Visualizza la versione completa : Ma che succede in Ducati?
Youzanuvole
09-07-2013, 13:39
Ho letto di recente Motosprint, dove sono riportate alcune interviste a piloti e meccanici di Ducati corse.
Pessimi risultati in MotoGP ad Assen, dove tutti i piloti Ducati riescono ad arrivare dietro ad una CRT. Pessimi in SBK, dove Checa gira più lento che l'hanno scorso con la 1098.
Due pagine dopo, pubblicità al l'ennesimo crossover motociclistico: il finanziamento per l'acquisto di una hyperstrada.
Ora, io a 16 anni mentre il fratello menava il torrone con Rainey, Schwantz e compagnia varia, adocchiavo le gesta di quel personaggio di Fogarty. Vedevo rosso ovunque e decisi che un duca prima o poi l'avrei avuto. Passano gli anni, accompagno mio fratello in pista, io un 749s che quando vidi mi si strinse il cuore: ai miei occhi pareva un purosangue. Scoprii che era vero, ma al contrario: per farle fare quello che volevi mancavano solo i calci, "dura" come un tronco ma sui binari a tiro continuo.
E ora? Ora si scimmiotta, la pubblicità non sono più le gesta di un team che cerca di domare il cavallo matto, ma sono proprio pubblicità di prodotti finanziari, i cappellini, le scarpe, il triciclo, l'idiota al supermercato ricoperto di marchietti rossi, i box ufficiali che rimpallano con l'azienda, ingegneri e piloti di fama che non raddrizzano più "l'albero della vita" di Ducati, il bicilindrico ed il telaio a travi.
Cioè, un'albero storto non lo tronchi con un 4 o levando il telaio, lo drizzi curandone le specifiche.
Quando presentarono la Panigale, in un intervista rilasciata a motociclismo, Domenicali spiegava che il progetto l'avevano nel cassetto già quando fu presentata la 1098. Io, che di cassetti me ne intendo mi dico "strano, non hanno lavorato la Panigale ed un motivo ci sarà"
Probabilmente il motivo e' che i telai a qualcosa servono.
Ho il tremendo sospetto che qualcuno in Audi, la ami per denaro, come Pierer ed Husqvarna, che non per capacità, come Bonomi, i Texani, Castiglioni, Ecc..ecc..
EnricoSL900
09-07-2013, 13:48
Castiglioni con la Ducati ha fatto tutto meno che i soldi. Pessimo amministratore, forse, ma quando c'era lui le moto erano fatte senza badare a spese...
Qualsiasi cosa stia succedendo direi che non va bene ... La Panigale va bene in Superstock ma in SBK sta facendo impazzire gente che la SBK la conosce per bene. La motoGP non è riuscito neanche Rossi a metterla a punto. Si, direi proprio che non va bene.
In effetti anch'io mi domando che caspita succede alla Ducati SBK ... mah ... :confused:
Kappetto666
09-07-2013, 13:57
Gli investimenti devono rendere e forse Audi sta' facendo questo..In un mondo dominato dal marketing prima o poi anche la "purezza" Ducati doveva essere macchiata.Credo anche che in tempi brevi non si possa mettere a posto le cose in una grande azienda con varie sfaccettature e ci vuole tempo.
Per la legge dei grandi numeri,dopo tanto dominio assoluto in sbk,una moto sbagliata ci puo' anche stare... L'importante e' non perseverare
Una moto sbagliata ha peso 1 in Honda e 100 in Ducati. E poi non è una moto sbagliata, magari ... è sbagliata sia la MotoGP che la SBK. La seconda pesa di più come tradizione ma la prima pesa molto di più come investimento.
Verro' sicuramente crocefisso in sala mensa, ma non ci vedo nulla di nuovo, Ducati e' sempre stata una fuffa mediatica gonfiata dal marketing e dai media. E' tutto sommato un marchio recente, non certo il piu' rappresentativo dell'industria motociclistica italiana.
I veri marchi storici col blasone sono stati affondati da tempo senza verbo ferire, Gilera, Morini, MV, Benelli.
Ducati e' un fenomeno degli anni 90 i modelli vecchi sono rottami, non pezzi da collezione.
Dannatio
09-07-2013, 14:13
Vabbè "fuffa mediatica" mi pare eccessivo....poi se vuoi tirarti addosso dei "vaffa" a nastro....liberissimo!!!! :lol:
Youzanuvole
09-07-2013, 14:13
Kappetto:
Premetto che quello che sto per fare non è un discorso alla Skito (con cui mi scuso) ossia geloso custode dell'ortodossia di qualcosa ma
Se Il marketing e' la capacità di prevenire i gusti della gente, e alla gente glielo devi dire te cosa vuole (cit. S.jobs - Cupertino dove c'è anche un pezzo di Ducati..) mi spiegano cosa vuol dire
- togliere il vecchio Monster
- fare il nuovo Monster (i commenti me li tengo per me)
- fare il sf1098
- aumentare l'angolo di sterzo sull'sf1098 che già sono dei tronchi di loro
- mettere l'abs sul Monster
- fare l'sf848 con cannotto di sterzo riveduto e corretto, ma senza ABS?
Cito di continuo l'abs perché pare che la bosch stia riuscendo nell'intervento massivo di far passare per menomata una moto senza ABS, ergo commerciabilmente meno valida. Cosa che meriterebbe 3D a parte visto che stanno portando la cosa in commissione europea..
