er-minio
10-07-2014, 20:22
Post lungo, riassunto in basso.
Si dice che quando si impara ad andare in bicicletta poi non lo si scorda mai, ma...
A voi non capita mai di "peggiorare" su alcune cose, parlo di guida in moto ovviamente, anche con il passare degli anni?
Mi spiego.
Mi sono sempre considerato un "motociclista" ampiamente nella media come guida. Negli anni passati in sella, grazie a chi aveva più esperienza di me e con molta modestia e pazienza, mi sono levato una serie di "vizi" che avevo nella guida, o quelle cagate che cominci a fare a 14/16 anni e ti porti appresso.
Ho sempre cercato di affrontare la moto imparando ogni volta, ed "imparare", "migliorare" è sempre quello che ho in testa ogni volta che esco su due ruote.
Per un periodo, parecchi anni fa, percorrevo sui 30mila km l'anno, tutto l'anno, moltissimi di questi sotto l'acqua, anche con neve e nevischio (cazzo, mi arrampicai pure assieme ai GS sullo sterratino coperto di neve al pranzo di natale di QdE centro-italico anni fa con la eRRe con le diablo sotto :lol: se ci ripenso oggi...) e non avevo mai avuto grossi problemi, anzi...
Ora, per assurdo, che vivo in un paese dove piove praticamente sempre... mi rendo conto che, ad esempio, con l'andare del tempo ho perso la scioltezza nel guidare (fluido, pulito) sotto l'acqua.
È una cosa che noto da molto tempo. L'essere più "impiccato" sul bagnato.
Oggi ho avuto la controprova durante una giornata in pista dove ha cominciato a piovere la mattina e non ha staccato, se non per due orette scarse, fino a che siamo tornati a casa.
Ho girato, tanto per prendere più confidenza con questa moto, ma veramente ero il blocco di legno sulla sella.
Piantato, dritto, rigido, pur andando a 12 all'ora.
Confidenza nell'anteriore zero.
Un po' come può capitare quando si risale in moto dopo una scivolata di quelle dove non capisci bene dove hai sbagliato.
Avoglia a stare attento a come stai sulla moto, a non aggrapparti ai manubri, a rilasciare le braccia (fare l'ochetta come diceva Levrieronero nel suo post), etc. etc. ma senza grossissimo successo.
Giravo con un ragazzo, conosciuto in loco, che andava tranquillo, liscio e pulito come magari riuscivo a guidare sotto l'acqua anni fa... e guardandolo girare mi sono reso conto del processo di "involuzione" :lol:
E un po' ti lascia l'amaro in bocca.
Penso sia solo mancanza di pratica: i miei chilometraggi annuali sono infinitamente più bassi di quelli del passato... diciamo che con un treno di gomme ci faccio un anno, mentre prima mi duravano qualche mese... e forse basta rimettersi di buzzo buono a testa bassa e recuperare.
Ma la domanda è: capita solo a me (mi sto rincoglionendo totalmente) l'involuzione su alcune cose, o non sono il solo? :lol:
riassunto: sono diventato più pippa di prima con il passare del tempo e km. Capita anche a voi?
PS.
Per eventuali bastardi :lol: l'acqua era tanta, ma non c'erano guadi da attraversare. :evil4:
Si dice che quando si impara ad andare in bicicletta poi non lo si scorda mai, ma...
A voi non capita mai di "peggiorare" su alcune cose, parlo di guida in moto ovviamente, anche con il passare degli anni?
Mi spiego.
Mi sono sempre considerato un "motociclista" ampiamente nella media come guida. Negli anni passati in sella, grazie a chi aveva più esperienza di me e con molta modestia e pazienza, mi sono levato una serie di "vizi" che avevo nella guida, o quelle cagate che cominci a fare a 14/16 anni e ti porti appresso.
Ho sempre cercato di affrontare la moto imparando ogni volta, ed "imparare", "migliorare" è sempre quello che ho in testa ogni volta che esco su due ruote.
Per un periodo, parecchi anni fa, percorrevo sui 30mila km l'anno, tutto l'anno, moltissimi di questi sotto l'acqua, anche con neve e nevischio (cazzo, mi arrampicai pure assieme ai GS sullo sterratino coperto di neve al pranzo di natale di QdE centro-italico anni fa con la eRRe con le diablo sotto :lol: se ci ripenso oggi...) e non avevo mai avuto grossi problemi, anzi...
Ora, per assurdo, che vivo in un paese dove piove praticamente sempre... mi rendo conto che, ad esempio, con l'andare del tempo ho perso la scioltezza nel guidare (fluido, pulito) sotto l'acqua.
È una cosa che noto da molto tempo. L'essere più "impiccato" sul bagnato.
Oggi ho avuto la controprova durante una giornata in pista dove ha cominciato a piovere la mattina e non ha staccato, se non per due orette scarse, fino a che siamo tornati a casa.
Ho girato, tanto per prendere più confidenza con questa moto, ma veramente ero il blocco di legno sulla sella.
Piantato, dritto, rigido, pur andando a 12 all'ora.
Confidenza nell'anteriore zero.
Un po' come può capitare quando si risale in moto dopo una scivolata di quelle dove non capisci bene dove hai sbagliato.
Avoglia a stare attento a come stai sulla moto, a non aggrapparti ai manubri, a rilasciare le braccia (fare l'ochetta come diceva Levrieronero nel suo post), etc. etc. ma senza grossissimo successo.
Giravo con un ragazzo, conosciuto in loco, che andava tranquillo, liscio e pulito come magari riuscivo a guidare sotto l'acqua anni fa... e guardandolo girare mi sono reso conto del processo di "involuzione" :lol:
E un po' ti lascia l'amaro in bocca.
Penso sia solo mancanza di pratica: i miei chilometraggi annuali sono infinitamente più bassi di quelli del passato... diciamo che con un treno di gomme ci faccio un anno, mentre prima mi duravano qualche mese... e forse basta rimettersi di buzzo buono a testa bassa e recuperare.
Ma la domanda è: capita solo a me (mi sto rincoglionendo totalmente) l'involuzione su alcune cose, o non sono il solo? :lol:
riassunto: sono diventato più pippa di prima con il passare del tempo e km. Capita anche a voi?
PS.
Per eventuali bastardi :lol: l'acqua era tanta, ma non c'erano guadi da attraversare. :evil4: