Visualizza la versione completa : a proposito di dakar...
Diavoletto
12-01-2014, 14:32
questa non me la spiego....
sono gnorante in materia...
http://www.motociclismo.it/la-dakar-di-catanese-finisce-alla-quinta-tappa-moto-57426
io mi immaginavo una storia tipo
si allenano per tutto l anno per la dakar
provano e riprovano la moto
si fanno la moto su misura.....sella manubrio strumentazione
esso di solito guida roBBa ben piu' impegnativa...
di sicuro non e' la da privatissimo quindi i costi della trasferta saranno a carico di sponsors und squadra....
e
....lascia perche' la moto e' affaticante....troppo piccola per la sua stazza???...male alla schiena e al culo?
trppo dura....troppo enduro....
...:confused:
bho .....pensavo che uno che arriva li non proprio da privato...avesse un altro piglio verso la gara....nel senso fino a quando non mi scarrubo le ossa....vado avanti....
chissa cosa pensano i vari privati che magari ci hanno messo da soli tutte le risorse economiche e hanno spaccato la moto alla prima tappa per esempio....
ripeto...poi magari sti giornalai scrivono minkiate e si e' ritirato perche' s'e' rotto tutte e due le braccia....
bho...
Dopo 5 tappe,già la metà delle moto ritirate.La Dakar evidentemente,non è per signorine (escluso la nostra ,chiaramente:lol:).
Se Catanese, che fisicamente non è certo una mezza pippetta ,era così stravolto,vuol dire che la preparazione specifica è fondamentale.
Diavoletto
12-01-2014, 14:59
si ma ripeto lui e' un proffesionista....non un privato...
daun prof mi aspetti che arrivi tosto e cazzuto....e che non faccia gnegne...perche' gli fa male il culo....o la schiena.....a meno che non si si strafacciato 20 volte in terra...
mia opinione ehhhh
In genere non è uno che molla molto facilmente.... ai Faraoni arrivò giù con il gesso alla gamba, se lo tolse... infilò lo stivale e cominciò il Rally. Quando ruppe il radiatore del Supertenerè arrivò a fine tappa riempiendolo con l'acqua del camel.... ma quello è un Rally di una settimana.
Qui credo che gli sia mancata completamente la preparazione fisica: se è arrivato alla 4° con la lingua per terra segno che non ne aveva già alla partenza.... e di certo con 8 di pressione minima ha fatto benissimo a fermarsi.
Sul perchè non l'abbia fatta con rigore e sul fatto che la moto non fosse a sua misura (anche volendo un 450 non lo puoi "allungare" più di tanto per i suo 2 mt di altezza...), entriamo in dettagli che solo lui e Franco conoscono.
aresmecc
12-01-2014, 15:07
si ma ripeto lui e' un proffesionista....non un privato...
Sicuro che faccia solo quello ? Pilota professionista vuol dire che guida una moto e nient'altro. Lui credo fosse là come inviato di MF (motociclismo fuoristrada) , direi un privato di lusso , ma non profi.
indianlopa
12-01-2014, 15:07
quando lo hanno soccorso x disidratazione sembra che la minima di pressione fosse intorno a 10......uno in condizioni normali la ha a 80....
io una volta dovetti fermarmi su una pista svariate ore....il caldo e la fatica sono un mix terrificante, telefonai col sat ad un amico medico....diagnosticò stress fisico e disidratazione (ecce voleva esse laureati!)...stetti fermo alcuni gg x riprendermi...
ps. si parla di 50° all'ombra....;)
nicola66
12-01-2014, 15:10
nella vita quando non va in moto cosa fa?
indianlopa
12-01-2014, 15:14
purtroppo ho imparato dopo alcune cose: si parte alle 6 di mattina, si beve minimo 2 lt e poi si parte, durante la mattinata si deve bere e tanto...
la mattina quando parti non senti il caldo sei fresco e l'aria è fresca ...25-30°...poi il vento del procedere non ti fa sentire il caldo....e lì sta tutto....alle 13 quando ti fermi x una barretta e sigaretta...ti crolla tutto addosso....nausea e giramenti di testa, palpitazioni....non capisci, poi pensi a quando hai pisciato nella mattinata....e realizzi....MAI!
nicola66
12-01-2014, 15:16
e tutto ciò non fa parte del divertimento?
Studio come libero professionista..... stesura di relazioni tecniche per cantieri. Nei w.e. partecipa ai motorally italiani o rally esteri in qualità di giornalista.
Non è di sicuro quello che si allena 8 ore al giorno in palestra o in moto. Ha come dicono gli Emiliani una guida"ignorante" ....... ON o OFF preferibilmente sullo smodato ON.... e la sua corporatura lo aiuta non poco. Per questo motivo usa i bicilndrici.
