Visualizza la versione completa : Quesito distributori anonimi/indipendenti.
Piadeina
01-09-2013, 18:12
L'altra settimana ero con amici e si stava parlando del più e del meno quando è saltato fuori il discorso delle "pompe bianche" cioè i distributori indipendenti senza marchio... tra le varie chiacchere è sorta la questione degli ottani nella benzina: sembra che questi distributori dai prezzi convenienti usino benzine con ottani inferiori alle normali pompe note, nel senso che invece del classico 95 ottani sembra che la qualità si aggiri intorno agli 85 ottani, grazie anche ad un buco legislativo che non impone un numero minimo di ottani! :rolleyes:
Secondo voi potrebbe essere una cosa plausibile oppure è la classica "leggenda metropolitana" messa in piedi proprio dai distributori di marca x scoraggiare i potenziali consumatori!??? :confused:
Siccome i carburanti vengono tutti dalle stesse (poche) raffinerie, penso che siano sempre della stessa qualità...
Penso...
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maddai, 85 ottani la sentiresti....
Strummer
01-09-2013, 19:35
Nel più dei casi il prodotto viene dalle stesse raffinerie , considera che però la filiera di controllo su gli anonimi non esiste e pertanto il rischio "pacco" potrebbe esistere , il discorso degli ottani non esiste ....
Se devi segliere in base al risparmio , privilegia i marchi noti che hanno automatizzato gli impianti in self h24 , paghi meno ed in caso di contestazioni hanno una struttura dietro.
ma per "filiera di controllo" cosa si intende?
perchè poi alla fine le raffinerie sono le stesse e non credo abbiano cisterne di deposito piuttosto che lavorazioni differenti, gli autotrasportatori sono quelli, rimangono gli impianti di distribuzione ma le recenti cronache non è che abbiano dimostrato che i distributori con il logo siano esenti da "imperfezioni", chiamiamole così.
non è che ci rimane tanto. sbaglio?
Io sono proprietario di impianti sia colorati con compagnie che pompe bianche e ho lavorato per 22 anni in una compagnia petrolifera e ti assicuro che come per tutte le cose dipende solo ed esclusivamente dall'onesta' delle persone e non dai colori che si espongono poi se vogliamo aprire un discorso sui prezzi praticati sempre disponibile ma sarebbe abbastanza lungo su un forum
Piadeina
01-09-2013, 20:29
...post interessanti... soprattutto quello di andares! ;)
alligator
01-09-2013, 20:37
Andares, lungo... ma interessante, se ti va, perchè non vai avanti?
Strummer
01-09-2013, 20:44
La filiera è così fatta : raffineria , deposito , autotrasportatore , gestore ; le compagnie petroliferie , normalmente fanno controlli lungo questa catena con verifiche a campione sull'aspetto qualitativo e procedurale , purtroppo la natura dell'essere umano e peggio in questo periodo di crisi , fa si che , per quanti controlli e procedure metti in atto , il risultato migliore che puoi ottenere è rendere difficile la vita ai disonesti , calcola che dietro a situazioni notizie tipo taranto , dietro ci sono organizzazioni criminali ,ovviamente le compagnie sono parte lesa.
P.S. lavoro nel settore dal 86
Ok sono a vostra disposizione per qualsiasi domanda e curiosità
ciao Andreas...comincio io...
mi spieghi come mai sulle aree autostradali (non so se anche quelle fuori) chi vende di piu' ha meno margine al litro rispetto a chi vende meno....e' una specie di "aiuto" a chi fa numeri piu' bassi?? ???
I gestori degli impianti autostradali non hanno dei margini pro litro stabiliti da contrattazioni sindacali come i gestori della rete ordinaria
Ogni anno vengono fatti i conti economici per ogni impianto per garantire un guadagno al gestore questo perché gli impianti autostradali dovendo sostenere orari di apertura di 24/24 365 giorni hanno dei costi sopratutto di personale non paragonabili agli impianti di rete ordinaria
Per info gli impianti autostradali non sono di proprietà delle compagnie ma della Soc. Autostrade o simili che fanno gare di Appalto
I prezzi sono più alti proprio perché si deve pagare una affitto pro litro al proprietario
pensa un pò l'Italia che paese buffo.