Cioè, l'sf e' la naked più bella in circolazione, non potevi aspettare 1 (uno) anno e mettere la sigla Monster?
Se va avanti cosi Fra poco stroncano pure quella, ovviamente, e Ale'.
Io ho raccolto in tv un'opinione che mi pare sensata:
il limite invalicabile di Ducati è che con la scelta tecnica del bicilindrico fatto in quel modo si preclude il raggiungimento di una regola basilare per avere una moto il più performante possibile ovvero interasse corto e forcellone lungo per scaricare a terra meglio la potenza.
Con un 4 cilindri trasversale si ha spazio col bicilindrico pare di no.
Flying*D
09-07-2013, 14:18
I veri marchi storici col blasone sono stati affondati da tempo senza verbo ferire, Gilera, Morini, MV, Benelli.
che al contrario di Ducati sono muffa mediatica visto che non esistono da secoli se non per estemporanee avventure commerciali..:lol:
Dannatio
09-07-2013, 14:19
Avrebbe senso se fino ad oggi non avessero mai vinto nulla con il Bicilindrico o avessimo assistito ad un dominio incontrastato del 4 in linea.....e mi sembra non sia proprio cosi....almeno negli ultimi 25 anni.....;)
Youzanuvole
09-07-2013, 14:21
Cioè va che sulla tabella di Mendelev ci sono 276 elementi e quelli sono: in F1 i pistoni sono 8 "per legge" ma c'è chi ci prova col Berilio, e c'è anche chi vince oltre a chi perde.
Sulla carta il V4 Aprilia dovrebbe essere bastonato sia da Ducati che da BMW. E non è' così, non esiste solo la potenza massima.
Vado in OT, mi scuso, ma non resisto :-)
Non posso dar torto a Boro.. tempo fa lessi un'intervista al (fore ex) general manager Honda ex Guzzi e Ducati: roba da piangere. Entrambe industrie passate come semistatali che operavano in perdita per far posti di lavoro, bilanci da film horror, mercato "dopato" per vendere l'invendibile. PS il tizio è scappato ben prima di arrivare a fare il manager perché totalmente insoddisfatto di una politica commerciale senza ricerca, evoluzione e sbocchi nel lontano 1990..Visto come va oggi non me ne stupisco..
E poi, quanti si comprerebbero un missile da 200+ cavalli duro come un asse da stiro?! va bene, la passione.. ma ai prezzi Ducati di passione uno ne deve avere un sacco.
Io ho raccolto in tv .................................................. ovvero interasse corto e forcellone lungo per scaricare a terra meglio la potenza.
Con un 4 cilindri trasversale si ha spazio col bicilindrico pare di no.
Però mi sembra che la Honda in motogp utilizzi un 4 cilindri a V.
Per cui anche un motore a V andrebbe bene se il telaio funzionasse.
da wiki
http://it.wikipedia.org/wiki/RC212V
in particolare
Sostituisce la precedente RC211V dalla quale differisce principalmente per l'utilizzo di un propulsore di cilindrata diminuita per regolamento a 800 cm³. In conseguenza del fatto che la cilindrata precedente ammessa (di 990 cm³) era frazionata per scelta della HRC in 5 cilindri, questo nuovo modello ha essenzialmente eliminato uno dei cilindri, il che ha consentito di mantenere validi gli studi fatti sulla termodinamica e sui sistemi di alimentazione[1].
Un'altra differenza rispetto al vecchio propulsore è quella di avere un angolo fra le due bancate di cilindri molto più stretto, il che ha permesso una riduzione dell'ingombro e la possibilità di realizzare la testata unica. Esteticamente si distingue per il codino corto e rastremato, la carenatura ridotta ed un aspetto molto compatto. L'interasse è lo stesso della RC211V (1440 mm), tuttavia lo spostamento in avanti del motore ha permesso di ottenere un forcellone molto più lungo, e quindi maggiore trazione, e, per via della distribuzione dei pesi, una guidabilità teoricamente eccellente[2].
N.B.quel che mi risultava è antecedente a quello che sta in questo post (traduzione:non ho copiato wiki)
Dannatio
09-07-2013, 14:43
A sentire "quelli che ne sanno" il problema principale della Ducati Desmo16 è proprio quello di avere "troppa trazione" che di fatto spinge il muso in maniera eccessiva nelle curve costringendola ad avere un osgradito sottosterzo..... la qual cosa sembrerebbe plausibile proprio dal fatto che in condizioni di scarsa aderenza questo "surplus" di trazione vien particolarmente comodo.....
All'atto pratico non ne sono ancora venuti fuori loro che ci lavorano sopra quotidianamente ( e con quel filo di esperienza e competenza in più di noialtri) ....ergo di "facili conclusioni" mi sembra non se ne senta la necessità ne mancanza!:lol:
E poi, quanti si comprerebbero un missile da 200+ cavalli duro come un asse da stiro?! va bene, la passione.. ma ai prezzi Ducati di passione uno ne deve avere un sacco.
Per me è un pazzo chi compra una moto da pista con 200+ cavalli comoda come un divano
secondo me la ducati in SBK ha vinto tanto perche' per molto tempo e' stata l'unica moto ufficiale a correre.
