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Visualizza la versione completa : outing rispetto codice della strada (ci riprovo)


sergios
14-09-2005, 12:01
signore e signori, come da titolo, ci riprovo.
sarei curioso di confrontarci, senza ipocrisia, sulle velocità a cui portiamo le nostre mukke.
dalla stessa domanda, ieri, non è uscito alcun dato.
se fosse così anche oggi, sarebbe implicito che non superiamo i 90 su statali e i 130/150 su autostrade, che le discussioni sugli autovelox sono oziosi pour-parler, e che siamo la comunità motociclistica più ligia d'italia!!!
EVVIVA! EVVIVA! EVVIVA!
(vorrei sapere come attivare le faccine per metterci applausi e salti di gioia)

Diavoletto
14-09-2005, 12:07
potevi tirare su il post di ieri....

cosi'

berry
14-09-2005, 12:25
90-130 sulle statali
130-165 in sardostrada

Esco dai limiti,ma non più di 40 km/h, così salvo la patente ;)
E,poi, con la mia non si può andare forte più di tanto.... :lol:
Tirata a manetta fa i 165 kmH suddetti.

MattT3
14-09-2005, 12:43
:( ... non è che sei Lunardi ... e poi ... ci confischi la moto ???

sergios
14-09-2005, 12:47
lunardi...? ble@h...
diavoletto e berry, grazie di esistere, così non mi sento più un criminale per essermi tolto il casco a venti all'ora in qualche sentiero di campagna...

luke
14-09-2005, 14:06
Io, in condizioni favorevoli di meteo, fondo stradale e traffico non rispetto quasi mai i limiti...solo in centro milano mi rendo conto che è possibile stare sotto i 50.
Ma per quanto riguarda extraurbane, statali provinciali e quant'altro non sono quasi mai entro il limite...men che meno in autostrada.
Quoto e mi associo comunque a berry...evito di andare TROPPO oltre i limiti.

Cinsietta
14-09-2005, 15:14
Io, in condizioni favorevoli di meteo, fondo stradale e traffico non rispetto quasi mai i limiti...solo in centro milano mi rendo conto che è possibile stare sotto i 50.
Ma per quanto riguarda extraurbane, statali provinciali e quant'altro non sono quasi mai entro il limite...men che meno in autostrada.
Quoto e mi associo comunque a berry...evito di andare TROPPO oltre i limiti.
Mai risposta fu tanto più azzeccata, mi hai praticamente tolto le parole di bocca. Idem per me.

neoelica
14-09-2005, 15:37
Mai risposta fu tanto più azzeccata, mi hai praticamente tolto le parole di bocca. Idem per me.

ri-quoto.
..e dire che mi sento un bradipo...

sergios
14-09-2005, 16:30
@zzz...ed io che iniziavo a chiedermi se fosse giusto andare a comprare il pane in sandaletti e maglietta...

(ma come devo fare per attivare le faccine nel testo?)

Cinsietta
14-09-2005, 17:05
@zzz...ed io che iniziavo a chiedermi se fosse giusto andare a comprare il pane in sandaletti e maglietta...
A volte, ma solo a volte, ripeto, solo a volte, guido con le infradito ... ma solo a volte! :axe:

absolute beginner
14-09-2005, 17:25
Mai rispettati i limiti nè in macchina nè tanto meno in moto...
Solo la paura del velox m'impedisce (quasi sempre) di superarli in maniera eccessiva...

Lamps!

sergios
14-09-2005, 17:28
A volte, ma solo a volte, ripeto, solo a volte, guido con le infradito ... ma solo a volte! :axe:


pure io solo a volte, e in verità più la vespa che la moto, ma se venissero tutti fuori sarebbero abbastanza per un minisito... dopo quellidellelica e quellidellalpiraid, quellidellinfradito!

luke
14-09-2005, 17:30
Adesso quelli che guidano con le infradito per punizione pubblichino una foto in sella al mezzo con le suddette infradito ai piedi. :lol::lol::lol:

willy_1272
14-09-2005, 17:31
Senza zainetto a me piace aprire sempre, cercando di rientrare nei 40 km/h oltre il limite. Tuttavia, giusto ieri sera ho smesso di tarellare in città, visto che un delinquente alla guida di una golf ha deciso di rinfrescarmi la memoria sull'uso improprio dei freni (entrambi) della mia moto (no abs), svoltando a sx dove non è concesso e impegnando con aria da ebete l'intera corsia opposta al suo senso di marcia...da dove, appunto, arrivavo in accelerazione.
Si puo' dire che sia stata la mia prima vera pinzata e devo dire che l'adv si è comportata egregiamente, anche se ho notato che il posteriore tende a sollevarsi in modo anomalo rispetto alle altre moto.

