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Visualizza la versione completa : TURCHIA on the road...diario di un viaggio


ikes
05-09-2014, 16:29
Dopo aver valutato alcune opzioni e risolti alcuni problemi contingenti, si pianifica il viaggio in terra Turca, provvedendo a fissare le date, le tappe i traghetti e la logistica per i pernottamenti, quindi arriva il fatidico 8 agosto e si parte..
Dati tecnici per chi interessano:
Moto: GS ADV LC
Bagaglio: Tris di borse Alu BMW, + 2 borse stagne Ferrino a rotolo, da 35 lt cad.
Abbigliamento: Giacche Bmw Airflow, pantaloni Dainese e Bmw Summer3, stivali Bmw e Ash
Giubbini Refrigeranti Cooldown e Hiperkewl
Caschi: Schuberth C3 e C3 Pro con interfono SRC per entrambi
Cambi per 15 gg. di viaggio, comprese antiacqua leggere Tucano e attrezzi vari x forature


1) Primo Giorno
partenza da La Spezia verso Ancona. Il termometro segna 30/32 °c ma non si soffre più di tanto ed alle 16,00 siamo ad Ancona, pronti per il traghetto che ci porterà in Grecia, ad Igoumenitsa, con arrivo previsto la mattina dopo alle ore 9,30
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2 Giorno.
Dopo una piacevole e tranquilla nottata in traghetto (Minoan lines), sbarchiamo in Grecia puntuali, anche se prima di poter mettere le gomme sul suolo ellenico, passerà circa un’ora buona nelle lunghe operazioni di sbarco..
Alle 10,30 punto il navigatore sulla ns destinazione, KAVALA, e finalmente ci si mette in viaggio..
Come rilevato anche da altri colleghi, l’autostrada non ha autogrill come da noi, ma occorre uscire seguendo le segnalazioni che indicano la stazione di servizio, che di fatto si trova quasi sempre nelle immediate vicinanze (il Nav comunque segnala tutte le stazioni con buona precisione). Tra soste , caffè e qualche bottiglia d’acqua, dopo 475 km arriviamo a destinazione nel pomeriggio, presso il Philippeio Hotel (1 Aiolou Str. krinides -Kavala 64003), Voto 7,5, una bella struttura nuova e accogliente, a 10 km dal centro della città, in una aperta campagna. Personale gentilissimo, ottima pulizia, wifi nelle camere non proprio ok, ma perfettonella hall. Colazione abbondande e a base di prodotti bio. Parcheggio davanti all’ingresso, guardato a vista.
La sera andiamo a fare un giro nel centro di Kavala, cittadina molto turistica anche se non grande, con un bel lungomare e tanti locali e ristoranti sungo la promenade.. Ne scegliamo uno a caso, in funzione della quantità di persone sedute a tavola e ceniamo li con risotto e pesce alla griglia (voto 5). http://i60.tinypic.com/r0a82h.jpg