Inoltre l'equiparazione tra 4 cilindri 1000 e poi 1200 con i 4 cilindri prima 750 e poi 1000 e' molto difficile e poteva facilmente aiutare un concorrente rispetto ad un altro.
sono anche d'accordo con Trinity nel considerare come piu grave problema della moto gp Ducati la disposizione a L del motore
Agevolo albo d'oro gp 500:
Anno Nome Scuderia - Moto
1949 Leslie Graham - Regno Unito AJS - E90 "Porcupine"
1950 Umberto Masetti - Italia Gilera - Quattro Cilindri
1951 Geoff Duke - Regno Unito Norton - Manx
1952 Umberto Masetti - Italia Gilera - Quattro Cilindri
1953 Geoff Duke - Regno Unito Gilera - Quattro Cilindri
1954 Geoff Duke - Regno Unito Gilera - Quattro Cilindri
1955 Geoff Duke - Regno Unito Gilera - Quattro Cilindri
1956 John Surtees - Regno Unito MV Agusta
1957 Libero Liberati - Italia Gilera - Quattro Cilindri
1958 John Surtees - Regno Unito MV Agusta
1959 John Surtees - Regno Unito MV Agusta
1960 John Surtees - Regno Unito MV Agusta
1961 Gary Hocking - Rodesia MV Agusta
1962 Mike Hailwood - Regno Unito MV Agusta
1963 Mike Hailwood - Regno Unito MV Agusta
1964 Mike Hailwood - Regno Unito MV Agusta
1965 Mike Hailwood - Regno Unito MV Agusta
1966 Giacomo Agostini - Italia MV Agusta
1967 Giacomo Agostini - Italia MV Agusta - 500 tre cilindri
1968 Giacomo Agostini - Italia MV Agusta
1969 Giacomo Agostini - Italia MV Agusta
1970 Giacomo Agostini - Italia MV Agusta
1971 Giacomo Agostini - Italia MV Agusta
1972 Giacomo Agostini - Italia MV Agusta
1973 Phil Read - Regno Unito MV Agusta
1974 Phil Read - Regno Unito MV Agusta
1975 Giacomo Agostini - Italia Yamaha - YZR 500 OW 23
1976 Barry Sheene - Regno Unito Suzuki - RG 500
1977 Barry Sheene - Regno Unito Suzuki - RG 500
1978 Kenny Roberts - Stati Uniti Yamaha - YZR 500 OW 35 K
1979 Kenny Roberts - Stati Uniti Yamaha - YZR 500 OW 45
1980 Kenny Roberts - Stati Uniti Yamaha - YZR 500 OW 48R
1981 Marco Lucchinelli - Italia Suzuki - RG ? 500
1982 Franco Uncini - Italia Suzuki - RG ? 500
1983 Freddie Spencer - Stati Uniti Honda - NS 500
1984 Eddie Lawson - Stati Uniti Yamaha - YZR 500 OW 76
1985 Freddie Spencer - Stati Uniti Honda - NSR 500
1986 Eddie Lawson - Stati Uniti Yamaha - YZR 500 OW 81
1987 Wayne Gardner - Australia Honda - NSR 500
1988 Eddie Lawson - Stati Uniti Yamaha - YZR 500 OW 98
1989 Eddie Lawson - Stati Uniti Honda - NSR 500
1990 Wayne Rainey - Stati Uniti Yamaha - YZR 500 OWC 1
1991 Wayne Rainey - Stati Uniti Yamaha - YZR 500 OWE 0
1992 Wayne Rainey - Stati Uniti Yamaha - YZR 500 OWF 2
1993 Kevin Schwantz - Stati Uniti Suzuki - RGV ? 500
1994 Mick Doohan - Australia Honda - NSR 500
1995 Mick Doohan - Australia Honda - NSR 500
1996 Mick Doohan - Australia Honda - NSR 500
1997 Mick Doohan - Australia Honda - NSR 500
1998 Mick Doohan - Australia Honda - NSR 500
1999 Alex Crivillé - Spagna Honda - NSR 500
2000 Kenny Roberts Jr - Stati Uniti Suzuki - RGV ? 500
2001 Valentino Rossi - Italia Honda - NSR 500
La Ducati non ha nemmeno un 4 cilindri di serie e ne ha prodotto uno per le corse solo con l'avvento della motogp.
Ha sempre fatto motorette tenute su con lo scoch, poi con la sbk e alcuni bellissimi modelli, la 916 e 996 essenzialmente (che non erano altro che una versione nobile della Cagiva Mito, a sua volta identica alla Cagiva 500 da corsa) si e' lanciata come marchio Italiano d'elite del motociclismo.
Qualche apparizione nel cinema, molto marketing, roba che funziona.
Dannatio
09-07-2013, 14:50
Boro, fuma di meno...dai.....
, la 916 e 996 essenzialmente (che non erano altro che una versione nobile della Cagiva Mito, a sua volta ....
forse il contrario prima e' arrivata la 916 e poi hanno fatto la mito a sua copia
ilsignoredeilavelli
09-07-2013, 14:52
la Streetfighter e' stata in tutto e per tutto un flop.
Idem la Diavel, progetto del tutto estraneo alla concezione motoristica Ducati. Moto senza senso.
Per quanto riguarda la situazione nelle competizioni, forse Ducati paga il fatto di essersi accorta troppo tardi che i competitor sono piu' forti di quello che pensava: vedi i pessimi risultati in MotoGP e SBK.
In motoGP li vediamo da anni, in SBK Checa aveva gia' dato pessimi responsi alle prime uscite durante l'anno passato...
Dovrebbe fare come gli altri,come telaio e come motore.