Con lo zainetto...tutto cambia. Pugni e pizzicotti sulla coscia (preferisce quella dx) funzionano da ottimo sistema di prevenzione. Quando raggiungo il limite di velocità picchietta con la punta delle dita sulla mia gamba a mo' di avvertimento. Quando lo supero scatta immediatamente la reazione decisa e costante fino al rientro nei limiti imposti. E' perfetta. :lol:
Potrebbe tranquillamente sostituire tutti quegli aggeggi che si vendono a San Marino per individuare i velox...se solo riuscissi a convincerla di viaggiare appollaiata sul manubrio. :lol: :lol:

Niente infradito perchè non riesco a cambiare marcia e soprattutto trovo che non sia un modo sicuro di andare in moto. Non ho nulla contro chi le calza, ma una sonora risata...se ne vedo uno per terra, sbucciato perchè ha voluto fare il ganassa con le ciabattine (sia moto che scooter, si intende)....non gliela nego di certo...ma solo dopo averlo assistito. :lol: :lol: :lol:

sergios
14-09-2005, 18:52
Niente infradito perchè non riesco a cambiare marcia e soprattutto trovo che non sia un modo sicuro di andare in moto. Non ho nulla contro chi le calza, ma una sonora risata...se ne vedo uno per terra, sbucciato perchè ha voluto fare il ganassa con le ciabattine (sia moto che scooter, si intende)....non gliela nego di certo...ma solo dopo averlo assistito. :lol: :lol: :lol:

...e allora speriamo che passi tu se prendo una scivolata, e non uno dei giustizieri che si aggirano nel forum...

(serious mode on) guidare a piedi e braccia scoperte per brevi tragitti a bassa velocità non è questione di fare il ganassa, ma di libertà e praticità. poi, sta al cervello di chi guida (se ne ha...) sapere che è più esposto e che deve comportarsi con ulteriore prudenza e attenzione.
insomma: per chi vuole correre ci sono protezioni adeguate e le piste, per andare a fare la spesa a trenta all'ora (letterali, non ottanta/cento) potrebbero bastare gli usuali vestiti.
certo, la sfiga è imprevedibile, ma in genere i guai arrivano quando si fanno le cose giuste in tempi, modi e luoghi sbagliati.

Patologo
14-09-2005, 19:02
non supero mai i 220....di piu' non va

ErBradipo
14-09-2005, 19:05
Su statale difficile che stia nei limiti.
80-100 sulle statali medio/veloci (ma è difficile generalizzare)
Quasi mai sopra i 130 in autostrada (non ce la fa, non e la fa... :( :( :( , e inoltre mi diverto poco...)

I limiti non sono insensati, andrebbero solo usati con criterio, è il solito discorso.
Il limite dei 50 in val di susa, per esempio, è impossibile da rispettare...

ErBradipo
14-09-2005, 19:06
(vorrei sapere come attivare le faccine per metterci applausi e salti di gioia)
complicatissimo... prova a cliccarci sopra mentre scrivi!!! :lol: :lol: :lol: :D :D :D

GHIAIA
14-09-2005, 19:18
lo ametto, supero i limiti e a volte mi dico faccio bene sennò farei coda di traffico.
sulle statali tocco anche i 120 e in autostrada la velocità ideale per me è 150 che non è esagerata cmq....
In autostrada mi tengo un poì per paura per la patente, ma anche molto per la benza: la mia moto beve da paura sopra i 160 e poi incomincia ad esser più faticoso viagiare, mentre sule statali non eccedo non per paura di perde punti o etc,ma perchè spesso ci sono delle immisisoni che non si vedono...

quaranta2
14-09-2005, 19:25
(ma come devo fare per attivare le faccine nel testo?)

Click in alto a sx su "CP Utente"

Click su Opzioni

Scendi giù tutta la pagina, fino a Opzioni varie

Seleziona come interfaccia editor messaggi "Avanzata WYSIWYG"

Click su "Salva cambiamenti"

Ciao ;)

willy_1272
14-09-2005, 19:32
in genere i guai arrivano quando si fanno le cose giuste in tempi, modi e luoghi sbagliati.

Chiedo scusa....vada per tempo e luogo, che possono essere quelli sbagliati...ma "fare la cosa giusta nel modo sbagliato"...per me ha un po' del paradossale. Se questa è davvero la linea teorica che guida le tue decisioni in fatto di abbigliamento motociclistico...mi incuriosisce molto. :)

Tornando ad un dimensione più pratica, il numero degli incidenti che si verificano "sotto casa" è un dato statisticamente significativo così come lo è il numero degli incidenti imprevedibili (per definizione) e/o causati da terzi. Mettici quindi le infradito e calcola l'incremento del rischio di lesioni (più o meno gravi) sul totale. Poi...non faccio mistero che per me i piedi sono assolutamente sacri in fatto di benessere (non solo in fatto di feticismo :D)

Ripeto, per me puoi anche andare scalzo, non sto certo lì a guardarti i piedi mentre sto per strada soprattutto se lo trovi comodo (????) :!: , pero' almeno ti ho detto la mia....come sempre, discutibile.
:)

KappaElleTi
14-09-2005, 19:46
Adesso quelli che guidano con le infradito per punizione pubblichino una foto in sella al mezzo con le suddette infradito ai piedi. :lol::lol::lol:

io aspetto che mi cucchi il muttley :lol: :lol: :lol:

Janno
14-09-2005, 21:11
Dipende dalle strade e dai limiti...a varese, c'è uno stradone a due corsie per senso di marcia delimitato al centro...prima il limite era a 50km/h...praticamente impossibile, se andavi a meno di 70 rischiavi la vita...ora hanno alzato il limite a 70...ma puoi viaggiare a 90 in tutta sicurezza, tranne in un punto, dove il limite è ancora a 50 dove puntualmente si piazza la pula con il velox...logico...

flower
14-09-2005, 21:14
Quando sono con zainetto, che funge da limitatore:

90-120 sulle tangenziali
130-150 in autostrada.

Quando invece tolgo il limitatore aumento di una 20ina i valori sopra scritti... :rolleyes:

er-minio
14-09-2005, 21:18
A Roma c'è la il famoso gran premio della variante del sottopassaggio sul lungotevere che sbuca davanti alla marina... :roll:

Janno
14-09-2005, 21:19
A Roma c'è la il famoso gran premio della variante del sottopassaggio sul lungotevere che sbuca davanti alla marina... :roll:

In palio?? :lol: :confused:

er-minio
14-09-2005, 21:21
In palio?? :lol: :confused:

I punti che ti levano se ti beccano.

Boh, io il discorso dei 40 all'ora lo riesco ad applicare per poco. Anche senza necessariamente mettersi "a correre". Fino ad ora mi sono salvato da velox e affini.

sergios
14-09-2005, 22:02
complicatissimo... prova a cliccarci sopra mentre scrivi!!! :lol: :lol: :lol: :D :D :D

il fatto è che non mi appaiono nel pannello di controllo... tranne quele relative al titolo

sergios
14-09-2005, 22:10
Click in alto a sx su "CP Utente"

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Scendi giù tutta la pagina, fino a Opzioni varie

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Click su "Salva cambiamenti"

Ciao ;)

:!: :!: :!: :!: :!: :!: :!: :!: :!: :!: :!: :!:

Flying*D
14-09-2005, 22:20
Rispetto i limiti di velocita' principalmente nei centri abitati.

Su superstrade e autostrade cerco di non esagerare, 140/160 max traffico e meteo permettendo, piu' veloce faccio solo la sparata per qualche manciata di secondi, tanto per fare l'effetto dragrace, poi mollo quasi subito perche' non e' cosa.. ;)

dataware
14-09-2005, 22:24
Io in autostrada non supero i 160, in città cerco di andare piano e guardare dappertutto ... sulle statali non ho mai guardato il tachimetro.

EnroxsTTer
14-09-2005, 22:28
Che post del menga. Il codice della strada ci da delle indicazioni di massima.
Andare a 50 all'ora in un centro abitato puo' benissimo essere pericoloso se le condizioni di manto stradale, traffico, presenza di pedoni lo rendono tale.
Rispettare il codice della strada non significa fare i compitini a casa, significa avere la presenza di spirito per saper giudicare cosa fare e quando farla.
Io rallento sempre in prossimita' degli stop anche se ho la precedenza, cosa che pochi fanno e che non viene sanzionata, ma al contempo non sto certo a guardare il cartello con il limite visto che vengono messi sistematicamente alla cazzo di cane tanto per poi poter metterci un autovelox e batter cassa.
Passare col rosso? Se devo girare a destra e ho completa visibilita' lo faccio anche perche' avendo vissuto in america lo facevo sempre in quanto la legge lo prevede, se in italia siamo troppo rincoglioniti per renderci conto di cosa abbia senso o no in fatto di articoli di legge non e' certo colpa mia.

quaranta2
15-09-2005, 00:31
Che post del menga. Il codice della strada ci da delle indicazioni di massima.
Andare a 50 all'ora in un centro abitato puo' benissimo essere pericoloso se le condizioni di manto stradale, traffico, presenza di pedoni lo rendono tale.
Rispettare il codice della strada non significa fare i compitini a casa, significa avere la presenza di spirito per saper giudicare cosa fare e quando farla.
Io rallento sempre in prossimita' degli stop anche se ho la precedenza, cosa che pochi fanno e che non viene sanzionata, ma al contempo non sto certo a guardare il cartello con il limite visto che vengono messi sistematicamente alla cazzo di cane tanto per poi poter metterci un autovelox e batter cassa.
Passare col rosso? Se devo girare a destra e ho completa visibilita' lo faccio anche perche' avendo vissuto in america lo facevo sempre in quanto la legge lo prevede, se in italia siamo troppo rincoglioniti per renderci conto di cosa abbia senso o no in fatto di articoli di legge non e' certo colpa mia.

200 % ...........

sergios
15-09-2005, 00:35
Chiedo scusa....vada per tempo e luogo, che possono essere quelli sbagliati...ma "fare la cosa giusta nel modo sbagliato"...per me ha un po' del paradossale. Se questa è davvero la linea teorica che guida le tue decisioni in fatto di abbigliamento motociclistico...mi incuriosisce molto. :)

mi spiego meglio con un esempio: andare in moto adeguatamente protetti è una cosa giusta, ma non mantenere le distanze di sicurezza, o andare troppo veloci, infilarsi nei sorpassi senza una chiara visuale dell'asfalto (come sappiamo basta un po' di "sporco" a far volare, e quando avviene tra flussi di veicoli in senso contrario è difficile rialzarsi sani), o percorrere con passo troppo allegro una statale senza pensare a quel che può improvvisamente sbucare (imbecilli motorizzati, biciclette, bambini, animali...) da un viottolo (più si corre, meno sono visibili da lontano) significa farlo nel modo sbagliato.
soprattutto nei giorni festivi, io vedo (non mi riferisco solo al sud, poiché mi sono trovato più spesso al nord, né purtroppo credo di essere l'unico)motociclisti fare cose tanto demenziali da avere spesso pensato: dio dei pirl@, aiutali tu!
ora, non ho nè l'indole per tirare sermoni sulla prudenza, nè saprei farlo senza sentirmi ridicolo, dal momento che ho alle spalle un'adolescenza di garette con o senza scommessa su strade trafficate. eppure, anche allora, ero consapevole di rischiare molto in quei cinque minuti, ma se mi toccava qualche ora di autostrada me la facevo cercando di non superare i 120/130. comunque, non mi sarei mai sognato di chiedervi a quanto spingete le vostre mukke, carotoni, pomponi, o jappo (le harley non ce le metto) che siano, se non avessi trovato bizzarro il livore di alcuni post nei confronti di chi va al mare o gira in città (magari in scooter) con i sandali al piede.
di sicuro gli scriteriati ci saranno anche tra questi (in verità i pirl@ sfreccianti di cui sopra li vedo quasi sempre ben coperti, se non in tuta di pelle, per cui potrebbero più saggiamente divertirsi in pista) io posso solo dire che, premettendo che ognuno ha una propria percezione media (per quanto variabile) del pericolo, mi accorgo che quando mi capita di guidare per brevi tratti con gli arti scoperti divento ancora più attento e prudente. il punto è che se a nessuno piace mai cadere, quando sai che basterebbe scivolare a dieci all'ora per farti male, fai proprio di tutto perchè non accada. poi...come dio vuole! al contrario, non so se capita anche a voi, più mi sento protetto dagli indumenti, più sono invogliato ad aprire. questo significherebbe che indosso maglietta e sandaletti come incentivo alla prudenza? certamente no. diciamo che considero la maggiore prudenza che necessariamente ne deriva come (auspicabile) scotto da pagare alla libertà e praticità di non dovermi bardare ogni volta che accendo il motore.
parentesi casco. ho imparato senza, ho vissuto senza, non lo sopporto, quando è diventato obbligatorio ho quasi smesso di andare in moto. da diverso tempo, però, tranne qualche volta su sperduti sentieri, lo indosso, e non solo per le sanzioni contingenti, ma per un chiaro segnale di discontiguità rispetto a un tessuto umano che del non uso ne sta facendo una bandiera (sono in ogni caso contro l'obbligatorietà, ma qui andrei ulteriormente fuori argomento)
per concludere, quando ho visto i post contro "i maglietta e infradito" mi sono fatto una risata, fino a che leggendo certi scatenati pareri sui costi sociali che comporterebbero, di fronte a una simile scemenz@ non ce l'ho fatta a starmi zitto e mi sono presentato come tale.
qde è un bellissimo sito, mi fatto ritornare la voglia di andare in moto (o forse l'ho scoperto perché già mi stava ritornando) ed è uno spasso confrontarsi giocando anche su cose serie. però...se vogliamo dirci davvero le cose come stanno, i sostenitori di tali presunti costi sociali e la loro ala "dura" di vagheggianti sceriffi della strada (il cui codice loro stessi disattendono con ben altre e più gravi infrazioni, ricordandomi la barzelletta del porcello che dice all'asino: ue', teniamoci puliti!) vadano a leggersi i dati sugli infortuni in moto, le cause dei costi diretti e indiretti sulla collettività (dieci sbucciature sul braccio o sul piede guaribili in 10 giorni incidono molto meno di una invalidità permanente all'80% per eccesso di velocità) la distribuzione regionale dei suddetti costi... se volete ne parliamo in maniera rigorosa e circostanziata, e poi potremo stabilire chi è che potenzialmente arrecherebbe più danno alle tasche dei contribuenti.
al di là di questo thread, era evidente che una comunità di sfegatati mukkisti e affini, per quanto modestamente si autodefinisca fermona e bradipeggiante, non poteva (tranne forse qualche sporadica eccezione) sempre e tassativamente limitarsi alle velocità prescritte. ringrazio quelli che simpaticamente hanno fatto outing, ma non ho dubbi anche sugli altri, e a tutti auguro le più belle e felici smukkate, a cui spero (debitamente abbigliato) di unirmi. però non ve la pigliate con chi va a trenta all'ora in camiciola per sentire un po' d'aria fresca... :!:

uccio
15-09-2005, 01:09
i limiti cerco di rispettarli perchè alla patente ci tengo anche se in linea di max sono sempre di 10-20 km/h fuori dal limite. Cerco però di non superare MAI di 40 km/h il limite perchè ho paura per la patente e non guido sereno.
Quest'estate la Germania l'ho fatta a 180-190 qunado era possibile.... ma li mi concentravo solo sulla guida.. in Italia se vado a queste velocità mi guardo ovunque per vedere se ci sono polizziotti in agguato e ne risente la sicurezza di guida.... quindi preferisco andare sui 130-140 di crociera.

Adelmos
15-09-2005, 08:46
i limiti cerco di rispettarli perchè alla patente ci tengo anche se in linea di max sono sempre di 10-20 km/h fuori dal limite. Cerco però di non superare MAI di 40 km/h il limite perchè ho paura per la patente e non guido sereno.
Quest'estate la Germania l'ho fatta a 180-190 qunado era possibile.... ma li mi concentravo solo sulla guida.. in Italia se vado a queste velocità mi guardo ovunque per vedere se ci sono polizziotti in agguato e ne risente la sicurezza di guida.... quindi preferisco andare sui 130-140 di crociera.

Concordo totalmente: La paura dei velox mi costringe a una guida non totalmente concentrata come dovrebbe essere, per cui cerco di mantenermi nei limiti o almeno vicino ad essi.

archirapo
15-09-2005, 09:07
Apprendo solo ora che esiste una folta schiera di virtuosi!
Ecco perché prendo una multa a settimana.....
Ma voi le superstrade con limiti di 50 e 70, le statali dove al massimo ti aspetti di incontrare un fagiano o una lepre con limiti di 50 e 60, non le avete?
Se mi venite a trovare vi indico come beccare almeno quattro o cinque multone in 6-7 km con i falchi appostati dietro le siepi o sdraiati in macchina con schienale abbassato....
L'ultima volta che li ho visti sono tornato indietro, gli ho bussato al finestrino ed ho spiegato loro quanto vergognoso fosse il loro comportamento!

