-Giuseppe-
30-06-2014, 22:11
Dopo 15 anni di moto, dalla 50 cc, alla 1200 cc, mi piacerebbe condividere le mie riflessioni, dopo tante moto cambiate per mille motivi, mille ripensamenti, mille ragionamenti, e infiniti motivi per cabiarne ancora :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:.
Tralascio le 50cc e le 125cc, perche con quelle mi sono fatto le ossa, tipo l'rs 50, la mito lucky strike, che belle che erano, le ricorco con affetto e nostalgia...forse piu per il periodo di spensieratezza che altro...
Approdo ai 20 anni, dopo aver dato la prima materia con 30 e lode, ad un fantastica hornet 600, con il kit sport DPM, grigia metallizata, comprata nuova. Premio di mio Padre e mia Madre. Ricordo con fervore e passione, quando andammo in concessionaria per il ritiro, scendemmo giù in officina dopo aver firmato le ultime scartoffie, io col casco in mano, che fremevo come un bimbo, la cercavo in mezzo a tante altre moto, dopo qualche minuto di perlustrazione dietro la catenella, chiamarono il mio nome chiedendomi di avvicinarmi, avevo già il mio casco in mano. Saltai la catenella, perche non avevo il tempo per staccarla e riattaccarla. Mi precipitai li davanti, davanti a lei. L'avevo sognata per mesi. Era proprio come la volevo io. Avevo il sorriso da ebete stampato in faccia che non andava via...Il meccanico iniziò a spiegarmi "la moto", io sentivo solo un ronzio, un suono indecifrabile. Dopo qualche minuto di rottura di balle, gli dissi bello e chiaro che andavo già sui passi a fare il cretino col ginocchio a terra col jeans, che doveva darmi l'altro mazzo di chiavi, perche dovevo andar via. Lui sorrise, mi disse " hai ragione, ho capito, fai attenzione. Ci vediamo fra 1000 km.
Stava per accendermi la moto, ma lo bloccai. Dovevo accenderla io.
Da qui in poi immagginate il resto. Iniziai a divertirmi, le prime vere gite fuori porta, i primi veri rischi, le prime vere sparate a 230. Era il mio sogno.
C'ho fatto tutta la sicilia e le isole affini, era la mia amante. Quando un giorno, un ragazza di 19 anni, col cellulare in mano cercando una via e leggendo un sms, fece inversione a U, senza accorgersi del mio arrivo. Bene, mi ruppe qualche osso, la moto ma non la mia passione. Ginocchio, naso, spalla, ecc ecc.....persi la memoria per 1 sett, una operazione al ginocchio, 90 giorni di stampelle, nel mentre la moto giaceva in giardino, buttata tipo ferro vecchio, eppure rotta per come era, dopo la bellezza di 90 giorni, scesi in giardino, girai la chiave, aprii l'aria e mise in moto senza nessuna incertezza. Al volo. Sorrisi.
L'aggiustai alla meno peggio, tornai in sella, ma si era spezzato qualcosa, non era piu la mia moto, la vendetti.
Doveroso nei confronti della mia prima moto dedicarle una piccola introduzione.
Da ora sarò diretto, su pregi e difetti su tutte le moto che ho avuto.
Hornet 04/06 (prima a steli rovesciati):
Moto divertente, bel motore da sfruttare molto in alto, freni discreti, al contrario di quanto si possa pensare, nelle mani giuste, toglie qualche soddisfazione, ovviamente parliamo di una moto senza pretese. Bella linea, intramontabile e super affidabile. La tolsi per il motivo descritto sopra.
Dopo una pausa motociclistica di circa 9 mesi, comprai una R1 del 2000. Il missile terra/terra.
Iniziai a camminare seriamente, mi accorsi in breve tempo, che quella moto, mi toglieva anche quel briciolo di pudore che avevo in moto. Andavo senza malizia, da terrorista. Il manico c'era, l'incoscenza pure. Quando vidi sul conta km 283 km/h sulla circonvolllazione di catania, capii di quanto fossi una testa di cazzo colossale. Di quanto io, su quella moto, perdevo ogni freno inibitorio. Doveva andarsene. Volevo utilizzarla per la pista, visto che andavo anche discretamente forte, ma qui giu in sicilia, la situazione piste è messa male, e in ogni caso, la mia vita da "ancora" universitario non mi consentiva di grandi dilagazioni economiche.
La vendetti, di giovedi, e il venerdi, insieme a mio padre, andammo a Palermo a prendere LA MOTO.