Il guaio è che sembra si sia fossilizzata come la Guzzi (due V diverse ma sempre V)
Imho e senza offesa ai ducatisti e guzzisti.
sartandrea
09-07-2013, 14:54
l'Audi ad aprile aveva annunciato che in estate sarebbe arrivata una Ducati MotoGP completamente nuova
vedremo
sartandrea
09-07-2013, 14:59
.....Ducati paga il fatto di essersi accorta troppo tardi che i competitor sono piu' forti di quello che pensava: vedi i pessimi risultati in MotoGP e SBK....
per anni in SBK ha indubbiamente beneficiato del regolamento ;)
ed da quando c'è la MotoGP nessuno è così stupido da sottovalutare competitor come Honda e Yamaha
penso proprio nessuno...
Mi chiedo da dove prenderanno le competenze per fare moto competitive, in Ducati non sembra ce ne siano a sufficienza e l'Audi costruisce automobili se non erro.
Persino la BMW in sbk ha fatto parecchie figure barbine e soldi e tecnologia non dovrebbero mancare.
Youzanuvole
09-07-2013, 15:07
Imho, la questione che solleva Boro e' posta male: dimentica Audi per un istante.
Ma Tardozzi, nel 2009, cosa sapeva?
ilsignoredeilavelli
09-07-2013, 15:08
per anni in SBK ha indubbiamente beneficiato del regolamento ;)
ed da quando c'è la MotoGP nessuno è così stupido da sottovalutare competitor come Honda e Yamaha
penso proprio nessuno...
Infatti parlavo proprio dello strapotere Ducati in SBK in questo senso. ;)
Per la MotoGP, hanno voluto strafare, puntando al motore portante per anni, e ora stanno pagando il gap tecnologico con le altre squadre.
Dannatio
09-07-2013, 15:10
A dirla tutta sono stati i Giapani a inseguire Ducati sulla strada di moto sportive "più o meno estreme" per far fronte a quello che era un "buco" di offerta nel loro infinito listino....
A parte Suzuki che ha sempre avuto una "race Replica" come la GSXR 750 fin dagli anni 80 ( ma ha continuato arcaicamente a proporla con telaio doppia culla e Raffreddamento aria/olio) gli altri non hanno mai creduto nel settore delle supersportive.....se è vero ( come è vero) che Honda nel 90 aveva la VFR 750F che era tutto tranne che sportiva ( l'ho avuta, a scanso di equivoci) e che ne fece una bellissima Race replica per pochi appassionati dal costo enorme la VFR750R altresi nota come RC30.....LA Yamaha aveva appena tirato fuori la famiglia delle FZR750 Genesis....Belle ma inferiori, semplicemente!
Il problema fu che quando uscì la 851 prima e la 916 dopo, queste erano semplicemente molto avanti..... erano superiori in tutto e per tutto, prima ancora del motore, avevano una ciclistica che in pista semplicemente rendevano IMBARAZZANTI le altre.....
LA storia dei regolamenti vantaggiosi è fuffa mediatica......
...
Ha sempre fatto motorette tenute su con lo scoch, poi con la sbk e alcuni bellissimi modelli, la 916 e 996 essenzialmente (che non erano altro che una versione nobile della Cagiva Mito)
...
ZK ... :weedman:
e non è ancora finita.......
http://www.automotoscooter.it/ducati-nel-2014-linedito-maxiscooter/6932
Flying*D
09-07-2013, 15:27
A
A parte Suzuki che ha sempre avuto una "race Replica" come la GSXR 750 fin dagli anni 80 ( ma ha continuato arcaicamente a proporla con telaio doppia culla e Raffreddamento aria/olio) gli altri non hanno mai creduto nel settore delle supersportive.....se è vero ( come è vero) che Honda nel 90 aveva la VFR 750F che era tutto tranne che sportiva ( l'ho avuta, a scanso di equivoci) e che ne fece una bellissima Race replica per pochi appassionati dal costo enorme la VFR750R altresi nota come RC30.....LA Yamaha aveva appena tirato fuori la famiglia delle FZR750 Genesis......
be' la honda ha presentato il cbr900rr nel 1992, la moto che ha rivoluzionato il settore supersport visto che gli altri erano ancora piuttosto indietro, la suzuki ha continuato a produre il gsxr 1100 fino al '98, la R1 in yamaha e' arrivata nel '98, la MV faceva la muffa nei musei, la Gilera faceva gli scooter, la Guzzi si era fermata agli anni '50..
Alla fine la Ducati e' una delle poche che ha spinto il settore sportivo, il cbr 900 originariamente era un 750 per la sbk, poi hanno preso un'altra strada..
Boro.. zk :weedman::weedman:
Ha spinto il settore sportivo? Le giappe che citi le devi paragonare con robaccia come la Paso o la 907.
Le special 851, 888, 916 costavano come appartamenti e non erano certo moto da fare numeri...
Dannatio
09-07-2013, 15:39
Perchè la RC 30 costava poco?:lol::lol::lol::lol:
LA scelta di Ducati su 851/888 prima e 916 dopo fu quella di proporre Moto pseudo DA CORSA, con componentistica SUPERIORE, tecnologicamente avanzate..... piuttosto che fare concorrenza ad un segmento, quello delle Sport touring in cui non avrebbero avuto possibilità di far quadrare i conti....