Adelmos
15-09-2005, 09:25
...sdraiati in macchina con schienale abbassato....
L'ultima volta che li ho visti sono tornato indietro, gli ho bussato al finestrino ed ho spiegato loro quanto vergognoso fosse il loro comportamento!

Questa è davvero incredibile!! :mad:
E lui cosa ha risposto? Se ha risposto...

salvadi
15-09-2005, 09:44
MODO SICUREZZA ATTIVA ON

Faccio un discorso sulle strade che percorro più spesso in moto, situazione tipica del 95% dei casi,eccezioni escluse :
statale : spesso anche sotto i limiti che reputo in certi tratti folli (SS13 con il disio di uscite di Centri Commerciali a 90km/h :shock: )
tangenziali : fino a 120km/h
limiti da 50km/h : 50-70km/h ma anche 20-30 km/h in paese
autostrada : 120km/h con le borse 140km/h senza

MODO SICUREZZA ATTIVA OFF

MODO SICUREZZA PASSIVA ON
abbigliamento minimo:
io:
- stivali, guanti, jeans, maglietta, paraschiena intero o giacca con protezioni
zavorra:
- scarpe da ginnastica o stivali, guanti,jeans,paraschiena intero,giacca in pelle

abbigliamento per recarmi al lavoro:
- stivali, guanti, jeans, giacca con protezioni,paraschiena intero

abbigliamento da tempo libero:
io:
- stivali, guanti, pantaloni con protezioni, giacca con protezioni,paraschiena intero
zavorra
- stivali, guanti, pantaloni con protezioni, giacca con protezioni,paraschiena intero

essendo il casco obbligatorio... non è inserito (utilizziamo entrambi un integrale)
ovviamente ti vesti come ti pare... puoi anche guidare la moto scalzo ed in tanga perchè non ci sono obblighi del cds
MODO SICUREZZA PASSIVA OFF


ti faccio due domande :
- andare a 160km/h in autostrada a parità di condizioni esterne (traffico,fondo,etc) è più pericolo in Germania o in Italia ?
- strisciare sull'asfalto a 20km/h a parità di condizioni esterne è più pericoloso in Germania o in Italia ?

salvadi
15-09-2005, 09:54
...

dato che leggo...
passo anch'io con il rosso qualche volta davanti a casa mia : 400mt di visibilità senza auto, semaforo rosso che dura 2 minuti... qual'è il pericolo ?
Quando ho il verde con traffico (=pericolo)... guardo che le auto che incrocio siano ferme o stiano rallentando... se non lo facessi metodicamente, una mattina avrei tirato sotto un'anziana con motorino, scodella slacciata in testa, borsa della spesa sul manubrio, passata in pieno rosso...

salvadi
15-09-2005, 10:00
...

bella e condivisibile la prima parte, un po' meno la seconda...
il casco è obbligatorio... me te lo puoi prendere molto aperto (jet) e goderti l'aria pur avendo un minimo di protezione.
La legge ti impone veramente un minimo che rasenta il ridicolo.

emmegey
15-09-2005, 10:01
signore e signori, come da titolo, ci riprovo.
sarei curioso di confrontarci, senza ipocrisia, sulle velocità a cui portiamo le nostre mukke.
dalla stessa domanda, ieri, non è uscito alcun dato.
se fosse così anche oggi, sarebbe implicito che non superiamo i 90 su statali e i 130/150 su autostrade, che le discussioni sugli autovelox sono oziosi pour-parler, e che siamo la comunità motociclistica più ligia d'italia!!!
EVVIVA! EVVIVA! EVVIVA!
(vorrei sapere come attivare le faccine per metterci applausi e salti di gioia)

Non oltre i 40 Km sopra i limiti....Comunque MAI o quasi nei limiti!

EnroxsTTer
15-09-2005, 10:08
Avete presente come sono le strade in austria?
Nei centri abitati ma spesso anche appena fuori dai centri abitati in prossimita' di svolte ci sono delle aiuole che impediscono a chi viene in senso contrario di fare un frontale con chi deve svoltare a sinistra.
Non so se ho reso l'idea, ma e' una cosa banalissima ed estremamente efficace. In pratica si rende di fatto impossibile il sorpasso in prossimita' di incroci e si rende impossibile la collisione tra il mezzo fermo per la svolta sinistra e il traffico "normale" nei due sensi di marcia.
Ecco, quello e' un modo intelligente di fare sicurezza sulle strade, non le patetiche normative di legge che i nostri governi continuano a vomitare senza senso. :mad: :mad: :mad:

willy_1272
15-09-2005, 11:07
mi accorgo che quando mi capita di guidare per brevi tratti con gli arti scoperti divento ancora più attento e prudente. il punto è che se a nessuno piace mai cadere, quando sai che basterebbe scivolare a dieci all'ora per farti male, fai proprio di tutto perchè non accada. poi...come dio vuole!

A 30 all'ora sai che da solo non scivolerai mai, ma forse non sai di essere un bersaglio più facile per gli automobilisti che guidano con una mano al cellulare, quelli che alle 10 del mattino escono dal circolo bocciofila con 2 o 3 bianchini in corpo, quelli che guidano senza patente, quelli che una patente ce l'hanno perchè l'hanno comprata e chi più ne ha più ne metta. Anche in questo caso una scarpa chiusa e ben allacciata puo' fare la differenza.