L'autostrade SPA che ha la concessione delle strada, la proprietà degli impianti di rifornimento e pure dell'Autogrill.
ma guarda te.
io sapevo ma ti parlo di 26 anni fa..le cose sono cambiate sicuramente...che ad esempio....2 agip a distanza di 90 km avevano un margine diverso su ogni lt...
e ovviamente come dici sono in appalto.....(io ne conoscevo un paio di diversi personaggi politici...;)
L'autostrade SPA che ha la concessione delle strada, la proprietà degli impianti di rifornimento e pure dell'Autogrill.
eh, che bel regime di libera concorrenza..... qui a Ge sta aprendo qualche pompa bianca, le raffinerie sono esattamente le stesse degli altri marchi, anzi un distibutore di questi espone esattamente il marchio della raffineria (europam)
Strummer
01-09-2013, 22:51
Rasù, Europam non ha raffineria , commercializza prodotti petroliferi ed ha effettivamente impianti a proprio marchio .
Come dicevo il discorso e'abbastanza articolato
Per cominciare in Italia non esiste concorrenza in quanto il 40/45 % dell erogato e'in mano ad una sola compagnia lo stato delle altre il primo competitor ha il 15/17 % quindi capite da soli che una vera concorrenza può esistere
Il vero business per le compagnie non è' sicuramente la distribuzione ,sopratutto in Italia, ma la raffinazione la distribuzione fino ad oggi era solo un mezzo per garantire certe vendite ed abbassare i costi di raffinazione e se poi ci si guadagnava tanto meglio oggi la rete di distribuzione italiana non garantisce più certi margini e quindi la crisi del settore sopratutto per i gestori (che secondo me sono una categoria destinata a scomparire)
andares caschi a fagiolo.
ieri ero a cena con e vecchi amici e un noto "cazzaro" che non vedevo da tempo parlando ovviamente di tutto e di niente di specifico mi ha detto che contratta la scontistica sui carburanti col benzinaio.
cioè se la zona della compagnia è un pò depressa allora lui concorda una scontistica migliore col suo brandizzato per incentivare il venduto in quella zona.
diceva che "è da lui che dipende" il guadagno o meno del distributore perchè mediamente si aggira sui 20€ ogni 1000 litri e che con i bancomat e carte c'è sempre da smadonnare perchè spesso la "telefonata" ciuccia gran parte del margine.
poi ha detto che il distributore pur brandizzato può essere della compagnia come anche di un pincopallino qualsiasi.
Ecco,il bancomat,questo congegno tanto caro quanto maledetto e le sue restrizioni (no bancomat con meno di 20 euro),Andares i tuoi colleghi ma anche il sistema banche,dovrebbero darsi una regolata se vogliono accaparrarsi clienti fissi.
Sono ot,ma approfitto per chiedere chiarimenti ad uno del settore.Grazie nel caso.
Strummer
02-09-2013, 00:28
Per cominciare in Italia non esiste concorrenza in quanto il 40/45 % dell erogato e'in mano ad una sola compagnia lo stato delle altre il primo competitor ha il 15/17 % quindi capite da soli che una vera concorrenza può esistere
Il primo brand come quota mercato , attualmente è intorno al 29 % e il trend è negativo alquanto , proprio per la concorrenza di GDO , e marchi tipo Shell/Q8 easy / TE ecc.ecc.
L'Emilia Romagna , veneto /Piemonte /Lombardia che conosco bene , da anni ormai sono un terreno di ''guerra'' ,
Il problema ''atavico'' della rete carburanti italiana , è la mancata razionalizzazione , non è possibile avere il doppio degli impianti della germania :mad: che ovviamente vendono la metà dei colleghi tedeschi .