ikes
05-09-2014, 16:30
3° giorno
Di buon ora carichiamo la moto e ci avviamo verso la nostra seconda tappa (441 km) nei pressi di Istambul, e più precisamente a Bakirkoy, praticamente a ridosso dell’aeroporto, senza così dover entrare nel centro di Istambul che da quanto ho letto è una vera e propria sfida per la sopravvivenza (!)
IL passaggio del confine tra Grecia e Turchia sarà abbastanza rapido (circa una mezzora) anche se gli stop ai vari gabbiotti di controllo dei turchi saranno almeno 3 o 4 e tutti per verificare le stesse cose: passaporti, documenti moto e assicurazione.. vabbè..
Vado in cerca della discussa tessera per il pedaggio autostradale e la trovo proprio prima del casello dove inizia l’autostrada per Istambul. Scoprirò poi che sono cmq pochi i tratti autostradali dove si utilizza questa sorta di telepass, e anche che molte auto passano nonostante la lettura della stessa non avvenga ed un sonoro Beeeep ne attesti il mancato pagamento.
Alloggiamo al moderno Wow Airport Hotel (Istanbul Dunya Ticaret Merkezi Yesilkoy, Bakirkoy): parcheggio privato sotterraneo, camere grandi e nuovissime, wifi, centro benessere etc etc…, quindi dopo una rinfrescata decidiamo di chiamare un taxi per farci portare nel centro della città, così da poterci concedere una cena nei luoghi “sacri” nei quali sarebbe stato un vero e proprio delitto non andare, trovandoci anche solo per una sera a 15 km di distanza. E’ ovvio che una città come Istambul necessiterebbe di almeno una settimana per poter essere visitata degnamente, ma pur volendola scientemente escludere dal nostro tour, non potevamo ignorarla fino a tal punto.. Ed infatti è stata una serata molto carina che si è conclusa con una cena davvero ottima in uno, (l’unico), ristorante (Ristorante Fuego) che non ci ha assolutamente importunato con i soliti pressanti inviti ed il cui proprietario si è rivelato gentilissimo e molto onesto anche nel consigliarci i piatti più meritevoli. http://i57.tinypic.com/211qiwg.jpg http://i60.tinypic.com/25f3v2s.jpg http://i58.tinypic.com/ndq0w3.jpg

4° giorno
La destinazione scelta per oggi è stata selezionata dopo molti dubbi e indecisioni dovute al fatto che non volendo fare tappe da oltre 400/450 km avevamo volutamente escluso la tirata Istambul – Goreme , un tappone da oltre 700 km – optando invece per una sosta tecnica in un paesino indicato da diversi colleghi qui dentro, che risponde al nome di Beypazari.
Quindi, dopo aver lasciato Istambul e attraversato il mitico ponte sul Bosforo, iniziamo un bel trasferimento lungo la costa del mar di Marmara che dopo un po’ di km sale verso la montagna, offendoci un paesaggio quasi alpino tra conifere e piante verdi, in un susseguirsi di curve e rettilinei che se solo avessero avuto un asfalto almeno decente sarebbero state un paradiso per i motociclisti, ma che ahimè avevano invece una sorta di catrame liquefatto a centro strada che toglieva anche la minima velleità di piega.. Ad ogni buon conto, il paesaggio durante questo trasferimento cambia di nuovo e compare quindi un territorio più arido, fatto di terra e rocce con lo sfondo di altipiani e montagne che sembrano quasi a strisce orizzontali, in un clima che piano piano si surriscalda fino a raggiungere per buona parte dei restanti km fino alla meta, i 34/35 gradi. La moto in ogni caso non si scompone, il motore gira rotondo e pacioso, la sella finalmente mi consente di fare anche due o tre ore di fila senza mai dover scendere per sgranchirmi le chiappe, tanto che il fido cuscino ad aria Airhawke, rimarrà confinato sul fondo della borsa di sinistra fino al rientro in patria! http://i57.tinypic.com/28uhfus.jpg http://i57.tinypic.com/3003zmq.jpg http://i61.tinypic.com/2m5yyxg.jpg http://i60.tinypic.com/1gndpk.jpg
Nel pomeriggio, dopo aver percorso circa 360 km di quasi deserto.., compare davanti a noi la “mitica” Beypazari, dove nemmeno il navigatore sa come raggiungere l’albergo da noi prenotato tramite l’ottimo “Booking.com”, per cui chiediamo al benzinaio mentre intanto provvedo a riempire di 30 lt il serbatoio.
L’hotel sarà l’ Aksemseddin Hotel, (voto 5,5) una struttura anni 70 dove nessuno parla e nemmeno comprende una parola di inglese, per cui ci sembra di rivivere i primi contatti tra Cristoforo Colombo e gli indigeni di San Salvador al tempo del loro sbarco… ad ogni modo, tra gesti e situazioni mimate riusciamo ad avere la camera e qualche indicazione per dove andare a mangiare cena ☺
Il paesello cmq è carino nel suo genere, ha una parte antica e un piccolo centro con delle stradine cariche di negozi e svariate attività, dal barbiere al fornaio al sarto o al venditore di mobili usati..
Per quanto riguarda la cena invece, stendo un velo pietoso… non è posto da cene commestibili per i miei problematici gusti alimentari.