Quando parli della Paso( che è del 1985 grossomodo) io ci andrei molto calmino con i giudizi "tranchant" visto che paradossalmente ha ispirato tutta la filosofia delle carenature "Fully cowled" che si son viste (ovviamente) anche fra i Giapani poco tempo dopo......e che da guidare no nera nemmeno poi cosi malvagia, sempre considerato che era un V2 750 a due valvole.
Ma al di là di questo..... hai presente che realtà è oggi DUCATI nel panorama mondiale delle 2 ruote rispetto al 1990 ?
Tutta fuffa? Marketting?
Sul serio?
Youzanuvole
09-07-2013, 15:40
Riassumendo
Progettazione commerciale: scimmiottano, vendono finanziamenti, cannano il mercato base. Poi possiamo dire che l'L Ducati sia un trespolo, ma quando in giro ci sono frotte di boxer possiamo parlarne per due giorni
MotoGP: bridgestone e' jap, dorna e' spagnola, Honda e Yamaha producono in Spagna, repsol e' spagnola, i motori crt sono honda
Sbk: e' dorna
Oltre a sembrare difficile come la coppa America, ci sono tutti i presupposti per apparire come il delitto perfetto.
Gombloddo!
(Oddio, comincio anche a crederci :confused:)
Flying*D
09-07-2013, 15:40
le giappe che cito sono state sviluppate per partecipare nella SBK, quindi vanno a parita' con le 851/916/998..
Quando i jaap hanno deciso di fare roba di qualita' e non di massa, honda RC30, Honda RC 45, Honda VTR 1000 SP1/2, Yamaha R7, hanno sempre raddoppiato i prezzi arrivando molto vicini alle quotazione Ducati..
l'R7 veniva, se non sbaglio, intorno ai 50 milioni di lire ed era la versione "depotenziata" da 105 cv..
la SP1 veniva 29 milioni, poi visto che non vendeva i conce te la davano anche a 21...
Il problema fu che quando uscì la 851 prima e la 916 dopo, queste erano semplicemente molto avanti..... erano superiori in tutto e per tutto, prima ancora del motore, avevano una ciclistica che in pista semplicemente rendevano IMBARAZZANTI le altre.....
LA storia dei regolamenti vantaggiosi è fuffa mediatica......
sarei curioso di vedere una prova del tempo tra una 916 e una CBR fireblade per vedere tempi alla mano la differenza tra le due moto.
Per quanto riguarda i regolamenti mi pare chiaro che Ducati quando e' stata l'unica marca ufficiale impiegata in SBK ha avuto un peso sui regolamenti.
Youzanuvole
09-07-2013, 15:44
Ehm...Matteo:
http://it.m.wikipedia.org/wiki/Honda_Racing_Corporation
http://it.m.wikipedia.org/wiki/Yamaha_Racing
http://it.m.wikipedia.org/wiki/Suzuki_Racing#Superbike
http://it.m.wikipedia.org/wiki/Kawasaki_Racing
bisogna anche dire che Ducati nelle gare ha grossi problemi ma come vendite negli ultimi anni considerando la crisi non ha avuto grossi problemi e ha fatto numeri come non mai nella sua storia.
Dannatio
09-07-2013, 15:47
Io le ho guidate entrambe, sia per strada che in pista.... però personalmente la CBR 900 con la ruota da 16 e la gomma 130 davanti non l'ho mai capita bene ne mi ha mai dato fiducia , soprattutto in pista..... per cui non sono la persona più giusta per darne un giudizio obiettivo.
Invece In pista il 916 IMHO era un altra categoria, ti sembrava di poterci fare qualsiasi cosa, ma dico proprio qualsiasi.....
mentre per strada la CBR900 era nettamente più fruibile e meno stancante.....!
Prima parli di cbr e gsxr 1100 che sono moto di grande diffusione, poi di R7, RC30 che sono moto da corsa immatricolate per esigenze di regolamento.
Per me c'e' una bella differenza.
Ehm...Matteo:
non capisco cosa vuoi dirmi?:confused:
Youzanuvole
09-07-2013, 16:12
Che non era l'unica casa ufficiale in sbk.
ah ok adesso mi e' piu chiaro
comunque I jap entrano ed escono dalla sbk se non erro adesso nessun jap e' dentro ufficialmente.
simonetof
09-07-2013, 16:44
Beh Carlo Fiorani è un uomo Honda e da sempre il Team Ten Kate è l'emanazione europea di HRC.
E anche Kawasaki fornisce moto seguite direttamente da casa madre al Team SBK.
quando c'era edwards sulla VTR 1000 sp2 era honda HRC direttamente adesso e' TEN KATE.
gli investimenti tra essere ufficiale e non ufficiale sono sicuramente diversi
ma forse siamo un po' OT
roastedrobert
09-07-2013, 17:26
comunque, sarà un caso, ma da quando Livio Suppo se ne è andato da Ducati, dove era team manager, Ducati ha iniziato a perdere colpi e Honda ha cominciato di nuovo a vincere.
Tecnologia, certo, ma anche e sopratutto uomini che fanno la differenza (vedi ingresso di Vale, Burgess e Brivio in Yamaha)..
Roberbero
09-07-2013, 17:27
Ma che sia l'abbandono del traliccio la causa dei problemi, non è venuto in mente a nessuno?
L'ultimo mondiale ducati in SBK, l'ha portato a casa un pilota 40enne di un team privato, che però aveva un telaio in tubi.
Di MotoGP, non voglio neanche parlarne, visto che per molti il traliccio serviva solo per metterci la benzina dentro.