Rasù, Europam non ha raffineria , commercializza prodotti petroliferi ed ha effettivamente impianti a proprio marchio .
giusto, ho detto raffineria per semplificare ma in effetti è un distributore/grossista comunque qua è lo stesso che vende carburanti a tutti gli altri, quindi tanto peggio non potrà essere (il prezzo, tralaltro, non è poi così basso rispetto a shell, eni e compari, anzii!)
Strummer
02-09-2013, 00:42
effettivamente non sono prezzi così competitivi , verso levante invece c'è una vera guerra sui prezzi , se passi da Chiavari mediamente sono più bassi di Genova .
brontolo
02-09-2013, 07:05
(..) le sue restrizioni (no bancomat con meno di 20 euro)(..)
?????? Ieri fatto benza Agip, pagato 10€ CON bancomat.
Dipende dal tipo di contratto che ha il benzinaio per l'uso del pos, una volta avevano commissione fissa e non accettavano sotto una certa soglia - adesso perlopiù è variabile qundi non gli cambia accettarlo anche per importi piccoli.
ivanuccio
02-09-2013, 07:57
Io so solo che in svizzera pago e pagano tutti con la carta.In 2 secondi e senza mai un problema.Altrp che Italia e aspetta la telefonata,non c è la linea e avanti
brontolo
02-09-2013, 07:58
Anche questa è un po' una leggenda: capita raramente!
effettivamente non sono prezzi così competitivi , verso levante invece c'è una vera guerra sui prezzi , se passi da Chiavari mediamente sono più bassi di Genova .
vero, a chiavari c'e' un Q8 solo automatizzato self che e' il piu' economico, in concorrenza diretta con una pompa bianca che e' di un mio amico che gli sta di fronte. Ogni giorno aggiornano i prezzi al centesimo per essere uno piu' competitivo dell'altro.
Relativamente al bancomat purtroppo le banche si approfittano dell'ignoranza di alcuni gestori attualmente le transazioni fino a100 euro effettuate sugli impianti dovrebbero essere esenti da commissioni ma le banche si approfittano dei gestori e contrattano condizioni diverse
Può succedere che alcuni impianti riservino condizioni particolari ad alcuni clienti ma questo succede sopratutto su flotte di autotreni che garantiscono grossi erogati
Per quanto riguarda le quote di mercato mi permetto di dissentire le statistiche non tengono conto della quota degli impianti non di proprietà della compagnia ma legati ad essa con contratti di colore ciò naturalmente per eludere la normati va antitrust che mette il limite al 30% della quota di mercato
Grazie della risposta,era sottointeso che non tutti i gestori pongono il limite dei 20 euro.Una minoranza.
Anzi,fortunatamente sono sempre meno.Oltretutto,nel mio caso vado dove costa meno e,di self24 trattasi,quindi ok con bancomat.
Voglio aggiungere che ancora più spesso i self24 hanno prezzi più bassi delle bianche,nonostante i self24 siano noti marchi.
Relativamente alle raffinerie/grossisti alla fine anche loro comprano il prodotto da chi estrae cioè le grandi compagnie (questo e'il grande guadagno) la rete italiana doveva essere razionalizzata col decreto Bersani del 98 ma naturalmente siccome la maggior parte degli impianti da chiudere erano dell'agip/ip naturalmente non e'stato fatto nulla la normativa esiste ma come per tutte le cose in Italia non viene applicata anzi direi che di applica ad personam
In Italia per costruire/ristrutturare un impianto si impiegano mediamente 2/3 anni a Roma per un nuovo impianto si arriva a 5 la legge prevede il rilascio dei permessi in 90 giorni
la normativa esiste ma come per tutte le cose in Italia non viene applicata anzi direi che di applica ad personam
Questa frase dice tante cose sull'indole italiana ed in ogni angolo più remoto vige.
...........
