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ELLBIKE
11-06-2014, 13:33
premesso che sono un operatore del settore moto ,sara' la crisi che contattando 3 famosi produttori di scarichi after della zona milanese mi sento rispondere che sono oberati di lavoro e che i tempi di consegna minimi vanno dai 40 giorni ai 2 mesi ? e sara' la crisi che 3 importanti distributori di gomme moto hanno il magazzino vuoto ?

Dario C.
11-06-2014, 13:37
Si perchè in tempi di crisi le scorte di magazzino costano.... pagare in anticipo prodotti che magari venderai tra mesi, costa. E non è il periodo per farlo.

Roberbero
11-06-2014, 13:40
Secondo me non fanno più magazzino e poi raccontano che vendono troppo.

mariantonio
11-06-2014, 13:42
Esatto nessuno fa più scorta di magazzino si compra...sul venduto!
Per quanto riguarda la crisi sono in Sardegna barche di lusso....come le GS!!

asdolo
11-06-2014, 15:12
popcorn grazie

zergio
11-06-2014, 15:22
Han detto tutto Dario e roberbero.


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Burìk
11-06-2014, 15:27
Personale ridotto all'osso e sovraccarico di lavoro, come in quasi tutte le aziende

aspes
11-06-2014, 15:37
da noi infatti contratti di solidarieta' ma in realta' ognuno ha lavoro fin sopra le orecchie

ELLBIKE
11-06-2014, 15:49
la penso anche io cosi'... ma i magazzini vuoti fanno tristezza perche' non vendi neanche il poco che potresti e speciamente con le gomme chi ha misure strane si prepari a girare sulle tele

maan72
11-06-2014, 16:26
Personale ridotto all'osso e sovraccarico di lavoro, come in quasi tutte le aziende


Infatti come da noi, poi quando diventa troppo si chiamano gli esterni e quando cala si lasciano a casa senza spese..

Burìk
11-06-2014, 16:45
Da noi hanno avuto il coraggio di mandare a casa dei colleghi, salvo poi richiamarli dopo qualche mese per il picco di lavoro registrato (ma dai? se un lavoro lo facevano 5 persone e ora sono due...) per proporgli 2 mesi di contratto. Hanno avuto la forza di mandarli a c....e

Dario C.
11-06-2014, 17:06
Ragazzi non è facile.
Vorrei vedere voi nei panni di imprenditore.

Siamo allo sbando. Politicamente parlando.

Burìk
11-06-2014, 17:18
No no guarda, non entro nel dettaglio volutamente. Ma non c'è alcun imprenditore che arranca dietro. E ci sono pure i soldi. Sono le logiche perverse dell'italietta clientelare e pappona che spero di vedere marcire con i miei occhi, per dare un futuro dignitoso a mia figlia. E qui chiudo

Dario C.
11-06-2014, 17:20
Ma non c'è alcun imprenditore che arranca dietro. E ci sono pure i soldi.

Se sei convinto..

rsonsini
11-06-2014, 20:56
...Ma non c'è alcun imprenditore che arranca dietro. E ci sono pure i soldi.

Oh se questa e' la tua esperienza sono contento per te. Per quanto mi riguarda arranco e pure troppo, e i soldi sono tutti belli fermi.
Il lavoro non mancherà mai, che discorsi... Mancano i soldi per pagarlo.

Se da domani faccio il mio lavoro gratis non mi lasciano neanche dormire.

zergio
11-06-2014, 21:16
Il gommista storico a cui mi rivolgo quando ho chiesto le gomme per la moto aveva solo il posteriore.
J'ho detto vabbè ordinalo e quando arriva lo montiamo.
M'ha detto che per avere prezzi concorrenziali è costretto ad ordinare con largo anticipo e poi il riassorbimento lo manda fuori con l'accuso.
Conclusione?
Testuali parole
"comprala su internet perchè se te la ordino io poi mi porti per bocca dicendo che te l'ho fatta pagare 50 euro di più"
E gomma diretto delticom s'arricchisce.

KGTforever
11-06-2014, 21:21
Sui distributori di gomme posso dirti per esperienza diretta che è cambiata la politica di approvvigionamento parlo dei più grandi qui al nord...tale inversione è nata aumentanto i processi di logistica integrata dei magazzini ma i numeri in stock sono in picchiata. ..tutto gira su preordine, dai dati in mio possesso il settore pneumatici negli ultimi 5 anni ha perso un buon 30%.
Daltro canto molte aziende (quelle rimaste) hanno accellerato i propri sviluppi tecnologici interni e credo che da qui a 1..2 anni si potranno raccogliere i frutti degli investimenti fatti dando ai processi su ordine un recupero notevole sui tempi.

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Gasusa
11-06-2014, 21:24
Si perchè in tempi di crisi le scorte di magazzino costano.... pagare in anticipo prodotti che magari venderai tra mesi, costa. E non è il periodo per farlo.