L'articolo sullo scooterone mi ha aperto gli occhi sul ruolo di Audi in Ducati... Meglio pensare alla birra tedesca e dimenticare. Prosit! :partyman:
P.S. In SBK mi aspetto che si ravvedano con il prossimo modello, con questo combineranno poco... In MotoGP mi aspetto che si ritirino... :(
quando scendono in pista per i test, le jappo provano la moto dell`anno dopo, in ducati provano qualche pezzo qua e la se va bene.... Se non puoi competere finanziariamente, lascia perdere!!! Già ai tempi stoner si lamentava e da allora non mi sembra che ci siano state tante evoluzioni.
In MotoGP di evoluzioni ce ne sono state, ma sono rimasti indietro già da tempo. Come sono riusciti a saltare in fretta sulla cresta dell'onda sfruttando il cambio di regolamento, così in fretta ne sono scesi al cambio di regolamento successivo, e da lì non si sono più ripresi... Gli ultimi anni sono stati un'agonia. Già scrissi che tutti e quattro i piloti Ducati di quest'anno valgono più delle posizioni che attualmente occupano in classifica. Dal prossimo anno poi motori Yamaha in affitto e Honda production racer disponibili. Mi sa che qualcuno in Germania staccherà la spina...
Roberbero
09-07-2013, 21:17
Se in motogp ascoltassero QdE, si sarebbero già ritirati Honda, quando Rossi vinceva a ripetizione con la Yamaha e la Yamaha prima dell'arrivo di Rossi.
Tutti gli altri neanche partecipavano.
Alti e bassi capitano a tutti, l'importante e perseverare.
Dovrebbe fare come gli altri,come telaio e come motore.
Il guaio è che sembra si sia fossilizzata come la Guzzi (due V diverse ma sempre V)
Imho e senza offesa ai ducatisti e guzzisti.
Ahhhhhhhh, ma allora ce l'hai con i motori a V:lol::lol:
l'honda è a V, la ducati è a V sia in sbk che in motogp se non erro, la Aprilia in sbk è a V.;)
Roberbero
09-07-2013, 21:29
Prima o poi capiranno che quasi tutte le disposizioni dei cilindri vanno bene per le corse.
Meno una. :lol: :lol: :lol:
Ahhhhhhhh, ma allora ce l'hai con i motori a V:lol::lol:
l'honda è a V, la ducati è a V sia in sbk che in motogp se non erro, la Aprilia in sbk è a V.;)
Divertente ;),il V Ducati ha i vantaggi di:leggerezza,con poche vibrazioni e stretto con benefici aerodinamici (CX) migliori dei 4 cilindri.Lo svantaggio è quello di non poter avere il forcellone lungo per cui,suppongo,compensino con l'elettronica tagliando corrente in ripresa pena pattinamenti.
Tifo italiano e spero che Ducati si riprenda,a me Stoner piaceva tantissimo.
KOCINSKI
09-07-2013, 22:13
La Ducati ha il motore a L non a V...
Alti e bassi capitano a tutti, l'importante e perseverare.
Chiaro, una volta c`era il campionato kawasaki ora c`é quello Ducati, anche se Meda non osa neanche nominarlo.... forse sarebbe meglio fare 1 o 2 anni sabbatici e ritornare più decisi!
Approfitto per porre anche in questo 3d una domanda che pongo da 2 anni senza che nessuno mi dia una risposta: ma basettoni che apporto dà là dentro?
Per il resto, Ducati vinceva finchè gli altri utilizzavano ancora le valvole a molla, nettamente inferiori al desmo.
Infatti mi ricordo che Todt una volta disse che era rimasto basito da quanto indietro era ancora la mGP, e si riferiva proprio al timing ed al cambio, visto che in F1 erano tecnologie ormai assodate ed affidabili.
La fine della ducati è iniziata proprio quando anche gli altri hanno iniziato ad utilizzare una distribuzione che gli ha permesso di raggiungere un elevato numero di giri.
Poi il colpo finale lo ha dato il progetto del motore portante sia associato al carbonio che no, per quanto riguarda l'abbandono del traliccio gente che ne sà dice che con quelle potenze è stata una scelta obbligata.
EnricoSL900
09-07-2013, 23:52
Ha sempre fatto motorette tenute su con lo scoch, poi con la sbk e alcuni bellissimi modelli, la 916 e 996 essenzialmente (che non erano altro che una versione nobile della Cagiva Mito, a sua volta identica alla Cagiva 500 da corsa) si e' lanciata come marchio Italiano d'elite del motociclismo.
Qualche apparizione nel cinema, molto marketing, roba che funziona.
Questa me la segno... :lol::lol::lol:
In questo forum c'è sempre tanto da imparare: ogni tanto escono degli espertoni che uno non si aspetterebbe mai!!! :D:D:D
Roberbero
10-07-2013, 00:45
Per il resto, Ducati vinceva finchè gli altri utilizzavano ancora le valvole a molla, nettamente inferiori al desmo.
Con 1000 cc le valvole a molla sono più che sufficenti, con 800 no!
Questo và a demerito dei Jap, che si sono presentati senza valvole pneumatiche.
Eppure dovevano aver imparato cosa erano capaci di fare in Ducati con soli 2 cilindri.
Se poi ci mettiamo che il Desmo consuma meno perchè assorbe meno potenza ai medi giri e quell'anno il serbatoio venne ridotto penso che i tanto decantati Giapponesi abbiano peccato un pò troppo di presunzione.