ikes
05-09-2014, 16:31
5° e 6° giorno
Beypazari – Tuz Golu – Goreme
Finalmente arriva il giorno tanto atteso, quello che ci porterà in Cappadocia o Capadokia come la pronunciano i turchi; uno dei posti più belli e romantici di tutto il viaggio e che vale realmente la pena di visitare. La tappa prevede 397 km, compresa la sosta al lago salato Tuz Golu che merita giusto un’oretta per qualche foto e un veloce caffè espresso ( 5 Lire turche cad.) al barino che si trova li all’ingresso del parcheggio. http://i60.tinypic.com/mvmfyd.jpg
Si riparte quindi verso Goreme, dove staremo due notti, e dove arriviamo intorno alle 17 e subito troviamo Mustafà, il padrone dell’albergo da noi prenotato, l’Hanzade Suites (Isalli Mahalle Ali Cavus Sokak No: 7 Goreme) che ci accoglie come se fossimo suoi vecchi amici e ci accompagna alla camera, non prima di avermi indicato il posto dove ricoverare la moto per la notte: esattamente davanti all’ingresso della sua struttura.
L’Hanzade suites è in pieno centro di Goreme, ed è una struttura ricavata da una vecchia costruzione, magistralmente recuperata e resa accogliente e carinissima , come peraltro molte altre che si trovano nella zona centrale di Goreme. Ci sono in effetti molti alberghi, uno più bello dell’altro che dopo il tramonto, grazie alle luci sapientemente collocate, costituiscono veramente un paesaggio fiabesco. http://i59.tinypic.com/2j2cb2r.jpg http://i61.tinypic.com/2wg53rp.jpg
A piedi saliamo quindi sulla collina che si affaccia proprio a ridosso del centro, per poterci gustare lo splendido tramonto, davanti ad una birretta fresca e ad un sacchetto di patatine recuperato li al chioschetto sulla cima. Meraviglioso. http://i59.tinypic.com/63rwc6.jpg
Per cena scegliamo un bel ristorante con terrazza all’aperto (Koy Evi Restaurant) dove trascorriamo una bellissima serata ed un’ottima cena (finalmente!) prima di andarcene a dormire nella piacevolissima camera del ns hotel,
La mattina seguente Mustafà ci indica le cose che dovremo assolutamente vedere, (Hucisar, La città sotterranea di Kaimakli, le case di pietra di Soganli, e Urgup) per cui detto fatto, la giornata la dedichiamo a visitare questi posti davvero interessanti e particolari. http://i62.tinypic.com/2s0b5nm.jpg http://i61.tinypic.com/29kuiyc.jpg http://i62.tinypic.com/16iy4vr.jpg
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Alla sera, dopo una doccia ristoratrice ci andiamo a rivedere il tramonto sulla collina e quindi a cena, questa volta in un ristorantino indicatoci da tripadvisor, il Pumpkin, dove però la scelta del menù non esiste , essendo menu fisso senza possibilità di scelta.. a me nn mi ha entusiasmato.
La Cappadocia comunque merita la sosta di due notti almeno, se non tre ; ci è piaciuta davvero tanto, un’atmosfera incantata, tramonti indimenticabili e tutti quei coni di pietra erosi dal vento la rendono unica e meravigliosa.

ikes
05-09-2014, 16:33
7° giorno
E’ già passata una settimana dalla nostra partenza e mi sembra che il tempo sia volato; il viaggio procede benissimo e tutto quello che fin’ora abbiamo visto ci sta davvero piacendo..
Oggi la destinazione sarà un’altra specie di sosta tecnica, a Konya, città grande e con poco da vedere fato salvo il museo dei Dervisci Rotanti, mentre il loro spettacolo, essendo previsto solo al sabato, non potremo vederlo. Qui alloggeremo al Pasapark Hotel (Semsi Tebrizi Mah. Sultanveled Cad. No:3) albergo nuovo e moderno, dotato di tutti i comfort. Parcheggio non presente ma come sempre ci consentono di lasciare la moto davanti alla holl, sorvegliata da telecamera 24/24.
Giretto in centro, vista al museo, cena all’aperto e buonanotte, domani ci aspettano le vasche di Pamukkale !