Del porcello e dell'asino: io sono un fumatore. Mio padre lo è in modo accanito. Tuttavia non perde occasione da anni per ricordarmi quanto male faccia e quanto sia opportuno che smetta. Francamente non ho bisogno di polemizzare secondo il principio del "senti chi parla" per assumere che abbia perfettamente ragione o quantomeno per soffermarmi a dubitare un istante circa la mia condotta.

Infine una domanda non provocatoria che mi sorge spontanea in virtù della mia personale interpretazione della motocicletta, ovvero che è e deve essere sempre un piacere andarci, anche se solo per i 3 km che percorro per andare al lavoro: quale piacere riesci a trarre dalla moto alle condizioni che il senso di praticità e comodità ti impongono?

sergios
15-09-2005, 12:33
ti faccio due domande :
- andare a 160km/h in autostrada a parità di condizioni esterne (traffico,fondo,etc) è più pericolo in Germania o in Italia ?
- strisciare sull'asfalto a 20km/h a parità di condizioni esterne è più pericoloso in Germania o in Italia ?



sarebbe una risposta insensata a una domanda insensata.
al di là delle importantissime condizioni preventive, mi sono spesso chiesto, dall'esperienza mia, di amici, e da infortuni occorsi a sconosciuti, che cosa davvero predisponga a conseguenze gravi.
guarda, me ne sono capitate e ne ho viste tali che (a parte la sfiga) io mi limito ad indicare in ordine di importanza questa mia opinabile graduatoria dei fattori di rischio:
1) disattenzione propria (nella quale includo l'incapacità di prevedere e prevenire quella altrui)
2) ridotta distanza di sicurezza
3) eccessiva velocità
4) scarsa percezione del fondo stradale e dei pericoli contestuali

quando guidi a bassa velocità, pure in pieno relax sei una sorta di radar che capta l'ambiente: chi sta avanti...chi sta indietro (negli specchietti)... l'automobilista distratto che ti accorgi che non ti ha visto... il brecciolino sull'asfalto... inevitabilmente più corri, più le distanze si accorciano e la percezione diminuisce.

sergios
15-09-2005, 12:42
Che post del menga. Il codice della strada ci da delle indicazioni di massima.
Andare a 50 all'ora in un centro abitato puo' benissimo essere pericoloso se le condizioni di manto stradale, traffico, presenza di pedoni lo rendono tale.
Rispettare il codice della strada non significa fare i compitini a casa, significa avere la presenza di spirito per saper giudicare cosa fare e quando farla.
Io rallento sempre in prossimita' degli stop anche se ho la precedenza, cosa che pochi fanno e che non viene sanzionata, ma al contempo non sto certo a guardare il cartello con il limite visto che vengono messi sistematicamente alla cazzo di cane tanto per poi poter metterci un autovelox e batter cassa.
Passare col rosso? Se devo girare a destra e ho completa visibilita' lo faccio anche perche' avendo vissuto in america lo facevo sempre in quanto la legge lo prevede, se in italia siamo troppo rincoglioniti per renderci conto di cosa abbia senso o no in fatto di articoli di legge non e' certo colpa mia.

...se la metti in questi termini di buon senso, io mi fermo quasi anche con il verde se non ho chiara visibilità dell'incrocio, non perdo mai di vista gli specchietti, etc.. ma se dobbiamo valutare una scala di comportamenti illegali e/o pericolosi, il thread è nato dalla mia considerazione che guidare a trenta all'ora in maglietta e infradito comporta generalmente meno rischi per sé e per gli altri che andare a 160 sia pure vestiti come valentino rossi.

salvadi
15-09-2005, 12:46
sarebbe una risposta insensata a una domanda insensata.


Insensata in base a cosa ?
Ho precisato a parità di condizioni fisiche al contorno (fondo, traffico, etc)

Ti ripropongo le due domande 'insensate' se vuoi :
- andare a 160km/h in autostrada a parità di condizioni esterne (traffico,fondo,etc) è più pericoloso in Germania o in Italia ?
[ ]In Italia
[ ]In Germania
[ ]Ininfluente
[ ]Non risponde/Non si pronuncia

- strisciare sull'asfalto a 20km/h a parità di condizioni esterne è più pericoloso in Germania o in Italia ?
[ ]In Italia
[ ]In Germania
[ ]Ininfluente
[ ]Non risponde/Non si pronuncia

Per il resto delle considerazioni che fai concordo nei 'fondamentali'.

sergios
15-09-2005, 12:47
bella e condivisibile la prima parte, un po' meno la seconda...
il casco è obbligatorio... me te lo puoi prendere molto aperto (jet) e goderti l'aria pur avendo un minimo di protezione.
La legge ti impone veramente un minimo che rasenta il ridicolo.


sono due giorni che specifico che sto parlando di maglietta e sandali a bassa velocità... NON di casco.
potrei anche dire che, personalmente, mi sembra che il casco mi diminuisca la percezione del contesto, e quindi dei potenziali pericoli, ma, pur malvolentieri, per vari motivi legali e culturali LO INDOSSO.

sergios
15-09-2005, 12:58
Insensata in base a cosa ?
Ho precisato a parità di condizioni fisiche al contorno (fondo, traffico, etc)