Comunque la Ducati era competitiva anche quando gli altri avevano le valvole pneumatiche, anche l'anno dopo vinse moltissime gare.
I problemi grossi sono arrivati solo con l'abbandono del traliccio. Stoner spesso a terra e Rossi costretto alla prudenza da un avantreno poco comunicativo, mai a podio.
Rimane il fatto che senza pilota non si và da nessuna parte.
Tricheco
10-07-2013, 08:03
mah...............
KOCINSKI
10-07-2013, 08:10
Approfitto per porre anche in questo 3d una domanda che pongo da 2 anni senza che nessuno mi dia una risposta: ma basettoni che apporto dà là dentro?
...
Concordo in pieno
bikelink
10-07-2013, 08:48
valvole pneumatiche.. (http://it.wikipedia.org/wiki/Aprilia_RS_Cube)
la potenza è niente senza controllo... di trazione , elettronica esasperata e un pozzo di soldi da cui pescare a piene mani.
La Ducati ha il motore a L non a V...
Hai ragione.
Io lo mettevo con gli altri per dire che non è un motore in linea come i 4 cilindri tradizionali.
Anch'io,ma il rilievo è corretto.A L.
Ciò non toglie che la Panigale sia la più bella moto sportiva mai fatta...
matteo10
10-07-2013, 09:26
Se non guardiamo in casa MV... :)
Dannatio
10-07-2013, 10:21
In questo forum c'è sempre tanto da imparare: ogni tanto escono degli espertoni che uno non si aspetterebbe mai!!! :D:D:D
Guarda il lato positivo...... Oltre ad imparare ti diverti persino!!!! :lol:
Potere del Marketing. L'importante e' essere convinti e contenti, c'e' un sacco di gente che paga ferri vecchi come oro e crede di aver in mano il massimo...:):)
simonetof
10-07-2013, 10:58
[...]
Non sono un tifoso Ducati, ne' sul lato sportivo ne' del Marchio, ma la Panigale non è un ferrovecchio e se non è il massimo poco ci manca......IMHO, naturalmente.
Dannatio
10-07-2013, 11:28
Potere del Marketing. L'importante e' essere convinti e contenti, c'e' un sacco di gente che paga ferri vecchi come oro e crede di aver in mano il massimo...:):)
Ipse dixit! :lol::lol::lol:
centauro_veloce
10-07-2013, 12:21
E' stata la maledizione lanciata da Valentino Rossi :lol:
Carl800GS
10-07-2013, 12:44
doppio mah.......
KOCINSKI
10-07-2013, 13:05
Se uno ha la passione delle moto non può restare indifferente davanti ad una Panigale, magari non la comprerà mai perché in moto ci va in ferie con la ragazza e preferisce un boxer ma non si può non ammirare la bellezza e la tecnologia della Panigale..
Poi se non va in SBK chi di voi corre in SBK? Basta guardare le categorie inferiori dove le moto sono più vicine alla moto di serie per vedere che la Panigale se le mangia le jap
Però se è più dal meccanico che in garage magari dopo la prima indifferenza la butta giù dal dirupo ...
Dannatio
10-07-2013, 14:10
Io ho avuto in totale 4 Ducati..... l'unica che mi ha fatto realmente tribolare è stato il Monster ...ma a sua discolpa c'è da dire che era stata pesantemente modificata sia di motore che di frizione,scarichi,cambio...etc...etc.....
L' 888 ebbi solo un problema sul regolatore di tensione mentre su entrambi i 916 da me posseduti posso dirne solo meraviglie....
Aggiungo che se anche avessi dovuto far fronte a "piccole" magagne di tanto in tanto.... le avrei sopportate ben volentieri con siffatta contropartita in termini emozionali.... e di soddisfazione in sella!
Se uno ha la passione delle moto non può restare indifferente davanti ad una Panigale,......ma non si può non ammirare la bellezza e la tecnologia della Panigale..
sul design concordo, sulla tecnologia stenderei un velo......
parliamo delle sospensioni regolabili elettricamente su una moto del genere?:lol:
poi io vorrei che vedeste cosa c'è "dentro" ad una moto da 25K euro minimo...
per il resto, provate a leggere il pezzo di Jan Witteven sulla SBK (e Ducati) su Riders di Giugno, magari questo fa un analisi da tecnico interessante.
per il resto, provate a leggere il pezzo di Jan Witteven sulla SBK (e Ducati) su Riders di Giugno, magari questo fa un analisi da tecnico interessante.
le parole RIDERS e TENNICO non possono stare nella stessa frase; figuriamoci ANALISI.
Dannatio
10-07-2013, 15:08
Ahr ahr ahr!!! Quotone per TRIC :lol::lol::lol:
KOCINSKI
10-07-2013, 15:33
Su Donna Moderna sono più tecnici..
le parole RIDERS e TENNICO non possono stare nella stessa frase; figuriamoci ANALISI.
magari prima vai a vedere chi è Jan Witteven.
Dannatio
10-07-2013, 15:37
Quello che ne sapeva di 2 tempi??
Su Donna Moderna sono più tecnici..
in effetti dimenticavo che i tecnici (veri o presunti) non scrivono sulle riviste di settore ma tutti, prorpio tutti, su QDE.
magari prima vai a vedere chi è Jan Witteven.
Andro' a vedere chi e' questo Witteven...
io invece conosco solo Jan Witteveen..
tu conosci il significato delle faccine che ci sono nel mio post precedente?:cool:
centauro_veloce
10-07-2013, 17:04
E' un attore porno?