Il primo BMW R1150 GS STD, bianco e blu..... Da qui il tunnel, ricomparve la voglia di andare in moto. Ricordo, quando salii per la prima volta su quel bestione, abituato alla R1, non vi dico che sensazione avevo. Mi sentivo appollaiato, seduto sulla tazza. Ricordo di aver pensato sulla PA-CT, che la moto avesse qualche problema. Cazzo un cancello stratosferico, con una coppia da Camion. Partivo anche di terza! Ma mi fece subito venire la voglia di viaggiare, andare pulito sfruttando quella coppia paurosa, uscendo dai tornanti in 3* e la moto andava via una bellezza. La amai.
Nel frattempo iniziai a viaggiare seriamente, l'italia, l'austria, la slovenia, il trentino, un sogno per me e la mia allora "appena fidanzata". Ora, a breve futura moglie.
Mi avvicinai al mondo del fuori strada, la moto mi diede poi qualche problema, in off non andava, e dicisi di venderla per prendere una Africa twin rd07 A.
Bellissima, e soprattutto la trovai in condizioni di pari al nuovo. questa africa in off, non ha rivali, appena mette le ruote in off, non cè bisonte che le regga il confronto, anche se è una moto di 15 anni fà, fidatevi. Ma mancava di confort per viaggiare in autostrada, in 2, carico come un mulo. O, per meglio dire, non reggeva il paragone con 1150, che in autostrada, con la sua stazza da camion, i suo bel boxer 1130, e la 6 overdrive e una sella super imbottita di 100 M:lol: ti garantisce il max del confort. Mi mancava il boxerone, il suo telelever, il suo frullare (è un frullatore difatti), decisi di tornare al 1150, stavolta ADV.
Comprai un adv 1150 tenuto benssimo, sembrava nuovo, con 120.000 km, stupendo, che ho ancora. Lo diedi a mio fratello, perche si trovava a cambiare moto, e voleva prendere un cbr 954 :rolleyes: . Dopo la mia esperienza con la R1, l'ultima cosa che volevo era quella di far prendere un missile a mio fretello minore, e siccome aveva accennato un minimissimo interesse ai viaggi, alla voglia di andar in giro senza metà con una moto come la mia, gli misi sotto il culo il mio bel ADV. Ad oggi, dopo un anno, ancora mi ringrazia.
Continuo o vi ho già fracassato le balle??? :lol::lol::lol::lol:
Tralascio le 50cc e le 125cc, perche con quelle mi sono fatto le ossa, tipo l'rs 50, la mito lucky strike, che belle che erano, le ricorco con affetto e nostalgia...forse piu per il periodo di spensieratezza che altro...
Approdo ai 20 anni, dopo aver dato la prima materia con 30 e lode, ad un fantastica hornet 600, con il kit sport DPM, grigia metallizata, comprata nuova. Premio di mio Padre e mia Madre. Ricordo con fervore e passione, quando andammo in concessionaria per il ritiro, scendemmo giù in officina dopo aver firmato le ultime scartoffie, io col casco in mano, che fremevo come un bimbo, la cercavo in mezzo a tante altre moto, dopo qualche minuto di perlustrazione dietro la catenella, chiamarono il mio nome chiedendomi di avvicinarmi, avevo già il mio casco in mano. Saltai la catenella, perche non avevo il tempo per staccarla e riattaccarla. Mi precipitai li davanti, davanti a lei. L'avevo sognata per mesi. Era proprio come la volevo io. Avevo il sorriso da ebete stampato in faccia che non andava via...Il meccanico iniziò a spiegarmi "la moto", io sentivo solo un ronzio, un suono indecifrabile. Dopo qualche minuto di rottura di balle, gli dissi bello e chiaro che andavo già sui passi a fare il cretino col ginocchio a terra col jeans, che doveva darmi l'altro mazzo di chiavi, perche dovevo andar via. Lui sorrise, mi disse " hai ragione, ho capito, fai attenzione. Ci vediamo fra 1000 km.
Stava per accendermi la moto, ma lo bloccai. Dovevo accenderla io.
Da qui in poi immagginate il resto. Iniziai a divertirmi, le prime vere gite fuori porta, i primi veri rischi, le prime vere sparate a 230. Era il mio sogno.