"il tester di Motociclismo FUORIstrada (che è un debuttante alla Dakar, per di più con una moto monocilindrica per lui del tutto inedita, abituato com’è alle maxi bicilindriche) non sia stato risparmiato dalla gara."
penso a cosa avrebbe potuto succedere se avesse avuto una moto che pesava il doppio... e comunque se se la sono vista brutta così in tanti, una ragione ci sarà...
Insomma, Despres ,Coma & Co. devono davvero essere dei superuomini!
Diavoletto
12-01-2014, 15:21
ok tutto capibile....non sto dicenndo che e' una passeggiata...
dico solo che mi sembra diciamo....... peculiare che un marcantonio del genere che vabbe' non e' un prof ma sicuramente sta a mille miglia dai privati.....
e che ha sicuramente mille occasioni in piu' per allenarsi e per avere la moto a sua immagine e somiglianza....
si ritiri perche' e' stanco...
ecco.
Diciamo che ha fatto un "errore di valutazione".....
e tutto ciò non fa parte del divertimento?
Bravo! E' proprio così. Fare delle cose che ti piacciono e che ti portano al limite delle tue prestazioni è a mio modesto parere,uno dei modi per sentirsi vivi.
Catanese è un che partecipa ai Rally arrivandoci in moto se è possibile.. la stessa della gara!
Ha pertecipato al Faraoni con una AT di 20 anni... ha comunque sempre fatto rally con moto bicilindriche, AT, Yamaha 1200, GS800, KTM 990... che di norma sotto il suo culo sembrano dei 450... E' uno che per correre ci mette del proprio dal punto di vista finanziario, almeno fino a questa Dakar. Nel frattempo studia e lavora, insomma è si uno che va spesso in moto ma non in maniera prioritaria...
E poi la cosa per cui è seguito e ammirato da tanti è la sua bontà d'animo e cortesia con tutti.
Diavoletto
12-01-2014, 15:32
Diciamo che ha fatto un "errore di valutazione".....
Ecco esattamente...definizione corretta...e obiettiva.
indianlopa
12-01-2014, 15:32
concordo con Diego....errore di valutazione dato dall'inesperienza....fare una gara di motorally è minimo un 50esimo (se sei bravo) della fatica di 2-3 gg di africa rally o dakar...se non sei bravo il primo gg sei fuori ....
indianlopa
12-01-2014, 15:35
si fa presto Diego ed io come altri a parlare...zk abbiamo 50 e passa anni...e tanta esperienza...vorrei aver visto me all'età di catanese a fare una dakar...il primo giorno ero fuori se non tutto rotto....
Diavoletto
12-01-2014, 15:35
.....
sereno.
ho mica scritto che e' uno stronzo....
e nemmeno che non e' buono ad andare in moto...
...la cosa era un po' piu' articolata...
La differenza forse Lapo è che noi abbiamo cominciato pian piano, cercando di conoscere prima il territorio dove muovevamo i primi passi e allo stesso tempo i nostri limiti, le nostre paure, le nostre fragilità.
Altri invece credono che saper andare in moto, e saperlo fare bene sulla base di alcuni risultati, sia sufficiente a colmare le "eventuali" che ti possono cadere addosso.
Le cagate le abbiamo fatte anche noi e ci è sempre andata bene. La fortuna di questa cosa ci permette ora di leggere quelle degli altri con un sollevato distacco.
indianlopa
12-01-2014, 15:54
ehhh se ne abbiamo fatte di cagate!....almeno io...zk
una volta vidi un rino con il piccolo...a circa 700mt. furtivo scendo e inizio a fotagrafare....arrivai a circa 100mt...la mamma si girò e fece qualche passo sbuffando verso di me....fu il mio record di kilometro da fermo.....zk...che imbecille...essere inseguito da un rino...zk bisogna esser scemi....se la racconti....
Roberbero
12-01-2014, 15:58
E' quando ti insegue una pecora che c'è da vergognarsi :rolleyes:.
Non un rinoceronte :lol: :lol:
sereno.
ho mica scritto che e' uno stronzo....
e nemmeno che non e' buono ad andare in moto...
...la cosa era un po' piu' articolata...
E mica sono il papà putativo?? Semplicemente conoscendolo di persona ho voluto dare una spiegazione alle tue domande nel primo post...
non era quello che avevi chiesto??
No? allora chiedo venia...