KOCINSKI
10-07-2013, 22:41
in effetti dimenticavo che i tecnici (veri o presunti) non scrivono sulle riviste di settore ma tutti, prorpio tutti, su QDE.
Io non sono un tecnico e non ho mai scritto con quale motore o telaio la Ducati dovrebbe provare a vincere, se tu lo conosci chiama Guareschi che sicuramente gli fai un piacere.
Ma evita di presentarti con una copia di Riders che ci mette poco ad incazzarsi...;););)
le giappe che cito sono state sviluppate per partecipare nella SBK, quindi vanno a parita' con le 851/916/998..
Quando i jaap hanno deciso di fare roba di qualita' e non di massa, honda RC30, Honda RC 45, Honda VTR 1000 SP1/2, Yamaha R7, hanno sempre raddoppiato i prezzi arrivando molto vicini alle quotazione Ducati..
.
quoto infatti costavano un occhio della testa e ne vendevano ben poche. poi sono tornati a fare anonime sportive stradali col solito 4 cilindri perchè quelle fanno numeri. ma ancora oggi la maggior parte delle supersportive jap non hanno controlli elettronici e abs tranne forse kawasaki e honda. cioè..se un qualcosa costa di più c'è un motivo. è come dire un iphone costa molto perchè è apple. ma cosa fà un'iphone in più di altri telefoni??;)
Neanch'io sono un tecnico.
È per questo che non mi permetto di sfanculare un articolo scritto da uno che è riconosciuto saperne di motori (oltre che avere una laurea in ingegneria) soltanto perché scrive su un giornale.
Evidentemente tu puoi farlo.
P.S.
Nell'articolo non si danno soluzioni ma si tenta un'analisi partendo da domande che, ritenevo, potessero essere degne di nota, visto chi se le poneva.
Ma qua siamo su QDE.
Inviato dal mio LT18i
bigzana, non prendertela... Non è certo il nome di uno dei tecnici più affermati nel mondo delle due ruote ad essere sconosciuto, piuttosto è la rivista sulla quale è stato pubblicato l'articolo che qui nel forum non gode di molta stima...:confused: Si sa, la rivista che va per la maggiore da queste parti è il solito Pianeta Bicilindrico...:lol:
Comunque se ti capitasse un link a questo articolo lo leggerei volentieri...;)
Dogwalker
11-07-2013, 10:34
Infatti mi ricordo che Todt una volta disse che era rimasto basito da quanto indietro era ancora la mGP, e si riferiva proprio al timing ed al cambio, visto che in F1 erano tecnologie ormai assodate ed affidabili.
Non a caso Aprilia si presentò con il motore di gran lunga più potente del lotto, avendo commissionato a Cosworth un tre cilindri 1000 che era un diretto derivato dei 10 cilindri 3000 usati in F1 (e ce n'era d'avanzo. Per ragiungere le potenze specifiche delle F1 contemporanee, l'Aprilia avrebbe dovuto crescere ancora di una sessantina di CV).
Ma all'epoca elettronica e gomme non erano abbastanza sviluppate per gestire le potenze che erano teoricamente esprimibili da un motore 1000. Era più importante fare una moto equilibrata.
DogW
EnricoSL900
11-07-2013, 14:19
Potere del Marketing. L'importante e' essere convinti e contenti, c'e' un sacco di gente che paga ferri vecchi come oro e crede di aver in mano il massimo...:):)
Beh, mi sento tirato in causa.
Il mio ferro vecchio ha 21 anni, NON l'ho pagato come oro sette anni fa, e se vai a chiederne notizia al call center Ducati (che poi dovrebbe essere il riferimento di ogni cliente che abbia un problema un po'fuori dall'ordinario) nessuno sa nemmeno come è fatto. Una volta mi è caduta dal cavalletto e per un adesivo mi è toccato arrangiarmi. Altro che marketing: quello va bene per vendere i Multifava 1200, piuttosto.
Però ti inviterei a vederlo da vicino, il mio ferro vecchio. Nel '92 usciva da Borgo Panigale con i cerchi scomponibili alluminio-magnesio, i dischi freno Brembo Serie Oro (quelli veri) in ghisa, i parafanghi in carbonio, la frizione a secco con il coperchietto fresato e degli scarichi in alluminio curati come i più bei Termignoni che si potevano montare al tempo. Le verniciature erano impeccabili e ogni adesivo era coperto da un bello strato di trasparente. La moto costava circa 13 milioni di lire, che se ricordo bene erano una via di mezzo trail prezzo di una 600 e quello di una 750 giapponesi. Erano tanti? Sì, ma il paragone a livello di qualità era imbarazzante; poi quando salivi in sella ti veniva in mente dove chi comprava una 750 quattro cilindri si poteva mettere i 40 cavalli in più che aveva allo stesso prezzo.
Ah, sempre per dire di marketing e ferri vecchi, molte Elefant di quei tempi avevano di serie il mono Öhlins con la regolazione idraulica del precarico molla, e la cosa non era minimamente pubblicizzata.
Enrico, lascia stare ... fiato sprecato.
Senza nulla togliere, ma chi conosce un pochino le moto sa che per equipaggiare una jap come una moto europea (italiana in particolare) si devono spendere una sacco di soldi ... l'esempio più stupido sono i tubi dei freni.
E non parliamo di peso.
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