Visualizza la versione completa : Inquinamento e Moto
http://www.insella.it/news/inquinamento-atmosferico-ispra-pm10-causato-riscaldamento-domestico
Che dire, se si vede le città piene d'auto e camion lo smog conseguente si vede a occhio nudo, se si pensa alle città asiatiche dove vanno tutti in moto e scooter non si vede smog, basterebbe questo.
Mi sembra un po' forzata come conclusione....
Resta il fatto che il contributo all'inquinamento nelle nostre città di moto e scooter è marginale rispetto a quello dovuto a industria, riscaldamento e 4ruote. A parte le palesi considerazioni sul caos del traffico, sarei curioso di vedere i risultati se tutti quelli che viaggiano su 2 ruote usassero l'auto.
Occhio che molta differenza la fanno:
- le tanto odiate norme antinquinamento EURO1,2,3,4,5 etc
- una viabilità decente
- mezzi pubblici
Per dire, a Ha Noi, in Vietnam, dove non hanno mezzi pubblici, la viabilità non sanno cosa sia, e non ci sono (che io sappia, o che abbia visto) stringenti norme antinquinamento, nelle ore di punta, in centro, mi lacrimavano gli occhi e non riuscivo a respirare.
Il problema era che, in uno spazio in cui qui infiliamo una punto, li ci stavano 15 motorini. Tutti fermi, perchè la viabilità cittadina era penosa, e tutti accesi.
Non ho mai visto un posto con aria così rovinata. In compenso non c'era quasi nessuna macchina, e nessun impianto di riscaldamento.
Una delle città che invece ho vissuto con l'aria più pulita (tolti posti con vento, tipo Amsterdam o San Francisco), è Monaco, dove in compenso ci sono quasi 0 motorini e tutti quelli che girano in auto hanno almeno un 4000 V8, e dove il riscaldamento si accende (è nevicato venerdi! Per 5 minuti..).
Quindi non sono sicuro che l'equazione meno macchine più motorini sia vincente.
nicola66
14-10-2013, 14:27
ci sono altri 2 elementi che concorrono a generare PM10, oltre ai gas di scarico, che non vengono mai citati: le polveri che producono il consumo dei freni e degli pneumatici.
Che un motociclo ne produca la metà di un autoveicolo è perlomeno matematico.
er-minio
14-10-2013, 14:54
le polveri che producono il consumo dei freni e degli pneumatici
É una cosa che mi ha sempre incuriosito.
Ognuno di noi lascia chili e chili di gomme a terra ogni anno presumo.
Mischiato a olii, polveri e altro... é la classica "saponata" da temporale estivo no?
da quando è diminuito il numero di 2t in circolazione l'atmosfera è migliorata:lol:
nella genova degli anni 70, quando tutti gli operai dell'italsider andavano al lavoro in vespone, ai semafori si sollevavano certi nuvoloni di miscela di percentuale imprecisata...
Finché bruceremo qualcosa per produrre energia, tanto o poco, saremo soffocati, sigh...
nella genova degli anni 70, quando tutti gli operai dell'italsider andavano al lavoro in vespone, ai semafori si sollevavano certi nuvoloni di miscela di percentuale imprecisata...
Aria buona a confronto di quella dell'Italsider.
Mi sono chiesto sempre se quei rompicoglioni ( coloro che fanno le pulizie stradali) con i soffiatori per foglie , che popolano le citta' alla mattina non diano grande impulso all'aumentare del pm10, se non altro per la polvere che sollevano.
Anche io ho mi pongo spesso una diomanda: Ho una stufa in cui in inverno brucio circa 100 Kg di pellets ogni settimana.
Alla fine della settimana, quando la pulisco rimuovo al massimo 2 Kg di cenere ... dove e' finito il resto? :confused:
nei polmoni tuoi ed altrui. la combustione incontrollata di legname è molto inquinante.... poi tutti a scagliarsi contro il carbone (che è legna fossile) ed a godersi il caminetto:lol:
Si, vabbe', pero' c'e' modo e modo di dirlo ... cribbio :lol:
Non mi toccate il camminetto che divento un killer.
Avvisati
Mah, secondo me, ad occhio, una moto a benzina che fa dai 15 ai 20 con un litro inquina come una macchina a benzina che fa dai 15 ai 20 con un litro (anche esenza tener conto degli inquinatori incalliti scatalizzati).
Poi sulla polvere di freni non saprei, ma quanto a particelle di pneumatici credo che parecchie moto ne producano di più che la media delle auto...
:confused:
Io ho installato pannelli fotovoltaici e pompe di calore, ma con le nebbie padane, da adesso fino a primavera la produzione scarseggia (salvo qualche rara giornata limpida).
In qualche modo bisogna pure scaldarsi. Che sia gas, carbone, legna/pellet, qualcosa bisogna bruciare, almeno fino a quando la tecnologia non troverà qualcosa di meglio.
Avevo pensato di bruciare un po' di politici, ma sono altamente inquinanti, da vivi e da combusti... :(
Intanto le amministrazioni pubbliche si danno da fare :mad::mad::mad:
http://www.quattroruote.it/notizie/ecologia/lombardia-stop-ai-veicoli-inquinanti-a-milano-fermi-i-diesel-euro-3
Mi piacerebbe poter cambiare l'auto (o la moto) ogni due anni ed essere sempre aggiornato...
Già, mi piacerebbe proprio !
Peccato che la mia famiglia sia monoreddito e la pressione fiscale sia ben oltre il 40% (per il momento, ma non c'è limite al peggio...). :mad:
Per curiosità quando hanno smesso di produrre auto diesel euro 3???
quest'anno passo da un'euro3 da 15 km/l ad un'euro5 con fap da 22 (seeeeeeeeee) mi sento in pace con me stesso.... e quindi posso accendere il riscaldamento prima del termine legale? fa già un freccc cazzz :lol:
In qualche modo bisogna pure scaldarsi. Che sia gas, carbone, legna/pellet, qualcosa bisogna bruciare, almeno fino a quando la tecnologia non troverà qualcosa di meglio.
non necessariamente.
Io ho colleghi qui in Germania con case a consumo "quasi" 0 in elettricità e riscaldamento. Case ovviamente progettate con quello scopo, quindi non fattibile su case più vecchie, a meno di non buttar giù tutto e rifare da capo.
Per dare un esempio, una mia collega spende circa 40€ al mese tra gas ed elettricità, quindi un consumo alquanto irrisorio per una casa a due piani di 100m² ciascuno, esposta sui quattro lati, rispetto a quello che spendono i miei genitori in Italia, in una casa comunque recente (anni 90).
Con un ottimo isolamento, finestre grandi sud e piccolissime a nord, pannelli elettrici e termici a iosa, riscaldamento nel pavimento, luci a basso consumo, potremmo già fare molto. Tutto no, ovviamente, ma molto si. Si va in quella direzione, fortunatamente.
Molto diverso il discorso per i trasporti e l'industria.
Ma, con un poco di pazienza, e ingegneria, si risolveranno anche quelli.
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