Può succedere che alcuni impianti riservino condizioni particolari ad alcuni clienti ma questo succede sopratutto su flotte di autotreni che garantiscono grossi erogati
................
andares se rispondevi a me mi rendo docnto di non esermi spiegato.
lui è responsabile della rete per una provincia marchigiana e è (sarebbe) lui che contratta il prezzo col gestore avendo un margine di sconto da applicargli secondo alcune logiche che non ho chiesto.
in soldoni potrebbe a suo dire vendere il carburante ad gestore 10centesimi in meno rispetto a quanto lo vende ad un altro gestore a 10km dal primo.
la-sfinge
02-09-2013, 10:12
Siccome i carburanti vengono tutti dalle stesse (poche) raffinerie, penso che siano sempre della stessa qualità...
Penso...
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"Noi" siamo anche padroni di un marchio bianco, la benzina arriva dalle raffinerie liguri....
il discorso delle pompe bianche è che se oggi (in raffineria) la esso costa poco , compriamo da esso, se domani invece è l'agip a costare poco, cambiamo compriamo da loro., cercando sempre il prezzo più basso dato il non legame ad un marchio specifico.
da quanto ne so, la benzina è la medesima che compri dagli altri.
;)
Tricheco
02-09-2013, 10:32
mah....................
Sulle pompe bianche....
Con il gasolio non ho mai sentito nessuno lamentarsi.
Per converso vicino a dove abito, un distributore aveva la benzina annacquata.
Un altro "no logo" erogava benzina di scarsa qualità ( più di un motore di amici motomuniti "singhiozzava" ).
Quoto chi dice che la qualità del carburante dovrebbe essere teoricamente speculare, laddove possono essere deficitari i controlli sulla filiera.
Alla fine io preferisco il self AGIP. Ha prezzi assimilabili ai no logo, ed alla fine mi sento più garantito.
Dpelago KTM 1190 ADV
Dalle miei parti, ultimamente sta spopolando TE (dovrebbe essere TotalErg).
E' una compagnia abbastanza recente e solo self service ed ha i migliori prezzi anche dei distributori presso i centri commerciali.
Con tutti questi ultimi aumenti ieri la benzina era sotto di alcuni centesimi alla soglia di € 1,70.
Non male
Concordo, in zona e anche in Svizzera, parecchi distributori e non solo bianchi, sono riforniti dalla raffineria disloccata in provincia di Novara.
@zergio Rientra nelle competenze di un responsabile di area concedere sconti extra fascia per supportare le vendite ti faccio un esempio
I margini dei gestori si aggirano dai 4,2/4,8 cent/l lordi
Facciamo conto che un impianto mio concorrente svolga il servizio completamente in self/pre pagamento come gli impianti ghost della q8 applicando uno sconto di 6,5 c/l come posso fare ad applicare lo stesso prezzo senza l'intervento della compagnia/proprietario in questo caso per esempio la proprietà può concedere uno sconto extra
Tenete presente cmq che il prezzo che si applica e'deciso solo ed esclusivamente dal gestore naturalmente nei limiti delle sue possibilità al ribasso e teoricamente (fino ad un certo punto) al rialzo
Cmq non e'che il tuo amico decide di concedere extra fascia senza una valida ragione che riguardi la salvaguardia dell'erogato
I prodotti vengono tutti dalle stesse raffinerie e non potrebbe essere altrimenti
Il problema della scarsa qualità o dell'acqua purtroppo e'di due ragioni tecnico i di frode
Quando stavo al deposito ho visto caricare auto treni di acqua invece che benzina per problemi di linea
Allo stesso modo si potrebbe vendere gasolio agricolo defiscalizzato e di scarsa qualità al posto del gasolio per autotrazione o si potrebbe usare una cisterna inquinata per portare la benzina tutto dipende dalla responsabilità delle persone
Piadeina
02-09-2013, 11:57
Infatti è una cosa che ho sentito anch'io la questione delle cisterne sporche che inquinano la benzina trasportata!!!! :mad:
Forse più che la leggenda metropolitana degli ottani inferiori visto che provengono tutte dalle stesse raffinerie, è proprio questa la vera problematica!!! :confused:
Championpiero
02-09-2013, 12:23
Ma nessuno pensa a chiudere alcuni impianti?
