorrad
23-09-2005, 14:00
se andiamo avanti di questo passo tra un po' le aziende torneranno a produrre in italia perchè saremo talmente poveri dato che tutta la nostra economia sarà a puttane...come nel dopoguerra...
Nel frattempo i nostri imprenditori un po' per speculazione un po' per essere più competitivi con la merda che arriva dai cosidetti "paesi emergenti" vanno proprio là a produrre, creando ricchezza in quei paesi.
Così qui in italia tutta una generazione di tecnici, impiegati, operai si ritrova A CASA.
E' l'inizio della miseria, quella vera.
Anch'io penso sia giusto, nel limite del possibile, boicottare qualsiasi prodotto venga dai soliti paesi che si stanno arricchendo sulle spalle delle famiglie italiane, o comunque farlo finchè non si raggiunga un certo equilibrio..
Di economia nn ci capisco una mazza, parlo proprio da uomo della strada e non pretendo di convincere nessuno...:):):)
Certo che con il governo che ci ritroviamo...:(:(

vulture
23-09-2005, 14:38
Ognuno di voi ha detto delle cose giuste.

Sfortunatamente le leggi italiane, che permettono di apporre l'etichetta "Made in Italy" anche quando la lavorazione italiana si limita al 2%, confermano che (come dice il Bara) siamo il "paese delle banane".

Ciò nonostante nel mio piccolo continuerò a dire ai negozianti "no questo non lo voglio perchè è made in china"!
Se poi compro un prodotto al 2% italiano, pazienza... Ormai non sappiamo manco quello che mangiamo. Che ci posso fare. ...almeno sarò fedele alle mie idee.

andrea

tonigno
23-09-2005, 14:43
La situazione non riguarda solo l'Italia. Non so se avete notato, ad esempio, che tutti i capi di abbigliamento BMW NON sono made in Germany, ma fatti o nei paesi dell'est europeo o in medio oriente! :mad:

.... Però i prezzi sono comunque altissimi !! :mad: :mad:

CMB
23-09-2005, 14:45
Se un'azienda sposta la propria produzione in cina, diciamo l'agv perché è proprio di oggi la notizia, ed il costo del prodotto si riduce ad 1/5 mi aspetto di vedere lo stesso prodotto in vendita a diciamo 1/4 di quello a cui veniva venduto prima. Invece costeranno uguale.. ed allora a cosa serve portare la produzione in cina se non a quadruplicare i profitti di questi imprenditori senza scrupoli? :( :(

Berghemrrader
23-09-2005, 14:50
Ed esportare un pò di democrazia (rectius, diritti dei lavoratori) dove serve veramente, invece?Tanto per fare una roba di un po' più largo respiro?

Infatti Nemo.

In Cina costa tutto meno anche perchè la manodopera è a costo prossimo allo zero.
Ho un amico che lavora in Cina alla installazione dei nuovi stabilimenti di un grosso imprenditore della mia città nel settore tessile (se vuoi dico nome e cognome).
Se ti raccontassi lo stato di degrado degli alloggi e gli orari allucinanti dei cinesi ti spaventeresti. Il problema è anche la mentalità degli operai cinesi, sottomessi e servili in un modo incredibile.
Ti faccio un solo esempio.
Durante il lavoro questo mio amico ing. chiede dove sono i bagni, gli indicano una porta, lui esce e c'è uno scivolo con rivoli di liquami.
Pazienza, si mette ad orinare in mezzo a decine di cinesi che fanno i loro bisogni ai suoi lati. Tutti in fretta e senza fiatare, pronti per tornare di corsa al loro posto di lavoro.
In Italia se ti prude il naso vai dal medico e ti da 15 giorni di malattia, se sei incinta non ti sostituiscono con una più giovane senza pagarti lo stipendio.
Questa è la Cina, grande paese dove gli imprenditori si fanno fotografare davanti ad aziende nuove di zecca mentre esportano il loro know how, ma di quello che succede nei reparti nessuno parla, nessuno si cura.

Silver
23-09-2005, 17:15
Guarda che ai tempi di Mao i 4000 anni di storia erano gia' stati cancellati.
Mao c'e' stato anche a causa di cio'.........va' la' va' mangiacomunista all'amatriciana.


hem hem...
sto postando da Shanghai luogo dove lavoro e mi reco da circa 8 anni saltuariamente.....
Che Mao abbia distrutto un paese e ridotto un miliardo di persone in miseri contadini analfabeti è risaputo e consolidato.

mangiacomuche?

