Visualizza la versione completa : Il razzismo territoriale delle assicurazioni on line
Dovendo rinnovare la mia assicurazione, ho fatto un giro sulle on line, prima il comparatore e poi le singole compagnie.
Ci credereste che il sud, o almeno certe sue parti, non vengono assicurate a prescindere? Attenzione, non parliamo di zone dove il furto sia più probabile, parliamo di "no e basta, così". Es. a Roma, secondo le tabelle ASPES - Polizia di Stato c'è il maggior numero assoluto di furti (e mi pare anche proporzionale): li mi assicurano, a Ragusa (nemmeno nelle prime 20) no. Poi metto S. Sepolcro (amato paese dei miei avi) e spuntano le caselline per chiedere furto e incendio.
Chiami le singole compagnie, e ti dicono con arroganza "nsemo mica obbligati sà, questa moto non la assicuriamo" e poi a quello che vive in Molise la assicurano.
Ecco la storia con tanto di screenshot: http://www.robertochibbaro.it/2014/02/19/assicurazione-moto-on-line-lasciate-perdere/
Veramente che schifo :mad::mad::mad:
le comapgnie son li per fare soldi.
Se ci sono mercati dove soldi non li fanno, non mi sento di dargli torto.
Soprattutto se NESSUNA compagnia offre un certo tipo di assicurazione in una certa località, è ancora più sintomatico che un problema ci sia. Altrimenti ti immagini il primo che lo offre, senza competizione? Avrebbe un mercato da favola!
La domanda inquietante da porsi, secondo me, è piuttosto: come mai, in alcune zone le compagnie preferiscono non assicurare?
le comapgnie son li per fare soldi.
Se ci sono mercati dove soldi non li fanno, non mi sento di dargli torto.
Soprattutto se NESSUNA compagnia offre un certo tipo di assicurazione in una certa località, è ancora più sintomatico che un problema ci sia. Altrimenti ti immagini il primo che lo offre, senza competizione? Avrebbe un mercato da favola!
Mi sono spiegato evidentemente male: il comparatore, pur essendoci TRE compagnie che offrono la garanzia non lo mette se inserisci un cap del sud italia, lo mette se inserisci il cap della città d'Italia con il maggior numero di furti assoluti e relativi. Mi potranno girare le un po' le balls e pensare che è razzismo spiccio :lol: ?
La domanda inquietante da porsi, secondo me, è piuttosto: come mai, in alcune zone le compagnie preferiscono non assicurare?
Vedi sopra...
ah ok, avevo capito male allora! Beh è solo il comparatore che fa schifo.
Del resto, se guardi chi sono i proprietari di facile.it si capisce in fretta come mai la cosa non funzioni ;)
apocalypse
19-02-2014, 14:41
Probabilmente non li sfiora il problema di quanti furti ma bensì di quante truffe.Furti inclusi.
E' statistica....
...le assicurazioni.....non sono ONLUS................
Appunto, se ragioniamo con i freddi numeri: ho 50 furti su mille a Roma, ho 5 furti su mille a Ragusa. Perché non assicuro Ragusa ma assicuro Roma? Commercialmente non arrivo a capirne la logica...
...le assicurazioni.....non sono ONLUS................
Mi pare che vengano pagate profumatamente no? Non capisco..
Avete letto le statistiche? Perché non assicuro un mercato con meno furti, e assicuro quello con più furti?
nicola66
19-02-2014, 14:45
è + logico non offrire una copertura accessoria come la F/I +ttosto che offrirla ad un prezzo scandaloso.
....tu (io) non lo capisci....ma loro....sicuramente....sanno fare i propri conti in tasca......
Nicola anche a te chiedo: perché a Roma il prezzo scandaloso lo offri (ricordiamo Roma = piazza su cui hai meno profitto causa alto numero di furti) a Ragusa (Ragusa = dieci volte meno furti in proporzione rispetto a Roma) no? Sparami 1700 euro come fa admiral e famme ridè…(Zurich fa appena 50 euro più del mio).
Perché Facile non permette di chiedere il furto se metti un cap del sud italia?
er-minio
19-02-2014, 14:56
Probabilmente é dovuto da semplici accordi commerciali tra chi fa la comparativa e gli assicuratori. Nel caso ci siano accordi commerciali diretti e non usino semplici canali affiliate, dove con l'azienda non si parlano proprio.
Admiral in Italia esce sui siti di comparativa? Mi stupisce.
Il preventivo lo fai sulla tua KGT?
sicuro che Ragusa abbia meno furti, per numero di moto e non di abitante, che Roma? Statistiche ufficiali?
Fosse così, rimane magari la spiegazione che Ragusa e Roma sono due mercati "a rischio furto" e se la metti la devi cara e che mentre a Ragusa ne vendi due (vista la minore popolazione) a Roma ne vendi 200. Quindi fai lo sforzo solo dove hai mercato?
Boh.
@Redbrik Io ho visto le tabelle della Polizia di Stato, pubblicate sulla rivista ASPES, ci sono i vari dati. Quindi mi chiedo, presupponendo di essere nel giusto nel leggere i dati, che sforzo devo fare io assicurazione quando sono una struttura on line? Ne vendessi anche una sola è sempre grasso che cola.
@erminio si, preventivo per il KGT. Admiral usciva fino a un mese fa (ho conservato la loro proposta), in effetti oggi non l'ho vista…come mai ti stupiva la cosa, sono usciti dal mercato italiano?
er-minio
19-02-2014, 15:18
@erminio si, preventivo per il KGT. Admiral usciva fino a un mese fa (ho conservato la loro proposta), in effetti oggi non l'ho vista…come mai ti stupiva la cosa, sono usciti dal mercato italiano?
No. Per un attimo mi ero confuso con Direct Line che non é sui siti di comparativa... almeno qui al profondo Nord.
Io ho la macchina con Admiral ed ho sempre avuto il prezzo migliore andando direttamente da loro (e fai conto che la mia azienda ha comprato tre anni fa un sito di price comparison piuttosto grandicello... e ci ho pure lavorato sopra per 8 mesi, ma continuo ad evitarli :lol: )
Pensa che ho appena capito dove lavori, e se ho ragione abbiamo delle conoscenze in comune :lol:
er-minio
19-02-2014, 15:31
Molto probabile.
Dimmi via mp in caso. :wink:
er-minio
19-02-2014, 15:35
Cmq, fai conto che a me la BXC, un paio di assicuratori (sia via comparativa che direttamente) si rifiutano di assicurarmela perché troppo rischiosa secondo loro.
Calcola che é felicemente assicurata (assieme al GS) con una polizza della Devitts per poche centinaia di sterline l'anno.
Le basi statistiche non ho mai capito dove le ricavano 'sti assicuratori.
Paolo_yamanero
19-02-2014, 15:46
...le assicurazioni.....non sono ONLUS................
E' vero.
Però allora non imponi l'assicurazione obbligatoria.
Per legge mi obblighi ad avere una assicurazione RC, però lasci libere le assicurazioni se stipularmela o meno.
Se per fattispecie astratta TUTTE le assicurazioni decidessero che non è conveniente assicurare una moto a Salerno, io non potrei circolare.
Hanno inventato il bonus-malus (per far aumentare la polizza in caso di incidente e far scegliere ha chi fà piccoli sinistri di risarcire direttamente il danno) e le classi di merito.
Ma a che serve?
io ho la patente dall''82. MAI fatto un incidente. Sono in classe 1 più più più insomma che non poso andare più oltre.
Però se faccio un preventivo on-line e metto Salerno mi viene una polizza RC di 900 euro, se faccio una prova e metto Treviso diventa 300 ...
A me sembra si sia ai limiti della incostituzionalità:
Articolo 3 :Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale ....
non credo si possa fare una discriminante in base SOLO alla regione di residenza.
L'inghilterra è un paese civile, peccato non abbiano i miscelatori e il bidet :lol:
er-minio
19-02-2014, 15:48
L'inghilterra è un paese civile
Non sempre :wink:
Hanno inventato il bonus-malus (per far aumentare la polizza in caso di incidente e far scegliere ha chi fà piccoli sinistri di risarcire direttamente il danno) e le classi di merito.
Ma a che serve?
...introdotto secoli fa....grazie ai soliti furboni......del finto incidente...
Però se faccio un preventivo on-line e metto Salerno mi viene una polizza RC di 900 euro, se faccio una prova e metto Treviso diventa 300 ...
...prenditela con i furboni che sono maggiormante presenti a salerno e non a treviso...