8° giorno
Oggi il programma prevede una tappa da 400 km da Konya a Pamukkale, attraversando la regione dei laghi e quindi di buon mattino siamo già pronti in sella!
Usciti dalla città, la strada sale e in breve ci porta attraverso un territorio che alterna tratti di zone semi desertiche a zona con molto verde, attraversando piccoli paesi e correndo lungo alcuni laghi (uno molto grande, il Behiseir), rendendo comunque molto piacevole il viaggio….almeno fino ad arrivare a 100 km dalla meta.. Qui , avvicinandoci verso Pamukkale, il paesaggio cambia e anche la temperatura ! La strada è ora una superstrada costellata di semafori e lavori in corso ad ogni 3x2, e il termometro arriva a toccare quota 39 °c facendoci apprezzare oggi più che mai, i giubbini refrigeranti che avevamo per l’appunto bagnati precauzionalmente..
Alla fine saranno quasi le 17 quando tocchiamo la porta dell’albergo di Pamukkale, il Beyaz Kale Hotel, un normale 3 stelle con aria condizionata e wifi senza tante pretese. Ci mettiamo comodi , costume e infradito e saliamo a quello che a me pare il Golgota, verso la collina bianca dove si trovano le vaschehttp://i59.tinypic.com/oaximt.jpg. Arrivati in cima, visitiamo brevemente anche le rovine di Hierapolis e finalmente ci cacciamo dentro l’acqua azzurra delle vascone a goderci il meritato riposo ! http://i60.tinypic.com/16k7rsl.jpg http://i57.tinypic.com/24xfkn9.jpg
La cena sarà poi in un ristorante dl centro, senza infamia e senza lode, a base di carne alla griglia.

ikes
05-09-2014, 16:34
Giorno 9°

E’ arrivato il momento di lasciare l’interno del continente turco per dirigerci verso la costa, nella baia di Oludenitz per la precisione, giusto qualche km a ridosso di Fethye, dove abbiamo prenotato per due notti, all’hotel Orange (voto 7)
Dopo tanti km abbiamo bisogno di farci qualche bagno e quindi si va!
La strada (200 km soltanto) è veramente bella e ci troviamo di li a poco ad attraversare le montagne immersi in un panorama alpino (peccato solo per l’asfalto ancora una volta non all’altezza della situazione) ma la guida è veramente spassosa.
Oludenitz è una cittadina turistica ma non chiassosa, affacciata in una gradevole baia ed il ns albergo sarà a 50 metri dalla spiaggia…ragion per cui in brevissimo tempo siamo già sdraiati in riva al mare e quindi in acqua a goderci un meritato bagno nel mare turchese. Proprio a ridosso della spiaggia ci sono un susseguirsi di locali (lounge bar e ristoranti) uno dei quali molto frequentato l’Help) dove ci concediamo un bell’aperitivo prima di cena. Il paese cmq è molto frequentato da turisti ma non ha la bolgia che troveremo per esempio a Bodrum nei giorni successivi e si lascia godere senza essere invadente. Ci piace. http://i60.tinypic.com/2jd1hcg.jpg http://i62.tinypic.com/ms18vp.jpg
La mattina seguente chiediamo lumi su quale spiaggia valesse la pena di andare a scoprire senza fare troppa strada e un avventore del posto ci consiglia Patara, ad un’oretta di distanza dal posto..
Immagino che non saranno troppi km e quindi la prendo un po’ alla leggera mentre invece saranno ben 83 km + 83 per tornare, sotto un sole cocente e 42 gradi di temperatura!! La spiaggia che troviamo non è nulla di che, specie se confrontata con quelle dei nostri posti, in particolare penso al Salento o alla Sardegna, in più il mare è molto mosso e l’acqua per niente azzurra… quindi dopo un paio d’ore, rifacciamo lo zaino e torniamo alla “ns” Oludeniz , dove stessa spiaggia e stesso mare del giorno prima, ci ripagano del caldo patito la mattina.

