romargi
29-06-2014, 18:54
Ennesimo mio post sui ciclisti ma questa volta tralascio argomenti già citati su queste pagine... non vorrei essere ridondante!:lol:
Episodio 1
Questo episodio si riferisce al giro di ieri ed i ciclisti questa volta non sono i diretti responsabili.
Ieri (sabato) esco alle 8:00 da casa ed arrivo presso la ridente città di Susa intorno alle 8:45-8:50. Al semaforo tengo su di giri il motore e scatto con veemenza pronto per affrontare i curvoni in modalità very aggressive ma... uno zelante vigile mi blocca immediatamente.
Mi comunica che la strada statale che porta ad Oulx è chiusa per circa 40 minuti a causa di una gara ciclistica.
40 minuti... mi girano i maroni ma posso aspettare.
Nel frattempo arrivano altri turisti in auto che vengono bloccati da un volontario che comunica la chiusura per almeno un ora e mezza!!! :rolleyes::rolleyes:
A questo punto mi altero e chiedo al vigile se il tempo di 40 minuti era stimato a minchia oppure se era reale, visto che il tizio al suo fianco aveva appena sparato 1h e 30 min.
Rispondono che si trattava di un orario stimato e che "più o meno... adesso stanno scendendo da Oulx... tempo che arrivino... poi devono passare tutti... etc, etc".
Ovviamente c'era un solo cartello microscopico e nessuna segnalazione decente per chi arrivava dalla città: strada STATALE chiusa per oltre un'ora bloccando tutto il traffico verso l'alta valle e la Francia!!! :rolleyes::rolleyes:
Visto la superficialità delle informazioni ricevute, mi attrezzo per l'unica alternativa possibile: autostrada e fanculo ai ciclisti.
A questo punto sorge il dubbio: esco ad Oulx e faccio Cesana Monginevro oppure a Bardonecchia per il colle della Scala? La risposta dipende ovviamente dal percorso della gare e pertanto chiedo info riguardo il percorso.
Risposta del vigile: "non sappiamo il percorso... sappiamo solo che dobbiamo tenere chiusa la strada finchè non sono passati tutti".:mad::mad:
Morale: entro in autostrada e telefono alla moglie a casa che, guardando su internet mi comunica che passavano dal Monginevro e pertanto ho optato per il colle della Scala.
Come bloccare un'intera statale con tutte le conseguenze derivanti da una comunicazione insufficiente ed approssimativa.
Ora scopro che si tratta di questo:
Sospensione circolazione per gara ciclistica
Gara ciclistica francese "LA SERRE - CHE LUC ALPHAND"
Dal Moncenisio al Monginevro
Passaggio previsto in Susa dalle ore 9-00 alle ore 10-00
Episodio 2
Venerdì, ultimo giorno di lavoro della settimana, parcheggio l'auto e a piedi mi reco al lavoro attraversando una strada. Semaforo verde, attraverso: le auto alla mia sinistra transitano ma non passa nessuno, le auto alla mia destra sono ferme poiché hanno il rosso. Oltrepasso la prima metà della strada, oltrepasso quasi tutta la seconda metà con le auto ferme. Manca poco a raggiungere l'altro lato della strada ma... un ciclista sorpassa a cannone le auto ferme al semaforo con il rosso e quasi mi investe rischiando di finire a terra!!! :mad:
Lui voleva girare a destra con il rosso (e, strano a dirsi, a Torino - non capisco perché solo qui - è una pratica abbastanza comune, non tollerata ma comune:mad:) e per compiere tale manovra sorapssava sulla destra le auto ferme rischiando di investire il sottoscritto.
Purtroppo non ho avuto la reazione di reagire con violenza e mi sono solo a limitato a dirgli: "coglione! Guarda che è rosso!". Lui mi ha risposto: "Si, è rosso ma io sono in bici!" e se ne è andato...
Qualcuno mi può spiegare cosa significhi: "è rosso ma io sono in bici"?
a) sei autorizzato a fottertene dei semafori?
b) se mi avessi investito non ti saresti fatto nulla?
c) se mi avessi investito le mie mazzate non ti avrebbero arrecato dolore fisico?