...giusto per bloccarti subito ogni manifesatazione raziale.... anni fa...non so se ora è uguale, le polizze su vicenza erano tra le più alte......motivo?....essendoci la base USA c'era un'altissima percentuale di sinistri causati dai militari USA perchè non capaci di guidare nel nostro traffico....
...come già detto.....le assicurazioni come tantissime altre società che vivono sul profitto....di sicuro non ci rimettono mai....fanno bene??...fanno male??.....di sicuro posso colpevolizzarle per determinati aspetti....per altri....rimando tutto ai soliti furboni/furbetti dell'ultima ora..... che ovviamente fanno variare le valutazioni di rischio da zona a zona.....grazie anche a loro....ora per fare una polizza devi compilare un superquestionario.....indicando anche i peli del culo.....un tempo....bastavano 4 dati.....ora....moooolti di più..... come mai??.....
è frutto delle normative, le compagnie non c'entrano, loro forniscono un contratto e cercano di ricavare ovviamente il massimo.
però la RCauto è un'assicurazione obbligatoria, lo stato per ammettere una compagnia nel gruppo degli assicuratori RCauto avrebbe il coltello dalla parte del manico e potrebbe richiederlee tutta una serie di adempimenti (in merito a tariffe, differenze territoriali, trattamento dei clienti.... potrebbe, come prima faceva, dire: se vuoi assicurare a trento devi assicurare anche a napoli), cosa che però la politica si guarda bene dal fare.
ancora fino a qualche anno fa le tariffe erano determinate per legge, poi sono state "liberalizzate" per far diminuire i prezzi, abbiam visto che riduzione.....
è frutto delle norme il fatto che non mi assicurano al sud?????? Non capisco, spiegami...
ancora fino a qualche anno fa le tariffe erano determinate per legge, poi sono state "liberalizzate" per far diminuire i prezzi, abbiam visto che riduzione.....
....esatto....come per tante altre cose........
è frutto delle norme il fatto che non mi assicurano al sud????...... spiegami...
esatto, delle norme che non ci sono più.
finche le tariffe erano decise per legge, se volevi assicurare RCauto in italia dovevi applicarle ed assicurare su tutto il territorio a quelle tariffe.
oggi l'obbligo di assicurare in tutto il territorio, essendo le tariffe libere, viene aggirato mettendo premi elevatissimi. vuoi la polizza a napoli? benissimo, non ti dico di no, però sono 15.000 euro all'anno.lol:
nicola66
19-02-2014, 17:02
E' vero.
Però allora non imponi l'assicurazione obbligatoria.
si parlava della furto incendio non della RC che proprio essendo obbligatoria nessuna compagnia può rifiutare di farti.
Ovviamente può però farti passare la voglia di stipularla.
C'è anche da dire che mettendo tariffe uguali per tutta Italia, nella realtà significa far pagare molto anche a chi, per un motivo o per l'altro, vive in zone che alle copagnie costano oggettivamente meno.
...quello di "spalmare" su tutti e su tutto....beh....non è una novità.....
...costa un kakkio a loro.... ;-)
Animal sarai mica amico del Calderoli :lol: si scherza eh...
....io sono dittatore del Burundi........ vedi tu!!.... ;-)
Le assicurazioni non fanno politica.
...la usano e basta... ;-)
Eh si che la tua è anche una provincia tranquilla... mmmah ... non so davvero che dirti ... alcune situazioni sono davvero indecifrabili. Mi spiace.
La profilazione del cliente dovrebbe essere fatta in modo davvero diverso e riferita ai sinistri. Poi su alcune coperture ci stanno delle maggiorazioni, ma sull'RC sembra davvero solo una grandissima speculazione. Quello che si potrebbe avallare è un malus territoriale.... e cioè una maggiorazione legata ai sinistri, che effettivamente si proprorzioni alla zona a cui appartine l'assicurato. Oppure a una logica di franchige crescenti. Ma per chi parte senza sinistri la base assicurativa dovrebbe essere la stessa.
C'è anche da dire che mettendo tariffe uguali per tutta Italia, nella realtà significa far pagare molto anche a chi, per un motivo o per l'altro, vive in zone che alle copagnie costano oggettivamente meno.
questo è il principio base dell'assicurazione, non è un difetto.
Le assicurazioni non fanno politica
in burkina faso, forse. in italia le assicurazioni sono la politica.....
Le assicurazioni hanno la loro lobby e fanno le loro pressioni politiche come tutte le associazioni corporativistiche, come fanno da sempre anche confindustria, confartigianato, sindacati etc etc.