ikes
05-09-2014, 16:35
10° -11° -12° Giorno
Avendo due coppie di amici che soggiornavano presso il resort Hapimag di Bodrum, eravamo d’accordo che ci saremmo fermati da loro per qualche giorno di mare, approfittando anche per fare una visita ad Efeso, Mileto e Pergamo, quindi il programma di oggi sarà il trasferimento da Oludenitz (Fethiye) fino a Bodrum. Strada piacevole, almeno per metà viaggio, poi stradone a tre corsie ci portano verso una delle mete più turistiche di tutta la Turchia, ovvero Bodrum, che richiama per caos e atmosfere, le italiche coste della ns romagna. Anche i prezzi degli alberghi e dei ristoranti sono equiparati ai nostri e non sembra più di essere in Turchia. Almeno la struttura dove alloggeremo è molto bella (Ipek hotel) così come il mare che ci accoglierà nella penisola praticamente privata dove sorge il resort dell’Hapimag. Qui trascorreremo due giorni di relax in compagnia, dedicando il terzo per salire fino ad Efeso. Qui il caldo è opprimente e la visita al sito archeologico (veramente molto bello) è un calvario vero e proprio.
Per fortuna alla sera, andremo a cena a Turgutreis, un paesino a pochi km da Bodrum, molto tranquillo e con ristoranti che apparecchiano direttamente sulla spiaggia a pochi metri dall’acqua. Qui nell’attesa di cenare ci godiamo anche un meraviglioso tramonto in diretta proprio a pochi passi dalla battigia. <3 http://i57.tinypic.com/35idlcw.jpg http://i58.tinypic.com/i57rig.jpg http://i60.tinypic.com/x3zatc.jpg http://i58.tinypic.com/bg9zqo.jpg

13° giorno
Siamo ormai prossimi a lasciare il suolo turco; il traghetto per l’isola di Kos (prenotato dall’italia come tutto il resto) parte alle 10,30 e con largo anticipo ci rechiamo al porto, dove svolgiamo le pratiche doganali per l’imbarco (un po’ lunghe e assurde) quindi finalmente si salpa. Un ‘ora di viaggio e scendiamo a Kos, dove altra ora servirà per il disbrigo delle sfinenti pratiche di frontiera per passare dalla Turchia alla Grecia.
Avendo l’altro traghetto che ci porterà al porto di Pireo (Atene) alle ore 20°°, abbiamo tutto il pomeriggio per farci un bagno e trascorrere la giornata su quest’isola greca.. e facendo tesoro dei suggerimenti di amici che già c’erano stati, andiamo verso la località chiamata Limionas, dove si trova una spiaggetta tranquilla con un ristorante di pesce carino proprio alle spalle..
Per le 19 siamo di nuovo all’imbarco, che avviene velocemente , quindi a letto e pronti per l’indomani.

ikes
05-09-2014, 16:36
14° giorno
La nave attracca al porto del Pireo puntualissima ed alle 9°° siamo già in strada, direzione Atene per andare a visitare l’Acropoli . facciamo colazione in un bar pasticcieria di notevolissima levatura, che ci porta una gigantesca brioche dal peso specifico pari alla ghisa, poiché farcita all’inverosimile di italica Nutella (!), quindi rifocillati a dovere andiamo a visitare uno dei siti più famosi al mondo, ovvero l’Acropoli di Atene. http://i60.tinypic.com/s29op0.jpg
Anche qui, nonostante fosse mattina il caldo è devastante e comincio ad avere delle visioni mistiche…
Ci attendono ancora 250 km di strada per raggiungere Patrasso, dove alle 18°° ci imbarcheremo sull’ultimo traghetto, quello che ci porterà a Bari . Arriviamo con largo anticipo e per fortuna la nave è già in porto ormeggiata alla banchina, così possiamo approfittare e salire prima del previsto per sistemarci anzitempo in cabina e prendercela comoda. La notte trascorrerà tranquilla, il mare è una tavola e sembra quasi di stare sulla terraferma.. http://i57.tinypic.com/x1mxk9.jpg