è così per tutte le tipologie di merce.........

azienda 1 - merce a terra e ne vende la metà - chiude

azienda 2 - finisce la merce che ha comprato - utile

si chiama forecast

Burìk
11-06-2014, 23:17
Certo che é la mia esperienza, non mi permetterei di fare un discorso paradigmatico su un tema tanto delicato. La crisi c'é ed é endemica, di sistema. Fuor di dubbio che di soldi ne girino ormai pochi nella distribuzione di massa e che gli imprenditori siano strozzati da un mercato inesistente e da un Fisco asfissiante


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subzer0
12-06-2014, 00:11
e poi c'è Maltauro che paga pur di poter lavorare... ...poverino...

memobon
12-06-2014, 14:27
mah
io ne ho da poter sopravvivere, anche se, oramai non credendo piu' in questo mercato, sto provando all estero ( a vendere, non a produrre!!)

cmq
ogni 3 mesi facevo una cena con tutti i dipendenti + gli esterni ( che lavorano all 80/90% per noi)

e l'ultima volta che l' abbiam fatta, parte dei dipendenti,ovvero lo zoccolo piu' politicizzato, ha obbiettato che, facendo tanti straodinari, in busta paga non gli rimaneva un ostia in tasca

a tavola c'era anche un amico che, essendo in difficolta' con il lavoro, per 4 mesi ha collaborato con noi ,il quale appena sono uscito per fumare una sigaretta, quasi la butta in rissa per via delle vaccate che stavano dicendo ;

siccome l'anno era andato bene ,senza alcun obbiettivo preposto se non sopravvivere,
a fine anno a TUTTI dipendenti e collaboratori, e' stato dato in premio l'equivalente di 1/2 stipendio , in parte in buoni benzina, in parte con il contante che sono andato a recuperare dal mio conto corrente personale dichiarando che lo usavo per andare a prostitute ;

finita la cena, ho spiegato la storia del premio,che pare abbia rasserenato tutti
e alla luce delle varie diatribe interne
ho proposto 3 soluzioni, ovvero :
1: che tutti aprissero una propria partita IVA onde poter gestire come meglio credevano il frutto del proprio lavoro
2 : si creava una societa' cooperativa, nella quale tutti avessero eguale responsabilita' ( e guadagni, se ce n'erano)
3 : chiudere la bottega

c' e' stato un momento di empasse, che tuttora perdura, probabilmente stanno ancora decidendo cosa fare

nel dubbio, onde evitare stress da lavoro , per i primi 4 mesi dell anno non abbiamo fatto straordinari
verso inizio maggio, vuoi perche' si e' aperta la stagione, vuoi perche' lo stress da lavoro e' stato assimilato ,hanno ricominciato, e devo dire il vero anche di buona lena, a farsi le loro 1,5 /2 ore di straordinario giornaliere

quindi, a chi si lamenta ( o si lamentera' ) del fatto che nella crisi , qualche parte sociale si arrichisce, consiglio vivamente , se il loro intento e' quello di migliorare le proprie condizioni sociali, di provare ad imprendere, il che anche se non da DIRITTO ad un lavoro retribuito, attualmente non e' ancora vietato dalla legge, anche se questa, e' sulla strada buona per arrivare a farlo

loris76
22-06-2014, 21:43
da noi infatti contratti di solidarieta' ma in realta' ognuno ha lavoro fin sopra le orecchie


Quoto in pieno


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subzer0
23-06-2014, 12:57
Si chiama truffa ai danni dello stato...

Mescal
23-06-2014, 14:35
Potresti spegarti meglio? In cosa consisterebbe la truffa?

subzer0
23-06-2014, 14:46
Certo, ti riporto anche quanto accaduto a me.

L'azienda non ha abbastanza lavoro, quindi x non licenziare (magari teme che la contrazione sia solo temporanea) chiede l'accesso al contratto di solidarietà. In pratica, l'azienda dichiara che percentuale il personale non lavorerà ( nel mio caso il 20%) e i dipendenti stanno a casa 1 giorno ogni 2 settimane, oppure lavorano 1 ora in meno al giorno.
Il 20% dello stipendio viene in parte coperto con gli ammortizzatori sociali e in qualche caso (regione veneto nel mio caso) viene coperto un ulteriore x% dei 20. In pratica la perdita di stipendio x il lavoratore non è' molto alta circa il 5% dello stipendio mensile.

Fino a qui tutto regolare.
Dove sta la truffa?
Nel mio caso, il mio capo ci ha chiamati e ci ha detto che anche se in regime di solidarietà dovevamo comunque fare 8 (o più) ore o presentarci nel giorno in cui toccava stare a casa, o lavorare da casa, naturalmente timbrando da far risultare la nostra assenza fasulla.

La truffa sta proprio qui, in quanto stai chiedendo soldi allo stato in quanto dichiari che non hai lavoro per il 100% salvo poi farti lavorare comunque. E' come se tu fossi in cassintegrazione e lavorassi allo stesso tempo, percependo stipendio e mobilita'.