Ma fanno sopratutto i loro conti: se in Sicilia nel 2010 hanno rubato 15.000 auto e in Trentino A.A 160... anche tenuto conto che i siciliani sono 5.000.000 e i trentini 1.000.000... significa che l'assicurazione furto in Sicilia dovrebbe costare circa 18 volte di più che in Trentino. Significa che (ipotizzando che il rapporto tra furti auto e furti moto sia lo stesso) se io pago 200€/anno, in Sicilia a parità di moto si dovrebbero agare 3.600€/anno.
Chi è disposto a pagare 3.600€/anno per il furto di una moto da 10.000€?
La risposta a questa domanda è il motivo per cui in Sicilia il furto incendio non è offerto.
Fonte: http://www.asaps.it/32131-Furti_d%E2%80%99auto_in_Italia,_un_fenomeno_che_no n_conosce_crisiI_dati_evidenziano_un_leggero_migli oramento_rispetto_al_2009Nel_2010,_165.888_mezzi_r ubati_contro_i_176.035_del_2009_(_5,8_).html#
furto ed incendio non sono assicurazioni in regime di obbligatorietà. è un contratto privato tra assicurato e compagnia, che può anche rifiutarsi di assicurare. è un discorso ben diverso......
Ma temo che questa logica si scontri con i dati di Roma.
Allora probabilmente l'anomalia "politica" è Roma, ma in Sicilia la copertura furto incendio non ha mercato comunque.
Oppure a Roma ci sono parecchie persone che possono permettersi cifre simili, in Sicilia no.
furto ed incendio...
Beltipo di questo sta parlando.
Sulla RC obbligatoria una mutualità più estesa è più ragionevole, almeno fino ad un certo livello, una qualche forma di responsabilizzazione locale è sembre bene che ci sia, altrimenti sì che i problemi diventano troppo distanti, astratti e sempre riferibili a qualcun'altro.
L'unico parametro che logicamente dovrebbe contare è la classe di merito, perché è di fatto l'unico dato reale sulla capacità del guidatore di non causare incidenti nel luogo in cui vive.
Un guidatore della provincia di Napoli che ha causato 1 incidente in 10 anni è costato all'assicurazione esattamente quanto un guidatore della provincia di Treviso che ha causato 1 incidente in 10 anni, e quindi non c'è alcun motivo reale per giustificare una differenza di costi del premio assicurativo fra l'uno e l'altro.
Tutto questo dovrebbe essere imposto per legge.
Il fatto che in provincia di Napoli si facciano più incidenti che in provincia di Treviso implica che chi vive in provincia di Napoli avrà una classe di merito mediamente più alta di chi vive in provincia di Treviso. Pertanto, pagherà mediamente un premio maggiore (unicamente in virtù di questo fatto) e quindi l'assicuratore incasserà più soldi dalla provincia di Napoli per coprire le maggiori spese che dovrà sostenere in quella provincia.
Sic et simpliciter.
Qui si parla di furto/incendio, non di RC obbligatoria!!!
... oppure non ho capito nulla io :confused: ... il che sarebbe tutt'altro che improbabile :mad:
Sulla RC non può valere solo la classe di merito personale perché conta statisticamente anche il rischio medio, non solo la capacità di guida del singolo.
La classe di merito riguarda la capacità personale ed è giusto che ci sia.
Il "costo" di ogni classe di merito è una funzione del rischio statistico medio in cui la capacità personale va ad applicarsi.
Un guidatore della provincia di Napoli che ha causato 1 incidente in 10 anni è costato all'assicurazione esattamente quanto un guidatore della provincia di Treviso che ha causato 1 incidente in 10 anni, e quindi non c'è alcun motivo reale per giustificare una differenza di costi del premio assicurativo fra l'uno e l'altro.
Tutto questo dovrebbe essere imposto per legge.
sei sicuro?
se uno cozza contro una macchina vecchia e gli rompe solo uno specchietto e l'altro invece tira giù una colonnina di un distributore che prende fuoco, a parità di numeri di incidente i risarcimenti (i costi sostenuti dall'assicurazione, quindi) sono gli stessi? ;)
e non entriamo nel merito delle truffe assicurative verso amici. poi.
tipo quelli che venivano tamponati mentre erano da soli e poi, magicamente, arrivavano tre o quattro passeggeri con il colpo di frusta....