Camomillati , non ho scritto nulla di offensivo nei tuoi confronti,solo un'opinione.

Saludos

Silver

alebuk
23-09-2005, 17:38
purtroppo non credo che con il boicottaggio si possa ottenere qualcosa....

non abbiamo più tempo,

costiamo troppo e viviamo troppo bene in confronto a loro
(nel senso che costiamo 100 volte di più rispetto a loro in qualsiasi cosa)

ci siamo costruiti un mondo nostro che tendeva alla perfezione (in Europa) dove tutti erano considerati e protetti

non siamo preparati e purtroppo secondo me non abbiamo più tempo per reagire se non con misure drastiche....

ritengo sia anche utopistico pensare di educarli o costringerli a rispettare le nostre stesse regole per avere gli stessi nostri costi....

tom
23-09-2005, 23:57
My five cents:

1 - sono sorpreso che i cattocomunisti siano contrari all'invasione dei paesi orientali. Ma come ?? E il buonismo dove lo mettiamo ? Cosa c'è di sbagliato se la bilancia della qualità della vita si sta allineando ? pensavate davvero che il mondo poteva rimanere cosi sbilanciato ? E cmq, è giusto che lo volessero i berlusconiani .... ma i sinistrosi no !! Dovrebbero essere felice che gente che viveva in miseria finalmente ha l'opportunità di accedere ad uno stile di vita più dignitoso.
O che forse il buonismo va bene finche si tratta di mettersi la "repubblica" sottobraccio e andare a messa la domenica ? Quando tocca il NOSTRO portafoglio allora sono dolori ?

2- Made in Italy ? Già e se il prodotto è fatto in cina e etichettato da noi ? che made in italy del tubo è ? In questo modo non creiamo certo posti di lavoro. Solo imprenditori più ricchi che comprano a 1 e rivendono a 100.

3 - Made in Italy II. Perchè mai dovrei comprare qualcosa fatto in italia se il rapporto qualità prezzo è sfavorevole ? Prendiamo la FIAT ad esempio. Negli ultimi anni ha prodotto vetture di bassissima qualità, ma forse che costavano meno delle altre ?? Nooo !!! E allora non mi sta bene. Se tu mi dai un prodotto migliore sono disposto a spendere di più (vedi carne dell'Ercole Villa a milano, o i gelati della casa del gelato in via Pergolesi - sempre a MI. Li paghi il doppio ma ragazzi ... che qualità !!).

4- Il mondo sta cambiando, e non tornerà più quello di prima. Poche palle.
C'è stata la rivoluzione industriale nel 1800, poi si è passati dall'industria manifatturiera al terziario negli anni 70/80 e ora ??
Ora siamo nella palta e affondiamo. Le aziende si trovano a vendere a prezzo di costo x N motivi (inclusi i cinesi). La legge del profitto di A Smith caposaldo del capitalismo è andata a puttane. Qui di profitto non se ne fà più !!
E le aziende che fanno x stare a galla ? tagliano i costi. Tagliano persone. tagliano tutto.

Chi stà bene ? Chi va in giro con i mercedes M320 e i BMW X5 ? I commercianti, qantomeno quelli che cambiano l'EURO a 1000 lire raddoppiando gli incassi e i guadagni.

Scarpa da uomo pre euro: 200.000 lire. Oggi da 200 Euro in su.
Jeans, pantaloni, felpe, etc: Idem

Ristoranti, Pizzerie, Wine bar, Aperitivi: tutto costa il DOPPIO.
Ci sembra di sognare se troviamo una trattoria a Milano dove si mangia con 30 Euri !!!!!!! Ma siamo rincoglioniti ??? Sono 60.0000 LIRE !!!!

9 Euri per un aperitivo !!!!!!!!!!!!!!!!!!! 18.000 lire !! Folle. E se porto 4 persone e offro io ? POi non mangio per una settimana !!

Ma non disperate. Arriva Prodi. Lui si che ci salverrà !!!!

hasta la vista o meglio ... vista l'hasta ?