... e caricare 250 kg di ghisa su una pinassa di qualche metro per guadare un fiume largo 700? ... o giocare al tiro al bersaglio con capre e vacche? Che imbecilli che siamo.... però ne è sempre valsa la pena.
indianlopa
12-01-2014, 16:19
non mi parlare di pinasse...ahahahah mi son bevuto mezzo niger...zk...che schifo....
Paolo Grandi
12-01-2014, 16:35
Ricapitolando: un buon amatore colpito da disidratazione.
Direi che ci sta, leggendo un pò lo svolgimento di questa corsa che si sta rivelando semplicemente devastante (morti a parte) :(
nicola66
12-01-2014, 16:36
i morti fan parte dello spettacolo
non sarebbe la dakar senza.
Q8 Fagòt...... nei suoi diversi interventi.....
...a mio avviso, ogni impresa "estrema" o comunque non "normale" ha sempre le sue incognite.....e gli errori di valutazione ci stanno alla grande....questo avviene in ogni ambiente sportivo....dalle moto all'alpinismo.....l'importante è avere il cervello per sapere dire stop prima che sia troppo tardi....
THE BEAK
12-01-2014, 17:02
Diciamo che ha fatto un "errore di valutazione".....
Anche secondo me conoscendo che tipo è...
Stappatalkato con la
A parte che una giornata storta in cui il fisico ti molla e va tutto a rotolo fino alla disidratazione può capitare. Mai provato anche solo ad andare in bici? Cmq catanese è un naif non certo un prof. È un fantastico smanettone della domenica che fa primo tra i ravatti. Poi è chiaro che a Wimbledon anche il ganassa del circolo NC lo prendono a pallate anche i raccattapalle under 12.
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Mi chiedo: ha senso inventare delle gare con auto/moto/camion/sci/pattini a rotelle ecc. su percorsi dove persone dotate di un minimo di cervello non andrebbero, non dico con il mulo o il cammello, ma nemmeno con l'elicottero?
Vogliamo a tutti i costi il morto per divertirci ?
E chi partecipa, soldi a parte (per chi li prende), quando torna (se torna) ha la garanzia che il Viagra non gli servirà mai più?
bah...
Quoto Fagot e Indianlopa soprattutto al post n°8 :!:. Parti carico, motivato e preparato, ma le condizioni estreme portano il fisico al collasso improvviso senza neache accorgerti. ;)
sartandrea
12-01-2014, 18:27
http://www.motociclismo.it/cache/articoli/5/7/4/26/1458470_10201242040429506_1461689704_n.jpg_650.jpg
zio becco,
e più grande lui sul WR450 che io su un Ktm 85
va bene che si guida in piedi, però per sedersi deve piegarsi in tre,
anzi anche in piedi deve piegarsi....
É una gara per PROFESSIONISTI, non per AMATORI.....
Sua certo che knigt nm ha problemi di stazza sui 450...
Inviato dal mio Nexus 4 utilizzando Tapatalk
ettore61
12-01-2014, 19:15
con i se e con i ma, non si fa un beato cazzo di niente.
Ma credo che se avesse avuto una moto un po piu comoda, sarebbe arrivato fino in fondo.
Ma avete visto come sta in sella, sto povero cristo, gambe piegate innaturali, e busto troppo avanti.
Che moto del cazzo, ( come proporzioni)
THE BEAK
12-01-2014, 19:17
Ne ha parlato anche lui sul suo profilo feisbuc...http://img.tapatalk.com/d/14/01/13/tanyhuvy.jpg
Stappatalkato con la
Diavoletto
12-01-2014, 19:19
Bhe almeno non trove scuse .
nicola66
12-01-2014, 19:39
@bassman scusa ma se tu fossi l'organizzatore e trovassi 300 persone che ti pagano profumatamente per venire a fare quello che ti sei inventato, non la proporresti tutti gli anni?
Paolo Grandi
12-01-2014, 19:47
Evidentemente. Ma 4 morti non sono una bella vetrina.
E, data l'importanza dell'evento, se durasse una settimana in più con tappe un pò più brevi e qualche giorno di riposo ulteriore...credo nessuno si straccerebbe le vesti...:(
Claudio Piccolo
12-01-2014, 19:59
zio becco,
e più grande lui sul WR450 che io su un Ktm 85
va bene che si guida in piedi, però per sedersi deve piegarsi in tre,
hahaha!!! ma dai! pòro disgrassià!! ma come si fa a dargli una moto così?? :lol::lol:
Pacifico
12-01-2014, 20:07
Ma cosa vi rosica sulla Parigi Dakar?
THE BEAK
12-01-2014, 20:16
Che con Dakar e Parigi non c'entra più nulla!
Ahahahahah
Stappatalkato con la
Claudio la triangolazione manubrio\sella\pedane su un 450 è quella. Oltre che mettere dei risers da 10 cm ed imbottire la sella di altri 10 altro non potevano fare per lui.