:cool:
nicola66
19-02-2014, 19:50
le compagnie hanno una statistica per ogni provincia e per ogni tipo di sinistro e rischio.
E se in una provincia c'è una casistica di micro sinistri tipo tamponamenti lievi, strusciatine superficiali e di tutte quelle cosette da CID che si possono fare senza distruggere i veicoli che è abnormemente oltre la media è ovvio che il costo di gestione di quella provincia se la spartiranno i loro residenti.
Poi può anche darsi che gli incidenti quelli pesanti, quelli con distruzione del veicolo e con feriti o morti siano equamente distribuiti o anche %lmente + alti in provincie "calme", però alla fine quello che fa riferimento è il costo totale di ogni zona.
i pochi dati che trovo:
furti di motoveicoli, ogni 1000 veicoli, per regione, nell'anno 2000
fonte: http://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=3&cad=rja&ved=0CDcQFjAC&url=http%3A%2F%2Fwww.interno.gov.it%2Fmininterno%2 Fexport%2Fsites%2Fdefault%2Fit%2Fassets%2Ffiles%2F 14%2F0900_rapporto_criminalita.pdf&ei=SAEFU7vzIqSnywPx0ICoCg&usg=AFQjCNGFkRFFNiNfwE15nnyUSc0pQojZQQ&sig2=75a_WCbtrxdN5obs6AagQQ&bvm=bv.61535280,d.bGQ
Piemonte 3,1
Valle D'Aosta 0,4
Lombardia 5,4
Trentino A.A. 1,0
Veneto 1,3
Friuli V.G. 2,3
Liguria 9,7
Emilia Romagna 2,2
Toscana 1,9
Umbria 0,5
Marche 0,8
Lazio 13,8
Abruzzo 0,9
Molise 1,2
Campania 13,0
Puglia 5,4
Basilicata 0,4
Calabria 4,4
Sicilia 6,6
Sardegna 4,0
Italia 5,6
Purtroppo senza sapere il valore dei veicoli rubati, l'informazione, oltre ad essere datata, è incompleta. Ma sembra comunque che la Sicilia non sia peggio di altre, a meno che Ragusa non sia, per qualche motivo, un'eccezione...
forse oltre che le percentuali di furti alle assicurazioni interessano anche la quantità di migliaia di veicoli assicurati o potenzialmente assicurati. il loro ricavo è l'incasso totale dei premi meno i risarcimenti erogati..... se uno dovesse aprire un negozio di scarpe forse lo aprirebbe di preferenza in una via del centro di roma, dove pure è frequente che ti freghino qualche paio, piuttosto che in un paesino dell'aspromonte, anche se meno soggetto a taccheggiamenti.
pancomau
19-02-2014, 20:57
.....
Chi è disposto a pagare 3.600€/anno per il furto di una moto da 10.000€?.....
statisticamente.... colui che sta per farsela rubare.... ;)
scherzi a parte (ma mica tanto), oltre una certa soglia diventa una "antiselezione"
... la statistica "vera" si fa tenendo conto del numero di furti di "veicoli assicurati per furto", rispetto al numero totale di "veicoli assicurati per furto"...
il principio di base delle assicurazioni o mutue è che "tutti gli assicurati rimborsano alcuni assicurati" (non entriamo nel merito del "quanto pagano")... ma se il numero "tutti" ed il numero "alcuni" è quasi uguale... poco importa cosa succeda agli "altri" (non assicurati)
x beltipo
comunque... se ti può consolare... anche a Trieste ci sono molte assicurazioni che non offrono la Furto/incendio per le moto, pur essendo statisticamente una città "vantaggiosa"
sei sicuro?
se uno cozza contro una macchina vecchia e gli rompe solo uno specchietto e l'altro invece tira giù una colonnina di un distributore che prende fuoco, a parità di numeri di incidente i risarcimenti (i costi sostenuti dall'assicurazione, quindi) sono gli stessi? ;)
e non entriamo nel merito delle truffe assicurative verso amici. poi.
tipo quelli che venivano tamponati mentre erano da soli e poi, magicamente, arrivavano tre o quattro passeggeri con il colpo di frusta....
:cool:
E chi impedisce all'assicuratore di tener conto dei costi degli incidenti che io ho causato nello stabilire il costo della mia polizza RC ?