Solo nel mio paesino di 8000 abitanti ce ne sono 5 .... Che senso ha?
E continuano ad aprirne. Ma mettere un contingentamento come con le farmacie?
La legge 32/98 di Bersani prevedeva la chiusura degli impianti non adeguabili alla normativa di sicurezza del codice della strada e gli impianti nei centri storici .La verifica dell'incompatibilita' spetta ai comuni naturalmente quanti impianti pensate i comuni abbiamo fatto chiudere Al comune di Roma si sono addirittura inventati le deroghe sulle strade di competenza comunale
Secondo voi chi chiuderebbe volontariamente un impianto che nella maggior parte dei casi e'strammortizzato ed e'solo guadagno
cmq. qui in veneto siamo messi bene a pompe bianche e per sfatare luoghi comuni, io faccio benza quasi esclusivamente ai vari vega/smp/af, dando pure la preferenza alla simpatia del nome ("wolftank" o "benza" meritano). Tanto tutto arriva dal deposito smp e poi le pompe bianche sono di solito più nuove, se non erro anche l'infiltrazione d'acqua piovana nelle cisterne in passato ha causato dei problemi.
mai un problema, sia gasolio per l'auto che benzina per la moto.
E penso sia grazie a questi che ora c'è ora il Q8easy o Iperself Agip raggiungono prezzi simili...
CISAIOLO
02-09-2013, 14:08
Fatto benzina una volta in una pompa bianca la moto strattonava e il consumo è stato molto maggiore,non credo la rifaro'.
domenica benzina pompa bianca......appiedato......
Piadeina
03-09-2013, 10:26
...ecco due casi che molto probabilmente hanno accusato della benzina sporca delle cisterne!!! :confused:
Ok sono a vostra disposizione per qualsiasi domanda e curiosità
Grazie per la tua disponibilità Andreas :!:, se sono in argomento vorrei chiederti perchè appena c'è una crisi internazionale il prezzo alla pompa aumenta immediatamente:mad:, mentre il petrolio grezzo (che subisce l'aumento) verrà consegnato circa due mesi dopo:(.
Grazie e saluti.
pippo313
03-09-2013, 18:03
Domenica pompa 30 euro.
pompa bianca?
pippo313
03-09-2013, 18:05
Io faccio quasi sempre benzina e gasolio da distributori di marche semi sconosciute e non ho mai avuto problemi.
La quotazione odierna del prezzo tiene conto proprio del fatto che quello che si compra oggi a prezzi che subiscono aumenti potrebbe essere venduto a prezzi più bassi tra 2 mesi quindi il prezzo alla pompa viene ponderato tendo conto di vari fattori
Poi ricordate che le compagnie petrolifere non sono onlus sono gestite per guadagnare il più possibile il problema purtroppo e'che la benzina e'usata per farci pagare le tasse pensate che sui prodotti petroliferi si paga l'iva pure sulle accise
Cioè si paga l'imposta sul valore di un bene che e'una tassa
Pensate che se non ci fossero le accise il costo alla pompa per la benzina sarebbe ci circa 0,730 al litro
L'unica volta che ho avuto un problema con il carburante mi hanno fatto il pieno d'acqua sul furgone...era un distributore Q8 ed ero il primo a far gasolio dopo che l'autocisterna se n'era andata...
Tutto sistemato a spese loro, comunque.
Non so se con una pompa bianca sarebbe stato lo stesso.
Per quanto riguarda le accise, sono molto orgoglioso di contribuire alla campagna d'Abissinia!!! Speriamo di vincere!!!
si, ma questa storia del prezzo che viene ponderato, purtroppo vale solo nella direzione del rialzo.
quando si tratta di tornare al punto di partenza o si aspetta il prossimo rialzo, oppure si torna indietro con una lentezza incredibile senza mai tornare al prezzo precedente la crisi.
nessuno dice perchè oggi con l'euro paghiamo il petrolio più o meno quanto 20 anni fa con la lira, ma i prezzi alla pompa sono comunque triplicati.