Ti ripropongo le due domande 'insensate' se vuoi :
- andare a 160km/h in autostrada a parità di condizioni esterne (traffico,fondo,etc) è più pericoloso in Germania o in Italia ?
[ ]In Italia
[ ]In Germania
[ ]Ininfluente
[ ]Non risponde/Non si pronuncia

- strisciare sull'asfalto a 20km/h a parità di condizioni esterne è più pericoloso in Germania o in Italia ?
[ ]In Italia
[ ]In Germania
[ ]Ininfluente
[ ]Non risponde/Non si pronuncia

Per il resto delle considerazioni che fai concordo nei 'fondamentali'.

per quel che ho visto, avendo soggiornato a berlino (dove mi spostavo in macchina e in bici) ai fini del pericolo, ovvero della probabilità di non rialzarti vispo e arzillo da terra è ininfluente. dipende più da quanto ti proteggono i tuoi cari in cielo, se in quel momento nessuno ti passa addosso, tale e quale come dappertutto.

sergios
15-09-2005, 13:15
A 30 all'ora sai che da solo non scivolerai mai, ma forse non sai di essere un bersaglio più facile per gli automobilisti che guidano con una mano al cellulare, quelli che alle 10 del mattino escono dal circolo bocciofila con 2 o 3 bianchini in corpo, quelli che guidano senza patente, quelli che una patente ce l'hanno perchè l'hanno comprata e chi più ne ha più ne metta. Anche in questo caso una scarpa chiusa e ben allacciata puo' fare la differenza.

Del porcello e dell'asino: io sono un fumatore. Mio padre lo è in modo accanito. Tuttavia non perde occasione da anni per ricordarmi quanto male faccia e quanto sia opportuno che smetta. Francamente non ho bisogno di polemizzare secondo il principio del "senti chi parla" per assumere che abbia perfettamente ragione o quantomeno per soffermarmi a dubitare un istante circa la mia condotta.

Infine una domanda non provocatoria che mi sorge spontanea in virtù della mia personale interpretazione della motocicletta, ovvero che è e deve essere sempre un piacere andarci, anche se solo per i 3 km che percorro per andare al lavoro: quale piacere riesci a trarre dalla moto alle condizioni che il senso di praticità e comodità ti impongono?

...a trenta all'ora sai che non scivolerai mai... ma a me tanti anni fa è accaduto :mad: che un tipo percorresse con la sua mercedes una domenica di agosto alle 3 del pomeriggio una stretta statale di paese con il limite di 50 ad almeno 130 (secondo i rilievi successivi) stavo parlando con il mio zainetto quando ho sentito un vortice al mio fianco e la r45 che andava. ho molltato la presa e ci siamo trovati a terra. il tipo (un po' alticcio) aveva perso il controllo sul basolato lucido per il sole, agganciato il cilindro della mukkina, l'ha trascinata per 50 metri, ne ha fatti altri 50 e si è schiantato contro una rete rossa di un cantiere edile, su un palo verde dell'enel (quelli grandi) che si è spezzato e gli è ricaduto sul tetto, fracassandolo. l'hanno portato via in ambulanza, noi due non ci siamo fatti quasi niente, ma questo per dirti... da allora quando fa caldo e vado piano piano continuo a uscire (se capita, non è una divisa) tranquillo e rilassato anche in sandali e camiciola, ed oltre a guardare avanti e ai lati non faccio mai sentire trascurati gli specchietti retrovisori. poi... allah akbar :!:

archirapo
16-09-2005, 08:28
Questa è davvero incredibile!! :mad:
E lui cosa ha risposto? Se ha risposto...

Ha risposto, ha risposto.... molto imbarazzato.
Poi ho preso la palla al balzo ed ho citato la prostituta che stava svolgendo la propria attività, circa 200 mt prima, camper parcheggiato, come di consueto da circa 25 anni. La "signora" non paga le tasse, né l'occupazione del suolo pubblico. Va tutto bene. Io che mi trovo a 90 km dagli uffici provinciali e devo fare avanti e indietro per fare la fotocopia di un documento, devo sottostare al balzello. Ecco perché è vergognoso.
"Ma sa, anche noi..."
"anche voi dovete sottostare alle stesse regole"
"Ecco, già!"
"L'unica differenza è che voi quando non siete in divisa ed andate in auto siete in vacanza, io se viaggio sono a lavoro".

Grande soddisfazione!!!! :D :D :D

Pier_il_polso
16-09-2005, 09:30
Io i limiti li rispetto sempre...
L' unica cosa che non mi spiego è come ho fatto a fare Roma-Bari, casello -casello in 2 ore e 13 minuti :scratch: ;)

salvadi
16-09-2005, 11:07
sono due giorni che specifico che sto parlando di maglietta e sandali a bassa velocità... NON di casco.
potrei anche dire che, personalmente, mi sembra che il casco mi diminuisca la percezione del contesto, e quindi dei potenziali pericoli, ma, pur malvolentieri, per vari motivi legali e culturali LO INDOSSO.

il cds ti impone solo il casco, l'abbigliamento sta a te.