E se può essere di ulteriore consolazione, anche a Trento 19.000€ di moto nuova non la assicura per il furto quasi nessuno, io mi sono dovuto rivolgere all'assicurazione convenzionata con la casa madre, e anche in quel caso c'è stato un passaggio della pratica da on-line a telefonata al call center, e anche l'operatore di call center per queste cifre ha dovuto chiedere autorizzazione ad un livello superiore prima di autorizzare la copertura.
Che non vi assicurano a Trento mi sconvolge....cioè incredibile...comunque Ragusa ha pochissimi furti, è statisticamente simile al trentino per ragioni lunghe da spiegare.. :lol:
pancomau
19-02-2014, 22:34
L'unico parametro che logicamente dovrebbe contare è la classe di merito, perché è di fatto l'unico dato reale sulla capacità del guidatore di non causare incidenti nel luogo in cui vive.....
E chi impedisce all'assicuratore di tener conto dei costi degli incidenti che io ho causato nello stabilire il costo della mia polizza RC ?
I due concetti mi sembrano scarsamente compatibili ;)
In linea di principio sarei d'accordo con il primo... e forse anche con il secondo (ovviamente per motivi diversi).
Il primo però funziona in una situazione "asettica" che (come dice bigzana) non tiene conto degli aspetti peggiorativi dell'ambiente in cui il conducente... conduce. Sia che si tratti di suo dolo, di "farci la cresta" da parte del danneggiato, di tipologia di incidenti in funzione del traffico e modo di condurre della "media", ecc..ecc...
Il secondo sarebbe per certi versi più "proporzionale"... ma non riuscirebbe mai a tenere in considerazione la differenza tra aver fatto un danno piccolo ad uno che ci marcia ed avere invece sfiga ed aver investito un parlamentare della repubblica (ed in entrambe i casi le colpe dell'assicurato centrano poco... o meglio...:confused:. forse l'investimento del parlamentare ha un'alta probabilità di "dolo"... se l'ha riconosciuto... :lol::lol::lol:).
Il secondo comunque sarebbe fortemente limitato anche da un altro fattore, ovvero che l'insieme complesso di cause, % di colpa, tipologia di veicoli coinvolti, costo del risarcimento crea una formula matematica alquanto complessa.... che solo l'assicuratore che rimborsa potrebbe teoricamente archiviare e valutare.... ma che difficilmente verrebbe reso disponibile a tutti gli altri assicuratori...
... con il risultato che chi ne sarebbe penalizzato (magari giustamente) potrebbe riazzerare la sua situazione semplicemente cambiando assicuratore.
...ed il risultato finale è sempre quello... ovvero se chi ha un "malus" lo può azzerare o mitigare... a chi ha i "bonus" vengono riconosciute solo delle briciole (questione matematica di media e di compensazione)
Absotrull
20-02-2014, 17:15
Insomma: di riffa o di raffa noi virtuosi del Sud ce lo prendiamo nel c#l*
Mai sentito di una compagnia assicurativa che abbandona il ramo auto, piagnistei sempre, abbandoni mai ergo, sicuramente non ci perdono, anche assicurando al Sud
Quanto alle lobby: l'ACI ha messo a disposizione la sua enorme banca dati, sarebbe sufficiente incrociare questa con quelle dell'IVASS, delle F.O. per avere un quadro chiaro di CHI truffa (vittime, testimoni, medici, avvocati, periti, carrozzieri ecc..).
Come mai ogni provvedimento proposto in Parlamento che potenzialmente potrebbe ridurre il fenomeno delle frodi viene sistematicamente boicottato?
Forse perchè combattendo realmente il fenomeno delle frodi assicurative alle compagnie verrebbe meno l'alibi degli alti costi delle polizze?
Chiedo
apocalypse
20-02-2014, 17:21
l'ACI ha messo a disposizione la sua enorme banca dati, sarebbe sufficiente incrociare questa con quelle dell'IVASS, delle F.O. per avere un quadro chiaro di CHI truffa
Ore ed ore di lavoro.:cool:
Absotrull
20-02-2014, 18:32
E non ne varebbe la pena per combattere un fenomeno per il quale tutti - chi più chi meno - paghiamo premi assicurativi più salati?
In campo fiscale l'incrocio delle banche dati è diventata la consuetudine per combattere l'evasione, non credo che il lavoro sia più improbo nel solo settore assicurativo.
I mezzi ci sarebbero, sulla volontà di applicarli ho qualche dubbio
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