..ke razza di fisico avevano allora gente del calibro di rahier con bicilindriche pese e legnose???
Il bic lo porti con le pedane non con le braccia..... guarda un po' di filmati delle vecchie dakar e quelli delle odierne: nei primi li troverai molto più in piedi... oggi o sono piegati in avanti per pesare sull'avantreno o seduti sulla targa per dare trazione
nicola66
12-01-2014, 20:34
Evidentemente. Ma 4 morti non sono una bella vetrina.
(
lo dici tu.
è uno dei motivi per interessare il pubblico meno attento
è come al circo.
a nessuno frega nulla dei leoni che saltano nel cerchio di fuoco.
è l' assaggio al domatore che aspettano tutti.
Claudio Piccolo
12-01-2014, 20:45
Claudio la triangolazione manubrio\sella\pedane su un 450 è quella.
hahaha!! si si, ma sembra il gigante Golia sul triciclo di mio nipote! :lol::lol::lol:
Sì perchè pensate che gli altri piloti siano in panciolle in piedi con una scopa in culo come la gente che si alza sul GS quando scappa una scorreggina?
Non è quella la postura che si tiene.
Adesso ci manca solo di dire che un 990 un F800 o un'AT erano più alti o con altezze manubri diverse.... :lol:
Questa è una ragazza, tanto per dire:
http://www.rallyglobal.com/wp-content/uploads/2012/01/Dakar_E9_2012_Laia2-w.jpg
Questo è Marc Coma (per dirne uno)... Si sta così per ore e ore e ore e ore e ore e ore...
http://www.enduro.ie/wp-content/uploads/2011/10/51620_Marc_Coma__1_1024.jpg
Francesco ha fatto quello che doveva fare.
Non ce l'ha fatta.
Amen, gente ben ben più forte di lui non ce l'ha fatta fisicamente o ha avuto bisogno di diversi tentativi per portarla a termine...
THE BEAK
12-01-2014, 21:09
Che moto cazzuta
Stappatalkato con la
leggetevi l'intervista a Ceci che dà una "bella" idea di cosa è la Dakar quest'anno…
gli organizzatori pare ci siano andati parecchio pesante...
agevolo link
http://www.moto.it/dakar/dakar-2014-rest-day-intervista-a-paolo-ceci.html
nicola66
12-01-2014, 21:13
viste così le moto da rally non sembrano il massimo dell'efficienza ergonomica, soprattutto per procedere stando in piedi.
la base di partenza è pur sempre una cross.
ma su una cross ci resti 40 minuti filati al max.
una volta non avevano la parte posteriore dei fianchi, cioè i serbatoi, sagomati per appoggiarci le gambe? mi pare ne.
Bisognerebbe spiegare qual è la postura giusta per guidare.
Ma è troppo lungo.
La 690 Rally li aveva molto comodi, vero.
Ma già la 450 non li ha più e non si rimpiangono.
Comunque come per l'altro 3ad pure in questo ora mi defilo! :lol:
:wave:
nicola66
12-01-2014, 21:21
dai non farti pregare.
dicci.
No, no...Per oggi è sufficiente lo spunto di riflessione quelle posture in foto e l'immagine del GSista che si alza sulle pedane e magari vuole pure i riser perchè così sta perfettamente dritto come un fuso.
PS
il cross dura 40min*2 perchè è un altro sport.
E' come dire che la GP dura 40min perchè oltre non ci puoi stare sui semimanubri per cui è impossibile fare una gita di una giornata su una Hypersport perchè se i campioni durano così poco figuriamoci uno normale.
Scappo, son stanca.
Ho sonno ho fatto ben 5 manches da 15minuti oggi col cross. Son morta. :lol:
THE BEAK
12-01-2014, 21:27
http://img.tapatalk.com/d/14/01/13/zypymu9u.jpg
Lui non aveva problemi di postura...
Ma Lopez invece ha avuto altri problemi...http://img.tapatalk.com/d/14/01/13/gevuvu5y.jpg
Stappatalkato con la
La “famosa” quinta tappa, che è costata cara anche a Catanese, anche lui disidratato. Ha rischiato grosso, pare che gli abbiamo trovato la pressione a… 8. Era praticamente morto».
eggià, era stanco.
Paolo Grandi
12-01-2014, 22:57
lo dici tu.
è uno dei motivi per interessare il pubblico meno attento...
Può darsi. Personalmente non credo che queste situazioni siano molto divertenti per gli organizzatori: il rischio concreto è di rompere il giocattolo.
nicola66
12-01-2014, 23:22
non è passata edizione che non ci sia scappato, eppure è ancora qui.
cioè il giocattolo è + grosso di quello.
...Ma 4 morti non sono una bella vetrina...
Quattro? Un partecipante alla Dakar è morto. Uno solo. Anche se comunque è un tragico evento non diamo per favore adito alle chiacchere dei soliti sensazionalisti di cui sono pieni i telegiornali/quotidiani...
"Di Eric Palante abbiamo già parlato ieri ed è l'unico decesso che in questo momento mi sento di legare alla Dakar perchè è avvenuto in gara, ad un concorrente che stava affrontando la gara. Tutto il resto è retorica, è volontà di fare scalpore senza fondamento, è rumore, è demonizzare una gara perchè è facile darle addosso. In poche parole è una vergogna."
http://www.worldrallyraid.com/blog/2014/01/dakar-demonizzata-ma-non-e-vero
link.png Ritirato anche Francesco Catanese
date.png 10/01/2014 07:00
Oggi al bivacco tutti ci diciamo che non è possibile. Che Francesco con la sua fibra poteva farcela, ma è lui il primo a dire di no, ad aver mollato perchè davvero stava malissimo ieri. Ha ceduto, prima di tutto mentalmente e poi fisicamente e ha deciso di non andare più avanti. Troppo stanco anche solo per pensare che se fosse arrivato almeno alla tappa di oggi poi si sarebbe potuto riposare.
Francesco Catanese, uno dei tre italiani ancora in gara, in moto, si è ritirato ieri pomeriggio. Francesco ha detto basta e si è fermato, decidendo di ricorrere ai soccorsi, a metà circa della prima prova speciale di ieri, la quinta di questa Dakar 2014, una delle più dure in assoluto, da Chilecito a Tucuman. Nonostante la sua statura e la sua possenza, Francesco ha deciso di fermarsi e visto lo stato in cui si trovava il collasso ormai era questione di secondi.
Ieri intorno alle 23 lo vedo che cammina per il bivacco insieme a Paolo Sabatucci. Cammina lentamente, un po' ingobbito, ma si ferma a raccontare quanto accaduto. "Sono ripartito ieri mattina, in ritardo perchè al momento del via della prova speciale avevo problemi con la strumentazione e ho perso tempo a sistemarla. Poi sono entrato e ho cominciato la gara, con il caldo terribile e mi già sentivo stanchissimo dopo pochi chilometri. La speciale era tutta fatta di dunette, salite e discese su terra e sabbia terribile, morbidissima con le moto che ci affondavano dentro. Stavo andando avanti come potevo, e ad un certo punto mi hanno raggiunto le macchine e i camion e da lì la fatica si è triplicata. Con la polvere che alzavano facevo fatica a respirare ed avevo il fiato corto, ed ogni volta che mi insabbiavo tirare fuori la mia Yamaha era un supplizio. Più avanti c'era Camelia Liparoti insabbiata con il suo quad e mi ha chiesto se l'aiutavo a tirarlo fuori. Non potevo dirle di no e così l'ho aiutata e lì mi sono bruciato tutte le mie ultime energie. Sono ripartito ma non ce la facevo più, mi rendevo conto di essere annebbiato, di non ragionare più con lucidità e dopo pochi chilometri mi sono fermato con altri due piloti. Avevamo finito l'acqua e abbiamo cominciato a chiedere alle vetture che passavano, e ai camion, se avevano dell'acqua, e nessuno ce l'ha data. Poi è arrivata Camelia e si è insabbiata. Ha chiesto nuovamente a noi se l'aiutavamo ma questa volta nessuno di noi ha risposto, non riuscivamo neanche a parlare...Allora lei ha chiamato l'organizzazione con l'Iritrack e ha detto che stavamo tutti bene ma che avevamo bisogno di acqua, dovevano portarci dell'acqua e in quel momento io le ho detto “Oltre all'acqua, fai arrivare qui anche l'elicottero, che io mi ritiro”.
Poi i ricordi sono annebbiati. L'elicottero è arrivato e i medici hanno subito controllato i piloti. Hanno fatto sdraiare Francesco e gli hanno misurato la pressione. Una volta. Due volte. Tre volte e il medico scuoteva la testa. “Che cosa c'è - ha chiesto Francesco – quant'è ?” E il personale medico mi ha risposto...”8” e quanto dovrebbe essere la minima, ha chiesto Francesco? "Almeno 80" è stata la risposta!. Catanese aveva otto di minima.
Così lo hanno caricato in elicottero e lo hanno portato al bivacco di Tucuman, nella tenda medica. 5 sacche di soluzione, 5 flebo dunque, per riportarlo in qua. Per farlo ragionare più lucidamente. Sdraiato scomposto sulla branda nella tenda medica non capiva più le cose che gli dicevano, ma man mano che il liquido entrava in circolo si sentiva meglio. Ieri sera quando ci siamo incontrati aveva già pianificato il rientro: non ha neanche aspettato di venire a Salta. Ha trovato un aereo da Tucuman e stamattina è ripartito per Buenos Aires e da lì per l'Italia
http://www.worldrallyraid.com/blog/2014/01/una-lettera-anonima-a-cui-rispondiamo
indianlopa
13-01-2014, 07:57
francamente non capisco tutto questo accanimento su questa gara.
non voglio dire, perchè non è giusto: " chi non ha idea di cosa si parla non parli", sarebbe da stupidi, ma giuro che non capisco, mi sembra che parlarne così come stanno facendo alcuni sia solo una riedizione della tristemente famosa abitudine degli speudo sportivi di sputare sentenze come nel calcio.
io ripeto, non ne avrei le capacità, forse 20-30 anni fa avrei potuto affrontarla, pascolando, Fabrizio me lo diceva a volte, ma fortunatamente mi è sempre mancata la determinazione e non mi è mancata la paura, paura di non saper ragionare, che mi si chiudesse la vena, ecco quello che invidio a Catanese è la capacità di aver mantenuto la lucidità a 30 anni, di aver capito quando era il momento di dire basta, tanto di cappello ad un giovane novizio.
Non si ha idea, se non chi ha fatto qualcosa di simile, di cosa voglia dire fare 12ore, a volte di più, da soli col tuo mezzo in ambiente ostile, molto ostile, la fatica, il caldo, la sete, l'attenzione che devi metterci, attenzione nel reagire fisicamente agli imprevisti sotto le ruote ed al contempo prevedere quelli che ti stanno arrivando e reagire mentalmente a questi ultimi. Io quando mi rendo conto che sono una sacco di patate in balia degli eventi che dovevo prevedere ORA ho imparato a fermarmi per cercare di capire perchè non ho più la previsione dei prossimi 50mt.
Andare forte non conta. Conta la reattività e la previsione.Non finirò mai di dire che la lettura e conoscenza del territorio è forse l'unica cosa che mi accomunava a Fabrizio, lui me la riconosceva, ma son sempre stato conscio che è una delle tante componenti di questo tipo di gare, mi son sempre mancate le altre, e sono veramente tante.
Ammiro Giada per la sua determinazione e la sua umiltà. Anche lei come tanti sa cosa ci passa x il cervello quando siamo soli li in mezzo, e ne abbiamo riso, ecco quando ne ridi dopo, è uno di momenti più accomunanti con glia altri scemi come te. Se ne ride ma a volte sarebbe da piangerne.
Rispetto i piloti di rally africani e similia, se affrontano il tutto con cervello, purtroppo la selezione è impietosa. Ma è questo in primis quello che distingue un campione come Catanese, da altri. Anni fa scrissi questo http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=141046 e sono sempre convinto di quello che scrissi.
Non è da tutti essere nel sogno di una vita ed accorgersi che non se ne hanno le capacità, se lui avesse continuato forse oggi saremmo a spender parole di commiato.
Bravo, Catanese, hai le capacità per farla e spero di vederti ancora al via.
.....sa cosa ci passa x il cervello quando siamo soli li in mezzo, e ne abbiamo riso,..
....la preparazione, la volontà e tante altre cosettine, portano ad affrontare determinate situazioni con la giusta "spinta"....... è vero....poi ci si ride.....quasi per "esorcizzare" il momento poco felice o di dura difficoltà.... la consapevolezza delle proprie capacità e della propria preparazione è fondamentale per riportare a casa la pellaccia.....
Slider34
13-01-2014, 09:02
... Anni fa scrissi questo http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=141046 e sono sempre convinto di quello che scrissi.
Non l'avevo mai letta, bella.
A saperlo lo avrei fatto lo scorso anno, prima di partire per l'Africa (è andato tutto bene ma un paio di jolly me li sono giocati), la stampo e me la conservo per la prossima volta. ;)
Poi chi fa enduro sa cosa vuol dire arrivare alla cottura. Capita anche in una salita di 200 metri che va storta. Fermarsi e stare per vomitare, senza respiro, mani e braccia senza forza. E si torna alla macchina a fatica. Altro che forza di volontà per farsi altri 300 km. Quando sei out sei out. La differenza sta nel non fare errori, che son quelli che ti cuociono. Si fa meno fatica ad andare a tutta senza errori che ad andare al 30% incappellandoai a ripetizione. Fatto due errori meglio tornare a casa, lo sanno tutti gli enduristi.
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Pacifico
13-01-2014, 10:29
Questo è un concetto che si può tranquillamente estendere a qualsiasi sport dove il proprio fisico viene sollecitato oltre certi limiti. Non è una prerogativa dell'enduro.
Alla Dakar ci sono sempre stati coloro che sono arrivati e chi no...
Quoto ste02.... Verissimo ahimè!
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chiaro, in tutti gli sport. la volontà nn c'entra niente. se sei cotto sei cotto.
Diavoletto
13-01-2014, 10:44
ok ....
guardiamola con un' ottica diversa.
ma no lasciamo perdere :lol:
rimango con "errore di valutazione"
:lol:
ma non è vero. se invece di insabbiarsi 3 volte di seguito, andare in affanno e scoppiare, gli andava dritta, non succedeva un casso.
in off quando cadi tre volte puoi anche tornare a casa.
poi di sicuro nn è un atleta e questo peggiora le cose. e non va piano come un privatone e quindi si espone alle cappelle. e oplà.
Il Maiale
13-01-2014, 11:00
Non mi pronuncio sulle posizioni di guida, sul tipo di moto su Francesco e sui morti....lascio agli esperti di Rally enduro e off che leggo sopra ma dico solo che:
La Dakar è fatta così, è finanziata dall' 80% dei privati per far correre i big.
Tutto il circo ha un costo, coperto dalle iscrizioni.
Se dopo 4/5 giorni la metà vanno a casa, si traduce in GUADAGNO per l'organizzazione che riduce della metà le spese di VITTO; ASSISTENZA; TRASFERIMETI MEZZI; ELICOTTERI, Ecc Ecc..e naturalmente non rimborsa nessuno.
Paghi il 100% ma ne usi il 30/40%
BUSINNES
Quindi ogni hanno si chiede di far la selezione più avanti possibile, per mandare a casa i privati....è una lotta organizzativa.
KTM Noleggia moto, come loro tanti.
Se uno abbandona, non rendono soldi, ma non ne spendono più da quel giorno in avanti.
è così.
Sulla resistenza fisica, dipende tanto dalla giornata, dalla persona e MAI come quest' anno dal clima!
poi è chiaro che minimo 7 o 8 di qde avrebbero fatto meglio di Francescone. Io sicuramente no! Ma avrei pagato anche qualcosa per fare metà di quello che ha fatto lui....
Pacifico
13-01-2014, 11:01
Io capisco che in un forum di "motociclisti" ci sia la voglia di partecipare alle competizioni più dure... tipo TT, Dakar, ecc.... ma il bello è proprio questo... l'illusione della partecipazione, l'illusione di far parte degli eletti ed essere eroi agli occhi degli amici.. ma la verità la conoscono loro stessi...
Se vai da un professionista, per quanto cordiale, ti considererà sempre una mezza pippetta... ti dirà che sei stato coraggioso, senza paura, bravo a guidare ma alla fine ti sei ritirato a metà strada mentre lui ha lottato per la vittoria fino alla fine...
" ho partecipato alla DAKAR!"... " a si? e che posizione sei arrivato?".. " 132... ma mi sono ritirato alla 7 tappa, la frizione mi ha lasciato"... " azz, che sfiga!" .. " e fino a quel momento come sei andato?"... "134esimo... è stata durissima"...... "ah.. ok, ma in quanti sono arrivati?".......................
Specialr
13-01-2014, 11:13
e intanto laia sanz 12esima di tappa a 13 minuti da barreda?!???!?!!
sartandrea
13-01-2014, 11:16
........
Paghi il 100% ma ne usi il 30/40%
BUSINNES....
bon,
trovato il modo per farmi accettare l'iscrizione alla prossima Dakar
gli dico che uso un Px ADV.... :lol:
tra l'altro non devo neanche star li a cercare la posizione giusta, si sta seduti e basta :lol:
....se tu fossi l'organizzatore e trovassi 300 persone che ti pagano profumatamente per venire a fare quello che ti sei inventato, non la proporresti tutti gli anni?
Credo che tu abbia centrato la questione.
Se fossi un organizzatore con il pelo sullo stomaco e la "dollarite", probabilmente farei proprio così, tanto qualcuno che vuole dimostrare qualcosa lo troverei sempre.
Premesso che io sto molto attento anche quando scendo dal marciapiede sul passo carraio, trovo molto più macho uno che ha il coraggio (o il buonsenso) di dire "Perché dovrei rischiare la pelle facendo delle cose assurde?".
Patrick De Gaiardon (machissimo?) ha fatto cose assurde e, continuando a cercare guai, alla fine li ha trovati.
