euronove
23-09-2013, 11:19
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...che non è un rumore ma un richiamo: quando passa una moto alziamo lo sguardo o ci giriamo, in automatico;
...e spesso la riconosciamo dal solo rumore; non solo tra bi, tre e quattro (roba da dilettanti), ma talvolta anche tra bi e bi, e anche tra 4 e 4...;
...che se al cinema una moto non ha il rumore giusto, ci hanno rovinato tutto il film;
...che quando passeggiamo con lei, guardando le stelle, il mare, o le vetrine, chiaccherando o anche solo ascoltandola*, possono anche bloccarci e chiederci che moto erano posteggiate lungo la strada da li fino a 500 mt più indietro, che sappiamo sempre rispondere;
(*sempre un po' distrattamente in effetti)
...che al semaforo se c'è una moto di fianco la guardiamo, ma non necessariamente quelle dei nostri sogni o voleri, bensì anche quelle che non compreremmo mai e ci fanno schifo: noi lo facciamo per interesse culturale.
Ma col "guardato" che non lo capisce mai ("...in più al semaforo me la guardano tutti")
...che quando vediamo passare un bel macchinone da settantacinquemila euro... Ah, quali moto e per quanti anni potremmo mantenerle con quei soldi...;
...che quando un conoscente che non si interessa di moto ci chiede che moto hai, ancor prima di dirlo siamo invasi da una ventata di squallore, alimentata da uno sguardo spaesato che poi ci risponde: ah, non ce l'ho presente.
E accompagnata da un nostro intimo pensiero: ma allora che caxxo chiedi se son cose di cui non ti interessi;
...che se proviamo comunque a parlare in generale di moto con una di quelle persone, smettiamo subito dopo aver spiegato che i giesse (parlando di moto, spunta sempre) sono quelle moto coi cosi che spuntano di lato, pure mimandolo, chiedendoci perchè non abbiamo parlato di calcio;
...che dovremmo voler molto bene a lei, quella sorta di moglie/fidanzata/mamma due, quando si ricorda che su quella moto non c'è il cavalletto centrale di serie, o che su quell'altra ci vuole il parabrezza maggiorato, o...
Perchè noi, delle cose che interessano a lei e che ci racconta, non ricordiamo una beneamata minchia;
...che notare una moto non risolve necessariamente la questione; se ad esempio è un boxer guardiamo se il baffetto è verticale o orizzontale;
...che ci chiediamo quale strana combinazione astrale impedisca di fare una sella comoda;
...che non riusciremo mai a trasmettere al concessionario il concetto che noi non siamo rompicoglioni, bensì precisi.
E che comunque, proprio per questo, con poco di più, potrebbe renderci ogni volta felici!
...che siamo perfettamente in grado di capire perchè, anche una persona che non possiede o non può andare per qualsiasi motivo in moto, possa essere interessata a visitare un Eicma, e ad emozionarcisi, o ad emozionarsi anche solo leggendo il test di Cordara della V-Max millesette.
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...che non è un rumore ma un richiamo: quando passa una moto alziamo lo sguardo o ci giriamo, in automatico;
...e spesso la riconosciamo dal solo rumore; non solo tra bi, tre e quattro (roba da dilettanti), ma talvolta anche tra bi e bi, e anche tra 4 e 4...;
...che se al cinema una moto non ha il rumore giusto, ci hanno rovinato tutto il film;
...che quando passeggiamo con lei, guardando le stelle, il mare, o le vetrine, chiaccherando o anche solo ascoltandola*, possono anche bloccarci e chiederci che moto erano posteggiate lungo la strada da li fino a 500 mt più indietro, che sappiamo sempre rispondere;
(*sempre un po' distrattamente in effetti)
...che al semaforo se c'è una moto di fianco la guardiamo, ma non necessariamente quelle dei nostri sogni o voleri, bensì anche quelle che non compreremmo mai e ci fanno schifo: noi lo facciamo per interesse culturale.
Ma col "guardato" che non lo capisce mai ("...in più al semaforo me la guardano tutti")
...che quando vediamo passare un bel macchinone da settantacinquemila euro... Ah, quali moto e per quanti anni potremmo mantenerle con quei soldi...;
...che quando un conoscente che non si interessa di moto ci chiede che moto hai, ancor prima di dirlo siamo invasi da una ventata di squallore, alimentata da uno sguardo spaesato che poi ci risponde: ah, non ce l'ho presente.
E accompagnata da un nostro intimo pensiero: ma allora che caxxo chiedi se son cose di cui non ti interessi;
...che se proviamo comunque a parlare in generale di moto con una di quelle persone, smettiamo subito dopo aver spiegato che i giesse (parlando di moto, spunta sempre) sono quelle moto coi cosi che spuntano di lato, pure mimandolo, chiedendoci perchè non abbiamo parlato di calcio;
...che dovremmo voler molto bene a lei, quella sorta di moglie/fidanzata/mamma due, quando si ricorda che su quella moto non c'è il cavalletto centrale di serie, o che su quell'altra ci vuole il parabrezza maggiorato, o...
Perchè noi, delle cose che interessano a lei e che ci racconta, non ricordiamo una beneamata minchia;
...che notare una moto non risolve necessariamente la questione; se ad esempio è un boxer guardiamo se il baffetto è verticale o orizzontale;
...che ci chiediamo quale strana combinazione astrale impedisca di fare una sella comoda;
...che non riusciremo mai a trasmettere al concessionario il concetto che noi non siamo rompicoglioni, bensì precisi.
E che comunque, proprio per questo, con poco di più, potrebbe renderci ogni volta felici!
...che siamo perfettamente in grado di capire perchè, anche una persona che non possiede o non può andare per qualsiasi motivo in moto, possa essere interessata a visitare un Eicma, e ad emozionarcisi, o ad emozionarsi anche solo leggendo il test di Cordara della V-Max millesette.