per quel che ho visto, avendo soggiornato a berlino (dove mi spostavo in macchina e in bici) ai fini del pericolo, ovvero della probabilità di non rialzarti vispo e arzillo da terra è ininfluente
però c'è una sottile differenza : il limite in germania è solo consigliato (130km/h) mentre in Italia è obbligatorio... non credo che quello che si può fare in germania diventi insicuro fatto in italia (sempre a parità di condizioni). Quindi il fattore velocità è recepito diversamente nei vari stati. La scivolata anche a bassa velocità ho lo stesso effetto indipendentemente dallo stato in cui cadi. Per cui giustificare l'uso di un abbigliamento inadeguato ancorchè consentito in base al fatto che gli altri motociclisti vestiti di tutto punto violini i limiti di velocità, mi pare una forzatura.

salvadi
16-09-2005, 11:15
...a trenta all'ora sai che non scivolerai mai...

strada umidiccia, olio o gasolio, pinzatina leggera sull'anteriore

vittorio
16-09-2005, 11:57
non riesco mai a rispettare i limiti; comunque rimango quasi sempre entro i 40 in autostrada (160-170)
in statale è quasi impossibile
premesso che non passo mai con il rosso, rallento in vista di incroci o di tratti abitati, ecc. vi sono divieti dalle mie parti assurdi (rettilinei lunghi dieci km senza case con il ilimite a 70 e altre..)dove i vigili si appostano nascosti esattamente nel punto di passaggio dal divieto di 70 a quello di 50 ecc. quindi solo per fare cassa (di autovelox in una giornata ne vedo almeno una decina..)
guido spesso in maglietta in estate anche se sono consapevole che rischio (sono scivolato a 10 km/h su ciottoli umidi e io e la moto con il suo peso siamo scivolati per 10 metri, fortunatamente avevo il giubbotto e mi sono ugualmente graffiato e ho sentito dolori per la botta per 10 giorni.non oso pensare cosa possa succedere a velocità anche di poco superiori.
devo anche aggiungere che viaggiando mi capita di rischiare molto ma molto spesso (oltre che a causa degli smanettoni da 150km/h in collina o montgna)a causa di automobilisti completamente rincoglioniti che tagliano curve, sorpassano improvvisamente mentre tu arrivi dalla parte opposta, ondeggiano perchè stanno telefonando, mentre li sorpasso si buttano fuori per sorpassare senza mai guardare lo specchietto (vedo molti casi di specchietti sinistri girati - non destri ma sinistri!!!- per i quali proporrei il sequestro del veicolo)
non ritorno sulla cazzata del sequestro di moto già trattata in altra discussione
ultima cosa: quest'estate in svizzera e germania verso stoccarda via gottardo e zurigo era una continua deviazione fuori e dentro l'autostrada, corsie uniche, fondo danneggiato, code: altro che salerno-reggio calabria!
ciao a tutti

sergios
16-09-2005, 12:54
il cds ti impone solo il casco, l'abbigliamento sta a te.


però c'è una sottile differenza : il limite in germania è solo consigliato (130km/h) mentre in Italia è obbligatorio... non credo che quello che si può fare in germania diventi insicuro fatto in italia (sempre a parità di condizioni). Quindi il fattore velocità è recepito diversamente nei vari stati. La scivolata anche a bassa velocità ho lo stesso effetto indipendentemente dallo stato in cui cadi. Per cui giustificare l'uso di un abbigliamento inadeguato ancorchè consentito in base al fatto che gli altri motociclisti vestiti di tutto punto violini i limiti di velocità, mi pare una forzatura.

per quanto riguarda il cds, lo so che l'abbigliamento sta a noi. ho aperto il thread sollecitando un confronto senza ipocrisia in risposta agli infuriati sostenitori dei presunti costi sociali derivanti dalla mancanza di idonee coperture.
che il fattore velocità sia recepito diversamente nei diversi paesi è ovvio, e non soltanto per motivi legislativi, ma l'equazione che mi attribuisci è del tutto arbitraria: fermo restando il diritto individuale di vestirsi come si crede, io non giustifico un bel nulla perchè nulla c'è da giustificare.
salva la libertà di andare in motocicletta NEL RISPETTO DEL CODICE (e, aggiungerei, del buon senso) non posso fare a meno di ricordare che le probabilità di infortunio ed i costi sociali derivanti sono ben maggiori alle massime velocità prescritte che a 30 kmh (sottolineo: TRENTA) in maglietta e ciabatte.
se poi vogliamo discutere dei costi sociali derivanti da comportamenti illegali, a chi mi da dell'incosciente e potenziale sperperatore di fondi della pubblica sanità perchè in contesti non trafficati (e, ripeto, a 30kmh) tolgo il casco, ricordo che se egli non rispetta i limiti di velocità e le distanze di sicurezza espone sé stesso, i concomitanti utenti della strada e la collettività dei cittadini a rischi di danni fisici, morali ed economici ben maggiori.
commisurando l'effettiva nocività delle infrazioni, se per i senza casco è prevista la confisca del veicolo, per chi non rispetta le distanze e i limiti (prima causa di infortuni) in auto o in moto, ci vorrebbero la confisca, il ritiro della patente, e, (evitando il carcere che graverebbe sui contribuenti) 1000 scudisciate in pubblica piazza!!! :D
in alternativa ;) un briciolo di intelligenza per divertirsi a manetta bardati come valentino rossi quando è il caso, e per godersi l'aria fresca o fare la spesa a trenta all'ora quando sono altri casi. ma qui mi sa che sto parlando di utopia... :confused:

sergios
16-09-2005, 12:57
strada umidiccia, olio o gasolio, pinzatina leggera sull'anteriore


in verità, rispondevo citando un altro utente di qde.
gli elementi che tu citi sono sempre in agguato, e bisogna farci attenzione anche a dieci all'ora.