Domenica pompa 30 euro.
......con ingoio??
un immagine dei un grafico spiegaa meglio quello che anticipavo sopra ....
http://s7.postimg.org/rmxbvgeor/grafico_brent_benzina.png
le linee rette servono solo per unire i picchi di prezzo e visualizzare velocemente l'andamento di fondo del prezzo...
sono tre periodi e in blu c'è il prezzo del petrolio, in arancio il prezzo della benzina.
purtroppo si ferma ad aprile 2013...
ma rende l'idea. :mad:
oltre l'andamento di fondo, si nota chiaramente come la linea del grafico azzurra, ha picchi di salita e discesa notevoli, al contrario la linea arancione e costantemente in salita con brevi e timide curvette verso il basso in corrispondenza delle cadute a picco dei prezzi del brent.
le societa' petrolifere piagnucolano e navigano comunque nell'oro. Tempo fa ho fatto una offerta di apparecchiature di regolazione per delle stazioni di pompaggio. Ho caricato il prezzo di oltre il doppio di quello che facciamo nel settore della siderurgia. Mi hanno risposto che l'offerta era tecnologicamente valida ma non si spiegavano perche' il prezzo era cosi' basso. Si vede che come loro inculano gli utenti c'e' anche chi si incula loro..
IlMaglio
04-09-2013, 09:19
I gestori degli impianti autostradali non hanno dei margini pro litro stabiliti da contrattazioni sindacali come i gestori della rete ordinaria
Ogni anno vengono fatti i conti economici per ogni impianto per garantire un guadagno al gestore questo perché gli impianti autostradali dovendo sostenere orari di apertura di 24/24 365 giorni hanno dei costi sopratutto di personale non paragonabili agli impianti di rete ordinaria
E in più pagano royalties al concessionario autostradele, di cui una quota anche all'Anas, credo.
Credo che la differenza in Italia sia fatta dalla sostanziale assenza della GDO nel mercato della vendita e distribuzione dei carburanti. Alla fine il mercato dei carburanti è un business di volumi, la GDO potrebbe facilmente spuntare alla raffineria prezzi migliori di quelli dei circuiti "brand" e "no brand" . Inoltre il prezzo della GDO risponderebbe a logiche diverse da quelle del semplice gestore di impianto perchè interessw della GDO è quello di portare i clienti presso i loro punti vendita. Ed infatti in Italia le compagnie fanno cartello contro la GDO... In Francia le pompe sono al 90% in mano alla GDO e la benza costa mediamente 15/20 centesimi in meno che da noi, la nuova Ecoplus (benza + 10% di metanolo) 50centesimi in meno.
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le societa' petrolifere piagnucolano e navigano comunque nell'oro. Tempo fa ho fatto una offerta di apparecchiature di regolazione per delle stazioni di pompaggio. Ho caricato il prezzo di oltre il doppio di quello che facciamo nel settore della siderurgia. Mi hanno risposto che l'offerta era tecnologicamente valida ma non si spiegavano perche' il prezzo era cosi' basso. Si vede che come loro inculano gli utenti c'e' anche chi si incula loro..
Infatti si sono rotte di essere inculcate e non investono più un euro anzi se possono smobilitano esso vuole scappare non ha più personale e si è venduta pure la sede total ha chiuso la raffineria di Roma Tamoil lasciamo perdere bel cazzo di capolavoro non investono loro che hanno i soldi ......
IlMaglio
04-09-2013, 09:35
Scusa, cosa è la GDO?