C'ho fatto tutta la sicilia e le isole affini, era la mia amante. Quando un giorno, un ragazza di 19 anni, col cellulare in mano cercando una via e leggendo un sms, fece inversione a U, senza accorgersi del mio arrivo. Bene, mi ruppe qualche osso, la moto ma non la mia passione. Ginocchio, naso, spalla, ecc ecc.....persi la memoria per 1 sett, una operazione al ginocchio, 90 giorni di stampelle, nel mentre la moto giaceva in giardino, buttata tipo ferro vecchio, eppure rotta per come era, dopo la bellezza di 90 giorni, scesi in giardino, girai la chiave, aprii l'aria e mise in moto senza nessuna incertezza. Al volo. Sorrisi.
L'aggiustai alla meno peggio, tornai in sella, ma si era spezzato qualcosa, non era piu la mia moto, la vendetti.
Doveroso nei confronti della mia prima moto dedicarle una piccola introduzione.
Da ora sarò diretto, su pregi e difetti su tutte le moto che ho avuto.
Hornet 04/06 (prima a steli rovesciati):
Moto divertente, bel motore da sfruttare molto in alto, freni discreti, al contrario di quanto si possa pensare, nelle mani giuste, toglie qualche soddisfazione, ovviamente parliamo di una moto senza pretese. Bella linea, intramontabile e super affidabile. La tolsi per il motivo descritto sopra.
Dopo una pausa motociclistica di circa 9 mesi, comprai una R1 del 2000. Il missile terra/terra.
Iniziai a camminare seriamente, mi accorsi in breve tempo, che quella moto, mi toglieva anche quel briciolo di pudore che avevo in moto. Andavo senza malizia, da terrorista. Il manico c'era, l'incoscenza pure. Quando vidi sul conta km 283 km/h sulla circonvolllazione di catania, capii di quanto fossi una testa di cazzo colossale. Di quanto io, su quella moto, perdevo ogni freno inibitorio. Doveva andarsene. Volevo utilizzarla per la pista, visto che andavo anche discretamente forte, ma qui giu in sicilia, la situazione piste è messa male, e in ogni caso, la mia vita da "ancora" universitario non mi consentiva di grandi dilagazioni economiche.
La vendetti, di giovedi, e il venerdi, insieme a mio padre, andammo a Palermo a prendere LA MOTO.
Il primo BMW R1150 GS STD, bianco e blu..... Da qui il tunnel, ricomparve la voglia di andare in moto. Ricordo, quando salii per la prima volta su quel bestione, abituato alla R1, non vi dico che sensazione avevo. Mi sentivo appollaiato, seduto sulla tazza. Ricordo di aver pensato sulla PA-CT, che la moto avesse qualche problema. Cazzo un cancello stratosferico, con una coppia da Camion. Partivo anche di terza! Ma mi fece subito venire la voglia di viaggiare, andare pulito sfruttando quella coppia paurosa, uscendo dai tornanti in 3* e la moto andava via una bellezza. La amai.
Nel frattempo iniziai a viaggiare seriamente, l'italia, l'austria, la slovenia, il trentino, un sogno per me e la mia allora "appena fidanzata". Ora, a breve futura moglie.
Mi avvicinai al mondo del fuori strada, la moto mi diede poi qualche problema, in off non andava, e dicisi di venderla per prendere una Africa twin rd07 A.
Bellissima, e soprattutto la trovai in condizioni di pari al nuovo. questa africa in off, non ha rivali, appena mette le ruote in off, non cè bisonte che le regga il confronto, anche se è una moto di 15 anni fà, fidatevi. Ma mancava di confort per viaggiare in autostrada, in 2, carico come un mulo. O, per meglio dire, non reggeva il paragone con 1150, che in autostrada, con la sua stazza da camion, i suo bel boxer 1130, e la 6 overdrive e una sella super imbottita di 100 M:lol: ti garantisce il max del confort. Mi mancava il boxerone, il suo telelever, il suo frullare (è un frullatore difatti), decisi di tornare al 1150, stavolta ADV.
Comprai un adv 1150 tenuto benssimo, sembrava nuovo, con 120.000 km, stupendo, che ho ancora. Lo diedi a mio fratello, perche si trovava a cambiare moto, e voleva prendere un cbr 954 :rolleyes: . Dopo la mia esperienza con la R1, l'ultima cosa che volevo era quella di far prendere un missile a mio fretello minore, e siccome aveva accennato un minimissimo interesse ai viaggi, alla voglia di andar in giro senza metà con una moto come la mia, gli misi sotto il culo il mio bel ADV. Ad oggi, dopo un anno, ancora mi ringrazia.
Continuo o vi ho già fracassato le balle??? :lol::lol::lol::lol: