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Visualizza la versione completa : Ponti di barche e stabilimenti della bonifica nella Bassa Mantovana


trottalemme
03-01-2014, 15:00
In un territorio profondamente segnato dall’agricoltura industrializzata, quale è la Pianura Padana, il paesaggio è spesso monotono e i motivi di attrazione sono piuttosto scarsi. I borghi tradizionali conservano poche testimonianze dell’architettura rurale; testimonianze spesso abbandonate al degrado o soffocate da capannoni e costruzioni anonime, quando non sono kitch, sorte come funghi a partire dagli anni sessanta. Tuttavia, nascosti nelle pieghe della campagna, lontano – per quanto possibile – dalle grandi via di comunicazione, si ritrovano ancora piccoli gioielli, preziosi nel loro anacronismo. È il caso dei due ponti di barche gettati l’uno sul fiume Oglio e l’altro sul canale di bonifica Navarone, a poca distanza tra loro in provincia di Mantova. Aggiungiamo anche lo stabilimento idrovoro di Borgoforte in località Roncocorrente, imponente opera della bonifica edificata con l’uso del laterizio, dei marmi e del ferro battuto in una bella sintesi degli aspetti funzionali e di quelli estetici.
I tre manufatti sono collegati da un bel percorso arginale che inizia sul Po a Borgoforte. La strada corre alta e solitaria sul fiume con bella vista sulla campagna e sulle barene occupate da boschetti selvatici e da qualche campo coltivato. Ben presto si raggiunge l’idrovora con la sua alta ciminiera, testimonianza dei tempi in cui le pompe erano azionate dal vapore, e le enormi condutture in acciaio che versano l’acqua nel Po. L’impianto risale al 1911 e rappresenta il primo di una serie, costruita quando l’avvento della meccanizzazione rese possibile avviare interventi sulla rete idrografica intorno alla città di Mantova al fine di migliorare lo scolo delle acque e stabilizzare ampi territori che diventavano paludosi ogniqualvolta i fiumi andavano in piena.
Riprendendo l’argine, dopo qualche chilometro si incontra lo sbocco dell’Oglio nel Po e la strada prosegue ancora fino al ponte di barche di Torre d’Oglio. Il nome trae origine da una torre che ospitava un convento non lontano da dove ora è ubicato il ponte, e che serviva per comunicare con un altro convento in terra suzzarese oltre che per avvistare nemici in lontananza.
La strada arginale continua fino all’incrocio con la statale 420, all’altezza di Gazzuolo. Lì termina l’incantesimo e ci si ritrova catapultati nell’ambiente banalizzato dalla modernizzazione. Svoltando a sinistra, qualche chilometro più avanti, si ritrova un altro angolo molto suggestivo sull’altro ponte di barche che unisce i comuni di Commessaggio e di Sabbioneta. L’attuale ponte risale al 1976, anno in cui fu demolito il ponte vespasiano, perché ritenuto pericolante, che era stato costruito nel 1583. Di fronte al ponte, il massiccio Torrazzo di Vespasiano del XVI secolo intorno al quale stormi di colombe compiono le loro evoluzioni a ranghi serrati.

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Altre foto qui: http://viaggiandoincontrare.com/2014/01/03/ponti-di-barche-e-stabilimenti-della-bonifica-nella-bassa-mantovana/

augusto
03-01-2014, 17:31
La Anna col motorone

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civel
03-01-2014, 21:05
Bene bene mi fa piacere che ti sia piaciuto visitare questi posti!!!;)

motorrader
03-01-2014, 21:24
...maro'...sta moto arancione fa' allegria gia' da lontano..:eek:

dino_g
03-01-2014, 23:19
Interessante. Sapete se si può entrare all'interno della idrovora? Non mi dispiacerebbe venire a farci un po' di foto...

Rainbow
04-01-2014, 11:40
Purtroppo ora il ponte di Torre d'Oglio è chiuso per l'affondamento di una delle barche ( che ne ha trascinato giù anche un'altra mezza). Per quanto riguarda le idrovore in genere sono chiuse agli estranei a meno di permessi speciali o visite guidate (scuole, manifestazioni...). Però se sei interessato ti conviene chiamare i vari consorzi di bonifica che le gestiscono e chiedere.

GS3NO
04-01-2014, 16:14
sono molto rumorosi :D

ce ne sono di molto belli anche alle foci del Po. Vicino al leggendario paese ;D

il furi
04-01-2014, 19:36
Mi fa sempre piacere leggere le descrizioni dei luoghi da te visitati, ogni volta mi creano una profonda malinconia per il tempo che è stato e per le nuove generazioni che non potranno mai capire quel mondo

p@oloGS
04-01-2014, 19:45
Bella spiegazione. Grazie di averla condivisa


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Claudio Piccolo
04-01-2014, 19:59
qua però il Trotta non l'hanno mica fatto passare....era fuori di 25kg.

http://i39.tinypic.com/i2kidl.jpg