Isabella
04-09-2013, 09:42
grande distribuzione organizzata: ipermercati et similia, tipo carrefour
Piadeina
04-09-2013, 12:01
...qua nella zona ci sono un paio di distributori della GDO, ma la differenza di prezzo rispetto alle solite marche è abbastanza ridicola, circa una decina di cent... e infatti alcune marche hanno deciso di avvicinarsi a quel prezzo. :confused:
Isabella
04-09-2013, 12:05
beh, se la pago 1,759 invece di 1,860, comunque io preferisco, eh...
qui da me la pompa Auchan (non ricordo l'insegna del carburante, forse perchè non c'è=bianca) sta tra l'1,659 e 1,669, mentre il carrefour (shell) (che fa lavorare sul distributore una "cooperativa" che paga i "soci" sui 4 € all'ora, bastardi! - lo so per certo perchè ci lavora dentro mio figlio, povero disgraziato... :( ) sta sempre almeno su 1,72/1,75
l'Iper di verona est oggi ha la verde a 1,665
Scusate secondo voi dove compra i prodotti la GDO ?
Da chi li produce e chi li Produce?
Le compagnie petrolifere
All'estero specialmente in Francia la GDO ha acquisito dei depositi comprando prodotti già raffinati in grandi quantitativi ottenendo dei prezzi concorrenziali riversandoli in gran parte sulla clientela
In Italia non ha depositi e non riesce aprire tanti impianti perché so'delle pippe e pure presuntuosi ( lo dico perché e'il mio lavoro e per esperienza diretta)
Andares la GDO ha la forza di negoziare il prezzo direttamente in raffineria, affittare depositi e gestire una flotta di cisterne, tieni conto che molta della GDO in Italia è francese. E ti assicuro lo farebbe se non si trovasse contro tutta la lobby dei petrolieri e dei benzinai con i suoi mille tentacoli.
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Uno dei miei impianti per un periodo aveva i colori Auchan ma erano costretti a comprare il prodotto da Tamoil e quindi la convenienza veniva a cadere
Per poter sopportare i costi di un deposito e importare direttamente prodotto bisogna avere un erogato di una certa rilevanza la GDO vorrebbe contravvenendo alla normativa costruire i propri distributori all'interno dei parcheggi dei propri supermercati questo non è possibile e si sono dovuti adeguare questo a fatto si che lo sviluppo di questo impianti in Italia sia limitato (anche perché non sono capaci a fare sviluppo rete con una normativa complicata come quella Italiana) Le compagnie quando la GDO ha chiesto in contrasto con la normativa di fare gli impianti nei propri parcheggi di fare i supermercati negli impianti
IlMaglio
05-09-2013, 07:34
La diffusione dei distributori presso i supermercati, centri commerciali etc. è stata bloccata per anni dalla lobby petrolifera, anche con ostacoli amministrativi e legislativi e forse con l'eccezione, insuperabile, che in Italia ci sono troppi distributori, anche piccoli. D'altra parte è evidente che questi distributori avrebbero solo la funzione di specchietto per attirare clientiper il ceentro comemrciale, senza bisogno di guadagnare con la vendita della benzina.Da cui prezzo basso, "specchietto".
Bravo Andares per aver descritto al meglio questa problematica.
Sono anni che nella mia zona utilizzo le "pompe bianche". Sia per il gasolio che per la benzina.
Fino a qualche giorno fa la verde era a 1,61€ e il gasolio a 1,51.
Hanno un impianto con 32 erogatori, di cui la metà self (bancomat compreso).
Volendo la si può scegliere anche premium, sia verde che gasolio.
La più costosa arriva a 1,66€.
Finora non ho mai avuto nessun problema. L'impianto è sempre pieno, dalla mattina alla sera. Se avesse carburante scadente, qualcuno se ne accorgerebbe e il passaparola sarebbe immediato.
Bene, l'impianto è sempre affollato.
Lavoro per una grande azienda farmaceutica tedesca che produce e commercializza il farmaco generico.
È lo stesso problema. Qui in Italia siamo ancora molto, ma moooooolto indietro culturalmente per quanto riguarda l'informazione sui prodotti che utilizziamo.