Si potrebbe obiettare che "E' morto facendo quello che gli piaceva", o " Ha vissuto alla grande", o "Meglio un giorno da leone che cento da pecora".
A mio parere, aveva ragione Massimo Troisi: facciamo 100 giorni da orsacchiotto.....:confused:
Il Maiale
13-01-2014, 11:37
ognuno della vita fa quello che vuole....con i sui principi e o passioni, perchè per il tuo stesso ragionamento, uno che sta molto attento per scendere dal marciapiede, un Dakariano potrebbe definirlo un incapace o un cagasotto :):)
ognuno della vita fa quello che vuole....con i sui principi e o passioni, perchè per il tuo stesso ragionamento, uno che sta molto attento per scendere dal marciapiede, un Dakariano potrebbe definirlo un incapace o un cagasotto :):)
Avrebbe ragione.... :lol:
Dario C.
13-01-2014, 11:56
l'immagine del GSista che si alza sulle pedane e magari vuole pure i riser perchè così sta perfettamente dritto come un fuso.
Ti starai mica riferendo al nostro simpatico battibecco?! :lol:
Bisognerebbe spiegare qual è la postura giusta per guidare.
Ma è troppo lungo.
Mi permetto di citarti:
"quando si intende "peso centrale" quindi in posizione di surplus si intende che il peso complessivo del tuo corpo dev'essere centrale.
Centrale NON significa a fuso sulle pedane, il punto centrale della moto è l'ancoraggio dell'ammo posteriore sotto la sella. Quello è il punto centrale....
La posizione corretta tralasciando i dettagli è quella di avere le ginocchia ovviamente leggermente flesse questo ovviamente per consentire alle gambe di fare il lavoro ammortizzante e di essere rapidi a spostarsi avanti e indietro sulla sella all'evenienza.
Il culo pertanto è spostato leggermente indietro e la schiena protesa in avanti. Il mento in questa posizione standard (e in tutte le altre!) dev'essere sempre sopra il manubrio. Le braccia di conseguenza più o meno piegate dipende da quanto è piegato il busto.
Ogni persona sulla propria moto ha la posizione di "surplace" ovvero, che se stringe con le gambe il telaio e la sella ci si incastra e non grava più troppo ne sugli addominali, ne sui dorsali, ne tantomeno sulle braccia.
E' una posizione che va trovata ed eventualmente corretta magari con l'occhio di un esterno.
Questo dice l'accademia.
Tra dire e il fare c'è di mezzo "e il" aahhahaha.. però anche se all'inizio si fa più fatica i vantaggi poi sono ENORMI.
Soprattutto quando si sta tante ore in moto.
Giada :)"
Patrick De Gaiardon (machissimo?) ha fatto cose assurde e, continuando a cercare guai, alla fine li ha trovati.
....scusa ma....questa è una cazzata.......non stava facendo nulla di "anormale" nonostante fosse in caduta libera......il problema fu tecnico per una modifica al paracadute.....
Dario C.
13-01-2014, 18:16
....scusa ma....questa è una cazzata.......non stava facendo nulla di "anormale" nonostante fosse in caduta libera......il problema fu tecnico per una modifica al paracadute.....
Insomma, provare per la prima volta un prototipo, per di più tentando una manovra mai tentata prima tu lo consideri una cosa di routine?
...dipende da chi e come lo fa....ripeto il problema non fu nella manovra....ma nella modifica alla sacca del paracadute .....
matteo10
13-01-2014, 18:26
...Patrick De Gaiardon (machissimo?) ha fatto cose assurde e, continuando a cercare guai, alla fine li ha trovati.
Si potrebbe obiettare che "E' morto facendo quello che gli piaceva", o " Ha vissuto alla grande", o "Meglio un giorno da leone che cento da pecora"...
Hai mai avuto la possibilità di uscire con lui?
Uscirci a cena?
Anche parlarci una sola volta?
Non credo, altrimenti non scriveresti ste robe.
Quindi invece che parlare di morti conviene forse che continui a citare dei film (tra l'altro sei riuscito nell'incredibile. Hai portato ad esempio la citazione di uno che, poveretto pure lui, è morto praticamente alla stessa età di de Gayardon).
Per chi volesse godersi la Dakar dal punto di vista di chi l'ha vissuta, ecco uno dei video di Bianchi Prata mentre si fa la terza tappa di quest'anno sulla sua Husqvarna:
http://www.youtube.com/watch?v=fUiDi1NdtBE
Sul suo canale si trovano video di altre tappe, anche di edizioni passate.
Diavoletto
17-01-2015, 21:01
Pure quest anno....andata male
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