Chi mi spiega?
Episodio 1
Questo episodio si riferisce al giro di ieri ed i ciclisti questa volta non sono i diretti responsabili.
Ieri (sabato) esco alle 8:00 da casa ed arrivo presso la ridente città di Susa intorno alle 8:45-8:50. Al semaforo tengo su di giri il motore e scatto con veemenza pronto per affrontare i curvoni in modalità very aggressive ma... uno zelante vigile mi blocca immediatamente.
Mi comunica che la strada statale che porta ad Oulx è chiusa per circa 40 minuti a causa di una gara ciclistica.
40 minuti... mi girano i maroni ma posso aspettare.
Nel frattempo arrivano altri turisti in auto che vengono bloccati da un volontario che comunica la chiusura per almeno un ora e mezza!!! :rolleyes::rolleyes:
A questo punto mi altero e chiedo al vigile se il tempo di 40 minuti era stimato a minchia oppure se era reale, visto che il tizio al suo fianco aveva appena sparato 1h e 30 min.
Rispondono che si trattava di un orario stimato e che "più o meno... adesso stanno scendendo da Oulx... tempo che arrivino... poi devono passare tutti... etc, etc".
Ovviamente c'era un solo cartello microscopico e nessuna segnalazione decente per chi arrivava dalla città: strada STATALE chiusa per oltre un'ora bloccando tutto il traffico verso l'alta valle e la Francia!!! :rolleyes::rolleyes:
Visto la superficialità delle informazioni ricevute, mi attrezzo per l'unica alternativa possibile: autostrada e fanculo ai ciclisti.
A questo punto sorge il dubbio: esco ad Oulx e faccio Cesana Monginevro oppure a Bardonecchia per il colle della Scala? La risposta dipende ovviamente dal percorso della gare e pertanto chiedo info riguardo il percorso.
Risposta del vigile: "non sappiamo il percorso... sappiamo solo che dobbiamo tenere chiusa la strada finchè non sono passati tutti".:mad::mad:
Morale: entro in autostrada e telefono alla moglie a casa che, guardando su internet mi comunica che passavano dal Monginevro e pertanto ho optato per il colle della Scala.
Come bloccare un'intera statale con tutte le conseguenze derivanti da una comunicazione insufficiente ed approssimativa.
Ora scopro che si tratta di questo:
Sospensione circolazione per gara ciclistica
Gara ciclistica francese "LA SERRE - CHE LUC ALPHAND"
Dal Moncenisio al Monginevro
Passaggio previsto in Susa dalle ore 9-00 alle ore 10-00
Episodio 2
Venerdì, ultimo giorno di lavoro della settimana, parcheggio l'auto e a piedi mi reco al lavoro attraversando una strada. Semaforo verde, attraverso: le auto alla mia sinistra transitano ma non passa nessuno, le auto alla mia destra sono ferme poiché hanno il rosso. Oltrepasso la prima metà della strada, oltrepasso quasi tutta la seconda metà con le auto ferme. Manca poco a raggiungere l'altro lato della strada ma... un ciclista sorpassa a cannone le auto ferme al semaforo con il rosso e quasi mi investe rischiando di finire a terra!!! :mad:
Lui voleva girare a destra con il rosso (e, strano a dirsi, a Torino - non capisco perché solo qui - è una pratica abbastanza comune, non tollerata ma comune:mad:) e per compiere tale manovra sorapssava sulla destra le auto ferme rischiando di investire il sottoscritto.
Purtroppo non ho avuto la reazione di reagire con violenza e mi sono solo a limitato a dirgli: "coglione! Guarda che è rosso!". Lui mi ha risposto: "Si, è rosso ma io sono in bici!" e se ne è andato...
Qualcuno mi può spiegare cosa significhi: "è rosso ma io sono in bici"?
a) sei autorizzato a fottertene dei semafori?
b) se mi avessi investito non ti saresti fatto nulla?
c) se mi avessi investito le mie mazzate non ti avrebbero arrecato dolore fisico?
Chi mi spiega?