Siamo rinco..... da quello che ci vogliono far sapere.
Io personalmente non voglio pagare i costi pubblicitari di un carburante, lo stesso vale per quel che vendo.
Poi ognuno e ben libero di fare e scegliere quello che vuole.
Che poi la fantascienza faccia il suo corso....
...qua nella zona ci sono un paio di distributori della GDO, ma la differenza di prezzo rispetto alle solite marche è abbastanza ridicola, circa una decina di cent...
Ah, beh ... se per te una decina di cent e' una differenza ridicola ...
Quand'e' che per te la differenza diventa significativa? Quando lo trovi almeno a meta' prezzo? :lol:
Piuttosto la E10 arriverà mai in Italia? In Francia costa 50 cent meno della 95 standard
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IlMaglio
05-09-2013, 09:24
per dab68: si sa ... negli altri paesi tutto e tutti sono meglio. Però, per i farmaci, pare proprio che le cose siano meno certe che per la benzina. Pare infatti che non basti la presenza prescrita dell'elemento curante. contano gli "additivi", anche. E pare che certe volte alcuni pazienti siano insofferenti a quelli presenti nelle medicine no logo.
Io, che sono per i farmaci no logo, li uso. Evito per moglie e figli.
Inoltre, certe grandi marche hanno anche loro una linea "no logo" ma ci sono anche produttori minori, che paiono meno affidabili.
Questo quanto appreso da medici vari. Probabilmente in Italia il controllo è meno sistematico e comunque le lobby sono preponderanti, anche se d'accatto..
Così, per il gasolio, se posso vado nelle pompe bianche. Quelle convenienti hanno sempre la fila .... Dipende anche da quanto giri e dalle urgenze e frette che hai.
ps. di solito non hanno diesel e benzina .. come si chiama.. di quella bona ..
Cmq in sintesi se si compra da un deposito commerciale in sintesi il margine che rimane all'impianto e' di 20 c/l a questi vanno tolti gli sconti, i costi del personale, i costi di conduzione,(che purtroppo non sono pochi ) le addizionali regionali (nel Lazio 3 c/l) i costi di manutenzione e varie ed eventuali
Uno bravo riesce a mettersi i tasca intorno ai 7 c/l ai quali vanno tolti gli eventuali costi dell investimento
All'Iper di Montebello (PV) c'è un distributore Shell che per anni è stato uno dei più convenienti della provincia. Non lo è più, battuto, notevolmente direi, da Iperself e da un Erg in centro a Pavia città
Poi rimane sempre il dubbio sulla quantità di carburante erogata...qualcuno nota che fa meno strada quando fa benzina presso i distributori più vantaggiosi
Gli erogatori dei distributori sono controllati e bollati dall 'ufficio metrico che è lo stesso che effettua i controlli su tutti gli strumenti misurazione tra cui anche le bilance dei negozi
Il fatto di riuscire a capire che si fanno meno km francamente mi rimane difficile da credere
Diavoletto
05-09-2013, 16:16
te lo spiegherei ma risulta un po' lungo su un forum
Gli erogatori dei distributori sono controllati e bollati dall 'ufficio metrico che è lo stesso che effettua i controlli su tutti gli strumenti misurazione tra cui anche le bilance dei negozi
il punto è che i controlli non sono eseguiti direttamente dall'ufficio......per esempio le bilance hanno scadenza triennale e la verifica può essere fatta presso azienda abilitata da loro....controllino ,emissione foglio di verifica positiva e pagamento dell'obolo
sarà, ma a me sembra che qualche distributore poco in regola sia stato trovato...
Ritorniamo all'inizio su 22.000 impianti sicuramente qualche persona poco seria ci sarà sicuramente come in tutte le attività (non parliamo dei politici) il problema che la cosa più semplice e'spostare l'attenzione su queste cose che invece sulle tasse che incidono sul prezzo o sulle leggi fatte a membro di molosso che riguardano il settore
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