15° Giorno
Questo meraviglioso viaggio in Turchia è adesso davvero finito; la nave attracca alle 9,30 a Bari e siamo di nuovo in Italia. Le emozioni provate durante questi 15 giorni sono state davvero tante, i posti visitati unici, e l’atmosfera che abbiamo respirato di questa terra a noi sconosciuta, ci ha regalato davvero qualcosa che non dimenticheremo.
La moto, al suo debutto ufficiale in un viaggio così lungo, è stata fantastica e non nego che qualche dubbio prima della partenza l’avevo, leggendo in giro dei tanti problemi denunciati da altri forumisti ma si è veramente superata ! E’ stata veramente all’altezza di ogni situazione e soprattutto l’ho trovata più comoda della precedente ADV con la quale lo scorso anno mi ero avventurato in Normandia e Bretagna e della quale avevo tessuto molte e giustificate lodi.

Adesso è tempo di tornare al lavoro, ma soprattutto di cominciare a pensare al nostro prossimo viaggio che sarà uno tra Marocco, Tunisia o Portogallo… Chissà…

Setteisole
05-09-2014, 18:06
Ciao ikes,
bel racconto,mi hai fatto rivivere le emozioni provate qualche anno fa in Turchia,facemmo più o meno lo stesso giro.

Berserk
05-09-2014, 19:19
WOW bellissimo viaggio e bel report

maurort
06-09-2014, 07:00
Bel viaggio! In generale come sono le strade? Adatte anche a una stradale pura come l'RT? Per pura curiosità quanto costa la benzina e un pernottamento in media?

ikes
06-09-2014, 08:44
Guarda, le strade sono buone, l'asfalto invece fa mediamente schifo, passando dall'essere liscio come il vetro all'essere liquefatto. I km di asfalto con un grip degno di nota sono assai pochi, ma ci si diverte lo stesso. Per quanto riguarda la RT, vai senza alcun problema! A parte uno sterrato facile che abbiamo fatto per arrivare ad un laghetto fuori strada, (che volendo facevi anche con l'RT ) il resto sono strade normalissime.
La benzina era mediamente 5/5,3 lire turche che al cambio sono circa €. 1,80/1,85
I costi per il pernottamento variavano parecchio: dai 40€ a notte per camera degli alberghi verso l'interno,( esclusa la cappadocia e la costa, dove si passa a 70/80 €.) fino ad arrivare a 150€ per strutture 4 stelle a Bodrum

Alessio gs
06-09-2014, 10:39
Molto bello, la Turchia e' un posto favoloso...ciao...

maurort
06-09-2014, 12:23
La Turchia è una meta che mi attira molto. Anche la parte più orientale. Penso che la moto ideale sia un GS. Non per fare grandi sterrati ma per affrontare in modo più sereno "asfaltacci" e buche. Complimenti per il prezzo della benzina...rari casi di ladri più ladri di noi....

GS3NO
06-09-2014, 18:27
Vacci con più serenità di quando vai in Austria!

michelerossi2008
07-09-2014, 12:22
Ikes che dire ...FAVOLOSO!!! Viaggio e racconto. Pare che tu mi stia anticipando di un anno, anch'io sono appena tornato dalla Normandia/Bretagna ed è già partito il progetto 2015 per la Turchia. Con tempi e percorsi molto simili ai tuoi, quindi presumo che, se non ti disturbo, magari ti contattero' in MP per ulteriori info ;)

GS3NO
07-09-2014, 13:58
Venite al pranzo una domenica o sabato da definire che ci conosciamo tutti e ci scambiamo opinioni, percorsi, hotel....

Porto il narghilè ;)

michelerossi2008
07-09-2014, 14:21
Una Domenica io ci sono! Vi seguo per sapere dove e quando.. A Verona sarebbe il top ;)